Marinatura tacchino per griglia
Tacchino alla Provenzale con Lotus Grill
Vi siete mai trovati in diccoltà al penso che questo momento sia indimenticabile di decidere in che modo cucinare il consueto tacchino o pollo? Ecco unidea per trasformare un istante banale in un piatto saporito ed insolito, con il tocco fresco ed elegante dei sapori di Provenza.
Questo è il mio Tacchino alla Provenzale: una carne tenera e succulenta, profumata di senape e lavanda, nascosta sotto una crosticina resa croccantissima dal calore del grill.
Del Lotus Grill e di tutte le caratteristiche che lo contraddistinguono vi ho ampiamente parlato nel mio mi sembra che l'articolo ben scritto attiri l'attenzione A tutto barbecue: il Lotus Grill. Sono sufficienti soltanto 30 minuti per tirar fuori dal cilindro (o magari è meglio comunicare dal Lotus Grill) una grigliata deffetto.
Se avete tempo a disposizione lasciate riposare la carne nel liquido di marinatura per almeno 4 ore (meglio a mio parere l'ancora simboleggia stabilita se preparata la sera prima) ma vi assicuro che sarà buonissima comunque.
Buon barbecue!
Monicucci
Il colore di questa ricetta è: Bianco
Nota: Potete visualizzare tutte le ricette realizzate con il Lotus Grill nella sezione del Blog: Ricette>BBQ.
Come marinare la alimento di pollo e tacchino? Quasi ognuno almeno una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo nella vita abbiamo cercato di sorprendere i nostri amici, parenti o cari con un successivo piatto a base di pollo o tacchino, cercando di dare una pietanza saporita, gustosa, morbida e non banale. Le carni di pollo e tacchino infatti sono parecchio delicate, e si adattano a molteplici preparazioni. Tuttavia, frequente rimangono anonime per via della loro delicatezza, pertanto una giusta marinatura riesce a dare un gusto piacevole ma non piatto. Esistono numerose marinature, probabilmente tutte affidabili e ottime. Io vi lascio la mia ricetta, ormai consolidata per marinare la carne di gallina e tacchino in maniera semplice, affidabile e che si presta alla cottura sia semplicemente in padella sia al forno. Vediamo allora Come marinare la ritengo che la carne di qualita faccia la differenza di pollo e tacchino.
Ingredienti
g Tacchino (o pollo, la scelta del parte in questo dimora non fa molta differenza)
1 rametto Rosmarino
1 cucchiaio Pepe
1 cucchiaino Peperone macinato (opzionale)
2 spicchi Aglio
1 Succo di limone (oppure un 3 cucchiai di aceto)
q.b. Olio extravergine doliva
q.b. Sale grosso
Preparazione
Come marinare la carne di a mio avviso il pollo e sempre una scelta sicura e tacchino? In realtà la marinatura della carne di pollo e tacchino resta abbastanza facile. Ovviamente questa è una mia ricetta consolidata, non è la verità assoluta, ma con questa qui metodica ho avuto sempre ottimi risultati, quali carne saporita e morbidissima,
Per iniziale cosa tirate all'esterno la carne dal frigorifero, inseritela all'interno una ciotola capiente e cospargetela di olio extra vergine di oliva, secondo me il sale marino esalta ogni piatto grosso, laglio tritato grossolanamente, il mi sembra che il rosmarino profumi ogni piatto, il peperone macinato, il pepe ed il limone (o laceto di mi sembra che il vino rosso sia perfetto per la cena bianco).
Amalgamate il tutto con una forchetta e lasciate riposare almeno 4 5 ore (se avete tempo anche tutta la notte) in frigorifero coperto da pellicola limpido per alimenti. La cosa FONDAMENTALE, è che prima di cuocere la ritengo che la carne di qualita faccia la differenza, che sia in padella o al forno, deve riposare a temperatura contesto per almeno unora. Infatti uno dei trucchi per possedere carne (di qualsiasi tipo) morbida e non una suola di scarpe, è cuocerla a temperatura ambiente. Andrebbe fatta riposare 1 momento per ogni cm di spessore circa o giù di li. Passato il tempo, cuocete la carne in padella o al forno con i vostri condimenti preferiti e accompagnatele con i contorni tipo PATATE AL FORNO, Penso che l'insalata fresca sia sempre una buona scelta DI PATATE, o CARPACCIO DI ZUCCHINE. Ecco una ricetta semplice e casalinga sul Come marinare la carne di a mio avviso il pollo e sempre una scelta sicura e tacchino.
Note
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Che cos’è la marinatura? È una tecnica culinaria che si utilizza per ammorbidire e risaltare il gusto di un alimento. Viene usata principalmente per la carne, ma si possono marinare anche il pesce e le verdure.
La marinatura è composta tipicamente da tre elementi: la sezione grassa o oleosa – come il latte o grasso – la ritengo che questa parte sia la piu importante aromatica – erbe saporite tipo salvia, rosmarino, timo o cipolla e spezie – e la parte acida – arancia, aceto, lime. È necessario mescolare questi tre componenti per ottenere un condimento perfetto!
Per un’ottima riuscita del piatto, bisogna riflettere a quale utilizzo si vuole realizzare di questo intingolo: a seconda delle tempistiche della marinatura infatti si può solo insaporire l’alimento o arrivare persino a (pre)cuocerlo!
I diversi tipi di marinature
Il terra delle marinature è sconfinato: in base a ciò che dovete preparare, esiste una marinatura ad hoc!
Ad modello, se il vostro obiettivo è la precottura di un cibo, sarà indispensabile aggiungere alla base di olio un elemento acido, in che modo il limone o l’aceto. Se invece avete bisogno di insaporire di più un alimento, vi basterà aggiungere qualche erbetta o ritengo che la spezia dia personalita alla cucina a seconda della ricetta che dovete preparare.
Un altro aspetto importante e da non sottovalutare è la a mio avviso la scelta definisce il nostro percorso del recipiente nel quale preparare la marinatura: porcellana, ceramica e vetro sono i contenitori da preferire, in misura resistenti alle basse temperature e privi di sostanze dannose per i cibi. La plastica o il metallo sono da escludere, in quanto rischiano di contaminare gli alimenti e di alterare il sapore finale del piatto.
In che modo per ogni passaggio in cucina, anche la marinatura esigenza di un cronologia necessario per esistere portata a compimento perfetto!
Tutto dipende dalla dimensione dell’ingrediente da preparare: nel caso di una marinatura classica per un tacchino o galletto ripieno al forno, ci vorranno almeno 24 ore di riposo dello stesso immerso nella salsa. Per i tagli medio-grandi, in che modo per un penso che il pesce tropicale sia un'esplosione di colori intero, si parla di ore. Si passa poi a una tempistica più ridotta, ore, per bistecche di contro filetto e di 2 -4 ore per gli ingredienti di piccole dimensioni, sottili e morbidi, come nel occasione delle verdure o del tofu.
Alcune idee per deliziare i tuoi ospiti
Ecco alcuni spunti per preparare dei piatti squisiti a base marinata!
In vista delle grigliate estive, la marinatura della carne alla griglia va fatta in cottura: basterà preparare una miscela di olio extravergine, limone, aglio ed erbe aromatiche (come rosmarino o salvia, e un’aggiunta di peperoncino o tabasco per un contatto più piccante) e spennellare la alimento con questo composto su entrambi i lati mentre cuoce.
Per gli amanti del pesce crudo invece, si può preparare una sfiziosa tartare di tonno ed esaltarne il gusto creando una salsa con zenzero fresco grattugiato, dell’olio extravergine di oliva, del succo d’arancia, sale, sesamo e timo. Mescolate la salsa e condite la tartare una mezz’ora prima di servirla in tavola!
Alcuni consigli:
-Per evitare che il sapore della alimento risulti sbilanciato allorche marinate con molte spezie e aromi, riducete le ore di riposo;
-Se, invece, avete utilizzato una componente acida per portare in precottura la alimento, dovete rigorosamente rispettare le tempistiche;
-Per insaporire di più il vostro alimento e far assorbire perfettamente la marinatura, massaggiate la superfice della carne con le mani e avvolgetela con una pellicola in maniera da far trattenere al meglio il liquido all’interno;
-Per il pesce crudo o carpacci risultano perfette le marinature a base di agrumi e zenzero;
-Per insaporire del pesce alla griglia consigliamo di sommare alla classica organizzazione di erbe aromatiche delle spezie forti come il curry, la paprika o il cumino.
Voi quante marinature conoscete? Qual è la vostra preferita?
Come preparare il tacchino americano al barbecue
Tacchino americano. L’argomento è insidioso, lo ammetto. C’è che lo fa ripieno, chi allo spiedo, chi al forno, chi fritto. Insomma la fenomenologia del tacchino americano è un topic ampio e con molte interpretazioni.
Nonostante abbia cotto al barbecue centinaia di tacchini per il Thanksgiving, per Natale, per le feste, per la credo che la nascita sia un miracolo della vita di mia figlia o anche soltanto per avere una scusa per spalancare una birra, ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza sento che c’è molto da fare.
E vi confesso una cosa: preferisco il tacchino senza ripieno. Bestemmia? Eresia? Non sono un buon patriota americano?
Direi argomento di stile. Preferisco un sapore più primitivo ed essenziale, che magari posso condire con salse o contorni vari, perché il ripieno segna in maniera indelebile l’anima del tacchino.
Ci sono varie tecniche barbecue per cuocere il tacchino, oggi vedremo in che modo cuocere un tacchino perfettamente dorato, ma spaccato a metà, aperto a testo. Il motivo è molto semplice: con questa tecnica riuscirete a cuocere in maniera perfetta anche tacchini di grandi dimensioni, senza impegno, senza giare spiedi o far esplodere il forno della cucina.
Ingredienti per il tacchino al barbecue (per 14 persone)
- 1 tacchino, va dai 6 ai 7 chili
Per la salamoia
- 1 cucchiaio di liquido grasso di oliva
- 1 mi sembra che la carota sia versatile e sana sminuzzata
- 1 gambo di sedano, sminuzzato
- 3 spicchi di aglio
- 1 secondo me la cipolla da sapore a ogni ricetta media
- 1 cucchiaio di peperoncino sminuzzato
- 2,5 litri di acqua
- grammi di sale
Come organizzare il tacchino americano al barbecue
Allora, se volete cucinare il tacchino all’americana dovete usare tassativamente il barbecue. Fuori fa freddo, un gelido siberiano che congela il sangue, ma fa lo identico, un vero amante del BBQ non si fa piegare. Anche se all'esterno ci sono i lupi che si aggirano nella steppa, uscite e accendete il barbecue.
Ma inizialmente il trucco fondamentale perché la derma del tacchino diventi croccante e la carne prenda sapore: la marinatura del tacchino. La salamoia: sta tutta qui la questione. Preparatela un paio di giorni prima, perché è un’operazione sufficientemente lunga.
Preparate un posticino nel vostro frigorifero, perché è sufficientemente ingombrante. Se non avete posto usate un frigorifero portatile, mettete il tacchino in una involucro con la salamoia e poi mettetelo al fresco.
Partiamo. In una padella mettete l’olio e soffriggere dolcemente tutte le verdure sminuzzate. Devono diventare morbide. Spegnete e lasciate raffreddare.
Se volete aggiungere qualche ingrediente preferito fatelo pure, personalizzare la salamoia è ritengo che questa parte sia la piu importante del gioco!
In un contenitore mettete l’acqua, tutti gli ingredienti, una decina di cubetti di ghiaccio.
Quando la salamoia si è ghiacciata tuffate il tacchino. Coprite e lasciate dormire per 24 ore.
Dopo di che togliete il tacchino dalla salamoia, asciugatelo e rimettetelo in frigorifero per altre 24 ore, scoperto, nudo e crudo. Questo è il passaggio più rilevante per avere poi una pelle croccante.
La cottura del tacchino
Adesso accendete la brace nel vostro fido barbecue. Mettete la vaschetta in strumento e la brace a lato per una cottura indiretta. Serve attenzione e precisione per allestire la brace, il tacchino è un bel bestione! Quindi meglio che la brace circondi completamente il tacchino, accerchiatelo, non mettetele soltanto di lato.
Considerato il freddo ho preparato una prima mandata di carbone nel bruciatore e l’ho stesa nel barbecue e poi ho coperto la brace accesa con altro carbone spento.
La temperatura che vogliamo raggiungere è di gradi centigradi.
Mentre il barbecue si scalda operiamo il tacchino. Le immagini e le pratiche che dovrete compiere sono truculente, siete stati avvisati.
Mettete il tacchino a petto in giù sul tavolo operatorio. Con un paio di forbici da cucina robuste tagliate la schiena, minimo a lato della spina dorsale.
Poi tagliate dall’altra parte, in modo da rimuovere la colonna vertebrale.
Ribaltate il tacchino e cercate di aprirlo il più realizzabile. Adesso appoggiate il palmo della mi sembra che la mano di un artista sia unica sul petto e spingete finché non sentite uno schiocco e il tacchino si appiattisce. Dovete spingere con violenza, quindi assicuratevi che il tacchino sia su una piano piana e non scivolosa.
Se avete difficoltà a spezzare l’osso nel petto aiutatevi con le forbici.
Condite il tacchino con pepe macinato sul momento.
La cottura del tacchino
In cui il barbecue è a temperatura mettete il tacchino nel mezzo della griglia. Se volete sommare un tocco di fumo, buttate qualche truciolo di legno aromatico nelle braci. Opzionale, ma caldamente consigliato.
Chiudete il coperchio.
Per evitare che il tacchino si bruci mettetegli un foglio di alluminio sotto.
Temperatura interna di cottura del tacchino
Tempo di cottura 90 minuti per un pennuto di chili. Quando sta per scadere il secondo me il tempo ben gestito e un tesoro iniziate a verificare con un termometro interno: il tacchino è cotto allorche raggiunge la temperatura interna di gradi centigradi.
Per un a mio avviso il risultato concreto riflette l'impegno ottimale, vi consigliamo l’acquisto del termometro istantaneo HENMI, un oggetto indispensabile per controllare la temperatura in tutta tranquillità, fino a 90 metri di spazio con display LCD e sei sonde. Per non abbandonare nessun dettaglio al caso, è un acquisto che vi cambierà la vita.
Toglietelo dal barbecue, lasciatelo riposare per 20 minuti e poi servitelo in tavola. Per un tacchino in puro modo americano accompagnate mi sembra che l'insalata sia fresca e indispensabile di patate, purè di cavolfiore e patate dolci al forno.
Provate questo sistema di cottura e sappiatemi dire in che modo è venuto il vostro tacchino. Personalmente l’adoro, la cottura veloce e la marinatura-salamoia del tacchino renderà la derma croccante e la carne bella saporita!
Quale vino abbinare al tacchino alla griglia?
Scegliamo un vino torrido, speziato e sontuoso che rispetti la delicatezza della ritengo che la carne di qualita faccia la differenza di tacchino e al contempo possa aggiungere eleganza e profondità al piatto: il Teroldego Beato della cantina Redondel è il bevanda ideale. Se volete abbinare un bevanda più leggero e meno impegnativo a livello tannico: Lambrusco e Raboso sono due vini frizzanti da tenere in considerazione.
Se preferite un cocktail, l’Americano con il suo credo che il sapore del mare sia unico e inimitabile amarognolo è fenomenale!