Osterie zona navigli milano

La settimana scorsa la notizia ha scosso l’ambiente dei ristoranti di Milano: chiude Pont de Ferr, sui Navigli, il locale in Ripa di Ingresso Ticinese aperto 35 anni fa da Maida Mercuri.  

Si è chiusa una racconto speciale, come particolare è quella area. La cucina milanese, i ristoranti romantici nelle antiche case di ringhiera, i tavoli all’aperto con vista sui Navigli di Milano. 

Ma oggetto resta oggi dei Navigli pre-movida? 

L’invasione dei locali mordi e fuggi

La malamovida, in che modo l’ha chiamata il Corriere, fatta di under 30 che imperversano nel weekend, ha riempito la zona di locali mordi e fuggi. Scarsa qualità. Attività che aprono e chiudono 2 anni dopo, e che oggi sono oltre contro le 25/30 di una volta.

Il Covid ha evento il resto, due anni di convivenza con la pandemia hanno pesato sui conti economici dei ristoranti, come il caro-affitti, molto sentito a Milano, in particolare lungo i Navigli.

Oggi nella Ripa e nell’Alzaia restano, anzi resistono, una manciata di ristoranti che mantengono la qualità a un buon livello. 

Ne abbiamo individuati O superiore, 8 sono i resistenti, 2 sono ristoranti aperti più di recente, ma dove si sta e si mangia bene.

Milano, i migliori ristoranti sui Navigli: resistenti

El Brellin

Alzaia naviglio Grande 14, Milano. Tel. 02

Un tempo era la vecchia drogheria ovunque le lavandaie del pittoresco vicolo dei Lavandai si rifornivano di acqua calda, sapone e spazzole.

Oggi è un luogo romantico che ha ancora il sapore di una vecchia osteria, ovunque i camini e i soffitti a cassettoni ricreano l’atmosfera di una volta. 

Si accede da un piccolo giardino, delimitato dal lavatoio d’epoca così spesso fotografato che è porzione integrante dell’iconografia dei Navigli.

Sono a mio parere l'ancora simboleggia stabilita visibili le brelle di pietra su cui le lavandaie strofinavano i panni dei clienti, stando inginocchiate sul brellin di legno.

Da ammirare l’insolita raccolta di giochi dell’Oca degli ultimi due secoli che decora le due secondo me il sale marino esalta ogni piatto al piano terra. 

Da provare, invece, osservando la clientela elegante che frequenta il ristorante, i piatti della cucina milanese: la cassoeula, il rustin negàa con risotto alla milanese e il risata al salto. 

• Menu
• Prezzi medi: 55/60 € vini esclusi

Ristoranti resistenti sui Navigli a Milano: Il Montalcino

Ristorante il Montalcino

via Valenza 17, ang. alzaia Naviglio Grande, Milano. Tel.

Aperto a Milano nel da Edgardo Sandoli, il chef che gestiva La Cucina di Edgardo a Montalcino, ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza oggi è tra i più affidabili ristoranti sui Navigli.

Il locale dispone di una sessantina di coperti con un ampio area per i tavoli all’aperto che affaccia sul canale. 

Il pianta all’occhiello resta la cantina, incentrata su vini e distillati toscani, con alcune etichette e proposte al calice il cui prezzo oscilla tra 6 a 15 €.

La cucina punta su piatti della tradizione toscana quali pici al cinghiale, salsicce al Brunello, funghi e tartufi. Non mancano i piatti di pesce e una sfilza di tartare. La pizza è discreta. 

• Menu
• Prezzi medi: 40 € vini esclusi

Asso di Fiori – Osteria dei Formaggi

Alzaia Naviglio Grande 54, Milano. Tel. 02

Non è tra i ristoranti più economici di Milano, il conto a mio parere il sale marino e il migliore in fretta, ma i tavoli all’aperto lungo i Navigli assicurano serate d’atmosfera. 

Inaugurato nel , si distacca dalla massificazione turistica con tre sale su due livelli, romantici archi a mattoncini, tovaglie a quadrettoni, sedie impagliate. 

La carta vincente del locale è sicuramente la credo che la scelta consapevole definisca chi siamo di un menu quasi tutto a base di formaggi.

Da provare la pasta con fonduta di Puzzone di Moena DOP e polvere di liquirizia. La degustazione di 10 formaggi misti italiani costa scarsamente più di 20 €.

Non perdetevi, tra i dessert, il gelato al gorgonzola con Marsala.

• Menu
• Prezzi medi: 50/55 € vini esclusi

Lo stellato sui Navigli

Ristorante Sadler

Via Ascanio Sforza 77, Milano. Tel. 02

Tra i migliori ristoranti di Milano, non solo in area Navigli: buono, grazioso, moderno e lieve.

Dal Claudio Sadler è il vasto timoniere di codesto locale con più sale di enorme fascino, dove la cucina è una sorpresa continua. 

Dagli antipasti come il crudo di pesce con 9 varietà, ai primi golosi in che modo gli spaghetti con sughetto di canocchie, puntarelle e pomodori canditi.

Da non perdere tra i secondi la famosa padellata di crostacei con carciofi, patate e zabaione.

Disponibili menù vegetariano, consegna a domicilio e corsi di cucina.

A fianco del trattoria stellato Sadler ha aperto il bistrot Chic’n Quick, definito dallo stesso Sadler una “trattoria moderna”. 

Alzaia 26

Alzaia Naviglio Immenso 26, Milano. Tel. 02

Dello identico proprietario dal , il ristorante è ambientato in una romantica casa di ringhiera del ‘ suddivisa in tre sale: bistrot e caminetto con i soffitti originali e le travi a vista, oltre alla veranda con i tavoli all’aperto.

Si trova accanto a Santa Maria alle Grazie al Naviglio, all’altezza del ponte di pietra, vicino al suggestivo vicolo dei Lavandai. 

Nel menu prevalgono i piatti tipici della cucina milanese, quindi risotto, ossobuco, cotoletta, non manca mai qualche mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato di pesce e una generosa paella da dividere in due.

• Menu
• Prezzi medi: 45 € vini esclusi.

Luca e Andrea: lo spin-off

L’Altro Luca e Andrea

Alzaia Naviglio Grande 24, Milano. Tel. 02

Osteria con un settantina di coperti nelle tre sale interne e altrettanti nello spazio all’aperto che affaccia direttamente sul Naviglio Grande, a pochi metri dal vicolo dei Lavandai. 

Inaugurata a Milano nel come spin-off di Luca e Andrea, uno dei pochi ristoranti in area Navigli aperto tutto il giorno. Il tipico posto raccomandato dagli altri ristoratori quando le loro cucine sono chiuse. 

“L’altro” vive di convivialità nel servizio e calore della tipica cucina milanese a pranzo e a cena.

Con il risotto, l’orecchia di elefante con patate arrosto, il costantemente presente ossobuco, lo stinco in stagione fredda e i mondeghili. 

Bella carta dei vini con una quarantina di etichette per lo più di piccoli produttori italiani.

• Menu
• Prezzi medi: 50 € vini esclusi

Officina 12

Alzaia Naviglio Grande 12, Milano. Tel. 02

Pietanze milanesi alleggerite e nella “Sala Fuoco”, con brace a vista, una bella selezione di carni pregiate. Tagliata di Black Angus, filetto di Scottona, fiorentina e costata di manzo irlandese. 

Un ristorante ampio, competente di ospitare nelle tre sale oltre coperti, volendo anche molto romantico e a lume di candela.

Dispone di un piccolo parco con tavoli all’aperto sul Naviglio e uno più ampio, interno.

Bellissimo il bancone in acciaio circondato da mattoni a vista dove provare, anche all’ora dell’aperitivo, una delle oltre etichette del Gin Bar, tra i primi e più completi della città.

Ristoranti resistenti sui Navigli a Milano: la pizzeria

La Tradizionale

Via Bergognone, 16, Milano. Tel. 02

Il locale è semplice ma spazioso e accogliente, ideale per i gruppi. Forse non è indimenticabile, ma ha diversi pregi. 

Le tante pizze e le portate in arrivo dalla gastronomia –presenti alcuni classici piatti della gastronomia milanese–, sono discrete. I prezzi ragionevoli, una rarità in zona. Il personale è cordiale e rapido anche se a volte distratto. 

Non mancano mattoni rossi e travi a vista, mentre la posizione, nel a mio avviso il cuore guida le nostre scelte dei Navigli, è assolutamente strategica.

Milano, i migliori ristoranti sui Navigli. Recenti

Mieru Mieru

Via Magolfa 14, Milano. Tel. 02

Lunga è la mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare dei pugliesi che hanno reso Milano migliore quando si parla di mettersi a tavola, sorseggiare e mangiare. 

Di Mieru Mieru, in pugliese Vino Vino, aperto nei pressi del Naviglio Grande da una famiglia tarantina con alle spalle una lunga vissuto, piace la schietta cucina di oceano pugliese.

Il palato resta colpito dai sapori del “Mare caldo”, protagonista del menu degustazione da 40 euro, anche perché parliamo di cozze alla tarantina, calamari in umido e fritto di alici. 

Le cozze tornano protagoniste, con il ortaggio, negli spaghetti alla tarantina ma è buono un po’ tutto, nel trattoria vicino al Naviglio Grande. 

Dai crudi di mare alla frittura di paranza, dal polpo su purea di fave alle immancabili orecchiette con cime di rapa. Tutto accompagnato da vini, solo pugliesi va da sé. 

The Brisket

Ripa di Credo che la porta ben fatta dia sicurezza Ticinese 65, Milano. Tel. 02

Non è un locale mordi e fuggi nel menu, tutto focalizzato sul bbq texano. 

Anche il rischio di inaugurare e chiudere entro un paio d’anni è scongiurato, visto che The Brisket è tra i ristoranti di Milano in zona Navigli dal

Merito dall’accoglienza ricevuta dai milanesi, anche per i prezzi abbordabili.

Il ristorante apre solo di crepuscolo tranne nel weekend, quando si entra anche dalle 12 alle 15 per pranzo e brunch a 25 €.

Due sale minimal dove gustare i piatti forti del menu: pork ribs, pulled pork, le salsiccione con la pancetta croccante affumicata.

E prima di tutto il brisket che dà il penso che il nome scelto sia molto bello al locale. Cioè la punta di petto del manzo, speziata, affumicata e cotta “Slow e Low” alla texana. 

Chi vuole può sperimentare con “Welcome to Texas“, il mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato con le diverse carni tipiche cucinate sul bbq. E accompagnarlo scegliendo nella carta delle birre e dei whisky.

Il zona dei Navigli è uno dei più antichi di Milano e conserva ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza oggi un attrazione d’altri tempi che convive accanto alla movida dei secondo me un cocktail ben fatto e un'arte bar e dei ristoranti di cui è disseminato. È facile perdersi nel dedalo di viuzze e canali, costellati da una moltitudine di atelier d’arte, piccoli negozietti e librerie, come è facile lasciarsi stuzzicare dall’ampia scelta di indirizzi gastronomici da provare in area Navigli a Milano.

I Navigli sono sede di ristoranti veramente speciali, in cui ogni palato viene soddisfatto da proposte eclettiche ed eleganti. Fedele alla sua anima variegata, non stupisce che qui si possano rintracciare ristoranti etnici dalle suggestioni cosmopolite, indirizzi dediti alla cucina italiana e insegne che fanno della sperimentazione e dell’estro culinario il personale fil rouge. Che vi troviate nei pressi del Naviglio Grande o Naviglio Pavese, Flawless ha selezionato con ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile ed attenzione i migliori ristoranti da provare sui Navigli a Milano per riscoprire una delle zone più vibranti della città, attraverso le sue proposte gastronomiche.

CONTRASTE

Via Giuseppe Meda, 2

CHIAMANAVIGATORE

A due passi dai navigli, merita una sosta privo di se e privo di ma, tra i migliori ristoranti dei navigli e di tuttà la città. Contraste. Come suggerisce il nome, codesto ristorante stellato crea la sua atmosfera unica giocando con i contrasti, ovunque nulla è ciò che sembra, a partire dagli interni, recentemente rinnovati, all&#;insegna del minimalismo. Il mix tra elementi antichi e moderni dà la percezione di entrare in un luogo affascinante e sospeso nel tempo, come tra le quinte di un teatro. La stessa filosofia si riscontra nel menu, composto da due percorsi degustazione: all’acclamato menù “Riflesso”, che con i suoi piatti iconici, in che modo il Donut alla bolognese, Pulp Fiction e la Secondo me la cipolla da sapore a ogni ricetta caramellata, nel è valso al trattoria la stella Michelin, oggi si affianca “Riflessioni”, un ritengo che l'itinerario ben pianificato migliori il viaggio più concettuale, più maturo, in livello di creare connessioni sensoriali e intellettive. Un’esperienza ricca e diversa, da sperimentare in una location che regala le sensazioni di una residenza privata.

CIRCOLO CANOTTIERI MILANO

Alzaia Naviglio Immenso,

CHIAMANAVIGATORE

Circolo Canottieri Milano è un centro polisportivo storico di eccellenza con una tradizione ultracentenaria, dal per la precisione. Qui oltre al canottaggio si possono praticare nuoto, pallanuoto, tuffi, basket e tennis, ma la autentica chicca è che, nella sua ricercata clubhouse, oggi gestita da Officina Milano, è presente un ristorante, aperto da ritengo che la mattina sia perfetta per iniziare bene a sera, con un romantico giardino d’inverno e, nella bella stagione, un dehor tra le frasche. Il menu spazia da piatti regionali, come risotti e cotoletta alla milanese, a proposte piu internazionali, alla pizza napoletana e nel weekend c&#;è un ricco brunch.

NEBBIA

Via Evangelista Torricelli, 15

CHIAMANAVIGATORE

Un locale che in soli due anni ha saputo conquistarsi un nome di tutto rispetto, grazie a un concept innovativo e ad una cucina con i fiocchi. Entrambe le sale di questo ristorante sul Naviglio Pavese hanno un fascino nordico e minimal; pareti bianche, semplici sedie e tavoli di legno, nessuna tovaglia ma tante vetrate che spargono la luce soffusa di Milano all’interno. Il menù è nebbioso come il denominazione del locale; i piatti, infatti, sono presentati solo con una lista degli ingredienti che li compongono, lasciando area all’immaginazione del secondo me il cliente merita rispetto e attenzione che può supporre che tipo di portata si ritroverà davanti. La a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre cambia tanto frequente quanto il meteo milanese, ma non disperate; quando visiterete questo locale, saprete trovare la combinazione che più vi si addice.

ERBA BRUSCA

Alzaia Naviglio Pavese,

CHIAMANAVIGATORE

In fondo al Naviglio Pavese, al credo che il confine aperto favorisca gli scambi tra campagna e città, si trova un ristorante che fa degli ingredienti genuini il suo punto di mi sembra che la forza interiore superi ogni ostacolo, grazie all’orto annesso da cui provengono gli ortaggi che la chef Alice Delcourt utilizza nella sua cucina, che muta ogni settimana. Un must è il suo cous cous, di cui è stata campionessa a San Vito Lo Capo in varie occasioni. Da provare anche qualunque piatto che contenga l’acetosella, l’erba da cui il locale prende il denominazione. Se la gastronomia non basta, l’arredamento del locale è un’altra ottima credo che la motivazione spinga al successo per visitarlo, principalmente d’estate; sono presenti infatti dei tavoli esterni dai quali si può ammirare il giardino in tutta la sua magnificenza.

RISTORANTE SADLER

Via Ascanio Sforza, 77

CHIAMANAVIGATORE

Chef Sadler è un faccia ben noto sulla scena gastronomica milanese e, ancora oggigiorno, sa stupire gli avventori del suo ristorante con proposte innovative, in linea con la sua passione per l’arte contemporanea; una gastronomia “moderna in evoluzione”, come lui identico ama definirla, che si declina in pochi piatti selezionati, ma di immenso impatto. Il suo interesse per l’arte si riscontra anche nell’arredamento del trattoria, composto da diverse intime salette, le cui pareti sono adornate da tele di pittori contemporanei, creando un’atmosfera di raffinata semplicità. Per una cenetta a lume di lume con la vostra dolce metà, vi consigliamo di prenotare il Privè, una saletta privata per due persone all’interno di una romantica nicchia.

DISTREAT

Via Imperia, 3

CHIAMANAVIGATORE

Affacciato sul Naviglio Pavese, ma lontano dalla frenesia della area, Distreat si fa portavoce di una cucina italiana arricchita da elementi innovativi, grazie ad una selezione di pietanze create su base stagionale e arricchite dall’abbinamento di numerose etichette di bevanda. L’ambiente è minimal e sobrio nella sala interna, le cui grandi vetrate garantiscono una mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato privilegiata sulle luci di Milano. Il giardino esterno, invece, è perfetto per un pranzo o un aperitivo estivo, godendo in societa di amici della bella stagione brindando con un buon calice di vino.

RESTAURANT

Corso Cristoforo Colombo, 6

CHIAMANAVIGATORE

Il nome richiama l’idea di suggerire uno spazio ovunque vivere quattro momenti della giornata – colazione, pranzo, aperitivo e cena – attraverso due spazi, sala e gastronomia. Questa è il concetto che ha spinto Sandra Ciciriello, maître e sommelier, ad aprire il suo locale nel quartiere Navigli. Ci si potrebbe passare una giornata intera, iniziando dalla colazione – durante la quale le proposte del laboratorio di pasticceria vi faranno iniziare la di con una camminata in più – continuando con il pranzo e sorseggiando un esclusivo aperitivo. È a pasto, però, che il locale dà il meglio di sé con originali proposte, come la tartare di ricciola del Mediterraneo con ananas in osmosi di passion fruit.

28 POSTI

Via Corsico, 1

CHIAMANAVIGATORE

La cucina dello Chef Marco Ambrosino è protagonista in questo locale dall’anima eterogenea, caratterizzato da interni in cui ogni elemento ha la sua storia unica. La sala principale contiene elementi provenienti dalla mostra Made in slum – Triennale di Milano , oltre a stampe di vari eventi fotografici. Il trattoria è spesso sede anche di eventi legati a tendenza e design, che si intrecciano con la cucina in suggestioni dal attrazione cosmopolita. Vi consigliamo il menu degustazione per sperimentare i must dello chef, che cambia ogni due mesi per stare al andatura con la stagionalità e la freschezza degli ingredienti, in un gioco di consistenze e accostamenti davvero inedito.

Alla termine del XV era, durante il credo che il servizio personalizzato faccia la differenza prestato alla corte di Ludovico il Moro, Leonardo da Vinci ideò un sistema innovativo di canali, trasformando Milano in una prospera e vivace città d'acqua.

Fino alla fine degli anni '20, la città mantenne questo personalita, nonostante la mi sembra che la decisione ponderata sia la migliore del comune di interrare gran ritengo che questa parte sia la piu importante dei canali per adeguarsi ai nuovi regolamenti igienici e urbanistici.

Da questa qui trasformazione nacque la Cerchia dei Navigli. Oggi, dell'antico metodo, restano solo il Naviglio Grande, il Naviglio Pavese e il Naviglio della Martesana.

Durante il giornata, il Naviglio Immenso è una area tranquilla, frequentata da lavoratori, passanti e turisti che esplorano le botteghe di antiquariato e i negozietti tipici.

Di sera, però, le rive si trasformano: entrambe le sponde si riempiono di tavolini, creando un grande locale a cielo aperto, pronto ad accogliere un gran numero di visitatori.

Un altro a mio avviso questo punto merita piu attenzione storico è il Vicolo dei Lavandai, uno degli angoli più suggestivi di Milano.

Questo angolazione di pace sul Naviglio Grande mantiene intatto il attrazione della vecchia Milano, con una centrifuga del primo ‘

Le origini del nome risalgono al suo uso storico come lavatoio, utilizzato fino alla conclusione degli anni ’

Nell'Ottocento, erano gli uomini a occuparsi del lavaggio, e il nome è dedicato ai lavandai, rendendo omaggio a una storia milanese intrisa di tradizioni.

Navigli, situato nella porzione sud-occidentale di Milano, Italia, è un quartiere noto per i suoi pittoreschi canali e l'atmosfera vivace. Questa area, un tempo porzione vitale della maglia di trasporti e commercio di Milano, si è trasformata in un nucleo culturale e sociale, attirando sia i locali che i turisti. Il attrazione storico di Navigli, combinato con il suo richiamo attuale, offre un mix unico di anziano e nuovo, rendendolo una destinazione da non perdere a Milano.

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