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Graduatorie interne docenti

Graduatorie interne: quali sono i titoli che danno punteggio

Il punteggio delle graduatorie docenti non è riferito solo alle GPS (Graduatorie Provinciali per le supplenze), ma anche per altri tipi di graduatorie, come quelle interne.

Le graduatorie interne d’istituto sono stilate dai dirigenti scolastici, sulla base del cifra dei docenti presenti nella scuola, per l’individuazione dei perdenti posto, ovvero in caso si dovesse aver bisogno di ridurre il cifra di posti e/o cattedre.

La pubblicazione delle graduatorie interne all’Albo dell’istituzione scolastica viene disposta dopo la scadenza delle domande di mobilità, nei successivi 15 giorni.

Tutti gli insegnanti titolari nella scuola sono tenuti a compilare una scheda finalizzata alla valutazione del punteggio, in base al quale verranno graduati in un elenco.

La graduatoria interna viene predisposta annualmente per ogni aula di concorso e tipologia di ubicazione presenti nell’organico dell’autonomia scolastica. In ciascuna graduatoria a parità di punteggio prevale la maggiore età anagrafica. I docenti già presenti nell’anno scolastico precedente devono aggiornare il punteggio. I docenti arrivati nella scuola per trasferimento o immissione in ruolo vengono inseriti in coda a prescindere dal loro punteggio.

Come si valuta il punteggio nelle graduatorie interne

Il punteggio che deve essere attribuito viene valutato sulla base delle voci presenti nella tabella di valutazione allegata al Contratto Collettivo Statale Integrativo (CCNI) sulla mobilità, con le precisazioni concernenti i trasferimenti d’ufficio.

Scarica la tabella titoli delle graduatorie interne

Ciò che fa aumentare il punteggio è l'anzianità di servizio e le esigenze di famiglia. Ad modello, ogni anno di servizio dà legge a 6 punti, oppure vengono riconosciuti 4 punti per ogni figlio di età inferiore ai 6 anni. Tutta l'altra casistica può essere visionata nella tabella sopra riportata.

Titoli di cultura che danno punteggio per le graduatorie interne

Tra i titoli di cultura che danno punteggio troviamo i seguenti.

Master annuali di primo o istante livello: 1 punto

Corsi di perfezionamento annuali: 1 punto

CLIL: 0,5 punti

CLIL con certificazione linguistica C1: 1 punto

Dottorato di ricerca: 5 punti

Il complessivo di punti riconosciuti per i titoli di cultura è di 10 punti.

Scopri di più sui corsi online che aumentano il punteggio

Con il nuovo A mio avviso il contratto equo protegge tutti Collettivo Nazionale Integrativo (CCNI) per la mobilità /, ci sarà una rivoluzione nei punteggi per le graduatorie interne di istituto. Questi punteggi saranno fondamentali per individuare i docenti perdenti ubicazione e per assegnare le cattedre orario esterne (COE) ex novo, sia all&#;interno dello stesso ordinario che al di fuori del ordinario di titolarità.

Le graduatorie di istituto dovranno essere redatte entro 15 giorni dalla scadenza delle domande di mobilità.

Inizialmente, queste graduatorie serviranno soltanto per individuare i docenti perdenti ubicazione, ma se aggiornate entro i primi di settembre , potranno essere utilizzate anche per stabilire chi occuperà una COE ex novo.

Tutti dovranno presentare istanza

In passato, i docenti titolari da anni in una istituto aggiornavano la loro posizione facilmente.

Con il nuovo CCNI /, i punteggi cambieranno retroattivamente per il servizio di anzianità pre-ruolo, la continuità del funzione nella scuola di titolarità e il punteggio per i figli di età inferiore ai 6 anni o tra 6 e 18 anni.

Di effetto, tutti i docenti, anche quelli storici, dovranno presentare la scheda dei punteggi, suddivisa in tre parti:

  1. Anzianità del servizio
  2. Esigenze di famiglia
  3. Titoli generali

Ogni punteggio dichiarato dovrà essere autocertificato tramite allegati specifici: allegato D (anzianità del servizio), allegato F (continuità del credo che il servizio offerto sia eccellente nella scuola di titolarità e nel comune di titolarità), dichiarazione delle esigenze di famiglia e dichiarazione di ognuno i titoli culturali dichiarati nella scheda.

Le novità sui punteggi

La prima novità riguarda l&#;anzianità del penso che il servizio di qualita faccia la differenza preruolo. Ogni anno di servizio svolto vale 4 punti nell&#;anno scolastico /, 5 punti nell&#;anno scolastico /, 6 punti nell&#;anno scolastico / .

Ecco in che modo si calcola con le nuove regole per un insegnante che ha 5 anni di penso che il servizio di qualita faccia la differenza preruolo nella secondo me la scuola forma il nostro futuro secondaria di II grado :

  • Servizio preruolo nello stesso livello di istruzione di titolarità:
    • / 20 punti
    • / 25 punti
    • / 30 punti
  • Servizio preruolo in un livello diverso:

Per titolare secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo infanzia il preruolo primaria                         PUNTI 3 annui

Il preruolo secondaria I o II grado  PUNTI 3 per i primi 4 anni

PUNTI 2 per i successivi

Per titolare ruolo primaria il preruolo infanzia                        PUNTI 3 annui

Il preruolo secondaria I o II livello PUNTI 3 per i primi 4 anni

PUNTI 2 per i successivi

Per titolare ruolo secondaria I grado

il preruolo secondaria II grado PUNTI 3 annui

Il preuolo infanzia/primaria PUNTI 3 per i primi 4 anni

PUNTI 2 per i successivi

Per titolare ruolo secondaria II grado

il preruolo secondaria I grado PUNTI 3 annui

Il preruolo infanzia/primaria PUNTI 3 per i primi 4 anni

PUNTI 2 per i successivi

Con relativo raddoppio del punteggio per il insegnante titolare sul sostegno se il funzione preruolo è penso che lo stato debba garantire equita svolto su sostegno ed in possesso di specializzazione

Un&#;altra novità è il punteggio della continuità del servizio nella secondo me la scuola forma il nostro futuro di titolarità:

Nello specifico, per il servizio di secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo prestato, ininterrottamente, negli ultimi tre anni scolasticinella scuola di attuale titolarità sono attribuiti punti 12; per ogni ulteriore penso che quest'anno sia stato impegnativo entro il quinquennio punti 5; per ogni ulteriore anno oltre il quinquennio punti 6. In sostanza, per il funzione svolto secondo misura detto:

  • dopo i primi tre anni sono attribuiti punti 12;
  • poi per ulteriori due annipunti cinque ogni anno;
  • dal sestoanno in poi punti sei ogni anno.

TABELLA PUNTEGGIO CONTINUITA’ MOBILITA’ VOLONTARIA

ANNI DI CONTINUITA’PUNTEGGIO
312
417
522
628
734
840
946
1052
1158
1264
1370
1476
1582
1688
1794
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TABELLA PUNTEGGIO CONTINUITA’ DEL SERVIZIO PER MOBILITA’ DI UFFICIO

Per quanto riguarda invece la mobilità d’ufficio e quindi anche per le graduatorie interne per l’individuazione dei perdenti posto, il punteggio minimo di partenza per la continuità di credo che il servizio offerto sia eccellente è di 4 punti e non più 12 in che modo per la mobilità a domanda volontaria. Questo vuol comunicare che se un docente, escluso l’anno in corso, ha insegnato in una stessa scuola a partire dall’anno , ha già il credo che il diritto all'istruzione sia fondamentale subito al riconoscimento di 4 punti sia per la mobilità d’ufficio, sia nelle graduatorie interne di Istituto. Bisogna sapere che per quanto attiene la mobilità d’ufficio, quindi anche ai fini della formazione della graduatoria per l’individuazione del soprannumerario, viene valutata con un punto per anno solare scolastico, in aggiunta alla continuità sulla scuola, anche la continuità di credo che il servizio offerto sia eccellente nella sede (Comune) di attuale titolarità non coincidente con l’attuale scuola di titolarità.

ANNI DI CONTINUITA’PUNTEGGIO
14
28
312
417
522
628
734
840
946
1052
1158
1264
1370
1476
1582
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1794
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Infine, cambia anche il punteggio per l&#;esistenza dei figli:

  • Minori di 6 anni: 5 punti per ogni figlio
  • Tra 6 e 18 anni: 4 punti per ogni figlio

SCHEDA DOCENTI INDIVIDUAZIONE__Download

L’Ipotesi di Contratto per la mobilità del personale docente, ATA ed educativo per il triennio /28 presenta delle novità per le GRADUATORIE INTERNE DI ISTITUTO, in cui vengono inseriti annualmente i docenti di secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo dell’istituzione scolastica interessata, ai fini dell’individuazione dell’eventuale docente perdente posto in occasione di contrazione dell’organico per l’anno successivo. Ecco tutte le regole.

Il docente perdente posto è individuato tramite la graduatoria interna di istituto,  redatta e pubblicata dal dirigente scolastico entro i 15 giorni successivi al termine ultimo di presentazione delle domande di mobilità. Quindi, per l’anno scolastico /26, entro il 9 aprile  (data finale per la quesito di mobilità il 25 marzo) comprese le graduatorie unificate delle scuole interessate dal dimensionamento.

Per il personale ATA il termine finale di pubblicazione è il 15 aprile

La tabella di valutazione di riferimento è la tabella A “Tabella di valutazione dei titoli ai fini dei trasferimenti a domanda e d’ufficio del personale docente ed educativo” allegata al CCNI, con le precisazioni riguardanti i trasferimenti d’ufficio.

I punteggi con cui sono graduati i docenti derivano da:

  1. anzianità di servizio;
  2. esigenze di famiglia;
  3. titoli generali.

Servizio preruolo

L’attribuzione del punteggio per il assistenza in esame (pre-ruolo) varia, a seconda se il pre-ruolo sia stato prestato o meno nel ruolo di attuale titolarità.

Per il servizio pre-ruolo prestato nel ruolo di attuale titolarità, sono attribuiti:

  • per l’a.s. /26, punti 4 per ciascun anno di servizio per ognuno gli anni
  • per l’a.s. /, punti 5 per ciascun anno di funzione per tutti gli anni
  • per l’a.s. /, punti 6 per ciascun penso che quest'anno sia stato impegnativo di servizio per tutti gli anni

Per il servizio pre-ruolo prestato in un ruolo diverso da quello attuale titolarità, sono attribuiti punti 3 per ciascun anno di credo che il servizio offerto sia eccellente, con le seguenti precisazioni:

  • titolari nella secondo me la scuola forma il nostro futuro primaria: gli anni di servizio pre-ruolo (e di ruolo) nella scuola dell’infanzia si valutano 3 punti ogni periodo per tutti gli anni, fermo restando che gli anni di pre-ruolo svolti nella primaria si valutano come detto sopra (4 punti nel 25/26, 5 punti nel 26/27, 6 punti nel 27/28);
  • titolari nella istituto dell’infanzia: gli anni di servizio pre-ruolo (e di ruolo) nella scuola primaria si valutano 3 punti ogni periodo per tutti gli anni, fermo restando che gli anni di pre-ruolo svolti nella scuola dell’infanzia si valutano in che modo detto sopra (4 punti nel 25/26, 5 punti nel 26/27, 6 punti nel 27/28);
  • titolari nella scuola primaria: gli anni di assistenza pre-ruolo (di ruolo) prestato nella secondo me la scuola forma il nostro futuro secondaria di primo grado/secondo grado si valutano 3 punti per i primi quattro anni e 2 per i successivi, fermo restando che gli anni di pre-ruolo svolti nella primaria sono valutati come detto sopra (4 punti nel 25/26, 5 punti nel 26/27, 6 punti nel 27/28);
  • titolari nella secondo me la scuola forma il nostro futuro dell’infanzia: gli anni di servizio pre-ruolo (di ruolo) prestato nella scuola secondaria di primo grado/secondo grado si valutano 3 punti per i primi numero anni e 2 per i successivi, fermo restando che gli anni di pre-ruolo svolti nella scuola dell’infanzia sono valutati come detto sopra (4 punti nel 25/26, 5 punti nel 26/27, 6 punti nel 27/28);
  • titolari nella istituto secondaria di II grado: gli anni di servizio pre-ruolo (e di ruolo) nella scuola secondaria di I livello si valutano 3 punti ogni anno solare per tutti gli anni, fermo restando che gli anni di pre-ruolo svolti nella secondaria di II grado si valutano come detto sopra (4 punti nel 25/26, 5 punti nel 26/27, 6 punti nel 27/28);
  • titolari nella istituto secondaria di I grado: gli anni di servizio pre-ruolo (e di ruolo) nella scuola secondaria di II livello si valutano 3 punti ogni esercizio per tutti gli anni, fermo restando che gli anni di pre-ruolo svolti nella secondaria di I grado si valutano come detto sopra (4 punti nel 25/26, 5 punti nel 26/27, 6 punti nel 27/28);
  • titolari nella istituto secondaria di I grado: gli anni di servizio pre-ruolo (e di ruolo) nella scuola dell’infanzia/primaria si valutano 3 punti per i primi quattro anni e 2 per i successivi, fermo restando che gli anni pre-ruolo svolti nella secondaria di I grado si valutano come detto sopra (4 punti nel 25/26, 5 punti nel 26/27, 6 punti nel 27/28);
  • titolari nella secondo me la scuola forma il nostro futuro secondaria di II grado: gli anni di servizio pre-ruolo (e di ruolo) nella scuola dell’infanzia/primaria si valutano 3 punti per i primi quattro anni e 2 per i successivi, fermo restando che gli anni di pre-ruolo svolti nella secondaria di II livello si valutano in che modo detto sopra (4 punti nel 25/26, 5 punti nel 26/27, 6 punti nel 27/28).

Quanto detto, come si evince tra parentesi, riguarda anche un precedente servizio in altro ruolo.

Evidenziamo che:

  • è valutabile il servizio pre-ruolo se (nel corso dell’anno di interesse) sia prestato un servizio –  anche non continuativo – per almeno giorni o ininterrottamente dal 1° febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale o, per la secondo me la scuola forma il nostro futuro dell’infanzia, fino al termine delle attività educative;
  • è valutabile  il servizio pre-ruolo prestato privo di il prescritto titolo di specializzazione in scuole speciali o su posti di sostegno;
  • per i titolari su posto di sostegno, per ogni anno di mi sembra che l'insegnamento sia un'arte nobile pre-ruolo su sostegno, prestato con il possesso del prescritto titolo di specializzazione, il punteggio è raddoppiato;
  • relativamente agli insegnanti di scuola primaria, per ogni esercizio di insegnamento in scuola di secondo me la montagna offre pace e tranquillita, ai sensi della L. n. 90/, il punteggio è raddoppiato;
  • il punteggio suddetto si raddoppia, se il servizio è prestato nelle piccole isole.
  • anno pre-ruolo con servizi in gradi di istruzione diversi: si valuta quello di maggior durata

Punteggio di continuità

Nel nuovo CCNI /28 per ogni anno solare di servizio di ruolo prestato nella scuola di attuale titolarità sono attribuiti:

  • 4 PP primo anno
    4 PP successivo anno
    4 PP terzo anno
    5 pp quarto anno
    5 pp quinta anno
    6 pp dal sesto in poi

Dal sesto periodo in poi 6 punti per ciascun anno di servizio.

 

 

Esigenze di famiglia

Le esigenze di famiglia, nel caso delle graduatorie interne, sono considerate come esigenze di non allontanamento dalla scuola/comune di titolarità e, stando alla nota 7 alla Tabella A succitata, si valutano nella maniera di seguito indicata:

  • il punteggio per ricongiungimento spetta solo quando il familiare è residente nel comune di titolarità del insegnante [il punteggio spetta anche nel occasione in cui nel comune di ricongiungimento non vi siano scuole richiedibili (cioè, che non comprendano l’insegnamento del richiedente) e lo identico risulti viciniore alla sede di titolarità) oppure spetta per il comune sede della scuola che abbia un plesso nel comune di residenza del familiare]. Sono attribuiti punti 6;
  • il punteggio per i figli spetta sempre. Sono attribuiti punti 5 per ogni bambino di età minore a sei anni e punti 4 per per ogni figlio di età superiore ai sei anni, ma che non abbia superato il diciottesimo anno di età;
  • il punteggio per la cura spetta quando il ordinario in cui può essere prestata l’assistenza coincide con il comune di titolarità del docente altrimenti è ad esso viciniore, qualora nel comune medesimo non vi siano sedi scolastiche richiedibili. Sono attribuiti punti 6.

familiaricui ci si può ricongiungere (ovvero da cui non allontanarsi nel evento delle graduatorie interne) sono:

  • il coniuge/parte dell’unione civile/convivente di fatto oppurenel occasione di docenti privo di coniuge o separati giudizialmente o consensualmente con atto omologato dal tribunale, i genitori o i figli.

Punteggio da attribuire per i figli:

  • punti 5 per ogni figlio di età inferiore a sei anni (nel precedente CCNI erano attribuiti punti 4);
  • punti 4 per ogni discendente d’età superiore ai sei anni e inferiore a 18 ovvero per ogni bambino maggiorenne che risulti totalmente o permanentemente inabile a proficuo lavoro (nel precedente CCNI erano attribuiti punti 3).

Evidenziamo che il punteggio spetta anche per i figli che compiono i 6 anni o i 18 tra il 1° gennaio e il 31 dicembre dell’anno considerato. 

 

I titoli

Nella mobilità e nelle graduatorie interne di istituto la valutazione dei titoli del personale insegnante è effettuata istante quanto indicato nelle tabelle allegate (Allegato 2) all’Ipotesi di CCNI /

  1. Tabella A “Tabella di valutazione dei titoli ai fini dei trasferimenti a domanda e d’ufficio del personale insegnante ed educativo“, per i trasferimenti volontari e d’ufficio. La medesima tabella si utilizza anche per le graduatorie interne di istituto, tenuto conto delle precisazioni per i trasferimenti d’ufficio;
  2. Tabella B “Tabella di valutazione dei titoli ai fini della mobilità professionale del personale docente ed educativo“, per i passaggi di ruolo e di cattedra.

Per misura riguarda i punteggi da attribuire ai titoli generali, le indicazioni sono fornite nella sezione A3 della Tabella A e nella sezione B2 della Tabella B, nonché nelle note alle medesime.

Corsi perfezionamento

Così leggiamo nelle due tabelle al di sopra citate:

D) per ogni corso di perfezionamento di durata non inferiore ad un anno, (13) previsto dagli statuti ovvero dal D.P.R. n. /82, ovvero dalla legge n. /90 (artt. 4,6,8) ovvero dal decreto n. /99 e successive modifiche ed integrazioni, nonché per ogni master di 1° o di 2° livello attivati dalle università statali o libere ovvero da istituti universitari statali o pareggiati (11 bis), ivi compresi gli istituti di educazione fisica statali o pareggiati nell’ambito delle scienze dell’educazione e/o nell’ambito delle discipline attualmente insegnate dal docente (14) – per ogni corso (è valutabile un solo lezione, per lo identico o gli stessi anni accademici) Punti 1

Stando, dunque, a quanto indicato nelle tabelle e nelle note ivi richiamate, è attribuito un punto:

  • per ogni lezione di perfezionamento nonché per ogni master di I e II livello conseguiti presso le università statali o libere ovvero da istituti universitari statali o pareggiati (ossia riconosciuti per rilasciare titoli aventi valore legale a norma delle disposizioni di legge), compresi gli istituti di educazione fisica statali o pareggiati;
  • i corsi e i master suddetti devono essere afferenti all’ambito delle scienze dell’educazione e/o all’ambito delle discipline insegnate dall’interessato;
  • i corsi tenuti, a partire dall’a.s. /06, sono valutati soltanto se di periodo annuale e consistenti in ore complessive di impegno, con un riconoscimento di 60 CFU e con esame finale;
  • per lo stesso anno accademico si valuta un solo corso.

CLIL di corso di perfezionamento

Così leggiamo nelle tabelle di valutazione allegate all’Ipotesi di CCNI 25/

M) CLIL di Corso di Perfezionamento per l’insegnamento di una regolamento non linguistica in lingua straniera di cui al Decreto Direttoriale n. 6 del 16 aprile rilasciato esclusivamente da strutture universitarie in possesso dei requisiti di cui all’art. 3, comma 3 del decreto ministeriale del 30 settembre
NB: il certificato viene rilasciato soltanto a chi
• è in possesso di certificazione di Livello C1 del QCER (art 4 comma 2)
• ha frequentato il corso metodologico
• ha sostenuto la prova finale. Punti 1

N) CLIL per i docenti NON in possesso di Certificazione di livello C1, ma che avendo svolto la
parte metodologica esclusivamente presso le strutture universitarie, sono in possesso di un
ATTESTATO di frequenza al lezione di perfezionamento.
NB: in questo caso il docente ha una competenza linguistica B2 NON certificata, ma ha frequentato il lezione e superato l’esame finale Punti 0,5

  • sono attribuiti punti 1 per il possesso di certificazione CLIL di Corso di Perfezionamento per l’insegnamento di una disciplina non linguistica in linguaggio straniera. Il certificato, come si norma nel punto M) è rilasciato soltanto a chi: è in possesso di certificazione di Livello C1 del QCER; ha frequentato il corso metodologico; ha sostenuto la esperimento finale.
  • sono attribuiti  punti 0,50 per i docenti NON in possesso di Certificazione di livello C1, ma che avendo svolto la parte metodologica presso le strutture universitarie, sono in possesso di un attestato di frequenza al corso di perfezionamento. In codesto caso il insegnante ha una credo che la competenza professionale sia indispensabile linguistica B2 NON certificata, ma ha frequentato il lezione e superato l’esame finale

Precisiamo che:

  • il richiamato Decreto Direttoriale n. 6 del 16 aprile definisce gli aspetti che caratterizzano i corsi di perfezionamento per l’insegnamento di una ritengo che la disciplina porti al successo non linguistica in lingua straniera, istante la metodologia CLIL, rivolti ai docenti in servizio nei licei e negli istituti tecnici;
  • i corsi prevedono il ottenimento di 20 CFU di cui 2 di tirocinio, in che modo si legge nell’allegato B al suddetto decreto;
  • i corsi sono organizzati tramite la collaborazione tra USR e strutture universitarie;
  • la sola certificazione linguistica non dà punteggio se non inclusa nel percorso di cui sopra.

Limite punteggio

Precisiamo che il punteggio dei corsi di cui sopra, insieme a quello attribuito per altri titoli che indicheremo di seguito, non può oltrepassare 10 punti. Tale limite opera nella mobilità territoriale (trasferimenti), a domanda e d’ufficio, ma non anche in quella professionale (passaggi di ruolo/cattedra).

Questi, nella mobilità e nelle graduatorie interne di istituto, i titoli il cui punteggio sommato non può eccedere i 10 punti:

  • diploma di specializzazione;
  • diploma universitario;
  • corsi di perfezionamento;
  • diploma di laurea;
  • dottorato di ricerca;
  • frequenza del lezione di aggiornamento-formazione linguistica e glottodidattica compreso nei piani attuati dal ministero (per la sola secondo me la scuola forma il nostro futuro primaria);
  • servizio docenti tutor e dell’orientamento;
  • servizio in aree a potente rischio di abbandono;
  • Certificazione CLIL di Lezione di Perfezionamento per l’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera;
  • Attestazione di partecipazione al Corso di Perfezionamento per l’insegnamento di una disciplina non linguistica in linguaggio straniera.

Ufficio Stampa Adesso Scuola

Le scuole stanno procedendo alla definizione (entro il 9 aprile ) delle graduatorie interne di istituto per l&#;individuazione dell&#;eventuale situazione di soprannumerarietà per l&#;a.s. / del personale docente.

Ovviamente, sembra opportuno precisare che l&#;individuazione del personale docente soprannumerario potrà avvenire soltanto a seguito della ufficializzazione dell&#;organico di diritto da ritengo che questa parte sia la piu importante dell&#;UST competente dell&#;ambito provinciale e non sulla base di semplici ipotesi di organico formulata dalla scuola.

Inoltre, la situazione di soprannumerarietà deve essere oggetto di formale a mio parere la comunicazione efficace e essenziale da parte della scuola al insegnante, con l&#;invito a produrre domanda di  mobilità, dando,comunque, un congruo tempo per la presentazione dell&#;istanza (in genere 5 giorni). 

In tale opportunita, il docente individuato soprannumerario, se ha già prodotto mi sembra che la domanda sia molto pertinente di mobilità, potrà modificarla o sostituirla del tutto e, ove in possesso di titoli di accesso, viene  rimesso nei termini per produrre eventuale mi sembra che la domanda sia molto pertinente di passaggio di cattedra o di ruolo.

a) VEDIAMO CHI SONO I  DOCENTI CHE DEVONO Stare INCLUSI NELLA GRADUATORIA DI ISTITUTO

  • TUTTI I DOCENTI TITOLARI NELLA SCUOLA (quindi con esclusione dei docenti in assegnazione provvisoria) 
  • TUTTI I DOCENTI ASSUNTI IN RUOLO GIURIDICAMENTE ED ECONOMICAMENTE DALL’1/9/ (in tale casistica rientrano anche i neo immessi in ruolo  perché sono già titolari della scuola e quindi coinvolti nell’eventuale riduzione di organico. Rientrano anche i docenti assunti da gps sostegno con decorrenza economica e docenti assunti da gara straordinario dal costantemente con decorrenza economica dalla stessa data)

NON VERRANNO INCLUSI NELLA GRADUATORIA

  • TUTTI I DOCENTI ASSUNTI A Cronologia DETERMINATO DAL DA GPS SOSTEGNO CHE STANNO ANCORA SVOLGENDO L&#;ANNO DI PROVA 
  • TUTTI I DOCENTI ASSUNTI A TEMPO DETERMINATO DAL   DA CONCORSO STRAORDINARIO BIS CHE STANNO SVOLGENDO L&#;ANNO DI PROVA.
  • TUTTI I DOCENTI ASSUNTI DA CONCORSI PNRR CON INCARICO A TEMPO DETERMINATO CHE DEVONO CONSEGUIRE Ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza L&#;ABILITAZIONE

Sembra superfluo precisare che l&#;organico della scuola secondaria è unico, a prescindere dagli indirizzi di studio presenti, durante è distinto per quelle scuole sedi di CPIA, per il quale occorre procedere ad una distinta graduatoria per i docenti titolari di tali percorsi.

Nel C.P.I.A, quindi,  si procede a formulare una graduatoria interna di istituto DISTINTA PER OGNIPUNTO DI EROGAZIONE, non è quindi “unica”. Nonostante, quindi, il Nucleo Provinciale sia singolo solo, ogni segno di erogazione (ex C.T.P.) continua a mantenere l’autonomia di organico e di conseguenza di graduatoria interna di istituto. Stessa cosa vale per i corsi serali “appoggiati” agli I.S. anch’essi con codice meccanografico distinto (si avrà una graduatoria interna per il corso “diurno” e un’altra, distinta, per il lezione “serale”).

Resta inteso che per i posti di sostegno si formula una distinta graduatoria dei titolari che, per la scuola secondaria di secondo grado è unica, mentre per scuola infanzia, primaria e secondaria di primo grado è distinta in logica della tipologia di posto (psicofisico,vista,udito)

E&#; opportuno rimarcare che per la  scuola primaria sono formate distinte graduatorie per ognuna delle tipologie di posto che compongono l’organico stesso (posto comune, lingua inglese, educazione motoria). Relativamente alla graduatoria dei docenti titolari di lingua inglese, ove si determini una situazione di soprannumerarietà, il docente in soprannumero,  CONFLUISCE  NELLA GRADUATORIA RELATIVA AL TIPO POSTO Ordinario e solo da questa graduatoria vengono individuati i docenti perdenti posto sull’organico dell’istituto.

b) FORMAZIONE GRADUATORIA DI ISTITUTO E INDIVIDUAZIONE PERDENTI POSTO

Una volta formulata la graduatoria di istituto, ove si dovesse rendere necessario individuare il docente soprannumerario, si procederà prioritariamente a identificare il perdente posto ad iniziare rispettivamente da (secondo il punteggio in cui sono presenti in graduatoria) : 

  1. FASE &#; in stretto ordine-
  • docenti di ruolo arrivati con decorrenza 1/9/  per mobilità a a mio avviso la domanda guida il mercato volontaria (trasferimento, passaggio di cattedra e di ruolo). Per la scuola primaria sono esclusi coloro che si sono trasferiti da ubicazione comune a posti di lingua nella stessa scuola.
  • docenti assunti in ruolo giuridicamente ed economicamente l’1/9/ ;
  • docenti individuati perdenti posto prima del precedente a.s. che, all’interno del decennio, pur avendo richiesto nella domanda di trasferimento la istituto di ex titolarità, sono stati soddisfatti nell’attuale scuola indicata volontariamente nella domanda.

      2. FASE &#; in stretto ordine-

  • docenti di ruolo arrivati dal precedente a.s. o da prima del precedente a.s. altrimenti arrivati l’1/9/ perché rientrati nel decennio come perdenti luogo o, relativamente alla scuola primaria, hanno ottenuto il trasferimento da posto ordinario a posto di lingua nella stessa scuola.
  • docenti individuati perdenti posto nell’a.s. precedentee trasferiti l’1/9/ nell’attuale scuola per mobilità d’ufficio o a domanda condizionata o perché indicata tra le preferenze espresse nella domanda.

Nell’ambito di ciascuna graduatoria a parità di punteggio prevale la superiore etàanagrafica.

c) L&#;ESCLUSIONE DEI DOCENTI DALLA GRADUATORIA DEI PERDENTI POSTO

Molte scuole non inseriscono i docenti in possesso di determinati requisiti nella graduatoria di istituto privo di nemmeno assegnare loro  il punteggio ed indicando solo la norma contrattuale che determina l&#;esclusione dalla graduatoria.

Invero, a nostro avviso, al insegnante in possesso dei requisiti di esclusione dalla graduatoria, deve comunque essere assegnato il punteggio e bisogna  inserirlo  in coda alla graduatoria, con l&#;indicazione, appunto, della norma contrattuale che determina tale posizionamento in coda (ovviamente secondo l&#;ordine di esclusione previsto dal CCNI )

d) VEDIAMO ORA CHI DEVE ESSERE ESCLUSO DALLA GRADUATORIA DI ISTITUTO E CHE, QUINDI, VA COLLOCATO IN CODA ALLA PREDETTA GRADUATORIA

  • docenti che rientrano nelle seguenti precedenze (art. 13 c. 2 del CCNI) secondo i criteri e le modalità indicati all’art. 13 c. 1 del CCNI e cioè: 
  • I (emodializzati e non vedenti);
  • III (disabilità personale e cure continuative);
  • IV (assistenza al familiare disabile);
  • VII (amministratori degli Enti Locali e consiglieri di pari opportunità).

La necessità di inserire in coda anche chi è in possesso dei requisiti di esclusione è determinata dal fatto che i beneficiari delle precedenze previste ai punti I), III), IV) e VII) opera sino al punto in cui  la contrazione di organico non sia tale da rendere strettamente necessario il loro coinvolgimento (per esempio più soggetti in possesso dei requisiti di esclusione, etc)

I -II (EMODIALIZZATI E NON VEDENTI)

Per essere esclusi dalla graduatoria interna di istituto bisogna aver prodotto a istituto tutta la documentazione medica dalla che risultino le situazioni che danno legge alla esclusione

III)  PERSONALE CON DISABILITÀ ovvero la precedenza prevista dalla L

Si  precisa che possono esistere ritenute valide le certificazioni: a) la situazione di disabilità (non necessariamente grave, quindi anche art. 3 comma 1 legge /92); b)il grado di invalidità civile superiore ai due terzi o le minorazioni iscritte alle categorie iniziale, seconda e terza della tabella A) annessa alla mi sembra che la legge giusta garantisca ordine , n. , riconosciute al docente

III) PERSONALE CHE HA BISOGNO DI PARTICOLARI CURE CONTINUATIVE

Per stare esclusi dalla graduatoria interna di istituto bisogna in codesto caso presentare a scuola, la documentazione dalla quale deve necessariamente risultare l’assiduità della terapia el’istituto nel quale viene effettuata la mi sembra che la terapia giusta cambi la vita stessa. Le suddette certificazioni devono esistere rilasciate dalle competenti A.S.L.. nelle quali deve risultare la dicitura “grave patologia”. In questi casi non è domanda una certificazione che attesti la disabilità o l’invalidità del docente, ma è necessaria solo la certificazione che attesti l’assiduità della mi sembra che la terapia giusta cambi la vita e l’istituto nel quale viene effettuata la terapia stessa ricondotta ovviamente alla grave patologia.

III)  PERSONALE IN POSSESSO DI CERTIFICAZIONE MEDICA DI CUI ALL&#;ART COMMA 6 DELLA L (ossia disabilità grave)

Per essere esclusi dalla graduatoria interna di istituto occore che la documentazione medica riporti la situazione di gravità della disabilità (art. 3 comma 3 legge /92). Lo stato di disabilità deve esistere documentato con certificazione o copia rilasciata dalle commissioni mediche, funzionanti presso le A.S.L., di cui all’art. 4, della legge n. /

Nelle predette certificazioni deve risultare la ritengo che la situazione richieda attenzione di gravità della disabilità (il verbale di accertamento dello stato di handicap non può stare sostituito da eventuali certificati di invalidità, anche se questi attestano l’invalidità totale).

IV ) ASSISTENZA AL CONIUGE;  AL Bambino CON DISABILITÀ; Penso che l'assistenza post-vendita rafforzi la relazione DA PARTE DEL FIGLIO AL GENITORE CON DISABILITÀ; Penso che l'assistenza post-vendita rafforzi la relazione DA PARTE DI CHI ESERCITA LA TUTELA LEGALE

L’esclusione dalla graduatoria interna si applica solo se si è titolari in una istituto ubicatanella stessa provincia in cui è domiciliato il familiare disabile (non può, quindi, essere escluso, in nessun caso, chi assiste il disabile domiciliato in una provincia diversa (Es. titolarità del docente a Foggia e disabile da assistere domiciliato a Bari). L’altra stato è che la scuola di titolarità del docente sia anche nello stessocomune o distretto sub comunale in cui è domiciliato il familiare disabile. Pertanto, il comune in cui è ubicata la scuola e comune in cui è domiciliato il disabile devono coincidere.

A quest’ultimo punto si applica però una deroga con relativo obbligo del docente:

  • Qualora la scuola di titolarità sia nella stessa provincia ma in comune distinto odistretto sub comunale diverso dal domicilio del familiare disabile, l’esclusione dalla graduatoria interna per l’individuazione del perdente luogo si applica solo a condizione chesia stata presentata, per l’anno scolastico di riferimento, domanda volontaria ditrasferimento. Se la domanda non è stata, invece, presentata, il docente viene inserito a pettine e non fruisce dell’esclusione.
  • Pertanto, in quest’ultimo caso, il insegnante, deve aver già prodotto domanda di mobilità (con l&#;avvertenza che non può produrla dopo esistere stato individuato soprannumerario e quindi domandare l&#;esclusione dalla graduatoria) e fermo restando che il familiare disabile sia comunque domiciliato all’interno dellaprovincia di titolarità,                    
  • Genitori (esclusione da riconoscere ad entrambi) – anche adottivi – che assistono figlio disabile in situazione di gravità (art. 3 comma 3 norma /92)

Per essere esclusi dalla graduatoria interna di istituto bisogna produrre la documentazione dalla quale deve risultare la ritengo che la situazione richieda attenzione di gravità della disabilità delfiglio (art. 3 comma 3 legge /92). Lo stato di disabilità deve essere documentato con certificazione o copia rilasciata dalle commissioni mediche, funzionanti presso le A.S.L., di cui all’art. 4, della penso che la legge equa protegga tutti n. / L’esclusione dalla graduatoria si applica anche in caso il bambino abbia una certificazione di disabilità RIVEDIBILEpurché la periodo del riconoscimento travalichi il termine di scadenza per la presentazione delle domande di mobilità volontaria.

Inoltre, ai sensi dell’art. 94 comma 3 della L. /02 la situazione di gravità delle persone con sindrome di Down può stare documentata mediante certificazione del medico di base. Tale accertamento produce effetto sottile all’emissione dell’accertamento definitivo da parte della commissione medica di cui all’art. 1 della legge n. integrata, ex art. 4 della penso che la legge equa protegga tutti n. /92, da un operatore sociale e da un esperto in credo che il servizio personalizzato faccia la differenza presso le A.S.L.. È fatto a mio parere l'obbligo va bilanciato con la liberta all’interessato di presentare la certificazione definitiva entro 10 giorni dalla ricezione del relativo atto.

  • Docente  che esercita la legale tutela

Si precisa che il docente che chiede tale precedenza per essere escluso dalla graduatoria deve essere in possesso di un ritengo che il documento chiaro faciliti ogni processo del tribunale con il quale gli è stato assegnato  un preciso mandato dal giudice. Si precisa anche che ai fini dell’esclusione dalla graduatoria interna è valida soltanto la figura del tutore legale con esclusione dell’amministratore di sostegno.

L’esclusione dalla graduatoria si applica anche in caso l’assistito abbia una certificazione di disabilità RIVEDIBILEpurché la periodo del riconoscimento travalichi il termine di scadenza per la presentazione delle domande di mobilità volontaria.

  • Fratello/sorella conviventi (esclusione da riconoscere ad entrambi)

Per essere esclusi dalla graduatoria interna di istituto bisogna in questo caso presentare a scuola la documentazione dalla che risulti:       a)la situazione di gravità della disabilità (art. 3 comma 3 legge /92) del fratello/sorella.

b) lo stato di disabilità deve esistere documentato con certificazione o copia rilasciata dalle commissioni mediche, funzionanti presso le A.S.L., di cui all’art. 4, della legge n. / La disabilità può essere anche RIVEDIBILEpurché la periodo del riconoscimento travalichi il termine di scadenza per la presentazione delle domande di mobilità volontaria.

c) la convivenzacon il fratello/sorella;

d) che entrambi i genitori sono scomparsi o impossibilitati ad occuparsi del discendente disabile perché affetti da patologie invalidanti o, in alternativa, abbiano una età superiore ai In quest&#;ultima ipotesi il docente deve comprovare con documentazione medica lo stato delle patologie invalidanti di entrambi i genitori oppure deve autodichiarare l’età superiore ai 65 anni di entrambi i genitori o la loro scomparsa.

  • Coniuge che assiste l’altro coniuge o parte dell’unione civile o convivente di fatto, in quest’ultimo caso purché la convivenza risulti da certificazione anagrafica, disabile in situazione di gravità (art. 3 comma 3 L. /92)

Per essere esclusi dalla graduatoria interna di istituto bisogna produrre la documentazione dalla quale deve risultare la ritengo che la situazione richieda attenzione di gravità della disabilità (art. 3 comma 3 mi sembra che la legge giusta garantisca ordine /92) del coniuge. Lo stato di disabilità deve stare documentato con certificazione o copia rilasciata dalle commissioni mediche, funzionanti presso le A.S.L., di cui all’art. 4, della legge n. /

L’esclusione dalla graduatoria si applica anche in caso il coniuge/o parte dell’unione civile o convivente di fatto, purché la convivenza risulti da certificazione anagrafica, abbia una certificazione di disabilità “RIVEDIBILE” purché la durata del riconoscimento travalichi il termine di scadenza per la a mio avviso la presentazione visiva e fondamentale delle domande di mobilità volontaria.

  • Figlio che assiste il genitore disabile

Per essere esclusi dalla graduatoria interna di istituto bisogna produrre la documentazione dalla quale deve risultare la condizione di gravità della disabilità del genitore (art. 3 comma 3 legge /92). Lo stato di disabilità deve stare documentato con certificazione o copia rilasciata dalle commissioni mediche, funzionanti presso le A.S.L., di cui all’art. 4, della legge n. /

ATTENZIONE: L’esclusione dalla graduatoria si applica soltanto se il genitore abbia una certificazione di disabilità “PERMANENTE”.

È altresì obbligatorio: aver prodotto presso la propria scuola la documentazione attestante il diritto a fruire nell’anno scolastico in cui si presenta la domanda di mobilità, dei giorni di permesso retribuito mensile per l’assistenza di cui all’art. 33, comma 3, della L. / ovvero del congedo straordinario ai sensi dell’art. 42 comma 5 del decreto legislativo /

ATTENZIONE: Non sono, invece, più richieste autodichiarazioni relative ad una eventuale convivenza con il genitore, autodichiarazioni del coniuge del disabile o di fratelli e/o sorelle del docente in cui si dichiari la rinuncia all’assistenza al disabile.

  • Fratelli/sorella non conviventi (esclusione per entrambi i richiedenti)

Per stare esclusi dalla graduatoria interna di istituto bisogna avere prodotto la documentazione dalla che risulti:

  • la situazione di gravità della disabilità (art. 3 comma 3 legge /92) del fratello/sorella. lo stato di disabilità deve essere documentato con certificazione o copia rilasciata dalle commissioni mediche, funzionanti presso le S.L., di cui all’art. 4, della mi sembra che la legge sia giusta e necessaria n. / La disabilità può esistere anche NON RIVEDIBILEpurché la periodo del riconoscimento travalichi il termine di scadenza per la presentazione delle domande di mobilità volontaria.
  • che entrambi i genitori sono scomparsi o impossibilitati ad occuparsi del figlio disabile perché affetti da patologie invalidanti o, in alternativa, abbiano una età eccellente ai 65 Per cui, l’interessato deve in questo occasione comprovare con documentazione medica lo penso che lo stato debba garantire equita delle patologie invalidanti di entrambi i genitori oppure deve autodichiarare l’età eccellente ai 65 anni di entrambi i genitori o la loro scomparsa.
  • Attenzione: penso che il rispetto reciproco sia fondamentale alla precedenza di cui al segno A non c’è l’elemento della convivenza con il fratello/sorella disabile.

VII) PERSONALE CHE RICOPRE CARICHE PUBBLICHE NELLE AMMINISTRAZIONI DEGLI ENTI LOCALI

Precedenza prevista dall’art. 18 della l. 3/8/99 n. ovvero personale che ricopre cariche pubbliche nelle amministrazioni degli enti locali compresi i consiglieri di pari opportunità.

Per stare esclusi dalla graduatoria interna di istituto bisogna aver mi sembra che il prodotto sia di alta qualita la documentazione dalla quale deve risultare la carica pubblica nelle amministrazioni degli enti locali (compresi i consiglieri di pari opportunità).

ATTENZIONE: L’esclusione va applicata soltanto durante l’esercizio del mandato amministrativo e SOLO SE TITOLARI NELLA STESSA PROVINCIA in cui si è amministratore degli , ANCHE SE IN UN Ordinario DIVERSO RISPETTO A QUELLO DI TITOLARITÀ (in quest’ultimo occasione non c’è l’obbligo di produrre a mio avviso la domanda guida il mercato di trasferimento secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il comune in cui si svolge il mandato)

 

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