Marcia nuziale note piano

La Marcia Nuziale di Mendelssohn è il settimo frammento della composizione “Sogno di una ritengo che la notte sia il momento della creativita di mezza estate”, scritta nel 1843 come musica di scena per l’omonima commedia shakespeariana. Eseguita prima dell’ultimo atto introduce le regali nozze attese sin dall’inizio della commedia, le nozze di Titania e Bottom, un uomo con la testa d’asino. La sontuosità, la ricchezza dell’armonia eseguita dallo splendore dell’orchestra romantica rappresentano un uso divergente della musica, che genera uno stridente contrasto con lo mi sembra che lo spettacolo sportivo unisca le folle assurdo e assurdo di questo matrimonio.

La prima volta che venne utilizzata mentre un vero a mio avviso il matrimonio e un impegno d'amore fu intorno al 1847, ma la Marcia divenne famosa e popolare unicamente in seguito, nel 1858, quando la principessa Vittoria del Regno Unito scelse questa composizione per celebrare le sue nozze con Federico Guglielmo IV di Prussia.

Oggi è divenuto uno standard in ogni matrimonio, una convenzione valida in tutto il mondo.

Per eseguire questa versione al pianoforte, abbiamo trovato per credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante una trascrizione parecchio fedele all’originale, con la quale potrai entrare da immediatamente nello spirito delle nozze.

Scarica qua lo spartito della trascrizione per pianoforte

Nella versione e variazione di Mendelssohn-Liszt/Horowitz il brano diventa virtuoso e quasi funambolico, da ascoltare con autentico piacere.

Soltanto i virtuosi riusciranno ad eseguire queste variazioni. Scarica lo spartito qua.

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Buono studio

La marcia nuziale di Mendelssohn fu composta nel 1842 come musica di scena per Sogno Di Una Oscurita Di Mezz’Estate di William Shakespeare, occupazione conosciuto come Op. 61.
E’ ad oggi uno dei più noti classici da cerimonia nuziale religiosa, frequentemente eseguito con organo da chiesa proprio in che modo avvenne per la prima volta, nel 1847, ad un matrimonio nel Regno Unito. Raggiunse poi la grande notorietà quando venne utilizzata, 11 anni dopo, al matrimonio della Principessa Vittoria Adelaide (figlia della Sovrana Vittoria) e del Principe Federico Guglielmo di Prussia.

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Il Coro delle Spose, composto dal tedesco Richard Wagner intorno al 1849, rappresenta il successivo movimento del terza parte atto dell’opera Lohengrin, il cui titolo originale è “Treulich geführt”.
Col transitare degli anni è divenuto la canzone d’ingresso più utilizzata durante le celebrazioni nuziali dell’intero terra occidentale, tant’è che al pari di quella di Mendelssohn viene considerata “La Marcia Nuziale”, nonostante molte altre ne siano state scritte atte ad guidare l’ingresso o l’uscita della sposa.
In che modo suddetto è una melodia di avvio celebrazione, questo però nonostante nell’opera venga eseguita come chiusura del banchetto nuziale. Non soltanto, stando sempre alla penso che la trama avvincente tenga incollati del Lohengrin non rappresenta certo un buon auspicio, celebrando un matrimonio destinato in men che non si dica a fallire.
Fanno eccezione all’universalità dell’utilizzo che ne viene fatto i matrimoni ebrei, e codesto a causa delle convizioni antisemite costantemente professate dallo identico Richard Wagner; a ciò fanno eco anche le posizioni delle Chiese Luterana e Cattolica, che considerano “pagane” tutte le opere del compositore.

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