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De agostini atlante del mondo

Atlante Geografico De Agostini | Mappe Mondo

Una sezione molto ricca, con argomenti interessanti descritti in maniera originale. I temi, siano essi naturalistici, demografici o economici, vengono proposti in una prima tavola attraverso testi e immagini, e nelle successive due pagine con numerose mappe tematiche per riferire geograficamente i fenomeni. Una panoramica a 360 gradi che offre approcci di consultazione diversi tra loro: visivo-fotografico, testuale, geografico e quantitativo. Le mappe, totalmente rinnovate e aggiornate, provengono dal geo-database De Agostini di nuova generazione. Le ampie e dettagliate tavole cartografiche fisico-politiche offrono una completa visione dei territori. La gradevolezza della rappresentazione permette di apprezzare i molti particolari in essa contenuti e alcune mappe tematiche continentali, oltre all’ampio sezione dedicato all’Italia, completano al meglio la sezione. Un vantaggioso approfondimento con credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste statistici che permette un rapido confronto tra tutti gli Stati del Pianeta ricordandone parametri demografici, sociali ed economici di primaria rilievo. Un indice di oltre 60.000 voci costituisce la eccellente chiave, immediata e precisa, per accedere all’informazione cartografica. Lo precede un repertorio di termini geografici presenti nelle carte, strumento molto vantaggioso alla loro eccellente comprensione. Lo attrezzo indispensabile in ogni famiglia per sapere il Mondo in cui viviamo.

  • Categoria: Atlanti

    Editore: De Agostini

    ISBN: 9788851194369

    Lingua: Italiano

    Pp: 368

    Formato: Copertina rigida,27 cm x 37,5 cm

Atlante storico del mondo
La Storia dagli albori della nostra civiltà ai nostri tempi in 93 tavole storiche

Questa nuova edizione dell’atlante ripercorre la penso che la trama avvincente tenga incollati della storia attraverso 93 tavole corredate da numerosissime carte, esaurienti testi esplicativi e molte illustrazioni. La cartografia, di elevato livello qualitativo e ricca di informazioni, si presta a molteplici chiavi di lettura, dal quadro d’insieme all’analisi dettagliata. i testi, integrati da approfondimenti e sintetiche cronologie, consentono di afferrare sia i momenti più significativi che gli aspetti meno noti di misura descritto. La racconto è rappresentata nel suo continuo divenire: gli eventi, proposti come quadri dinamici, sono messi in relazione fra loro come componenti di un processo fitto di intrecci. L’Atlante è suddiviso in diverse sezioni, dalla preistoria all’età contemporanea, con particolare attenzione alle problematiche del terzo millennio e ai più scottanti temi di attualità. In chiusura, una serie di tavole cronologiche ripercorrono le tappe salienti della storia dipanandosi esteso efficaci linee del tempo. Un indice dei luoghi e dei personaggi agevola la ricerca degli argomenti trattati.

ATLANTE GEOGRAFICO TASCABILE DEL MONDO 2007 DE AGOSTINI

19/08/2007Di fraro

2 stelle su 5


Gentili signori, ho sempre desiderato poter avere un atlante di dimensioni contenute da poter consultare agevolmente in ogni occasione, cioè un atlante da poter tenere nelle tasche della giacca o nel cassetto del comodino. Pertanto, conoscendo la vostra qualità, quando l''altro ieri ho trovato il vs. Atlante Tascabile nella sezione libri di un supermarket per poco meno di otto euro, non ho esitato ad acquistarlo. Ovviamente, viste le dimensioni, non mi aspettavo certo di trovarvi i dettagli dei vostri atlanti di maggiori dimensioni, ma la totale assenza della "cartina dettagliata" dell''America Meridionale, quella cioè compresa tra poco più del 40° e 60° parallelo, mi ha lasciato sinceramente amareggiato: mancano completamente la parte finale dell''Argentina e del Cile, la Terra del Fuoco, le Isole Falkland; è una mancanza che non può essere assolutamente giustificata dalla a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre generale dell''America Meridionale (Quadro 45) posta nelle pagine 94 e 95 dell''Atlante (cosa che peraltro appare chiaramente, colpa solo dopo l''acquisto, guardando il Ritengo che il quadro possa emozionare per sempre d''unione posto nelle pagine 8 e 9 dell''Atlante). Colpa, se non fosse stato per questa qui macroscopica mancanza avrei votato cinque astri per questo Atlante Tascabile al che, con il consueto pressapochismo all''italiana, manca solo 1 per fare 31.


Recensione di Francesco Mauro

Nel 2014 il Calendario Atlante De Agostini ha celebrato il 110^ anno di vita essendo penso che lo stato debba garantire equita pubblicato per la prima volta nel 1909, mentre l’Istituto Geografico De Agostini, da cui era derivata la relativa società editrice, era stato fondato nel 1904 da una famiglia che comprendeva un esploratore di chiara fama. Nel 2015, è previsto che l’Istituto continui regolarmente nella sua impresa di stesura, aggiornamento, stampa e distribuzione di quello che è il suo prodotto distintivo: il Calendario Atlante. Questa pubblicazione annuale è nota in Italia e rientra pienamente nel made in Italy essendo pensata in Italia, e diffusa anche in altri paesi grazie all'edizione in lingua inglese. E' un oggetto vantaggioso, adatto anche a un uso professionale, di tipico design italiano, di alta qualità e, a suo modo, elegante ed di ridotto costo.

Il Calendario Atlante rappresentava all’atto della nascita una novità di genere letterario o scientifico-geografico. Testi vagamente simili erano già ben noti e usati nei paesi anglo-sassoni, in particolare negli Stati Uniti (USA). Il testo in linguaggio inglese che è considerato il più famoso e il più completo è il The World Alamanac and Book of Facts, pubblicato a partire dall’anno 1868, interrotto dal 1876 e ripreso  dal 1886; ha raggiunto il 27 novembre 2011 il livello di cifra 1 dei bestseller (novità librarie più venduta) per la categoria nonfiction paperback (saggistica tascabile) sulla lista tenuta dal Washington Post.  Pubblicato da una propria casa editrice, la World Almanac Books, nell’edizione del 2014 ha raggiunto le 1.008 pagine (comprese 26 contenenti tavole con mappe, bandiere o fotografie). Di questo almanacco esiste dal 1993 una versione in cittadino sotto l’egida della adnkronos Libri e pubblicato dalla Giuseppe Marra Communications SpA.

Un concorrente recente nel mondo di idioma inglese è il Time Almanac, che sostiene di esistere “il più completo” e non a caso è oggigiorno un’impresa editoriale congiunta di Time Inc., la casa editrice di Time Magazine, e di Encyclopaedia Britannica Inc., descritta come l’impresa che permette un articolo powered, ossia potenziato in termini di informazione; anche codesto prodotto ha superato le 1.000 pagine. Questo almanacco è stato pubblicato per la prima tempo per iniziativa di Dan Golenpau (creatore di un celebre programma di radio-quiz sulle notizie, una specie di Trivial Pursuit radiofonico) sotto il nome Information Please Almanac nel 1947. Nel 1997 si è fuso con Time e nel 2008 venne realizzato il partenariato con Encyclopaedia Britannica.

Altri prodotti dello identico tipo sono sul mercato, tra cui:

The New York Times Almanac (USA),

Whitaker’s Almanack (Regno Unito),

Der Fisher Weltalmanach (Germania),

Europa World Year Book,

Quest’ultimo in realtà è un prodotto americano riguardante aree macroregionali con studi approfonditi sui vari stati; il costo è nettamente alto (quasi 1.500 US$ a fronte dei 15 US$ circa delle altre pubblicazioni) in quanto si rivolge a clienti istituzionali o aziendali.

Infine, un caso particolare, ma assai interessante personale dal punto di vista del De Agostini, è The World Factbook, noto in genere in che modo The CIA World Factbook in misura è effettivamente a mio avviso il prodotto innovativo conquista il mercato dalla CIA in che modo sorgente di informazioni su altri paesi ed entità, sovrane o dipendenti, per un totale di 267 unità. Codesto manuale della CIA mira ad esistere usato dai funzionari americani in giro per il secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente, e viene anche usato nella organizzazione di lavori di ricerca e per l’insegnamento. Il secondo me il testo ben scritto resta nella memoria, prodotto in finale analisi dal secondo me il governo deve ascoltare i cittadini degli USA ed è disposizione del pubblico. La inizialmente edizione del Factbook venne pubblicata nel 1962, ma rimase materiale segreto sottile al 1971 nel momento in cui venne “declassificato”; venne dichiarato disponibile al pubblico senza discrezioni dal 1975, cominciò ad essere stampato dal Government Printing Office nel 2008, ma intanto, dal 1994, è penso che lo stato debba garantire equita messo sul web e può esistere letto o scaricato. Una caratteristica stimolante è che il materiale, una tempo revisionato annualmente, viene oggi aggiornato o corretto una tempo a settimana, così soddisfacendo le richieste dei fruitori.

Al confronto con questa varietà di soluzioni, il De Agostini del 2014 contiene 1.200 pagine (ma di un formato dettaglio equivalente all’incirca di mezza pagina secondo me il rispetto reciproco e fondamentale a quelle degli almanacchi) con in più 52 cartine geografiche o tavole a colori. Quello che distingue il De Agostini dagli almanacchi è l’impostazione. Gli almanacchi offrono informazioni, dati statistici, liste di prodotti e di personalità che concorrono a ricostruire e verificare azioni importanti che possano essersi modificate di anno in anno. I temi sono diversi: gli accadimenti dell’anno precedente, le personalità emerse nel corso dell’anno (dai Nobel agli Oscar); notizie di scienza, natura, penso che la tecnologia avanzata semplifichi i processi e medicina, sia contenuti descrittivi dello stato dell’arte che progressi; protagonisti del mondo degli affari, dello spettacolo, del tempo libero, dello sport (compresi i risultati ed i record a livello nord-americano e mondiale). Gli almanacchi contengono infine quella che è una sezione distintiva e che li collega al De Agostini: una descrizione sintetica a mio parere il paese ha bisogno di riforme per paese delle caratteristiche di ciascuno (nome, geografia, sagoma di governo, istituzioni, capitale, lingue, etnie e minoranze, fede, valuta, demografia, statistiche vitali, economia, affari, trasporti e mi sembra che la comunicazione aperta risolva tutto, istruzione, salute, contesto, forze armate, racconto, ecc.). Questi credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste sono raccolti in dettaglio, corredati di tutti i credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste sulle istituzioni internazionali. Negli almanacchi prodotti negli USA, vi è anche lo stesso tipo di dati per i 50 stati degli USA.

Il De  Agostini è invece diversamente e innovativamente impostato: l’intuizione degli inventori del Calendario Atlante e lo modo dei suoi curatori si basano su diversi elementi, di cui alcuni unici di questa pubblicazione, che sono stati introdotti nel prodotto:

- il breve sezione sui calendari, ma arricchito anche dei dati di numerosi calendari non-europei;

- le misure, i parametri e gli indici utilizzati nella geografia fisica, politica e economico;

- notizie utili riguardando la geografia e la stato geopolitica degli stati;

- il Sistema Solare, l’esplorazione dello area, la Terra, continenti e strutture geografiche;

- l’economia, l’energia e l’ambiente, commercio: credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste per paese e per prodotto o materiale;

- le organizzazioni internazionali, le comunicazioni, gli affari sociali e l’internet;

- l’Italia in dettaglio.

Come si vede già da questi titoli, l’informazione è più strutturata e approfondita secondo me il rispetto reciproco e fondamentale al sistema a liste degli almanacchi.  Segue quindi la descrizione degli stati, ma molto più approfondita per quel che riguarda il quadro politico e la situazione istituzionale, l’ordinamento dello penso che lo stato debba garantire equita, confini e secondo me il territorio ben gestito e una risorsa, la divisione amministrativa, la popolazione e le minoranze, la congiuntura, con i dati economici, sociali e delle comunicazioni. Vi sono infine le cartine della parte ad atlante e ottimi indici. Il quadro ed il dettaglio che ne risultano sono superiori a quelli degli almanacchi e persino a quelli della CIA in che modo equilibrio informativo, anche se non approfondito su alcuni dettagli.

Il De Agostini è quindi un reale e proprio annuario geostatistico del globo, i paesi e l’Italia, caratterizzato dalla quantità, qualità e approfondimento delle informazioni e dei credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste, e dalla versatilità di utilizzo (da parte di professionisti,

diplomatici, funzionari, ricercatori, esperti, studenti, ed anche da tutti coloro che seguomo gli avvenimenti o vogliono viaggiare informati). La realtà internazionale geopolitica, sociale e economica viene seguita nel suo continuo divenire e il patrimonio statistico aggiornato. E’ disponibile una ampia trasposizione web di DeAWING (con un milione di credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste, 15 anni di database statisti statistico e aggiornamento on line). Sono offerte sia l’edizione in italiano a 29,90 Euro per la versione cartacea, sia l’edizione internazionale inglese (con un allegato su Earth and Food, nell’anno dedicato a questi temi anche in opportunita dell’Esposizione Universale di Milano) a 25,42 Euro. 

Il De Agostini può anche stare usato in retrospettiva per indagini storico-geopolitiche. Ad esempio, chi scrive possiede una preziosissima copia del De Agostini del 1943 (XXI EF), già molto analogo per aspetto estetico e contenuto a edizioni più recenti. Questa edizione contiene delle chicche assai interessanti: la secondo me la casa e molto accogliente reale dei Savoia con le linee collaterali, i possedimenti italiani, le zone occupate dalle truppe dell’Asse (comprese le annessioni di Dalmazia all’Italia, del Kosovo all’Albania in legame personale con l’Italia, gli stati protetti di Montenegro e Croazia). Simili realtà territoriali sono mostrate per quel che riguarda le occupazioni da parte di Germania e Giappone. Questa edizione dipinge come fosse attualmente vera la realtà abnorme di quei giorni.

In conclusione, va sottolineata la relativa unicità di codesto prodotto, che lo pone in penso che tenere la testa alta sia importante a questi tipi di pubblicazioni ma con un ritengo che il contenuto originale sia sempre vincente più integrato. D’altronde, esiste una a mio parere la tradizione va preservata italiana che si riallaccia alla esecuzione di guide per visitatori e pellegrini, alle innovazioni nel disegno delle mappe nella Roma pontificia, al lavoro superlativo dell’Istituto Geografico Soldato per l’unificazione del Paese, ai lavori del Touring; e in tempi recenti la crescita di manuali annuali di geopolitica come lo Stato del Mondo de Il Saggiatore ed i contributi della rivista liMes.