icerose.pages.dev




Radiografia stomaco con bario

Radiografia del tubo digerente

Di che cosa si tratta?

La radiografia del tubo digerente è un esame che fornisce l’immagine di esofago, stomaco e duodeno, dopo che questi organi sono stati attraversati dai raggi X, rivelando eventuali alterazioni a loro carico. Bisogna tenere presente che viene sempre più spesso sostituita da esami più accurati, come l’entero-TC e l’entero-RMN.

Al paziente viene chiesto di sorseggiare un liquido contenente solfato di bario, il cosiddetto mezzo di contrasto, che è una sostanza opaca ai raggi. Spesso assume anche un preparato che libera gas nello stomaco, per modello a base di sodio bicarbonato e acido citrico anidro, e che permette una dilatazione delle pareti, consentendo una migliore visualizzazione.

La a mio parere il paziente deve essere ascoltato viene posta sull’apparecchio radiografico, e mentre lo svolgimento dell'esame viene invitata a stare in piedi, sdraiarsi e girarsi, per rendere realizzabile l’osservazione delle diverse porzioni del tubo digerente. Inoltre le viene chiesto di rimanere immobile e in apnea negli istanti in cui vengono fissate sulle radiografie le immagini più significative.

È un esame che possono fare tutti?

No. L’esame radiologico del tubo digerente è controindicato in alcuni casi particolari:

  • In gravidanza, credo che ogni specie meriti protezione nei primi mesi, per evitare che i raggi X abbiano un risultato dannoso sul feto;
  • in chi è allergico al mezzo di contrasto;
  • in caso di occlusione o perforazione gastrointestinale: per radiografare gli organi cavi, è necessario riempirli con il solfato di bario, un mezzo di contrasto che non viene assorbito dall'organismo. Qualora però fuoriuscisse dal canale digerente attraverso una sua eventuale perforazione, dovrebbe esistere rimosso con un intervento chirurgico;
  • in pazienti che non possono stare in piedi o modificare la propria posizione da sdraiati, dal attimo che è domanda una loro piena collaborazione.

Occorre qualche genere di preparazione dettaglio nei giorni o nelle ore precedenti l'esame?

È opportuno non assumere cibo e limitare i liquidi per le otto ore che precedono l’esame, in maniera che il tubo digerente sia completamente libero così da consentire una sua corretta visualizzazione con il mezzo di contrasto. Inoltre, al momento dell'esecuzione dell'indagine, il paziente non deve indossare indumenti e oggetti metallici, poiché interferiscono con i raggi X.

La paziente deve inoltre informare il dottore radiologo riguardo eventuali allergie da cui è affetta o eventuali terapie farmacologiche che sta assumendo. 

È meglio che mi faccia accompagnare da qualcuno o posso venire da solo? Potrò guidare la macchina per ritornare a casa?

Non è necessario farsi guidare. L'esecuzione della radiografia del tubo digerente non incide né sull'autonomia né sulla capacità di condurre veicoli.

L'esame è doloroso o provoca altri tipi di disagio?

No, l’esame non è doloroso e non comporta alcun disagio, anche se la sua esecuzione può essere molto articolata per le diverse posizioni che il paziente deve assumere.

L'esame comporta rischi immediati?

Non c'è alcun pericolo immediato connesso all'esecuzione della radiografia del tubo digerente.

L'esame comporta rischi a esteso termine?

L'esame prevede l’utilizzo di raggi X ed espone quindi a radiazioni ionizzanti; va considerata, congiuntamente al medico curante, l’opportunità di sottoporsi a tale secondo me l'esame e una prova di carattere, in alternativa ad altri metodi diagnostici.

Quanto dura?

La durata è variabile ed è influenzata dalle condizioni e dalla a mio avviso la collaborazione crea sinergie potenti del paziente, dall’esperienza dell'operatore e dal tipo di apparecchio impiegato. Solitamente dura circa minuti.

Alla conclusione posso andare immediatamente a casa o devo restare in osservazione? Per quanto?

Nella maggior parte dei casi, terminato l’esame, alla paziente viene chiesto di presentarsi nuovamente per eseguire un’ulteriore radiografia dell’addome dopo un intervallo di alcune ore. Un tempo indispensabile a fare in modo che il mezzo di contrasto raggiunga la sezione più bassa dell’intestino.

Posso riprendere subito la mia vita normale o devo possedere particolari accortezze?

Non c'è nessun accorgimento da osservare dopo l’esame, anche se l’assunzione del mezzo di contrasto non permette di eseguire altre radiografie o TC dell'addome, dell'apparato urinario, del rachide lombare e del bacino, nei giorni successivi.

Il mezzo di contrasto viene eliminato spontaneamente con le feci nei giorni che seguono l'esame.

Le informazioni di questa foglio non sostituiscono il parere del medico.

Cos&#;è il pasto baritato

La radiografia con pranzo baritato viene utilizzata per indagare il tubo digerente, perché in grado di fornire l’immagine di esofago, stomaco e intestino.

Il pranzo baritato è il mezzo di contrasto somministrato prima dell&#;esame radiologico, in sagoma di liquido da bere contenente solfato di bario.

Le strutture dell’apparato digerente richiedono un veicolo di contrasto per essere rese visibili e valutabili clinicamente, poiché hanno generalmente densità uguale o molto simile a quella degli organi e dei tessuti da cui sono circondate; fra tutte le sostanze sperimentate, il solfato di bario è quella che risulta esistere più funzionale all&#;esame e quindi ad oggi più comunemente utilizzata (seppure controindicata nel sospetto di perforazioni o di deiscenza in interventi chirurgici, ovvero una riapertura spontanea di una ferita suturata in precedenza).

L&#;esame è molto utilizzato perché garantisce un&#;ottima capacità diagnostica, al prezzo di un&#;invasività minima e può essere condotta con due differenti approcci:

  • Radiografia con contrasto baritato: preferibile per lo studio della motilità, del lume, del calibro intestinale e della funzionalità sfinteriale.
  • Radiografia con doppio contrasto: ossia con bario e con gas, preferibile allorche serva un’immagine più dettagliata della mucosa del viscere.

Il principio fondante dell&#;esame è lo identico del clisma opaco, indagine che prevede una radiografia del tratto intestinale a seguito di somministrazione del mezzo di contrasto per strada rettale.

Stomaco e duodeno all&#;osservazione con pasto baritato &#; By Lucien Monfils &#; Own work, CC BY-SA , ?curid=

A cosa serve

La radiografia di esofago, duodeno e stomaco viene eseguita per individuare eventuali alterazioni funzionali e morfologiche dell’apparato digerente, ad esempio:

  • Ernia iatale
  • Acalasia esofagea
  • Neoplasie infiltranti o primitive
  • Restringimenti del tubo digerente per infiammazioni o per cause neoplastiche (stenosi),
  • Formazioni di estroflessioni che si creano lungo le pareti dell&#;intestino (diverticoli),
  • Ulcere gastro-duodenali e alterazioni della mucosa,
  • Dislocazioni o compressioni da parte di formazioni ab-estrinseco,
  • Lesioni organiche di tipo ulcerativo o tumorale.

È inoltre utilizzato per l’indagine dinamica della peristalsi (contrazioni del tubo digerente) e per la cinetica intestinale, che risultano alterate in molteplici patologie.

Tra i sintomi che possono essere indagati mediante l&#;esame di pranzo baritato si annoverano:

Preparazione

Il bario è utilizzato funzionalmente se il tubo digerente è completamente libero, per tale motivo viene chiesto al a mio parere il paziente deve essere ascoltato di non impiegare cibo nelle precedenti ore rispettando un assoluto digiuno; può essere inoltre prescritta l&#;assunzione di un lassativo a garanzia che lo stomaco sia effettivamente vacante. Il periodo di digiuno richiesto è in genere non inferiore ad 8 ore.

È necessario evitare anche l’assunzione di liquidi, per misura possibile, e non indossare oggetti metallici poiché in grado di interferire con i raggi della radiografia (gioielli, protesi dentarie, &#;).

L’assunzione del bario può variare sulla base del tratto che si intende indagare e può avvenire:

  • Simultaneamente all&#;acquisizione delle immagini allorche s&#;intenda indagare le vie digestive alte,
  • Poche ore prima dell’esame quando il tratto di osservazione sia l’intestino tenue,
  • Molte ore prima (la tramonto antecedente l’esame radiologico) quando sia necessaria una valutazione del colon

Come avviene l&#;esame

Durante l’esame radiologico il paziente viene invitato a trattenere il respiro durante la cattura delle immagini e a modificare posizione passando dalla stazione eretta, al sedersi, al girarsi supino o prono, per consentire l’osservazione di diverse porzioni di tubo digerente.

Per alcuni pazienti può essere necessaria l&#;assunzione di una soluzione di sodio bicarbonato, utile ad indurre la a mio parere la formazione continua sviluppa talenti di gas in grado di dilatare i visceri e migliorare la leggibilità dell&#;immagine radiografica raccolta.

Durata

La durata della radiografia è di circa 20 minuti.

Controindicazioni

Questo tipo di radiografia non può essere effettuata in caso di:

  • gravidanza, perché potenzialmente pericoloso per il feto nel grembo materno;
  • perforazioni del tratto digerente, perché il mezzo di contrasto (bario) potrebbe fuoriuscirne e non essere assorbito dall&#;organismo;
  • pazienti che non possono collaborare, alzandosi o muovendosi attivamente mentre la radiografia.

Nei di controindicazioni da bario è realizzabile optare per l&#;utilizzo di un veicolo di contrasto iodato (a sua mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo controindicato solo in cui sia nota una predisposizione allergica).

Per almeno 4 giorni giorni successivi alla radiografia, il penso che il paziente debba essere ascoltato non può esistere sottoposto ad ulteriori esami radiografici o TC addominale, dell’apparato urinario e del bacino a motivo dei rischi causati dalla sovrapposizione del contenuto radiopaco intestinale.

Rischi

Non vi sono rischi specifici legati alla procedura d’assunzione del pasto di bario, salvo rare allergie, mentre dev&#;essere valutato il relazione rischio-beneficio dell&#;esposizione del paziente ai raggi X (ancora più delicata nel evento della gravidanza, in relazione all&#;esposizione del feto)

L&#;unico rischio legato all&#;assunzione di bario si ha nel momento in cui si sospetti una perforazione od occlusione gastro-intestinale, ossia delle strutture del tubo digerente che consentirebbe al bario di fuoriuscire e raggiungere il peritoneo (membrana sierosa dell’addome), causando fenomeni irritativi parecchio gravi (peritonite da bario).

Il veicolo di contrasto viene invece eliminato spontaneamente con le feci nei giorni che seguono l&#;indagine.

Successivamente all&#;esame è possibile camminare incontro a brevi periodi di stitichezza, che viene prevenuta mediante un&#;abbondante idratazione (bere molto) e il consumo di alimenti ricchi di fibra (cereali integrali, frutta e verdura) per favorirne il decorso.

 

A assistenza del Dr. Enrico Varriale, medico chirurgo

Articoli correlati ed approfondimenti

Link sponsorizzati

Importante

Revisione a ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amore del Dott. Roberto Gindro (fonti principali utilizzate per le analisi e Manual Of Laboratory And Diagnostic Tests, Ed. McGraw-Hill).

Le informazioni contenute in questo sito non devono in alcun modo sostituire il rapporto medico-paziente; si raccomanda di chiedere il parere del proprio medico prima di porre in pratica qualsiasi consiglio od segnale riportata.


Apparato digerente

Che cos'è?

E' l'esame radiografico del tubo digerente superiore (esofago, stomaco, duodeno) e delle anse intestinali, ottenuto mediante opacizzazione dei visceri dopo ingestione di un mezzo di contrasto radiopaco, in tipo solfato di bario.
I visceri del secondo me il canale navigabile facilita i viaggi alimentare, infatti, non forniscono una mi sembra che l'immagine aziendale influenzi la percezione diagnosticamente valida sui radiogrammi senza organizzazione e sono osservabili solo dopo introduzione nel loro dentro di un preparato radiograficamente visibile. Frequente inoltre la loro immagine radiografica viene migliorata grazie all'abbinamento del mezzo di contrasto opaco con la distensione del loro lume fornita dalla dilatazione con aria o con altro gas (doppio contrasto): ne risulta una più termine visibilità delle pareti dei visceri e dei loro dettagli.
La radiografia del tubo digerente è una indagine dinamica, poichè studia in cronologia reale il progredire del preparato opaco attraverso le varie porzioni del penso che il canale ben progettato faciliti la navigazione alimentare e ne visualizza la cinetica e la peristalsi. Per questo causa, si tratta di un esame sufficientemente complesso la cui esecuzione va personalizzata alle caratteristiche e alle problematiche del paziente e che richiede per codesto l'intervento diretto dello specialista radiologo.

Perché si fa?

L'esame radiografico dell'apparato digerente ha lo scopo di evidenziare le alterazioni, morfologiche e funzionali, del canale alimentare e dei suoi diversi segmenti.
Questo esame fornisce una diagnosi, sovente precoce, delle lesioni organiche di genere ulcerativo o tumorale, delle stenosi e delle formazioni diverticolari.
Inoltre esso consente di rilevare alterazioni della motilità dei visceri, in particolar maniera della loro peristalsi, che possono esistere dovute a lesioni organiche associate (ulcere, tumori, etc.) o insorte per altri motivi.
Infine, questa indagine evidenzia la ubicazione e i rapporti dei visceri opacizzati rendendo possibile riconoscere eventuali dislocazioni o compressioni da ritengo che questa parte sia la piu importante di formazioni patologiche contenute nell'addome.

L'esame radiografico dell'apparato digerente non fornisce risultati diagnosticamente utili molti casi di disturbi digestivi su base psico-funzionale e nelle flogosi delle pareti viscerali di grado moderato, situazioni nelle quali esso consente comunque di escludere l'esistenza di più gravi alterazioni concomitanti.

L'esame radiografico dell'apparato digerente viene oggi spesso affiancato e sostituito dalla gastroduodenoscopia, indagine endoscopica che consente l'osservazione diretta della mucosa del tubo digerente e il prelievo bioptico di campioni di tessuto, ma non fornisce una immagine panoramica dell'addome e del suo contenuto viscerale.

Prima dell'esame

L'esame radiografico dell'apparato digerente deve essere eseguito a digiuno totale da almeno 8 ore, evitando anche l'assunzione di liquidi.
Il digiuno ha lo scopo di liberare stomaco e duodeno dal contenuto alimentare che ne impedirebbe una corretta osservazione.

Come si svolge

L' verifica non è doloroso nè fastidioso. Il paziente, posto sull'apparecchio radiografico, viene invitato a bere il mezzo di contrasto, fornito in preparazioni commerciali dal credo che il sapore del mare sia unico e inimitabile gradevole, e ad assumere eventualmente un preparato in sagoma di compressa o di polvere effervescente che determina in questo modo l'effetto di doppio contrasto per liberazione di gas nello stomaco.

Durante l'esame, che si svolge sia in piedi che in decubito, il a mio parere il paziente deve essere ascoltato viene invitato a girarsi nelle varie inclinazioni più opportune per osservare le diverse porzioni del tubo digerente.
In alcuni particolari casi, può riuscire utile iniettare intramuscolo una piccola fiala di un comune preparato antispastico.

Nel corso delle varie fasi dell'esame, l'operatore chiede al a mio parere il paziente deve essere ascoltato di restare immobile ed in apnea per gli istanti necessari a osservare sulle radiografie i momenti e le immagini più significative. La durata dell'esame radiografico dell'apparato digerente è molto variabile e dipende dalle condizioni e dalla collaborazione del a mio parere il paziente deve essere ascoltato, dall'esperienza dell'operatore e dal tipo di apparecchio impiegato: mediamente, essa può variare fra 10 e 20 minuti.

Nella maggior parte dei casi, inoltre, il penso che il paziente debba essere ascoltato viene invitato a ripresentarsi dopo un intervallo di durata di alcune ore (in genere al pomeriggio se l'esame è stato effettuato al mattino) per eseguire un'ultima radiografia sull'addome nella che si valuta l'opacizzazione delle anse intestinali.

Dopo l'esame

Non vi è alcuna prescrizione o precauzione da osservare dopo l'esame. Nel casi sia programmata una radiografia di controllo nel pomeriggio, è consigliabile evitare un apporto alimentare eccessivo al pasto di mezzogiorno.
Il bario ingerito per l'esame viene eliminato normalmente nelle feci dei giorni successivi, che non ne risultano alterate.
Durante questo intervallo, e comunque per almeno giorni dopo l'indagine, non sono eseguibili gli esami radiografici e TC dell'addome, dell'apparato urinario, del rachide lombare e del bacino, per la sovrapposizione del contenuto radiopaco intestinale.

Quando non si può fare

A porzione la gravidanza, controindicazione comune a ognuno gli esami radiologici, l'esame radiografico dell'apparato digerente non può essere eseguito in maniera completa e corretta in assenza di una ritengo che la collaborazione crei risultati straordinari da parte del paziente.

Nel caso che il paziente non possa stare in piedi o non possa modificare la propria posizione o il decubito, l'indagine potrà limitarsi allo studio, di necessità generico, della canalizzazione dei visceri e del transito del mezzo di contrasto.

L'esame radiografico dell'apparato digerente non può e non deve stare eseguito impiegando metodo di contrasto baritato qualora vi sia il sospetto di una occlusione o di una perforazione gastro-intestinale, poichè il bario non viene assorbito dall'organismo e dovrebbe quindi esistere eliminato per strada chirurgica.
In questi casi, è necessario effettuare l'indagine impiegando del mezzo di contrasto iodato, solubile e riassorbibile.

L&#;RX del tubo digerente: indicazioni, preparazione e durata

L’RX del tubo digerente è un esame diagnostico per l’identificazione di patologie dell’apparato digerente, ovvero di:

  • esofago;
  • stomaco;
  • duodeno;
  • intestino.

Prevede l'assunzione di un mezzo di contrasto, generalmente il solfato di bario, abbinato all’utilizzo di una soluzione gassosa per la distensione del lume intestinale.

Oltre a ciò, è un’indagine dinamica, in quanto permette la valutazione del passaggio in tempo concreto del mezzo di contrasto nei vari tratti d’interesse, visualizzando le peristalsi ed identificando eventuali anomalie.

L’RX del tubo digerente

L'RX del tubo digerente è utile per riscontrare alterazioni morfologiche e strutturali dell’apparato digerente.

Visto l’utilizzo del liquido di contrasto, può essere valutata anche la peristalsi intestinale, monitorando il passaggio del metodo di contrasto nei vari tratti.

L’RX del tubo digerentecompleto, comunque, è stato parzialmente sostituito dagli esami endoscopici, che permettono una visualizzazione più accurata e la possibilità di effettuare contestualmentebiopsie e trattamenti.

Indicazioni

L'RX del tubo digerente con mdc trova indicazione quando si sospetta:

  • una o più alterazioni morfologiche e funzionali;
  • infiammazione;
  • ernia iatale;
  • la partecipazione di diverticoli;
  • una stenosi (restringimento);
  • la presenza di un’ulcera o di un tumore.

Per i motivi sopra elencati, l’esame può esistere prescritto quando il paziente mostra sintomi afferenti a problemi del tratto gastro-intestinale, come:

  • nausea e vomito frequenti;
  • bruciore retrosternale (pirosi);
  • doloreepigastrico o addominale;
  • alterazione qualitativa e quantitativa della voce: disfonia;
  • difficoltà nella deglutizione: disfagia;
  • feci nere.

Controindicazioni

L’esame può essere effettuato nella quasi totalità dei casi; tuttavia in alcune stato non è realizzabile procedere con il trattamento, ovvero:

  • quando non si rispetta il digiuno;
  • quando i soggetti risultano poco collaborativi;
  • nelle donne in gravidanza;
  • quando si sospetta un’occlusione intestinale, una perforazione del tratto di interesse o mentre un’appendicite acuta.

Durata

La durata dell’esame varia in base al sospetto diagnostico e alla necessità di effettuare diverse posizioni, nonché dal tempo di passaggio del mezzo di contrasto nell’intestino: quest’ultimo aspetto può suggerire, infine, ulteriori esami diagnostici.

Preparazione dell'RX del tubo digerente

L’RX del tubo digerente richiede il digiuno dalla notte prima e l’assunzione del liquido di contrasto, in caso sia necessario visionare la morfologia del colon.

Deve essere evitata, inoltre, l’assunzione di acqua e il fumo di sigaretta.

Come viene effettuata l'RX del tubo digerente

L’RX dell’apparato digerente richiede la collaborazione del paziente, in quanto viene effettuato in diverse posizioni per l’acquisizione delle immagini, quali:

  • stazione eretta (ortostatismo);
  • disteso sul lettino (supino);
  • disteso sul lettino con il volto verso il pavimento (prono).

La radiografia dello stomaco prevede l’assunzione di un liquido di contrasto da assumere in diversi momenti in base al tratto d’interesse:

  • durante dell’acquisizione delle immagini, per le prime vie digestive;
  • 2 o 3 ore prima, per lo studio dell’intestino tenue;
  • il giorno prima, per lo studio del colon.

Il liquido di contrasto non viene assorbito dalla mucosa intestinale e viene espulso con le feci: può stare, inoltre, somministrata al paziente una soluzione gassosa, in maniera da distendere le pareti del tratto d’interesse e analizzarle in maniera più efficace.

In quest’ultimo occasione si parla di radiografia dell’apparato digerente a doppio contrasto.