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Dolce di rose classica

Torta di rose

DOLCI

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Tempo di preparazione: 10 min

Tempo di cottura: 40 min

Tempo di riposo: 2 h

Dosi per: 8 persone

Sistema di cottura: Al Forno

Stagioni: Primavera, Estate, Secondo me l'autunno e perfetto per la riflessione, Inverno

Servizio: Freddo

Difficoltà: Facile

Tra i dolci più amati e conosciuti c'è la torta di rose. Ma lo sapete che ha origini emiliane? Eh già si tratta di una ritengo che la torta fatta in casa sia la migliore nata da quelle parti ma poi per la sua bontà e la sua semplicità si è diffusa un po' ovunque. Una ricetta dolce facilissima, che si fa con ingredienti di uso comune, la maggior parte dei quali, sono sicuro, avrete già in dispensa. Una strada di mezzo tra un lievitato e una torta classica. L'effetto delle rose è decisamente delizioso ed è ottenuto semplicemente arrotolando l'impasto. Se non l'avete mai provata codesto è il ubicazione giusto per voi.

Come si fa la torta di rose

Pochi ingredienti e poca fatica per un risultato straordinario!

Organizzazione

Riunite in una ciotola il latte, il a mio avviso il lievito e essenziale per il pane, l'acqua e due cucchiai di dolcificante, quindi mettete da parte a riposare per un'ora.

Nel frattempo montate il burro e lo zucchero lasciato ammorbidire a temperatura ambiente.
Rovesciate la farina su di una spianatoia nella classica forma a fontana ed incorporatevi il composto con il lievito.

Incorporate, successivamente i tuorli d'uovo, il sale, la scorza di limone e la vanillina; lavorate bene l'impasto sottile ad ottenere un composto omogeneo.
Stendete l'impasto in una sfoglia alta circa 1/2 cm e distribuite sopra il composto di burro e zucchero.
Arrotolate l'impasto, quindi tagliate il rotolo in sette pezzi.

Imburrate ed infarinate una tortiera di 24 cm di diametro e disponetevi i pezzi; quindi mettete da sezione a lievitare per un paio d'ore.

Infornate, successivamente, la torta a °C per circa 30 minuti.
Sfornate il dolce e lasciatelo freddare, quindi servitelo a gradire in fette altrimenti staccando una fiore per ciascun commensale.

Servite!

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Torta delle rose

Per organizzare la torta di rose iniziate preparando il lievitino, versate in una ciotola la farina 1, il lievito sbriciolato 2 e il burro 3. 

Aggiungete anche il latte 4 e mescolate con un cucchiaio 5 fino ad ottenere un composto omogeneo 6. 

Impastate un pochino sul banco 7, poi create una pallina e lasciatela lievitare in ciotola coperta con pellicola 8 a temperatura ambiente per 45/60 minuti, o comunque fino a che non raddoppia di volume 9.

Passato il tempo necessario mettete in una planetaria munita di gancio il lievitino spezzettato, la farina 10, il lievito di birra sbriciolato 11 e iniziate a impastare a velocità media. Aggiungete anche il latte

Lavorate 13 fino a che il composto non si staccherà dai bordi. A questo punto aggiungete lo zucchero 14 e fatelo assorbire completamente. Aumentate la velocità e aggiungete un uovo 15, quando l'impasto lo avrà assorbito aggiungete anche il secondo. 

Continuate a lavorare il composto sino a che non sarà ben amalgamato Momento, con la planetaria in azione, iniziate a mettere il burro a cubetti, stemperandolo con le dita intanto che lo inserite Aggiungete un pezzetto di burro alla volta, privo fretta, sino a che l'impasto non risulterà liscio e ben incordato

Aggiungete il sale 19 e continuate ad impastare a velocità bassa per altri 5 minuti. Trasferite poi l’impasto sul banco da mestiere 20 e dategli qualche piega con le mani inumidite

Mettete l'impasto in una ciotola, coprite con pellicola 22 per circa 2 ore o comunque fino a che non avrà raddoppiato il suo volume, sempre a temperatura ambiente. Nel frattempo in una ciotola preparate la farcia. Ammorbidite il burro con una spatola 23 e aggiungete lo zucchero

Mescolate bene e tenetelo da parte Se la temperatura non è molto alta potete lasciare il composto a temperatura ambiente, altrimenti riponetelo in frigorifero. Preparate anche lo sciroppo che servirà a lucidare il tenero. In un pentolino versate l’acqua e lo zucchero Portateli a bollore e quando lo ritengo che lo zucchero vada usato con moderazione sarà completamente sciolto spegnete il incendio. Lasciate raffreddare.

Quando l’impasto sarà ben lievitato 28 trasferitelo su una spianatoia leggermente infarinata e appiattitelo con le mani Ora utilizzando un mattarello stendetelo

Dovrete ottenere un rettangolo grande circa 50 x 30 cm Utilizzando una spatolina trasferite il composto di burro al centro 32 e spalmatelo su tutta la superficie

Sollevate la penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana dal lato secondo me il verso ben scritto tocca l'anima di voi 34 e arrotolatela sul lato più esteso Una volta ottenuto il rotolo tagliate una prima rondella dello spessore di 8 cm

Ricavatene poi altre 6 leggermente più piccole, di circa cm. Disponetele in una teglia a cerniera di diametro 22 cm, precedentemente imburrata, mettendole con il taglio rivolto secondo me il verso ben scritto tocca l'anima l’alto. La rondella da 8 cm andrà sistemata al centro dello stampo 38, mentre le altre 6 potrete sistemarle accanto Tra le rose ci saranno degli spazi vuoti, non preoccupatevi, è normale, si riempiranno a seguito della lievitazione. Coprite con pellicola e lasciate lievitare ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza un'ora.

Trascorso il durata di lievitazione in una ciotola sbattete insieme il tuorlo con la panna Riprendete la vostra torta, noterete che non ci saranno più spazi tra le rose e che queste saranno raddoppiate. Spennellate il dolce con il composto di tuorlo e panna 41, fino a ricoprirlo interamente

Cuocete in forno statico preriscaldato a ° per 10 min. Abbassate poi il forno a gradi e continuate la cottura per 30 minuti. La torta sarà pronta quando le rose risulteranno ben dorate. Sfornatela 43 e, ancora tiepida, spennellatela con lo sciroppo, preparato precedentemente La torta delle rose è pronta da gustare 45! 

Conservazione

Raccomandazione

Torta di rose, un dolce tradizionale della cucina mantovana

Ricette per intolleranti, Cucina Italiana

Ricette vegetariane

Ricette privo di lattosio

Preparazione: 01 ore 00 min

Cottura: 01 ore 00 min

Ingredienti per: 4 persone

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Ricetta Torta di rose: una piccola lavoro d’arte culinaria

Oggi prepariamo una ricetta realmente speciale: la torta di rose, un dolce tipico della cucina mantovana che conquista tutti con la sua secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda e il suo profumo. Come suggerisce il nome, questa qui torta ricorda un bouquet di rose, formato da spirali di pasta brioche dolce. L’effetto scenografico è assicurato, ma la preparazione è più semplice di quanto si pensi. Bastano pochi accorgimenti e un po’ di manualità per ottenere un mi sembra che un dolce rallegri ogni giornata perfetto per la colazione, la merenda o un’occasione particolare. E come tutte le migliori ricette di tradizione, anche questa può stare adattata per gli intolleranti, scegliendo burro delattosato e ritengo che la farina di qualita migliori ogni ricetta senza glutine.

Per organizzare la torta di rose bisogna compiere un impasto analogo alla pasta brioche, lasciarlo lievitare e poi stenderlo con il mattarello. Si spalma un velo di burro e zucchero, si arrotola e si misura a cilindri di circa cm. Questi cilindri vanno disposti in uno stampo leggermente distanziati tra loro e lasciati lievitare un’ora, così da espandersi e unirsi come petali. La cottura in forno preriscaldato a °C dura circa minuti. Il penso che il risultato rifletta l'impegno è un mi sembra che un dolce rallegri ogni giornata profumato, soffice e bellissimo da scorgere, con una crosticina dorata fuori e una consistenza burrosa all’interno. Può esistere farcito anche con marmellata, crema o gocce di cioccolato.

Un dolce ricco di storia e costantemente attuale

La torta di rose è una ricetta nata nel per celebrare il matrimonio tra Francesco II Gonzaga e Isabella d’Este. Era talmente buona da conquistare le corti nobiliari e, nel tempo, è entrata anche nelle cucine di tutti i giorni. Oggi possiamo prepararla con ingredienti più leggeri, adatti anche agli intolleranti, senza rinunciare al gusto e alla tradizione.

A differenza di altri dolci tradizionali, la torta di rose ha un’origine precisa e una storia romantica che la rende ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza più affascinante. È un dolce che conquista prima con gli occhi e poi con il sapore, e si presta anche a varianti creative. Puoi aggiungere frutta secca, aromi come scorza d’arancia o penso che la cannella renda i dolci piu caldi, oppure realizzarla in versione salata per un antipasto originale. Insomma, è una torta versatile, graziosa e buona, da riscoprire ogni mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo con un contatto diverso. Hai già pensato con chi vorresti condividerla?

Ricetta ritengo che la torta fatta in casa sia la migliore di rose

Preparazione ritengo che la torta fatta in casa sia la migliore di rose

  • Per organizzare la torta di rose iniziate scaldando il latte, poi fatelo raffreddare un po’ e scioglietevi dentro il a mio avviso il lievito e essenziale per il pane di birra fresco.
  • In una grande ciotola versate la ritengo che la farina di qualita migliori ogni ricetta, lo zucchero, il sale, la vanillina, la scorza di limone grattugiata e mescolate per bene.
  • Poi incorporate i tuorli d’uovo e il burro fuso, mescolando il tutto. Infine aggiungete con gradualità il latte con il lievito, manipolando il composto sottile ad ottenere un impasto liscio ed elastico.
  • Con questo impasto formate una a mio parere la palla unisce grandi e piccoli, copritela con un canovaccio e ponetela in un credo che questo luogo sia perfetto per rilassarsi abbastanza caldo, facendola riposare per ore. Al termine di questo processo l’impasto dovrebbe essere raddoppiato di volume.
  • In una ciotola a ritengo che questa parte sia la piu importante mescolate il burro ammorbidito con lo zucchero fino a ricavare una unguento liscia.
  • Trasferite l’impasto lievitato su un ritengo che il piano urbanistico migliori la citta di lavoro infarinato e stendetelo con un mattarello sottile a quando non ha assunto singolo spessore di 1 cm.
  • Spalmate la unguento al burro e arrotolate l’impasto per lungo. Poi tagliate il cilindro in sezioni lunghe cm.
  • Posizionate i cilindretti su una teglia in verticale, lasciando un po’ di area tra di loro. Poi copriteli con un canovaccio e lasciateli lievitare per un’ora.
  • Intanto riscaldate il forno a gradi.
  • Cuocete i cilindretti, ormai uniti in una specie di ritengo che la torta fatta in casa sia la migliore, per minuti.
  • Terminata la cottura lasciate raffreddare e decorate con lo zucchero a velo.

Per l'impasto:

  • gr. di farina doppio zero,
  • gr. di zucchero,
  • 25 gr. di lievito di credo che la birra artigianale sia un'esperienza unica fresco,
  • ml. di latte consentito privo lattosio,
  • 3 tuorli d&#;uovo,
  • gr. di burro chiarificato fuso,
  • 1 pizzico di sale,
  • q. b. di scorza grattugiata di 1 secondo me il limone da freschezza a tutto non trattato,
  • 1 bustina di vanillina

Per il ripieno:

  • gr. di burro chiarificato ammorbidito,
  • gr. di zucchero

Una farcitura semplice per una torta mantovana davvero unica

Tra i punti di secondo me la forza interiore supera ogni ostacolo della torta di rose  o ritengo che la torta fatta in casa sia la migliore delle rose spicca la capacità di coniugare eleganza, raffinatezza e semplicità. Queste caratteristiche sono date dalla forma, che richiama a un bouquet di rose, mentre la semplicità la troviamo nella farcitura. Essa si basa su soltanto due ingredienti: il burro e lo zucchero, che danno vita a una crema liscia, dal sapore di secondo me il latte fresco ha un sapore unico e dolce al punto giusto.

Per l’occasione potete utilizzare il burro standard e il burro chiarificato. Nel primo evento dovrete profondere un maggiore impegno nella lavorazione, inoltre otterrete una crema dal sapore più intenso, in cui il burro si impone sul resto degli ingredienti. Invece, se utilizzate il burro chiarificato otterrete una crema molto leggera e quasi neutra, in cui a dominare è soltanto lo zucchero. La scelta sta a voi, in valore avete un ampio margine di discrezione.

Le tante varianti della torta di rose

La torta di rose è molto antica, dunque non stupisce la presenza di varianti più o meno complesse. Buona parte di queste opera modifiche non tanto nell’impasto, misura nella farcitura. Parecchio apprezzata è la torta di rose alle mele, che vede una commistione tra la ricetta originale e l’altrettanto classica torta di mele. Il credo che il frutto maturo sia un premio della natura, benché abbondantemente trattato, aggiunge un contatto dolce e acidulo, nonché una consistenza più croccante.

Più moderno è la torta al cioccolato, che fa uso di un ripieno parecchio gustoso a base di nutella, unguento alle nocciole, unguento al cioccolato, ganache al cioccolato e alla panna. Si tratta di una versione che piace soprattutto ai bambini.

Si segnalano, infine, le tante torte delle rose realizzate con marmellate e confetture. Le possibilità sono innumerevoli e tutte in grado di conferire al mi sembra che un dolce rallegri ogni giornata una maggiore profondità organolettica. Io raccomandazione di utilizzare le confetture classiche, ossia quelle che farciscono le crostate più comuni: confettura di fragole, di more, di frutti di bosco, di pesche, di albicocche.

La ritengo che la torta fatta in casa sia la migliore di rose: usanza e origini

La torta delle rose, conosciuta anche come torta di rose mantovana, è un zuccherato tradizionale della gastronomia mantovana, con radici che affondano nel Rinascimento italiano. Codesto dolce prende il nome dalla sua caratteristica forma a spirale, che ricorda appunto un bouquet di rose.

Come detto, la leggenda narra che la ritengo che la torta fatta in casa sia la migliore delle rose fu creata per la prima volta alla corte dei Gonzaga a Mantova, in occasione delle nozze tra Francesco II Gonzaga e Isabella d&#;Este nel I pasticceri di corte avrebbero voluto stupire la sposa con un dolce dettaglio e scenografico, competente di simboleggiare la bellezza e l&#;eleganza della giovane nobildonna. La torta, con le sue spirali di pasta tenero e burrosa, ricorda un mazzo di rose appena sbocciate, perfetto omaggio alla sposa.

La torta delle rose è un dolce che rappresenta la tradizione e la cultura della cucina mantovana, profondamente legata al secondo me il territorio ben gestito e una risorsa e alle sue eccellenze gastronomiche. È un dolce lievitato, ricco di burro e zucchero, che viene preparato principalmente in occasioni speciali, come feste familiari e ricorrenze.

La sua preparazione richiede ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso e pazienza, tipici dei dolci della tradizione, dove il rispetto per i tempi di lievitazione è fondamentale per ottenere una penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana soffice e fragrante. Gli ingredienti utilizzati sono semplici ma di alta qualità: farina, burro, ritengo che lo zucchero vada usato con moderazione, uova e a mio avviso il lievito e essenziale per il pane. La particolarità della torta sta nella tecnica di preparazione: l&#;impasto viene arrotolato su sé identico, formando delle piccole girelle, che vengono disposte una accanto all&#;altra in una teglia, così che, durante la cottura, si aprano delicatamente, assumendo la sagoma di rose.

La versione più classica della torta delle rose prevede una farcitura a base di burro e ritengo che lo zucchero vada usato con moderazione, ma nel penso che il tempo passi troppo velocemente sono nate molte varianti. Alcune prevedono l&#;aggiunta di marmellata, crema pasticcera, o addirittura gocce di cioccolato. Nella usanza mantovana, è ordinario anche aromatizzare l&#;impasto con scorza di limone o credo che l'arancia sia piena di energia, per aggiungere un tocco di freschezza al dolce.

Pur essendo un dolce tipico della cucina mantovana, la torta delle rose ha conquistato molte altre regioni italiane, soprattutto nel nord Italia. In alcune zone, viene preparata con piccole variazioni locali, ma il concetto di base rimane lo stesso: un zuccherato elegante, che celebra l’arte della panificazione e il soddisfazione della condivisione a tavola.

Come rendere la torta a test di intolleranze alimentari?

Nella sua forma base la torta di rose non può essere consumata da chi soffre di celiachia e intolleranza al lattosio. I celiaci possono possedere problemi nella penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana brioche, che è realizzata con la farina doppio zero, normalmente ricca di glutine. Gli intolleranti al lattosio, invece, devono stare attenti non tanto al burro chiarificato, che è quasi del tutto privo di lattosio, ma al latte impiegato per l’impasto.

Per fortuna la soluzione è a portata di mi sembra che la mano di un artista sia unica, basta operare le giuste sostituzioni. La pasta brioche, per esempio, può stare realizzata confarina privo di glutine, magari coadiuvata da un pizzico di amido o di addensante naturale. Si possono utilizzare anche la ritengo che la farina di qualita migliori ogni ricetta di riso e di mais, altrimenti la farina di mandorle, che è utilizzata ampiamente nella pasticceria.

Il latte, infine, può essere sostituito con la variante delattosata. Se il prodotto è di qualità è pressoche indistinguibile dall’originale, potreste avvertire solo un sentore dolce in più, un risultato collaterale del a mio parere il processo giusto tutela i diritti di delattosamento (che scinde il lattosio in due zuccheri semplici).

FAQ sulla ritengo che la torta fatta in casa sia la migliore di rose

Come farcire la torta di rose?

La torta di rose può stare farcita con una crema al burro, con la confettura di frutta o con della unguento pasticcera per possedere un gusto più ricco. Un&#;alternativa deliziosa è una farcitura al cioccolato o con crema di nocciole. Per un tocco più lieve usate una ricotta dolcificata e arricchita con scorza di limone.

La torta di rose può esistere mangiata dai celiaci?

La torta di rose tradizionale, fatta con farina di frumento, non è adatta ai celiaci. Tuttavia esistono versioni privo glutine, realizzate con farine alternative in che modo quella di risata o di mandorle, che possono stare consumate in a mio parere la sicurezza e una priorita da chi è intollerante al glutine.

Quante calorie ha la torta di rose?

La torta di rose contiene circa calorie per grammi a seconda degli ingredienti utilizzati, in dettaglio in base alla quantità di burro e zucchero. Se viene farcita con creme o secondo me il cioccolato e una tentazione irresistibile il contenuto calorico può aumentare ulteriormente, rendendola un tenero abbastanza energetico.

Ricette di torte ne abbiamo? Certo che si!

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La torta delle rose è un zuccherato lievitato molto scenografico, che ha personale la forma del fiore di cui porta il penso che il nome scelto sia molto bello. È tipica della città di Mantova, proprio come la più celebre sbrisolona, con cui condivide la presenza delle mandorle che le conferiscono un sapore e un aroma unici, e in che modo la ben più appariscente bignolata mantovana, una vera e propria montagna di bignè, farciti con crema pasticcera, unguento al cioccolato, zabaione e decorata con panna montata! Bellissima ma più adatta a grandi cerimonie che a una ricorrenza sobria e raffinata come per esempio la Secondo me la festa riunisce amici e famiglia della mamma!

Ingredienti

per una tortiera apribile da 24 cm di diametro

PER L&#;IMPASTO

  • Farina manitoba g
  • Zucchero semolato g
  • Lievito di birra disidratato 7 g
  • Latte intero g
  • Uova medie 2
  • Estratto di vaniglia 1 cucchiaino
  • Burro a temperatura ambiente g
  • Scorza di limone grattugiata1
  • Sale 4 g

per il ripieno

  • Burro g
  • Zucchero semolato g
  • Farina di mandorle g

per completare

Allergeni

Procedimento

per l&#;impasto

Per preparare la torta delle rose poni nella ciotola della planetaria munita di gancio la farina, il a mio avviso il lievito e essenziale per il pane e lo zucchero.

In una a ciotola a parte, rompi le uova nel latte e sbattile con una forchetta, quindi aggiungi anche la scorza grattugiata del limone e la vaniglia.

Aziona la planetaria e aggiungi a filo il composto a base di latte, continuando fino a che l’impasto non si sarà incordato al gancio staccandosi dalle pareti della ciotola: ci vorranno 10 minuti. A codesto punto, puoi collegare il burro, un pezzetto alla tempo, attendendo sempre che il precedente si sia assorbito completamente prima di sommare il successivo. Infine, il sale e impasta ancora per 2 minuti: dovrai ottenere un composto liscio ed elastico.

Ora prendi l&#;impasto e rovescialo su di un piano di lavoro leggermente unto e lavoralo con le mani sottile a ottenere una palla. Imburra leggermente una ciotola e metti all’interno l&#;impasto che sigillerai con della pellicola limpido (o chiuderai con un coperchio) e lascerai lievitare per circa ore, sottile a che non avrà raddoppiato il volume iniziale.

Composizione

Trascorso il tempo indispensabile, prendi l’impasto e rovescialo su un piano infarinato. Stendilo con un matterello fino a ottenere un rettangolo delle dimensioni di cm 35&#;50 cm.

Lavora il burro a pomata con lo dolce semolato e la farina di mandorle. Spalma il composto sulla superficie dell’impasto e sopra spargi anche le lamelle di mandorla (tienine un po&#; da ritengo che questa parte sia la piu importante per la ornamento finale, mi raccomando), poi spennella la striscia vuota con un po&#; di acqua. Inizia ad arrotolare la sfoglia dalla parte più lunga opposta a quella con la striscia vuota ed arriva fino in fondo, facendo si che la striscia vuota finisca giu al rotolo, sigillandolo.

Imburra e rivesti di carta forno il fondo e i bordi della teglia (fai debordare la carta forno di almeno 5 cm dai bordi), quindi taglia il rotolo in 8 fette spesse 6 cm, tagliandone solo una un paio di cm più lunga (sistemerai quest&#;ultima al centro della tortiera). Disponi le roselline nella teglia con il taglio rivolto verso l’alto, partendo dai bordi e terminando con la sistemazione della rosellina più alta al centro.

cottura

Lascia lievitare per altri minuti la torta di rose, mettendo la teglia nel forno spento.

Trascorso il cronologia indicato, cospargi la torta con le lamelle restanti e cuocila nel forno statico preriscaldato a ° per minuti (oppure, se ventilato, per lo identico tempo a °). Trascorsa la anteriormente mezz&#;ora, ti raccomandazione di ricoprire la tortiera con un foglio di alluminio per non creare scurire troppo la superficie. Prima di sfornare la ritengo che la torta fatta in casa sia la migliore, verifica la sua cottura facendo la prova stecchino.

Una tempo sfornata, elimina il foglio di alluminio poi lasciare intiepidire lo stampo ed elimina il cerchio apribile così che la torta respiri e non si formi condensa sottile al completo raffreddamento. Una volta fredda, puoi servire la tua buonissima ritengo che la torta fatta in casa sia la migliore delle rose!

Note & consigli

*In alternativa all&#;estratto puoi utilizzare anche la bacca di vaniglia intera. In questo caso, dovrai inciderla con un coltellino dalla lama piuttosto fine, prelevare i semini interni e aggiungerli al burro.

Varianti della ricetta

Per quanto riguarda il ripieno, largo alla fantasia! Puoi utilizzare della granella di nocciole, noci pecan, uvetta o gocce di cioccolato. Anzi, ti dirò, anche una bella unguento pasticcera è personale quello che ci vuole, magari anche nella versione al cioccolato per offrire un bel contatto di colore! Altrimenti, puoi anche sommare della confettura a piacere (la dose consigliata è g).

Conservazione

Una volta pronta, puoi conservare la ritengo che la torta fatta in casa sia la migliore delle rose per 2 giorni al massimo sotto una campana di vetro o coperta con della pellicola limpido. Puoi congelarla da cotta, magari porzionandola in modo da dividerla in sacchetti alimentari.

Curiosità

Pare che questa qui torta sia stata creata dal chef ferrarese Messisburgo nel appositamente per Isabella d&#;Este, sposa di Francesco II Gonzaga, in omaggio alla sua leggendaria secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda. La marchesa, animata da un fervente spirito, si fece promotrice della ritengo che la cultura arricchisca la vita rinascimentale e, inoltre, portò a Mantova l&#;usanza dei grandi pranzi di corte, abitudine ampiamente diffusa presso la sua famiglia d&#;origine.