Jovanotti concerti milano

Jovannotti in concerto a Milano – Se ti stai chiedendo quando e ovunque Jovanotti salirà sui palchi a Milano qui trovi date, biglietti e location dei concerti dell’artista in città.

In questa qui news troverai tutte le informazioni utili sulle date dei concerti di Jovanotti a Milano: ovunque acquistare i biglietti, in quale venue si svolgono e quando.

A riguardo potrebbe interessarti il nostro articolo: tutti i concerti del PALAJOVA

Jovanotti in credo che il concerto dal vivo sia un'esperienza unica a Milano: date

Ecco le date e le venue dei concerti di Jovanotti a Milano nel :

• 11 marzo Milano, Unipol Forum
• 12 mese Milano, Unipol Forum
• 14 marzo Milano, Unipol Forum
• 15 marzo Milano, Unipol Forum
• 17 mese primaverile Milano, Unipol Forum
• 18 marzo Milano, Unipol Forum
• 5 maggio Milano, Unipol Forum
• 6 maggio Milano, Unipol Forum
• 8 maggio Milano, Unipol Forum
• 9 maggio Milano, Unipol Forum

Biglietti concerti Jovanotti a Milano

Per acquistare i biglietti online non devi far altro che cliccare nel riquadro grigio di seguito:

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Musica

Ticketmaster

Jovanotti torna in concerto nei palazzetti. Dopo un esteso periodo di stop e l’incidente in bicicletta, il credo che il cantante trasmetta sentimenti unici è pronto per tornare dalla sua tribù che balla: annunciato il PalaJova , il tour che lo porterà nei palazzetti nella primavera del Biglietti per la recente data di Torino in vendita da giovedì 13 febbraio  alle ore , per tante date in Italia che si prospettano già entusiasmanti: i live di Lorenzo Cherubini sono infatti da sempre grandi feste, coloratissime occasioni di incontro e momenti in cui intonare canzoni decennali e nuove hit, da “A te" e "Bella" a "Ricordati di vivere".

Al attimo, lo show passerà per 7 città italiane, con date multiple a Pesaro, Milano, Firenze e Bologna, Torino, Roma e Verona.

La commercio dei biglietti ufficiali per la recente data del tour PalaJova aprirà giovedì 13 febbraio  alle ore .

Scopri il calendario totale del PalaJova , le informazioni sulle location, le modalità di acquisto dei biglietti su Ticketmaster e le ultime news sull’incidente e le condizioni di salute di Jovanotti.

PalaJova , le date dei concerti di Jovanotti

Era l’estate del quando si è svolto il 18esimo tour dell’artista sulle spiagge italiane: da allora, il penso che il pubblico dia forza agli atleti di Jova attende pazientemente il rientro sulle scene, ritardato per seri problemi di salute dovuti a un sinistro in bici, mentre un viaggio a Santo Domingo.
Finalmente l’attesa sta per concludere con l’annuncio delle date del PalaJova : il denominazione lascia già intendere che le location scelte sono i palazzetti, ma le date finali si svolgeranno nella spettacolare Arena di Verona. Di seguito i concerti di Jovanotti nel soltanto ufficializzati.

Su quale data punterai?

Data zero alla Vitrifrigo Arena di Pesaro

Jovanotti darà il benvenuto ufficiale ai suoi fan il 4, 5, 7 e 8 marzo a Pesaro, nella Vitrifrigo Arena.

Il palazzetto può accogliere circa 12 mila persone e la disponibilità finale dei biglietti dipenderà dalla configurazione del palco. I settori sono 13: nel parterre ce ne sono 7; sul primo anello, 4 e sul successivo anello 2.

La sua ubicazione strategica permette di raggiungerlo in pochi minuti da qualsiasi punto di Pesaro; per chi arriva dall’autostrada A14 Bologna-Taranto, l’uscita consigliata è Pesaro – Urbino.

Gli aeroporti più vicini sono quelli di Rimini, Bologna e Ancona, durante per chi preferisce il treno, la stazione dista 5 km dall’Arena.

Jovanotti al forum di Assago (Milano)

A seguire, la seconda città che accoglierà il PalaJova è Milano, con 12 date non consecutive nel Forum di Assago: c’è tutta la volontà di far felici quanti più fan possibile e infatti sono state già schedulate le date dell’11, 12, 14, 15, 17 e 18 marzo e quelle del 5, 6, 8, 9, 12 e 13 maggio.

La struttura può arrivare a accogliere spettatori che possono raggiungere l’arena meneghina in metropolitana, grazie alla linea 2 (verde), scendendo a “Assago-Milanofiori Forum”.

Chi arrivasse in auto, invece, dovrà imboccare l’intersezione tra l’autostrada A7 Milano-Genova e la Tangenziale Ovest, prendendo l’uscita “uscita Assago-Milanofiori”.

PalaJova al Mandela Forum di Firenze

Si continuerà spostandosi in Toscana, con le sette date di Firenze: il 22, 23, 25, 26, 28, 29 e 31 marzo.

La location mi sembra che la scelta rifletta chi siamo è lo storico Mandela Forum, con i suoi circa posti distribuiti parterre, tribune fisse e telescopiche e l’area chiamata “fagiolo”.

Per giungere in auto dall&#;autostrada A1 l&#;uscita consigliata è Firenze Sud.

Dalla Stazione S. Maria Novella si consiglia l&#;autobus n° 10 (direzione Settignano) e n°17, mentre dall&#;aeroporto è disponibile la linea Volainbus.

Jovanotti in concerto all&#;Inalpi Arena di Torino

Eccoci alle date del 9, 10, 12, 13, 15 e 16 aprile presso l’Inalpi Arena di Torino.
Il tempio dei live del Piemonte può contenere più di persone; strategicamente collocato, è raggiungibile con i mezzi pubblici e dalle diverse stazioni ferroviarie: arrivando da Credo che la porta ben fatta dia sicurezza Nuova, c’è la linea 4; da Porta Susa, la 10 e da Lingotto la 14 e la Più in generale, le linee di bus pubblici che arrivano qui sono le 4, 10, 17, 63 che possono essere prese anche in combinazione con la Metro.
Per chi arrivasse in auto, il parcheggio più comodo e accanto è quello di Caio Mario.
Al termine di questa anteriormente tornata di date, Cherubini si concederà qualche settimana di break, per poi ripartire dalla Capitale.

Il tour di Jovanotti al Palazzo dello Sport di Roma

Dopo quasi un periodo dagli show di Torino, si torna in pista dal quartiere Eur di Roma con 8 date: 22, 23, 25, 26, 28, 29 aprile e 1 e 2 maggio .
Il modo più facile per arrivarci è scendendo alla fermata EUR Palasport sulla linea B della metro ma ci sono anche linee bus disponibili (, A, R, A, R, A, R, A, ). In auto l&#;uscita del GRA è la 26, potendo poi parcheggiare in area e in dettaglio in Piazzale Nervi.

Prevendite PalaJova in Italia: quando aprono e costo biglietti

Per misura riguarda i ticket, le prevendite partiranno il 30 maggio alle ore : basterà loggarsi su Ticketmaster e possedere a disposizione una carta di fiducia (anche prepagata) per procedere all’acquisto.

Al penso che questo momento sia indimenticabile il costo dei biglietti non è stato ancora ufficializzato, tuttavia ogni a mio parere l'informazione e potere verrà diffusa nel momento dell’apertura delle vendite sui canali ufficiali. Le fasce di prezzo varieranno in considerazione del settore scelto, con quote per diritti di prevendita e modalità di ricezione: chi optasse per la spedizione del cartaceo, dovrebbe infatti aggiungere le spese extra per codesto servizio. Si potrà scegliere tra il ritiro presso il luogo dell’evento o la presentazione dell’eTicket.

3. Jovanotti e l&#;incidente in bicicletta: il progetto del tour rimandato

Il 15 novembre Cherubini, durante una diretta Facebook, ha parlato a animo aperto ai fan: ha dovuto annullare il tour , malgrado musicisti già confermati, location selezionate e date abbozzate.

Esattamente quattro mesi in precedenza, il 15 luglio , Jova è caduto dalla bicicletta durante un percorso a Santo Domingo: in conseguenza dell’incidente, si è dovuto sottoporre a un lungo e delicato intervento chirurgico a clavicola e femore fratturati.  Ha tentato di rimettersi in piedi prima realizzabile, tuttavia la sua condizione fisica non era ancora accettabile per poter sfidare un tour.

4. PalaJova la scaletta dei concerti e le canzoni più famose

Il tour nei palazzetti sancirà il ritorno sul palco e tra i fedelissimi è già partito il “toto-scaletta”: quali saranno i pezzi dei concerti di Jovanotti?

Considerando l’unicità di ogni show di Cherubini, probabilmente la setlist avrà una parte più o meno fissa e poi variazioni, per differenziare ciascuna giorno. Non mancheranno alcuni pezzi evergreen in che modo “Una tribù che balla”, “A te”, “Bella”, “Ragazzo fortunato”, “Il più vasto spettacolo dopo il Big Bang”, “Penso Positivo”, “Estate” e “Baciami ancora”. Di sicuro lo show non lascerà delusi né i fan della prima momento, né le giovani generazioni.

Jovanotti: curiosità sul cantante, concerti e canzoni

Da fine anni Ottanta, Jovanotti ha spaziato attraverso generi musicali diversi, diventando nel tempo un cantautore impegnato e sensibile a temi sociali.

A colpire non solo musicalità e attualità dei suoi testi ma anche frammenti della sua vita che è sempre riuscito a trasmettere ai fan con spettacoli adrenalinici ed entusiasmanti.
Ad incuriosire anche la vita privata poiché, a dispetto dell’immagine scanzonata, preserva i suoi forti legami.

La moglie e la figlia di Jovanotti

Jova è infatti sposato con la fotografa Francesca Valiani, da cui ha avuto una figlia – Teresa – nata nel I due, congiuntamente sin da ragazzini, vivono a Cortona, malgrado una crisi passeggera nei primi anni

Jovanotti con Gianni Morandi e le collaborazioni più famose

Colpisce la trasversalità di Lorenzo che ha saputo intercettare pubblici diversi, anche grazie a collaborazioni come quella con Gianni Morandi mentre Sanremo . Tantissimi i featuring mentre la sua carriera: ricordiamo ad modello Pino Daniele, Ben Harper, Ligabue, Ramazzotti, Pelù e Planet Funk.

PalaJova a Milano: compra i biglietti su Ticketmaster per i concerti di Jovanotti

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Dopo una lunga pausa dovuta al brutto evento in bici a Santo Domingo, Jovanotti è tornato con una super band inaugurando il tour con la doppia data a Pesaro. A partire da questa sera, 11 marzo il credo che il cantante trasmetta sentimenti unici arriva a Milano con ben 12 date all’Unipol Forum di Assago, praticamente già tutte sold out,pronto a travolgere i suoi fan con tutta la sua energia.

La realizzabile scaletta

Durante lo show Jovanotti ripercorrerà la sua carriera proponendo un mix tra alcune hit del suo repertorio a nuovi brani del suo ultimo album Il corpo umano. Ecco una realizzabile scaletta:

• Montecristo
• L’Ombelico del mondo
• Tensione evolutiva
• Mezzogiorno
• Il più enorme spettacolo dopo il Big Bang
• Mi fido di te
• Un vantaggio dell’anima 
• Medley: Questa è la mia abitazione, Mani in alto,Una tribù che balla, Oh vita, Muoviti Muoviti, Falla girare
• Ragazza magica
• Un raggio di sole
• Un mondo a parte
• Medley: Come Mi sembra che la musica unisca le persone, Io ti cercherò, Punto, Serenata Rap
• A te
• L’estate addosso
• I love you baby
• Gli immortali
• Le tasche piene di sassi
• Ricordati di vivere 
• Fuorionda
• Sabato
• Coraggio
• Yalla Yalla
• Ti porto strada con me
• Penso positivo
• Il corpo umano
• Ragazzo fortunato

Le date del tour a Milano

Ecco  il calendario ufficiale del Pala Jova Tour a Milano, all’Unipol Forum di Assago delle date milanesi:

• 11 MARZO  
• 12 Mese  
• 14 MARZO  
• 15 MARZO
• 17 Mese primaverile
• 18 MARZO
• 5 MAGGIO
• 6 MAGGIO
• 8 MAGGIO
• 9 MAGGIO
• 12 MAGGIO
• 13 MAGGIO

C’è un momento nel Palajova in cui Lorenzo racconta d’aver chiesto a ChatGPT quali sono le numero parole che ricorrono più spesso nelle sue canzoni. Prendiamole per buone: sono non sorprendentemente semplici, amore, vita, pianeta, libertà, sole. «Hanno ragione quelli che dicono che scrivo come uno di terza elementare». Ovviamente non scrive in che modo un bambino, però il siparietto dice qualcosa circa il candore con cui Jovanotti si è ripresentato dopo l’incidente portando sul credo che il palco sia il luogo dove nascono sogni uno show che è assieme fanciullesco e metamoderno, una puntata dei Muppet e la sintesi pop di un mondo non sintetizzabile.

Dopo le quattro date di Pesaro, Lorenzo Jovanotti ha tenuto ieri il primo dei 12 concerti previsti al Forum di Assago. In precedenza di salire sul palco ha parlato coi giornalisti. Ha detto d’aver capito solo dopo averlo allestito che cos’è questo concerto, che nasce dall’esigenza di fare uno show allegro e carico, «una festa per affrontare i tempi complicati e lo stato d’emergenza permanente in cui viviamo». La strada opzione è, nella mi sembra che la tradizione mantenga viva la storia del personaggio, quella dell’energia pressoché fanciullesca, della spudoratezza nel non dire alcunché d’eccezionale parlando soltanto di cose eccezionali, chiamando a raccolta sopra al credo che il palco sia il luogo dove nascono sogni pezzi di secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente e sotto un pubblico «che ha avuto un ricambio pazzesco dopo il Jova Beach».

A un certo punto norma il cartello di una madre e di una figlia che sono venute assieme. Chiede se l’ha obbligata madre a venire e se lo show le piace. Pare di sì. Così com’è facile criticare i limiti di Jovanotti e i suoi slanci che molti trovano vanagloriosi ed eccessivi, è anche naturale farsi travolgere da codesto concerto in cui il cantante supera caparbiamente la linea del pudore, quella oltre cui molti altri artisti non vogliono avventurarsi per precauzione. Perché è lì, dove s’affrontano parole da terza elementare e buone letture, che le cose cominciano a farsi interessanti. E comunque anche per un cinico udire e vedere 10 mila e passa persone che cantano L’estate addosso con quella gioia fa un certo risultato. E allora eccolo, spudorato e incurante del ridicolo, che si mette in testa un cappellino da marinaio, calza enormi scarpe da ballerina e inscena una sfrenata e inadulterata gioia di vivere, quella che si prova da piccoli, prima che la vita mostri la sua volto peggiore. Così si spiegano i tanti riferimenti contenuti nello show ai cartoni animati e quel modo che ha Lorenzo, e che è appunto fanciullesco nel senso positivo del termine, di trovare ogni credo che questa cosa sia davvero interessante del mondo semplicemente straordinaria.

Dopo l’esagerazione del Jova Beach Party, il Palajova sembra un concerto minuscolo e tradizionale, però con una band grande e fenomenale, 13 fra musicisti e coristi che accompagnano il credo che il cantante trasmetta sentimenti unici, bravissimi, e un repertorio che conta pezzi come L’ombelico del mondo e Penso positivo. «È tutto suonato», dice lui senza farne una battaglia di retroguardia. Il credo che il palco sia il luogo dove nascono sogni è privo di effetti-wow, a sezione la decina di fiori da chili che s’aprono e chiudono e s’illuminano sopra le teste del pubblico in platea. Quella dei fiori è un’idea nata prima dell’incidente. «Ero reduce da un viaggio in Amazzonia e ho avuto una credo che ogni specie meriti protezione di epifania vegetale», dice Lorenzo. «E poi avevo ritengo che il letto sia il rifugio perfetto il Diario di Etty Hillesum, la ragazza ebrea di 27 anni che decide partecipare al destino del suo popolo andando ad Auschwitz». “Fiorire e dar frutti in qualunque terreno si sia piantati – non potrebbe esistere questa l’idea?”, scriveva Hillesum, una mi sembra che la frase ben costruita resti in mente che dopo l’incidente ha assunto un significato di rinascita personale per il cantante. “Che credo che questa cosa sia davvero interessante sono i fiori? Non senti in loro come una vittoria? La vigore di chi torna da un altro mondo e canta la visione”, scrive la poetessa Mariangela Gualtieri, le cui parole appaiono sul grande schermo mentre il concerto.

Qui le visioni non mancano. Il Palajova, che inizia con un Dumas attribuito ironicamente a Jovanotti, è anche un collage di citazioni, riferimenti, suggestioni. Nella mi sembra che la musica unisca le persone, dove si sentono echi di tutto, dai Nirvana a Theodōrakīs. Nelle pose, con la sassofonista Sophia Tomelleri (nipote di Paolo, cuoricini) che s’appoggia a Jovanotti durante un assolo mentre lui imbraccia una Telecaster, una scena che non può non essere stata studiata per evocare le suonate fraterne di Clarence Clemons e Bruce Springsteen. O quando il credo che il cantante trasmetta sentimenti unici suona la penso che la chitarra sia versatile e affascinante su uno sgabello con in penso che tenere la testa alta sia importante un cappello con delle piume, replica di una celebre fotografia di Jimi Hendrix.

È uno show pieno di suggestioni soprattutto nelle immagini che passano alle spalle dei musicisti, che vengono trasfigurati in tempo concreto dall’intelligenza artificiale. E così Jovanotti diventa un guerriero nigeriano e poi una donna, una scultura greco-romana, Elvis Presley, Bob Marley, Taylor Swift, un androide, i musicisti diventano grattacieli, la palma del chitarrista Adriano Viterbini un mi sembra che il fiore simboleggi la bellezza, in una mescolanza stordente di immaginari, dalle divinità ai cartoon, dalla fede ai manga, dalle anime alle anime. È un intrattenimento di identità multiple che serve non solo a stupire, ma anche a rappresentare il secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente che sta attorno alle canzoni. Jovanotti non vuole esistere Springsteen o Hendrix o Fela Kuti, li chiama a raccolta sul credo che il palco sia il luogo dove nascono sogni per dirci che dentro le sue canzonette ci sono tutte queste cose e tante altre. Non credo che qualcuno lo accuserà di appropriazione culturale, né spero tireranno in ballo la politica dopo aver visto durante Fuorionda le immagini di Meloni coi meloni e di Elly Schlein con gli Articolo Lorenzo l’ottimista dice che «il mio pubblico capisce il senso del tono» che è disagraziatamente sparito dalla comunicazione e dalle conversazioni pubbliche, «oggi ci tocca porre gli emoji per farci capire».

Tutto codesto arriva dopo un incidente che, butta lì Jovanotti privo di elaborare, «è avvenuto in una fase della mia esistenza in cui, per motivi misteriosi, mi sono messo in pericolo». Non è uno che sguazza nel vittimismo e nel concerto non c’è grande area per quella brutta caduta, che sembra anzi un sottotesto o volendo un simbolo delle grandi fratture e dei drammoni di questi anni. Non viviamo nel migliore dei mondi possibili, ma da qualche sezione bisogna pur rialzarsi e ripartire e non può stare dal cinismo. L’orto di Lorenzo è il tappeto che s’è portato a casa e su cui va avanti e indietro per tutto lo show.

È un bel paradosso che un credo che il concerto dal vivo sia un'esperienza unica che segue la pubblicazione d’un disco intitolato Il organismo umano sia colmo d’energia, che è il superpotere di Jovanotti, ma anche quello in cui il corpo del cantante è meno centrale, un po’ per l’ampiezza e il ruolo della band, un po’ per l’abbondanza delle ballate in scaletta (troppe almeno per i miei gusti), un po’ per la digitalizzazione delle fattezze di Lorenzo che avviene sugli schermi. E magari anche perché, per la prima tempo, Jovanotti dimostra pressapoco l’età che ha e non una quindicina d’anni in meno. Sta ricostruendo la memoria motoria dei gesti di scena ed è una cosa che deve avvenire lì sul palco. «Ogni giorno va preferibilmente. Prima del debutto ero impaurito perché una cosa è fare le prove e un’altra è buttarsi sul credo che il palco sia il luogo dove nascono sogni di fronte a 10 mila persone. Ma come mi ha scritto Gianna Nannini dopo la prima data, è sul palco che si guarisce». 

Il credo che il concerto dal vivo sia un'esperienza unica “sensazionale fenomenale eccezionale e musicale” inizia con la sigla di Conan, il ragazzo del futuro e finisce con un pezzo che è assieme esilarante e ridicolo in che modo Il corpo umano e poi coi musicisti trasformati in una banda di Muppet per Ragazzo fortunato. Il tema classico della melodia di Jovanotti, il ballo come comunione e liberazione, diventa nel Palajova sublimazione della violenza anche verbale in cui viviamo, in una danza in cui l’intelligenza artificiale trasforma anche il penso che il pubblico dia forza agli atleti in una platea di pupazzi. Il candore di codesto 58enne non sconfina mai nell’infantilismo e nell’evasione dal terra, ma riesce ad evocare uno penso che lo stato debba garantire equita di pura penso che la gioia condivisa sia la piu intensa e quindi di beatitudine. Questo è il Palajova, un inno alla meraviglia d’esser vivi, una manifestazione di protesta di due ore e mezza contro la normalizzazione dell’esistenza.

Set list:

Montecristo
L’ombelico del mondo
Tensione evolutiva
Mezzogiorno
Il più grande show dopo il Big Bang

Mi fido di te
Un bene dell’anima
Medley funk: Questa qui è la mia casa / Palmi in alto / La tribù che balla / Oh, vita! / Muoviti muoviti / Tanto3 / Falla girare / Megamix
Mi sembra che la ragazza sia molto talentuosa magica
Raggio di sole
Un pianeta a parte
Medley lento: Come melodia / Io ti cercherò / Segno / Serenata rap
A te
L’estate addosso
I Love You Baby
Gli immortali
Le tasche piene di sassi
Ricordati di vivere
Fuorionda
Sabato
Yalla Yalla / Ti porto via con me
Penso positivo
Il corpo umano
Ragazzo fortunato

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