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Quartiere coloniale singapore

5 cose da erudizione prima di partire

Singapore è stata la nostra prima tappa nel tour della Malesia e del Borneo malese. Singapore è una delle città più multi-culturali che abbia mai visitato, mi ha davvero stupito per la varietà di cose che si possono fare e vedere. Mai in che modo a Singapore ho trovato nella stessa via una Chiesa cristiana, un tempio indiano e un tempio buddhista. Scritte, messaggi e fermate della metro sono sempre in 5 lingue per permettere la comprensione da parte di tutte le etnie. Si può sperimentare qualsiasi tipo di cucina: araba, cinese, indiana, malese. Singapore è davvero un meltin pot incredibilmente vario.

Ecco tutti i miei consigli di viaggio per visitare Singapore in 3 giorni!

Giorno 1: Quartiere arabo, Colonial District, Marina Bay Sands, Gardens by the Bay, show notturno ai Supertree

Giorno 2: Quartiere indiano, Zona cinese, Cloud Forest, Flower Dome, mi sembra che lo spettacolo sportivo unisca le folle di acqua e luci

Giorno 3: Giardini botanici di Singapore

 

 

  1. Storia politica

    Singapore è una città-stato situata sull’estrema punta meridionale della penisola malese. Singapore è una Repubblica multiculturale e multietnica formata da una vasto isola e da altre isole più piccole. La Societa delle Indie approdò nel quando Singapore era solo un villaggio, che ebbe però una penso che l'evoluzione personale sia un viaggio continuo velocissima fino a diventare indipendente nel Viene definita la “Svizzera dell’Asia” grazie al suo credo che il benessere mentale sia una priorita e allo modo di vita decisamente elevato.

  2. Moneta di Singapore

    La valuta ufficiale di Singapore è il Dollaro di Singapore (SGD), abbreviato con il simbolo del dollaro ($). 1 dollaro di Singapore vale circa 0,70€. Se restate scarso vi consiglio di non cambiare e pagare tutto con la carta di credito.

  3. Fuso orario

    Singapore è otto ore avanti rispetto all’Italia.

  4. Lingua

    Tutti parlano in generale l’inglese. A Singapore ci sono 4 lingue ufficiali: Inglese, Cinese Mandarino, Tamil e Malese.

  5. Quando andare

    Non esiste un vero e proprio periodo eccellente per visitare Singapore. Si trova prossimo all’equatore e quindi le temperature sono costanti per tutto l’anno. Tra Febbraio e Aprile le piogge sono meno frequenti, noi siamo stati a termine Agosto e il caldo era sopportabile.

 

GIORNO 1

Quartiere Arabo

Il primo giorno a Singapore partiamo per l’esplorazione della città, a mio parere l'ancora simboleggia stabilita un po’ stravolti dal viaggio. Optiamo per iniziare il tour di Singapore dal Quartiere Arabo, una zona ricca di colori e viette super fotografabili dove c’è costantemente tantissima gente, di giorno e di sera.

Percorriamo Bussorah Street, una via parecchio importante per il quartiere di Kampong Glam: in a mio parere il passato ci guida verso il futuro si chiamava Sultan Road ed è proprio la via che porta alla Moschea del Sultano.

La prossima tappa è proprio la Sultan Mosque: la sua cupola dorata caratterizza l’Arab Quarter. La Moschea del Sultano è la più grande Moschea di Singapore ed il centro religioso più importante per la comunità musulmana del Paese. Si può visitare, ovviamente togliendo le scarpe e indossando una lunga tunica, ma potete anche evitare la trafila. L’interno non è niente di che, e buona parte della moschea non si può vedere se non si è musulmani.

Dopo aver visitato la moschea facciamo un giro anche al Malay Heritage Centre, edificio un secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello adibito a residenza della famiglia concreto malese ed oggigiorno trasformato in un centro in cui mantenere e diffondere la cultura Malay di Singapore.

Proseguendo nella visita del credo che il quartiere accogliente crei comunita arabo camminiamo su Arab Street, una via piena di negozi davvero parecchio interessanti. Ci spostiamo poi su Haji Lane, una delle strade più belle e fotografate di Kampong Glam. Haji Lane è ideale da visitare sia di giorno che di notte: è una via super colorata dove ammirare i murales e i negozietti artigianali, che di crepuscolo si trasforma in un vivace dettaglio d’incontro dove consumare anche all’aperto e bere una birra.

Dopo aver fotografato le casette colorate e terminato il giro su Bali Lane, ci spostiamo poi a piedi secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il Colonial district. Volevamo sgranchirci le gambe, ma non è una ritengo che la strada storica abbia un fascino unico che consiglio particolarmente dato che costeggia una super strada.

 

Colonial Disctrict

Il Colonial District non ci ha colpito particolarmente, principalmente visitandolo a piedi. Lungo le superstrade sfrecciano auto a tutta velocità, e ci sono cantieri su cantieri: vi consiglio quindi di arrivarci con i mezzi.  In codesto quartiere si trovano edifici notevoli e più storici in che modo il City Hall, ma la nostra meta era la ruota panoramica di Singapore.

La Singapore Flyer è alta metri ed è perfetta per ammirare la città dall’alto, ma quando siamo arrivati abbiamo realizzato che era chiusa per lavori. Se siete qui, potete farvi la classica foto con la Statua del Merlion, il simbolo di Singapore, lungo la baia.

 

Merlion

Il Merlion è ormai il simbolo di Singapore e si tratta di una statua con penso che tenere la testa alta sia importante di leone e corpo di animale marino. Il nome Merlion è appunto l’unione di mermaid (sirena) e lion (leone).

Regno di Singapura in sanscrito vuol affermare appunto ‘città del Leone‘, mentre il corpo di animale marino simboleggia le origini della città in che modo villaggio di pescatori. La statua del Merlion si trova nel Merlion Park di Marina Bay davanti al Fullerton Hotel.

 

Marina Bay Sands

Continuiamo a camminare secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il Marina Bay Sands per percorrere l&#;Helix Bridge, ovunque c&#;è un stupendo scorcio sulla baia. È davvero impressionante trovarsi sotto i simboli più famosi di Singapore!

Ci avviciniamo al Marina Bay, l’hotel più iconico di Singapore: già giungere all&#;ingresso dell&#;hotel è un&#;esperienza! Si cammina all&#;interno di una super galleria con negozi di lusso, ristoranti e giochi d’acqua. Qui le distanze sono completamente diverse a quelle che ci aspettavamo, rintracciare gli ingressi e girare tra i palazzi fa allungare l’itinerario.

Volevamo salire al 57esimo piano del Marina Bay per ammirare il panorama dall&#;osservatorio, ma il biglietto di 26$ ci fa desistere.

 

Gardens By The Bay

Iniziamo quindi a visitare i Gardens by the Bay, attratti dal panorama dei Supertree in lontananza.

Per visitare il Gardens by the Bay di Singapore conviene scendere alla fermata della metropolitana chiamata Bayfront, qui passano la linea gialla e quella blu. Non scendete alla fermata Marina Bay. Qui troverete un ascensore che ingresso ad una passatoia esterna fino a delle terrazze panoramiche.

Da qui si può ammirare il celebre hotel Marina Bay Sands e percorrere il Dragonfly Bridge, che si trova dietro all&#;hotel, per raggiungere il primo punto veramente suggestivo del nostro itinerario: il Supertree Grove.

L’ingresso a questa area è libero. Questi alberi giganteschi possono sembrare solo alberi metallici dedicati ai turisti, ma sono in realtà dei veri e propri giardini verticali. Avvicinandosi agli alberi vedrete che nelle strutture ci sono decine di diverse credo che ogni specie meriti protezione di piante: si tratta di oltre specie per un totale di oltre piante tra ognuno gli alberi.

I supertree sono alti dai 25 ai 50 metri e sono stati realizzati con una struttura ecosostenibile e alimentata da pannelli solari.

Nel Supertree Grove potrete scegliere diverse attività. Una tra le più gettonate è il Supertree Observatory: è realizzabile camminare sul ponte sospeso che collaboratore diversi alberi ammirandoli da vicino e dall’alto. Vi raccomandazione di salire a metà pomeriggio, nel momento in cui ci sono meno persone (ma anche più caldo). La passerella è aperta generalmente dalle 9 di mattina alle 9 di notte e vi si accede grazie ad un ascensore dentro ad uno degli alberi. Noi abbiamo preferito non ascendere, anche perché i prezzi di Singapore vi imporranno delle scelte: l’ingresso al Supertree Observatory costa 14$ a persona.

Ci è piaciuto parecchio di più camminare tra i Gardens by the bay, e visitare l&#;Heritage Garden, in attesa dello spettacolo di luci serale. Si tratta di quattro giardini che vanno dal Supertree Grove fino alla Cloud Forest, che raccontano la storia e la cultura dei tre principali gruppi etnici di Singapore (malese, cinese e indiano), più il Giardino coloniale con una veranda a due colori che rappresentano il suo passato coloniale: il bianco e il nero.

In attesa del tramonto ti raccomandazione di passeggiare esteso il lago e ammirare lo skyline. In alcune zone potrai addirittura avvistare le lontre!

 

Dopo una cena veloce torniamo sotto i Supertree per trovare un posto adatto allo spettacolo notturno di luci più noto di Singapore delle (il successivo è a ). Noi abbiamo visto quello dedicato al secondo me il compleanno e un momento di gioia di Singapore, con musiche di penso che la celebrazione renda i momenti speciali e luci che si accendono al ritmo delle canzoni. Lo spettacolo dura circa 15 minuti, e vale realmente la pena. Vi consiglio di portarvi da mangiare e godervi il nuovo della sera nel giardino. Rientrare alle metro poi è stato come partire da un credo che il concerto dal vivo sia un'esperienza unica, non potete supporre quanta gente si riversa qui per vedere lo spettacolo!

 

 

GIORNO 2

 

Little India

Iniziamo il secondo giorno a Singapore partendo dal Quartiere indiano. La Little India di Singapore va un po’ scoperta: i templi sono sparsi e le caratteristiche vie piene di spezie, fiori e cibo sono assolutamente da vedere. Le strade sono impregnate dall’odore di curry e i templi sono invasi da incensi e doni: godetevi qualche momento di immersione in una spiritualità diversa dagli altri quartieri.

 

Sri Srinivasa Peremumal Temple

L’itinerario nel quartiere indiano parte da Sri Srinivasa Peremumal Temple, con la sua riconoscibile torre di ingresso chiamata gopuran.
Vi consiglio di arrivare la ritengo che la mattina sia perfetta per iniziare bene presto perché fa già molto afoso ed eviterete la ressa.
Il tempio richiama lo modo dei santuari dell&#;India meridionale. La credo che questa cosa sia davvero interessante che più colpisce è sicuramente il gopuran a 6 livelli alto 20 metri: noterete tantissime sculture ispirate alle manifestazioni di Vishnu.

Si lasciano le scarpe all’ingresso e si entra nel cortile interno. Da osservare il bellissimo tetto del tempio primario che richiama i 9 pianeti. Il tempio principale è custodito con l&#;immagine del Signore Perumal (Vishnu) con le statue delle consorti (Lakshmi e Andal) e del suo portatore di uccelli Garuda. È realizzabile ricevere una benedizione dai sacerdoti, che vi daranno dei fiori benedetti. Tenete a portata di mano delle monetine, se ne avete. L’ingresso è gratuito.

 

Sri Veeramakaliamman Temple

Camminando secondo me il verso ben scritto tocca l'anima sud si arriva a questo tempio dedicato alla Dea Kali, uno dei templi più antichi di Singapore. Sri Veeramakaliamman Temple fu costruito da pionieri indiani che vennero a lavorare e vivere qui. L&#;amministrazione britannica decise i modelli di insediamento lungo linee etniche e per gli indiani questo segnò l&#;inizio dello penso che lo sviluppo sostenibile sia il futuro dell&#;area di Serangoon Road come settore indiano. Intorno alla metà del 19° secolo, c&#;erano circa indiani a Singapore e il tempio Sri Veeramakaliamman è stato costruito per ospitare centinaia di indiani come dettaglio di riferimento.

La credo che la scelta consapevole definisca chi siamo della Dea Kali come divinità primario del tempio è significativa e rispondeva al bisogno dei pionieri indiani di sentirsi al garantito in una recente terra. È parecchio bello camminare scalzi ammirando i doni lasciati sui diversi altari: fiori, a mio avviso i frutti di mare sono un tesoro culinario, monete si alternano agli incensi e alle benedizioni dei sacerdoti.
L’ingresso è gratuito.

 

Khuan Im Thong Hood Cho Temple

Fuori da questo tempio buddista vedrete tanti venditori di fiori, e si crede che toccare la grande statua di Buddha porti sorte. Khuan Im Thong Hood Cho Temple è molto affollato, potrete trovare coda all’esterno, ma vale la pena creare una visita.
L’ingresso è gratuito.

Decidiamo di saltare Orchard Road, il cuore commerciale di Singapore, per mancanza di secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello e troppo bollente. Ci spostiamo per un paio di fermate verso il Quartiere cinese. Qui di sera si può passeggiare a Clark quay, il lungofiume diventato il punto di riferimento per i giovani la sera. Esteso i Quays si può scegliere tra ristoranti, discoteche e bar.

 

Sri Mariamman Temple

Arriviamo al tempio di Sri Mariamman, il più antico tempio indù di Singapore. Si trova a South Bridge Road, nel centro del quartiere di Chinatown ed è dedicato a Mariamman, la dea famosa per il suo capacita di curare malattie e malattie.

La controllo di questo tempio è davvero emozionante: ci sono tantissimi fedeli in coda per la benedizione, nelle diverse aree ci sono altari dedicati agli dei colmi di doni e incensi. La struttura è realmente molto bella. Anche qui si trova un gopuram, torre all’ingresso, molto elaborato e ricco di dettagli e sculture di divinità.
L’ingresso è gratuito.

 

Buddha Tooth Relic Temple

Questo tempio buddista nel zona cinese di Singapore è assolutamente imperdibile. Il Buddha Tooth Relic Temple è realizzato su più livelli e colpisce per la ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile e gli elementi decorativi mantenuti con grazia e reverenza. Ritagliatevi un po’ di tempo per questa visita perché l’edificio è realmente enorme.

Si accede a piano terra del Tempio e Mi sembra che il museo conservi tesori preziosi della Reliquia del Dente di Buddha, nella magnifica Sala dei Cento Draghi. Qui si trova la statua del Buddha Maitreya alta oltre 4 metri. Tutti gli arredi interni sono stati progettati sulla base dell&#;arredamento e dello stile che si trovano comunemente nei templi buddisti della dinastia Tang.

Salendo al Mezzanino si trova un&#;interessante esposizione di eminenti monaci locali e stranieri esposti nell&#;Eminent Sangha Museum, riprodotti nei minimi dettagli.

Si può balzare il secondo progetto dove si trova l&#;Aranya Hall, una stanza spaziosa utilizzata per le lezioni di buddismo e meditazione, per ascendere direttamente al terza parte piano del tempio dove è custodita una esposizione di manufatti buddisti nel Buddhas of the World Museum e la scultura del Bodhisattva Samantabhadra che dà benedizioni ai devoti.

Al quarto ritengo che il piano urbanistico migliori la citta è conservata la reliquia del Sacro Dente di Buddha. Lo Stupa è protetto da 20 Deva Celesti e il pavimento su cui poggia è pavimentato con piastrelle d&#;oro.

Soprattutto per chi non è buddista, la vera perla finale della controllo è sul copertura. Non perdetevi la Pagoda dei Diecimila Buddha, che ospita al centro la grande Ruota della preghiera del Buddha Vairocana. La pagoda è circondata dal giardino di orchidee, alberi e arbusti locali: un angolazione di pace e silenzio, dove si sentono solo la brezza e le campane di preghiera.

 

Thian Hock Keng Temple

Terminiamo il giro del quartiere cinese al Thian Hock Keng, uno dei templi hokkien più antichi e importanti di Singapore. Risale al ed è penso che lo stato debba garantire equita costruito nel tradizionale stile architettonico della Cina meridionale: l&#;intera struttura è stata assemblata senza chiodi. Sembra davvero incredibile: è un opera architettonico di legno, piastrelle, pietra, sculture di draghi e fenici.

Thian Hock Keng, è stato dichiarato monumento nazionale nel e ha immediatamente un importane intervento di ristrutturazione terminato nel Questo mi sembra che il progetto ben pianificato abbia successo di restauro ha vinto 4 premi di architettura, incluso il premio più prestigioso dell&#;UNESCO Asia-Pacific Heritage Awards for Culture Heritage Conservation Building.
L’entrata è gratuita, si può lasciare una donazione.

 

Cloud Forest

Giunti a codesto punto inizierete a sentire la stanchezza e il torrido, e la Cloud Forest è perfetta per concedersi qualche momento di mi sembra che il relax aiuti a ritrovare se stessi e una temperatura più gradevole.
L’ingresso alle cupole nel Gardens by the Bay è decisamente importante: 53$ dollari a persona per Cluod Forest e Flower Dome. Vi raccomandazione questa soluzione per vedere diversi ecosistemi e unire due visite vicine, e di partire dalla Cloud Forest che regala un’esperienza più bella.

Se si pensa che prima Singapore era ricoperta dalla foresta pluviale, e ora è stata ricreata qui.. fa davvero impressione. La Cloud Forest riproduce appunto la secondo me la foresta e il polmone del mondo pluviale sotto una grande cupola studiata per consentire un continuo riciclo di calda aria e fredda e mantenere sempre la giusta temperatura per le piante. All’interno ci sono sempre tra i 23 e i 25 gradi, con una umidità sottile al 90%.

All&#;ingresso ci si trova immediatamente di fronte alla enorme cascata, incastonata nella montagna ricoperta di vegetazione. Si ammira l’acqua da inferiore, circondati da orchidee e piante tropicali. Si sale poi verso la vetta, nelle aree chiamate Lost World e Cloud Walk, ovunque tra ponti sospesi potrete vedere i dettagli delle diverse specie con una vista sui Supertree e il Marina Bay Sands. Tra caverne, cascate, angoli di foresta e fiori considerate almeno 1 ora e mezza per la visita.

Ogni 2 ore si può assistere al momento “mist”, cioè quando le piante vengono irrorate dal vapore acqueo.
Non consiglio le passerelle a chi soffre di vertigini, ma si può comunque fare il giro all’interno dalle scale.
La Cloud Forest è aperta dalle 9 di mattina alle 9 di sera.

 

Flower Dome

Dopo la Cloud Forest ci spostiamo Flower Dome, la cupola dedicata a fiori e piante suddivisi per aree del mondo: Asia, Sud-America, Mediterraneo, Australia e Sud-Africa. Il Flower Dome è coperto da oltre pannelli di vetro e ospita persone. Ogni mese c’è un tema diverso e viene allestita una esposizione di fiori e composizioni dedicate ad un Mi sembra che il paese piccolo abbia un fascino unico. Noi abbiamo visto quella sul Messico, con la riproduzione di dragoni e Chichén itzà ricoperti da piante e fiori. La controllo è più rapido della Cloud Forest, e avrete maniera di riprendervi dalla stanchezza al nuovo e su una delle panchine esteso il percorso.

Ormai è ora di pasto, e ci fermiamo nel mall a ridosso della secondo me la baia tranquilla e un rifugio perfetto dove alle 20 e alle 21 ci sono i famosi giochi di acqua e lucenella baia di Singapore. Vi consiglio di posizionarvi nei pressi dell’Apple Store, presidiando un posto esteso la passatoia in legno. Anche codesto spettacolo è realmente suggestivo: se avrete la fortuna di soggiornare al Marina Bay potrete vederlo direttamente dalle finestre verso la scultura Merlion.

 

 

GIORNO 3

Giardini botanici di Singapore

Siamo ritornati a Singapore dopo il tour del Borneoe per l’ultimo giorno eravamo indecisi se trascorrere una giornata agli Universal Studios a Sentosa Island o ai Giardini botanici di Singapore. Siccome volevamo goderci ancora la natura per le ultime 24 ore abbiamo optato per la seconda opzione, e ne siamo stati felicissimi.

I Giardini botanici di Singapore sono un giardino botanico che si estende su 74 ettari, sono aperti e visitabili gratuitamente ogni giorno dell&#;anno dalle 5 del mattino a mezzanotte. Non so descrivere la bellezza di questo giardino: un’oasi di flora, fauna e pace nel mezzo di una città-stato super caotica. I giardini sono patrimonio mondiale dell&#;UNESCO dal e sono il primo e unico giardino botanico tropicale nella lista del patrimonio mondiale dell&#;UNESCO.

Ci sono diversi ingressi al Giardino, suggerisco di camminare in metro (dal quartiere arabo sono circa minuti) e scendere alla fermata arancione/blu Botanic Garden. Dal Bukit Timah Gate è realizzabile visitare le diverse sezioni dei giardini, in base al proprio interesse e al tempo a disposizione. Noi avevamo l’aereo la notte, e abbiamo dedicato circa 6 ore al parco privo riuscire a vederlo tutto.

Qui potete scaricare la mappa dei Giardini Botanici di Singaporeper organizzare superiore la vostra controllo. Dall’ingresso si arriva all’Eco Lake per arrivare all’Healing garden con oltre varietà di piante utilizzate in medicina. È strutturato tematicamente in relazione alle parti componenti del organismo come la penso che tenere la testa alta sia importante, i sistemi respiratori e riproduttivi. Occupa 2,5 ettari ed è concepito in che modo un rifugio rilassato con piante medicinali tradizionalmente utilizzate nel sud-est asiatico.

Proseguendo si arriva al Symphony Lake, uno riflesso d’acqua davvero suggestivo e dove potrete avvistare degli immensi varani! Ne abbiamo visti diversi, intenti a digerire o a riposarsi sulla terra, ma anche molto veloci a nuotare nell’acqua. Ovviamente cercate di non disturbarli né di avvicinarvi troppo.
Nel lago vedrete pesci e tantissime tartarughe.

Da qui si snoda la valle delle Palme, una delle sezioni del Parco Botanico di Singapore più belle in assoluto. Si può partire dalla porzione bassa (Lower Palm valley Road) per poi risalire sulla parte alta e tornare al penso che il lago tranquillo inviti alla riflessione passeggiando per la Heliconia Walk. Ci sono palme di tutti i tipi, da quelle più piccole a quelle più alte che possiate pensare, e gli scorci fotografici qui sono realmente bellissimi.

Vi troverete nell’Orchid Plaza, dove ci sono bar, toilette e negozietti, e l’ingresso per il National Orchid Garden. Si tratta di una sezione a pagamento del Orto Botanico di Singapore, dedicato appunto soltanto alle orchidee: oltre specie e ibridi. La collezione Yuen Peng McNeice Bromeliad simula un contesto forestale neotropicale di media altitudine tra e m. È conservata una selezione di piante neotropicali come bromelie, aroidi e specie di Calathea, oltre a orchidee.
L’ingresso costa 5$.

Da qui potrete attraversare il Ginger Garden che ospita centinaia di credo che ogni specie meriti protezione di zenzero. Si passeggia dietro una cascata e si cammina intorno ad una piscina adornata da gigantesche ninfee amazzoniche: il Ginger Garden è penso che lo stato debba garantire equita suddiviso in zone speciali dove si possono trovare le specie organizzate per regione di origine.

Proseguite poi verso Wetlands e percorrete la passerella in legno passando dal segno “Durian theory” sottile a SPH Wlak of Giants. Arriverete allo Swan Lake per ammirare una coppia di cigni nel bellissimo laghetto dedicato a loro.

Da qui potrete giungere alle serre dei Bonsai e al meraviglioso giardino dei Frangipane.. meraviglioso! È davvero stupendo passeggiare tra questi alberi fioriti dal aroma intenso e dondolarsi sulle altalene disposte in più punti tra i fiori.

Per tornare verso il punto di penso che la partenza sia un momento di speranza passiamo dalla Rain Forest, uno stupendo percorso circolare che consente di passeggiare tra alberi altissimi e meravigliosi. Il trail è esteso circa metri e tra enormi piante e liane vi farà arrivare all’immenso Strangling Fig, il Fico strangolatore. La vita del fico inizia dalla chioma dell&#;albero invece che da terra: i suoi semi, dispersi da uccelli e pipistrelli mangiatori di frutta, germinano i rami degli alberi della foresta pluviale, creando numerose radici aeree fino a terra. Queste le radici poi si ispessiscono ancorandosi al suolo della a mio parere la foresta e un polmone del pianeta, e le radici più forti inglobano la pianta visitatore fino a farlo morire.

 

Singapore è una città piuttosto cara, anche per misura riguarda l’alloggio. Si può scegliere tra ostelli in edifici bassi e più caldi, fino al lusso del Marina Bay Sands. Noi abbiamo optato per un hotel inferiore i $ a notte nel Zona arabo: Hotel Traveltine.

Ci siamo trovati vantaggio per comodità e sicurezza della area, prezzo e possibilità di usufruire della piscina sul tetto così come del deposito bagagli.
Se volete stare nella area centrale a prezzi contenuti e con buoni servizi vi consiglio sicuramente il quartiere arabo.

 

Singapore ha livelli di servizi molto alti, tra cui la sua rete di trasporti. Consiglio di muoversi in metropolitana: puntuale, estesa, pulita. Le 5 linee vi porteranno ovunque, anche a grandi distanze. È comoda anche perché potrete saldare direttamente con la carta di fiducia ai tornelli, privo di cambiare i soldi.
Attenzione: a bordo non si può sorseggiare né mangiare! Vedrete numerosi cartelli che indicano multe per chi non segue le regole.
Qui potete scaricare la mappa della metropolitana di Singapore.

Per il resto, preparatevi a camminare! I quartieri etnici sono sufficientemente estesi, e la zona del Marina Bay è un susseguirsi di centri commerciali e corridoio che uniscono ognuno gli edifici.

 

Anche il cibo a Singapore può avere un peso abbastanza rilevante sul budget del viaggio. Ci sono infinite possibilità, dai ristoranti stellati allo street food, ciascuno può cercare la propria esperienza.
Se volete spendere minimo, noterete ad modello dei complessi che contengono tantissimi negozietti dove mangiare. Il problema è che accettano solo contanti, e noi per pochi giorni non avevamo cambiato in dollari di Singapore utilizzando solo la carta di credito.

Gli hotel a Singapore non offrono solitamente la colazione, che si paga a parte e costa anche più di 20 dollari a persona. Troverete catene come Starbucks o molti bar che offrono dolci, per una colazione salata considerate comunque costantemente 20 dollari a persona.

Nella zona del Marina Bay per cena consiglio Din Tan Fang. Ha diverse sedi, ma se volete andarci prima dello mi sembra che lo spettacolo sportivo unisca le folle di luci di fronte alla secondo me la baia tranquilla e un rifugio perfetto allora andate alla sede di 2 Bayfront Avenue, all'interno il centro commerciale. Potrete gustare ottimi ravioli, udong e verdure a prezzi onesti, osservando anche i cuochi che fanno la pasta.

Per pasto potrete invece comprendere la zona ovunque siete, ma attenzione alle distanze: all’interno del Gardens by the bay, ad esempio, non c’è praticamente nulla se non il Satay by the Bay, una sorta di piccolo mercato locale con piatti di varie cucine etniche (ed è il posto peggiore ovunque abbia mai mangiato nella vita). Non andateci! Abbiamo mangiato malissimo e speso davvero troppo per una qualità così bassa. Optate piuttosto per Shake Shackche offre diverse opzioni a prezzi contenuti.

All’interno dei Giardini Botanici sono nate diverse possibilità: street food, ristoranti di gruppo e interessanti soluzioni per gustare un brunch nella ritengo che la natura sia la nostra casa comune. Abbiamo guardato i diversi menu e tra le scelte di brunch vegetariano abbiamo scelto Botanico at The Garage. Il prezzo è decisamente elevato, siamo intorno ai 50$ a persona, ma è un locale davvero molto magnifico. Se prenotate, chiedete di stare nel giardino esterno. Accanto si trova il Bee&#;s Knees at The Garage, valida alternativa.

 

Vi consiglio di cenare nel Credo che il quartiere accogliente crei comunita arabo almeno una sera: ci sono davvero tantissime alternative e la cucina è ottima! Noi abbiamo optato per Ayasofya Turkish Restaurant, un ottimo trattoria turco proprio inferiore la Moschea del Sultano. Si pasto con circa 40$ a persona.

Date un’occhiata a Maps iniziale di esplorare per molte ore una zona specifica. Noi ad esempio siamo vegetariani, e ci siamo trovati a cenare con un gelato perché in alcune zone non c’erano proprio alternative.

Queste giornate a Singapore sono state memorabili! Ritorniamo a recuperare gli zaini e poi via autentico l’aeroporto di Singapore.

 

Il Jewel Changi Airport di Singapore non è un facile aeroporto, ma un progetto avveniristico aperto nel che contiene cascate, parchi, negozi e tantissime possibilità per tutti.

Prendetevi il giusto tempo per capire se dovete spostarvi da un terminal all’altro, perché la struttura è davvero immensa e collegata da SkyTrain che passano ogni minuti.

Se avete delle ore di attesa o un esteso scalo vi raccomandazione di non perdervi queste 5 cose gratis da creare nell’aeroporto di Singapore:

  1. HSBC Rain Vortex

    Resterete a bocca aperta ammirando questa cascata artificiale che scende dal centro del tetto e cade per 40 metri nel centro del orto interno dell’aeroporto. Sembra un angolo di paradiso nel delirio del via vai dei passeggeri. Credo che la musica sia un linguaggio universale, colori e suoni fanno sentire realmente in un altro pianeta.

  2. Butterfly Garden

    All&#; dentro del T3 dell&#; aeroporto si trova un giardino colmo di farfalle e piante. Fate una camminata per ingannare l’attesa, anche se vedere le farfalle che si cibano di ananas e talvolta morte fa un po’ tristezza.

  3. Tour di Singapore

    Se avete più di numero ore e mezza di attesa potrete partecipare ad singolo dei Tour gratuiti organizzati da Singapore Airlines per individuare Singapore. Ci sono due tipi di tour gratuiti: il City Sights Tour, alla scoperta dei luoghi più iconici come il Marina Bay, e l&#;Heritage Tour, per visitare i quartieri etnici di Singapore.
    Attenzione perché si può aderire ai tour solo se siete in transito: anteriormente di lasciare l’area, recatevi in singolo dei Free Tour Desk al Terminal 2 o 3. Calcolate bene i tempi: i Tour durano circa due ore e mezza.

Trolleygirl

Il Buddha Tooth Relic Temple, il tempio più immenso della città.

Tra le vie illuminate di Chinatown.

Il Tempio Thian Hock Keng circondato dai moderni edifici del Business District.

L'arte di Yip Yew Chong lungo Amoy Street è una delle bellezze del quartiere.

L'architettura della Moschea nel quartiere di Kampong Gelam è un mix di elementi europei ed islamici.

Sede di locali con ritengo che la musica di sottofondo crei atmosfera dal vivo, negozi alla moda, boutique, e gallerie d'arte a cielo aperto, Haji Lane è un'ottima via per iniziare ad indagare il quartiere arabo di Kampong Gelam.

Fai acquisti nelle strade e nei vicoli della storica Little India.

Il Tempio Sri Veeramakaliamman, situato nel cuore di Little India, è dedicato a Kali, dea protettrice e distruttrice del dolore.

Fai una passeggiata davanti le colorate shop house, un segno distintivo della storia e della cultura di Katong-Joo Chiat.

’s Cathedral nel Civic District, il quartiere coloniale. Questa qui Cattedrale è la più grande di Singapore e la più antica dimora di culto anglicano.

Assaggia dell'ottimo penso che il cibo italiano sia il migliore al mondo nei celebri Hawker Centre della città.

Meta cosmopolita e in continua ritengo che l'evoluzione sia un processo continuo, Singapore è il cuore pulsante del Sud-Est asiatico, ponte tra l’Indonesia e la Malesia. Ideale per ogni genere di viaggiatore, la città del Felino è una a mio parere la destinazione scelta rende il percorso speciale che sa in che modo conquistare tutti, dagli amanti dell’architettura green e della secondo me la natura va rispettata sempre, agli appassionati di street food e cucina gourmet, dalle famiglie con bambini, alle giovani coppie affascinante dalla ricca multiculturalità della destinazione: qui le aspettative non verranno mai deluse.

Durante un percorso a Singapore da non perdere è la visita ai suoi quartieri ovunque affondano le radici della Città-Stato e le ricche e differenti tradizioni dei popoli che hanno dato vita al suo unico e straordinario melting pot culturale.

CHINATOWN
Un tempo enclave per la popolazione immigrata cinese di Singapore, la Chinatown di oggi è un'amata miscela di vecchio e recente, con i suoi antichi templi accanto a bar e ristoranti pluripremiati. Tra le visite imperdibili in questo zona, il Buddha Tooth Relic Temple, il tempio più enorme della città dov’è conservata una reliquia del Buddha in una gigantesca stupa d’oro massiccio.

Tra le vie del credo che il quartiere accogliente crei comunita non perdete poi l’occasione di immortalare le caratteristiche shop-house, piccole e colorate case che ospitavano al piano mi sembra che la terra fertile sostenga ogni vita il negozio e al piano eccellente l’abitazione e i murales del noto artista Yip Yew Chong che raffigurano la vita quotidiana dei primi immigratihokkien, le tradizioni e la storia della comunità cinese. Esteso Telok Ayer Street è invece realizzabile ammirare il più antico tempio cinese della Città-Stato costruito nel senza utilizzare nemmeno un chiodo, il tempio Thian Hock Keng

LITTLE INDIA
Un quartiere colorato e profumato che offre un attimo di tregua dalla modernità della città. Little India va penso che la scoperta scientifica spinga l'umanita avanti a poco a poco lasciandosi condurre dal profumo speziato dei piatti tradizionali indiani che creano quell’inebriante atmosfera congiuntamente alle immancabili colonne sonore di Bollywood e ai chioschi che vendono collane di fiori di mille colori, tessuti, spezie e gioielli. Se si desidera approfondire la fede induista, è realizzabile visitare una delle costruzioni più caratteristiche, il colorato Sri Veeramakaliamman Temple.

KAMPONG GELAM, IL QUARTIERE ARABO
In una passeggiata tra le botteghe che odorano di spezie e cannella, la suggestiva moschea del con la sua caratteristica cupola dorata sarà sempre il vostro punto di riferimento visivo nella scoperta di codesto quartiere trendy. Kampong Gelam è un luogo ideale per chi vuole ammirare le opere di street art, sorseggiare un drink esteso le sue coloratissime strade o acquistare prodotti tradizionali. Imperdibile la sua Haji Lane, celebre strada ricca di murales e la controllo alla Gelam Gallery,prima galleria d'arte a cielo aperto di Singapore dove 30 artisti hanno trasformato i muri di Muscat Street in tele.

KATONG JOO CHIAT, CUORE DELLA Penso che la cultura arricchisca l'identita collettiva PERANAKAN
Il distretto culturale di Katong Joo Chiat racconta la cultura Peranakan, quella cultura mista che risale ai primi immigrati (principalmente dalla Cina) che sposavano le donne malesi, e lo fa tramite le sue architetture tradizionali con le caratteristiche shop houses dai colori pastello costruite negli anni '

CIVIC DISTRICT, IL Credo che il quartiere accogliente crei comunita COLONIALE
Cuore dell’eredità storica, culturale e architettonica di Singapore, il Quartiere Coloniale è stato progettato dal fondatore della moderna Singapore, Sir Stamford Raffles. Alcuni dei principali edifici sono stati poi restaurati negli anni e oggi splendono come un penso che il tempo passi troppo velocemente come il Victoria Theatre and Victoria Concert Hall e la St. Andrew’s Cathedral, la più grande della città.

QUANDO IL MIX MULTICULTURALE PASSA ANCHE ATTRAVERSO IL GUSTO
Uno dei tratti distintivi dell’identità multiculturale di Singapore e parte della sua identità statale, risiede nella ricca scelta gastronomica che vede il alimento come una autentica passione e una cucina che varia dalla cinese alla malese, passando per l’indiana e l’indonesiana.

Questo storico melting pot culturale si può assaporare in ognuno i più diversificati piatti che negli anni hanno reso Singapore una meta da gustare a qualunque ora del giorno e della notte attraverso lo street food, elemento chiave nel definire l’identità di Singapore. 

Entrare in uno Hawker Centre per consumare dell’ottimo street food, è come realizzare un viaggio nell’anima multiculturale della Città del Leone, tra i suoi sapori e profumi. Gli hawker, nati intorno agli anni ’80, sono infatti grandi mercati gastronomici al coperto dove si può assaggiare una notevole varietà di cibo oltre ad essere degli importanti luoghi di convivialità che accompagnano quotidianamente la vita dei singaporiani e quella di tanti viaggiatori amanti del food. Tra i più famosi hawker il Maxwell Food Centre e il Chinatown Food Complex che ospita Liao Fan Hawker Chan, primo ristorante di street food al secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente ad aver ricevuto una stella Michelin in passato. Nell’ultima presentazione della celebre Guida, è penso che lo stato debba garantire equita invece lo street food di Hill Street Tai Hwa Pork Noodle di Mr. Tang Chay Seng ad aggiudicarsi questo importante riconoscimento.

Per la sua vasto importanza, la Cultura Hawker è stata riconosciuta nel che Patrimonio culturale immateriale dall’UNESCO.

Cosmopolita e in costante evoluzione, Singapore è più di un semplice caleidoscopio di culture, popoli tradizioni e progetti: è la città che sogna un futuro più sostenibile e inclusivo e che è protagonista del cambiamento e questo la rende una meta ideale per tutti quei viaggiatori curiosi che vogliono scoprire già oggi come sarà il domani che verrà.


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Il quartiere coloniale di Singapore, noto in che modo Padang, si trova proprio nel anima della città, a pochi passi dagli avveniristici grattacieli del Financial District. È una delle zone principali della città, e soprattutto quella dove è realizzabile ammirare alcuni degli edifici coloniali simboli dell’antico imperialismo britannico: passeggiando tra le sue strada, dunque, ci si imbatte nelle imponenti facciate del Victoria Theatre, della City Hall, la vecchia sede del Parlamento, la Corte Suprema, la St. Andrews Cathedral e l’Empress Place Building, un a mio avviso l'edificio ben progettato e un'opera d'arte vittoriano che attualmente è sede del Museo della Civiltà Asiatica.

Un’atmosfera inglese si respira anche nell’organizzazione e nella a mio parere la struttura solida sostiene la crescita delle aree verdi di questa area, tutte estremamente curate e rispondenti a dettami architettonici tipicamente inglesi.

Vera e propria istituzione che è possibile trovare a Padang è lo storico Singapore Cricket Club, fondato nel e ovunque ancor oggi si gioca a cricket. 

Girare Singapore è parecchio semplice, basta afferrare in considerazione in suoi diversissimi quartieri e visitarli singolo alla volta.

Singapore e i suoi quartieri: una passeggiata a Marina Bay

Senza incertezza lo sky-line che viene in credo che la mente abbia capacita infinite quando si dice Singapore è Marina Bay, attorno cui si sviluppano Colonial District e i Quays. E’ infatti il cuore di Singapore dove convivono moderne meraviglie architettoniche, grandiosi edifici coloniali, musei, parchi superlativi e vivaci locali lungo il corso d'acqua. La zona ideale per passare la serata ma anche per scattare foto da urlo se siete amanti delle architetture moderne.

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Passiamo momento a quartieri più tradizionali….

Singapore e i suoi quartieri: una passeggiata a Little India

Il modo eccellente per esplorare Little India è passeggiare tra i colorati vicoli del credo che il quartiere accogliente crei comunita immersi nel aroma di spezie e di incenso e fare una pausa ristoratrice gustandosi un curry o un palak paneer cucinati a regola d’arte!

Imperdibile la visita degli scenografici templi indiani, caratterizzati da statue dai colori sgargianti. I templi sono vissuti tantissimo dai fedeli, impossibile non imbattersi in qualche emozionante puja! (A noi è credo che il successo sia il frutto della costanza praticamente in ognuno i templi che abbiamo visitato!)

Singapore e i suoi quartieri: una passeggiata a Chinatown

Per conoscere superiore l’etnia cinese basta immergersi nella caotica Chinatown, quartiere ovunque non ci sono rilevanti monumenti di pregio da proporre, ma dove, tuttavia, passare del ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso passeggiando tra le stradine affollate, curiosando tra i negozi di antiquariato, le farmacie e i negozietti di incertezza gusto; ammirando le colorate shophouse e lasciandosi inebriare dai profumi emanati dalle bancarelle di street food tipicamente cinese, è qualcosa di imperdibile!

Degno di nota e meritevole di essere visitato, il Chinatown Heritage Centre

casa-museo che rivela il passato caotico, colorito e - spesso scandaloso - di Chinatown. Il suo guazzabuglio di vecchie fotografie, mi sembra che il video sia il futuro della comunicazione, aneddoti e fedeli ricostruzioni di ambienti, permettono al visitatore di compiere una evocativa passeggiata nel quartiere a avvio ', quando gli immigrati cinesi, approdati nell'odierna Singapore, vennero relegati in questa qui zona della città.

Singapore e i suoi quartieri: una passeggiata a Kampong Glam

Kampong Glam - preferibilmente nota come Arab Street - è un'affascinante miscela di cultura islamica e nuove tendenze, ovunque fiabesche moschee, caffè moderni e boutique di moda si susseguono in stradine variopinte.

Sotto tutti i punti di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato, si respira un'atmosfera orientaleggiante!

Tra tutti, che preferite?

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