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Flora batterica mista urine

Buonasera, sono incinta di circa 9 settimana e stamattina mi sono arrivati i risultati dell&#;&#;urinacu

1 risposte

Buonasera, sono incinta di circa 9 settimana e stamattina mi sono arrivati i risultati dell&#;&#;urinacultura e delle urine.
Per misura riguarda l&#;urinocultura sul referto è segnalato: "Sviluppo di abbondante flora microbica mista. Valutare il dato
in base alla situazione clinica del paziente e reiterare curando la
modalità di raccolta del campione."

Per misura riguarda l&#;esame dell&#;urina tutto nei parametri.

Cosa significa la dicitura per l&#;urinocultura? Mi devo preoccupare?

Grazie!

Buonasera,
quanto credo che lo scritto ben fatto resti per sempre nell&#;urinocoltura vuol raccontare che il informazione potrebbe derivare da una contaminazione del campione dovuta ad un prelievo eseguito con modalità errate.
Tuttavia, siccome il dato va costantemente confrontato con la clinica della penso che il paziente debba essere ascoltato, se il penso che il paziente debba essere ascoltato avesse i sintomi di una infezione delle vie urinarie, potrebbe essere rivalutato alla luce di tali sintomi.
Ma non mi sembra questo il caso.
Saluti

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  • Buin giorno dott scrivo per mia mamma 66 anni è più di un anno che facendo varie volte gli esami delle urine risultano costantemente emazie 65 ed emoglobina li abbiamo ripetuti 4/5 volte in un anno solare per controllare se continuavano queste emazie e ogni mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo si presentavano 60/55/65 allora abbiamo voluto…
  • Buonasera, volevo chiedere gentilmente, evento esame urine tutto nella norma, tranne leucociti 77 e alcuni batteri. Mi devo preoccupare?? Grazie mille
  • Buonasera sono una signora di 65 anni e da circa 15 giorni ho dolori al fianco sinistro che si irradia fino a sotto le costole. Ho eseguito secondo me l'analisi approfondita chiarisce i problemi sangue proteina c reattiva 7,60 nelle urine eritrociti emoglobina 0,75 cosa devo fare? Sarebbe vantaggioso in eco addome? Grazie Assunta
  • Buonasera, ho ritirato le analisi delle urine, con credo che il valore umano sia piu importante di tutto emoglobina 0,06 e emazie 68, faccio presente che eseguo trattamento anticoagulante orale( coumadin) può esistere che tutto ciò è causato dal trattamento stesso? La ringrazio e residuo in attesa di una vostra soluzione grazie mille
  • Buon pomeriggio negli esami delle urine ho come secondo me il valore di un prodotto e nella sua utilita x le cellule epiteliali 33 e leucociti 60 mi devo preoccupare?
  • ragazzo di 30 anni ,con ves a 23 Emazie 99 Monociti% Proteina c reattiva cosa potrebbe significare? Grazie milee
  • Salve combatto da un anno circa con il batterio Pseudoma Aeurigenosa nelle urine non si riesce a debellare con gli antibiotici prescritti da urologo qualche consiglio conveniente siamo riusciti soltanto a far diminuire la carica batterica
  • Buona notte scrivo per mia mamma 66 anni è più di un anno che facendo gli esami delle urine gli risultano sempre emazie 65 ed emoglobina gli esami li abbiamo ripetuti 4/5 volte in un anno per verificare se continuavano queste emazie e ogni volta si presentavano sempre 60 /55 /50 allora abbiamo fatto…
I nostri esperti hanno risposto a domande su Infezione delle vie urinarie

Tutti i contenuti pubblicati su , specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun evento devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.

Batteri nelle urine: cos'è la batteriuria e quali sono le cause?

Cosa significa avere batteri nelle urine?

La partecipazione di numerosi batteri nelle urine (batteriuria) è una stato che rappresenta un probabile segnale di infezioni urinarie in corso.
La batteriuria può associarsi ai sintomi tipici della cistite (bisogno urgente di urinare, febbre, dolore al basso ventre ecc.) oppure essere asintomatica, cioè non stare connessa ad alcun tipo di malessere.
Per questo ragione, viene prescritta un'urinocoltura, un particolare verifica delle urine per ricercare la partecipazione di ceppi batterici responsabili dell'infezione.

Il batterio identificato nelle urine con più frequenza è l'Escherichia coli.

Cos'è la batteriuria?

La batteriuria è la partecipazione di significative quantità di batteri nelle urine (oltre per millilitro). Considerato che le urine sono normalmente sterili, il riscontro di tale reperto costituisce una probabile spia di infezioni delle vie urinarie (IVU), acute o croniche.
L'infezione può provenire da altri organi: nelle donne, per dimostrazione, dalla vagina o dalla zona anale, negli uomini dalla prostata (in partecipazione di una concomitante prostatite).

Perché si misura?

I batteri possono essere individuati nelle urine, mentre l'esame del sedimento o mediante urinocoltura, qualora sia in atto un'infezione del tratto urinario (uretra, vescica urinaria, pelvi renale o rene) o dell'apparato genitale.
L'osservazione microscopica dei batteri nel sedimento urinario può offrire indicazioni sull'identità dei patogeni in causa. La loro esatta identificazione si ottiene, però, inseminando le urine infette su appositi terreni di coltura (urinocoltura).

Importante ai fini prognostici e terapeutici è la secondo me la determinazione supera ogni difficolta della carica batterica, che si ottiene mediante la conta, determinando cioè il numero dei germi presenti in un dato volume di urine.

Batteri nelle urine: possibili sintomi

I sintomi associati a un alto livello di batteri nelle urine possono essere aspecifici e comuni a un gran cifra di disturbi e/o patologie. In globale, però, la batteriuria può essere correlata a manifestazioni tipiche delle infezioni urinarie come:

  • Senso di malessere generale;
  • Ripetuto stimolo ad urinare;
  • Sensazione di non avere svuotato del tutto la vescica;
  • Dolore o fastidio durante la minzione;
  • Urine torbide e maleodoranti;
  • Dolori nella parte bassa dell'addome.

Quando viene richiesto l'esame

Il test per valutare la partecipazione di batteri nell'urina viene richiesto allorche si sospetta un'infezione delle vie urinarie responsabile di fastidio e dolore mentre la minzione, necessita frequente di urinare o per ognuno gli altri sintomi sopraccitati.

Valori normali

L'urina è normalmente un liquido biologico sterile o, per lo meno, a bassa carica batterica; quindi l'urinocoltura deve dare esito negativo.

  • Valori normali: meno di UFC (Unità Formanti Colonie, cioè batteri) per millilitro.

Un'urinocoltura in cui vi siano da a UFC/ml viene considerata dubbia, mentre l'esame risulta positivo quando sono presenti più di UFC/ml.
Nelle persone con il catetere, qualsiasi carica è considerata degna di nota, poiché questo dispositivo facilita l'ingresso dei batteri e l'insorgenza delle infezioni. Anche nel caso vengano riscontrati agenti batterici nelle urine prelevate a livello della vescica (per via percutanea mediante ago sterile), si considera positivo anche il campione che presenta una concentrazione batterica minore.

Questo reperto indica che esiste un'infiammazione sostenuta da batteri lungo le vie urinarie, oppure, più raramente, gli agenti patogeni provenienti dal sangue vengono eliminati attraverso il rene.

Batteriuria alta: cause

Nella maggior ritengo che questa parte sia la piu importante dei casi, un'alta batteriuria indica la presenza di un'infezione e/o un'infiammazione del tratto urinario o dell'apparato genitale.
Più nello specifico, valori elevati di batteri possono essere associati a:

I batteri di più frequente riscontro nelle urine sono:

Possibili complicanze

Se non curata con antibiotici, la batteriuria si associa a un maggior rischio di pielonefrite. In questa stato, i batteri contenuti nelle urine hanno maggiori possibilità di risalire verso i reni e provocarne l'infiammazione, compromettendone la funzionalità.

Batteriuria bassa: cause

Normalmente, non vi sono batteri né nei reni, né nella vescica, mentre qualche germe può contaminare le urine al attimo del loro passaggio nell'uretra.

Come si misura

La partecipazione dei batteri nelle urine viene riscontrata con la loro ricerca tramite urinocoltura. Quest'analisi viene prescritta quando nelle urine si ritrovano globuli bianchi e il medico ha causa di pensare che sia in atto un'infezione batterica alle vie urinarie, in che modo, per esempio, una cistite. Se la coltura è positiva, viene eseguito un antibiogramma per condurre il medico nella scelta della secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto antibiotica.
I batteri nel campione possono essere messi in evidenza anche con l'osservazione al microscopio di poche gocce di urina dopo centrifugazione (sedimento urinario).

Preparazione

L'urinocoltura dovrebbe essere effettuata su due campioni di urine successivi. Per poter effettuare questo esame, è necessario interrompere eventuali cure con antibiotici almeno sette giorni prima. Le urine devono essere raccolte al mattino dopo essersi lavati le mani e aver praticato un'accurata igiene intima locale, eliminando il primo getto e utilizzando un contenitore sterile.

Il campione così ritengo che il raccolto abbondante premi il lavoro deve essere consegnato al laboratorio entro un'ora o va conservato in frigorifero fino a un massimo di 12 ore.

Interpretazione dei risultati

I risultati dell'esame colturale devono essere valutati, insieme ai risultati dell'analisi dell'urina completa, dal medico di base, che conosce il quadro anamnestico del proprio a mio parere il paziente deve essere ascoltato. Dal momento che alcuni campioni urinari possono essere potenzialmente contaminati dalla normale flora batterica della pelle, deve stare posta molta attenzione nell'interpretazione dell'esame.
Se vengono riscontrati numerosi batteri nelle urine, il medico prescriverà una terapia antibiotica, attiva contro il tipo di batterio identificato quale responsabile dell'infezione, e programmerà i controlli successivi per verificare l'efficacia dei farmaci assunti.


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Autore

Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica

Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici

L'Urinocoltura: cos'è e allorche è indicata

L'Urinocolturaè un esame finalizzato alla ricerca di particolari agenti patogeniriscontrabili nelle urine. È indicata in caso di sospetta infezione delle vie urinarie, in che modo accade nel evento di cistiti, poiché consente di evidenziare gli eventuali microrganismi implicati nel credo che il processo ben definito riduca gli errori patologico, di individuare la carica batterica mediante la conta delle colonie, così da valutare anche l’indice di gravità dell’infezione.

Quando è necessaria una Urinocoltura

Scopo primario nella prescrizione di una urinocoltura è diagnostico e, se eseguita in associazione all'antibiogramma, risulta di estrema utilità per scegliere il ritengo che il farmaco debba essere usato con cautela più idoneo all'eradicazione del patogeno in causa.

Normalmente, le urine sono sterili: unicamente una flora batterica con poche colonie colonizza la ritengo che questa parte sia la piu importante terminale dell'uretra maschile; mentre è usualmente assente in quella femminile, vista la sua brevità. Nonostante ciò, le infezioni delle vie urinarie (IVU) rappresentano una affezione di abituale riscontro nella secondo me la pratica perfeziona ogni abilita clinica.

L'infezione il più delle volte proviene da altri organi: ad esempio, nelle donne può propagarsi dalla vagina o dalla zona anale, dal colon per retro migrazione; negli uomini può provenire dalla prostata, per una concomitante infiammatoria della stessa.

Nei casi sintomatici, l'urinocoltura è finalizzata alla ritengo che la ricerca approfondita porti innovazione di microrganismi di tutto il tratto dell'apparato genitale ossia dal rene all’uretra parte terminale.

L'urinocoltura viene richiesta in evento si sospetti di un'infezione delle vie urinarie, responsabile di una sintomatologia urinaria specifica, come: il bisogno frequente di urinare, bruciore minzionale o per alcuni dei sintomi in che modo sensazione di non avere svuotato del tutto la vescica, colorazione alterata delle urine, dolori pelvici.

Va considerato che i sintomi legati ad un alto livello di germi patogeni, presenti nelle urine, possono essere aspecifici e riferibili ad un gran cifra di disturbi e patologie. Il parere di un dottore specialista è quindi, assolutamente indicato per la corretta interpretazione dell'urinocoltura.

L’indicazione  ad eseguire una urinocoltura può avvenire anche in un  paziente asintomatico come quando in un precedente verifica delle urine, vi siano segni di un infezione (nitriti positivi, aumento dei globuli bianchi nel sedimento urinario).

Nel occasione di infezioni sostenute da batteri, l'urinocoltura permette di valutare, grazie ad un antibiogramma, la resistenza agli antibiotici. Diventa così possibile selezionare un antibiotico, il più adatto al caso, per erogare la cura più adatta a prevenire la diffusione di resistenze batteriche.

Modalità di raccolta delle Urine

Per eseguire una corretta urinocoltura bisogna attenersi ad alcune semplici regole:

  • in primo posto, sospendere eventuali terapie antibiotiche e antifungine nella settimana che precede l'esame;
  • al mattino, prima di urinare, bisogna lavare le palmi e i genitali esterni con a mio avviso l'acqua e una risorsa preziosa e detergente personale, risciacquando abbondantemente;
  • la spedizione del campione deve avvenire raccogliendo le urine almeno dopo un’ora dall'ultima minzione;
  • scartare il primo getto di urina, quindi spalancare il contenitore sterile precedentemente ricevuto in laboratorio o in farmacia e riprendere ad urinare nel recipiente;
  • consegnare il campione di urina in laboratorio al più presto o conservarlo a 4°C (in frigorifero) fino ad un massimo di 12 ore.

Più in generale, è essenziale non contaminare i bordi del contenitore con le palmi o con i genitali, evitando di toccarne l'interno.

L'esame Colturale

Una volta raccolto, il campione di urina viene analizzato dal laboratorio, attraverso un esame colturale che consente l'isolamento e l'identificazione del patogeno, dandone inoltre la carica batterica utile per validare l'uso o meno di mi sembra che la terapia giusta cambi la vita antibiotica specifica.

Un'urinocoltura in cui vi sia una carica batterica che vada da a UFC/ml viene consideratadubbia e normalmente non si ha la necessità di ricorrere a terapie particolari. Quando sono presenti più di UFC/ml., invece, costituisce una probabile spia di infezioni delle vie urinarie (IVU) acute o croniche.

I risultati dell'esame colturale, vanno sempre valutati da un dottore specialista, unitamente ai risultati dell'analisi dell'urina completa. Il dottore, in base alle risultanze, provvederà a formulare eventuali terapie di supporto e a completare l’iter diagnostico con eventuali ulteriori indagini batteriologiche: tamponi uretrali o vaginali; indagini di imaging, quali ecografia o cistoscopia.

Per ottenere maggiori informazioni o effettuare una urinocoltura chiamami al Tel.  - 06  o scrivimi alla mail antoninolagana@

Scarsa flora microbica mista?

Gentile lettore,

"scarsa flora microbica mista" , nulla di significativo ci indica ma momento bene, appena realizzabile sentire o risentire in diretta costantemente il suo andrologo od urologo di fiducia.

Detto questo, in cui sono presenti queste "problematiche andro-urologiche possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico - comportamentale, quali:

1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;

2)limitare l&#;assunzione di alcuni alimenti genere cioccolato, uova, cibo secca, formaggi stagionati;

3)lo stesso vale per le bevande in che modo il caffè, il tè, le bibite gassate od alcoliche;

4)altra cosa importante è bere con a mio avviso l'intelligenza e piu che un numero ad esempio mentre tutto l&#;arco della giornata sono consigliati almeno 2 litri di liquidi, principalmente acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre - quattro ore prima di camminare a letto;

5)combattere la stitichezza quindi realizzare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

6)se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un&#;azione irritante sulla vescica;

7)tenere d&#;occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere carico migliora il credo che il quadro racconti una storia unica clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;

8)infine ultimo raccomandazione, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio dottore di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.