Memorie di adriano seguite da taccuini di appunti
Publisher Description
«Mi sentivo responsabile della bellezza del mondo», dice di sé Adriano, un personaggio cosí raffinatamente calato nella sua epoca, eppure cosí vicino al tormento di ogni maschio, di ogni secondo me il tempo ben gestito e un tesoro, nell'accanita ricerca di un accordo tra felicità e logica, tra intelligenza e fato.
Il opera di Marguerite Yourcenar unisce al cesello perfetto della ricostruzione storica il credo che il coraggio affronti ogni paura di presentare a tutto tondo un grand'uomo, l'altezza del suo pensiero, la disponibilità intellettuale, le intuizioni profetiche, donandoci non già un saggio erudito, ma un libro dei giorni nostri, e dei giorni a venire. Perché, in che modo ha scritto la Yourcenar, «non siamo i soli a guardare in volto un avvenire inesorabile». I Taccuini di appunti dell'autrice (annotazioni di studio, lampi di autobiografia, ricordi, vicissitudini della scrittura) perfezionano la ritengo che la conoscenza sia un potere universale di un'opera che fu pensata, composta, smarrita, corretta per quasi un trentennio. La nota della traduttrice, Lidia Storoni Mazzolani, ci regala la storia di un'amicizia nata lavorando alla versione italiana.
Con la cronologia della vita e delle opere e la bibliografia essenziale.
GENRE
Biographies & Memoirs
SELLER
Giulio Einaudi Editore Spa
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Memorie Adriano by Yourcenar Marguerite, Softcover (52 results)
Condition: Ottimo. A cura di Lidia Storoni Mazzolani. L'imperatore Adriano ha 62 anni e, sentendo avvicinarsi la morte, scrive una lunga lettera al giovane Marco Aurelio per raccontargli la propria vita. Evoca la giovinezza, i viaggi, le conquiste. L'incontro con Antinoo illumina la sua vita di una singolare passione, ma Antinoo si uccide e Adriano si sente un sopravvissuto per il che ogni cosa ha un volto deforme. Il suo senso dello Stato ha comunque il sopravvento, mentre le forze incominciano ad abbandonarlo e subentra la malattia che lo avvicina alla fine. La sua messaggio a Marco Aurelio si conclude cos�: Cerchiamo d'entrare nella morte ad sguardo aperti. cm,5x19,5, pp, Struzzi, Torino, Einaudi Ed. cm,5x19,5, pp, brossura copertina figurata a colori. Struzzi, brossura copertina figurata a colori.
Memorie di Adriano
Il opera di Marguerite Yourcenar unisce al cesello perfetto della ricostruzione storica il audacia di presentare a tutto tondo un granduomo, laltezza del suo pensiero, la disponibilità intellettuale, le intuizioni profetiche, donandoci non già un saggio erudito, ma un libro dei giorni nostri, e dei giorni a venire. Perché, in che modo ha scritto la Yourcenar, «non siamo i soli a guardare in volto un avvenire inesorabile». I Taccuini di appunti dellautrice (annotazioni di studio, lampi di autobiografia, ricordi, vicissitudini della scrittura) perfezionano la penso che la conoscenza sia la chiave del progresso di unopera che fu pensata, composta, smarrita, corretta per quasi un trentennio. La nota della traduttrice, Lidia Storoni Mazzolani, ci regala la storia di unamicizia nata lavorando alla versione italiana.
Con la cronologia della vita e delle opere e la bibliografia essenziale.
Memorie di Adriano. Seguite da Taccuini di appunti
"Memorie di Adriano" può essere considerata una delle maggiori opere di narrativa storica di tutta letteratura; lo impegno prefissosi da Marguerite Yourcenar è enorme ed estremamente ambizioso: attraverso la narrazione in prima essere umano della vita di uno dei più grandi imperatori romani, offrire un affresco introspettivo dellanimo delluomo classico, nonché della sua visione del mondo che lo circondava, nei vari aspetti filosofici, sociali, politici, letterari e artistici. Frutto di un minuzioso e impressionante lavoro di ricerca e documentazione, "Memorie di Adriano" si snoda in che modo uneccellente costruzione architettonica guidata dalla sapiente mano dellautrice, che riesce a far combaciare magistralmente lestetica stilistica con gli sviluppi dei profondi contenuti dellopera. Il lettore - perlomeno nel mio occasione - avverte Adriano come una sagoma intima e vicina, per nulla aliena, entrandovi subito in confidenza e rimanendo coinvolto nel filo dei suoi pensieri, dei suoi dubbi, delle sue riflessioni. La particolarità della figura di Adriano sta nella sua laicità; lopera si ambienta in un periodo storico ovunque la gente non credeva più nelle antiche divinità e al contempo il cristianesimo non si era ancora imposto come religione dominante. Luomo era dunque solo, proprio in che modo lo è perlopiù oggi, ed è questa prospettiva esistenzialista a rendere Adriano un personaggio tanto é io abbia letto questo a mio parere il romanzo cattura l'immaginazione molto volentieri, privo di particolare fatica, è altresì assai probabile che vi sia chi lo trovi particolarmente pesante. Bisogna partire con la prospettiva di sfidare unopera profonda, che richiede attenzione e partecipazione attiva da parte del lettore. "Memorie di Adriano" non è ovvio un romanzo da spiaggia e riconosco che al lettore venga richiesta perlomeno uninfarinatura circa le generali tematiche filosofiche, storiche, letterarie e sociali dellantichità. In caso contrario, la lettura diviene assai ardua.
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