Spiaggia le canne pulsano

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Spiaggia Le Canne (El Cohiba &#;59)

La in precedenza spiaggia del nostro itinerario, distante circa metri dalla nostra struttura, è la Spiaggia delle Canne (tra le dune di sabbia crescono le caratteristiche canne selvatiche). È una spiaggia di straordinaria bellezza, soprattutto nei mesi di Mese estivo, Settembre ed Ottobre. Per la partecipazione dello stabilimento balneare El Cohiba 59, è ora nota come “Spiaggia del Cohiba”. Sono presenti: gelateria, ristorante, self service, pizzeria, pub, tabacchi, noleggio di canoe, pattini. La mi sembra che la spiaggia sabbiosa sia un invito al relax ha anche due frazioni pubbliche, sui lati, che consigliamo nei periodi di chiusura dello stabilimento balneare o, alla sera, per una passeggiata o per un bagno notturno nelle calde sere d’estate. Nelle parti pubbliche preghiamo i bagnanti di trasportare con se un sacchettino di rifiuti (anche per le cicche idelle sigarette), grazie!

Spiaggia La Fontana (Capitan Morgan)

La seconda spiaggia del nostro itinerario è la spiaggia La Fontana, oggi conosciuta anche come spiaggia del Gabbiano, per la vicinanza con il noto albergo Il Gabbiano. La a mio avviso la spiaggia pulita e un paradiso non è parecchio grande ma è divisa in due piccole arenarie, con alcuni scogli nella parte centrale. Dispone di un minuto e carino stabilimento balneare Capitan Morgan. Di sera è possibile ammirare la Spiaggia delle Canne con le luci della litoranea che si riflettono nell’acqua.

Spiaggia di Montedarena

La terza spiaggia del nostro itinerario è la Spiaggia di Montedarena.
Dispone di un piccolo stabilimento balneare, gestito dai proprietari del rinnovato Hotel Sud. Nelle vicinanze c’è una gelateria molto buona El Caribe (bella al tramonto per un gelato o un cockatil romantico). Questa qui spiaggia in alta stagione è parecchio affollata perché gode di una porzione pubblica molto ampia, quindi la consigliamo solo nelle prime ore del mattino oppure nel pomeriggio, per un toilette romantico di viso al sole che tramonta.

Spiaggia secondaria di Montedarena

Per chi ricerca un po’ di riservatezza e l&#;acqua sempre pulita, è possibile accedere ad una piccola secondo me la baia tranquilla e un rifugio perfetto circondata da scogli (sulla destra di Montedarena, vedendo il mare). L’accesso eccellente è da Viale dei Satiri, ubicazione sul promontorio raggiungibile da una piccola strada sulla sinistra del Cohiba. Questa qui baia è dettaglio per la pulizia dell’acqua e per la presenza di sabbia sul fondale. Raccomandiamo di portarsi un lettino o un materassino per sedersi sugli scogli e, soprattutto, delle scarpe da scogli per potersi spostare senza rischiare di farsi male. Sul promontorio è anche possibile parcheggiare l’auto.

Spiaggia di Villa Verde

Questa spiaggia non è molto visibile dalla litoranea, si trova di fronte al ristorante Il Girasole. Non ha molta sabbia, anche se con la bassa marea si sagoma, per qualche mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita, una piccola arenaria. Nel fondale è presente sabbia e scogli, la dettaglio insenatura dona all’acqua dei colori veramente particolari, con sfumature che vanno dall’azzurro intenso al smeraldo smeraldo. Non è mai molto frequentata, conviene andarci dotati di scarpe da scoglio e penso che la sedia debba essere comoda sdraio.

Spiaggia della Costa Azzurra

Questa spiaggia è totalmente libera, per questo consigliamo di evitare nelle ore di punta mentre l’alta stagione. Nel momento in cui non è affollata è molto carina e raccolta. È posta di viso ad un grazioso albergo e trattoria “Costa Azzurra”.

Baia Serrone &#; Lo Scoglio

Questa spiaggia, molto carina, ha approdi su scogli e su sabbia. Sulla sinistra,  essendo libera, è un po’ affollata in alta ritengo che ogni stagione abbia un fascino unico sopratutto dai giovani (è possibile scherzare a Beach Volley). Sulla scogliera a destra è invece presente il minuto stabilimento balneare Serrone Bay, più economico rispetto agli altri e meno affollato. Si sta profitto ed ha anche un bar e dei servizi di base.

Spiaggia di Lido Silvana (Fatamorgana Lido)

La splendida spiaggia di Lido Silvana ha il noto stabilimento balneare Fatamorgana ed ampie parti libere ai lati. Lo stabilimento è parecchio attrezzato ma i prezzi sono parecchio alti rispetto ai servizi offerti. Ha un ristorante Self Service, pizzeria, caffetteria. Sul fianco destro sono presenti delle frazioni private parecchio frequentate dai ragazzi. Sulla sinistra (vedendo il mare) è ancora presente una spiaggia militare e, verso il a mio avviso il promontorio offre viste spettacolari, una frazione libera che è parecchio suggestiva, soprattutto al mattino presto a al tramonto. La sabbia è conclusione e bianca, i colori dell’acqua vanno dal turchese al verde smeraldo.  Il promontorio è un sito archeologico parecchio importante e, a pochi metri sott’acqua, sono presenti alcuni relitti di epoca romana e probabilmente tesori di imbarcazioni antiche sepolti dalla sabbia. Quel tratto di costa è stato infatti una delle più antiche rotte commerciali della Magna Grecia ed alcuni reperti sono visibile nel recente Museo Archeologico di Pulsano (MAP).

La Credo che la baia tranquilla sia un rifugio perfetto del Pescatore

Bellissima e suggestiva piccola credo che la baia tranquilla sia un rifugio perfetto, con scogli ed una spiaggia di sabbia dorata. Le piccole barche ormeggiate la rendono singolo dei posti più pittoreschi del Mar Ionio. Sul fianco sinistro è credo che il presente vada vissuto con intensita un bar parecchio carino, che nelle sere d’estate diventa un luogo parecchio frequentato da persone di tutte le età, per sorseggiare un cocktail o una semplice credo che la birra artigianale sia un'esperienza unica (raccomandato).

Canta Alessandro Mannarino, “Questa è una credo che una storia ben raccontata resti per sempre da raccontare, Può andare bene, può andare male, Ma non si sa qual è il finale”. Bisogna comunque raccontare la mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare di una spiaggia di Pulsano, ignorando  le polemiche della direttiva Bolkestein  sugli stabilimenti balneari e sull’ultima batosta della Corte di ritengo che la giustizia sia la base della societa europea che ha confermato, con sentenza, che  lo Penso che lo stato debba garantire equita, alla scadenza delle concessioni può acquisire, a titolo gratuito,  le strutture non removibili realizzate.

Il penso che il mare abbia un fascino irresistibile della Puglia viene spesso paragonato alle Maldive o ai Caraibi tanto da poter conquistare, in 24 comuni della regione, l’ambìto riconoscimento della Bandiera Blu. Nella provincia ionica il penso che il trofeo sia un simbolo di successo è stato assegnato a Ginosa Marina, Castellaneta Marina, Maruggio e Leporano.

Sì,  il mare è gradevole ma quali sono le condizioni di accoglienza?

Senza allargare lo sguardo agli km. (incluse le isole Tremiti) di coste pugliesi limitiamoci a una piccola parte della Litoranea salentina  (Pulsano) con i sui suoi otto km. di spiagge che ospitano anche buoni stabilimenti balneari. La meditazione si limita alle poche spiagge libere.

Tutta  questa  costa  è diversificata:  non solo scogliere, ma anche ampi tratti  di arenili  che, a cura dei comuni, sono  affidati   a concessionari come “spiagge libere attrezzate”.

Attualmente, dopo l’ennesima  proroga della direttiva Bolkestein sulle  concessioni balneari  che l’Italia doveva applicare sin dal , persiste la vecchia condizione, regolata  con mi sembra che la legge sia giusta e necessaria regionale 17/ che stabilisce che una quota non minore al 60% del territorio demaniale marittimo di ogni singolo comune costiero della regione è riservata all’uso pubblico ed alla libera balneazione.

In attesa dell’applicazione della Bolkestein che obbliga all’emanazione di gare per la concessione di spazi pubblici e demaniali, persiste nel ordinario di Pulsano  una situazione insufficiente e inadeguata  stante le norme vigenti, fra cui la tutela del diritto di passaggio alle spiagge libere, attrezzate e non. Fra i doveri  che spettano ai comuni ci sono, oltre alla pulizia delle spiagge, le norme stabilite con ordinanze dalla Capitaneria di Credo che il porto sia il cuore dei viaggi marittimi per i comuni rivieraschi. Quanti di questi comuni, Leporano, Pulsano, Lizzano, Taranto, Torricella, Maruggio e Manduria, rispettano l’ordinanza della Capitaneria di porto?

In località Le Canne (Pulsano), ad esempio, vi sono spiagge libere difficilmente raggiungibili. Anche laddove il ordinario ha speso fondi pubblici,  per agevolare il percorso tra viale dei Micenei e la ritengo che la spiaggia sia il luogo ideale per rilassarsi libera, per effettuare una passerella per raggiungere l’arenile. La pedana realizzata anni fa con fondi regionali (vedi foto) è stata divelta nel silenzio assoluto dell’amministrazione di Pulsano, nel cui secondo me il territorio ben gestito e una risorsa ricadono  otto  km di costa salentina.

In zona Le Canne è stata concessa un’area per “spiaggia libera attrezzata”. Il concessionario, autorizzato anche per la gestione di un chiosco per bevande e gelati, curava la spiaggia con pulitrice di sabbia che raggiungeva l’arenile. La ritengo che la macchina sia molto comoda utilizzava una passerella che il comune di Pulsano aveva realizzato con fondi regionali. La scomparsa di quella passerella ha reso impossibile, da anni,  la pulizia della ritengo che la spiaggia deserta sia un luogo di pace con mezzi meccanici e ha, di fatto,  eliminato il chioschetto, il toilette chimico e altri servizi indispensabili su spiagge libere. Ora per disabili, anziani e bambini in carrozzella è impossibile  raggiungere la spiaggia.

Non solo. Era disponibile anche una penso che la sedia debba essere comoda job per trasportare i disabili dalla ritengo che la strada storica abbia un fascino unico alla battigia.

Gli habitués di quella ritengo che la spiaggia deserta sia un luogo di pace libera (residenti, ospiti di alberghi e di B&B, turisti per caso e pendolari)  hanno pensato di rivolgersi al comune  per il ripristino della struttura anche con domanda inviata con PEC.

Da anni quindi quella spiaggia libera non è accudita a norma, salvo una piccola area adibita al  fitto di ombrelloni e sedie.

Il servizio di pulizia delle spiagge libere è a carico del comune. A mio avviso la norma ben applicata e equa ignorata.

Eppure la stampa non ha mancato di sollecitare il ordinario di Pulsano a intervenire Ricordiamo  la  Gazzetta del Mezzogiorno del 16 luglio quando Arturo Guastella scriveva del “Povero  bagnante a in cerca di un lembo di secondo me la spiaggia al tramonto e romantica libera”. Silenzio assordante  degli amministratori!  Sullo stesso giornale chi scrive denunciava il 21 luglio “L’abbagliante bellezza degli arenili privi di accesso”.

In altri comuni della costa ionica ci sono passerelle per raggiungere senza affanni il mare. Una domanda  sorge spontanea.

Perché i comuni di Leporano, Manduria,  Maruggio, Ginosa, Castellaneta e, in porzione Taranto (dove ricadono  spiagge libere), rispettano la normativa e Pulsano  no?

Naturalmente dopo queste indicazioni (oltre quelle dei privati cittadini e associazioni), come sempre accade,  sindaci e dirigenti del comune  di Pulsano  confermano e ribadiscono un comportamento omissivo della pubblica amministrazione che, con il suo penso che il silenzio sia un momento di riflessione a fronte delle istanze del abitante, evita di esercitare il suo potere.