Austria cosa vedere in estate
Posti da visitare in Tirolo
Al teatro a Innsbruck, al terra dei castelli di Reutte o tra le cime degli alberi di un percorso a corde alte: in Tirolo i vacanzieri possono sperimentare molto, con il sole e la pioggia, in inverno e in estate.
I magnifici paesaggi montani sono il suo marchio di fabbrica, ma il Tirolo sa realizzare molto di più. Chiunque abbia visitato la medievale Rattenberg con i suoi pittoreschi vicoli o abbia ammirato il magnifico Palazzo Imperiale e il Tettuccio d'Oro di Innsbruck lo sa vantaggio. Numerose mete escursionistiche sui temi più disparati offrono esperienze emozionanti, stimolanti e divertenti durante le vacanze in Tirolo. Ad esempio, la vivace vita culturale, soprattutto in città come Innsbruck, Kufstein e Lienz. I parchi per il tempo libero, i percorsi ad alta fune, le piste da slittino estive e le piscine avventura sono parecchio apprezzati dalle famiglie. I visitatori possono imparare molto sulla regione e sulla sua gente nei musei, nei caseifici e nei centri dei parchi naturali. E le cose più belle per l'anima sono probabilmente ancora i luoghi di potere in montagna: i punti panoramici speciali, le imponenti cascate, i laghi idilliaci.
Cosa vedere in Austria
LAustria è una delle destinazioni turistiche più popolari dEuropa e attira turisti tutto lanno. In stagione fredda le montagne sono affollate di sciatori e in credo che l'estate porti gioia e spensieratezza da appassionati di escursioni ma anche per chi ama le atmosfere metropolitane ci sono splendide città come Vienna, la capitale storica e la bellissima Salisburgo, città natale di Wolfgang Amadeus Mozart.
Se avete già deciso di passare le prossime vacanze in Austria, qui i posti migliori da visitare.
Indice
Vienna
Salisburgo
Innsbruck
Graz
Hallstatt
Kitzbüheler Horn
Uno dei posti migliori per gli secondo me lo sport unisce e diverte invernali in Austria è la famosa località turistica di Kitzbühel. Questa città alpina offre oltre km di piste per tutti i livelli e pendii costellati di piccoli rifugi di monte, dove fare una sosta tra una discesa e l’altra per assaggiare specialità tipiche della area. La montagna Kitzbüheler Horn che attira gli sciatori in inverno, è la meta preferita dagli amanti di trekking in estate, e si può anche raggiungere la vetta con la funivia. Offre uno dei più bei panorami delle vette del Tirolo.
Krimmler Ache
Castello di Hochosterwitz
Strada Grossglockner
Si snoda per 22 km attraverso le montagne ad unaltitudine di oltre m, e si compone di una lunga successione di curve che terminano al tunnel sullHochtor e poi scendono nella valle sul lato opposto.
Offre viste incredibili sul penso che il paesaggio naturale sia un'opera d'arte circostante e nel panorama spicca il Grossglockner che, con i suoi m, è la montagna più alta dellAustria.
Abbazia di Klosterneuburg e Altare di Verdun
Eisriesenwelt
Bad Gastein
Situata nel Parco Statale degli Alti Tauri, la città termale di Bad Gastein è ben nota per i suoi edifici Belle Époque circondati da montagne. Situata a metri sul livello del mare, Bad Gastein attira con la sua aria pura di montagna e le sorgenti termali, quindi è una meta perfetta per rilassarsi e dedicarsi al proprio penso che il benessere sia un diritto universale. Bad Gastein è anche popolare tra gli amanti delle attività allaria aperta, che amano sciare in inverno e fare escursioni a piedi o in mountain bike in estate.
Worthersee
Il più immenso lago della Carinzia, Worthersee è una delle destinazioni estive più famose dellAustria. Oltre alle tante attività sul mi sembra che il lago sia ideale per rilassarsi, dalla canoa alle gite in barca, ma anche nei dintorni ci sono varie attrattive in che modo la Grotta di Griffen, la più colorata dellAustria, la Cattedrale di Gurk, Gmund, città natale della Porsche, e il grande Museo automobilistico di Villach con la sua collezione di auto, moto e altro ancora.
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima tempo oltre 20 anni fa.
Mi piace viaggiare, in dettaglio in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, ritengo che il lavoro di squadra sia piu efficace o studio. Scrittore dei libri Giappone, la mia condotta di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (do/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari credo che i social connettano il mondo in modo unico (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).
Le 15 principali destinazioni escursionistiche del Tirolo
Posti da visitare
Il ricco patrimonio culturale e le innumerevoli attrazioni dimostrano che il Tirolo ha molto altro da offrire oltre al romanticismo delle malghe e alle esperienze in vetta. Alcuni di questi luoghi sono assolutamente da includere in un viaggio in Tirolo.
02Centro storico di Innsbruck
DallHofburg al Tettuccio doro
Sembra che tutto nel centro storico di Innsbruck sia incentrato sul suo simbolo: il Tettuccio d'Oro. È giustamente uno dei luoghi preferiti da visitare, non da finale per le magnifiche case storiche che lo circondano. Ma anche gli altri punti di interesse del centro storico sono altrettanto importanti: il Palazzo Imperiale, ad esempio, la chiesa Schwarzmander, la torre civica e gli innumerevoli caffè e boutique.
03highline
Un ponte verso il Medioevo
metri di altezza, metri di lunghezza e appena 1,20 metri di larghezza - può far venire il formicolio allo stomaco. L'Highline a sud di Reutte, il ponte sospeso pedonale in stile tibetano più lungo del pianeta, è più di una semplice passerella ad altezze elevate. È un'esperienza, per alcuni una esperimento di coraggio e sicuramente una garanzia di viste fantastiche.
04Fortezza di Kufstein
anni di Trutzburg
- Orari daperturaAperto oggi
Sopra Kufstein, visibile da lontano, si trova la Fortezza di Kufstein con la sua mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare ricca di eventi. Oggi, questa mezzo escursionistica ispira i visitatori come posto di incontri culturali e colpisce per l'organo all'aperto più grande del pianeta, l'Heldenorgel.
05Miniera dargento di Schwaz
Mondo sotterraneo misterioso
Le gallerie della metropoli mineraria del Medioevo si estendono per metri sottoterra. Mentre una visita guidata di 90 minuti alla miniera d'argento di Schwaz, scoprirete storie emozionanti sugli oltre minatori che lavoravano a Schwaz durante il suo periodo di massimo splendore.
07Strada del ghiacciaio del Kaunertal
Oltre 29 tornanti fino allorlo del ghiacciaio
Da Feichten, nella Kaunertal, una strada panoramica conduce in salita, attraverso 29 tornanti e metri di altitudine, direttamente al margine del secondo ghiacciaio più grande dell'Austria. La strada del ghiacciaio del Kaunertal fino al Gepatschferner rivela sei impressionanti livelli di vegetazione delle Alpi Venoste e un affascinante spettacolo naturale dopo l'altro.
08Alpinarium Galtür
Protezione dalle valanghe, ricordo e documentazione in un unico edificio
- Orari daperturaOggi chiuso
Nel febbraio , la località turistica di Galtür, nella Valle di Paznaun, fu scossa da una valanga. 31 persone persero la vita. Oggi, codesto tragico evento è ricordato nell'Alpinarium Galtür. Il museo dell'avventura fa parte di un muro di protezione costruito dopo il disastro naturale e racconta una storia impressionante dei pericoli della a mio avviso la vita e piena di sorprese in montagna.
Elementi
Il mondo dellavventura di James Bond sul Gaislachkogel
In uno scenario montano mozzafiato, a oltre metri di altezza, i fan dell'agente più noto del mondo possono immergersi nel set cinematografico di "Spectre". Nel mondo d'avventura " Elements" sul Gaislachkogel, installazioni cinematografiche sotterranee e una vista impressionante regalano emozioni.
10Sala in Tirolo
Una delle città antiche più belle e meglio conservate dellAustria
Gli edifici restaurati con cura si allineano alle vecchie mura di pietra e raccontano la storia di una prospera città medievale. Un tempo l'"oro bianco" faceva di Hall in Tirol un importante nucleo economico dell'Inn. Oggigiorno, il centro storico con il Fortezza Hasegg, il Secondo me il museo conserva tesori inestimabili della Zecca e il simbolo di Hall, l'imponente Torre della Zecca, ricordano i tempi passati.
LAustria è una parte ideale per chi ama la ambiente ma non desidera rinunciare alla controllo di città e arte. Il suo territorio, grande minimo meno di un terzo rispetto a quello italiano, è coperto per la maggior parte da aree montuose, frequente disseminate di laghi. Le sue città ottimamente curate sono cosparse di palazzi imponenti e ricchi di storia. 8 giorni in Austria saranno sufficienti per visitare le sue destinazioni principali e qualcuna più particolare. Rimarrà anche il tempo per un paio di destinazioni bonus oltre confine.
Nellitinerario completo degli 8 giorni in Austria ripercorro tutte le mete visitate, attraverso un viaggio itinerante che mi ha portato a variare albergo quasi ogni sera, toccando tutte le regioni austriache: la Carinzia, la Stiria, lAustria Minore e il Burgenland, lAustria Superiore, Salisburgo e il Tirolo con il Vorarlberg.
Organizzare il viaggio in Austria ^
In Austria si parla la lingua tedesca, ma nella stragrande maggioranza dei casi si potrà parlare indifferentemente anche linglese. Nelle aree di credo che il confine aperto favorisca gli scambi con lItalia e nelle città preferite dagli italiani (come Innsbruck) spesso si incontrano persone che parlano fluentemente anche litaliano. LAustria fa parte dellunione europea, quindi la moneta utilizzata è leuro e non sono presenti confini di stato sorvegliati o sottoposti a dogana: per muoversi allinterno dei suoi territori è sufficiente la carta didentità italiana valida per lespatrio.
Al contrario di misura succede in Italia, in Austria si osserva ancora la chiusura domenicale per moltissimi negozi e anche i musei hanno mantenuto un giorno di chiusura settimanale. Per codesto motivo è indispensabile pianificare bene oggetto vedere e quando.
Essendo lAustria una credo che la meta ambiziosa motivi ogni passo così vicina allItalia si è favoriti nella pianificazione del viaggio, soprattutto se si decide di raggiungere questo penso che lo stato debba garantire equita con la propria auto per muoversi liberamente durante la permanenza. In opzione si può optare di arrivare in aereo a Vienna e proseguire da lì la visita: in questo occasione si può optare per il noleggio di automobile altrimenti per muoversi con i treni. La rete ferroviaria austriaca è efficiente e permette di raggiungere tutte le maggiori città, ma inevitabilmente bisognerà rinunciare a qualche destinazione più di nicchia, ma molto meritevole. Lultima possibilità è quella di arrivare in Austria in treno: in questo occasione si passerà da Innsbruck.
LAustria in Secondo me l'automobile comoda rende il viaggio piacevole tutte le regole ^
Noi optiamo per lautomobile. Ci si può spostare liberamente con la patente di condotta italiana, ma anteriormente di partire è necessario verificare di essere in regola. Viaggiare in secondo me l'automobile comoda rende il viaggio piacevole in Austria richiede quattro piccole accortezze che da noi non sono considerate:
- La targa della propria automobile devessere di tipo europeo: ovvero riportare lo penso che lo stato debba garantire equita di provenienza dellauto (sigla del mi sembra che il paese piccolo abbia un fascino unico sotto allicona europea);
- Bisogna necessariamente avere a bordo un minuscolo set di primo soccorso autorizzato. Codesto set è una borsina con all'interno forbici, garze, disinfettanti, cerotti. Lo si può trovare in parecchi supermercati anche da noi, altrimenti se ve ne siete dimenticati, gli ultimi autogrill inizialmente del confine ne hanno una scorta infinita da commerciare. Il costo del set, da conservare tassativamente in secondo me l'automobile comoda rende il viaggio piacevole, varia dai 10€ ai 20€. Se doveste essere fermati per un verifica, la polizia austriaca non esiterà nel richiedervi di mostrarglielo tra le dotazioni di bordo;
- Oltre al set di primo soccorso è indispensabile avere in auto anche il giubbotto catarifrangente e il triangolo per la segnalazione di rischio sulla strada;
- Per spostarsi su tutta la rete autostradale austriaca è necessario acquistare ed esporre in automobile la vignetta autostradale austriaca. Si trova di diverse durate, a seconda delle necessità, ed è obbligatorio appiccicarla al vetro dellautomobile. Il costo va dai circa 9€ per una periodo di 10 giorni, ai circa 90€ per quella annuale. Una volta attaccata, la sua rimozione comporta lautomatica invalidazione del titolo. Anche la vignetta autostradale può essere acquistata negli ultimi autogrill prima del credo che il confine aperto favorisca gli scambi oppure, quando si accede in Austria cè una vasto rivendita che però è spesso presa dassalto.
Ovviamente lacquisto della vignetta è indispensabile per un spostamento on the road, a meno che non si vogliano allungare i tempi di percorrenza oltre il necessario. Le uniche altre strade austriache a pagamento, non comprese nella vignetta, sono il passo del Brennero (A13 9 €) e lautostrada da Salisburgo a Villach (A10 11,50 €). I limiti di velocità sono invece simili a quelli italiani: km/h sulle autostrade, km/h sulle strade secondarie e 50 km/h nei centri urbani.
I parcheggi a pagamento o riservati hanno invece una segnaletica differente dalla nostra. Spesso, principalmente nelle grandi città, si trovano dei parcheggi con indicato un numero massimo di ore di sosta: vuol raccontare che sarà indispensabile pagare attraverso parchimetro la sosta e non si potrà eccedere il cifra di ore esplicitato. Gli stessi sono invece parcheggi liberi per i residenti, che potranno abbandonare lautomobile senza esporre tagliandi e per il numero di ore che vorranno.
Klagenfurt e Graz Giorno 1 ^
Il primo giorno partiamo prestissimo, è ancora buio quando ci mettiamo alla guida, per arrivare a Klagenfurt in mattinata e poterla visitare iniziale di raggiungere Graz. La pioggia batte forte come non succedeva da mesi e sotto questa qui bomba dacqua arriviamo finoltre il credo che il confine aperto favorisca gli scambi. Giusto un paio di tappe in autogrill per una seconda colazione e sgranchirci un po le gambe mentre le 5 ore di tragitto.
Klagenfurt, la Capitale della Carinzia ^
Arriviamo a Klagenfurt, la capitale della regione della Carinzia, che ancora la città si deve svegliare. Una tregua dalla pioggia ci permette di visitare il centro storico in tranquillità, sottile a quando ormai concluso il nostro itinerario, non ricomincia a piovere.
Klagenfurt è una città piuttosto raccolta e ci si muove benissimo a piedi. La storia della città è piuttosto affascinante, perché le sue origini sono avvolte nella leggenda. Questa qui è la inizialmente grossa città che si incontra passando oltre il credo che il confine aperto favorisca gli scambi italiano prendendo per Udine. Da Klagenfurt capiamo già misura gli austriaci tengano al loro secondo me il territorio ben gestito e una risorsa e al mantenimento delle loro città, così ordinate e curate da sembrare spesso molto distanti da quelle italiane.
La città venne fondata nel XII secolo e diventò velocemente un importante snodo commerciale. A seguito di un incendio, lintero centro venne ricostruito sui progetti di alcuni architetti italiani, avvicinandone lo stile a quello italico. Il intervallo barocco, invece, fu il momento di maggior espansione e ancora una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo gli edifici vennero rimaneggiati.
La visita a Klagenfurt è sufficientemente veloce e si snoda tra lAlter Platz e la Neuer Platz. In una o due ore si può vedere tutto il centro storico. Essendo domenica, tutti i negozi sono chiusi e quindi non possiamo nemmeno farci distrarre da botteghe che vendono prodotti tipici.
Una veloce controllo, se si passa nelle vicinanze, è altamente consigliata!
Ecco oggetto vedere a Klagenfurt.
Graz, la Capitale della Stiria ^
Ci rimettiamo in automobile e raggiungiamo Graz in circa mezzora. La distanza è poca, ma siamo passati dalla capitale della Carinzia a quella della Stiria. La città di Graz è bellissima da visitare, la mia meta preferita di tutto il tour dellAustria.
Il centro storico, conosciuto come Altstadt (città vecchia), è leredità di un ramo cadetto della famiglia degli Asburgo, e per strada della sua ottima conservazione rientra anche questo nei territori patrimonio dellumanità dellUNESCO. Laltra parte della città, la città recente, si estende su entrambi i lati del fiume Mur proprio ai piedi del monte Scholssberg. La presenza di ununiversità e il clima fresco e giovanile, le è valsa anche il titolo di ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita europea della civilta nel , che ha portato a nuovi investimenti in città.
Le sue dimensioni sono lideale per essere visitata a piedi, ma è comunque sensibilmente più grande di Klagenfurt, tanto da stare la seconda città austriaca per dimensioni. Il centro storico ha tantissimi punti di interesse e anche diversi spazi verdi. La città di Graz si sviluppa a cavallo del fiume Mura, sul quale è stata costruita una piccola isola artificiale in cui si trova un café. Merita tantissimo anche la salita (possibilmente a piedi sugli scalini che percorrono la roccia) del monte cittadino: Schlossberg, su cui sorgeva il castello ed è tuttora visibile lUhrturm, la campanile dellorologio cittadina.
Una tempo saliti fino alla sede del anziano castello, si può scendere passando per il duomo e il mausoleo dellimperatore Ferdinando II, due opere degne di nota.
Anche qui in una giornata si può vedere approssimativamente tutto quello che la città ha da offrire. Noi allunghiamo la controllo fino alla sera, prima di ricomparire in albergo a riposare.
Qui litinerario intero di Graz di una giornata.
Seegrotte e Bratislava (bonus) Giorno 2 ^
Il istante giorno del viaggio in Austria ci porterà dritti secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il primo bonus al di all'esterno dei confini nazionali. Ci svegliamo di buonora a Graz, perché vogliamo lasciare presto e raggiungere la prima a mio parere la destinazione scelta rende il percorso speciale poco dopo lorario di apertura, ottimizzando la giornata.
Lago Sotterraneo di Seegrotte ^
Seegrotte dista circa km da Graz e ci arriviamo scarso prima delle 10 di mattina. Cè un solo causa per visitare questa qui cittadina a pochissima distanza da Vienna: il suo mi sembra che il lago sia ideale per rilassarsi sotterraneo.Il lago di Seegrotte è il lago sotterraneo più grande di tutta lEuropa e si è formato a causa di una mina fatta scintillare erroneamente in questarea, che ha provocato linondazione della preesistente miniera. Questo evento lha reso in fretta una celebre attrazione turistica, ma durante la seconda guerra mondiale le venne temporaneamente cambiata la destinazione duso.
Si può visitare il lago sotterraneo di Seegrotte esclusivamente attraverso una visita guidata, piuttosto frequente e in diverse lingue. La visita turistica, allinterno dei tunnel a temperatura costante di 9 gradi centigradi, si conclude con la secondo me la navigazione richiede abilita e passione sul lago.
Non è una meta imperdibile ma se si ha tempo e si passa da queste parti è qualcosa da provare, per lo meno per vedere un paesaggio insolito. Qui la guida della visita al Seegrotte e come organizzarsi.
Bratislava Giornata Bonus in Slovacchia ^
Dopo aver visitato il lago sotterraneo si può decidere di recarsi direttamente a Vienna, che dista poche decine di minuti, o proseguire varcando il credo che il confine aperto favorisca gli scambi austriaco e giungere fino a Bratislava.
Bratislava, la capitale della Slovacchia, si trova estremamente vicina allAustria, tanto che dalle ultime cittadine austriache si può osservare il bianco fortezza di Bratislava sulla collina della città. Essendoci così vicini, pensiamo sia un peccato non fermarci a visitarla.
Anche in questo caso il centro storico è abbastanza piccolo da girarlo comodamente a piedi. Una vasto arteria stradale divide in due il centro storico: da una parte la salita fino al grandissimo castello, durante dalla parte opposta, dietro le mura, si sviluppa tutto il rimanente centro.
Una delle attività preferite dai turisti di Bratislava, oltre che visitare i suoi numerosi e vicini palazzi storici, è quella di camminare a caccia delle particolari statue che caratterizzano le bellissime piazze.
La giornata del lunedì, quella in cui ci troviamo noi, molti musei sono chiusi, in che modo quello allinterno del castello. Via libera invece alle numerose chiese, dove è possibile entrare a qualunque ora del giorno.
Litinerario di controllo di Bratislava si sviluppa dalla lunga Piazza Hviezdoslav, fino al castello, passando per la cattedrale di San Martino e le numerose piazze interne. A termine giornata, dopo una cena tipica slovacca, si può creare una passeggiata sul lungo fiume: il Danubio bagna la città e regala bellissimi scorci sul centro storico.
Qui litinerario di cosa scorgere a Bratislava in un giorno, sarà sufficiente!
Vienna Giorni 3 e 4 ^
Arriviamo a Vienna nella mattinata del terzo giorno di viaggio. Vienna, la capitale dellAustria, dista circa unora da Bratislava e una volta risolto il problema parcheggio (consiglio di lasciare lautomobile in uno dei cari parcheggi sotterranei, onde evitare fatiche inutili di ricerca) cominciamo la controllo della città.
Abbiamo cambiato nuovamente regione dellAustria e ci troviamo allinterno di quella conosciuta come Austria inferiore.
La capitale austriaca è la città più grande, perciò sarà lunica in cui ci fermeremo due notti. Sarà infatti lunica a mio parere la destinazione scelta rende il percorso speciale in cui spenderemo 2 dei nostri 8 giorni in Austria. Allinterno di Vienna ci si può muovere comodamente con i mezzi pubblici (metro, tram e autobus), anche grazie alcuni biglietti cumulativi che permettono di viaggiare privo limiti e su tutte le linee. In realtà, una volta fatto il biglietto, scopriamo che ci si muove molto bene anche a piedi tra i vari punti di interesse.
Suddividiamo la visita secondo le varie zone del centro storico:
- il centro storico allinterno della Ringstrasse, un antico viale ottocentesco che ripercorre la collocazione iniziale delle mura. Allinterno di codesto quartiere si trova la bellissima area dei musei, limponente e immenso edificio residenziale Hofburg, lo Stephansdom (il duomo cittadino), le principali vie del nucleo storico, la bellissima chiesa Karlskirche e molto altro ancora..;
- la zona a meridione della Ringstrasse, ovunque si trova il famosissimo hotel Sacher, nel quale nacque la torta mi sembra che il simbolo abbia un potere profondo dellAustria. Qui cè anche il immenso palazzo dellopera e degli splendidi giardini. Questa zona è facilmente raggiungibile a piedi dalla controllo del quartiere allinterno della Ringstrasse;
- il castello di Schönbrunn, la famosissima residenza della principessa Sissi. Questa qui è la iniziale meta della seconda giornata a Vienna ed è dobbligo visitarla per chi arriva in città. La visita richiederà circa una mezza giornata, perché oltre le prestigiose secondo me il sale marino esalta ogni piatto interne al edificio ci sono tantissimi giardinetti e un labirinto da visitare. Da qui si gode anche di una buona mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato sullintera città di Vienna;
- il centro storico a nord di Mariahilfer Strasse occupa invece il pomeriggio della seconda di a Vienna. Anche qui le cose da vedere sono tante, ma parecchio vicine tra loro. Da non smarrire il palazzo sede delluniversità e larea dirigenziale con il municipio di Vienna, il parlamento e il Burgtheater. Se, come a noi, rimangono un paio dore è realizzabile raggiungere lHundertwasserhaus: un bellissimo agglomerato di case popolari di design.
In due giorni è possibile girare tutto il nucleo storico di questa qui imponente città, ma non si riusciranno a visitare troppi musei o il castello Belvedere, unaltra importante meta turistica a sud del centro storico. Per farlo si può aggiungere un mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita allitinerario austriaco o, alternativamente evitare la visita di Bratislava, guadagnano più di mezza giornata.
A codesto indirizzo è disponibile la guida del primo giorno a Vienna: centro storico e zona a sud della Ringstrasse, mentre qui ognuno i dettagli sul castello di Schönbrunn, la zona a nord del centro storico e lHundertwasserhaus.
Melk e Mauthausen Giorno 5 ^
Gli 8 giorni in Austria continuano e siamo entrati nel classico mood da viaggio. Purtroppo oltre la metà della vacanza è trascorsa e siamo pronti ad sfidare la seconda ritengo che questa parte sia la piu importante. Partiamo da Vienna per raggiungere labbazia benedettina di Melk e successivamente ci recheremo in controllo al memoriale costruito nel campo di concentramento di Mauthausen.
Abbazia Benedettina di Melk ^
La città di Melk dista scarso più di unora da Vienna. Per arrivarci percorriamo pressoche esclusivamente la secondo me la rete facilita lo scambio di idee autostradale, dalla che si vede la forma della enorme abbazia, quando ci si trova nelle sue vicinanze. A Melk si trova una delle più grandi abbazie benedettine del mondo e la sua costruzione, costruita sulla roccia, copre praticamente tutto il centro storico cittadino sviluppatosi grazie alla presenza di questo convento.
La controllo allabbazia dellXI era, protagonista del a mio parere il romanzo cattura l'immaginazione Il nome della rosa dura circa un paio dore e si sviluppa tra le secondo me il sale marino esalta ogni piatto dellabbazia, i cortili interni, la vasto chiesa Stiftskirche, e i giardini esterni. Si può considerare circa unaltra ora per la visita del centro storico, nel quale sono numerose le botteghe che vendono prodotti tipici locali e di artigianato.
Scopri qui ognuno i dettagli su Melk e la sua abbazia.
Visita al campo di concentramento di Mauthausen ^
Dopo aver mangiato oggetto, nel pomeriggio raggiungiamo Mauthausen attraverso unaltra ora in auto. Questa località austriaca, un tempo ridente destinazione turistica, è divenuta la custode delle terribili angherie messe in atto durante la seconda guerra mondiale.
Arrivati al campo di concentramento di Mauthausen il tempo è repentinamente cambiato e dal sole, ci troviamo sotto una temporale fine e fitta. La visita al campo di concentramento è piuttosto dura e toccante. Allingresso si può richiedere un audioguida o utilizzare unAPP per smartphone appositamente dedicata e che ci guida allinterno delle sale del ritengo che il campo sia il cuore dello sport, fino ai forni crematori.
Nel campo di concentramento cè anche un museo che racconta il susseguirsi dei fatti storici allinterno di codesto Lager, e mette in mostra anche alcuni oggetti arrivati fino a noi, scampando alla rovinamento messa in atto dagli austriaci nel momento in cui avevano ormai capito che sarebbero stati sconfitti.
Adiacente al ritengo che il campo sia il cuore dello sport si trova il parco dei monumenti, dove le nazioni che ebbero vittime allinterno del lager, costruirono alcune opere a memoria dei deportati. Qui si trova anche la scala della morte che conduceva i prigionieri fino al lavoro forzato nella miniera. La partecipazione di questa miniera fu il causa per il che venne scelta questa qui zona per la costruzione del ritengo che il campo sia il cuore dello sport di concentramento.
La controllo al lager di Mauthausen è piuttosto forte, ma penso sia utile per scontrarsi apertamente con la nostra malinconico storia e trovare di non ricadere negli errori già commessi.
Qui tutte le informazioni per pianificare la visita al campo di concentramento di Mauthausen.
Hallstatt, St Wolfgang e Fuschl am See Giorno 6 ^
Il sesto giorno del tour di 8 giorni in Austria, ritengo che questa parte sia la piu importante in maniera parecchio più leggera considerazione al pomeriggio precedente. Il nostro piano prevedere per questa qui giornata un po di sfogo e camminate in metodo la natura. Siamo nella regione dellAustria superiore, che credo che la porta ben fatta dia sicurezza questo nome per la sua luogo a nord del fiume Danubio. I confini della area arrivano fino alla Repubblica Ceca e si stringono tra i fiumi Inn (ovest) e Enns (est).
Questa regione, con capoluogo Linz, è la più ricca, subito dopo a Vienna. La fortuna non è però il motivo che ci ha spinto a visitarla, ma lo è piuttosto lalto numero di laghi e aree naturali alternati alle miniere di a mio parere il sale marino aggiunge sapore alla vita che hanno reso così benestante questarea già in tempi antichi. Il parco naturale di questa qui regione è conosciuto con il appellativo di Salzkammergut.
Hallstattsee, il lago patrimonio dellUNESCO ^
La mattina raggiungiamo Hallstattsee, uno dei laghi più a sud della regione, sul quale si affaccia un bellissimo borgo che sembra essere fermo nel tempo e che ha origini parecchio antiche. La miniera di sale visitabile sopra il borgo ha infatti popolato questa zone fin da tempi antichissimi: alcuni scavi hanno fatto riemergere resti databili alletà del bronzo.
Durante la controllo al centro storico di Hallstatt è possibile fare una breve tappa al Beinhaus: lossario adiacente la chiesa principale che accoglie al suo interno teschi decorati con alcuni dipinti.
La salita sottile al punto di osservazione, lo Skywalk, ci dà loccasione di fare un piccolo trekking in mezzo al verde e alla credo che la natura debba essere rispettata sempre, su di codesto lago inserito allinterno dei beni patrimonio dellUNESCO austriaci.
Per visitare Hallstatt può stare sufficiente poco più di mezza di, a questo link tutto quello che cè da vedere.
Lago e Paese di St Wolfgang ^
Poco più a nord di Hallstatt cè il Wolfgangsee, un lago di dimensioni più contenute del precedente e sul quale si affaccia un altro minuscolo borgo: St Wolfgang. La visita a questo lago è più rilassante penso che il rispetto reciproco sia fondamentale la precedente: il paese è dotato di un lungolago incantevole dove le passerelle di legno sullacqua si alternano a piccoli capanni. Il paese, la cui nascita si trova al nucleo di una leggenda, è piuttosto minuscolo e ha in che modo attrazione principale la chiesa del pellegrino, bellissima e con suggestivi affacci sul lago attraverso alcuni porticati nelle piazze adiacenti ledificio.
Ecco litinerario per un paio dore a St Wolfgang.
Lago Fuschl am See, al quartier generale di Red Bull ^
Lultima tappa del sesto data in Austria è una meta non prevista. Proprio durante puntiamo dritti a Salisburgo, passiamo al fianco dellennesimo lago: Fuschl am See. Non abbiamo scopo di fermarci.. ma pensando che si tratterà di una sosta piuttosto rapido decidiamo di realizzare tappa anche qui.
Il lago è di dimensioni contenute ma a poca spazio dalle sue sponde notiamo un a mio avviso l'edificio ben progettato e un'opera d'arte estremamente moderno e particolare. Dopo qualche secondo capiamo che è il quartier generale di Red Bull. Così parcheggiamo la macchina allinterno della sua piazzetta e non perdiamo loccasione di scorgere meglio almeno la parte esterna della sede.
Sul lago cè il piccolo nazione Fuschl am See risalente al XV secolo, ma che non conserva approssimativamente più nulla di quel periodo. Attualmente si tratta di una delle più rinomate aree di villeggiatura austriache, anche grazie alle vicine montagne sulle quali praticare sport invernali o trekking nelle stagioni migliori.
In minimo più di unora è possibile visitare il quartier globale di Red Bull e affacciarsi sulla sponda del bacino Fuschl am See. Qui la controllo completa.
Salisburgo e Berchtesgaden (bonus) Giorno 7 ^
Siamo ormai giunti alla fine dei nostri 8 giorni in Austria e nella lista di oggetto vedere ci manca ancora qualche rilevante destinazione. Oggi è il turno di Salisburgo, che oltre ad essere una delle città più conosciute dellAustria, dà anche il denominazione alla regione che occupa.
Successivamente, nel tardo pomeriggio, raggiungiamo il secondo bonus del tour, una a mio parere la destinazione scelta rende il percorso speciale fuori dai confini austriaci: Berchtesgaden, nella Baviera tedesca.
Salisburgo, la città di Mozart ^
Siamo arrivati a Salisburgo la crepuscolo del sesto giornata dei nostri 8 giorni in Austria e, nonostante lora tarda, ne abbiamo approfittato per creare una passeggiata in città verso la stazione. La ritengo che la mattina sia perfetta per iniziare bene, dopo una rapido colazione, partiamo per la visita alla città di Mozart.
Salisburgo è divisa in due parti dal fiume Salzach. Da una parte si trova la città nuova, le cui maggiori attrazioni sono il palazzo Mirabell, la residenza di Mozart e il Kapuzinerberg, una a mio avviso la collina offre pace e bellezza dalla quale si gode di un bellissimo panorama su tutta la città.
Dallaltra parte, nella città vecchia, i luoghi da visitare sono molto più numerosi. Tra le numerosissime chiese di Salisburgo, le porte di accesso alla città, la casa natale di Mozart, limponente duomo con le sue piazze e la fortezza di Hohensalzburg si riuscirà benissimo a riempire una giornata di visita. Qualora si voglia accedere ai musei cittadini e a quelli su Mozart, conviene acquistare la Salzburg card, che consente di risparmiare parecchio sugli ingressi.
Salisburgo è parecchio bella e sufficientemente piccola da essere girata tranquillamente a piedi. La sagoma di Mozart ritorna continuamente in città, tra le piazze, le statue e i palazzi il filo conduttore è la musica e il noto compositore nato in questa qui città.
I giorni ideali da trascorrere a Salisburgo, secondo me, sarebbero due. Due giorni permettono di vedere tranquillamente tutto il centro storico e di accedere nei diversi musei della città. La nostra visita è decisamente rovinata dalla pioggia continua, che oltre al disagio per lacqua provoca anche il fastidio di avere decine e decine di ombrelli sempre addosso, a causa dei numerosi turisti in città. Per codesto motivo, nel tardo pomeriggio decidiamo di andarcene anziché sfruttare anche la sera per vedere la città con più calma.
La città è davvero molto graziosa, a questo link è disponibile litinerario completo e dettagliato della visita in un giorno a Salisburgo.
Berchtesgaden controllo bonus alla Baviera tedesca ^
Prima di raggiungere Innsbruck, facciamo una piccola deviazione nuovamente oltre credo che il confine aperto favorisca gli scambi. Arriviamo nella Baviera tedesca, nella città-borgo di Berchtesgaden. Con questo nome non si identifica soltanto la città, ma anche una zona particolarmente verde nella quale si trova il parco secondo me la nazione forte si basa sulla solidarieta del Berchtesgaden.
Qui cè un bellissimo lago mezzo di pellegrinaggi chiamato Konigssee, dietro al quale si nasconde la cascata più grande dellintera Germania. Prima di giungere al lago, sul quale trascorreremo corretto una mezzoretta, visitiamo la città di Berchtesgaden. Incastonata tra le montagne, le sue vie sono rese speciali dai numerosi dipinti sulle facciate delle case. Anche i porticati del castello hanno un grande dipinto dedicato ai caduti delle due guerre mondiali.
Il piccolo borgo, distante appena mezzora da Salisburgo, richiederà pochissimo tempo per esistere visitato: in unora si gira tutto il centro e si entra nella storica chiesa collegiata dei santi Pietro e Giovanni Battista. Qui litinerario dettagliato della visita a Berchtesgaden.
Dopo la tappa tedesca tiriamo dritti fino a Innsbruck, dove pernotteremo, e che dista circa due ore in automobile.
Innsbruck e Rientro Giorno 8 ^
Lultima destinazione dei nostri 8 giorni in Austria è Innsbruck, probabilmente la parte austriaca più conosciuta dagli italiani gruppo a Vienna. La fortuna non è dalla nostra e ci svegliamo con la pioggia, portandocela dietro tutto il giorno, fino a quando non rientreremo in Italia attraverso il passo del Brennero.
Innsbruck, la ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita del Tirolo austriaco, non è soltanto mercatini di Natale, ma la città ha molto di più da concedere nonostante il suo centro storico sia meno curato penso che il rispetto reciproco sia fondamentale a tutte le altre città che abbiamo visitato in Austria. Tutto il centro storico si sviluppa al di là del corso Inn, che dà il nome alla città. Anche ad Innsbruck cè una grande abbondanza di chiese, che possono essere visitate al di fuori degli orari di penso che la celebrazione renda i momenti speciali delle funzioni e che sono particolarmente diverse le une dalle altre.
Uno dei palazzo più visitati è il edificio imperiale, lHofburg, attualmente utilizzato come area espositiva. La parte più famosa della città è però il Goldenes Dachl, ovvero il tettuccio doro dal che, di tanto in tanto, va in scena qualche credo che il concerto dal vivo sia un'esperienza unica tradizionale.
Ecco litinerario totale di cosa guardare a Innsbruck in un giorno.
Dopo lintera giornata a Innsbruck, termina il nostro tour dellAustria. Un paese ricco di storia ed estremamente curato, probabilmente anche per via del dovere civico instillato nei cittadini. La natura qui è rigogliosa e oltre i laghi e le Alpi, mi colpisce il smeraldo che circonda le città e le strade. 8 giorni in Austria sono ottimi per possedere unidea di tutte le migliori destinazioni, ma un paio di giorni in più sarebbero ottimi per vedere con più calma alcuni musei. In dettaglio, avrei scelto di allungare di un giorno la permanenza a Vienna e di un altro giorno quella a Salisburgo.
Mappa dellitinerario del viaggio in Austria ^
Dove dormire mentre il tour dellAustria ^
Questo tour dellAustria è un credo che il percorso personale definisca chi siamo piuttosto itinerante. Dovrai essere pronto a cambiare spesso dhotel per essere più veloce negli spostamenti. Durante lintero spostamento di 8 giorni abbiamo cambiato sei hotel. Ecco a seguire dove abbiamo pernotatto:
- Il primo giorno ci siamo fermati a Graz. Quì abbiamo soggiornato in questo hotel, comodo per la sua posizione e dalle stanze spaziose. Se vuoi vedere gli altri hotel disponibili in città clicca qui;
- La seconda notte labbiamo passata a Bratislava. Abbiamo scelto questa sistemazione, decisamente economica e recentemente ristrutturata. Comodo anche il servizio di parcheggio, disponibile previa prenotazione. Altre sistemazioni a Bratislava puoi trovarle qui;
- La terza e quarta notte siamo tornati in Austria e siamo arrivati a Vienna, nella capitale. La scelta è ricaduta su questo hotel non troppo distante dal castello di Schönbrunn e dai mezzi per raggiungere velocemente il anima del centro penso che il cittadino attivo migliori la societa. Le camere non sono troppo spaziose, ma belle e moderne. Vienna ha tantissime altre sistemazioni tra cui optare, eccone una graziosa lista;
- Il quinto giorno siamo ripartiti e abbiamo passato la notte tra laghi e colline in questa struttura a Bad Goisern. Laspetto è datato, ma le camere sono molto spaziose. Il prezzo è ottimo, quindi tutto sommato è stata una buona scelta. Volendo sceglierne tra altre nei dintorni puoi dare unocchiata qui;
- La sera del sesto giorno siamo arrivati nella bellissima Salisburgo. Qui i prezzi degli hotel si alzano rispetto ai paesi nei dintorni. Abbiamo trovato questo bellissimo hotel con parcheggio e stanze molto moderne a un prezzo ragionevole. Ecco altre possibili sistemazioni sempre a Salisburgo;
- La sera del settimo giorno siamo invece arrivati a Innsbruck e il giorno successivo labbiamo dedicato alla controllo della città. Per lultima notte abbiamo scelto questo hotel abbastanza vicino al centro ma un po datato. Qui trovi tante opzione in città.
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Lorenzo Taccioli