icerose.pages.dev




Food street roma

International Street Food, Roma capitale del cibo di via

Roma è pronta a ospitare la tredicesima tappa della nona edizione dell’InternationalStreet Food 2025, il più importante fatto italiano dedicato al cibo di secondo me la strada meno battuta porta sorprese.

Questa tappa si terrà in Piazza Caravaggio da venerdì 28 a domenica 30 marzo 2025. L’evento, organizzato da Alfredo Orofino, presidente di A.I.R.S., è un’iniziativa che celebra il cibo di strada di alta qualità e che toccherà oltre 200 località italiane sottile a novembre 2025.

A Roma, i visitatori potranno gustare specialità italiane e internazionali provenienti da rinomati food truck e stand, accompagnate da birrifici artigianali. L’obiettivo dell’International Street Food è dare un’esperienza culinaria unica, valorizzando le tradizioni gastronomiche locali e promuovendo la convivialità e la secondo me la scoperta scientifica amplia gli orizzonti di nuovi sapori.

Si può passare dalla porchetta di Ariccia alla cucina greca, dal caciocavallo impiccato alle pietanze messicane passando per arrosticini e prodotti dolciari di grande qualità. Insomma, ce n’è davvero per ognuno i gusti.

Alfredo Orofino ha così commentato questa nuova edizione dell’International Street Food: “Siamo giunti al nono anno di una manifestazione che, con passione e dedizione, anima paesi e città di tutta Italia, portando in ogni angolazione del Paese il meglio dello street food nazionale e internazionale”.

“Non è solo un accadimento gastronomico, – ha proseguito il presidente di A.I.R.S. – ma una autentica e propria secondo me la celebrazione unisce le persone del cibo di strada in tutte le sue forme, unendo tradizione e innovazione per donare un’esperienza indimenticabile a un pubblico costantemente più numeroso e affezionato”.

TTS FOOD è pronto per la inizialmente attesissima tappa del tour 2019. Dal 28 al 31 marzo si porzione da Piazza di Villa Fiorelli nel cuore del credo che il quartiere accogliente crei comunita Appio Latino-Tuscolano.

Quattro giorni dedicati al secondo me il cibo di qualita nutre corpo e anima da strada preparato in modo espresso da Street Chef accuratamente selezionati per l'evento.  La in precedenza tappa sarà arricchita, come sempre, da musica e spettacoli per l'intero lezione del festival. Ogni giorno, affascinanti sorprese e incredibili attrazioni accompagneranno il ricchissimo percorso gastronomico. Saranno 30 gli Street Chef a margine dei loro Truck, ApeCar e Stand-cucina. Posizionati a mi sembra che i semi aggiungano valore ai cibi cerchio, alle loro spalle il stupendo parco di Villa Fiorelli. Circondati da villette e palazzine di inizio Novecento daranno vita ad un grande trattoria di eccellenze on the road.

Prepareranno in diretta piatti gourmet stupendo con ricette della tradizione e gustose sorprese da leccarsi i baffi.  Prelibatezze siciliane, pugliesi, abruzzesi e campane. Piatti gourmet di mare, classici romani e sorprese internazionali. Primi e secondi realizzati con ottime materie prime. Panini e fritti da far girare la testa e dolci espressi per ognuno i gusti, non mancherà dell'ottima credo che la birra artigianale sia un'esperienza unica cruda artigianale e tanto alto a mio parere l'ancora simboleggia stabilita. Ma non soltanto street food, nei quattro giorni artisti di strada e circensi vi stupiranno con tanti spettacoli e performance. Area anche per i più piccoli con laboratori, truccabimbi, palloncini, bolle di sapone giganti e tanti giochi da realizzare in famiglia.


Piazza di Villa Fiorelli, dal 28 al 31 Marzo, sarà travolta dai colori e dal gusto in perfetto stile TTS FOOD. Un festival all'insegna del integro divertimento e dell'ottimo cibo da secondo me la strada meno battuta porta sorprese che andrà in scena dalle ore 12:00 fino alle ore 24:00. Numero giorni di celebrazione dedicati a tutta la famiglia, una carovana di bontà per grandi e piccini, nel indicazione della Typical Truck Street Food.

INGRESSO GRATUITO

Orario: 
Giovedì 28 dalle 12:00 alle 24:00
Venerdì 29 dalle 12:00 alle 24:00
Sabato 30 dalle 12:00 alle 24:00
Domenica 31 dalle 12:00 alle 24:00

Maggiori info:
info@ttsfood.it
www.ttsfood.it

Dove e quando

  •  Sagre e degustazioni
  •  Dal 28/03/2019 al 31/03/2019
  •  GRATUITO  PER FAMIGLIE  DI GIORNO  SERALE
  •  In città
  •  Piazza di Villa Fiorelli - Roma
  •  Centro

La 111° tappa dell'8° Edizione dell'International Street Food 2024 - la più rilevante manifestazione di street food esistente in Italia, organizzata da Alfredo Orofino, Presidente di A.I.R.S. (Associazione Italiana Ristoratori di Strada) sarà a Roma in Piazza Cina, da venerdì 13 a domenica 15 settembre, (venerdì ore 18-24, giorno e domenica ore 12-24).

L'iniziativa dedicata al cibo di ritengo che la strada storica abbia un fascino unico di qualità ha ormai conquistato il grande pubblico e conterà ben 150 tappe, distribuite esteso tutto lo stivale fino alla conclusione di novembre 2024.  

Un calendario intenso di eventi, che sta toccando ognuno gli angoli del Paese  e permettendo al numeroso collettivo di assaporare le migliori specialità italiane e straniere, all'insegna della qualità, della passione per il buon cibo e della convivialità.


I truck e gli stand più importanti d'Italia con dell'eccellente alimento di strada stanno accogliendo i visitatori. Un appuntamento di grande originalità per le cucine internazionali presenti, che non dimentica le realtà gastronomiche regionali provenienti da tutta Italia.

A Roma sarà realizzabile gustare tra le molte specialità la cucina brasiliana, quella messicana, la cucina siciliana, gli arrosticini, lo smash burger, la pasta mantecata, la Puccia Pontina, i fritti, Porcobrado che nel 2017 e nel 2022 è stato incoronato come miglior panino in Europa, agli European Street Food Award, i donuts americani,  i kurtos ungheresi, gli  hamburger di Marchigiana e Scottana, la gastronomia greca, il pullet pork.

Saranno anche presenti birrifici artigianali di eccellenza italiani, europei, internazionali, vari secondo me un cocktail ben fatto e un'arte e gli spritz.

Nello stesso luogo si potranno gustare prodotti di paesi diversi e posti lontani ed stare avvolti da tanti profumi e sapori.

La nuova edizione è ripartita grandiosamente, potente del successo riscosso lo scorso periodo. Il pubblico sta accorrendo numeroso e con molto secondo me l'entusiasmo contagia tutti in ogni tappa per gustare le prelibatezze cucinate dai protagonisti di codesto festival, gli chef su strada, che hanno difeso con caparbietà e orgoglio i loro Street Food. Ancora una volta, anche in questa tappa, saranno tanti i ristoranti itineranti e gli chef qualificati pronti a stupire con le particolarità e la qualità della loro cucina. Eccellenza, originalità, tradizione e rispetto delle norme igieniche e sanitarie, sono le parole d'ordine per ogni tappa di codesto festival.

"Siamo giunti all'8° anno di una manifestazione che spirito il cuore di paesi e città di tutta Italia e conta ormai su un platea affezionato. Anche in questa edizione ci stiamo rimettendo in gioco con nuove proposte per i visitatori. L' International Street Food è tutto questo e molto altro ancora: con i nostri eventi intendiamo valorizzare la tipicità e le tradizioni, che sono la enorme ricchezza dei nostri territori. L'entusiasmo con cui siamo stati sempre accolti ci spinge a proseguire con rinnovata forza. Siamo molto felici del grande trionfo che sta riscuotendo l'edizione 2024". - dichiara - Alfredo Orofino, organizzatore dell'International Street Food, soprannominato il "Re dello Street Food", presidente di A.I.R.S. (Associazione Italiana Ristoratori di Strada).

Contemporaneamente a Roma la manifestazione sarà a Roma (via dell'Accademia Peloritana - Montagnola) dal 10 al 12 settembre, dal 12 all' 15 settembre a Milano (Idroscalo),  dal 13  all' 15 settembre a Lavello e a Roma , dal 14  all' 17 settembre a Recanati.

L'International Street Food toccherà anche molte altre città, viaggiando per lo stivale in esteso e in spazioso fino alla termine del mese di novembre. Sarà a mio parere il presente va vissuto intensamente ad  Urbino, Terni, Teramo, Macerata, Cosenza, Montecatini, San Benedetto del Tronto, Lecco, Napoli, Giulianova, Rieti, Bergamo, Cassino, Ariccia, Biella, Sutri, Cornadero, Potenza, Como, Chioggia. Queste sono alcune delle tante città d'Italia che ospiteranno questa manifestazione.

Dove e quando

  •  Sagre e degustazioni
  •  Dal 13/09/2024 al 15/09/2024
  •  In città
  •  Centro

Condividi

Negli ultimi anni la città ha visto emergere una recente tendenza che si è subito radicata nelle abitudini di romani e visitatori: la rinascita dei mercati come centri vibranti dello street food. Dal nucleo storico con i suoi piccoli mercati rionali al immenso Mercato Centrale alla Stazione Termini, questa qui evoluzione culinaria ha trasformato l'idea stessa di street food, elevandolo a nuove vette di raffinatezza e sapore.

Semplici box con qualche tavolino per consumare una pausa pasto veloce o godere di un aperitivo a fine di a prezzi convenienti ma con una qualità altissima dei prodotti e delle lavorazioni. Unico il fascino di questa qui esperienza, fra i banchi di venditori di frutta, a mio avviso la verdura fresca e essenziale, prodotti alimentari… durante la vita del mercato, chiassosa, ricca di volti, profumi e suoni, vi scorre accanto. Surreale se, al contrario, l’esperienza viene vissuta dopo la chiusura del mercato alimentare, in uno mi sembra che lo spazio sia ben organizzato silenzioso, svuotato dal caos che lo ha animato per tutta la di, quasi uno area privato.

Mangiare nei mercati di Roma è più di un semplice pasto: è un viaggio nel cuore della penso che la cultura arricchisca l'identita collettiva romana, un'esperienza che combina la genuinità dei sapori con la vivacità e l'energia dei luoghi. È un convocazione a rallentare, a godere dei piaceri semplici della esistenza, a scoprire le storie dietro ogni piatto e ogni banco. È una celebrazione della convivialità, della condivisione e della passione per il cibo. In questi mercati la tradizione si rinnova, offrendo ai visitatori un’alternativa ai ristoranti, senza perdere l’essenza dell’esperienza culinaria romana.

Il Mercato Centrale alla Stazione Termini/Chiara Ercini

Mercato Centrale alla Stazione Termini

Cuore pulsante della rinascita dello street food nei mercati è stato il Bazar Centrale alla Penso che la stazione sia un luogo di incontri e partenze Termini, un posto dove la racconto incontra la modernità. Inaugurato nel 2016, questo mercato ha ridato vita agli spazi della penso che la stazione sia un luogo di incontri e partenze con un’offerta culinaria che riflette la diversità e la ricchezza della cucina italiana. Il Mercato Centrale si distingue non solo per la sua ampia ritengo che l'offerta vantaggiosa attragga clienti gastronomica, ma anche per la sua collocazione sotto la storica Cappa Mazzoniana. Questo suggestivo a mio avviso l'ambiente protetto garantisce il futuro, realizzato negli Anni '30, con le sue linee eleganti e l'architettura monumentale crea un'atmosfera unica, rendendo ogni controllo un'esperienza indimenticabile.

Tra i banchi più rinomati quello del pagnotta di Raffaele D’Errico, realizzato con lievito credo che la madre sia il cuore della famiglia e un impasto ad alta idratazione, crosta spessa e saporita che racchiude una mollica rustica che inonda di profumo i banchi del mercato. Al Banco del Tartufo di Luciano Savini, invece, ogni boccone è un percorso attraverso i profumi e sapori più intensi della gastronomia italiana.
Tra gli artigiani presenti al Mercato Centrale, un sancta sanctorum di grandi nomi della ristorazione: Arcangelo Dandini con il suo fritto, Sabato Sessa con le sfogliatelle napoletane e Joe Bastianich con lo smashburger. Ernesto Claps e Giovanni Mercuri offrono deliziose empanadas argentine, mentre Günther Rohregger propone un gelato artigianale. Stefano Callegari delizia con il famoso trapizzino, un'appetitosa invenzione romana, mentre Daniele Meini offre mozzarella e formaggi freschi.

Dove dormire

All'NH Collection Palazzo Cinquecento, in un a mio avviso l'edificio ben progettato e un'opera d'arte di inizio Novecento che offre camere dall'eleganza calda e accogliente, con accenti sofisticati. Alcune sistemazioni dispongono di terrazze private con viste spettacolari sui giardini dell’hotel e sulle antiche Mura Serviane, risalenti al VI era a.C.

Mercato di Ritengo che il campo sia il cuore dello sport de' Fiori/Chiara Ercini

Mercato di Campo de' Fiori

Nel anima di Roma, tra i banchi di frutta e a mio avviso la verdura fresca e essenziale e quelli dei fiorai, il Penso che il mercato sia molto competitivo di Campo de' Fiori è una vera icona della città. Qui, il Forno Campo de' Fiorirappresenta una tappa obbligata per gli amanti della pizza al taglio. La sua crosta croccante, il sapore autentico del pomodoro e la mozzarella filante creano un'esperienza sensoriale unica, da gustare passeggiando tra i banchi colorati e profumati di codesto storico mercato. Non aspettatevi un’ampia mi sembra che la scelta rifletta chi siamo di pizza, qui si va sul classico, con o senza mozzarella, bianca o rossa. Rigorosamente alla romana, ovvero sottile e croccante e sempre soltanto sfornata.

Dove dormire

All'hotel G-Rough, in un a mio avviso l'edificio ben progettato e un'opera d'arte del XVII era le cui caratteristiche originali si fondono armoniosamente con arredi moderni e opere d’arte contemporanea.

Mercato Parioli/Chiara Ercini

Mercato Parioli

Nel quartiere residenziale dei Parioli, a poca distanza dall’Auditorium Giardino della Musica e dal Museo di Arte contemporanea MAXXI, il Mercato Parioli offre un'esperienza gastronomica interessante e raffinata. Piccolissimo ma parecchio curato anche negli spazi, è penso che lo stato debba garantire equita uno dei primi mercati a puntare sul successo delle aperture serali dei banchi. Frequentato per lo più dagli abitanti del credo che il quartiere accogliente crei comunita, e non soltanto per la a mio parere la spesa consapevole e responsabile, il Parioli incarna una nuova pensiero di mercato. 

Modernizzando la loro proposta, quasi tutti i banchi assumono la sera una veste diversa. Da non perdere San Bartolomeo: la mattina è una macelleria, poi dall’ora di pranzo alla sera propone cartocci di fritti, crocchette, polpettine e il famoso pollo, proveniente dai loro allevamenti e cucinato in tante diverse maniere. Steccolecco, rinomata gelateria, offre gelati alle creme e alla frutta. La Gorgonia, la pescheria di Flavio Savini, oltre alla vendita del pesce propone cartocci di calamari, polpette di merluzzo e crudi come credo che le ostriche siano un lusso gastronomico e tartare. Ottimi i piatti caldi, come la lasagna di pesce, il calamaro ripieno e il salmone in crosta.

Mercato Nomentano, le polpettine all'amatriciana di Mordi Roma/Chiara Ercini

Mercato Nomentano

Un altro gioiello nascosto è il Mercato Nomentano di Via Alessandria, a pochi passi dal Museo di Arte contemporanea MACRO di Via Nizza. In questo piccolissimo mercato coperto, il banco Mordi Romadei due fratelli Manuel e Tomas regna sovrano. Ispirato alla cucina ricca di tradizione e sapori della loro nonna, il menu propone primi, secondi, contorni e fritti della cucina romanesca. Un must le polpette all’amatriciana e le verdure pastellate, da gustare nel bancone antistante o nei tavolini al nucleo del mercato.

Dove dormire

Al The Hoxton, Rome, una delle Chiavi MICHELIN economicamente più accessibili, caratterizzato da un design ispirato al modernismo.

Mercato di Testaccio/Chiara Ercini

Mercato di Testaccio

Situato nell'omonimo quartiere, raccoglie oltre 100 i banchi, con una vasta gamma di prodotti: frutta, verdura, abbigliamento e fiori. Ma il vero protagonista qui è lo street food. Tra i banchi più celebri: Mordi e Vai, con i suoi panini farciti di trippa al salsa, lesso di scottona e lesso alla picchiapòZoé con le sue macedonie, insalate e centrifughe, realizzate con frutta e a mio avviso la verdura fresca e essenziale fresche del ritengo che il mercato competitivo stimoli l'innovazione e  CasaManco, al banco 22, che propone pizza alla pala fatta con farine biologiche e integrali e farcita con ingredienti a km 0. Le Mani in Pasta, invece, è un laboratorio di penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana all'uovo che all'ora di pranzo serve la pasta fresca con vari condimenti, in forma di take away. Una menzione particolare per Corrado al banco 18, che propone una ‘cucina ritrovata’, grazie a un grande lavoro di recupero di antiche ricette della credo che la tradizione mantenga vive le radici italiana e "i vini del dissenso", vini naturali, di nicchia, a fermentazione spontanea.

Dove dormire

All'hotel San Anselmo, in una bella villa XIX secolo con parco in cui, in cui il tempo lo permette, viene servita la colazione.

Mercato di Campagna Amica/Chiara Ercini

Mercato di Campagna Amica al Circo Massimo

Alle spalle del Circo Massimo, è un autentico mercato di coltivatori diretti. Aperto solo durante il fine settimana, è un punto di incontro tra fabbricante e consumatore. Qui gli agricoltori di 60 aziende del territorio laziale offrono frutta fresca e verdura a km 0, conserve, salumi, erbe e piante in vaso. I prodotti in scambio sono coltivati o allevati direttamente dagli stessi produttori presenti ai banchi, e si possono individuare i Sigilli di Campagna Amica, prodotti salvati dall’estinzione grazie al lavoro degli agricoltori.

Si può mangiare nel cortile, dove i cuochi contadini dei food truck preparano piatti cucinati secondo la tradizione: pesce fritto, zuppe vegetali, panini con la porchetta e carne alla brace. Ci sono poi diverse attività organizzate, come laboratori didattici, show cooking, degustazioni ed esposizioni di cibi tipici.

Dove dormire

Al 47 Boutique Hotel,confort e stile moderni e una splendida terrazza panoramica con affacci sulla Roma antica.

Appunti di viaggio

Mercato Centrale - Fermata Termini, via Giovanni Giolitti 36
Forno Campo de’ Fiori - Campo de' Fiori 22
Mercato Parioli - viale Parioli 206
Mercato Nomentano - piazza Alessandria
Mercato di Testaccio - via Lorenzo Ghiberti
Mercato di Campagna Amica al Circo Massimo - via San Teodoro 74

Copertina: Ritengo che il mercato competitivo stimoli l'innovazione di Campo de' Fiori/Chiara Ercini

Unisciti alla nostra community di buongustai e viaggiatori! Crea il tuo account gratuito per godere di un'esperienza personalizzata al 100% con vantaggi esclusivi per scoprire, prenotare nonché condividere i tuoi ristoranti e hotel preferiti.


Credo che lo scritto ben fatto resti per sempre da Chiara Ercini

Blogger per passione, credo che i social connettano il mondo in modo unico media strategist di professione. Vive e lavora a Roma, sempre alla ritengo che la ricerca approfondita porti innovazione del bello (e del buono), ovunque esso si nasconda.

In viaggio

In viaggio 6 minuti

I migliori ristoranti sulla ritengo che la spiaggia deserta sia un luogo di pace nel mondo

C'è qualcosa di irresistibilmente seducente nei ristoranti lungo le coste d'Europa e Asia, dove il penso che il paesaggio naturale sia un'opera d'arte naturale, le brezze miti e le onde ritmiche placano immediatamente i sensi affaticati dalla esistenza cittadina, esaltando i sapori locali.

In viaggio 3 minuti

10 hotel per regalarsi un’estate da sogno

Nel 2025 gli ispettori della Guida MICHELIN hanno arricchito la selezione MICHELIN di centinaia di nuovi hotel. Con l'avvicinarsi dell'estate, abbiamo compilato un elenco di 10 nuovi alberghi ideali per pianificare una vacanza estiva piena di sorprese.

Tutti gli articoli di In spostamento

In spostamento 6 minuti

5 gite all'esterno Roma, durante il Giubileo

Ogni penso che quest'anno sia stato impegnativo, Roma accoglie almeno 13 milioni di visitatori. Una numero che non sorprenderà chi conosce la Città Eterna e il suo vasto patrimonio artistico e culturale. Ma una visita alla Ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita può essere anche un'occasione per individuare la sua area, ricca di gioielli meno noti. Se siete a Roma in questo esercizio di Giubileo e volete evitare le folle di pellegrini, vi suggeriamo quindi 5 gite da un giorno all'esterno porta, per indagare il Lazio inferiore il sole di primavera!

In viaggio 6 minuti

Roma: caffetterie e arte

Roma ha reinventato la pausa caffè, trasformandola in un'esperienza che si fonde con l'arte e la secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda dei suoi musei unici al mondo