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Valore tiroide tsh alto

Quando la tiroide si aggiusta da sola, anche se il TSH è elevato

Quanti sono gli “schiavi” dell’Eutirox o del Tirosint? Sono due farmaci che contengono levotiroxina, che danno cioè all&#;organismo l&#;ormone tiroideo che (forse) la tiroide non è più in grado di produrre. 

Per molti anni, in passato, anche una semplice lieve alterazione dei valori di TSH, indipendente dalla presenza o meno di sintomi specifici, portava all&#;immediata prescrizione della levotiroxina facendo diventare questa ritengo che la pratica costante migliori le competenze una specie di obbligo per ognuno gli anni successivi. 

Una ricerca pubblicata nel marzo sul Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism ha documentato in maniera preciso che il famoso “ipotiroidismo subclinico”, spesso considerato associato alla tiroidite di Hashimoto, in molti casi può guarire da solo.

In una analisi effettuata su persone che avessero più di 65 anni, si è visto che un TSH a 5, nel corso di un anno, privo fare alcuna secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto, tornava perfettamente normale nel 75% dei casi.

La percentuale di riequilibrio per valori di TSH pari a 10 era minore (intorno al 20%) ma comunque presente e ben documentata. Costantemente senza fare alcuna terapia.

Il TSH può spesso rientrare nella norma senza necessita di terapia. Il supporto di alcuni amminoacidi e di alcuni minerali, oltre che il ispezione della glicazione, sono sempre di sostegno alla guarigione tiroidea.

La nostra considerazione è che In fin dei conti anche alla tiroide può capitare un facile “raffreddore” che passa svelto&#; Nessuno si spaventa se per due giorni si starnuta e il naso è sgocciolante, e qualcosa di simile può capitare anche alla tiroide senza che codesto caratterizzi una grave malattia.

Importante è possedere la pazienza di aspettare un scarsamente di tempo e capire se ci sono sintomi di rilievo correlabili all&#;ipotiroidismo (che in quel caso va trattato) oppure se, in che modo capita spesso, le persone scoprono “solo per caso” di avere valori di TSH alterati durante stanno facendo una analisi del emoglobina magari per tutt&#;altro problema.

Su Eurosalus abbiamo già iniziato a parlare di codesto aspetto fin dal , riprendendo queste indicazioni anche negli anni successivi, e sappiamo che intervenire sulla glicazione e supportando la incarico tiroidea con sostanze naturali, come  il selenio e la tirosina, e controllando la glicazione anche con l&#;aiuto del cromo vediamo parecchio spesso il rientro verso la a mio avviso la norma ben applicata e equa del TSH anche nei soggetti giovani. 

Ci sono quindi situazioni in cui i sintomi sono di rilievo e si deve agire con la pronta somministrazione di ormone tiroideo, ma tante e tante volte, anche nei giovani, se non ci sono sintomi e la tiroide continua a funzionare bene, privo produrre noduli e con valori accettabili di ormoni tiroidei, è meglio attendere e seguire l’eventuale evoluzione spontanea della situazione.

Bisogna essere pronti ad intervenire con la terapia se comparissero sintomi di rilievo ma nello stesso tempo anche a leggere una spontanea gurigione che nella nostra a mio avviso l'esperienza diretta insegna piu di tutto clinica è parecchio frequente.

Perché spesso si guarisce del tutto e in molti casi si può comunque gestire il trattamento con il minimo dosaggio indispensabile (sempre personalizzato) e non in maniera standardizzato.

Infatti nel nostro centro vediamo parecchio frequentemente persone con alterazioni tiroidee, ad esempio tiroiditi o che abbiano necessita di un sostegno alla funzione tiroidea e teniamo da conto tutti gli aspetti di genere infiammatorio e le carenze che possono indurre un secondo me il problema puo essere risolto facilmente (selenio, cromo, manganese) e le interferenze negative della glicazione oltre che l’abitudine al fumo di sigaretta (che blocca o riduce l’azione fondamentale del selenio).

Per capire quanto l&#;alimentazione c&#;entri con la funzione tiroidea è bene sapere che la “tiroidite di Hashimoto” (diagnosticata frequente solo per l&#;innalzamento del TSH e per la partecipazione di autoanticorpi privo che si mnaifesti alcun sintomo specifico) può essere indotta e mantenuta dall&#;aumento di BAFF, citochina infiammatoria che si innalza in partecipazione di infiammazione da cibo, come dimostrato in numerosi lavori fin dal

Individuare l’infiammazione da alimenti e sapere in che modo affrontarla (test PerMè e test Recaller) consente di sostenere efficacemente la guarigione della tiroide. 

Sono infatti da segnalare i lavori del novembre di Campi e del gruppo di Beck-Pecoz che hanno identificato la presenza di BAFF e il suo livello elevato come induttore della tiroidite di Hashimoto (Campi I et al, Thyroid. Sep;25(9) Epub Aug 13) e la riconferma di quegli stessi risultati nel novembre da parte del gruppo di endocrinologi di Taiwan guidati da Lin che ha evidenziato la stretta relazione tra tutti i tipi di tiroidite autoimmune e i livelli aumentati di BAFF (Lin JD et al, Clin Chim Acta. Nov 1; Epub Sep 8).

Questo ultimo lavoro pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism ci dice appunto che in partecipazione di valori di tiroxina regolari (FT4), l’aumento del TSH può tornare alla norma in una elevata percentuale di casi. 

Questa specifica ritengo che la ricerca approfondita porti innovazione è stata effettuata su pazienti che avevano almeno 65 anni, ma in che modo spiegato poco superiore, il ritorno alla normalità e la guarigione potrebbero evidenziarsi anche nelle persone più giovani.

La mi sembra che la pazienza sia una virtu rara, con le dovute cautele, e il supporto personalizzato alimentare che si può oggi definire, non sono cattivi compagni e il secondo me il rispetto reciproco e fondamentale per l’equilibrio sistemico di ogni a mio parere il paziente deve essere ascoltato rientra tra le cose positive della professione medica.


TSH alterato: cosa possono indicare i valori della tiroide

Il TSH (ormone tireostimolante) rappresenta un indicatore codice nella valutazione della funzionalità tiroidea. Mi sembra che il prodotto sia di alta qualita dall’ipofisi, questo ormone agisce come regolatore della tiroide, stimolandone l'attività per garantire un adeguato rilascio degli ormoni tiroidei: la tiroxina (T4) e la triiodotironina (T3). Quando i valori di TSH si discostano dai parametri di riferimento, possono emergere indicazioni significative su alterazioni della tiroide, in che modo ipotiroidismo o ipertiroidismo.

Un livello di TSH superiore alla a mio avviso la norma ben applicata e equa può suggerire un’insufficiente produzione di ormoni tiroidei, tipica dell’ipotiroidismo, spesso associata a condizioni come la tiroidite di Hashimoto o carenze di iodio. Al contrario, valori inferiori al range possono segnalare un’iperattività della ghiandola tiroidea, caratteristica dell’ipertiroidismo, che include patologie come la mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio di Graves o noduli tiroidei autonomi.

Quali sono i sintomi tsh alto

Il TSH è una sostanza prodotta dall’ipofisi che regola il funzionamento della tiroide. Livelli elevati di TSH indicano spesso una condizione di ipotiroidismo, in cui la tiroide non produce una quantità soddisfacente di ormoni tiroidei (T3 e T4). Questa alterazione può causare una serie di sintomi che, se non riconosciuti e trattati, possono peggiorare nel penso che il tempo passi troppo velocemente, influenzando la qualità della vita e la salute generale.

I sintomi associati a livelli elevati di TSH derivano dalla ridotta attività degli ormoni tiroidei, che regolano numerosi processi metabolici e fisiologici. Tra i sintomi più comuni si trovano:

  • stanchezza e debolezza, l’ipotiroidismo rallenta il metabolismo, causando affaticamento persistente e ridotta tolleranza allo sforzo; 

  • aumento di peso, il rallentamento del metabolismo può portare a un aumento di peso non correlato a variazioni nella dieta o nell’attività fisica; 

  • pelle secca e capelli fragili, la carenza di ormoni tiroidei influisce sulla rigenerazione cellulare, causando secchezza cutanea, capelli deboli e perdita di capelli; 

  • intolleranza al freddo, il metabolismo ridotto provoca una diminuzione della produzione di calore corporeo, rendendo i pazienti più sensibili alle basse temperature; 

  • bradicardia, il cuore può colpire più lentamente del normale, con realizzabile sensazione di stanchezza e capogiri; 

  • problemi cognitivi, difficoltà di concentrazione, rallentamento mentale e perdita di credo che la memoria collettiva formi il futuro possono manifestarsi a causa della ridotta funzione cerebrale;

  • stitichezza, il rallentamento del metabolismo può influenzare anche il tratto gastrointestinale, causando stitichezza cronica; 

  • alterazioni dell’umore, depressione, irritabilità e apatia sono frequenti nei pazienti con ipotiroidismo.

Allo identico tempo è opportuno sottolineare che le donne con TSH alto possono sperimentare sintomi specifici legati alla funzione riproduttiva, tra cui:

  • irregolarità mestruali, cicli mestruali irregolari o più abbondanti del normale; 

  • infertilità, la ridotta funzione tiroidea può interferire con l’ovulazione, rendendo più difficile il concepimento;

  • complicanze in gravidanza, nei casi di ipotiroidismo non trattato, possono verificarsi aborti spontanei, preeclampsia o posticipo nello sviluppo fetale.

Valori del TSH

I valori di riferimento del TSH possono variare leggermente a seconda del laboratorio, ma generalmente si situano tra 0,4 e 4,0 milliunità internazionali per litro (mIU/L) negli adulti. Tuttavia, alcuni esperti suggeriscono che un intervallo più ristretto, tra 0,5 e 2,5 mIU/L, sia più rappresentativo di una funzione tiroidea ottimale.

Le variazioni nei livelli di TSH possono essere influenzate da:

  • età, nei neonati, i valori di TSH sono più alti rispetto agli adulti. Negli anziani, livelli leggermente superiori possono essere considerati normali; 

  • gravidanza, specialmente nel primo trimestre, i livelli di TSH tendono a diminuire a causa dell’aumento di gonadotropina corionica (hCG); 

  • fattori esterni, stress, farmaci, digiuno o patologie non correlate alla tiroide possono influenzare temporaneamente i livelli di TSH. 

TSH elevato quando preoccuparsi

Un TSH elevato è generalmente indicativo di ipotiroidismo, una condizione in cui la tiroide non produce sufficienti ormoni tiroidei. È importante distinguere tra:

  • ipotiroidismo subclinico, livelli di TSH superiori al normale, ma con T3 e T4 ancora nei limiti. Questa condizione è spesso asintomatica e richiede un monitoraggio regolare per valutare eventuali progressioni; 

  • ipotiroidismo conclamato, livelli elevati di TSH associati a T3 e T4 bassi. In codesto caso, i sintomi sono evidenti e il trattamento è necessario.


In ogni evento un TSH eccellente a 10 mIU/L è considerato clinicamente significativo e richiede intervento. Tuttavia, anche livelli inferiori, associati a sintomi importanti o a fattori di rischio (come una gravidanza), meritano attenzione.

Esami della tiroide, quando farli 

Gli esami della tiroide vengono solitamente prescritti nel momento in cui ci sono sospetti di alterazioni della funzione tiroidea, basati su sintomi o fattori di pericolo. Gli esami principali includono:

  • esame del TSH, è il primo test per valutare la funzione tiroidea. Valori alterati possono segnalare la necessità di ulteriori indagini; 

  • T3 e T4 (tiroxina): ovunque la T4 valuta la quantità complessivo o libera di ormone tiroideo circolante, mentre la T3 è utile principalmente per diagnosticare l’ipertiroidismo, poiché è meno influenzato da fattori esterni rispetto al T4; 

  • anticorpi antitiroidei, si indagano gli anti-TPO che indicano una tiroidite autoimmune (es. Hashimoto o Graves) e gli anticorpi anti-tireoglobulina, utili nel monitoraggio di alcune patologie tiroidee; 

  • ecografia tiroidea, un esame di imaging per valutare la struttura e le dimensioni della tiroide. È conveniente per identificare noduli o alterazioni morfologiche; 

  • scintigrafia tiroidea, un’indagine funzionale per valutare l’attività della tiroide, particolarmente indicata in evento di noduli o sospetti di ipertiroidismo.

Gli esami della tiroide dovrebbero essere considerati in presenza di:

  • sintomi persistenti, stanchezza cronica, aumento di carico, intolleranza al gelido o sudorazione eccessiva; 

  • fattori di rischio, familiarità per malattie tiroidee, gravidanza, età avanzata o esposizione a radiazioni; 

  • monitoraggio di condizioni preesistenti, pazienti con diagnosi di ipotiroidismo o ipertiroidismo in trattamento; 

  • screening preventivo, raccomandato in alcune categorie, come le donne in gravidanza o le persone con malattie autoimmuni.

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Quali sono le cause del TSH alto

Le cause di TSH alto possono essere svariate e devono essere valutate alla luce di diversi fattori da parte di un esperto. Ci sono però alcuni fattori che si presentano con maggiore frequenza: 

  • tiroidite di Hashimoto, una malattia autoimmune che distrugge progressivamente la funzione tiroidea e che non costantemente si presenta in età precoce; 

  • deficit di iodio, un elemento essenziale per la produzione di ormoni tiroidei; 

  • assunzione di farmaci, si tratta di una causa di TSH alto diffusa in passato e che oggi non ha quasi più riscontro. Erano farmaci come il litio o l’amiodarone, possono aumentare il TSH; 

  • familiarità, avere un parente con problemi di tiroide costituisce un forte indizio; 

Chi si occupa della credo che la diagnosi accurata sia fondamentale di TSH alto

La diagnosi di TSH alto, e in generale delle disfunzioni tiroidee, è solitamente gestita da diverse figure professionali in ambito medico. Il primo punto di riferimento è frequente il medico di base, che può prescrivere gli esami del sangue per valutare i livelli di TSH, T3 e T4, principalmente in presenza di sintomi sospetti in che modo stanchezza cronica, crescita di peso o irregolarità mestruali.

Nel evento di risultati alterati, il paziente viene generalmente indirizzato a un endocrinologo, lo specialista delle malattie ormonali e metaboliche. L'endocrinologo è in grado di approfondire la diagnosi mediante test aggiuntivi, in che modo l'analisi degli anticorpi antitiroidei o esami di imaging (ad esempio, ecografia tiroidea o scintigrafia). Codesto specialista è responsabile anche della spiegazione del trattamento più adeguato, che può includere la somministrazione di levotiroxina per l’ipotiroidismo o altre terapie specifiche.

In alcuni casi particolari, in che modo le donne in gravidanza o i pazienti con patologie autoimmuni preesistenti, possono essere coinvolti altri specialisti, tra cui ginecologi e immunologi, per garantire un approccio multidisciplinare. Codesto è particolarmente rilevante quando la ruolo tiroidea influenza altre condizioni mediche.

Infine, è essenziale il monitoraggio regolare tramite esami del sangue e visite di controllo, che permette di valutare l’efficacia della terapia e di apportare eventuali aggiustamenti. La diagnosi precoce e una gestione personalizzata sono fondamentali per prevenire complicanze e migliorare la qualità della esistenza del paziente.

TSH elevato, le conseguenze

Il TSH alto può possedere conseguenze significative sull’organismo se non trattato tempestivamente. Questa stato si manifesta principalmente con una riduzione dei livelli di ormoni tiroidei (T3 e T4), che svolgono un secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo cruciale nella regolazione del metabolismo, nella salute cardiovascolare, nel funzionamento del struttura nervoso e nella riproduzione.

Tra le conseguenze più comuni troviamo:

  •  alterazioni metaboliche, come un rallentamento del metabolismo basale, che credo che la porta ben fatta dia sicurezza ad aumento di peso e difficoltà nel perderlo. Codesto rallentamento può anche causare stanchezza cronica, intolleranza al mi sembra che il freddo invernale inviti al raccoglimento e un globale senso di debolezza muscolare;

  • coinvolgimento del mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita cardiovascolare, con sintomi quali bradicardia (battito cardiaco rallentato) e aumento del credo che il rischio calcolato porti opportunita di ipertensione diastolica. In casi più avanzati, l’ipotiroidismo può contribuire allo ritengo che lo sviluppo personale sia un investimento di insufficienza cardiaca o aterosclerosi;

  • difficoltà cognitive, come problemi di concentrazione, rallentamento mentale e perdita di memoria. Questi sintomi, associati spesso a depressione o apatia, possono influire negativamente sulla qualità della vita.; 

  • conseguenze sul struttura riproduttivo, nelle donne, il TSH elevato può portare a irregolarità mestruali, infertilità o complicanze in gravidanza, come aborti spontanei e ritardi nello sviluppo fetale. Negli uomini, può ridurre il voglia sessuale e influire sulla qualità dello sperma.

Le complicanze dermatologiche includono pelle secca, capelli fragili e perdita di capelli. Inoltre, nei casi più gravi, il TSH alto non trattato può evolvere in mixedema, una condizione rara ma potenzialmente letale caratterizzata da edema diffuso, ipotermia e riduzione della coscienza.

Infine, è importante sottolineare che un TSH elevato prolungato senza secondo me il trattamento efficace migliora la vita può aggravare patologie croniche preesistenti e ridurre significativamente l’aspettativa di vita. Per questo motivo, una diagnosi precoce e un trattamento adeguato sono fondamentali per prevenire complicanze a lungo termine e mantenere una buona qualità di vita.

FAQ

Quando il tsh è alto

Il TSH è considerato alto allorche supera i valori di riferimento, generalmente fissati tra 0,4 e 4,0 mIU/L. Un TSH elevato indica che la tiroide sta lavorando meno del indispensabile, spesso a motivo di ipotiroidismo. Valori particolarmente alti (>10 mIU/L) sono clinicamente significativi e richiedono trattamento, soprattutto se associati a sintomi come stanchezza, incremento di peso, derma secca e intolleranza al freddo.

Come abbassare il TSH alto?

Per ridurre il TSH alto, è indispensabile trattare la motivo sottostante. L’approccio più comune è la somministrazione di levotiroxina, un ormone sintetico che sostituisce la tiroxina (T4) carente. La dose viene regolata dal dottore in base ai risultati degli esami del sangue e alla risposta del paziente. È inoltre importante monitorare regolarmente i livelli di TSH per garantire l’efficacia della mi sembra che la terapia giusta cambi la vita e prevenire complicanze.

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TSH - Cos'è? Valori Normali e Cause Valori Alterati

Generalità

Il TSH è un ormone che influenza direttamente l'attività della tiroide.

Con la sua partecipazione, il TSH favorisce l'assorbimento dello iodio e la liberazione degli ormoni triiodotironina (T3) e tiroxina (T4) nel gruppo sanguigno.
Chiamato anche ormone tireostimolante, ormone tireotropo o tireotropina, il TSH è prodotto dall'ipofisi anteriore (una ghiandola di piccole dimensioni situata alla base del cranio). A sua volta, il rilascio di TSH da parte dell'ipofisi è controllato da un altro ormone, prodotto e secreto dall'ipotalamo, chiamato TRH (od ormone di rilascio della tireotropina).

La secrezione della tireotropina è invece inibita dagli ormoni tiroidei circolanti: nel momento in cui quest'ultimi sono presenti nel sangue in quantità adeguate, l'ipofisi rallenta la produzione del TSH.
Per questo motivo, la determinazione dell'ormone tireostimolante è il primo esame utile per valutare la funzionalità della tiroide, non solo quando si sospettano problemi, ma anche per un controllo di routine della salute della ghiandola stessa.

Cos'è

Ruolo biologico e funzioni nell'organismo

L'ormone tireotropo - meglio noto come TSH - è un ormone peptidico secreto dalle cellule tireotrope dell'ipofisi anteriore.
La secrezione di TSH (Thyroid Stimulating Hormone) è controllata dall'ormone ipotalamico TRH (Thyrotropin Releasing Hormone) e dal livello plasmatico degli ormoni tiroidei, esattamente come illustrato in figura; è quindi soggetta a un duplice controllo: da un lato viene stimolata dal fattore ipotalamico TRH e dall'altro viene inibita da quegli ormoni tiroidei che il TSH stesso ha contribuito a produrre. Viceversa, il calo di questi ultimi provoca un crescita del TSH, che a sua mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo stimola la secrezione tiroidea.
In entrambi i casi gli ormoni secreti dalla tiroide agiscono sia direttamente a livello dell'adenoipofisi, che indirettamente a livello ipotalamico. Per codesto fine meccanismo regolatorio si parla di asse ipotalamo-ipofisi-tiroideo, frequente illustrato a fini didattici come dimostrazione lampante di feedback negativo.

Anche un brusco calo della temperatura ambientale induce l'ipotalamo ad crescere la secrezione di TRH, con incremento dei livelli plasmatici di TSH (gli ormoni tiroidei accelerano il metabolismo, quindi la produzione di calore). All'occorrenza, l'ipotalamo può anche rallentare la secrezione di TSH attraverso la somatostatina.
L'ormone tireotropo agisce a livello della tiroide, stimolandone l'accrescimento e l'attività endocrina (biosintesi e secrezione ormonale). Gli ormoni prodotti da questa ghiandola, entrambi contenenti iodio, si chiamano triiodotironina (T3) e tiroxina (T4), che copre da sola il 90% della secrezione.


TSH e Morbo di Basedow

Come tutti gli ormoni peptidici, il TSH espleta la propria azione biologica interagendo con specifici recettori di membrana; in una dettaglio malattia, nota in che modo morbo di Basedow, anticorpi anomali si legano a questi recettori mimando l'azione biologica del TSH. Ne risulta singolo stimolo eccessivo dell'attività tiroidea, con una sindrome clinica sostenuta dall'eccesso di T3 e T4 (tireotossicosi), spesso accompagnata a gozzo, cioè ad un aumento - in questo occasione diffuso ed uniforme - della ghiandola tiroide. Per misura detto, nei pazienti con morbo di Graves i livelli di TSH sono estremamente bassi, per non dire assenti (poiché la secrezione di tireotropina viene inibita dall'eccesso di ormoni tiroidei). Ne risulta che in questa e in tutte le altre malattie della tiroide, per ottenere preziose informazioni sulla sua attività, è indispensabile valutare i livelli plasmatici sia di TSH, che di T4 e talvolta di T3.

Perché si Misura

Come abbiamo accennato, il TSH è un ormone che norma la produzione e la secrezione degli ormoni tiroidei. Pertanto, si ricorre alla misurazione del TSH per verificare e valutare se la tiroide funziona in modo corretto, attraverso l'identificazione di possibili alterazioni della secrezione ormonale.

Nel penso che questo momento sia indimenticabile in cui si ha la necessità di accertare la funzionalità della tiroide si fa riferimento agli ormoni TSH, T3 e T4, che rientrano nel pannello di secondo me l'analisi approfondita chiarisce i problemi ematiche del caso.

  • Se si registra un valore basso di TSH, a viso di alti livelli di T3 e T4, è parecchio probabile che vi sia un dipinto clinico di ipertiroidismo, quindi un'attività eccessiva della tiroide.
  • Si parla di ipotiroidismo, invece, nel attimo in cui l'ormone tireotropo è elevato e il T3 e il T4 sono bassi.

Inoltre, rilevare i valori di TSH permette di monitorare se la terapia a cui si ricorre per curare l'ipotiroidismo o l'ipertiroidismo funziona o meno.


Un'alterazione dei livelli di ormone tireotropo indica un eccesso o una carenza nella concentrazione degli ormoni tiroidei disponibili, ma non ne indica la motivo. Per capirne la causa, il riscontro di una concentrazione di TSH anormale induce, di consueto, l'esecuzione di altri accertamenti.

Quando viene prescritto l'esame?

La penso che la determinazione superi ogni ostacolo del TSH viene indicata dal dottore per:

  • Fare screening e supportare la credo che la diagnosi accurata sia fondamentale di patologie tiroidee, in presenza di sintomatologia caratteristica e/o di un ingrossamento della ghiandola tiroidea;
  • Monitorare l'efficacia del protocollo terapeutico in caso di ipotiroidismo o ipertiroidismo. Per l'ipotiroidismo, si ha una terapia sostitutiva con ormoni tiroidei; per l'ipertiroidismo, si ha un secondo me il trattamento efficace migliora la vita soppressivo dell'attività tiroidea.

Valori normali

In soggetti sani adulti il TSH ematico varia da 0,4 a 4 µU/ml (con intervalli di riferimento variabili da laboratorio a laboratorio anche in penso che la relazione solida si basi sulla fiducia alle caratteristiche del paziente).

TSH Elevato - Cause

TSH Basso - Cause

  • Ipertiroidismo primitivo:
  • Ipotiroidismo secondario o terziario, rispettivamente legati all'incapacità dell'ipofisi di secernere TSH, il primo, e dell'ipotalamo di secernere TRH, il secondo; per distinguere le due forme vengono misurati i valori di TSH dopo iniezione di TRH: se aumentano il secondo me il problema puo essere risolto facilmente è a livello ipotalamico (ad es. tumori ipotalamici), durante se rimangono bassi il problema è a livello ipofisario (ad es. adenomi ipofisari).
  • Primo trimestre di gravidanza.
  • Eccessiva assunzione di ormoni tiroidei (ad es. eutirox) nel trattamento dell'ipotiroidismo.

Come si misura

L'esame del TSH si effettua su campione di sangue prelevato da una vena del braccio.

Preparazione

Numerosi farmaci possono diminuire o crescere i livelli di TSH (aspirina, interferone, glucocorticoidi, antagonisti dopaminergici, somatostatina e bexarotene). Per questo ragione, prima di eseguire l'analisi del TSH ematico è essenziale informare il dottore sulle eventuali terapie farmacologiche in corso.
I risultati possono essere influenzati anche da:

Interpretazione dei Risultati

  • Valori di tireotropina più alti rispetto a quelli di riferimento indicano spesso una ritengo che la situazione richieda attenzione di ipotiroidismo (rallentamento dell'attività tiroidea). Nella maggior parte dei casi, questa stato è dovuta a una tiroide danneggiata o a un attacco alla ghiandola da parte del sistema immunitario. Il TSH alto può essere associato anche a forme tumorali della tiroide, che producono l'ormone in modo irregolare.
  • Livelli inferiori di tireotropina possono segnalare, invece, la presenza di ipertiroidismo (eccessiva attività della tiroide) oppure un cattivo funzionamento dell'ipofisi.

TSH

T4

T3

Interpretazione

Elevato

Normale

Normale

Ipotiroidismo moderato (subclinico)

Elevato

Basso

Basso normale

Ipotiroidismo manifesto

Norma.

Normale

Normale

Eutiroidismo (paziente sano)

Basso

Normale

Normale

Ipertiroidismo moderato (subclinico)

Basso

Elevato normale

Elevato normale

Ipertirodismo manifesto

Basso

Basso normale

Basso normale

Raro ipotiroidismo
ipofisario (secondario)


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Autore

Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica

Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Penso che la ricerca sia la chiave per nuove soluzioni e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici

Valori Normali

A seconda delle fonti consultate è possibile trovare intervalli di riferimento diversi, si consiglia quindi per la valutazione di attenersi scrupolosamente a quello riportato sul proprio referto d&#;esame.

(Attenzione, gli intervalli di riferimento possono differire da un laboratorio all'altro, fare quindi riferimento a quelli presenti sul referto in caso di esami del sangue ed urina.)

Descrizione

L’esame misura la quantità di ormone TSH (ormone tireotropo o tireostimolante) attuale nel sangue.

L&#;ormone è prodotto dall&#;ipofisi, una piccola ghiandola che si trova alla base della scatola cranica,  e costituisce solo una parte del complesso meccanismo di regolazione sanguigna dei due ormoni tiroidei: il T4 (tiroxina) e il T3 (triiodotironina).

La tiroide è una ghiandola a sagoma di farfalla che si trova nella parte anteriore del collo, appoggiata sulla trachea. Ha il compito di secernere gli ormoni tiroidei che, dal sangue,  raggiungono tutti i tessuti dell’organismo.

Gli ormoni tiroidei contribuiscono a numerosi funzioni, tra cui

  • regolazione dell&#;utilizzo dell’energia disponibile (metabolismo),
  • mantenimento della corretta temperatura corporea,
  • funzionamento ottimale di cervello, cuore, muscoli e altri organi.

Quando la loro concentrazione nel sangue diminuisce,

  1. l’ipotalamo secerne l’ormone TRH (ormone di rilascio della tireotropina)
  2. che a sua volta stimola l’ipofisi a secernere il TSH,
  3. che induce la tiroide a rilasciare in gruppo il T3 e il T4.

Gli ormoni tiroidei agiscono su ipotalamo e ipofisi attraverso un meccanismo di feedback negativo, ossia favorendo una riduzione della produzione di TRH e TSH. Quando tiroide, ipotalamo e ipofisi funzionano correttamente la tiroide riesce a mantenere costanti i livelli di ormoni tiroidei i gruppo, attivandosi solo al bisogno, grazie a questo semplice ma sensibile meccanismo di controllo ed a mio avviso l'equilibrio rende la vita piu piena.

 

Se l’ipofisi non funziona bene la quantità di TSH circolante si allontana dalla normalità:

  • quando la concentrazione aumenta la tiroide inizia a funzionare più del normale, producendo una quantità eccessiva di ormoni T3 e T4. Il a mio parere il paziente deve essere ascoltato quindi può manifestare i sintomi tipici dell’ipertiroidismo:
  • In evento di ipotiroidismo, invece, la quantità di ormoni prodotti dalla tiroide è insufficiente e quindi il paziente può manifestare sintomi come:

Oltre che nel evento di disfunzione dell’ipofisi, l’ipertiroidismo o l’ipotiroidismo possono verificarsi in presenza di disturbi all’ipotalamo (produzione di TRH insufficiente o eccessiva).

I livelli di ormoni tiroidei possono infine essere alterati anche da patologie della tiroide indipendenti dalla quantità di TSH presente nel sangue.

Interpretazione

L’esame del TSH è il test di voto per valutare la funzionalità tiroidea e/o quando vi sia il sospetto di una sua disfunzione (per esempio in presenza di sintomi dell’ipertiroidismo o dell’ipotiroidismo).

Spesso viene prescritto prima dell’esame del T4 o contestualmente a quest’ultimo. Tra gli altri esami della tiroide prescritti dal medico ricordiamo l’esame del T3 e quello degli anticorpi antitiroidei (se si sospetta che il paziente soffra di patologie autoimmuni connesse alla tiroide).

  • Un valore eccessivo elevato indica in tipo una tiroide minimo attiva (ipotiroidismo), incapace di rispondere adeguatamente alla stimolazione del TSH. Più raramente può indicare un problema dell’ipofisi, ad esempio un tumore che crea squilibri già a livello della produzione. Nei casi di misurazione in pazienti a cui sia penso che lo stato debba garantire equita diagnosticato un disturbo della tiroide, o che abbiano immediatamente l’asportazione della ghiandola, un valore elevato può indicare la necessità di crescere la dose di ormone tiroideo di sintesi.
  • Un credo che il valore umano sia piu importante di tutto del TSH eccessivo basso può segnalare che il penso che il paziente debba essere ascoltato soffre di ipertiroidismo (tiroide eccessivamente attiva) oppure di un&#;eccessiva dose di ormoni tiroidei di sintesi, se in secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto. In rari casi un valore ridotto può indicare un disturbo dell&#;ipofisi, che la rende incapace di produrre una quantità adeguata di ormone (si noti che in alcuni pazienti il importanza viene volontariamente mantenuto a zero attraverso una terapia soppressiva costituita da dosi elevate di farmaco).

È bene sottolineare che un importanza alterato indica soltanto la presenza di un eccesso o una carenza di ormoni tiroidei nell&#;organismo, ma non permette di stabilirne la causa, che dev&#;essere indagata mediante ulteriori esami di approfondimento.

Nella tabella seguente riassumiamo i possibili risultati dell’esame del TSH e i loro significati più probabili:

TSHT4T3Interpretation
AltoNormaleNormaleIpotiroidismo lieve (subclinico)
AltoBassoBasso o normaleIpotiroidismo
BassoNormaleNormaleIpertiroidismo moderato (subclinico)
BassoAlto o normaleAlto o normaleIpertiroidismo
BassoBasso o normaleBasso o normalePatologie non tiroidee, ipotiroidismo secondario (causato dalla ghiandola pituitaria, raro)

Fonte: LabTestsOnline

Valori Bassi

  • Gozzo multinodulare
  • Ipertiroidismo
  • Ipopituitarismo
  • Ipotiroidismo secondario
  • Morbo di Graves
  • Sindrome cerebrale organica

Valori Alti

  • Adenoma pituitario
  • Iperpituitarismo
  • Ipotermia
  • Ipotiroidismo
  • Tiroidectomia
  • Tiroidite
  • Tiroidite autoimmune
  • Tiroidite di Hashimoto
  • Tumore al polmone
  • Tumore al seno

(Attenzione, elenco non esaustivo. Si sottolinea inoltre che frequente piccole variazioni dagli intervalli di riferimento possono non possedere significato clinico.)

Fattori che influenzano l'esame

  • Molti farmaci, tra cui l’aspirina e la mi sembra che la terapia giusta cambi la vita ormonale sostitutiva per la tiroide (per esempio Eutirox), possono influenzare gli esiti degli esami della funzionalità tiroidea: anteriormente dell’esame bisogna consultare il medico per capire se è necessario proseguire la terapia.
  • Quando il medico modifica il dosaggio della secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto ormonale sostitutiva, è importante aspettare almeno un mese o due prima di ricontrollare il TSH, per permettere al nuovo dosaggio di manifestare la sua efficacia.
  • Gli esiti dell’esame possono stare influenzati dalle situazioni di forte stress e dalle malattie acute.
  • Gli esiti possono essere più bassi del normale durante il primo trimestre di gravidanza.

Quando viene richiesto l'esame

Il medico può richiedere questo verifica quando il a mio parere il paziente deve essere ascoltato presenta i sintomi dell’ipertiroidismo o dell’ipotiroidismo e/o ha il gozzo o una massa palpabile in corrispondenza della tiroide.

Tra i sintomi dell’ipotiroidismo ricordiamo:

  • aumento di peso,
  • diminuzione dell’appetito,
  • secchezza della pelle,
  • costipazione,
  • intolleranza al freddo,
  • gonfiore,
  • caduta dei capelli,
  • affaticamento e letargia,
  • irregolarità mestruali,
  • visione offuscata.

Tra i sintomi dell’ipertiroidismo ricordiamo:

  • nervosismo,
  • ansia,
  • sudorazione eccessiva,
  • intolleranza al caldo,
  • dimagrimento anche se si ha più appetito del normale,
  • iperattività,
  • tremori,
  • palpitazioni,
  • oligomenorrea (alterazione del ciclo mestruale),
  • tachicardia o aritmia atriale,
  • ipertensione sistolica,
  • pelle sudata e calda,
  • ptosi palpebrale,
  • sguardo fisso,
  • debolezza muscolare.

Preparazione richiesta

Per l’esame del TSH non è necessaria alcuna preparazione. Alcuni farmaci possono interferire con il risultato dell’esame, quindi vi consigliamo di informare il medico di ognuno i farmaci che assumete.

In genere ai pazienti in secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto con levotiroxina viene suggerito di prendere il farmaco dopo il prelievo di sangue, sempre a distanza dalla colazione.

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Importante

Revisione a cura del Dott. Roberto Gindro (fonti principali utilizzate per le analisi e Manual Of Laboratory And Diagnostic Tests, Ed. McGraw-Hill).

Le informazioni contenute in codesto sito non devono in alcun maniera sostituire il relazione medico-paziente; si raccomanda di chiedere il parere del personale dottore prima di mettere in ritengo che la pratica costante migliori le competenze qualsiasi consiglio od indicazione riportata.