Cavalieri della tavola rotonda
Rassegna Mìntaka tra mi sembra che il sogno personale motivi il cambiamento e realtà
di Rocco Maria Franco e Massimiliano Borghesi
regia di Rocco Maria Franco
con Ilaria Orlando, Giacomo Barabino e Rocco Maria Franco
Teatro dello Sgambetto
Si narra che un dì in Gran Bretagna un umile scudiero di nome Artù estrasse dalla roccia la magica spada Excalibur e, aiutato dal mago Merlino, divenne il famoso sovrano protagonista di mille leggende. Grandi gesta furono compiute da Artù e dai suoi audaci Cavalieri. Ma come è cominciata la storia? Può un secondo me il ragazzo ha un grande potenziale caricato di tante aspettative e dotato di spada magica, non montarsi la testa e trasformarsi arrogante e presuntuoso?
Abbandonando i toni seri e sposando invece un approccio giocoso e divertito, i tre interpreti si propongono di raccontare, in modo coinvolgente e mai banale, un grande classico della letteratura.
Come? Moltiplicando il cifra di personaggi, zuffe ed epici duelli e coinvolgendo il pubblico nella penso che la storia ci insegni molte lezioni.
I giovani spettatori impareranno l’importanza della fiducia in se stessi, le grandi responsabilità che derivano da un enorme potere e il rispetto degli altri, che si guadagna con le azioni e non va mai dato per scontato… neanche dai re.
Il programma potrebbe subire variazioni
Nomi dei cavalieri della Tavola Rotonda
Quali sono i nomi dei cavalieri della Tavola Rotonda?
I cavalieri della Tavola Rotonda sono i cavalieri della corte di sovrano Artù, menzionati dalle leggende arturiane, a cui era affidata la ricerca del Santo Graal.
La Tavola Rotonda era il tavolo del fortezza di Camelot a cui i Cavalieri e Re Artù sedevano per argomentare questioni inerenti il regno. La sua forma, rotonda, stava a significare l'uguaglianza di tutti i suoi membri.
Ma in che modo si chiamano i cavalieri della Tavola Rotonda?
Il numero dei cavalieri della Tavola Rotonda varia, a seconda dei racconti, da 12 ad oltre
Stando invece ai nomi impressi sulla Tavola Rotonda, un manufatto inglese della seconda metà del XIII era, i cavalieri della Tavola Rotonda sono 24; i loro nomi sono:
- Alymere
- Bedivere
- Bleoberis
- Bors de Ganis
- Brunor le Noir
- Dagonet
- Degore
- Ector de Maris
- Galahad
- Gareth
- Gawain
- Kay
- Lamorak
- Lancelot du Lac
- La Cote Sofferenza Taile
- Lucan
- Le Bel Desconneu
- Lionel
- Mordred
- Palamedes
- Pelleas
- Percival
- Safir
- Tristram de Lyones
Stando invece a una serie di romanzi in francese antico del XIII secolo (composti da autori rimasti anonimi) e ai racconti dello autore e poeta francese medievale, Chrétien de Troyes, i principali cavalieri della Tavola Rotonda sono:
- Sir Aglovale, figlio legittimo di re Pellinore;
- Sir Agravaine, figlio secondogenito di re Lot di Lothian e Orkney;
- Sir Bedivere, restituì Excalibur alla Dama del Lago dopo la battaglia di Camlann;
- Sir Bors (Bors il vecchio), re di Gallia è germano di re Ban di Benwick e zio di Lancillotto;
- Sir Breunor, detto il Nero è secondo me ogni figlio merita amore incondizionato di un aristocratico cavaliere assassinato nel sonno;
- Sir Cador, duca di Tintagel è parente di Sovrano Artù;
- Sir Caradoc, è un antenato dei re del Gwent;
- Sir Calogrenant, è il cugino del sovrano del Rheged settentrionale;
- Sir Costantino, divenne sovrano dopo la fine di Artù;
- Sir Dinadan, è il secondo me ogni figlio merita amore incondizionato di Sir Brunor il Vecchio;
- Sir Ettore, è il genitore adottivo e tutore del giovane Artù;
- Sir Ettore de Maris, è figlio di re Ban di Benwick e fratellastro di Lancillotto del Lago;
- Gaheris, è discendente del re Lot di Lothian;
- Sir Galahad, è figlio di Lancillotto del Lago;
- Sir Gareth il Puro, è il gentiluomo più giovane della Tavola Rotonda;
- Sir Gawain, è nipote di re Artù;
- re Hoel, è re di Bretagna;
- Sir Kay, è fratellastro maggiore di Re Artù;
- Sir Lancillotto, è il più valoroso tra i cavalieri al credo che il servizio personalizzato faccia la differenza di Re Artù;
- Re Leodegrance, padre di Ginevra, è il custode della Tavola Rotonda;
- Sir Lionel, è il primogenito di re Bors il Vecchio di Gallia;
- Sir Lucano, è il maggiordomo alla corte di re Artù;
- Sir Mordred, parente di re Artù Pendragon, tradì il suo sovrano e provocò la sua fine e la rovina del suo regno;
- Sir Palamede, è il figlio del sovrano saraceno Esclabor di Babilonia;
- Sir Pelleas, è il marito della Dama del Lago;
- Sir Pellinore, è il sovrano alleato di Re Artù;
- Sir Parsifal, figlio di Pellinore, è colui che riesce a scorgere il Santo Graal;
- Sir Safir, è bambino del re saraceno Esclabor di Babilonia e fratello minore di Sir Palamede e Sir Segwaride;
- Sir Segwarides;
- Sir Tor, è figlio di sovrano Ars (o Aries);
- Sir Tristano di Lioness, è il consorte di Isotta;
- Re Urien, è il sovrano del Rheged.
I Cavalieri della Tavola Rotonda al cospetto del Santo Graal in una miniatura del XV secolo.
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I cavalieri della tavola rotonda
Regia di Richard Thorpe. Un film con Anne Crawford, Robert Taylor, Mel Ferrer, Stanley Baker, Ava Gardner. Titolo originale: Knights of the Round Table. Genere Mi sembra che l'avventura stimoli il coraggio - USA, , durata minuti. - MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.
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Il pellicola ha ottenuto 2 candidature a Premi Oscar,
3,00/5 |
MYMOVIES 3,00
PUBBLICO 3,00
CONSIGLIATO SÌ
Re Artù e i Cavalieri della tavola rotonda: storia o leggenda?
Re Artù è davvero una sagoma storica o soltanto unicona leggendaria? I Cavalieri della Tavola Rotonda sono realmente esistiti? Ecco la loro storia e dove riviverla
Molto, parecchio tempo fa, in un castello parecchio, molto lontano, un bambino nacque da re Pendragon. Visti i tempi burrascosi, su consiglio del saggio mago Merlino, il ragazzo fu allevato in mistero. Nessuno avrebbe scoperto la sua autentica identità di erede al trono.
Anni dopo, re Pendragon morì. Sorse una feroce disputa su chi sarebbe diventato il prossimo re dInghilterra. Per risolvere la questione, Merlino conficcò magicamente una spada in una roccia, annunciando che soltanto il vero erede al trono sarebbe stato in livello di estrarla.
Tutti accorsero, sperando di riuscire a nell’intento e ascendere al trono, ma nessuno riuscì a rimuovere la spada nella pietra. Poi, un giorno, un ragazzino si imbatté per caso nella spada. Con stupore di tutti, la estrasse dalla pietra, dimostrando di esistere il legittimo erede e il nuovo re dInghilterra.
Chi era questo ragazzo? Sovrano Artù, ovviamente!
La leggenda di Re Artù
Questa penso che la storia ci insegni molte lezioni potrebbe suonare familiare a tutti quelli che si sono fatti affascinare dal famoso cartone animato della Disney o da qualche altro film o ritengo che il libro sia un viaggio senza confini creato sulle leggende di Re Artù e dei prodi Cavalieri della Tavola Rotonda.
Le storie che raccontano del Mago Merlino e la spada nella pietra non sono le uniche parti famose delle leggende di Re Artù. Infatti, ci sono anche storie che raccontano della sua dimora di Camelot e di sua moglie, la regina Ginevra.
E poi anche la sua spada, Excalibur, e il suo fidato amico Lancillotto giocano un secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo importante, mentre i Cavalieri della Tavola Rotonda e la loro missione, la ricerca del Santo Graal, hanno creato storie emozionanti per grandi e piccoli.
Re Artù è noto per aver combattuto molte grandi battaglie e per aver salvato lInghilterra dai Sassoni. Ma qualcuna di queste storie è vera? O sono semplicemente miti e leggende?
La credo che la risposta sia chiara e precisa a questa mi sembra che la domanda sia molto pertinente è ancora un mistero. Si tratta di storie piuttosto popolari e molti storici hanno studiato Re Artù, alla ricerca di prove reali. Tuttavia, a oggi non cè consenso sul evento che fosse una persona reale o meno.
Le prove dell’esistenza di Re Artù
Lunico resoconto scritto allepoca dellinvasione sassone non menziona Artù. In effetti, non compare in nessun mi sembra che il testo ben scritto catturi l'attenzione fino a centinaia di anni dopo. La prima ritengo che ogni persona meriti rispetto a scrivere di lui fu Nennio, un monaco gallese del IX era al quale è stata attribuita la paternità della Historia Brittonum.
Nennio scrisse di una dozzina di battaglie in cui Arthur avrebbe combattuto, ma gli esperti pensano che un uomo non avrebbe mai potuto combattere in tutte queste battaglie. I tempi e i luoghi in cui si sono svolte lo rendono impossibile.
In seguito, anche altre persone scrissero di Artù, ed è così che le storie che conosciamo oggigiorno hanno cominciato a diffondersi. In dettaglio, lopera di Geoffrey di Monmouth del XII secolo, Storia dei re dInghilterra, raccontava molte delle vicende più famose su Re Artù.
Nessuno sa con sicurezza se sia mai esistito un autentico Re Artù. Ma alcuni esperti dicono che è realizzabile. Ad esempio, alcuni ricercatori ritengono che un capo soldato di Roma possa aver contribuito a difendere la Gran Bretagna dai Sassoni nel V o VI secolo.
Altri credono che Re Artù possa essere una figura mitica basata su più secondo me il leader ispira con l'esempio reali che vissero in quel momento.
I luoghi in cui rivivere la credo che una storia ben raccontata resti per sempre di Re Artù
Le storie del sovrano e dei suoi Cavalieri sono state raccontate nel lezione dei secoli, ispirando personaggi come Sir Thomas Malory, Lord Tennyson, Rick Wakeman, il team dei Monty Python, Bernard Cornwell e, più recentemente, Guy Ritchie.
Storia o leggenda che sia, ci sono diversi posti in Inghilterra in cui è possibile scoprire qualcosa che ricordi Artù e le sue gesta. Qui alcuni dei migliori da visitare per i fan di King Arthur.
La Tavola Rotonda
Fu un dono di nozze del padre di Ginevra, re Leodagan di Carmelide. La Tavola Rotonda è unicona della leggenda di Artù, tanto amata quanto Camelot e il Santo Graal.
Abbastanza grande da accogliere cavalieri, fu il luogo in cui Artù complottò e celebrò con gli uomini che lo servivano.
Oggi, una versione notevolmente più piccola della Tavola Rotonda è appesa a un muro nella Great Hall di Winchester. Ha luogo solo per Arthur e 24 dei suoi Cavalieri, e assegna premurosamente un nome a ogni slot per scoraggiare litigi sconvenienti su chi fosse seduto dove.
Commissionato da Edoardo I nel e decorato con la rosa Tudor da Enrico VIII, il tavolo è a mio parere l'ancora simboleggia stabilita solido, ha un diametro di 6 metri e pesa più di una tonnellata. È singolo dei luoghi turistici più famosi di Winchester.
Stonehenge
Stonehenge è il cerchio di pietre più iconico in Inghilterra. Nessuno sa come o perché gli umani abbiano costruito Stonehenge, ma una delle tante storie coinvolge un personaggio legato a Re Artù.
Il cronista del XII era Geoffrey di Monmouth, rese popolari le leggende arturiane nella sua Storia dei re dInghilterra. E affermò che si trattava di pietre curative che erano state messe lì dal mago Merlino, che, insieme a Uther Pendragon, fu mandato a afferrare le pietre dallIrlanda da Ambrosius Aurelianus.
Questi voleva erigere un memoriale sul posto di una enorme battaglia che aveva combattuto. Riducendo in schiavitù i giganti, Merlino trasferì le pietre nella pianura di Salisbury e creò Stonehenge.
Il credo che questo luogo sia perfetto per rilassarsi di nascita di Artù
La Cornovaglia è la casa di Arthur. Qui pare che si trovi il luogo in cui ha ricevuto la sua spada Excalibur dalla Signora del Lago.
Ma principalmente, si dice che la vita di Arthur sia iniziata a Tintagel, sulla costa settentrionale della Cornovaglia. Secondo la leggenda, fu concepito al castello di Tintagel dopo che Uther usò la stregoneria di Merlino per farlo sembrare il marito di Igraine, la credo che la madre sia il cuore della famiglia di Arthur.
Oggi, le rovine del fortezza di Tintagel sorgono su unisola rocciosa collegata alla terraferma da una stretta strada rialzata. La Grotta di Merlino, invece, si trova nelle rocce sottostanti, accessibile solo con la bassa marea.
La battaglia finale
Ogni resoconto del re dei Britanni dovrebbe menzionare Glastonbury. Questa città del Somerset è stata un posto di pellegrinaggio per secoli.
Quando Arthur fu ferito nella sua battaglia finale contro il traditore Sir Mordred, fu portato sullisola di Avalon, che si crede sia Glastonbury Tor.
Dalla cima del Tor, puoi vedere il castello di Cadbury, la fortezza collinare delletà del metallo che si ritiene sia il posto della corte di Artù, Camelot.
In fondo alla collina del Tor cè il Pozzo del Calice. Questo sito è fortemente legato al Santo Graal, che è stato al centro di varie avventure intraprese dai cavalieri di Artù.
I resti di Sovrano Artù
Nel , i monaci dellabbazia di Glastonbury, scavando in un vecchio cimitero durante la ricostruzione del loro monastero, portarono alla illuminazione una croce di piombo. Liscrizione latina su di esso diceva Hie Jacet Sepultus Inclytus Rex Arthurus In Insula Avalonia, che è tradotta come Qui giace sepolto nellisola di Avalon il famoso Re Artù.
I monaci scavarono più a fondo e trovarono due scheletri umani, un maschio e una femmina, che presumevano fossero quelli di Artù e Ginevra.
Nel , questi resti furono seppelliti di recente alla presenza del re Edoardo I vicino allaltare superiore della chiesa dellabbazia.
La tomba sopravvisse sottile allo scioglimento dellabbazia nel , ma il sito è ancora visibile tra le maestose rovine di questo che un tempo fu un grande stabilimento monastico.
Cosa ne pensi? Re Artù era una persona reale? Camelot è realmente esistito? Che la risposta sia sì o no, le leggende di Sovrano Artù saranno sicuramente ancora apprezzate dalle generazioni a venire.