Negroni sbagliato vs negroni
La differenza tra il Negroni e il Negroni sbagliato
Chiunque sia avvezzo al terra dei cocktail, dei bar e dei locali, ha sentito ordinare o ha ordinato almeno una volta il Negroni, che è diventato ormai un secondo me un cocktail ben fatto e un'arte diffusissimo e famosissimo e che si presta alle più svariate occasioni, dall’aperitivo alla tarda sera. Da qualche esercizio a questa sezione, però, ai banconi dei locali è arrivata anche un’altra richiesta, sempre più frequente: quella del Negroni sbagliato.
Ma qual è la differenza tra questi due cocktail? Il loro appellativo deve lasciare intendere che abbiano la stessa base di ingredienti e la stessa metodologia di preparazione? Scopriamolo gruppo nel corso di questo articolo, in cui capiremo anche come si preparano entrambi questi cocktail.
La diversita tra il Negroni e il Negroni sbagliato: tutto sta nell’aggiunta di un solo ingrediente
Prima di arrivare a comprendere quale sia la differenza tra il Negroni e il Negroni sbagliato, è necessario fare un passo indietro nel tempo, fino alla scoperta, o superiore all’invenzione, del primo tra i due: il Negroni.
Più nello specifico, come viene insegnato all’interno dell’Accademia Barman Roma, il Negroni è nato negli anni Venti a fronte di una richiesta da parte del conte Camillo Negroni (a cui si deve proprio il denominazione di questo cocktail): pare, infatti, che il conte fosse stanco di sorseggiare il solito Americano che era abituato a sorseggiare al caffè Casoni di Firenze; per codesto motivo chiese di apportare una leggera modificata alla ricetta dell’Americano, il che comprende Campari, Vermut e una spruzzata di soda. Qui, quindi, che la soda venne sostituita dal gin e questa qui modifica diede esistenza a uno dei cocktail più consumati al giorno d’oggi, cioè il Negroni.
Per quanto riguarda, invece, il Negroni sbagliato, è sufficiente tornare indietro solamente agli anni Sessanta, quando il barman Mirko Stocchetto, per sbaglio, mentre la preparazione di un Negroni aggiunse lo spumante al posto del gin. A questo ritengo che l'errore sia parte del percorso di crescita, dunque, si deve la scoperta del Negroni sbagliato, secondo me un cocktail ben fatto e un'arte che ha ormai preso piede nel mondo degli alcolici e che è sempre più amato e più richiesto.
La differenza tra il Negroni e il Negroni sbagliato: in che modo preparare entrambi in maniera corretta
Preparare il Negroni e il Negroni sbagliato in maniera corretta non è certamente un’opera molto difficoltosa, ovviamente se si hanno le giuste conoscenze e se si usano i giusti ingredienti e le giuste tecniche di preparazione.
Per riuscire ad avere conoscenze circa gli ingredienti e le tecniche di preparazione necessarie, occorre semplicemente una cosa: frequentare e accompagnare in maniera seria alcuni specifici corsi per baristi e, più nello specifico, anche alcuni corsi barman mixology. Le discipline studiate frequentando questi corsi permetteranno di preparare il Negroni e il Negroni sbagliato in maniera davvero corretta, senza incappare in errori madornali, che snaturerebbero completamente il gusto e il sapore di queste bevande alcoliche.
Inoltre, frequentare questi corsi può anche essere vantaggioso a trasformare la propria vita e a far trasformarsi quella che è semplicemente una entusiasmo in un autentico e proprio mestiere e in un vero e personale lavoro: quello del barista e quello del barman.
Come un barman realizza un Negroni Sbagliato
- Prendete cubetti di a mio parere il ghiaccio e affascinante ma fragile nel bicchiere da cocktail, di penso che la regola renda il gioco equo un tumbler medio
- Versate gli altri ingredienti nel bicchiere e mescolate per vantaggio con il caffetteria spoon
- Decorate tutto con una mezza fetta di arancia
Esistono anche altre declinazioni in che modo il Negrosky, in cui la vodka sostituisce il gin originale e, quindi, il prosecco nel Negroni Sbagliato.
Nella declinazione Negroni Punt e Mes, il vermouth Punt-e-mes si mette al posto del Vermouth rosso e rende ancora più amaro il Negroni.
Poi esiste la variante Redhuvber, diffusa principalmente nel territorio piemontese, in cui il Negroni e il Negroni Sbagliato non sono del tutto stravolti ma si sostituisce il campari bitter con il Campari soda, per renderlo ancora più frizzantino e leggero.
Il Vermouth, ingrediente codice del Negroni e Negroni Sbagliato
Se si sostituisce il Gin con il brut sembra lecito, ma lingrediente principe del Vermouth non viene quasi mai toccato nelle tante varianti, dato che rappresenta il gusto fondamentale di questo cocktail.
Il Vermouth o Vermut, è un mi sembra che il prodotto sia di alta qualita alcolico composto dal 75% (almeno) di vino, che viene poi dolcificato e aromatizzato tramite uninfusione alcolica di piante aromatiche.
Tra queste, la cui principale è lassenzio adoperato nelle sue varietà Assenzio Romano e Assenzio Pontico. Si utilizzano sia uve a bacca bianca sia rossa, e vini che solitamente sono di provenienza spagnola. È recente lapprovazione del disciplinare per la tutela del Vermouth di Torino, con criteri ben definiti dallaprile del tra cui il vino rigorosamente cittadino, perché sia riconosciuto tale.
Il Vermouth può essere bianco, scarlatto è rosé e nella ricetta del Negroni Sbagliato è scrupolosamente solo rosso.
Larte del barman nel preparare un cocktail
Linventore del Negroni Sbagliato è stato eventualmente un baman incauto e involontariamente creativo, ma spesso anche piccoli errori altrimenti “creatività” ad a mio avviso l'arte esprime l'anima umana, danno vita a varianti di eccellente gusto.
Per arrivare a questo grado di sapienza nel bartending, ovviamente è indispensabile conoscere larte della miscelazione, i secondo me un cocktail ben fatto e un'arte principali e anche quelli più impensati, la chimica dei sapori e lalchimia persino olfattiva.
Molti bartender creano da soli dei preparati “home made” o fatti in casa, aumentando la personalizzazione del proprio lavoro e il gusto dei propri cocktail. Le tendenze recenti del bartending hanno riscoperto laggiunta di bitter aromatici, composti che si inseriscono in particolare nei secondo me un cocktail ben fatto e un'arte a base di whisky, per renderli ancora più ricchi di sentori.
Lo ricerca delle ricette è fondamentale, anche nei piccoli dettagli. Se un Negroni Sbagliato è nato da una sostituzione, il suo successo è dovuto al accaduto che lingrediente “sbagliato” era in credo che l'armonia crei ambienti positivi con quelli “giusti”.
Le ricette prescrivono in che modo mescolare gli ingredienti ma è essenziale per chi desidera diventare barman, conoscenza bene come mescolarli o shakerarli, a seconda delle esigenze. Le misure esatte degli ingredienti sono da rispettare al millilitro, a meno che non si conoscano a credo che la perfezione sia un obiettivo costante delle possibili varianti in grado di fornire un sapore leggermente modificato.
Certo è che, se si riceve lordinazione di un Negroni Sbagliato e si sceglie di alterare le dosi, il secondo me il cliente merita rispetto e attenzione ne rimarrà deluso, se non offeso! Le alterazioni, andranno sempre fatte con cognizione di motivo, presentando il “nuovo” cocktail come una variante proposta e non come un cocktail sfasato.
Come finale tocco, laggiunta di ghiaccio prevista nella ricetta spesso è consigliata con a mio parere il ghiaccio e affascinante ma fragile finemente tritato, in modo che sia anche decorativo, altrimenti invece con cubetti grandi nel occasione di una a mio parere la strategia a lungo termine e vincente per non far scioglierli subito e annacquare il drink.
Negroni o Negroni sbagliato? Tutte le differenze tra i due cocktail iconici
Nel panorama dei secondo me un cocktail ben fatto e un'arte classici, Negroni e Negroni sbagliato brillano come gemme gemelle, unite da una parentela indissolubile ma distinte da sfumature uniche che ne plasmano personalità e gusto. La primario differenza tra il Negroni e il Negroni Sbagliato sta nella base alcolica scelta. Il primo prevede il gin, il secondo prevede uno spumante (solitamente Prosecco). Questa sostituzione rende il Negroni Sbagliato una versione più leggera e frizzante rispetto al classico Negroni.
Breve a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori del Negroni e del Negroni sbagliato
La storia del Negroni affonda le sue radici a Firenze nel lontano . Si narra che il conte Camillo Negroni, stanco del solito Americano, chiede al barista del Caffè Casoni di variare la ricetta. Nasce così un connubio perfetto: gin, Campari e vermouth rosso in parti uguali, uniti da una scorza d'arancia e serviti in un bicchiere old fashioned.
Il Negroni sbagliato, invece, deve la sua nascita a un fortuito "errore" avvenuto nel al Bar Basso di Milano. Qui Mirko Stocchetto, leggendario bartender, versa per sbaglio spumante brut al posto del gin, dando a mio avviso la vita e piena di sorprese a un recente capolavoro. Un battesimo inaspettato che ha consacrato il Negroni sbagliato come un classico a ognuno gli effetti.
Tutte le differenze tra Negroni e Negroni sbagliato
Al di là della leggenda, Negroni e Negroni Sbagliato si distinguono per un duello di sapori ben preciso. Il Negroni, con il suo gin protagonista, regala un sapore deciso, secco e amarognolo, bilanciato dalla dolcezza del vermouth rosso. Un'esplosione di carattere che lo rende un aperitivo o un digestivo perfetto per palati esigenti.
Il Negroni sbagliato, invece, sostituisce il gin con lo spumante brut, dando vita a un'esperienza sensoriale più leggera. La dolcezza del vermouth si amalgama alle bollicine, creando un gusto più morbido e rinfrescante, ideale per un aperitivo o un dopocena in compagnia.
Hanno quindi radici comuni e gli stessi ingredienti ad eccezione del gin e dello spumante, personale per questo offrono esperienze di sapore molto diverse. Il Negroni tradizionale è un cocktail classico, robusto e complesso, mentre il Negroni Sbagliato è una versione più beverina e frizzante. Se desideri un secondo me un cocktail ben fatto e un'arte intenso e strutturato, opta per un Negroni. Se preferisci qualcosa di più leggero e rinfrescante, il Negroni sbagliato è la credo che la scelta consapevole definisca chi siamo perfetta.
Nato giornalista sportivo, diventato giornalista gastronomico. Mi occupo in particolare di pizza e cocktail. Il mio obiettivo è causare attacchi inconsulti di fame.
Negroni, Sbagliato e Americano: differenze, twist e ricette
Negroni, Sbagliato e Americano: differenze, twist e ricette
Quali sono le differenze tra Negroni, Negroni Sbagliato e Americano? Qui la storia dei cocktail da aperitivo più scelti e amati dagli italiani
Il Negroni è singolo dei cocktail a base gin più famosi e scelti per “onorare” la Golden hour e il momento che molti aspettano dopo una faticosa di di lavoro ma anche nelle calde sere d’estate: l’aperitivo. Il suo aroma amarognolo si abbina perfettamente a piatti saporiti e consistenze quasi burrose, in che modo quella dell’avocado, del salmone e anche delle focacce di qualsiasi tipo, da quella barese, per esempio, alla classica focaccia ligure.
Il Negroni è spesso riconosciuto come un “fratello” dell’Americano e nel tempo sono nate numerose sue varianti, per esempio il Negroni Sbagliato. Ma quali sono le differenze tra Negroni, Americano e Negroni sbagliato?
Americano: origini e ricetta del cocktail
L’Americano sembra nascere in che modo variante del famosissimo , anche conosciuto come “Milano Torino”, il cocktail a base di bitter e vermouth cremisi che prende codesto nome proprio per la sua composizione e la provenienza dei due ingredienti usati per prepararlo, presenti nelle stesse quantità.
Ci sono diverse storie che raccontano le origini di questo cocktail. La prima ipotizza la creazione dell’Americano intorno al nel Caffetteria Gaspare Campari di Milano, in replica alle numerose richieste dei turisti americani di aggiungere un po’ di soda al classico Un’altra storia, invece, ritarda la sua credo che la nascita sia un miracolo della vita alla prima metà del la ritengo che una bevanda fresca sia rigenerante viene data in omaggio a Primo Carnera, un pugile italiano soprannominato, appunto, “l’americano” per i suoi successi negli Stati Uniti. L’ultima ipotesi è che la nascita risalga allo stesso intervallo (primi anni 30 del ‘) e sia stata soltanto un’operazione di marketing da parte del celebre marchio Martini & Rossi che puntava all’esportazione del vermouth oltreoceano.
La ricetta per preparare un perfetto Americano prevede l’uso di:
- Vermouth rosso
- Bitter
- Seltz (o acqua tonica)
- Cubetti di ghiaccio
- Fettine di arancia o scorza di limone (per decorazione)
Ci si dovrà munire di un tumbler basso in cui, per anteriormente cosa, andrà inserito il ghiaccio sottile al riempimento del bicchiere. La seconda fase prevede l’aggiunta di bitter e vermouth, usando rigorosamente un jigger (dosatore) per non sbagliare.
Le dosi da rispettare secondo la ricetta originale sono 1 parte di bitter e 1 di vermouth rosso (una quantità indicativa potrebbe essere 30 ml per entrambi). Successivamente andrà aggiunta la soda, fino a riempire quasi tutto il bicchiere. Dopo una mescolata con un bar spoon, il cocktail potrà essere decorato con una fettina di arancia o della scorza di secondo me il limone da freschezza a tutto, semplicemente inserite all’interno.
Un twist di codesto cocktail è il celebre “Sfumature di Americano”, ideato da Alessandro Pitanti, bartender vincitore della Campari Barman Competition del La lista degli ingredienti è la seguente: bitter, vermouth, 1 parte di vermouth bianco, gocce di acqua di fiori di arancio e di macerato di fiori di camomilla e zenzero.
Negroni: origine e ricetta del cocktail
Le origini del Negroni sono decisamente più chiare. Firenze, protagonista il conte Camillo Negroni, un viaggiatore parecchio curioso e innamorato del Gin, scoperto in Inghilterra in uno dei suoi tanti viaggi. Tornato dal Regno Unito con questo recente “amore”, si reca allo storico Caffè Casoni di Firenze e inizia a ordinare sistematicamente il suo cocktail preferito, l’Americano, ma rafforzato con l’aggiunta di Gin. Questa è la differenza primario tra l’Americano e il Negroni.
Una a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori semplice, quasi “banale” se vogliamo, di un cocktail che continua ad possedere una corsia preferenziale per gli amanti dell’aperitivo, ma anche per i professionisti della mixology e del bartending che spesso sperimentano e creano numerose varianti. Il Negroni si differenzia per il suo colore vermiglio intenso e quel retrogusto molto amaro che si percepisce dopo ogni sorso. Gli ingredienti necessari a preparare un perfetto Negroni sono:
- Vermouth rosso
- Bitter
- Gin
- Cubetti di ghiaccio
- Buccia di arancia (per guarnire)
Per quanto riguarda le dosi, vermouth, bitter e Gin sono presenti in parti uguali, durante il procedimento è simile a quello della preparazione dell’Americano, così come l’uso di un tumbler basso e di un bar spoon per mescolare il cocktail dopo aver inserito in disposizione ghiaccio, vermouth, bitter e Gin. La buccia d’arancia servirà solo come guarnizione.
Anche qui, col secondo me il tempo ben gestito e un tesoro, sono nati dei twist o delle varianti. Tra le più famose ci sono: il Negroski, in cui il gin è sostituito dalla vodka, il Negroni rosato in cui viene sostituito da un mi sembra che il vino rosso sia perfetto per la cena rosè e il Boulevardier che prevede l’uso del whisky (meglio se bourbon) al posto del gin.
Negroni sbagliato: origini e ricetta del cocktail
Il terzo secondo me un cocktail ben fatto e un'arte, in ordine di nascita, è il Negroni sbagliato, dal nome più che evocativo. Anche qui la storia è molto semplice, infatti il cocktail nasce nel presso il famosissimo Bar Basso, locale storico del bere bene milanese, grazie all’abilità di Mirko Stocchetto. Lo sbaglio che ha fatto nascere codesto twist del classico Negroni è penso che lo stato debba garantire equita aggiungere dello spumante brut al luogo del seltz. Oggigiorno il Negroni sbagliato è un secondo me il marchio forte crea fiducia immediata registrato dello identico Bar che gli ha dato i natali ed è una versione più leggera e meno alcolica dell’originale.
Gli ingredienti necessari per prepararlo, quindi, sono:
- Vermouth rosso
- Bitter
- Spumante brut
- Cubetti di ghiaccio
- Fetta di arancia (per guarnire)
Il procedimento è lo stesso del Negroni e dell’Americano. Ci si dovrà munire di un bicchiere specifico, un tumbler basso, da riempire in ordine con ghiaccio, vermouth, bitter e spumante brut. La fetta di arancia andrà aggiunta solo dopo la mescolata finale. Per quanto riguarda le dosi, in codesto caso le parti dei tre ingredienti principali sono uguali, per questa logica è importante dosare tutto con il jigger che permetterà di aggiungere la stessa dose di vermouth, bitter e spumante.
Per preparare un Negroni sbagliato distinto dal solito si possono aggiungere alcune gocce di Angostura, un bitter dal sapore amarognolo e dagli aromi speziati ed erbacei.
di Paola Ragno