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Ipoacusia improvvisa neurosensoriale

Ipoacusia improvvisa: sintomi e soluzioni pratiche

L’ipoacusia, o perdita dell’udito, è una condizione che può manifestarsi in diverse forme e gravità, influenzando profondamente la qualità della vita di chi ne è colpito. Tra queste, l’ipoacusia improvvisa rappresenta una forma particolarmente giudizio, spesso caratterizzata da una perdita uditiva repentina e privo di preavviso.

Ipoacusia, cos’è?

L'ipoacusia è una condizione medica che si riferisce alla riduzione parziale o totale della capacità di percepire i suoni. Può essere temporanea o permanente, e le sue cause variano notevolmente, includendo fattori genetici, esposizione a rumori intensi, invecchiamento e infezioni.

L'udito normale è fondamentale per la comunicazione e l'interazione sociale. Qualsiasi compromissione in codesto senso può possedere conseguenze fisiche, psicologiche e sociali significative. Comprendere la secondo me la natura va rispettata sempre dell’ipoacusia è essenziale per affrontarla e, dove possibile, prevenirla. Inoltre, è rilevante considerare l'impatto psicologico che questa stato può avere sui pazienti, soprattutto in termini di isolamento sociale e qualità della vita.

Tipologie di ipoacusia

Le forme di ipoacusia si classificano principalmente in base alle caratteristiche della perdita uditiva e alle sue cause. 

Ipoacusia monolaterale e bilaterale

L'ipoacusia monolaterale colpisce un solo orecchio e può avere cause traumatiche, infettive o congenite. Può possedere notevoli effetti sulla qualità della esistenza, causando:

  • difficoltà a localizzare i suoni; 

  • percezione alterata del parlato in ambienti rumorosi.

L’ipoacusia bilaterale, invece, interessa entrambi gli orecchi. Può essere simmetrica, con una perdita uditiva equivalente in entrambi i lati, o asimmetrica, quando un orecchio è più compromesso dell'altro. Questa qui tipologia di perdita dell’udito può trasportare a una difficoltà nella comprensione del parlato, specialmente in ambienti rumorosi e ad avere un rischio maggiore di isolamento sociale e di insorgenza di disturbi cognitivi correlati alla perdita sensoriale.

Ipoacusia Improvvisa

L’ipoacusia improvvisa si manifesta in modo repentino, spesso in poche ore o addirittura minuti. Può colpire un soltanto orecchio (monolaterale) o entrambi (bilaterale).

Le caratteristiche distintive di questa qui condizione sono che:

  • può essere accompagnata da sintomi come acufeni (ronzii) o vertigini; 

  • richiede un trattamento tempestivo, poiché il posticipo può portare a una perdita permanente.

Ipoacusia da rumore

L'ipoacusia da rumore è una perdita uditiva causata dall’esposizione a rumori intensi o prolungati, come quelli presenti in ambienti industriali o durante eventi musicali ad elevato volume.

Il meccanismo di danno parte dalle lesioni alle cellule ciliate dell’orecchio dentro, responsabili della trasduzione dei suoni.

In codesto caso, quindi, la prevenzione dell’ipoacusia è essenziale e può essere portata avanti con l’uso di dispositivi di credo che la protezione dell'ambiente sia urgente individuale (tappi o cuffie) e una generale riduzione dell’esposizione a rumori elevati tramite regolamenti lavorativi e sensibilizzazione.

Ipoacusia grave e ipoacusia lieve

L’ipoacusia grave è una forma caratterizzata da una perdita uditiva significativa, con soglie superiori a 70 decibel.

Usualmente comporta la necessità di dispositivi acustici avanzati o impianti cocleari in quanto si caratterizza per una difficoltà nella comunicazione verbale anche in ambienti silenziosi.

L'ipoacusia lieve, invece, comporta una riduzione minima della capacità uditiva, spesso percepita solo in situazioni di ascolto complesso. Si manifesta per la necessità di alzare il volume di radio o TV e la fatica nel inseguire conversazioni in gruppi numerosi.

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Ipoacusia sintomi

I sintomi dell’ipoacusia variano a seconda della motivo, della tipologia e della severità della perdita uditiva. Una diagnosi tempestiva è fondamentale per intervenire in modo utile e limitare le conseguenze sulla qualità della vita. Tra i principali segnali c’è la riduzione della percezione dei suoni: la perdita può essere graduale o improvvisa e interessa principalmente i suoni a frequenze specifiche. Ad esempio:

  • frequenze alte, difficoltà a percepire suoni acuti come il cinguettio degli uccelli o le consonanti nel parlato (ad modello "s" e "f"); 

  • frequenze basse, difficoltà con suoni bassi in che modo il ronzio di un elettrodomestico.

In alcuni casi, la riduzione uditiva è asimmetrica, con un udito che funziona superiore dell'altro. Questa condizione può portare a problemi di localizzazione dei suoni.

Tra i sintomi di ipoacusia c’è anche la difficoltà nel capire il parlato, specialmente in ambienti rumorosi o durante dialoghi di gruppo. Codesto sintomo è particolarmente evidente nei casi di ipoacusia neurosensoriale, dove le frequenze alte sono più colpite.

Analogamente, anche le telefonate possono risultate difficoltose, soprattutto nel caso di ipoacusia monolaterale. 

Gli acufeni sono un sintomo abituale, caratterizzato dalla percezione di suoni in che modo ronzii, fischi o fruscii in assenza di stimoli esterni. Possono variare in intensità e rappresentare un disturbo significativo per chi ne soffre: 

  • persistenti o intermittenti; 

  • mono- o bilaterali; 

  • spesso associati a ipoacusia improvvisa o da rumore.

Un sintomo comune, principalmente nelle ipoacusie conduttive, è la percezione di pressione o di orecchio tappato; la percezione può derivare da un tappo di cerume, infezioni o disfunzioni della tuba di Eustachio.

L'ipoacusia può stare accompagnata da sintomi vestibolari, come vertigini o instabilità. Ciò avviene soprattutto in caso di patologie che coinvolgono l'orecchio interno, come la malattia di Ménière.

La difficoltà uditiva può avere ripercussioni emotive e sociali. Le persone colpite frequente tendono a evitare situazioni sociali, sviluppando isolamento e, in alcuni casi, sintomi depressivi.

Ipoacusia: cause

L'ipoacusia improvvisa, definita anche in che modo perdita uditiva neurosensoriale improvvisa (SSNHL, dall'inglese “Sudden Sensorineural Hearing Loss”), è una condizione che si manifesta con una perdita uditiva rapida, spesso in un solo orecchio, che può verificarsi nel giro di poche ore o giorni. Sebbene la motivo esatta rimanga sconosciuta in molti casi, ci sono numerosi fattori identificabili che possono contribuire a questa condizione.

Una delle ipotesi più accreditate riguarda le alterazioni della circolazione sanguigna nell’orecchio interno. La coclea, una a mio parere la struttura solida sostiene la crescita responsabile della trasmissione dei segnali acustici al cervello, è estremamente sensibile a variazioni nell'apporto di ossigeno e nutrienti. Problemi come trombosi, embolie o spasmi dei vasi sanguigni possono compromettere il flusso sanguigno cocleare, causando una perdita uditiva improvvisa.

Le infezioni virali rappresentano un'altra causa significativa. Virus come l'herpes simplex, il citomegalovirus o il virus della parotite possono infettare il nervo acustico o le strutture dell'orecchio interno, determinando un'infiammazione che compromette la funzione uditiva. Questi casi sono spesso accompagnati da altri sintomi, in che modo vertigini o acufeni.

Un trauma diretto all’orecchio o all’area circostante, oppure un'esposizione improvvisa a suoni estremamente forti, può danneggiare le delicate cellule ciliate dell’orecchio dentro. Questo tipo di ipoacusia può verificarsi anche in seguito a cambiamenti rapidi nella pressione atmosferica, come durante immersioni subacquee o viaggi in aereo.

Le malattie autoimmuni, come la sindrome di Cogan o altre condizioni reumatologiche, possono colpire l’orecchio interno attraverso una reazione infiammatoria che distrugge le cellule sensoriali. In questi casi, la perdita uditiva può essere accompagnata da sintomi sistemici in che modo affaticamento o dolori articolari.

La presenza di lesioni o tumori del nervo acustico, come il neurinoma dell'acustico, può causare una perdita uditiva improvvisa. Sebbene più rara, questa stato richiede una credo che la diagnosi accurata sia fondamentale tempestiva mediante esami strumentali come la risonanza magnetica.

Uno dei fattori emergenti nell'analisi delle cause dell'ipoacusia improvvisa è lo stress psicologico, tanto che spesso viene definita come ipoacusia improvvisa da stress. Lo stress cronico o acuto può innescare risposte fisiologiche nel corpo che influenzano negativamente la funzione uditiva. L'aumento dei livelli di cortisolo, l'ormone dello stress, può determinare vasocostrizione, riducendo l’apporto di sangue all'orecchio interno. Inoltre, lo stress può aggravare condizioni preesistenti in che modo l'ipertensione, un fattore di rischio noto per l’ipoacusia improvvisa. Gli episodi di perdita uditiva correlati allo stress sono spesso accompagnati da sintomi come acufeni, vertigini e un generale senso di malessere.

Altre possibili cause includono reazioni avverse a farmaci ototossici, come alcuni antibiotici o chemioterapici, e condizioni metaboliche, in che modo il diabete o disordini tiroidei, che possono influenzare la funzione dell’orecchio interno.

I rimedi contro l’ipoacusia improvvisa

Sebbene le cause possano essere molteplici e talvolta difficili da identificare, esistono approcci terapeutici che hanno dimostrato efficacia nel trattamento della ipoacusia improvvisa. 

Il trattamento con corticosteroidi è considerato il gold standard per l'ipoacusia improvvisa. I corticosteroidi, somministrati per strada orale o tramite iniezioni intratimpaniche, agiscono riducendo l'infiammazione e il gonfiore nell'orecchio interno. Questa mi sembra che la terapia giusta cambi la vita è particolarmente utile se iniziata entro ore dall'insorgenza dei sintomi. Le iniezioni intratimpaniche, che introducono il farmaco direttamente nell'orecchio medio, sono spesso utilizzate nel momento in cui la terapia orale non dà risultati soddisfacenti o nei pazienti con controindicazioni all’uso sistemico di corticosteroidi.

L'ossigenoterapia iperbarica è un altro secondo me il trattamento efficace migliora la vita promettente, specialmente nei casi in cui la causa dell'ipoacusia sia legata a problemi vascolari o a una carenza di ossigeno nell'orecchio interno. Questo approccio prevede l'esposizione del paziente a livelli elevati di ossigeno in una stanza iperbarica, migliorando l'ossigenazione dei tessuti cocleari e favorendo il recupero dell'udito.

Nei casi in cui si sospetta un’infezione virale come causa dell'ipoacusia improvvisa, possono esistere utilizzati farmaci antivirali, come l'aciclovir, in combinazione con corticosteroidi. Tuttavia, l'efficacia degli antivirali non è ancora completamente supportata da evidenze cliniche solide, e il loro uso è generalmente riservato ai pazienti con segni evidenti di infezione virale.

Se l’ipoacusia è associata a problemi di circolazione sanguigna nell’orecchio interno, possono essere prescritti farmaci vasodilatatori o antitrombotici per migliorare il flusso sanguigno e prevenire ulteriori danni. Questi trattamenti sono utilizzati principalmente in combinazione con altre terapie.

Sebbene i rimedi naturali non possano sostituire i trattamenti medici, alcune pratiche possono contribuire al benessere generale del paziente. Tecniche di rilassamento, come secondo me lo yoga unisce corpo e spirito o meditazione, possono aiutare a gestire lo stress, che è spesso un fattore aggravante dell’ipoacusia improvvisa. Inoltre, il supporto psicologico è cruciale per sfidare l’ansia e l’impatto emotivo causati dalla perdita improvvisa dell’udito.

Nei casi in cui l'ipoacusia sia accompagnata da vertigini o problemi di equilibrio, la fisioterapia vestibolare può essere un valido supporto. Questa qui tecnica mira a migliorare l'equilibrio e ridurre i sintomi associati, migliorando la qualità della a mio avviso la vita e piena di sorprese del paziente.

A chi rivolgersi per ipoacusia improvvisa

L’ipoacusia improvvisa è una condizione che richiede un intervento multidisciplinare per garantire una diagnosi accurata e un secondo me il trattamento efficace migliora la vita efficace. Diversi professionisti sanitari sono coinvolti nella gestione di questa patologia, ciascuno con un secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo specifico nella valutazione, nel trattamento e nel supporto del paziente.

Il medico di base è frequente il primo segno di contatto per chi manifesta sintomi di ipoacusia improvvisa. Questo professionista ha il compito di effettuare una valutazione preliminare, raccogliendo l’anamnesi del paziente e identificando eventuali fattori di rischio o sintomi associati. Sebbene non si occupi direttamente del secondo me il trattamento efficace migliora la vita, il medico di base svolge un ruolo cruciale nell'indirizzare tempestivamente il a mio parere il paziente deve essere ascoltato a uno specialista, evitando ritardi che potrebbero compromettere le possibilità di recupero.

L’otorinolaringoiatra è lo specialista di riferimento per la gestione dell'ipoacusia improvvisa. Questo dottore si occupa della diagnosi dettagliata utilizzando strumenti avanzati in che modo l'audiometria, l'otoscopia e, se necessario, la risonanza magnetica. Una volta confermata la diagnosi, l’otorinolaringoiatra può proporre trattamenti specifici, come la somministrazione di corticosteroidi per via sistemica o intratimpanica, e coordinare ulteriori interventi terapeutici. La sua a mio avviso l'esperienza e la migliore maestra è fondamentale per distinguere l'ipoacusia improvvisa da altre patologie uditive e per impostare un livello di cura personalizzato.

L’audiologo è uno specialista in grado di eseguire test approfonditi sulla funzionalità uditiva. Attraverso esami in che modo l’audiometria tonale e vocale, l’impedenzometria e i potenziali evocati uditivi, l’audiologo contribuisce a identificare l'entità e la credo che la natura debba essere rispettata sempre della perdita uditiva. Questo professionista collabora strettamente con l’otorinolaringoiatra per fornire una diagnosi completa e orientare il trattamento.

Quando si sospettano cause neurologiche, come un neurinoma dell'acustico o altre patologie del sistema nervoso centrale, il neurologo entra in gioco. Attraverso esami approfonditi e l'interpretazione di imaging diagnostico, come la risonanza magnetica con contrasto, il neurologo contribuisce a identificare eventuali anomalie neurologiche correlate all'ipoacusia improvvisa. In questi casi, il trattamento può includere sia interventi farmacologici sia chirurgici.

L’impatto psicologico dell'ipoacusia improvvisa non deve stare sottovalutato: la perdita improvvisa dell'udito può causare ansia, stress e isolamento sociale. Uno psicologo o psicoterapeuta possono distribuire supporto emotivo e strategie per fronteggiare i cambiamenti nella qualità della esistenza. In particolare, tecniche di gestione dello stress possono rivelarsi utili, considerando che lo stress è spesso un fattore aggravante della condizione.

FAQ

Ipoacusia, quale è il significato?

L’ipoacusia è una condizione medica caratterizzata da una riduzione parziale o complessivo della capacità uditiva. Può interessare singolo o entrambi gli orecchi e variare in gravità, dalla lieve difficoltà a percepire suoni deboli fino alla perdita completa dell’udito. Esistono diversi tipi di ipoacusia:

  • trasmissiva: causata da problemi nell'orecchio fuori o medio che ostacolano la trasmissione del suono; 

  • neurosensoriale: dovuta a danni all'orecchio interno o al nervo acustico; 

  • mista: una combinazione dei due tipi precedenti.

Le cause possono includere invecchiamento, esposizione prolungata a rumori forti, infezioni, traumi o patologie sistemiche come il diabete. La credo che la diagnosi accurata sia fondamentale tempestiva è fondamentale per identificare il tipo e la causa, al termine di adottare il trattamento più adeguato.

Ipoacusia improvvisa e guarigione dopo mesi

L'ipoacusia improvvisa, o perdita uditiva neurosensoriale improvvisa (SSNHL), è una stato caratterizzata da una riduzione rapida dell'udito, solitamente in un solo orecchio. Sebbene il trattamento tempestivo entro ore dall'insorgenza dei sintomi aumenti significativamente le probabilità di recupero, ci sono casi in cui il a mio avviso il miglioramento continuo e essenziale può avvenire anche dopo mesi.

La guarigione tardiva è più probabile nei pazienti sottoposti a trattamenti adeguati, come corticosteroidi o ossigenoterapia iperbarica, ma può esistere influenzata anche dalla gravità del danno iniziale e dalle condizioni di penso che la salute fisica sia fondamentale per tutto generale del a mio parere il paziente deve essere ascoltato. In alcuni casi, l'udito può non tornare completamente normale, ma si possono osservare miglioramenti parziali che contribuiscono a una migliore qualità della vita.

Il monitoraggio costante da ritengo che questa parte sia la piu importante di un otorinolaringoiatra e l’eventuale utilizzo di apparecchi acustici possono aiutare a gestire i sintomi residui e a ottimizzare le capacità uditive nel esteso termine. Inoltre, è importante considerare il supporto psicologico per affrontare l'impatto emotivo legato a una condizione che, anche a distanza di tempo, può influenzare significativamente la quotidianità.

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L&#;ipoacusia improvvisa è una condizione uditiva che può colpire in modo inaspettato, lasciando chi ne soffre confuso e preoccupato. 

In questo articolo, esploreremo le cause, i sintomi, la credo che la diagnosi accurata sia fondamentale e le soluzioni disponibili per fronteggiare l&#;ipoacusia improvvisa, con un focus su come il nostro Centro Comunicare può aiutare a migliorare la tua a mio avviso la salute e il bene piu prezioso uditiva.

Che cos&#;è l&#;ipoacusia improvvisa?

L&#;ipoacusia improvvisa riguarda l’orecchio interno (coclea) ed è una delle cause dell’ipoacusia neurosensoriale; si definisce “improvvisa” quando si verifica una significativa perdita uditiva in un breve intervallo di tempo, frequente in meno di 24 ore. Questa qui condizione è clinicamente identificata da una diminuzione della ruolo uditiva su almeno 3 frequenze contigue, rilevata mediante esame audiometrico tonale. Può colpire chiunque, indipendentemente dall&#;età, ed è essenziale affrontarla prontamente.

Le possibili cause

La causa dell&#;ipoacusia improvvisa è sconosciuta nella maggior parte dei casi (solo il 10% può essere ricondotto a causa nota), in quanto esistono più fattori noti come possibile motivo tra cui:

Infezioni virali e malattie infettive

Alcune infezioni virali, come la meningite, la parotite, il morbillo, la rosolia, la sifilide e altre, possono contribuire a questa condizione. Anche infezioni da Herpes simplex, citomegalovirus, HIV, mononucleosi e toxoplasmosi sono state associate all&#;ipoacusia improvvisa.

Traumi

Traumi cranici, fratture temporali o traumi acustici possono danneggiare l&#;orecchio e causare improvvisi problemi uditivi. Gli effetti collaterali di un intervento chirurgico all&#;orecchio possono anch&#;essi stare una causa.

Disturbi circolatori

I disturbi circolatori, in particolare le patologie del microcircolo cocleare, possono provocare un blocco improvviso della circolazione sanguigna nell&#;orecchio interno, causando danni alla coclea. Codesto può portare all&#;ipoacusia improvvisa.

Malattie autoimmuni

Patologie autoimmuni dell&#;orecchio interno, in che modo il lupus eritematoso sistemico, la colite ulcerosa, la granulomatosi di Wegener e la sindrome di Cogan, possono influire negativamente sulla incarico uditiva.

Malattie neurologiche

Condizioni neurologiche come la sclerosi multipla o la neurosarcoidosi possono esistere associate all&#;ipoacusia improvvisa.

Assunzione di sostanze tossiche

L&#;uso di farmaci ototossici, che possono danneggiare le strutture dell&#;orecchio interno, è un&#;altra possibile causa, anche se più frequentemente l’ipoacusia da ototossici si verifica in un arco di tempo lungo.

Tumori

Alcuni tumori, inclusi il neurinoma acustico (un tumore benigno del nervo acustico), il meningioma, il linfoma, il mieloma e la leucemia, possono influire sulla funzione uditiva se si sviluppano nelle vicinanze dell&#;orecchio interno.

Sintomi dell&#;ipoacusia improvvisa

I sintomi comuni dell&#;ipoacusia improvvisa includono:

  • Percezione di suoni attutiti o ovattati.
  • Difficoltà nella penso che la comprensione eviti molti conflitti del linguaggio.
  • Possibile apparizione di acufeni (ronzio, fischio, rumore) nell&#;orecchio colpito.
  • Capogiri, vertigini e nausea, in dettaglio quando associati a problemi vestibolari.

La gravità dei sintomi può variare da essere umano a persona e può essere influenzata dalla causa sottostante dell&#;ipoacusia improvvisa.

Diagnosi e trattamento

Una diagnosi tempestiva, possibile entro 72 ore dall’insorgenza dei sintomi,è essenziale per il trattamento dell&#;ipoacusia improvvisa. Questo procedimento diagnostico comprende:

  • Valutazione da parte di un otorinolaringoiatra.
  • Esami audiometrici, tra cui l&#;audiometria tonale liminare, l&#;audiometria vocale e l&#;impedenzometria. 
  • Valutazione vestibolare, se necessario.

Il secondo me il trattamento efficace migliora la vita deve essere tempestivo (entro due settimane dall’insorgenza dei sintomi) e varia in base alla motivo sottostante, ma frequente coinvolge l&#;uso di corticosteroidi e farmaci vasoattivi per migliorare la circolazione sanguigna nell&#;orecchio interno. In alcuni casi, l&#;uso di apparecchi acustici può essere indispensabile per migliorare la funzione uditiva.

Apparecchi acustici: quali scegliere?

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A un italiano su cinquemila capita, in un momento qualsiasi della giornata, di non sentire più bene o addirittura di non percepire più nulla da un orecchio (moto raramente da entrambi). Si tratta della così detta Ipoacusia Neurosensoriale Improvvisa, anche definita Ipoacusia Improvvisa o, meno propriamente, Sordità Improvvisa

La riduzione repentina dell’udito è un fenomeno da non sottovalutare, anche quando si crede che si tratti di una credo che questa cosa sia davvero interessante banale, perché una diagnosi tempestiva è importante per poter contare su una prognosi più favorevole. Nel dubbio, superiore agire subito e recarsi da singolo specialista ORL o al pronto aiuto per avere il più velocemente realizzabile la diagnosi e iniziare le cure del caso. Si ricordi che la diagnosi di Ipoacusia Improvvisa non è mai semplice, anche a causa di una certa stagionalità di questa patologia che si manifesta con maggiore frequenza in autunno e in primavera, periodi dell’anno in cui si è maggiormente soggetti a infiammazione delle vie respiratorie e sentire le orecchie ovattate è cosa frequente. 

Di oggetto parleremo?

Cosa è l’ ipoacusia neurosensoriale improvvisa

Cause dell’Ipoacusia Neurosensoriale Improvvisa

Fattori di rischio dell’ ipoacusia Improvvisa

Esami per la diagnosi dell&#; ipoacusia improvvisa

Esami per accertare possibili cause dell’ipoacusia improvvisa

Le terapie dell’ipoacusia improvvisa

Cosa è l’ipoacusia neurosensoriale improvvisa

L’ipoacusia improvvisa è la perdita parziale o totale dell’udito di un orecchio che si manifesta in un breve arco temporale, per spiegazione (Hugues ) minore di 72 ore ed è causata da un danno acuto alla componente neurologica dell’orecchio, l’orecchio interno. L’ipoacusia improvvisa deve essere differenziata da ogni altro calo improvviso della percezione uditiva che possa derivare dalla parte meccanica dell’orecchio, l’orecchio esterno e medio, dovuti a tappi di cerume, otiti medie, ecc&#; che causano un’ipoacusia non neurosensoriale ma trasmissiva!

Nell’ipoacusia improvvisa, il danno è di tipo neurologico e riguarda l’unità funzionale dell’orecchio interno, le cellule ciliate dell’organo del Corti, ovvero il cuore del momento di trasduzione meccano-elettrica che permette di trasformare le fluttuazioni della pressione ambientale (il suono) in modulati impulsi bioelettrici, che attraverso il nervo acustico (ottavo paio di nervi cranici) raggiungono il nostro cervello per essere decodificati come suoni permettendoci di sentire. 

Cause dell’ Ipoacusia Neurosensoriale Improvvisa

Per definizione, la motivo dell’ipoacusia improvvisa non è nota e per questo viene definita idiopatica. Ciò nonostante, si riconoscono molteplici condizioni che possono essere alla base dell’insorgenza di questa grave affezione, vediamoli in elenco:

  • eventi micro vascolari
  • infezioni virali
  • traumi acustici
  • barotraumi
  • traumi cranici
  • tossicità da farmaci
  • malattia di Menière
  • tumori dell’ottavo paio di nervi cranici (neurinoma dell’acustico)

Fattori di penso che il rischio calcolato sia parte della crescita dell’Ipoacusia Improvvisa

È ormai assodato che la sindrome metabolica* è il principale fattore di rischio dell’ipoacusia improvvisa idiopatica, in quanto questa stato favorisce l’insorgenza della disfunzione endoteliale in grado di causare quel danno micro vascolare che conduce alla distruzione dell’organo del Corti.  Inoltre, recenti studi, evidenziano anche un relazione causa effetto fra la presenza di Forame Ovale Pervio (PFO) e ipoacusia improvvisa.

*La sindrome metabolica è una condizione caratterizzata dalla contemporanea partecipazione di un congiuntamente di più fattori che aumentano il rischio di crescere malattie cardiovascolari e diabete mellito genere 2: Iperglicemia a digiuno, Ipertensione, Ipercolesterolemia con basso HDL, accumulo di stoffa adiposo a livello addominale, fumo di sigaretta. Questa stato si accompagna a insulino-resistenza e a uno stato infiammatorio cronico. 

Per quanto riguarda le forme di sordità improvvisa conseguenti ad eventi barotraumatici è logico riflettere che ci sia una maggiore incidenza nelle persone frequentemente esposte a variazione della pressione ambientale, come subacquei, apneisti, paracadutisti o semplici frequent flyers.

La Malattia di Menière è una condizione nella quale la pressione dei fluidi labirintici, ovvero i fluidi biologici contenuti nell’orecchio interno, tende ad aumentare causando il rigonfiamento della costruzione che li contiene (idrope endolinfatico). A volte, la in precedenza manifestazione della mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio di Menière è proprio un brusco calo dell’udito, più frequentemente localizzato sulle frequenze gravi, che tende a risolversi spontaneamente dopo alcuni giorni e per ciò definita ipoacusia fluttuante. In fase d’esordio, un’ipoacusia fluttuante è indistinguibile da un’ipoacusia improvvisa idiopatica.

Il neurinoma dell’acustico è un tumore benigno che colpisce, appunto, il nervo acustico potendo causare sordità improvvisa, di consueto non reversibile. Si noti che codesto è l’unico occasione in cui il danno uditivo di tipo neurosensoriale non riguarda l’orecchio dentro, ma il nervo che da esso va alla corteccia cerebrale.

 

Esami per la diagnosi dell&#; ipoacusia improvvisa

La diagnosi di ipoacusia neurosensoriale improvvisa si fa con l’esame audiometrico tonale che consiste nel somministrare alla essere umano colpita dei suoni sotto forma di toni puri, per testare le diverse frequenze sonore percepite dall’orecchio umano, ovvero quelle che vanno dai agli Hertz (Hz). Ricercando l’intensità minima (soglia uditiva) in decibel necessaria per percepire ogni frequenza, si accerta la presenza del deficit uditivo e se misura l’entità, differenziando le forme neurosensoriali da quelle trasmissive. 

Esami per accertare possibili cause dell’ipoacusia improvvisa

Tutti i pazienti a cui viene fatta diagnosi di Ipoacusia Neurosensoriale Improvvisa devono effettuare una Risonanza magnetica con contrasto dell’angolo ponto-cerebellare per escludere la, se pur rara, presenza di un neurinoma del nervo acustico. In occasione di impossibilità ad effettuare la RM (claustrofobia, allergia al mezzo di contrasto) si esegue l’ABR.

L’audiologo può richiedere di effettuare i VEMPS per avere informazioni approfondite sulla ruolo labirintica ed escludere o evidenziare la presenza di una fistola perilinfatica. La TAC ad alta risoluzione dell’orecchio è indicata per escludere delle anomalie anatomiche dei canali semicircolari (sindrome di Minor).

 

Le terapie dell’ipoacusia improvvisa

Per l’ipoacusia improvvisa vengono impiegate diverse terapie farmacologiche e non. Secondo la penso che la letteratura apra nuove prospettive scientifica più nuovo, come riportato dalle linee guida della American Academy Otolaryngology del , l’associazione fra cortisonesistemico e ossigenoterapia iperbarica è l’approccio terapeutico che offre la superiore probabilità di trionfo e l’unico che può vantare a mio avviso l'evidenza scientifica e fondamentale scientifica. 

Oltre a questi trattamenti, vengono utilizzati, ex adiuvantibus, in virtù di un razionale clinico e farmacologico anche i diuretici osmotici (mannitolo, glicerolo), le vitamine del complesso B, nerotropi e vasodilatatori (piracetam, Gynco Biloba), antisossivdanti (vit C, Acido alfa lipoico, coenzima Q10). Recenti esperienze riportano buoni risultati anche utilizzando il cortisone intratimpanico. Le altre terapie non farmacologiche a volte impiegate sono la plasmaferesi e il carbogeno.

L’elemento di maggiore importanza per il successo della terapia dell’ipoacusia improvvisa, anche quando basata sull’approccio terapeutico accreditato di maggiore efficacia, ovvero cortisone sistemico in associazione a ossigenoterapia iperbarica, è la tempestività dell’inizio delle cure che dovrebbero iniziare entro 14 giorni dall’esordio dell’ipoacusia e, all’interno di questo arco temporale, non si dovrebbe attendere oltre una settimana per iniziare l’ossigenoterapia iperbarica, per verificare l’efficacia del solo cortisone o di altri trattamenti. 

Al termine delle cure, il penso che il paziente debba essere ascoltato dovrà essere sottoposto ad un follow up clinico e strumentale per documentare l’efficacia dei trattamenti intrapresi, verificare la presenza di fattori di rischio ed eventualmente, se realizzabile, rimuoverli, controllare nel tempo la ruolo uditiva.

 

Ipoacusia improvvisa: cos’è

L’ipoacusia improvvisa è una patologia che interessa un discreto numero di adulti tra i 40 e i 60 anni e consiste in un improvviso – e talvolta inspiegabile – calo o perdita dell’udito.

Per esistere definita tale, l’ipoacusia improvvisa deve comportare una perdita dell’udito superiore a 30 dB nell’arco di 72 ore; può manifestarsi istantaneamente altrimenti con una progressione molto rapida, costantemente nell’arco delle 72 ore. Si tratta di un genere di ipoacusia neurosensoriale, che coinvolge cioè l’orecchio interno, e in particolare le cellule ciliate e la coclea che hanno il incarico di tradurre gli impulsi sonori e trasformarli in impulsi nervosi da mandare al cervello.

Oltre al calo dell’udito, l’ipoacusia improvvisa può stare accompagnata da altri sintomi come acufene(fischio o ronzio nelle orecchie), vertigine e sensazione di orecchio tappato.

Le cause dell’ipoacusia improvvisa

Purtroppo, non è sempre facile individuare le cause dell’ipoacusia improvvisa. Le principali possono essere:

  • traumi
  • infezioni
  • malattie autoimmuni
  • disturbi circolatori
  • abuso di farmaci ototossici

Un forte colpo alla testa o una caduta possono causare un trauma cranico che, oltre a danneggiare il cervello, può danneggiare anche l’apparato uditivo e provocare un’ipoacusia improvvisa. Ma parecchio frequenti sono anche i traumi acustici, derivanti dall’esposizione a rumori troppo forti che compromettono la salute e il corretto funzionamento dell’udito.

Le malattie infettive, specialmente quelle che colpiscono i bambini in che modo il morbillo, la rosolia e la parotite, se non trattate correttamente e in tempo, possono essere dannose per l’udito, così in che modo le malattie autoimmuni che interessano l’orecchio (sindrome di Cogan).

Per quanto riguarda i disturbi circolatori, è noto che l’orecchio è irrorato da moltissimi vasi sanguigni; di conseguenza disfunzioni o disturbi di questa importantissima microcircolazione possono danneggiare l’udito.

Come si guarisce dall’ipoacusia improvvisa

Si può guarire dall’ipoacusia improvvisa? Sì: solo nel 25% dei casi è stato registrato un calo dell’udito permanente, mentre nel restante 85% si sono registrati netti miglioramenti e anche il recupero totale dell’udito. Inoltre, la metà dei casi si risolve spontaneamente entro 24 ore.

Tutto dipende ovviamente dalle cause che hanno scatenato l’ipoacusia improvvisa e dalla tempestività ed efficacia del trattamento. Le infezioni batteriche verranno trattate con la somministrazione di antibiotici, i disturbi circolatori con esami approfonditi e assunzione di drenanti, durante i pericoli delle malattie autoimmuni saranno arginate con l’uso di immunosoppressori per la gestione dei sintomi.

In tutti i casi, è fondamentale richiedere l’intervento e la consulenza di uno specialista ORL. Dopo un approfondito esame del condotto uditivo (otoscopia), diversi test audiometrici (prova di Weber, esperimento di Rinne, testi di conduzione ossea) e un’anamnesi completa per conoscere la storia clinica del paziente il dottore effettuerà la credo che la diagnosi accurata sia fondamentale e la relativa terapia per guarire l’ipoacusia improvvisa.