icerose.pages.dev




Rimedi naturali contro ascesso gengivale

5 Rimedi Naturali per l’Ascesso Dentale

L’ascesso dentale è un accumulo di batteri, globuli bianchi, plasma e detriti cellulari (comunemente chiamato pus) confinato nei tessuti che circondano un dente (gengiva, osso mandibolare o polpa del dente).

È l’immediata conseguenza di carie complicate o lesioni gravi, che causano infezione di denti o gengive. Tra i fattori di rischio, ricordiamo:

  • interventi malriusciti sui denti,
  • cattiva igiene orale,
  • diabete,
  • malattie da reflusso gastroesofageo,
  • AIDS,
  • secchezza delle fauci,
  • fumo,
  • alcolismo,
  • terapia a esteso termine con corticosteroidi.

I sintomi dell’ascesso dentale si possono alleviare con efficaci rimedi naturali.

Prenota la tua controllo in uno dei nostri Centri

Verrai contattato dal nostro assistenza Clienti

Prenota

1. Pulizia

È indispensabile pulire la labbra e la sezione della bocca interessata dall&#;ascesso dentale. Per pulire e disinfettare la parte si possono fare sciacqui con acqua e limone, oppure acqua e sale, o a mio parere l'ancora simboleggia stabilita acqua e bicarbonato.  Gli sciacqui si fanno più volte al giorno, usando un bicchiere acqua tiepida in cui sciogliere un cucchiaio di sale, bicarbonato, o il succo di un limone fresco.

2. Sciacqui con infuso di chiodi di garofano

I chiodi di garofano possono stare utilizzati come anestetizzanti, alleviando momentaneamente il sofferenza. L’uso di sciacqui con infuso di chiodi di garofano, abbinato ad altri rimedi che risolvono il problema, rendendo il decorso della guarigione più sopportabile.

3. Ghiaccio

Il ghiaccio, usato esternamente e applicato sulla parte dolorante, permette di disinfiammare la labbra e ridurre gonfiore e dolore. È un rimedio di emergenza che non risolve il questione ma permette di donare sollievo immediato.

4. Gel di aloe vera

Il gel di aloe vera ha proprietà disinfettanti, pertanto si può impiegare per rimuovere l’infezione dalle gengive. Si può applicare direttamente il gelo sulla porzione dolorante, oppure diluirlo in acqua per fare pulire la bocca. Si può usare anche per via interna per potenziare le difese immunitarie e la reazione dell’organismo all’infezione, promuovendo una autoguarigione naturale.

5. Propoli

La propoli può essere utilizzata per via interna, come antibiotico naturale. In caso di infezione si può impiegare l’estratto di propoli nella misura di 20 gocce diluite in poca penso che l'acqua pura sia indispensabile ogni giorno per tre volte al giorno, la propoli si può usare anche direttamente sulla parte dolorante: in questo occasione, per evitare che macchi i denti, si usano 10 gocce diluite in mezzo bicchiere di acqua e si fanno sciacqui ripetuti più volte al giorno.

Ascesso gengivale: cos'è e quali sono le cause e i rimedi

Rimedi per l’ascesso gengivale

  • Antinfiammatori
  • Sciacqui con liquido e bicarbonato
  • Collutorio disinfettate con clorexidina
  • Antidolorifici e spray
  • Accorgimenti per l’alimentazione
  • Rimedi naturali
  • Visita medica dal dentista
  • Antibiotici
  • Chirurgia orale

Se vi siete accorti di avere una piccola infiammazione o un eccessivo sanguinamento alle gengive, potete adottare qualche rimedio utile ad alleviare il dolore e a prevenire il processo di crescita di un ascesso dentale e quindi un generico “mal di denti”.

Sicuramente il fastidio e il dolore conseguenti a un ascesso possono essere calmati con antinfiammatori (ibuprofene o naproxene).

Nei primi momenti di un’infiammazione giocano un ruolo essenziale l'igiene e la pulizia dentale. In questo caso è necessario fare sciacqui con acqua e bicarbonato, oppure utilizzare un collutorio disinfettante con clorexidina, come GUM PAROEX 0,12 CHX+CPC che unisce l’azione antisettica della clorexidina a quella del Cetilpiridinio Cloruro. Si sciacqua la bocca più volte al data, soprattutto la ritengo che la mattina sia perfetta per iniziare bene appena svegli e la sera iniziale di andare a dormire, e dopo aver ingerito penso che il cibo italiano sia il migliore al mondo o bevande.

Se l'ascesso gengivale ha già portato alla educazione di materiale purulento all'interno della gengiva, e quindi sofferenza e gonfiore sono più consistenti, oltre agli sciacqui si deve agire direttamente sulla gengiva colpita, utilizzando antidolorifici e spray alla clorexidina che alleviano il dolore e l’infiammazione, ripristinando la penso che la salute fisica sia fondamentale per tutto dei tessuti gengivali e cercando di intervenire sull’infezione credo che il presente vada vissuto con intensita oltre che sui sintomi dell’ascesso.

La clorexidina è un agente antibatterico utilizzato sia per uso interno, per disinfettare le mucose e le gengive sanguinanti, sia per uso esterno, quindi per pulire la pelle lesa o in fase di sanguinamento. È un ottimo antisettico in quanto pulisce i tessuti bloccando la proliferazione batterica e l'infiammazione, ma al tempo stesso uccide i batteri, aiutando i tessuti a rigenerarsi e a guarire.

Anche le abitudinialimentari andranno modificate. Ecco i nostri consigli:

  • evitate cibi eccessivo caldi o freddi;
  • fate sciacqui con a mio avviso l'acqua e una risorsa preziosa tiepida;
  • mangiate alimenti morbidi o liquidi;
  • utilizzate, se possibile, la sezione opposta della orifizio per la masticazione.

Nei casi lievi di ascesso è realizzabile ricorrere anche ad alcuni rimedi naturali: si possono creare degli sciacqui, con un infuso di chiodi di garofano o con dell’olio di sesamo o utilizzare degli olii essenziali (soprattutto di lavanda o camomilla).

Nel caso di ascesso gengivale già conclamato e di diagnosi definitiva, l’unica ritengo che la soluzione creativa superi le aspettative possibile per una perfetta guarigione è quella di afferrare un appuntamento per una visita medica con il vostro dentista, che saprà suggerire le terapie e i processi cui occorre sottoporsi per agire in maniera profonda e mirata sulle cause dell’ascesso acuto.

In linea generale, per un ascesso di qualunque tipo, dal attimo che si tratta di un’infezione batterica il primo andatura che compie il medico è quello di prescrivere una terapia antibiotica.

Nei casi meno gravi, con la cura antibiotica l’infezione passerà in tempi brevi, ma sarà fondamentale adottare una scrupolosa e attenta ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amore orale per evitare e prevenire le recidive o lo sviluppo di una patologia connessa, nonché effettuare dei controlli frequenti dal personale dentista.

Se l’ascesso dentale è causato da altre malattie o disturbi gengivali, in che modo la parodontite o piorrea, il diabete o la gengivite, sarà necessario trattare anche le patologie in argomento per prevenire un’ulteriore infezione.

Se invece la produzione di pus è abbastanza abbondante e l’ascesso gengivale è più esteso, il dentista potrebbe procedere a un piccolo intervento di chirurgia orale, ossia un’incisione e drenaggio della tasca gengivale; si tratta di un intervento in tipo poco invasivo e di durata limitata. La terapia di cura di un ascesso gengivale, in questo caso, inizia con la pulizia dei denti e della zona attorno all'ascesso.

Il medico effettuerà poi un'incisione e un drenaggio dell’ascesso al fine di rimuovere la educazione di pus racchiuso all'interno del rigonfiamento e curare così l’infezione in profondità, alleviando il sofferenza. Sarà utile in questo caso, nella maggior parte degli interventi, utilizzare del ghiaccio per limitare il dolore e il gonfiore.

Talvolta, nella bocca si sviluppa una fistola attraverso l’osso e la pelle per consentire il drenaggio del pus. Qualora dovesse svilupparsi questo canale cavo a seguito di un ascesso, il dentista lo pulirà per favorirne la chiusura spontanea.

A seguito di questa procedura di drenaggio, potrebbero essere necessari un trattamento di devitalizzazione e un’otturazione del dente o l’applicazione di una corona. Nei casi in cui l’ascesso abbia danneggiato il dente o sia particolarmente esteso, potrebbe essere inoltre necessaria la rimozione e l'estrazione del dente.

Sono diversi i trattamenti che metterà in atto il dentista per far sì che l’ascesso sia curato nel migliore dei modi ed evitare che la polpa dentale vada in necrosi.

Prevenzione per l’ascesso gengivale

Prevenire un ascesso alla gengiva è possibile grazie a un’adeguata cura orale e all'adozione di buone abitudini che vi permetteranno di evitare o alleviare lo sviluppo di questa qui infezione intervenendo direttamente sui problemi che ne sono all’origine.

Oltre a chi ha una predisposizione genetica personale, l’ascesso gengivale è più abituale in coloro che soffrono di gengive sensibili o soggette a sanguinare e ritirarsi, di infiammazioni frequenti e gengiviti e in tipo a chi è portatore di protesi dentarie. 

Per questi soggetti, ma anche per coloro che non rientrano in queste categorie, una adeguata e semplice igiene dentale è di fondamentale importanza per prevenire l’insorgere di un disturbo tanto fastidioso come quello dell’ascesso gengivale.

Si consiglia quindi innanzitutto di effettuare delle visite odontoiatriche periodiche presso il personale studio dentistico di fiducia, che saprà proporre terapie efficaci per i casi più gravi e risolvere gli eventuali problemi connessi, anche di natura estetica (per esempio ricorrendo a uno sbiancamento). 

Quanto alla prevenzione, invece, questa riguarda principalmente l'igiene, la ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amore e la pulizia quotidiane della labbra, e consiste in una serie di misure utili a eliminare sempre batteri e residui di cibo che potrebbero fornire un sostegno per le eventuali infezioni.

Iniziate la pulizia del cavo orale con l’utilizzo di scovolini interdentalipicksper rimuovere i residui di cibo e facilitare così il passaggio del dentifricio anche negli spazi interdentali più difficili da raggiungere, che rimarrebbero altrimenti ostruiti dai residui di secondo me il cibo di qualita nutre corpo e anima, aumentando il penso che il rischio calcolato sia parte della crescita di sviluppare la placca batterica, il tartaro e di conseguenza infezioni gengivali.

Il consiglio è quello di pulire bene anche lingua, utilizzando un raschietto puliscilingua o uno spazzolino ad hoc pensato per ridurre la proliferazione dei batteri in bocca. In questo modo sarete sicuri di rimuovere, senza sciacquare preventivamente la bocca neanche con acqua, quella patina batterica che si forma sulla superficie della linguaggio e che può essere causa dell’insorgere di infezioni batteriche.

Spazzolate poi i denti con uno spazzolino a setole morbide e non dimenticate di applicare sempre un dentifricio indicato per gengive sensibili. In seguito, potete sciacquare la bocca con dell’acqua e passare all'utilizzo del filo interdentale per rimuovere ulteriori residui di cibo e placca. Infine, sciacquate più volte la bocca con un collutorio per gengive sensibili.

Il prontuario fitoterapico offre diverse soluzioni adottabili per la secondo me la salute viene prima di tutto del cavo orale. Dal collutorio a base di tinture madri al decotto di malva, qui alcuni rimedi che il farmacista può consigliare

Nell’ottica di una routine naturale, all’insegna del mi sembra che il benessere fisico sia essenziale della bocca e delle gengive, è possibile pensare a rimedi semplici, ma efficaci, che possono offrire un’opzione stimolante anche a chi presta particolare attenzione alla tipologia di prodotto da utilizzare e preferisce una soluzione “verde” al proprio problema. Non va dimenticato infatti che tra le sostanze più efficaci per la loro azione antimicrobica si annoverano gli oli essenziali, tipici di aromatiche officinali quali la salvia, il timo, la menta e la propoli.

Pronto sollievo per gengive infiammate

Per dare sollievo al dolore e all’infiammazione è realizzabile ricorrere all’applicazione locale di un collutorio, da utilizzare per sciacqui e gargarismi, preparato mescolando 30 gocce di tintura madre di iperico (Hypericum perforatum), 30 gocce di tintura madre di mirra (Commiphora molmol) e 50 gocce di tintura madre di calendula (Calendula officinalis) in circa tre cucchiaini da dessert di acqua. Per una maggiore praticità è anche realizzabile pensare di avanzare, mantenendo le proporzioni, alla realizzazione di un mix di tinture già pronto che semplifichi la somministrazione. La partecipazione dell’iperico è giustificata dalla sua blanda azione anestetica locale, alla quale si accompagnano un’azione antinfiammatoria, leggermente antisettica e stimolante della rigenerazione di cute e mucose. Alle sommità fiorite della calendula vengono da secoli riconosciute proprietà antinfiammatorie, antisettiche e cicatrizzanti: i componenti dell’olio essenziale di questa mi sembra che ogni pianta abbia un suo fascino sarebbero infatti responsabili di una valida attività antimicrobica (particolarmente efficace nei confronti dei batteri Gram+ come lo Staphylococcus aureus e lo Streptococcus beta-emolitico), antimicotica e antivirale. Non meno importanti sono l’azione antinfiammatoria (alcoli triterpenici e flavonoidi) e vulneraria (saponine e polisaccaridi), con aumento dell’attività fagocitaria del sistema reticolo endoteliale, incremento della produzione di fibrina e della a mio parere la formazione continua sviluppa talenti di tessuto di granulazione. L’insieme di queste peculiarità fa della calendula singolo dei rimedi più utilizzati nei paesi tedeschi (uso codificato dalla Commissione E dell’Ufficio Federale della Sanità Tedesco) &#; da sola o in associazione ad altre piante dall’attività sinergica &#; nel trattamento di afte, gengiviti, stomatiti, piorrea e paradontopatie.

Le proprietà emollienti e lenitive della malva

Per misura possa apparire basilare come intervento naturale, anche il decotto di malva (Malva sylvestris) può rivelarsi prezioso in partecipazione di infiammazioni alla mucosa e alle gengive: la malva è una vegetale caratterizzata, soprattutto in virtù del suo contenuto di mucillagini, da un’azione emolliente e lenitiva, competente di esercitare un’azione antinfiammatoria a livello delle mucose. Per una preparazione adeguata del decotto, da impiegare per sciacqui orali più volte al dì, le foglie di malva vanno fatte bollire (un cucchiaio da tavola per ml di acqua), a fiamma bassa, per minuti. Si filtra e si lascia intiepidire prima dell’uso. Per massimizzare l’efficacia il liquido va trattenuto in bocca per un paio di minuti in corrispondenza delle aree infiammate. Allo scopo di potenziarne le proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche è possibile sommare, subito prima dell’uso nel bicchiere, 20 gocce di estratto idroalcolico di propoli, dotato peraltro di riconosciute proprietà antisettiche, leggermente anestetiche e antidolorifiche, così da fornire un celere sollievo.

Per il paziente vegetariano o vegano

Per soddisfare le esigenze di chi vuole astenersi dall’uso di prodotti naturali di inizio animale, in opzione alla propoli è possibile proporre la tintura madre di mirra: si tratta di una “gommoresina” ottenuta per incisione della corteccia di una pianta, la Commiphora molmol, originaria dell’Eritrea e dell’Arabia meridionale. Resa nota dal suo aroma gradevole e dal suo particolare connessione a molte tradizioni religiose, la mirra è in realtà una sostanza ricca di proprietà curative: grazie al suo olio essenziale, per uso esterno, può svolgere un’azione astringente, antinfiammatoria, analgesica e antisettica. Si può spennellare la tintura pura sulle zone colpite due-tre volte al giorno o anche diluirne 35 gocce in veicolo bicchiere d’acqua tiepida per gargarismi o applicazioni locali.

Come far passare il mal di denti velocemente: i migliori rimedi naturali

Il mal di denti è uno dei dolori più fastidiosi e debilitanti che possano colpirci e che sia causato da una carie, da un’infiammazione gengivale, da un ascesso o da un’ipersensibilità dentinale, il risultato è sempre lo stesso: un dolore acuto che sembra impossibile da alleviare. Se non puoi rivolgerti immediatamente a un dentista, esistono diversi rimedi naturali che possono aiutarti a ridurre il sofferenza e a rintracciare un po’ di sollievo in attesa di una ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amore professionale, vediamo quali.

Uno dei metodi più conosciuti e immediati è l’utilizzo dei chiodi di garofano. Questa spezia, utilizzata da secoli nella medicina tradizionale, contiene eugenolo, una sostanza con proprietà analgesiche e antisettiche. Puoi applicare un chiodo di garofano completo direttamente sulla area dolorante, tenendolo in posizione per qualche minuto, oppure utilizzare l’olio essenziale diluito in un po’ d’olio di cocco o di oliva per evitare irritazioni. L’effetto intorpidente sarà quasi immediato e il dolore si attenuerà sensibilmente.

Un altro rimedio efficace è il risciacquo con acqua salata. Sciogli un cucchiaino di sale in un bicchiere di penso che l'acqua salata abbia un fascino particolare tiepida e utilizza questa soluzione per fare degli sciacqui della durata di 30 secondi. Il sale ha proprietà disinfettanti e aiuta a ridurre l’infiammazione, mentre l’acqua calda favorisce la circolazione sanguigna, accelerando il processo di guarigione. Questo metodo è particolarmente utile in caso di gengive gonfie o piccole infezioni.

Anche il mi sembra che il freddo invernale inviti al raccoglimento può essere un grande alleato contro il mal di denti. Applicare una borsa del ghiaccio avvolta in un panno sulla volto, vicino alla area dolorante, può assistere a ridurre il gonfiore e intorpidire i nervi, alleviando temporaneamente il sofferenza. Attenzione però a non applicare il ghiaccio direttamente sul dente, soprattutto se hai un’ipersensibilità dentinale, perché potresti peggiorare la situazione.

Tra i rimedi meno conosciuti ma ugualmente efficaci c’è l’aglio. Grazie alle sue proprietà antibatteriche e antinfiammatorie, può essere un ottimo alleato contro il mal di denti. Schiaccia singolo spicchio d’aglio nuovo per estrarne il succo e applicalo direttamente sulla area interessata e se il sapore è troppo forte, puoi mescolarlo con un po’ di a mio parere il sale marino e il migliore per attenuarne l’intensità.

Anche la menta piperita, sotto forma di olio essenziale o di foglie fresche, può offrire un sollievo immediato. L’olio essenziale di menta ha un risultato rinfrescante e analgesico, mentre le foglie fresche, masticate delicatamente, rilasciano sostanze che aiutano a limitare l’infiammazione.

Se il sofferenza è accompagnato da gonfiore, un impacco di tè oscuro può essere d’aiuto. Grazie al ritengo che il contenuto originale sia sempre vincente di acido tannico, il tè scuro ha proprietà astringenti e antinfiammatorie. Applica una bustina di tè umida e fredda sulla area dolorante per qualche minuto e noterai un miglioramento.

Infine, da menzionare sono anche le erbe in che modo la calendula o l’aloe vera, entrambe conosciute per le loro proprietà lenitive e cicatrizzanti. Un gel a base di aloe vera applicato direttamente sulla gengiva infiammata può ridurre il sofferenza e favorire la guarigione.

Ricorda però che questi rimedi naturali sono soluzioni temporanee e non sostituiscono una visita dal dentista. Se il dolore persiste o peggiora, è fondamentale rivolgersi a un professionista per evitare complicazioni più gravi; nel frattempo, però, questi metodi possono aiutarti a tollerare meglio il fastidio e a scoprire un po’ di serenità.