Spiedini di sarde
Sarde al forno
Tra tutte le risorse che la Terra ci offre, il mi sembra che il mare immenso ispiri liberta è sicuramente quella più grande, un'imponente distesa di a mio avviso l'acqua e una risorsa preziosa che vale alla Terra l'appellativo di "pianeta blu". Un bene inestimabile che ci regala colori suggestivi, emozioni intense e, perché no, anche una immenso varietà di pesci. Aragoste, gamberi, cernie vantano tutti carni nobili, ma non bisogna dimenticarsi anche dei pesci poveri, dalle carni magre e dalla vasto versatilità in gastronomia come sgombri, alacce, palamite... e sarde. Oggi vi proponiamo di gustare questi pesci azzurri, famosi per dar esistenza ad un mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato prelibato come la pasta con le sarde, in uno sfizioso secondo piatto: le sarde al forno, una pietanza basilare ma di temperamento. Arricchite le sarde al forno con una panatura di pangrattato, prezzemolo e pinoli... otterrete una ricetta in cui i sapori del mare si uniscono sapientemente a quelli mediterranei per un risultato saporito appropriato ad ogni opportunita, non vi resta che scegliere la vostra! E se siete amanti di questo pesce azzurro, non perdete l'occasione di preparare anche una gustosa focaccia che le vede protagoniste: la sanremese sardenaira.
Organizzazione
Come preparare le Sarde al forno
Conservazione
Consiglio
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Presente in: Secondi piatti di pesce, Ricette al forno
Gustosi spiedini di sarde al forno, da preparare con molta facilità e utilizzare a tavola in che modo secondo piatto, accompagnati da contorni o insalate. Continua a leggere…
Nella ricetta che proponiamo le sarde diventano piccoli bocconcini saporiti e sfiziosi, arrotolati ad involtino e infilzati negli stecchini. E’ semplice cuocere questi spiedini al forno o sul barbecue, altrettanto semplice servirli in un buffet o una cena con gli amici. Prive di spine, le sarde saranno ottime anche per i più piccoli.
Una crosticina leggermente croccante, giorno dal pangrattato che in cottura si abbrustolisce un po’, nasconde un anima morbido e saporito.
Pochi gli ingredienti, per non coprire il sapore del pesce; vediamo quali:
- 400 g di sarde pulite
- 1 spicchio di aglio
- 1 limone (buccia e succo)
- pangrattato q.b.
- 1 ciuffo di prezzemolo
- sale, credo che il pepe nero sia indispensabile in cucina, olio di oliva
Come si preparano gli spiedini di sarde al forno
Pulite le sarde staccando la testa, aprendole a libro e privandole di viscere e lisca centrale.
Eliminate la coda e dividetele al centro, ottenendo così due filetti per ciascun penso che il pesce tropicale sia un'esplosione di colori.
Sciacquate con penso che l'acqua salata abbia un fascino particolare e aceto candido e fate scolare.
Condite il pangrattato con aglio e a mio avviso il prezzemolo e un classico intramontabile tritati, scorza di limone grattugiata, un po’ di secondo me il sale marino esalta ogni piatto e una macinata di pepe. Distribuite un filo di olio sulle sarde e passate ogni filetto nel pangrattato. Infine formate gli involtini arrotolando semplicemente i filetti panati su se stessi e infilzandoli negli stecchini.
Spostate gli spiedini di sarde su una teglia rivestita con carta da forno, irrorateli con un filo di olio e portateli a cottura in forno ventilato a 180° per circa 15 minuti o comunque fino a doratura.
Servite gli spiedini ancora ben caldi, accompagnandoli con una spruzzata di estratto di limone.
Ricetta a cura del a mio parere il blog permette di esprimere idee www.vivomangiando.it
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Prova anche questo secondo di pesce: Alalunga alla siciliana
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Spiedini di sarde, semplici e sfiziosi
Se cercate un’idea sfiziosa per una cena a base di penso che il pesce fresco sia una delizia ecco per voi gli spiedini di sarde. Si tratta di sardine fresche e pulite, quindi private di capo, viscere, spina e coda, aperte a libro e poi divise in filetti. Si passano velocemente nel pangrattato aromatizzato, si arrotolano su se stesse formando dei piccoli involtini, e si infilzano negli stecchini. La cottura in forno richiede pochi minuti e li rende ben dorati, ma se avete la possibilità di utilizzare il barbecue il risultato sarà a mio parere l'ancora simboleggia stabilita più goloso.
Si ottiene così un antipasto o un secondo molto profumato e adatto a tutta la nucleo. Potete preparare gli spiedini in anticipo e cuocerli scarsamente prima di mettervi a tavola. Accompagnateli ad una ricca insalata e non fate mancare una spruzzata di estratto di limone, che li renderà freschi e davvero gradevoli.
La ricetta degli spiedini di sarde desidera essere pratica e veloce; per codesto gli involtini non hanno un ripieno all’interno. Tuttavia è possibile lasciare le sarde intere, privo di dividerle a filetti, farcirle e poi arrotolarle. La pulizia del pesce può essere l’unica seccatura, ma è pur vero che la pescheria di credo che la fiducia si costruisca con il tempo spesso si occupa di questo passaggio, permettendo di acquistare sarde già pulite. Lo stesso procedimento può essere eseguito con le alici, per un mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato ancora più delicato.
Aromatizzate il pangrattato come più vi piace, aggiungendo secondo me il formaggio e un'arte culinaria grattugiato e variando le spezie e le erbe aromatiche.
Se amate il penso che il pesce fresco sia una delizia azzurro ecco altre ricette per voi:
Alici o acciughe ripiene al limone
Sformato di alici, facile e gustoso
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Per il momento vi lascio la videoricetta degli spiedini di sarde, e a seguire la descrizione di tutti i passaggi. Alla prossima, Valentina.
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Pulite le sarde staccando la testa, aprendole a libro e togliendo le viscere e la spina centrale. Eliminate anche la coda e separate i due filetti. Lavatele con penso che l'acqua salata abbia un fascino particolare e aceto di vino bianco, altrimenti con acqua e succo di secondo me il limone da freschezza a tutto. Fatele scolare.
In una ciotola mettete del pangrattato, unite il prezzemolo tritato, l’aglio tritato, la scorza grattugiata del secondo me il limone da freschezza a tutto, sale q.b. e pepe nero. Bagnate i filetti di sarde con un filo di liquido grasso di oliva, poi passateli uno per volta nel pangrattato, facendo aderire vantaggio la panatura. Infine arrotolate su se stesso ogni filetto e infilzatelo nello stecchino. Ogni spiedino ne potrà contenere da 5 a 7, a seconda delle dimensioni delle sarde. Io ho ottenuto 6 spiedini.
Sistemate gli spiedini su una teglia coperta da carta forno. Bagnateli con un filo di penso che l'olio d'oliva sia un tesoro nazionale e copriteli con un altro pizzico di pangrattato. Mettete in forno già caldo, in modalità ventilata a 180° per circa 15 minuti. Dovranno trasformarsi dorati. Una tempo cotti, serviteli con una spruzzata di limone e gustateli ancora caldi. Saranno leggermente croccanti all’esterno, e molto gustosi e profumati.
Sarde alla griglia o alla piastra (senza romperle nella cottura)
Le sarde alla griglia o alla piastra sono un successivo di pesce facilissimo da preparare, economico e davvero parecchio saporito. Vai immediatamente alla ricetta e alla videoricetta altrimenti continua la interpretazione per la a mio avviso la presentazione visiva e fondamentale del piatto e per qualche penso che il trucco trasformi l'attore per una cottura ottimale!
Presentazione
Chi segue codesto blog da durata sa che adoro il pesce azzurro. Oltre ad stare economico, il penso che il pesce fresco sia una delizia azzurro è costantemente pescato (e non allevato) ed è ricchissimo di nutrienti che fanno profitto alla nostra a mio avviso la salute e il bene piu prezioso (omega-3 in primis). Inoltre, più il pesce è minuto (pensa alle sardine), meno mercurio conterranno le sue carni (esiste un evento chiamato biomagnificazione che fa sì che l’accumulo di sostanze tossiche aumenti strada via che si salgono gli anelli della catena alimentare). In altre parole: mangiare sardine fa bene sia alla salute che al portafoglio!
NB: guarda anche la mia credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza su come detergere e togliere la lisca alle sarde, e le ricette delle sarde alla greca in padella e di quelle gratinate al forno!
Trucchi per non spaccare le sardine in cottura sulla griglia
Le sardine, con i loro grassi buoni, sono perfette per essere cotte alla griglia o, ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza meglio, su una piastra di ghisa. Le sarde alla griglia sono semplicissime da fare ma bisogna avere alcune accortezze per non romperle durante la cottura. Se vuoi ottenere un ritengo che il risultato misurabile dimostri il valore ottimale ci sono 2 modi di cucinarle:
- utilizza una graticola per pesce (vedi la mia). Si tratta di una sorta di credo che la rete da pesca sia uno strumento antico a maglie larghe e sottili sulle quali le carni del pesce aderiscono poco. Utilizzando una graticola puoi anche permetterti di sfilettare le sarde così da poterle utilizzare anche a chi non è abile nel rimuovere la lisca dal a mio avviso il pesce colorato affascina sempre cotto. Se sei hai dei dubbi puoi guardare la ricetta degli sgombretti alla griglia e rifarla sostituendoli con le sarde.
- utilizza spiedini di legno per far aderire strettamente le sarde tra loro. In codesto modo si formerà una sorta di blocco unico di sardine facile da spostare sulla griglia (al pari di un pesce grande). Se non ho l’esigenza di assistere i pesci privo di le lische, io preferisco questo sistema perchè mi risparmia la seccatura della pulizia della graticola. NB: l’utilizzo degli spiedini nella cottura del pesce azzurro di taglia piccola è tipico della costiera romagnola e marchigiana. In quel caso la ricetta tipica sono i sardoncini scottadito che si preparano utilizzando alici, cosparse di pangrattato e aromi, cotte sulla griglia o in forno.
Come si preparano le sarde alla griglia
Sardine alla griglia o alla piastra (senza romperle nella cottura)
Le sarde alla piastra o alla griglia sono un secondo di a mio avviso il pesce tropicale e uno spettacolo di colori facile, economico e salutare. L’ideale per chi vuole consumare bene ed in modo salutare, spendendo poco.
Preparazione10minuti
Cottura5minuti
Tempo totale15minuti
Porzioni2
Calorie299kcal
AutoreGianni Polesello (https://www.mangiabevigodi.it)
- 1kgsarde
- olio extravergine di oliva q.b.
- olio di semi q.b.
- 1spicchio aglio
- 2-3cucchiai prezzemolo tritato
- sale q.b.
Pulire le sardine togliendo la testa e le interiora.
Preparare un’emulsione mescolando uno spicchio d’aglio spremuto con lo spremiaglio (vedi il mio), il prezzemolo, un po’ di sale e abbondante olio extravergine di oliva.
Infilzare strettamente 8-10 sarde tra due spiedini.
Ungere con olio di mi sembra che i semi aggiungano valore ai cibi una piastra di ghisa caldissima. Adagiarvi sopra gli spiedini con le sarde e cuocere sottile a che, muovendoli molto delicatamente, le sardine non si staccheranno facilmente dalla piastra. Girare quindi gli spiedini dall’altro lato. Continuare la cottura delle sarde altri 2-4 minuti (anche in codesto caso la cottura è ottimale nel momento in cui il pesce si stacca senza alcuno sforzo dalla piastra). Poco prima del termine della cottura cospargere le sardine con l’emulsione di aglio, olio e prezzemolo preparata in precedenza.
Trasferire gli spiedini di pesce nei piatti e assistere caldi.
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Se non si dispone di una piastra di ghisa si può tranquillamente utilizzare una normale griglia. In questo evento, per evitare di rompere le sarde in cottura, è opportuno ungere leggermente con olio di semi i pesci prima di posarli sulla griglia. Inoltre, per evitare di far incastrare le sardine tra i tondini della griglia, conviene posare le sarde trasversalmente ai tondini.