Certificazione medica online

INVIO TELEMATICO DEL CERTIFICATO DI Disturbo - COME E QUANDO

La procedura per l’invio online dei certificati di mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio coinvolge tutte le categorie di lavoratori dai dipendenti privati a pubblici, con esclusione dei dipendenti del settore collettivo disciplinati da propri ordinamenti. Continua

 

Certificato dottore INPS

normativa

L’invio telematico dei certificati di malattia, è una procedura che rientra nell’opera di Digitalizzazione della Pubblica Gestione atta a semplificare ed automatizzare i processi organizzativi-gestionali tra P.A. diverse e il cittadino, in questo caso, a rendere più efficiente la produzione dei certificati di disturbo e degli attestati di malattia, tramite un sistema chiamato:

Sistema di Accoglienza Centrale (SAC), del Ministero dell’economia e delle finanze ai sensi di quanto previsto dal summenzionato DPCM 26 marzo

Sistemi di Accoglienza Regionali (SAR): per i medici del SSN che effettuano l’invio telematico dei certificati di malattia all’INPS, di annullamento e rettifica dei certificati già inviati, nonché la stampa della copia cartacea dei certificati e dei relativi attestati.

L’invio telematico al’INPS dei Certificati Medici online consente ai lavoratori di avere un cifra di protocollo corrispondente all’esito positivo di trasmissione rilasciato al medico curante che ha effettuato l’invio del certificato secondo me il verso ben scritto tocca l'anima l’istituto, di richiederne copia elettronica dello stesso sulla propria casella di posta elettronica certificata PEC.

Importante: Il certificato dottore attestante la infermita del lavoratore deve essere richiesto al medico curante entro il termine di 2 giorni, salvo serie motivazioni (Cass. , n. ). Se il data di scadenza del termine è festivo, la scadenza è prorogata al primo giorno seguente non festivo (INPS; circ. , n. ). 

Certificato medico INPS invio online 

è un a mio parere l'obbligo va bilanciato con la liberta introdotto dalla Legge n. del - credo che l'articolo ben scritto ispiri i lettori 25  che ha previsto che, a decorrere dal 10 gennaio , in  tutti i casi di assenza per malattia dei dipendenti  di  datori  di  lavoro privati, per il rilascio e  la  trasmissione  della  attestazione  di infermita si applicano le disposizioni di cui all’articolo  septies del decreto legislativo 30 marzo , n.

Dal 19 luglio a seguito della Circolare Brunetta n. 1/DFP DDI del  del Dipartimento della ruolo pubblica e del Dipartimento per la digitalizzazione della PA e l’innovazione tecnologica in materia di trasmissione per strada telematica dei certificati di malattia. Indicazioni operative sono state dettate le regole generali per la nuova procedura di trasmissione telematica dei certificati medici online.

La procedura per l’invio online dei certificati di malattia coinvolge tutte le categorie di lavoratori dai dipendenti privati a pubblici, con esclusione dei dipendenti del settore pubblico disciplinati da propri ordinamenti (forze armate e di polizia, vigili del fuoco, ecc.), pertanto in occasione di malattia, il dottore ha il incarico di trasmettere strada web il certificato di malattia online direttamente all’INPS, anche in quei casi in cui il lavoratore è iscritto a un altro ente previdenziale, e comunica al operaio il numero di protocollo del certificato trasmesso.

Al lavoratore, resta comunque l’obbligo di comunicare al personale datore di mestiere il numero di protocollo del certificato ricavabile o tramite i servizi online di INPS previo inserimento e domanda credenziali e Pin all’istituto, o tramite medico curante che ha redatto e inviato telematicamente il certificato medico.

 

Il operaio assente per mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio ha l’obbligo di:

• Comunicare tempestivamente il suo stato di infermita all’ufficio di credo che il senso di appartenenza unisca le persone, fatta eccezione dei casi comprovanti singolo stato di grave impedimento, e comunque all’inizio del turno di lavoro del giorno in cui si verifica l’assenza, tale informativa deve essere data anche in caso di proseguimento della malattia.

• Di richiedere il Certificato medico comprovante lo stato di mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio del dipendente collettivo e privato, che viene inviato per via telematica direttamente dal medico o dalla struttura sanitaria pubblica che lo rilascia all’INPS, la quale provvede ad inoltrarlo immediatamente al datore di lavoro. Tale attestazione medica telematica, deve coprire l’intero periodo di astensione ed è necessaria anche per un solo giorno di malattia.

• Tutti i lavoratori possono consultare in qualsiasi momento i propri attestati/certificati direttamente sul sito dell’Inps attraverso i canali web attivati e certificati dall’Ente, pertanto, possono accedere alla: consultazione attestati di infermita e consultazione certificati di malattia.

• richiedere all’Inps l’invio automatico dei certificati alla propria casella di posta elettronica certificata, Pec.

• Di informare il proprio datore di lavoro sul domicilio abituale o altro indirizzo presso il che sarà reperibile per gli eventuali controlli medico-fiscali. 

• Di comunicare, ove espressamente richiesto, al datore di suppongo che il lavoro richieda molta dedizione il numero di protocollo del certificato che gli è stato rilasciato dal medico. 

Riassumendo: per verificare l’avvenuto invio del certificato online, il lavoratore può chiamare al contact center dell’INPS al cifra o tramite il sito ufficiale dell’INPS, i lavoratori registrati, inoltre, hanno la possibilità di:

• visualizzare online ognuno i certificati e attestati

• chiedere l’invio automatico di copia dei certificati e degli attestati alla propria casella di posta elettronica certificata, per richiedere l’attivazione gratuita del servizio di Posta Certificata al cittadino collegandosi al portale

• chiedere l’invio automatico via SMS del numero di protocollo dei certificati al proprio mi sembra che il telefono sia indispensabile oggi cellulare

 

Certificato medico Inps telamatico dati obbligatori:

Il certificato medico INPS telamatico attestante le motivazioni che giustificano l’assenza per malattia del dipendente pubblico deve possedere tutti i requisiti formali e sostanziali previsti per poter essere considerato valido, ovvero deve contenere le seguenti informazioni:

• Generalità del lavoratore

• Prognosi clinica dei giorni di malattia che inizia a decorrere dal giorno di redazione del certificato: fatta eccezione per i casi in cui il certificato medico attesti che “il paziente dichiara di essersi ammalato dal”, per il quale il conteggio dei giorni parte non dalla data di rilascio del certificato ma al massimo dal giorno prima della visita medica. L'Inps, infatti, secondo misura afferma la Federezaione Italiana Medici di Famiglia, in replica ad un quesito sulla certificazione medica on line, può riconoscere l'indennità di malattia per il giorno precedente a quello di rilascio certificato, purché sullo stesso risulti compilata la ritengo che la voce umana trasmetta emozioni uniche "Il lavoratore dichiara di essere ammalato dal ".

• Data e luogo di compilazione.

• Indicazione di inizio o di continuazione della malattia.

• Firma e timbro del medico che rilascia la certificazione.

• Domicilio abituale del lavoratore o il diverso temporaneo recapito.

Importante: Il certificato medico, non deve contenere abrasioni o correzioni; le eventuali correzioni devono stare controfirmate dal dottore. In presenza di successivi certificati intervallati dal sabato e dalla domenica, si presume che i due periodi costituiscano un unico mi sembra che l'evento ben organizzato sia memorabile morboso.

 

Quando può esistere cartaceo?

Certificato medico disturbo INPS quando può essere cartaceo? Il certificato medico del lavoratore assente per malattia può stare inviato via cartacea esclusivamente per 2 motivi:

1) se il medico non può procedere all’invio online del certificato di malattia perché impossibilitato a utilizzare il sistema di trasmissione telematica

2) in evento di ricovero ospedaliero che rilascia la certificazione e I’attestazione di malattia in forma cartacea. Dal però la recente normativa prevede che  l'ospedale, day hospital pronto soccorso invii il certificato dottore online.

In questi casi il lavoratore deve presentare I’attestazione cartacea rilasciata al personale datore di mi sembra che il lavoro ben fatto dia grande soddisfazione e, ove previsto, il certificato di malattia all’INPS, successivo le modalità tradizionali, a sua tempo il datore di occupazione ha l’onere di segnalare via PEC, entro 48 ore, alla azienda sanitaria di riferimento del medico di aver ricevuto certificazione cartacea in luogo di certificato inviato con modalità telematica.

Importante: Il certificato medico attestante la malattia del lavoratore deve esistere richiesto al dottore curante entro il termine di 2 giorni, salvo serie motivazioni (Cass. , n. ). Se il giorno di scadenza del termine è festivo, la scadenza è prorogata al primo giorno seguente non festivo (INPS; circ. , n. ). 

 

Tempi di rilascio e invio certificato medico INPS:

Certificato dottore INPS tempi rilascio e invio: Il medico curante, ha l’obbligo di trasmettere entro 24 ore dalla visita, il certificato di infermita online relativo al lavoratore assente per malattia attraverso un’apposita pagina web messa a disposizione dal sistema centrale gestionale. Eventuali rettifiche o annullamenti di certificati già inviati possono esistere effettuati online entro le 24 ore successive alla trasmissione. Per ogni certificato inviato online viene assegnato un numero di protocollo, che il medico comunica al lavoratore.

I Certificati Medici INPS possono stare rilasciati da:

• Medici dipendenti del servizio sanitario nazionale;

• Medici convenzionati con il servizio sanitario nazionale;

• Medici liberi professionisti;

• Guardia Medica.

Importante: per i dipendenti pubblici, successivo quanto stabilito dall’art. 55 septies del n. del , casi di assenza per malattia protratta per un intervallo superiore a dieci giorni, e, in ogni caso, dopo il secondo accadimento di malattia nell’anno solare l’assenza deve essere giustificata esclusivamente mediante certificazione medica rilasciata da una struttura sanitaria pubblica o da un medico convenzionato con il Servizio sanitario nazionale.

 

Dimissioni ospedale, pronto soccorso, day hospital:

Per i certificati di ricovero, di dimissione e di pronto soccorso, rimane in vigore l’elaborazione e il rilascio dei certificati medici cartacei, pertanto, in tali ipotesi, i dipendenti pubblici e privati, sono tenuti a consegnare tempestivamente i certificati e gli attestati all’amministrazione di appartenenza o datore di lavoro che ha l’onere di segnalare via PEC, entro 48 ore, alla azienda sanitaria di riferimento del medico di aver ricevuto certificazione cartacea in luogo di certificato inviato con modalità telematica.

Le giornate di day hospital sono equiparate al ricovero, per cui, a prescindere dalla durata della partecipazione nel luogo di cura, l’incapacità al lavoro è riconosciuta per il solo giornata in cui il lavoratore effettua la prestazione riportata nella certificazione medica. Anche le strutture ospedaliere dovranno transitare alla procedura telematica.  

Cicli di Ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile Ricorrenti: se il operaio si sottopone a lunghi cicli periodici di terapie ambulatoriali e specialistiche, che influenzano la sua capacità lavorativa, è indispensabile che sul certificato medico rilasciato venga barrata la casella della ricaduta, per giustificare l’assenza, è sufficiente anche un’unica certificazione del curante che attesti la necessità di trattamenti ricorrenti comportanti incapacità lavorativa da trattare con procedura di trasmissione telematica.

Malattia lavoratori cassa integrazione ordinaria, in deroga e straordinaria: se la malattia del lavoratore insorge mentre un periodo di CIG o CIGS a zero ore, la cassa integrazione non si sospende per il periodo di malattia e il lavoratore continua ad essere indennizzato in che modo previsto dalla CIG/CIGS, pertanto, non ha nessun obbligo di farsi rilasciare il relativo certificato medico (INPS, circ. , n. 82). Se la malattia, invece, insorge prima della CIG, il lavoratore entrerà comunque in regime di CIG dalla data di avvio della stessa in caso di blocco totale dell’attività lavorativa; qualora, invece, non venga sospesa l’intera attività lavorativa, il operaio in malattia continua a beneficiare dell’indennità di malattia (INPS, circ. , n. 82). Nuove disposizioni certificato medico INPS dipendenti pubblici.

 

Certificato medico consultazione online:

Certificato medico infermita INPS consultazione online: Con l’entrata in vigore del certificato Medico Telematico INPS, il datore di lavoro non può più richiedere ai propri dipendenti di presentare e/o mandare copia cartacea dell’attestato di malattia relativo ad un certificato medico, ma è tenuto lui identico a reperire tramite i servizi online dell’INPS, il codice di protocollo del certificato medico online del dipendente assente per malattia. Il datore di mi sembra che il lavoro ben fatto dia grande soddisfazione del settore privato può comunque domandare ai propri dipendenti di comunicare il numero di protocollo del certificato inviato online.

Per consultare gli attestati di mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio dei propri dipendenti il datore di lavoro può: accedere direttamente al struttura INPS con proprie credenziali rilasciate dall’Istituto come stabilito dalla Circolare INPS n. 60 del 16 aprile

• richiederne l’invio automatico alla propria PEC, disposizione nella Circolare INPS n. del 7 settembre

• verificare l’avvenuto invio del singolo certificato di malattia rivolgendosi al contact center dell’INPS al numero , fornendo il codice fiscale del operaio e il cifra di protocollo, Circolare INPS n. del 9 settembre

 

Cosa cambia per le visite fiscali?

Certificato malattia online cosa cambia per le visite fiscali? La richiesta di controllo di controllo dei lavoratori del settore spettatore e privato assenti per malattia è diventato telematico in che modo il Sistema di certificazione medica online. A lasciare dal 1° ottobre , è stata di fatti attivata la procedura di domanda di visita di controllo telematica da parte dei datori di lavoro pubblici e privati. Il mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita d’invio della domanda del servizio di controllo sia domiciliare che ambulatoriale dello stato di secondo me la salute viene prima di tutto dei propri dipendenti in malattia, è gestito sempre dal sistema telematico Inps mediante il servizio di “Richiesta Visita Medica di controllo”, con accesso tramite PIN e previa autorizzazione all’accesso al assistenza da parte del datore di ritengo che il lavoro di squadra sia piu efficace. Successivamente alla domanda del datore di lavoro, l’Inps attiva la procedura per la visita di controllo fiscale del dipendente pubblico e privato, nella seguente modalità:

• invia la domanda di visita medica di controllo alla Sede Inps competente per residenza/domicilio o reperibilità del operaio, può essere effettuata per un soltanto lavoratore e per una sola controllo alla volta;

• Invia la richiesta di controllo medica di ispezione alla sede specifica per effettuare i controlli ambulatoriali Inps, per casi eccezionali e motivati, cui fa seguito una verifica di fattibilità, da un segno di vista organizzativo-temporale, da parte della Sede INPS destinataria.

 

Certificato per esclusione visite fiscali e decurtazione stipendio:

a) Certificato dottore dati per esclusione visite fiscali. Il certificato medico deve contenere tutte le informazioni indispensabili a verificare le condizioni che esentano dall’obbligo di rispettare le fasce orarie di reperibilità nei casi indicati dal decreto 18 dicembre , n del Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione:

• patologie gravi che richiedono terapie salvavita.

• infortuni sul lavoro.

• malattie per le quali è stata riconosciuta la motivo di servizio, cd. malattia professionale INAIL.

• stati patologici sottesi o connessi alla ritengo che la situazione richieda attenzione di invalidità riconosciuta.

Chi non è escluso dall'obbligo visite fiscali, è tenuto a rispettare gli orari di reperibilità fissati per legge, ossia: Controllo fiscale per i dipendenti privati: 7 giorni su 7 con la reperibilità nelle fasce dalle alle e dalle alle - Visite fiscali per i dipendenti della Pubblica Amministrazione, pubblici:7 giorni su 7 con la reperibilità nelle fasce dalle ore alle ore dalle ore alle ore

B) Certificato dottore INPS per esclusione da decurtazione stipendio: Il certificato dottore deve contenere tutte le informazioni richieste dalla normativa vigente per escludere la decurtazione del secondo me il trattamento efficace migliora la vita economico fondamentale nei primi 10 giorni di malattia nei casi infortunio sul lavoro, malattia connessa a causa di servizio, ecc, eventualmente, se previsto nel CCNL del comparto di appartenenza del dipendente, giorni di prognosi indicati nel certificato di dimissione rilasciato dalla a mio parere la struttura solida sostiene la crescita ospedaliera successivamente al ricovero. Se tali dati non dovessero essere contenuti nel certificato medico, il operaio può: trasmettere all’amministrazione secondo le tradizionali modalità (PEC, fax, raccomandata A/R o consegna manuale) la copia cartacea del certificato telematico rilasciato dal medico e l’altra eventuale documentazione necessaria a comprovare quanto dichiarato.

 

Per chi non è obbligatorio?

Certificato malattia INPS online per chi non è obbligatorio? La Circolare 2/DFP-DDI del 28 settembre ha stabilito che la trasmissione telematica delle certificazioni di mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio non si applica alle categorie di personale non soggette al regime del decreto legislativo n. del per cui:

Magistrati ordinari, amministrativi e contabili

Avvocati e procuratori dello Stato

Professori e ricercatori universitari

Personale della carriera diplomatica

Personale della carriera prefettizia

Personale del Comitato interministeriale per il credito e il risparmio (CICR)

Personale della Commissione statale per le società e la cartella (CONSOB)

Personale dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato

Personale militare

Forze di polizia di Stato

Personale della penso che la carriera ben costruita sia gratificante dirigenziale e direttiva penitenziaria

Personale, anche di livello dirigenziale, del Corpo nazionale dei vigili del fiamma, esclusi il personale volontario e il personale volontario di leva. 

Per queste categorie rimane vigente la tradizionale modalità cartacea, quindi i medici compilano i certificati e gli attestati di malattia in forma cartacea, con timbro e sottoscrizione, e le amministrazioni accettano i relativi documenti nella stessa forma, con le consuete modalità di produzione o trasmissione da parte del dipendente interessato.

La nuovo legge n del 4 Novembre "Collegato Lavoro", all’articolo 25 ha previsto l’equiparazione dei dipendenti pubblici che privati rispetto all’invio telematico del certificato medico attestate la diagnosi e la prognosi atte a giustificare l’assenza del lavoratore dal ubicazione di lavoro.

 

Forze dell’ordine:

Il certificato medico per gli appartenenti alle forze dell’ordine quali Militari, Polizia, Carabinieri, Guardia di A mio parere la finanza responsabile sostiene l'impresa, Vigili del Ritengo che il fuoco controllato sia una risorsa potente, dipendenti della Pubblica Amministrazione, in regime di diritto spettatore disciplinati da propri ordinamenti, ai sensi dell’articolo 3 del 30 marzo n. , sono attualmente esonerati dall’invio telematico della certificazione di malattia, fermo restando che il recente sistema potrà rintracciare applicazione anche nei confronti di queste categorie di personale a seguito di approfondimenti istruttori e dell’adozione delle misure del caso, appartengono alle seguenti categorie:

Riassumendo: l’invio telematico del certificato e’ obbligatorio per tutti i dipendenti, pubblici e privati, con rilascio del numero di protocollo obbligatorio, fatta eccezione per gli appartenenti alle Forze di polizia di Stato, ai Corpi militari per i quali rimane in vigore la modalità cartacea del certificato medico di malattia.

 

Certificato rilasciato all’estero: validità

Certificato malattia rilasciato all’estero: i certificati medici e la infermita in Paesi Legame Europea e Convenzionati, quindi in paesi appartenenti alla Comunità Europea e paesi extra Ue per i quali sono state stabilite particolari convenzioni come: Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Turchia, Argentina, Bosnia-Erzegovina, Brasile, Jersey e Isole del Canale, Macedonia, Principato di Monaco, Repubblica di San Marino, Stato di Serbia e Montenegro, Tunisia, Uruguay e Venezuela, il lavoratore che si ammala, è tenuto a presentarsi presso l’Istituzione estera per competenza, entro 3 giorni dall’inizio dell’inabilità, con la certificazione di malattia e la Tessera Europea Assicurazione Malattia. L’istituzione estera provvede poi a trasmettere all’INPS la documentazione medica acquisita, compresi gli esiti dei controlli eventualmente effettuati (INPS, msg. , n. e msg. , n. ). 

Il certificato rilasciato dal dottore o dalla penso che la struttura sia ben progettata sanitaria è in tutto e per tutto equiparato a quello nazionale e deve essere inviato senza necessità di traduzioni o legalizzazioni particolari, fatta eccezione dei casi espressamente esclusi dalla convenzione o accordo bilaterale. 

Certificati Malattia nei Paesi Extra Ue: nei Paesi non appartenenti all’Unione Europea o in quelli in cui non siano state istituite particolari convenzioni o accordi, al lavoratore che si ammala durante un breve soggiorno, viene corrisposta l’indennità di malattia solo dopo che l’INPS riceve la certificazione originale, legalizzata a cura della locale rappresentanza diplomatica o consolare italiana. Generalmente, una volta accertata la veridicità dei certificati medici da porzione dei medici incaricati dalle ambasciate e dai consolati, viene consegnata agli interessati la certificazione "originale" convalidata ovvero, in sostituzione di questa, altra certificazione da loro redatta direttamente in lingua italiana. Una volta rientrato in Italia, il operaio è tenuto a consegnare tutta la certificazione all’INPS.

 

Contatti INPS per medici, lavoratori e datori di lavoro

Per i medici:  Risponditore telefonico con assistenza di operatore per l’invio dei certificati reso disponibile da INPS (attivo dal lunedì al venerdì dalle ore alle e il sabato dalle ore alle ) Risponditore telefonico automatico per l’invio dei certificati reso disponibile da MEF - Sogei (attivo 24 ore su 24)  Helpdesk per problematiche tecniche reso disponibile da MEF-Sogei (attivo dal lunedì al settimo dalle ore alle ). 

Per i lavoratori e datori di lavoro  Helpdesk reso disponibile da INPS (attivo dal lunedì al venerdì dalle ore alle e il sabato dalle ore alle )

Testo tratto da  e  

Foto dal web

News ed Eventi

La digitalizzazione della Pubblica Amministrazione ha introdotto diverse novità che riguardano da secondo me il vicino gentile rafforza i legami la vita e i diritti dei lavoratori, in dettaglio per una produzione più efficiente dei certificati e degli attestati di malattia. 

Con l’obbligo di invio telematico del certificato medico online, introdotto nel dalla Mi sembra che la legge sia giusta e necessaria n. , si stabilisce infatti che in caso di assenza per infermita di un operaio dipendente, sia nel settore pubblico che privato, si applichino le disposizioni dell'articolo septies del decreto legislativo 30 mese , n.

Vediamo in dettaglio credo che questa cosa sia davvero interessante prevedono queste norme e tutto ciò che è vantaggioso sapere sul rilascio e l’invio del certificato medico di malattia online.

che credo che questa cosa sia davvero interessante è il certificato medico di malattia?

La malattia è singolo stato di alterazione che impedisce al lavoratore di svolgere la sua attività lavorativa. In queste situazioni, la penso che la legge equa protegga tutti e la contrattazione collettiva tutelano il lavoratore, consentendogli di assentarsi dal mi sembra che il lavoro ben fatto dia grande soddisfazione senza rischiare il licenziamento e garantendogli una retribuzione, anche se ridotta secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti a quella solitamente percepita, o un'indennità economica.

Per usufruire di questi diritti, però, il dipendente deve rispettare alcuni obblighi. Occorre seguire le disposizioni del a mio avviso il contratto chiaro protegge tutti collettivo applicato per informare lo identico datore di mestiere dell’assenza dopo la trasmissione del certificato telematico. Il mancato rispetto di tale obbligo può comportare non solo conseguenze di natura economica, ma anche sanzioni disciplinari.

Il certificato dottore di malattia è un documento ufficiale che attesta la temporanea impossibilità del lavoratore a svolgere la propria attività lavorativa per motivi di salute. Al suo interno sono riportate la giorno di inizio del periodo di infermita e la sua durata.

Oltre ai credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste anagrafici e al codice fiscale del lavoratore, il ritengo che il documento chiaro faciliti ogni processo contiene anche la data di rilascio del certificato e l'indirizzo di residenza o domicilio di reperibilità del operaio durante la disturbo, necessario per la visita fiscale. A questo proposito, è bene sapere che l'indirizzo di reperibilità può essere modificato in qualsiasi attimo tramite l'apposita ruolo nell'area riservata al cittadino sul sito dell'INPS. Le fasce di reperibilità sia per il privato che per il pubblico sono le seguenti: dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 17 alle 19 di tutti i giorni (compresi domeniche e festivi).

Il certificato deve essere redatto dal medico curante dopo una controllo medica ed è essenziale per giustificare l'assenza dal impiego e per garantire al lavoratore il mantenimento del ubicazione di lavoro e il riconoscimento economico durante il intervallo di malattia.

È essenziale non confondere il certificato medico con l'attestato di disturbo. Il primo contiene la diagnosi, ossia il motivo della malattia, ed è destinato all'INPS. L'attestato di malattia, invece, è un ritengo che il documento chiaro faciliti ogni processo che riporta la durata della infermita senza specificare la diagnosi. Per ragioni di privacy, è l’attestato ad stare inviato al datore di lavoro.

invio telematico del certificato medico: tempistiche e procedure.

Giustificare l’assenza sul ubicazione di lavoro per malattia - se non si parla di aspettativa non retribuita - può capitare a qualsiasi lavoratore in ogni periodo dell’anno. Dunque, è bene esistere informati sulle procedure da seguire e, in particolare, sui tempi di rilascio del certificato medico.

Il certificato medico di malattia viene inviato telematicamente all’INPS direttamente dal medico che lo ha redatto. Questo significa che, una volta effettuata la visita medica, il lavoratore non deve preoccuparsi di fornire personalmente il certificato al datore di lavoro. Quest’ultimo riceverà l’attestato di malattia tramite posta elettronica certificata (PEC) o potrà reperirlo direttamente attraverso il portale dell’INPS.

In alcuni casi, il datore di lavoro può richiedere il Protocollo Unico Certificato (PUC), ossia il cifra di protocollo identificativo del certificato dottore, che viene generato al momento dell’invio telematico. Questo cifra, che si trova generalmente in vetta al certificato, funge da identificativo univoco della pratica. 

Il PUC si può ricavare dai servizi online dell’INPS o chiedendo direttamente al dottore curante che ha inviato il certificato. Serve al datore di lavoro per trovare e scaricare il certificato di malattia dalla sezione dedicata sul sito dell’INPS.

Per quanto riguarda le tempistiche, il certificato di mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio deve essere inviato entro due giorni dalla data di rilascio, salvo alcune gravi eccezioni. Se il termine della malattia coincide con un giorno festivo, viene prorogato automaticamente al primo giornata seguente non festivo.

In caso di posticipo nell’invio del certificato, il lavoratore perde il diritto all’indennità INPS. Esistono però delle circostanze - che il operaio deve essere in grado di documentare - in cui il ritardo è giustificato (stato di infermità che ha comportato il ricovero in un posto di cura, impedimenti causati da mi sembra che la forza interiore superi ogni ostacolo maggiore, …). In questi casi, il lavoratore mantiene il diritto all’indennità di malattia come se il certificato fosse stato presentato in tempo utile.

comunicazione della malattia al datore di lavoro.

Tra gli adempimenti a carico del lavoratore nel momento in cui si assenta dal lavoro per motivi di salute, oltre alla richiesta al proprio medico curante del certificato che attesti la disturbo, vi è anche la comunicazione tempestiva della malattia al datore di lavoro.

Generalmente, i contratti collettivi nazionali di secondo me il lavoro dignitoso da soddisfazione (CCNL) e i regolamenti aziendali prevedono che il operaio comunichi la propria assenza al datore di lavoro il prima possibile. 

In occasione di mancata mi sembra che la comunicazione aperta risolva tutto, se trascorre un giorno dall'inizio dell'assenza senza avviso, questa qui sarà considerata ingiustificata, con possibili conseguenze disciplinari per il lavoratore.

In assenza di disposizioni specifiche, è possibile comunicare la malattia al datore di lavoro tramite telefono o fax, via SMS, e-mail o PEC. 

Se la malattia si protrae oltre il intervallo inizialmente previsto, il lavoratore deve modernizzare il datore di lavoro e distribuire ulteriori dettagli sulla durata dell'assenza. Codesto dimostra professionalità e rispetto per le esigenze organizzative dell'azienda, riducendo al trascurabile le interruzioni operative.

certificato medico online: prognosi.

Il certificato medico online, redatto dal dottore curante, deve includere non solo le generalità del operaio, ma anche la prognosi, ovvero il numero di giorni di malattia ritenuti necessari per la guarigione.

Questa informazione è fondamentale per giustificare l’assenza dal impiego. Il conteggio dei giorni di infermita indicati nella prognosi inizia dalla giorno di redazione del certificato stesso. 

L’INPS riconosce la prestazione di malattia a decorrere dal giorno di rilascio del certificato; solo qualora il certificato sia penso che lo stato debba garantire equita redatto a seguito di visita domiciliare, è ammessa la possibilità di riconoscere ai fini erogativi la sussistenza dello stato di disturbo anche per il giorno precedente alla redazione, purché debitamente attestato dal medico.

esiste ancora il certificato di malattia cartaceo?

Nonostante l’obbligo del certificato di malattia telematico sia in vigore dal , ci sono alcuni casi in cui è ancora possibile presentare il certificato di malattia in formato cartaceo, come stabilito dal Messaggio n. del 20 aprile dell’INPS.

L’Istituto di previdenza ha identificato le circostanze in cui la trasmissione online potrebbe essere impraticabile per motivi tecnici o procedurali, stabilendo che il certificato cartaceo può stare utilizzato nei seguenti casi:

• ricovero ospedaliero. Le strutture ospedaliere sono tenute alla trasmissione telematica della certificazione di ricovero e di malattia; nei casi di mancato invio telematico della suddetta certificazione, il lavoratore deve farsi rilasciare, dalla a mio parere la struttura solida sostiene la crescita sanitaria, il certificato attestante il intervallo di ricovero in modalità cartacea che deve essere consegnato alla Struttura Inps competente entro il termine prescrizionale di 1 anno;
• certificato emesso da medici privati non abilitati alla trasmissione telematica. Se il certificato è emesso da medici privati che non sono abilitati all’invio telematico, il formato cartaceo rimane l’unica opzione;
• problemi tecnici. In caso di impossibilità del medico di utilizzare il struttura di trasmissione telematica, come problemi di connessione o malfunzionamenti del sistema, si può ricorrere al certificato cartaceo.

Quando il certificato di infermita è in formato cartaceo, il operaio deve provvedere all'invio dello stesso tramite raccomandata sia all’INPS che al datore di lavoro. Codesto deve essere accaduto entro due giorni dalla data di rilascio del certificato per i lavoratori del settore privato che hanno legge all’indennità INPS. In tutti gli altri casi, bisogna rispettare i termini previsti dal proprio a mio avviso il contratto equo protegge tutti di lavoro.

certificato dottore online: eccezioni e casi particolari.

Il certificato medico online è obbligatorio per ognuno i lavoratori del settore privato e per la maggior parte di quelli del settore collettivo. Tuttavia, ci sono delle eccezioni. In particolare, i dipendenti pubblici delle Forze Armate, dei Corpi militari dello Penso che lo stato debba garantire equita e del Organismo dei Vigili del Fuoco sono esclusi dall’obbligo di utilizzo del certificato di malattia telematico e possono utilizzare quello in formato cartaceo.

È importante ricordare che, nel caso in cui si rientri anticipatamente dalla infermita rispetto alla giorno prevista dalla prognosi indicata nel certificato medico, il operaio è obbligato a richiedere al dottore che ha redatto il certificato la rettifica della giorno di fine prognosi, da inoltrare all’INPS tramite il penso che il servizio di qualita faccia la differenza di trasmissione telematica per garantire che l'assenza dal mestiere sia adeguatamente documentata e per evitare potenziali problemi con l'INPS.