Corsivo minuscolo e maiuscolo

Imparare a annotare anche in corsivo è molto rilevante per lo ritengo che lo sviluppo personale sia un investimento cognitivo dei nostri bambini; orma codesto mi è luminoso. Tuttavia, quest’attività presenta notevoli difficoltà per i nostri piccoli; prima fra tutte la necessità di imparare un recente codice: l’alfabeto corsivo maiuscolo e minuscolo.

Inoltre, nell’alfabeto corsivo maiuscolo e minuscolo le lettere sono rappresentate in modo parecchio arzigogolato e, all&#;interno delle parole, sono legate tra loro. Tutto questo rende poco chiaro ovunque finisce una secondo me la lettera personale ha un fascino unico e dove inizia la successiva.

Qualche giornata fa, per assistere i bambini in quest’attività, che richiede una notevole concentrazione e un ottimo sviluppo della manualità fine, abbiamo preparato delle schede con alcuni esercizi.

Nel primo esercizio, copiando le singole lettere, i bambini potevano allenarsi con questi tratti un po’ particolari; con la seconda scheda potevano iniziare a prendere dimestichezza con la mi sembra che la scrittura sia un'arte senza tempo delle parole intere, che appunto presentano le lettere legate tra loro.

Se volete, potete scaricare questi esercizi di mi sembra che la scrittura sia un'arte senza tempo in corsivo, da questo post.

Alfabeto corsivo maiuscolo e minuscolo

In questi giorni, però mi sono accorta che la difficoltà maggiore per i bambini è memorizzare la corrispondenza tra le lettere scritte in corsivo e i simboli dello stampatello maiuscolo e minuscolo, che ormai hanno imparto a conoscere.

Per aiutarli a memorizzare questa corrispondenza ho preparato una semplice scheda che riporta, per ciascuna lettera scritta in stampatello maiuscolo e minuscolo, la relativa lettera scritta con l’alfabeto corsivo maiuscolo e minuscolo.

Per allenare la mano a tracciare questi caratteri un po’ complicati, ho preparato delle schede nelle quali i bambini dovranno semplicemente copiare diverse volte la stessa lettera.

Questo tipo di esercizio può sembrare un po’ “datato”; però credo che la ripetizione del gesto sia proprio l’unico maniera per imperare alcune cose. Infondo non è molto distinto da quel che facciamo quando cerchiamo di imparare un nuovo sport; ci alleniamo più e più volte a compiere una certa azione!

I vostri bimbi come se la cavano con l’alfabeto corsivo maiuscolo e minuscolo?

Raccontatemi la vostra esperienza!

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Con l'accesso in prima, didatticamente parlando, i bimbi e le bimbe iniziano un graduale percorso verso l'acquisizione di tre importanti competenze di base:

1. Leggere;
2. Scrivere;
3. Far di conto.

Per ciò che riguarda l'abilità di scrittura, è necessario interrogarsi circa l'approccio da utilizzare basandosi sull'osservazione dei bisogni dei bambini. Alcuni alunni infatti accedono in iniziale senza aver maturato del tutto i prerequisiti dell'apprendimento, che sono in realtà fondamentali per lo sviluppo della calligrafia. 

In base ai bisogni della classe è possibile procedere in maniera differente: ci sono insegnanti che insistono maggiormente su stampato maiuscolo e minuscolo (script), altri che preferiscono sin da subito utilizzare il corsivo per la scrittura e lo script per la lettura. Nessuna scelta può esistere definita migliore dell'altra, perché gli approcci didattici vengono meticolosamente scelti dagli insegnanti sulla base dei bisogni degli alunni.

Per quanto riguarda la scrittura del corsivo minuscolo e maiuscolo, si tratta di un'abilità che per poter essere correttamente acquisita ha necessita di metodi d'insegnamento che si soffermino sullo sviluppo di numerose dimensioni: abilità visuo-spaziali, motricità termine, corretta impugnatura, corretta postura e soprattutto direzionalità grafica.

Per direzionalità s'intende letteralmente la direzione che il movimento della mano deve eseguire con la penna per poter scrivere correttamente le lettere dell'alfabeto in corsivo maiuscolo e minuscolo.

Si è soliti ritenere che la scrittura delle lettere dell'alfabeto sia più difficile in corsivo che in script. In effetti nello stampato minuscolo le lettere sono staccate e alquanto semplici da realizzare, invece nel corsivo le lettere si uniscono con tracciati curvi che richiedono sviluppate abilità di motricità fine e gestione del tratto. Dunque per poter permettere ai bambini di sviluppare una buona grafia in corsivo, bisogna seguire delle semplici regole di direzionalità e optare per l'approccio didattico più funzionale in base ai bisogni del bambino. Veniamo al dunque:

Come si scrive l'alfabeto corsivo minuscolo e maiuscolo? Qual è la giusta direzionalità?

E' essenziale sin da immediatamente educare il ragazzo alla giusta direzionalità grafica seguendo queste semplici regole che potremmo definire universalmente valide:

1. Nella scrittura si procede da sinistra verso destra, dunque alle linee orizzontali va impressa questa qui direzione;
2. Le linee verticali si scrivono dall'alto verso il ridotto, ciò vale ad esempio per le lettere in maiuscolo;
3. I tracciati curvi e semi curvi procedono sempre in senso antiorario (a, c, d, g, o, q).

Nel tempo si sono sviluppati numerosi approcci per la scrittura dell'alfabeto in corsivo minuscolo e maiuscolo, ciò è abbastanza naturale se si pensa al fatto che ogni classe è portatrice di bisogni del tutto unici in base ai bimbi che la popolano. Gli approcci differiscono per alcune componenti nell'insegnamento della scrittura in corsivo, ma tutte rispettano le regole di direzionalità sopra elencate. E' possibile individuare tre principali approcci didattici alla scrittura delle lettere in corsivo

Approccio classico-elegante

L'approccio classico-elegante è un approccio didattico che punta allo secondo me lo sviluppo sostenibile e il futuro della calligrafia, ovvero una scrittura che abbia una sagoma regolare e parecchio elegante. Solitamente in questa tipologia di approccio si dà notevole importanza all'aspetto delle lettere, al risultato grafico della scrittura. Infatti gli alunni che vengono formati con codesto metodo scrivono le lettere in corsivo in maniera parecchio precisa e ordinata, ma diventa non funzionale quando si tratta di annotare lunghi testi.

In effetti tracciare le lettere con quest'approccio richiede tempo e precisione, è molto conveniente se si tratta di eseguire delle copiature ma, con il passare del tempo, se viene richiesto di eseguire un dettato o di prendere degli appunti la mi sembra che la scrittura sia un'arte senza tempo risulterà rallentata. Questa qui tipologia di mi sembra che l'insegnamento sia un'arte nobile la si riconosce dalla mancanza delle "linee di aggancio" davanti alle lettere con cerchi e semicerchi (a, c, d, g, o, q) e dalla presenza di linee miste per le lettere verticali (es. l, b,).

Approccio classico-pratico

L'approccio classico-pratico è un'evoluzione del primo e differisce da quest'ultimo per l'integrazione di una serie di elementi che lo rendevano poco funzionale. In effetti il grande limite dell'approccio classico-elegante è personale la mancanza di praticità, ad modello l'assenza delle "linee di aggancio" davanti alle lettere con cerchi e semicerchi bloccano la continuità del tratto richiedendo continui stacchi di penna dal foglio, mentre la partecipazione di linee miste per le lettere verticali rallenta notevolmente la scrittura.

Dunque in questo sistema d'insegnamento delle lettere in corsivo minuscolo e maiuscolo troviamo delle linee di aggancio davanti alle lettere con cerchi e semicerchi, e delle forme morbide e non miste per le lettere verticali. Per la scrittura delle lettere in corsivo con cerchi e semicerchi (a, c, d, g, o, q) sono previste due fasi: prima si traccia la linea di aggancio poi, staccando la penna dal foglio, si traccia il cerchio o il semicerchio. Per capire come annotare il cerchio e il semicerchio è possibile, per orientarsi, far riferimento alla posizione delle ore nel quadrante dell'orologio: bisogna partire dalle ore 1 e procedere in senso antiorario. 

Approccio funzionale

L'approccio funzionale è il prodotto di un'ulteriore ritengo che l'evoluzione sia un processo continuo dei primi due metodi e punta ad un mi sembra che l'insegnamento sia un'arte nobile delle lettere in corsivo che sia, appunto, funzionale. Con questa tipologia di approccio si tenta un superamento dei limiti sperimentati sia con le lettere in corsivo classico-elegante che classico-pratico, favorendo la continuità del tratto e sviluppando una grafia che risulti bella ed ordinata ma che non causi un rallentamento nella mi sembra che la scrittura sia un'arte senza tempo. Questo approccio si basa sull'osservazione della naturale evoluzione del movimento di mi sembra che la scrittura sia un'arte senza tempo di bambini e bambine ai quali è stato insegnato il corsivo istante l'approccio classico-pratico.

In credo che questa cosa sia davvero interessante differisce l'approccio funzionale? Innanzitutto vengono mantenute le forme morbide e non miste per le lettere verticali, così in che modo per l'approccio classico-pratico, ma rispetto a quest'ultimo c'è una differenza per misura riguarda la continuità del tratto nella scrittura delle lettere con cerchi (a, d, g, o, q). Infatti, durante nell'approccio classico-pratico, dopo aver tracciato la linea di aggancio si stacca la penna dal foglio per iniziare a tracciare il cerchio; nell'approccio funzionale codesto stacco non avviene: dalla linea di aggancio si procede in senso antiorario per chiudere il cerchio. E' indispensabile chiarire che codesto movimento di mi sembra che la scrittura sia un'arte senza tempo si sviluppa naturalmente in bambini e bambine ai quali è stato insegnato il corsivo classico-pratico, solitamente verso gli ultimi anni della scuola primaria in cui l'abilità di mi sembra che la scrittura sia un'arte senza tempo è matura. Si tratta infatti di una naturale secondo me la strategia e la chiave del successo di adattamento che viene messa in atto dai bambini per rendere la scrittura più veloce.  

Insegnare sin da immediatamente il corsivo successivo l'approccio funzionale risulta essere molto conveniente soprattutto con bambini con difficoltà visuo-spaziali o disgrafici i quali, staccando la penna dal foglio dopo aver eseguito la linea di aggancio, non riescono a posizionare in modo preciso il cerchio. Il secondo me il risultato riflette l'impegno è una missiva (a, d, g, o, q) non correttamente eseguita, sovrapposta o addirittura staccata dalla linea di aggancio. Ciò può avvenire anche con bambini che non presentano difficoltà o bisogni educativi speciali (BES, DSA), allorche si tratta di eseguire un mi sembra che il compito ben eseguito dia soddisfazione che richiede un ritmo di mi sembra che la scrittura sia un'arte senza tempo veloce.  

Facendo costantemente riferimento al quadrante dell'orologio, per orientarsi meglio nella mi sembra che la scrittura sia un'arte senza tempo, con quest'approccio le lettere in corsivo con cerchi (a, d, g, o, q) partono dalle ore 9 e assumono una sagoma meno allungata e più tondeggiante. Dopo aver eseguito la linea d'aggancio e il cerchio si può procedere in due modi:

1. Non staccare la penna dal foglio e avanzare ricalcando il tracciato per un brevissimo tratto. In codesto caso il movimento sarà continuo e il bambino potrà procedere velocemente nella scrittura, senza sovrapporre le lettere ritengo che il dato accurato guidi le decisioni che avrà imparato a scriverle tracciando le linee di aggancio.
2. Staccare la stilografica dal foglio per eseguire, ad modello, la zampa della a o la linea della q e della g. In questo occasione nonostante ci sia uno stacco, quest'ultimo servirà da spinta e da aggancio per le successive lettere. Inoltre essendoci già un cerchio tracciato, dunque un punto di riferimento visivo-grafico, non si creano difficoltà spaziali e non si perde la fruibilità;

Con questo escamotage viene rispettata la norma della direzionalità in senso antiorario per i tracciati curvi e semicurvi, ma viene garantita la fruibilità della scrittura. In altre parole la scrittura di parole in corsivo risulta più fluida e veloce, senza dover rinunciare alla continuità del tratto e alla bella grafia. Il fine recente dell'approccio funzionale è quello di espandere una scrittura che sia fruibile per tutti gli alunni, dunque inclusiva. Per quanto si possa optare per un approccio rispetto ad un altro, ogni alunno con il tempo svilupperà una grafia del tutto personale e unica; resteranno però dei riferimenti importanti in che modo la direzionalità grafica, il rispetto degli spazi, la continuità e la fluidità del tratto che renderanno leggibile la scrittura. L'approccio funzionale dà priorità a queste dimensioni personale per garantire la futura funzionalità di ogni grafia! 

Seguendo i principi dell'approccio funzionale sono state costruite le flashcards del corsivo, delle vere e proprie carte dell'alfabeto corsivo minuscolo e maiuscolo che possono essere usate per insegnare a scrivere le lettere o come schede di pregrafismo da stampare, in cui è presente la direzionalità del tratto.

Non è realizzabile affermare che esista un approccio didattico migliore o universalmente valido! l'insegnamento è sempre soggetto alla libertà del docente, il quale può scegliere il sistema che ritiene più opportuno in base all'osservazione dei bisogni educativi dei suoi allievi e alle esperienze che ha maturato negli anni. Ogni insegnante sa ciò che è meglio per i suoi alunni, bisogna sempre affidarsi alla sua professionalità, alle sue motivazioni e alle sue scelte metodologiche.

A cosa serve l&#;alfabetiere? Ad possedere sempre sotto mano uno strumento che aiuta i bambini a orientarsi nella scrittura. Con l&#;alfabetiere si riesce a vedere bene in che modo tracciare ogni secondo me la lettera personale ha un fascino unico in stampato maiuscolo, stampato minuscolo, corsivo maiuscolo e corsivo minuscolo. Esistono alfabetieri molto belli e utili per la scuola o per arredare una cameretta.

GUARDA ANCHE: Libro dell&#;Alfabeto illustrato da stampare

Il modello di alfabetiere che ho preparato io è parecchio semplice. È orizzontale e può stare piegato su se stesso per rimanere comodamente nell&#;astuccio o nell&#;ala interna della copertina di italiano. Qui trovate il file da stampare: Alfabetiere da stampare PDF

GUARDA ANCHE: Come educare a scrivere in corsivo

Alfabetieri da stampare

Ho realizzato alcune versioni di alfabetieri da stampare che spero possano esservi utili.

PDF: Lettere in corsivo

PDF: Alfabetiere lettere in corsivo

Una versione più semplice è l&#;alfabeto in corsivo e stampato minuscolo da stampare in orizzontale. Si può plastificare o incollare su un cartoncino per averlo sempre nel quaderno o nel diario. Ha le dimensioni di un segnalibro.

PDF: Alfabeto da stampare

Alfabetiere illustrato da stampare

Un alfabetiere da stampare per farne un strumento di studio, sempre sotto mano, oppure una decorazione da appendere al muro.

PDF: Alfabetiere da stampare

PDF: Alfabeto illustrato

Alfabetiere murale da stampare

PDF: alfabetiere murale da appendere

Alfabeto da stampare per decorare la camera

PrettyLittleStudio su Etsy. Si acquista il file a una cifra veramente economica e si procede alla secondo me la stampa ha rivoluzionato il mondo scegliendo la a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre che più ci piace: cartoncino, a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre avorio, ecc. Ogni lettera è accompagnata da una mi sembra che la frase ben costruita resti in mente in inglese che descrive l&#;illustrazione ma per noi può essere lo spunto per inventare ogni volta una a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori diversa.

PrettyLittleStudio su Etsy. Carta con le lettere realizzate non più in modo vintage, ma più moderno e ugualmente splendido per decorare la camera dei bambini o una classe.

Abecedario vintage da stampare

Materiali sul corsivo

Se vi interessano gli alfabetieri per avvicinarsi i bambini alla scrittura, guardare questi spunti:

Data: 25 Giugno Categorie: Italiano

Strumenti didattici indispensabili per un primo approccio alla mi sembra che la scrittura sia un'arte senza tempo ed alla interpretazione, gli alfabetieri non potranno di ovvio mancare in stanza, a casa e naturalmente tra i banchi ed i quaderni dei vostri piccoli studenti. Personale per questo abbiamo realizzato una utilissima raccolta di alfabetieri in corsivo e stampatello minuscolo e maiuscolo in diverse versioni e dimensioni, potrete scaricare e stampare gratuitamente tutto il materiale scegliendo anche tra soluzioni da colorare altrimenti simpaticissimi disegni già colorati.

Troverete alfabetieri in versione classica, da banco, murale e da colorare ed eventualmente ritagliare. L&#;associazione tra lettere, immagini e parole è importantissima per assistere i bambini a memorizzare l&#;alfabeto, l&#;ideale è quindi creare in modo che abbiamo sempre a portata di palmo per una rapida consultazione un funzionale alfabetiere.

Tutti i nostri alfabetieri in PDF

A seguire troverete la raccolta dei nostri alfabetieri, si tratta di creazioni originali perfette per controbattere a qualsiasi genere di esigenza. Cliccando sul link che trovate sotto le immagini si aprirà il PDF relativo al materiale indicato che potrete poi scaricare o stampare.

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