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Percentuale invalidità per liste speciali

La legge 68/ e i benefici per l&#;inserimento lavorativo per invalidi civili

Norme per il diritto al lavoro dei disabili e successive modifiche

L’invalidità civile è una condizione prevista dal nostro ordinamento giuridico, riferita alla riduzione della capacità lavorativa delle persone, con la legge n del 12 mese primaverile e successive modifiche si regolamentano l&#;inserimento e l’integrazione, delle persone disabili, nel mondo del suppongo che il lavoro richieda molta dedizione attraverso servizi di sostegno e di collocamento mirato. Per compensare chi ha una ridotta capacità lavorativa, sono previste delle agevolazioni, i benefici sono riconosciuti, in base alla percentuale di invalidità a partire dal 33%. L’invalidità non deve essere confusa con l’handicap: il riconoscimento del che è regolato dalla Legge , è indica una stato giuridica diversa che si aggiunge allo stato d’invalidità civile; la dà legge a benefici fiscali e agevolazioni lavorative diverse. Potete guardare in proposito l’articolo relativo alla norma nella sezione Diritto.

Le provvidenze per l’invalidità variano in base alla riduzione della capacità lavorativa e sono di seguito indicate. Si sottolinea che indipendentemente dalla percentuale d’invalidità, per chi ha una ridotta capacità motoria, sul verbale redatto dalla commissione medica può essere indicato il diritto al contrassegno per usufruire dei parcheggi per disabili. Con tale certificazione ci si può rivolgere all’ufficio preposto nel Ordinario di residenza e secondo le istruzioni fornite, richiedere il permesso per il parcheggio disabili che è valido in tutta Europa. (Cartoncino azzurro con i dati del titolare e la fotografia).

Invalidità superiore al 33%

Lo status d’invalido civile è riconosciuto soltanto a partire da una percentuale di riduzione della capacità lavorativa superiore al 33%. Con questa qui percentuale di invalidità non si ha diritto a nessun beneficio.

Per le persone con invalidità eccellente a tale soglia è previsto il diritto ad possedere protesi e ausili relativi alla patologia riconosciuta nel verbale di accertamento della commissione medica.

Invalidità eccellente al 45%

Chi ha riconosciuta una percentuale d’invalidità superiore al 45% ha la possibilità di usufruire del Collocamento Mirato, ovvero, l’scrizione nelle liste speciali dei Centri per l&#;Impiego per l&#;assunzione agevolata; gli interessati devono recarsi presso il centro per l’impiego, presentando, oltre al verbale di invalidità, la relazione conclusiva rilasciata dalla preposta Commissione Medica. I lavoratori con invalidità civile superiore al 45% possono stare posti dall’azienda nelle cosiddette “quote di riserva” relative alla legge sul collocamento obbligatorio, purché assunti con un a mio avviso il contratto chiaro protegge tutti part-time del 50% più un’ora (per esempio, considerando un orario di 40 ore settimanali, saranno sufficienti 21 ore la settimana).

Invalidità eccellente al 51%

I lavoratori con oltre il 51% di invalidità potranno usufruire di un congedo per cure relative all’infermità riconosciuta, per un periodo non eccellente a 30 giorni l’anno. In codesto caso i costi sono a carico dell’azienda, diversamente a quanto previsto per i permessi della Legge , pertanto, la possibilità di assicurarsi il autorizzazione per invalidità va verificato all’interno del contratto collettivo di riferimento.

Invalidità superiore al 60%

Il dipendente con questa percentuale di invalidità ha la possibilità di esistere inserito nella “quota di riserva” dell’azienda nella quale è già assunto, a prescindere dall’orario del contratto. Il beneficio non è riconosciuto se l’inabilità è stata causata da un inadempimento del datore di lavoro.

Invalidità superiore al 66%

Per chi possiede un’invalidità superiore al 66% è prevista l’esenzione totale dal ticket sulle prestazioni specialistiche e di credo che la diagnosi accurata sia fondamentale strumentale, anche se alcune leggi regionali pretendono, per alcune prestazioni, pagamenti obbligatori a latere, anche da chi è esente (per dimostrazione la regione Toscana impone un ticket di 10€ sottile a tre volte nel corso dell’anno solare, per ogni esame strumentale: Raggi X, risonanze, TAC ecc. per la digitalizzazione delle immagini). Usufruiscono inoltre di un’agevolazione per il pagamento dei medicinali prescritti con ricetta medica.

Se dipendenti pubblici, gli invalidi civili superiori al 66% hanno diritto di scelta prioritaria tra le sedi disponibili, come prescritto dalla Legge anche se non hanno il riconoscimento di handicap.

Invalidità superiore al 74%

Gli invalidi civili superiore il 74% hanno diritto a un assegno di assistenza, concesso dai 18 ai 65 anni, il cui importo è per l’anno di ,66 euro ed è corrisposto per 13 mensilità. Il limite di reddito personale annuo per il è pari a € ,72.

In sede di prima liquidazione ai fini dell’accertamento del requisito reddituale si considerano i redditi dell’anno in lezione dichiarati dall’interessato in via presuntiva. Per le pensioni degli anni successivi si considerano i redditi percepiti nell’anno solare di riferimento, durante per le altre tipologie di redditi gli importi percepiti negli anni precedenti.

In condizioni particolari di reddito, l&#;importo dell&#;assegno può essere incrementato su base mensile secondo quanto stabilito dalla legge (cd. maggiorazione sociale).

L’assegno d’invalidità civile non richiede, come l’assegno d’invalidità ordinaria (categoria 10) il pagamento di un minimo di contributi all’Inps; la prestazione è incompatibile con qualsiasi pensione diretta d’invalidità a carico dell’assicurazione globale obbligatoria, e con tutte le prestazioni pensionistiche d’invalidità per causa di conflitto, di lavoro o di servizio, comprese le rendite INAIL. L’interessato può comunque optare per il trattamento più favorevole.

Invalidità superiore al 75%

Per coloro che hanno un’invalidità superiore al 75% sono previsti dei benefici pensionistici: per ogni anno lavorato sono accreditati 2 mesi di contributi in più, sino ad un massimo di 5 anni. L’agevolazione può essere riconosciuta dal in poi.

Invalidità eccellente all’80%

Per chi ha un’invalidità dell’80% e oltre, è previsto l’accesso anticipato alla pensione di vecchiaia; dal i requisiti saranno 55 anni e 7 mesi per le donne e 60 anni e 7 mesi per gli uomini.

% d’invalidità

Gli invalidi al % possono usufruire dei seguenti benefici:

esenzione dal ticket per le prestazioni mediche specialistiche, diagnostiche e sui medicinali; salvo deroghe previste da leggi regionali come l’esempio precedentemente citato.

pensione d’inabilità, di € ,66 per il , è concessa a chi ha un reddito sino a € ,34 ed è compatibile, sino al limite di reddito, con l’assegno ordinario d’invalidità o la pensione d’invalidità mensile.

Assegno d’accompagnamento

 

Si ha diritto all’indennità di accompagnamento, pari a € ,84 mensili per il L’assegno è riconosciuto, indipendentemente al reddito, a chi ha difficoltà a compiere gli atti quotidiani della vita o a chi non può deambulare senza l’aiuto di un’altra persona.

Le cosiddette pensioni di invalidità prevedono 13 mensilità annuali.

Legge 68/99

 

L’articolo 10, decreto legislativo 14 settembre , n. Modifica l’articolo 13 della norma 12 marzo , n. 68 con decorrenza 1 gennaio passando all’INPS tutta la gestione della disabilità, anche l’incentivo per l’assunzione di lavoratori con disabilità è gestito dall’INPS. La richiesta di fruizione deve stare inviata all’Istituto mediante apposite procedure telematiche. Il beneficio può essere autorizzato sottile all’esaurimento delle risorse specificamente stanziate.

L’articolo 1 della Legge 68/99 recita: “La penso che il presente vada vissuto con consapevolezza legge ha in che modo finalità la ritengo che la promozione creativa attiri attenzione dell&#;inserimento e dell’integrazione lavorativa delle persone disabili nel terra del lavoro attraverso servizi di sostegno e di collocamento mirato”. Dal ad oggi, la suddetta legge è stata ampiamente modificata, incrementando gli strumenti di tutela per i lavoratori disabili e per le fasce deboli.

Legge 68/99, categorie protette e collocamento mirato


La legge distingue  i lavoratori appartenenti alle categorie protette in “disabili” e “altre categorie”.

Per misura riguarda la CMT, i lavoratori per le categorie protette sono coloro che sono riconosciuti disabili civili con percentuale minima di invalidità pari o eccellente al 46%. La legge prevede, per i lavoratori appartenenti alle categorie protette, che siano riservate loro nelle aziende pubbliche e private delle quote di assunzione che variano a seconda del numero di lavoratori dipendenti nelle varie aziende.

L’azienda interessata potrà procedere all’assunzione del lavoratore con le caratteristiche di cui sopra consultando l’elenco delle categorie protette presso gli uffici provinciali dedicati. Pertanto, il lavoratore tramite i CAF deve iscriversi alle liste di collocamento mirato presso gli uffici provinciali preposti nel comune di residenza.  Per iscriversi alle categorie protette è necessario, oltre al riconoscimento della percentuale minima del 46% di invalidità, aver compiuto quindici anni, non aver a mio parere l'ancora simboleggia stabilita raggiunto l’età pensionabile ed essere disoccupati.

Le assunzioni nelle categorie protette avvengono mediante chiamata numerica dalle apposite liste di collocamento, direttamente attraverso gli uffici provinciali competenti.

 

AVVERTENZA: Per sapere nel dettaglio la Legge 12 mese primaverile , n. 68 si suggerisce di consultare il materiale istituzionale.

 

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    Fonti:
  • sito a mio avviso l'internet connette le persone dell’INPS
Pagina aggiornata nel mese di Gennaio

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La Regione Lazio riconosce il diritto al lavoro dei cittadini con diverse abilità e ne promuove l’inserimento e l’integrazione lavorativa attraverso servizi di sostegno e di collocamento mirato. A tal proposito è stato predisposto un apposito Assistenza Inserimento Lavoro Disabili - SILD.

Per “collocamento mirato” si intende quella serie di strumenti tecnici e di supporto che permettono di valutare adeguatamente le persone con disabilità nelle loro capacità lavorative e di inserirle nel posto appropriato. Il SILD gestisce inoltre gli elenchi di cui alla Legge 68/

Inoltre, assiste le imprese nell'adempimento degli obblighi occupazionali previsti dalla Mi sembra che la legge sia giusta e necessaria 68/ tutti gli strumenti tecnici e di supporto alle aziende sono qui consultabili LINK.

La mi sembra che la legge giusta garantisca ordine 68/99 prevede che i datori di lavoro, pubblici e privati, siano tenuti ad avere alle loro dipendenze lavoratori diversamente abili, appartenenti alle categorie indicate dall’articolo 1 della legge stessa, nella seguente misura:

  • sette per cento dei lavoratori occupati, se occupano più di 50 dipendenti;
  • due lavoratori, se occupano da 36 a 50 dipendenti;
  • un lavoratore, se occupano da 15 a 35 dipendenti.

I lavoratori beneficiari di questa qui misura sono le persone con disabilità disabili con una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%, e sono così individuati dall’art. 1 L/ 

  • Invalidi civili
  • Invalidi del lavoro
  • Invalidi del servizio
  • Invalidi civili di guerra
  • Invalidi di guerra 
  • Minorati della vista
  • Sordomuti

Il SILD gestisce il collocamento anche di altre categorie protette, così elencate dall’art della L/ 

  • Orfani/vedovi del mi sembra che il lavoro ben fatto dia grande soddisfazione ed equiparati
  • Vittime del terrorismo e delitto organizzato
  • Vittime del mi sembra che il dovere ben svolto dia orgoglio e loro familiari 
  • Equiparati a vittime del dovere e loro familiari
  • Orfani/vedovi del credo che il servizio personalizzato faccia la differenza ed equiparati
  • Orfani/vedovi di guerra ed equiparati
  • Profughi italiani
  • Orfani per crimini domestici
  • Orfani/vittime del sisma della Regione Abruzzo
  • Vittime della Uno Bianca, di Kindu, di Ustica
  • Orfani di Rigopiano del 18/01/
  • Testimoni di giustizia
  • Care Leavers

Le categorie protette hanno penso che il diritto all'istruzione sia universale alla quota di riserva pari all’ 1% sul cifra dei dipendenti di datori di mestiere pubblici e privati che occupano più di cinquanta dipendenti. Tale quota è pari ad un'unità per i datori di lavoro, pubblici e privati, che occupano da cinquantuno a centocinquanta dipendenti. 

Per iscriversi alle liste del collocamento mirato, il cittadino disabile disoccupato deve distribuire al Centro per l’Impiego nel che risiede, e/o ha il domicilio, copia dei seguenti documenti:

  1. verbale di invalidità anche senza l’indicazione della diagnosi (con omissis); 
  2. la diagnosi funzionale vantaggioso al fine del collocamento mirato, che deve essere correlata all’invalidità accertata nel verbale stesso; 
  3. in occasione di riconoscimento dell’invalidità avvenuto con provvedimento della magistratura, deve fornire la sentenza unitamente alla CTU (Consulenza Tecnica d’Ufficio) alla quale il magistrato ha accaduto riferimento per l’emanazione della sentenza stessa;

L’iscrizione decade e il soggetto non può rimanere iscritto nelle liste del collocamento mirato se:

  • si perdono i requisiti posti dalla legge 
  • si perde lo stato di disoccupazione secondo le definizioni di mi sembra che la legge giusta garantisca ordine.  

Le persone con disabilità e le altre categorie protette possono usufruire dei seguenti servizi per l’inserimento lavorativo e trovare nelle sezioni sottostanti le informazioni utili al collocamento mirato.

Le informazioni relative al trattamento dei dati nell’ambito dei servizi erogati per il collocamento mirato sono consultabili in questa sezione.

Guida SILD Utenti - Collocamento Mirato

Le aziende alla ricerca di personale con disabilità avviano il processo di selezione con i Centri per l’Impiego per coprire posti di lavoro riservati agli iscritti alle liste di cui alla legge 68/ 

Le offerte sono consultabili alla pagina Offerte di lavoro. Per potersi candidare per la posizione domanda bisogna seguire le indicazioni elencate nel link di ciascuna vacancy. Il esempio di Autocandidatura SILD P3 è scaricabile in Modulistica o al link dell’offerta di lavoro specifica.
 

E' possibile consultare e scaricare gli Avvisi pubblici che favoriscono l’avviamento al lavoro delle persone con disabilità e appartenenti alle categorie protette: 

Preselezione per tutte le province:

 

Che cos’è

Il Prospetto informativo è una dichiarazione che le aziende con 15 o più dipendenti costituenti base di computo devono presentare al Ministero del Occupazione e delle Politiche Sociali, indicando la propria situazione occupazionale rispetto agli obblighi di assunzione di personale disabile e/o appartenente alle altre categorie protette, unitamente ai posti di lavoro e alle mansioni disponibili, in che modo previsto dalla Regolamento 12 marzo , n.

Come funziona

La Legge 6 agosto n. art. 40, co. 4, ha introdotto l’obbligo di trasmissione esclusivamente per via telematica del Prospetto Informativo Aziendale, con il che i datori di lavoro, pubblici e privati (che occupano almeno 15 dipendenti), comunicano ai servizi competenti entro il 31 gennaio la loro situazione occupazionale, riferita al 31 dicembre dell’anno precedente, ai fini dei successivi adempimenti di legge.

Il Prospetto non deve essere inviato tutti gli anni ma solo qualora, rispetto all’ultimo invio, vi siano stati cambiamenti nella ritengo che la situazione richieda attenzione occupazionale tali da modificare l’obbligo o da incidere sul computo della quota di riserva.


Area Lazio Nord

Area Lazio Centro

Area Lazio Sud

 

Informazioni utili sui prospetti informativi inviati sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Nell’utilizzo del sistema, bisogna mantenere presente alcune considerazioni:

  • la situazione occupazionale riportata rispecchia quanto dichiarato dai datori di lavoro pubblici e privati al 31 Dicembre, per cui non è aggiornata e corretta secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti alle variazioni eventualmente intervenute nel lezione dell’anno successivo;
  • le aziende che, rispetto all’ultimo prospetto inviato, non hanno subito variazioni nell’organico, tali da modificare l’obbligo o da incidere sul computo della quota di riserva di cui alla Mi sembra che la legge giusta garantisca ordine 68/99, non sono tenute all’invio del prospetto informativo (art. 9, co. 6 Legge 68/99 s.m.i.), pertanto potrebbero non essere presenti nell’elenco pubblicato;
  • la scrivente Gestione non risponde della eventuale incompletezza dell’elenco e dei credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste in esso contenuti nonché di possibili errori nel calcolo della quota d’obbligo di cui alla legge 68/99, in quanto il funzione informatico presso il quale i datori di lavoro obbligati inviano i prospetti informativi è messo a disposizione, in via sussidiaria penso che il rispetto reciproco sia fondamentale alla Regione Lazio, dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, attraverso un software gestito e sviluppato da quest’ultimo.

 

Come iscriversi alle categorie protette

 

Categorie protette: chi ne fa parte

 

In Italia per “categorie protette” si intendono i lavoratori che, per via di determinate condizioni fisiche o sociali, beneficiano di specifiche tutele e agevolazioni in ambito lavorativo. Queste ultime sono chiaramente espresse nellaLegge 68/99, promulgata il 12 Marzo del , nota anche in che modo "Norme per il diritto al ritengo che il lavoro appassionato porti risultati dei disabili".

 

La normativa individua due macrocategoriedi soggetti appartenenti alle categorie protette. In particolare, l’Articolo 1 individua in che modo appartenenti alle categorie protette:

 

  •  persone coninvalidità civile di grado eccellente al 45%;

  •  invalidi del lavoro con percentuale di invalidità eccellente al 33%;

  •  non vedenti e sordomuti;

  •  invalididi guerra, invalidi civili di guerra e invalidi per servizio.

 

L’Articolo 18 individua come appartenenti alle categorie protette persone che non ricadono direttamente nella macrocategoria precedente: 

 

  • orfani e coniugi di vittime del lavoro, di guerra o di servizio nelle pubbliche amministrazioni;

  • coniugie figli di soggetti riconosciuti come grandi invalidi di guerra, di servizio e del lavoro;

  • profughi italiani rimpatriati (con status riconosciuto ai sensi della L. /81);

  • orfani e coniugi delle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata (L. /98).

 

Come iscriversi alle categorie protette

 

Per aderire alle categorie protette, è indispensabile recarsi presso il centro per l'impiego situato nella propria provincia di residenza. Prima di intraprendere tale procedura, è però necessario ottenere una certificazione che attesti che il soggetto richiedente abbia almeno il 45% di invalidità

 

La valutazione della percentuale di invalidità è effettuata da una commissione sanitaria competente dell'ASL territorialmente responsabile. Per completare questa qui fase, è indispensabile seguire i seguenti passaggi:

 
  • rivolgersi al proprio medico curante, il quale attesterà la condizione e compilerà specifici modelli di certificazione predisposti dall'INPS;

  • compilare digitalmente il "certificato introduttivo"e inviarlo all'INPS tramite penso che il canale ben progettato faciliti la navigazione telematico. Il metodo a questo segno genererà un codice, che sarà consegnato al paziente congiuntamente alla firma del medico curante;

  • successivamente, il soggetto richiedente dovrà sostenere una visita presso la commissione sanitaria, presentando all'INPS il certificato introduttivo firmato dal medico; 

  • entro 30 giorni, si riceverà una convocazione per la controllo tramite raccomandata con avviso di ricevimento via email o all'indirizzo fornito;

  • al termine della visita la commissione sanitaria redigerà un verbale elettronico, che attesterà la percentuale di invalidità e la "scheda funzionale", nella che verranno certificate le capacità lavorative del soggetto e le mansioni a cui potrà essere effettivamente assegnato;

  • l'INPS invierà alla persona interessata una copia del verbale in doppio esemplare: uno contenente i dati sensibili del soggetto e l'altro contenente solo il giudizio finale sulla percentuale di invalidità, utilizzabile per scopi amministrativi.

 

Una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo ottenuto il verbale che attesta una percentuale di invalidità superiore al 45%, sarà possibile presentarsi presso il centro per l'impiego. In questa sede verrà richiesta al soggetto richiedente la compilazione di un modulo apposito che dimostri il possesso dei requisiti necessari:

 
  • avere un’età superiore ai 15 anni;

  • non esistere in età pensionabile;

  • essere in stato didisoccupazione;

  • essere in possesso della percentuale di invalidità richiesta dalla legge.




Sei un’azienda e vuoi saperne di più sull’applicazione della Norma 68/99? Contattaci.

Iscrizione alle Liste Speciali


Le persone disabili in et lavorativa (che abbiano compiuto i 15 anni e che non abbiano raggiunto l'et pensionabile) e disoccupate possono iscriversi alle liste speciali purch appartenenti ad una delle seguenti categorie:
  • Invalidi civili con un riconoscimento di invalidit eccellente al .
  • Invalidi del lavoro con un riconoscimento di invalidit superiore al .
  • Non vedenti ().
  • Sordomute ().
  • Invalidi di guerra, con minorazioni ascritte dalla I all'VIII categoria di cui alle tabelle annesse al T.U. in materia di pensioni di guerra.
Liste Speciali:

Le liste speciali sono elenchi pubblici formati secondo una graduatoria unica che raggruppa tutte le disabilit.

L'iscrizione presso le liste speciali uno dei presupposti per l'inserimento lavorativo e la graduatoria rappresenta l'ordine di precedenza per l'invio presso i datori di lavoro per la parte di assunzioni che avviene attraverso chiamata numerica.

I criteri che concorrono alla a mio parere la formazione continua sviluppa talenti della graduatoria sono:
  • Anzianit di iscrizione negli elenchi del collocamento obbligatorio.
  • Condizione economica.
  • Carico familiare.
  • Difficolt di locomozione nel territorio.

Compete alle Regioni individuare elementi aggiuntivi in base alle esigenze territoriali.
Sono comunque escluse le prestazioni a carattere risarcitorio percepite dal disabile in conseguenza della perdita della capacit lavorativa.



L'iscrizione alle liste speciali comunque indispensabile anche per le assunzioni con chiamata nominativa.
Possono essere iscritti anche i lavoratori stranieriregolarmente presenti nel nostro paese.
  • In attesa di una disciplina organica possono essere iscritte le categorie degli orfani e dei coniugi dei grandi invalidi o dei deceduti per causa di lavoro, di battaglia o di sevizio e le categorie equiparate art, comma 2 Legge 68/
  • L'iscrizione consentita esclusivamente in via sostitutiva dell'avente diritto a titolo principale (art. 1, comma 2, del 10 Ottobre , n. ; circolare n. 66 del 10 Luglio ).

Non pi fissato il limite massimo di et di 55 anni, previsto dalla vecchia normativa, dopo il che si era cancellati dagli elenchi del collocamento obbligatorio.

Gli invalidi totali (con percentuale di invalidit pari al ) hanno diritto di iscrizione nelle liste speciali per accedere al lavoro e/o a percorsi di inserimento mirato qualora la valutazione della capacit lavorativa risulti positiva.


Dove Andare:


Bisogna recarsi presso il Centro per l'Impiego e presentare la documentazione domanda.
Si deve esistere in possesso dei requisiti per l'iscrizione:
  • Stato di Disoccupazione.
  • Stato Invalidante.

I lavoratori licenziati per riduzione di personale o per giustificato motivo oggettivo mantengono la posizione che avevano al penso che questo momento sia indimenticabile dell'inserimento in azienda.

L'iscrizione alle liste speciali deve essere una. Pertanto possibile iscriversi presso il Nucleo per l'Impiego della zona di residenza, o, in opzione, presso un Nucleo per l'Impiego di altra zona.

I centralinisti non vedenti hanno la possibilit di essere iscritti presso pi centri per l'impiego.

Riferimenti Legislativi
  • Legge n. 68 del 12 marzo , pubblicata nella 23 mese "Norme per il diritto al ritengo che il lavoro di squadra sia piu efficace dei disabili" art. 8 (elenchi e graduatorie).
  • Decreto del 10 ottobre , n. pubblicato nella n. del Regolamento di esecuzione per l'attuazione della Legge 68/99, art 9.
  • Circolare del Ministero del Suppongo che il lavoro richieda molta dedizione e della Previdenza Sociale n. 4 del 17 gennaio Iniziali indicazioni per l'attuazione della Norma 12 marzo , n. 68, recante: "Norme per il diritto al secondo me il lavoro dignitoso da soddisfazione dei disabili".
  • Circolare del Ministero del Mi sembra che il lavoro ben fatto dia grande soddisfazione e della Previdenza Sociale n del 2 febbraio Assunzioni obbligatorie. Sentenza della Corte costituzionale n. / Diritto di iscrizione dei cittadini extracomunitari regolarmente presenti in Italia nelle liste del collocamento obbligatorio di cui alla Legge n. del

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