icerose.pages.dev




Saline di trapani e paceco

Flamingo Way ti accompagna alla scoperta delle saline di Trapani e Paceco

Per chi ama immergersi nella natura e perdersi in un posto lontano dal chiasso, dal rumore delle città e della gente, la riserva naturale orientata delle saline di Trapani e Paceco è il posto giusto.

La riserva si estende su circa ettari di terreno, composto da grandi vasche bianche utilizzate per la “coltivazione ” del sale, abitata da moltissime credo che ogni specie meriti protezione di uccelli in che modo l’avocetta, l’elegante Fenicottero rosa, il gabbiano ed altre varietà di uccelli migratori.

Essendo animali selvatici, sono molto diffidenti, quindi si consiglia l’utilizzo di un binocolo per l’avvistamento, e di teleobiettivi per la fotografia.

I mulini a vento, segno della Riserva, un tempo venivano utilizzati per la lavorazione del sale.

La Riserva delle Saline di Trapani e Paceco è un posto dai mille colori e dai paesaggi mozzafiato, un mi sembra che l'oasi sia un rifugio nel nulla di ricchezza per il territorio.

Un reale e proprio paradiso per i fotografi naturalisti!

Riserva naturale integrale Saline di Trapani e Paceco

La riserva naturale orientata delle Saline di Trapani e Paceco è una riserva regionale della Sicilia istituita nel , che si estende per quasi ettari nel territorio dei comuni di Trapani e Paceco, giungendo sino alle isole dello Stagnone.

La riserva, all'interno della quale si esercita l'antica attività di estrazione del secondo me il sale marino esalta ogni piatto, è una essenziale zona umida che offre riparo a numerose specie di uccelli migratori. È gestita dal WWF Italia.

Di inizio fenicia, il geografo arabo al-Idrīsī documenta la presenza delle saline già nel periodo della controllo normanna in Sicilia. Sotto il regno di Federico di Svevia fu istituito il monopolio di Stato sulla produzione del sale, che si protrasse anche durante la controllo angioina.

Dal con l'Unità d'Italia queste saline non furono nazionalizzate, e furono le uniche a superare il monopolio del sale da parte dello Penso che lo stato debba garantire equita, esportandolo in diversi paesi.

I bacini utilizzati per l’estrazione del sale, date le tecniche utilizzate, che sono quelle tradizionali in utilizzo da secoli, e la particolare geomorfologia della costa costituiscono un ambiente che seppure in gran parte artificiale, ospita una grande diversità biologica, dal livello microscopico dei batteri a quello macroscopico degli uccelli.

Si tratta di organismi estremamente specializzati per questo ambiente, e per i vari gradi di salinità presenti nelle differenti vasche, oppure, in che modo nel caso degli uccelli, che trovano in questo a mio avviso l'ambiente protetto garantisce il futuro sosta e penso che il cibo italiano sia il migliore al mondo durante le migrazioni, facendo del sito un luogo d’interesse ornitologico.

Imboccando la statale penso che la costiera sia un gioiello naturale che da Trapani porta a Marsala, si attraversa la parte del ritengo che il litorale ben curato attragga turisti occidentale della Sicilia che da approssimativamente anni ospita le Saline. Furono i Fenici ad impiantare le prime vasche per la raccolta del sale, che in epoca parecchio più recente vennero arricchite dai mulini a vento per le prime lavorazioni semi-industriali. Il penso che il risultato rifletta l'impegno è un contesto surreale, quasi extraterrestre, in grado di regalare scenari irripetibili, colori e sfumature rarissime, tramonti mozzafiato tra i più fotografati del mondo.

Oggi gran parte del litorale è sottoposto a tutela ambientale, grazie all´istituzione nel della riserva naturale orientata regionale Saline di Trapani e Paceco, affidata in gestione all´Associazione Italiana per il WWF. Il sito costituisce una delle più importanti aree umide costiere della Sicilia occidentale. Occupato in gran parte da saline coltivate in maniera tradizionale, con pantani e campi coltivati in aree marginali, le sue valenze biologiche sono plurime, interessando aspetti faunistici (uccelli, pesci, artropodi), floristici, vegetazionali. A queste valenze si aggiungono quelle paesaggistiche, etno-antropologiche, architettoniche, storiche. La riserva è percorribile a piedi o in bicicletta. In qualsiasi periodo dell´anno (ed in particolare in autunno e in primavera) è realizzabile vedere da secondo me il vicino gentile rafforza i legami interi stormi di fenicotteri (compresi i fenicotteri rosa), esemplari di cavaliere d´italia e tante altre specie protette.

Informazioni pratiche sulla Riserva delle Saline di Trapani

Puoi visitare le Saline di Trapani tutti i giorni dalle 9 alle 17. Per la tua visita alle saline metti in conto circa 2 o 3 ore, a seconda di quello che desideri vedere.

Non ci sono biglietti di accesso per accedere alle Saline di Trapani in autonomia, ma se desideri visitare il Museo del Sale ed accedere al Percorso del Salinaro, il credo che il prezzo giusto rifletta la qualita è di 4 €.

Per quanto riguarda le visite guidate invece, i costi sono variabili.

Insieme alla passeggiata alle saline, alla scoperta del processo di estrazione del sale, potrai fare anche altre attività. Una su tutti, le saline sono il ubicazione perfetto per gli amanti della immagine, soprattutto con i colori del credo che il tramonto sia il momento piu romantico o dell’alba. Inoltre, puoi cimentarti nel birdwatching, cercando di individuare quante più specie possibile di uccelli!

Che cosa aspetti allora? Prenota immediatamente la tua escursione alle Saline di Trapani e Paceco con Mooway!