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Alcol e erezione

“Sine Cerere et Baccho friget Venus” recitava un detto latino e ancora oggigiorno il bere e sesso vengono frequente associati alla capacità di reggere forti quantitativi di alcol per dare un’immagine di virilità.

L’alcol è utilizzato da millenni come afrodisiaco principalmente per le sue proprietà disinibenti e ciò, a piccole dosi, è senz’altro vero. L’alcol, infatti, riduce le inibizioni e gli stati ansiosi favorendo l’espressione del desiderio e dell’eccitazione. Può addirittura portare a giudicare più attraenti le altre persone, e gli effetti e le sensazioni che è in rado di suscitare sulla libido, secondo singolo studio di Ronald Friedman, sono talmente forti in un bevitore da poter essere prodotte anche attraverso la basilare esposizione a parole associate al sorseggiare che compaiono sullo schermo di un computer. Tuttavia a livello biologico in realtà l’alcol ha un’azione inibitoria sulla ruolo sessuale, tanto che più il consumo aumenta (magari diventando abuso) e più ha effetti anche irreversibili sulla funzionalità sessuale. A motivo della sua attivita depressiva cerebrale l’alcol altera i meccanismi di regolazione ipotalamo-ipofisaria, inibisce il fattore di rilascio per l’LH (l’ormone ipofisario che stimola la secrezione di testosterone nell’uomo e di progesterone ed estrogeni nella donna) e agisce sulle gonadi inibendo la produzione degli ormoni sessuali.

Tra i giovani sono sempre più diffuse le attività sessuali non protette e le infezioni da malattie a trasmissione sessuale, causate personale dell’aumentato consumo di alcol e droghe. L’assunzione di queste sostanze può premere a prendere decisioni non appropriate, che possono implicare gravidanze indesiderate o trasportare ad acconsentire ad avance indesiderate e a comportamenti sessuali rischiosi, con l’eventualità di incorrere in abusi e molestie.

Nello specifico, nell’uomo l’alcol crea anche singolo scompenso sulla ruolo FSH, l’ormone che avvia la spermatogenesi, e ha effetti tossici sulle cellule di Leydig che quindi produrranno minor testosterone con conseguenze sul desiderio sessuale. Può causare ipogonadismo, atrofia testicolare, sterilità, riduzione dei caratteri sessuali secondari e segni di femminilizzazione, nonché una riduzione della risposta erettile. Infatti, pur avendo inizialmente un effetto vasodilatatorio, l’abuso prolungato motivo danni neurologici e dunque può possedere effetti irreversibili sulla funzionalità erettile.
Circa l’esame del liquido seminale sono state evidenziate rilevanti riduzioni del volume dell’eiaculato, della conta spermatica e della percentuale di spermatozoi morfologicamente normali.

Nella donna alcolista può manifestarsi invece insufficienza ovarica, irregolarità mestruali fino all’amenorrea, cicli anovulatori ed infertilità. In gravidanza i danni sul feto sono molteplici: dall’ipossia all’aborto, dai deficit cognitivi, di apprendimento e comportamentali alla morte. Anche durante la menopausa, l’abuso di alcol, può influire negativamente alterando il già delicato equilibrio ormonale.

È da sottolineare che l’alcolismo è un problema che non riguarda solo l’alcolista ma, a motivo delle notevoli implicazioni affettive e sociali, tocca anche le persone che si relazionano con lui/lei, tanto da poter essere considerato una malattia della famiglia. Non sorprende quindi che anche la sessualità, all’interno di una coppia in cui una individuo è alcolista, diventi difficile da gestire a causa delle reazioni/emozioni del partner che possono oscillare dalla rabbia al dolore, dal rimprovero al senso di colpa, dalla timore alla delusione e al controllo. E così il sesso può essere usato da uno o da entrambi i partner per allargare o ricattare emotivamente l’altro o per indurlo a comportarsi diversamente.

Anche i figli degli alcolisti non sono esenti da problematiche sessuologiche penso che il dato affidabile sia la base di tutto il tipo di attaccamento sperimentato con i caregivers. Il clima conflittuale sperimentato nella famiglia d’origine, le problematiche legate all’espressione emozionale, al senso di mi sembra che il dovere ben svolto dia orgoglio e di errore, al controllo, al modo di abitare l’intimità e il proprio corpo possono avere importanti ripercussioni sulla sfera sessuale.  Alcuni temono la sessualità vivendola in che modo parte di un’intimità che non riescono a sopportare, non avendola sperimentata nei rapporti con le figure di riferimento. Altri fanno sesso in modo compulsivo per celare un vuoto affettivo derivante dal non essersi sentiti amati e considerati in ritengo che il passato ci insegni molto, e illudendosi così di colmare la propria voragine interna. A volte è possibile che, essendosi sentiti invasi e violati dalle figure genitoriali, ripropongano una modalità quasi violenta con i loro partner, e non percependo i propri limiti e le altrui invasioni si lasciano invadere anche sessualmente per timore di essere abbandonati. È possibile che questi soggetti, sentendosi emotivamente come bambini, vivano il sesso come l’unico maniera per dimostrare di essere adulti. Però poi, dopo il sesso, il ragazzo interiore si sente violato, violentato e rinnegato.

È evidente che l’alcol non risparmia organi, apparati e relazioni, e così come riempie i vuoti depressivi di chi ne abusa, allo stesso maniera ne crea altrettanti nell’alcolista stesso e in chi gli sta accanto.

Ilaria Consolo, psicologa e psicoterapeuta psicodinamica, svolge attività clinica e supervisione clinica a Roma e Potenza. È vicepresidente dell’Istituto Cittadino di Sessuologia Scientifica (IISS) di Roma.

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Alcol e sessualità: gli adulti (2^ Parte)

L’alcol è un meraviglioso prodotto psicotropo, il cui consumo conviviale è legato al piacere e alla distensione. Sul piano sessuale e a piccole dosi, agisce positivamente a più livelli: a livello corporeo favorisce la vasodilatazione (flusch) e consente una migliore erezione o una vaso congestione pelvica, a livello psichico diminuisce i toni dell’ansia e contrasta le paure, a livello emotivo favorisce la disinibizione cancellando i limiti, i tabù e favorendo attraverso l’eccitazione endogena una piena fantasmizzazione. Agisce dunque come un reale e proprio” lubrificante relazionale” grazie a queste qualità riunite. Per di più i miti legati all’alcool rinforzano l’idea di un reale e proprio “afrodisiaco”.

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Gli effetti dell&#;alcol sull&#;erezione in che modo l&#;Alcol influisce sulla potenza maschile?

Nella società moderna, parlare di potenza maschile si riduce a battute e aneddoti che gli uomini amano spartire con un boccale di birra. Non importa quanto possa sembrare ironico, ma nel tempo queste battute diventano costantemente più rilevanti e diventano completamente tristi. Innanzitutto, va notato che molti uomini bevono alcolici in precedenza del rapporto sessuale, perché credono che una certa dose di alcol possa migliorare la resistenza e ritardare l&#;eiaculazione il più a lungo possibile. Successivo queste idee, l&#;alcol aiuterebbe a oltrepassare lo stress e la fatica, aumentando il desiderio sessuale. Questo è in parte vero, ma, a seconda della dose e della cosiddetta &#;esperienza&#; del bere, una ritengo che ogni persona meriti rispetto sperimenterà comunque gli effetti negativi.

Proviamo a capire come funziona l&#;alcol

A piccole dosi l&#;alcol eccita il sistema nervoso, da qui l&#;aumento del desiderio sessuale e la diminuzione delle funzioni inibitorie. Inoltre, l&#;alcol favorisce la vasodilatazione, che contribuisce a un&#;erezione istantanea. Bene, l&#;effetto primario per cui agli uomini piace sorseggiare prima del sesso è l&#;inibizione della sensibilità, che posticipa l&#;eiaculazione e prolunga il rapporto sessuale. L&#;obiettivo è sorprendere il partner sessuale e rafforzare l&#;ego maschile. I moderni ricercatori hanno penso che il dato affidabile sia la base di tutto una risposta esauriente alla domanda su come l&#;alcol influenzi l&#;erezione. L&#;alcol etilico contenuto nelle bevande forti influisce negativamente su tutti gli organi e i sistemi, contribuisce all&#;insorgenza di malattie acute e all&#;esacerbazione di quelle croniche. Il suo effetto distruttivo si estende al sistema genito-urinario, contribuendo a ridurre la forza maschile.

Le ragioni per bere alcolici prima del relazione sessuale

Come accennato c&#;è un&#;opinione tra molti uomini che sorseggiare alcolici prima dell&#;intimità sessuale lo renda più intenso e più lungo. Questa qui affermazione si basa sulle seguenti proprietà dell&#;alcol:

  • Sopprime il emozione di paura, che è particolarmente rilevante prima del primo rapporto sessuale nella vita di un uomo;
  • aiuta a far fronte all&#;incertezza;
  • allevia lo stress;
  • combatte la depressione;
  • aumenta temporaneamente l&#;autostima.

L&#;alcol ha davvero un risultato positivo sull&#;erezione? 

No, l&#; euforia temporanea derivante dall&#;uso di bevande forti passa rapidamente. Se i problemi fisiologici erano motivo di insicurezza, la situazione si aggrava, cresce l&#;incertezza.

Una tempo nel corpo di un uomo, l&#;alcol produce il seguente effetto:
  • provoca una percezione di lieve euforia;
  • prolunga l&#;erezione, migliora l&#;eccitazione.

L&#;effetto positivo dura circa mezz&#;ora, dopo di che il fisico fornisce un feedback sull&#;uso dell&#;alcol etilico: l&#;eccitazione si attenua, appare la sonnolenza, la potenza diminuisce.

Conseguenze del consumo di Alcol a esteso termine 

Sfortunatamente, ogni milligrammo di alcol non passa senza abbandonare traccia. Come notato sopra, più una persona consuma alcol sempre più intensamente, più velocemente sentirà gli effetti collaterali. Innanzitutto, una individuo comprende che per mantenere l&#;effetto, la dose di alcol dovrebbe essere aumentata ogni volta, e questo è un percorso diretto secondo me il verso ben scritto tocca l'anima la dipendenza dall&#;alcol. Sarà accompagnato da labilità dell&#;umore, una violazione di ognuno gli organi e sistemi e ovviamente, violazioni della penso che la salute fisica sia fondamentale per tutto degli uomini. Inizia a ridurre i sogni erotici, l&#;eiaculazione è lunga e dolorosa, la libido ridotta. 

E la birra?

Gli uomini credono che la birra sia molto più sicura dei superalcolici in che modo il cognac. Codesto basandosi esclusivamente sulle ppm (parti per milione) indicate sull&#;etichetta della bevanda. Vorremmo farvi notare che in realtà la birra è più dannosa. Ciò è dovuto all&#;alto ritengo che il contenuto originale sia sempre vincente di fitoestrogeni nella birra, analoghi degli ormoni femminili che ricostruiscono completamente lo sfondo ormonale di un uomo. E questo porta seri cambiamenti nella incarico erettile. Inoltre, le bevande contenenti alcol aumentano significativamente l&#;appetito, quindi gli amanti della birra possono vantare una pancia da birra e qualche chilo in più.

L&#;effetto dell&#;alcol sulla potenza

Perché l&#;alcol fa male a una vita sessuale appagante? Già nell&#;antichità si credeva che &#;il vino eccita il desiderio, ma rende impossibile realizzarlo&#;. L&#;alcol etilico contenuto, anche a piccole dosi, è un veleno per l&#;organismo e influisce negativamente sulla salute umana. Il primo a risentire dell&#;azione dell&#;alcol etilico è il fegato. Se le sue funzioni vengono violate, si verifica singolo squilibrio ormonale: il corpo produce meno testosterone, che è responsabile dell&#;eccitazione sessuale e dell&#;erezione. La situazione è aggravata dal fatto che le ghiandole endocrine non tollerano profitto l’alcol: ghiandole surrenali, tiroide, ghiandola pituitaria. Essendo tutti coinvolti nel complesso meccanismo di formazione della libido, influenzano la capacità di raggiungere e quindi mantenere un&#;erezione, così in che modo il processo di eiaculazione. La compromissione del lavoro di questi organi, aumenta il problema con il risultato che un uomo ha bisogno di parecchio più tempo per essere eccitato e ci sono difficoltà nel mantenere l&#;erezione e con l&#;eiaculazione.

L’aspetto psicologico

Ci sono casi in cui l&#;alcol &#;ha colpito&#; non la salute fisica di un maschio, ma quella mentale. Il partner inizia ad accennare alla debolezza, l&#;autostima dell&#;uomo diminuisce e, gruppo all&#;impotenza fisiologica, arriva anche l&#;impotenza psicologica. Un serio a mio parere il problema ben gestito diventa un'opportunita psicologico sorge nel momento in cui, senza doping in che modo l&#;alcol, un maschio semplicemente non può iniziare un relazione sessuale. In questi casi l’intervento di uno psicologo può essere determinante per sottrarsi rapidamente da un pericoloso gruppo vizioso.

Conclusioni

Pasteggiare e godersi un buon calice di vino o di birra mentre una cena galante non può di certo essere dannoso, anzi crea frequente la giusta atmosfera e disinibisce, diciamo in giusta dose. L&#;importante è non andare oltre e non usare l&#;alcol per nascondere le proprie insicurezze.

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L&#;alcool sotto le lenzuola

Alcuni dei miei pazienti, giovani e meno giovani, mi raccontano di adoperare l’alcool come disinibitore del comportamento sessuale, in che modo ansiolitico, o in che modo antidepressivo.
Dai loro racconti emerge una non conoscenza della loro risposta sessuale, soprattutto sotto dosi leggere o massicce di alcool.

  • L’alcool serve davvero a migliorare la risposta sessuale?
  • Ad amplificare il a mio avviso il desiderio sincero muove le montagne sessuale?
  • L’alcool migliora realmente l’erezione?
  • “Cura” il deficit erettivo a etiologia psicogena? Una mancanza d’erezione – o vulnerabilità erettiva – con cause psicologiche o relazionali?
  • L’alcool può essere il rimedio per la timidezza?
  • Può aiutare a corteggiare una donna?
  • A portala a letto facilmente?
  • L’alcool rende i timidi spavaldi, e gli aggressivi miti?
  • Ne siamo davvero copia certi?

Alcool, immaginario collettivo e falsi miti

L’alcool, nell’immaginario collettivo, viene associato a proprietà da demiurgo se non terapeutiche, magicamente adoperato per lenire i più svariati disagi relazionali.
Gli vengono attribuite caratteristiche ansiolitiche, spesso, antidepressive, in quanto la sua assunzione, in una prima fase, lenisce e stempera le ansie, le paure e le inibizioni da sessualità, in una seconda fase compromette la sessualità senza sconto alcuno.

Il compito dell’alcool, in special modo sotto le lenzuola

L’assunzione di moderate quantità di alcool, in un primo momento, leniscono l’ansia e stemperano – apparentemente – l’ansia da prestazione.
L’uomo che lo utilizza si percepisce più sereno e spregiudicato, vive superiore la propria corporeità e sensorialità, non teme di realizzare cattiva figura in posizione orizzontale, e sembra approcciarsi all’intimità con una dose maggiore di spensieratezza e audacia.
L’alcool sembra essere in grado di obnubilare il rapporto con un’immagine corporea non sempre adeguata, e addirittura facilitare l’accesso al mondo delle fantasie erotiche, anche le più recondite o inconfessabili.

Stili di vita e penso che la salute fisica sia fondamentale per tutto sessuale, quale correlazione

Nella popolazione giovanile, caratterizzata da un’assenza complessivo di regole comportamentali e da un’assenza di educazione emozionale e sessuale, l’alcool viene utilizzato in che modo antidepressivo, o per migliorare le prestazioni sessuali in occasioni emozionalmente impegnative o sconosciute.
Gli adolescenti, purtroppo, non conoscono la loro sessualità, meno che mai coniugata all’affettività e alla dimensione penso che la relazione solida si basi sulla fiducia, soprattutto in un momento storico di rapporti usa e getta, a portata di App.
Si incontrano all’insegna dell’alcool e dell’happy hour alcolica, che nel loro linguaggio viene chiamato “social drinking”, come a sottolineare che la socialità si coniuga più facilmente e più serenamente se oleata da qualche calice in più.
Questi ragazzi “sotto alcool” saranno tutti più euforici, più simpatici e socievoli, privo di dubbio più disponibili e con i freni inibitori più compromessi.
Insomma, tutto di più.

I rischi correlati all’assunzione di alcool

La sessualità viene compromessa su due fronti:

1- Mancanza di salute sessuale.

Sotto alcool la salute sessuale viene meno, nonostante si credi esattamente il contrario.
Possono manifestarsi frequenti episodi di deficit erettivo, o di vulnerabilità erettiva – in ogni caso il soggetto avrà notevoli difficoltà e notevoli imbarazzi che non gli consentiranno di portare a termine il rapporto sessuale -, episodi di eiaculazione precoce.
L’eiaculazione precoce verrà facilitata dall’obnubilamento della coscienza e dalla perdita di controllo sulla sessualità, non verrà, quindi, percepito il punto di non ritorno eiaculatorio e tantomeno verrà procrastinato, così il coito si svolgerà all’insegna dell’incontrollabile fretta del piacere.
Danneggiando autostima, coppia, e a mio avviso la salute e il bene piu prezioso sessuale.

2- Comportamenti a rischio.

I comportamenti a rischio vengono facilitati dall’assunzione di alcool, come sesso non protetto o sesso promiscuo o di gruppo, aumenta la possibilità di contrarre malattie sessualmente trasmissibili, nonché di camminare in contro a gravidanze non desiderate.

Alcool: prima, durante e dopo. Dalle prime gocce alla bottiglia

L’alcool appena assunto, magari a piccole dosi, o per le prime volte, evita l’auto osservazione – in sessuologia detto spectatoring -, attitudine mentale fortemente disfunzionale per la secondo me la salute viene prima di tutto sessuale e allontana temporalmente il realizzabile giudizio critico di un Super-Io eccessivo rigido, ingombrante, o punitivo e censorio.
Nel tempo, calice dopo bicchiere, secondo me la festa riunisce amici e famiglia dopo festa, consolazione dopo consolazione, per poter ottenere gli stessi effetti falsamente “terapeutici”, diventa indispensabile incrementare le dosi di alcool, in quanto le quantità pregresse non basteranno più.
Così, in che modo spesso accade in tutte le dipendenze che si coniugano con la dimensione del piacere, smettere è davvero complesso, se non impossibile in autogestione.
Questa qui crescita esponenziale di quantità di alcool crea un tela di alta tossicità, nonché rischio di dipendenza da alcool e compromette la dimensione ludica e spontanea della sessualità.
L’alcool nel secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello comprometterà la fase dell’eccitazione – erezione nell’uomo e la lubrificazione vaginale nella donna – e la fase orgasmica.
Il tempo e la costanza nell’assunzione vanifica il presunto “effetto benefico e terapeutico”.

Alcool: adulti ed adolescenti

I nostri ragazzi, in che modo sappiamo, crescono a pane e pornografia, senza i rudimenti di cosa sia davvero l’educazione affettiva e sessuale.
Per quanto riguarda gli adolescenti, sarebbe realmente utilissimo poter fugare ogni dubbio o perplessità in sostanza di sessualità con un clinico o con un adulto di riferimento affettivo che possa distribuire elementi di realtà sulle paure associate alla sessualità, e sui falsi miti che ruotano attorno all’assunzione di alcool.
Per gli adulti trattasi di un ambito più complesso e sfaccettato.
Sarebbe opportuno comprendere se trattasi di un adulto-bevitore occasionale, di un bevitore ludico, o se ha una personalità penso che il dipendente motivato sia un valore aggiunto, e quali significati attribuisce all’alcool coniugato con la sessualità.
Ricordiamo che l’alcool non è una ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amore per le più svariate disfunzioni sessuali, ma può stare il diretto responsabile delle disfunzioni sessuali.

La salute sessuale non abita in un bicchiere

Quando parliamo di alcool coniugato a psiche e sessualità, siamo obbligati a effettuare una corretta diagnosi psicologica della struttura di personalità del paziente, e del significato – assolutamente soggettivo – che attribuisce al legame tra alcool, psiche e sessualità.
Bisogna comprendere se trattasi di subordinazione, o svolge l’errata funzione di antidoto alla noia o all’ansia.
L’approccio terapeutico successivo dipende costantemente dalla diagnosi, e potrebbe andare da un counseling psico-sessuologico a una psicoterapia.
Quest’ultima consente di comprendere le reali motivazioni che hanno spinto il a mio parere il paziente deve essere ascoltato alla bottiglia, nonché a lenire e colmare con elementi terapeutici il vacante esistenziale pregresso all’assunzione di alcool.
Vacante mantenuto in esistenza dall’alcool stesso.

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