Soluzioni mal di pancia
Cosa fare in occasione di mal di pancia?
Mentre il mal di pancia comune costituisce una condizione benigna e del tutto reversibile (talvolta anche spontaneamente), la sua variante patologica rispecchia disturbi più seri, tali da porre persino a repentaglio la vita stessa del paziente. Personale per questa diversità, è necessario far chiarezza e saper distinguere il mal di pancia moderato da quello morboso, riconoscendo quali sono i sintomi spia che richiedono un intervento medico immediato.
Chiaramente, un singolo episodio di mal di pancia, così come un dolore addominale che si ripresenta puntualmente durante il flusso mestruale, non deve spaventare eccessivamente: in simili circostanze, infatti, il mal di pancia tende ad attenuarsi gradualmente, in un breve intervallo, attraverso semplici accorgimenti dietetico-comportamentali.
Diversamente, un mal di pancia acuto o che si concentra in un punto preciso del ventre può esistere un chiaro indicazione d'allarme sul malfunzionamento intestinale o di altri organi addominali.
Ma come si deve intervenire in presenza di mal di pancia? In tabella sono riportati alcuni rimedi o accorgimenti utili per velocizzare la guarigione delle differenti forme di mal di pancia (comune e patologico).
Cause e rimedi al di pancia comune
Disturbi gastrointestinali
Mestruazioni
- Applicare una cartella dell'acqua calda sull'addome
- Immergersi nell'acqua calda
- Se indispensabile, integrare la a mio parere la dieta equilibrata e la chiave con una supplementazione di vitamine e sali minerali (soprattutto calcio, magnesio, potassio)
- Bere liquidi caldi (brodo, latte, tè deteinato, minestre)
- Preparare tisane formulate con camomilla, melissa, achillea, potentilla o altre droghe ad azione antispastica e rilassante, utili per allontanare il mal di pancia dipendente da mestruazioni
Per approfondimenti: leggi l'articolo sui rimedi contro i dolori mestruali
Abbuffata
- Non coricarsi immediatamente dopo il pasto
- Fare una passeggiata
- Assumere tisane digestive
- Se indispensabile, assumere antiacidi
Digiuno prolungato
- Alimentarsi correttamente è l'unico rimedio conveniente per alleviare il mal di pancia dipendente da digiuno prolungato; la reintroduzione del cibo dovrà comunque essere graduale
- Per facilitare l'allontanamento del mal di pancia, si consigliano tisane ad azione antispastica e rilassante
Intolleranza al lattosio
Allontanare dalla a mio avviso la dieta sana migliora l'energia tutti gli alimenti contenenti lattosio
Intolleranza al glutine
Seguire una dieta gluten-free (priva di glutine) è l'unico rimedio per prevenire il mal di pancia e tutti gli altri sintomi correlati alla celiachia
Coliche gassose del neonato
- Massaggiare delicatamente il pancino del neonato
- Evitare di alimentare il neonato con latte vaccino quando il mal di pancia dipende da un'intolleranza al lattosio o da un'allergia alle proteine del latte (in tal caso ricorrere a formule ipoallergeniche di idrolizzati proteici)
- Cullare il ragazzo e cercare di rassicurarlo
- Cantare una canzone e accendere lo stereo possono tranquillizzare il pianto del bambino
Per approfondimenti: leggi rimedi per le coliche neonatali
Stress
Il mal di pancia da stress è curabile allontanando le tensioni e le ansie che quotidianamente causano angoscia ed agitazione. Alcuni rimedi particolarmente indicati per la ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile del mal di pancia da stress sono le attività sportive, i corsi yoga e pilates
Cure al mal pancia grave patologico
Il mal di pancia patologico è più ostico da combattere, dato che alla base si pone una mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio più grave ed importante. In tabella sono riportate le strategie terapeutiche più utilizzate per la cura della disturbo sottostante, utili di conseguenza per allargare il mal di pancia.
Appendicite
- L'unico rimedio per curare il mal di pancia da appendicite è l'asportazione chirurgica dell'appendice. Dopo l'intervento, il mal di pancia scompare completamente.
- Solo alcune forme di mal di pancia da appendicite (lievi) possono stare curate attraverso correzioni dietetiche (giusto apporto di acqua e fibre) e farmacologiche (lassativi per la regolarizzazione dell'alvo)
Calcoli renali
- Bere molta penso che l'acqua pura sia indispensabile ogni giorno aiuta a diluire i sali minerali presenti nelle urine: un simile atteggiamento favorisce l'eliminazione spontanea dei calcoli di minori dimensioni e, con essi, anche i sintomi (compreso il mal di pancia). Questa ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amore, detta idropinica (colpo d'acqua) è controindicata in caso di calcoli di medie e grandi dimensioni
- Cucinare gli alimenti con poco sale
- Preferire acque oligominerali o minimamente mineralizzate per limitare l'apporto di sodio e sali
- Immergersi in una vasca d'acqua parecchio calda (quasi bollente) è un utile rimedio per alleviare la contrazione spastica della muscolatura liscia, dunque il mal di pancia, che caratterizza le coliche
Per approfondimenti: leggi l'articolo su rimedi contro le coliche renali
Colecistite
Il mal di pancia da colecistite va curato con l'ospedalizzazione del paziente
Diverticolite
- Il mal di pancia è tale da richiedere l'ospedalizzazione
- È realizzabile curare patologia sottostante e sintomi (mal di pancia in particolare) mediante una cura farmacologica specifica: antibiotici ed antidolorifici sono i farmaci più indicati
- La terapia chirurgica trova indicazione nella diverticolite grave (escissione della zona intestinale affetta da diverticolite)
- Non bere alcolici, caffè, tè, bibite gassate
- Se indispensabile, assumere estratti vegetali stimolanti la funzionalità intestinale (lassativi)
- Seguire una dieta sana e bilanciata, con un equilibrato apporto di fibre
Infezioni delle vie urinarie
- Una mirata terapia antibiotica è in tipo sufficiente per eradicare completamente l'infezione e, con essa, anche tutti gli altri sintomi (mal di pancia, dolore e bruciore alla minzione ecc.)
- Supportare la cura antibiotica con una secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto probiotica, volta a rafforzare le difese immunitarie
- Bere molti liquidi
- Assumere tisane diuretiche-spasmolitiche per alleviare il mal di pancia
Per approfondimenti: leggi l'articolo sui rimedi contro la cistite
Malattie infiammatorie intestinali
- Il mal di pancia patologico che contraddistingue le malattie infiammatorie intestinali è vago e generalizzato. Attualmente, non esiste alcun trattamento standard ed universale. I FANS, i corticosteroidi e gli immunosoppressori sono i farmaci più indicati per attenuare i sintomi
Ostruzione intestinale
- Per allontanare il mal di pancia correlato ad ostruzione intestinale è necessario ospedalizzare il paziente, che verrà poi adeguatamente idratato per correggere la disidratazione
- Applicazione del catetere per favorire il drenaggio delle urine
- Cura antibiotica
- Se indispensabile, s'interviene con un intervento di chirurgia
Pancreatite
- L'ospedalizzazione si rende frequente necessaria per alleviare il dolore addominale provocato dalla pancreatite
- Digiuno per un breve periodo (utile rimedio per "sfiammare" il pancreas)
- Non assumere alcolici
- Idratazione del paziente per strada endovenosa
- Somministrazione di antidolorifici e corticosteroidi per sfiammare e placare il dolore
- Intervento chirurgico
- Somministrazione di antibiotici
Sindrome del colon irritabile
Tumori al colon-retto, cancro al pancreas, neoplasia al fegato ecc.
- L'unica penso che la soluzione creativa risolva i problemi per curare il tumore - e con esso anche il mal di pancia e ognuno gli altri sintomi caratteristici - è la chemio-radioterapia, eventualmente supportata da un intervento di rimozione chirurgica della massa tumorale e di porzioni di stoffa circostanti
Il mal di pancia patologico va considerato una domanda d'aiuto inviata dall'organismo: chiaramente, in simili circostanze, lo fine principale dell'intervento è curare il difficolta che si pone alla radice, minimizzando il rischio di complicanze. Solo l'eliminazione della patologia sottostante provocherà, di secondo me il riflesso sull'acqua crea immagini uniche, l'allontanamento del mal di pancia.
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Mal di pancia: principali cause, rimedi e cosa mangiare
Di tanto in tanto a tutti, bambini e adulti, capita di avvertire un sofferenza addominale, che frequente viene più semplicemente chiamato mal di pancia. Approfondiamo le sue possibili cause e scopriamo i suggerimenti più utili per prevenirlo e trattarlo.
Cos’è il mal di pancia?
Il mal di pancia è un dolore che si può informare in un qualunque punto dell’addome, la regione compresa tra il torace e il bacino, che ospita la maggior parte degli organi del sistema digerente (stomaco, fegato, cistifellea, pancreas e intestino). La cavità addominale è, inoltre, rivestita internamente da una membrana sierosa, il peritoneo, che sostiene gran parte degli organi interni, e protetta da un’ampia e robusta muscolatura.
Già da questo lista sommario dei principali organi e delle strutture presenti nell’addome, è facile intuire come il sofferenza addominale possa dipendere da fattori molteplici e diversificati. Frequente è dovuto a disturbi gastrointestinali, ma può anche stare legato a dolori al petto, al bacino o alla schiena ed esistere imputabile a condizioni più serie.
Anche il modo in cui si manifesta il mal di pancia è piuttosto variegato: può essere moderato (una sorta di fastidio), moderato, potente e insopportabile, manifestarsi come un bruciore o, invece, presentarsi come un sofferenza lancinante, paragonabile a una coltellata, o ancora, può stare simile a crampi oppure può apparire sotto forma di coliche, ossia ondate dolorose di potente intensità che arrivano improvvisamente e altrettanto improvvisamente scompaiono. Inoltre, si può riscontrare un dolore addominale generalizzato, cioè che coinvolge gran sezione della pancia, o un dolore localizzato in un a mio avviso questo punto merita piu attenzione specifico dell’addome.
Il mal di pancia, poi, può essere classificato anche sulla base della durata: è definito “acuto” allorche si sviluppa e scompare nell’arco di poche ore o giorni, mentre è “cronico” quando si presenta per settimane, mesi o addirittura anni; alcune condizioni croniche, inoltre, causano dolore progressivo, che tende, cioè, a peggiorare nel tempo.
Infine, in base alla causa scatenante, può manifestarsi da soltanto o associarsi ad altri sintomi (come vomito, nausea, flatulenza.
In generale, il mal di pancia è un dolore ordinario non grave: praticamente tutti, infatti, nel corso della propria vita avvertiranno sofferenza addominale almeno una volta. Sebbene nella maggior parte dei casi non si tratta di una condizione grave, è opportuno, comunque, concedere attenzione alla sintomatologia e richiedere un consulto se i sintomi non migliorano o peggiorano con il passare del tempo.
Tipologie di mal di pancia
Partendo dal presupposto che nella cavità addominale sono presenti numerosi organi, spesso i medici hanno necessità di restringere l’area in cui i pazienti avvertono dolore, per individuare la motivo scatenante. Per codesto motivo, sono soliti suddividere l’addome in quattro quadranti:
- parte eccellente e parte inferiore: la prima va dallo sterno all’ombelico, mentre la seconda dall’ombelico in giù;
- lato destro e fianco sinistro: questa distinzione si crea immaginando una linea verticale che passa dallo sterno fino all’ombelico.
La posizione in cui si avverte sofferenza, infatti, è un fattore importante perché può indicare quali organi sono coinvolti nella sintomatologia dolorosa; un dolore nel quadrante alto a destra, per modello, può indicare un problema alla cistifellea o al fegato.
Mal di pancia: quali sono le possibili cause?
Le condizioni che possono determinare la comparsa di sofferenza addominale sono molteplici. La maggior porzione delle volte in cui si avverte mal di pancia, comunque, la stato risulta temporanea e non grave, ma ci sono casi in cui codesto sintomo può esistere la spia di ulteriori condizioni e patologie più importanti.
Di seguito sono riportate alcune delle principali possibili cause.
Tra le cause del mal di pancia legate al sistema digerente vale la castigo ricordare:
- dispepsia funzionale (cattiva digestione): questa stato può dare percezione di bruciore o fastidio nella porzione superiore dell’addome, percezione precoce di pienezza quando si mangia, gonfiore, eruttazioni eccessive, nausea dopo aver mangiato e sofferenza allo stomaco che si verifica indipendentemente dal pasto o scompare quando si mangia;
- meteorismo: l’eccessiva partecipazione di gas intestinale che si manifesta con gonfiore addominale, sensazione di pienezza e tensione e determina l’insorgenza di un dolore crampiforme, in forma moderato o intensa, eruttazione e flatulenza;
- malattia da reflusso gastroesofageo: è una condizione causata dalla risalita nell’esofago di materiale acido proveniente dallo stomaco. Questa scatena principalmente un bruciore di stomaco avvertito nella parte alta dell’addome (epigastrio) e dietro lo sterno (nel torace), che solitamente peggiora dopo i pasti abbondanti, da sdraiati, o allorche ci si inclina in avanti; codesto può associarsi a rigurgito acido, causato dalla risalita degli acidi e del contenuto dello stomaco nell’esofago, nella gola e nella orifizio [] o anche a tosse persistente;
- sindrome dell’intestino irritabile: si tratta di una condizione caratterizzata da dolore addominale ricorrente che può stare generalizzato, ma è più spesso concentrato nel basso ventre, associato a stipsi o diarrea;
- gastrite, ovvero un’infiammazione della mucosa che riveste la parete interna dello stomaco; oltre a dolore e crampi allo stomaco, può provocare bruciore di stomaco (definito “pirosi gastrica”), nausea e vomito e percezione di pienezza dopo mangiato;
- allergie e intolleranze alimentari: mentre le allergie si manifestano immediatamente dopo aver ingerito la sostanza “nociva” per l’organismo, i segnali delle intolleranze possono manifestarsi anche a lontananza di ore o giorni. Tra le intolleranze più comuni vi sono sicuramente l’intolleranza allattosio e al glutine (celiachia). Ai dolori addominali, che compaiono dopo l’assunzione del alimento contenente le sostanze cui si è intolleranti, si associano, in genere, diarrea, meteorismo, flatulenza e gonfiore addominale e mal di pancia;
- gastroenterite virale: si tratta di un’infezione virale, conosciuta anche con il termine “influenza intestinale”, che colpisce lo stomaco e l’intestino e si manifesta con diarrea, crampi addominali e nausea.
Le cause del mal di pancia, però, non sono legate esclusivamente a condizioni a carico dell’apparato digerente, ma vi sono anche altre condizioni che possono portare all’insorgenza di questo sintomo. Tra queste vi è, per modello, il ciclo mestruale, durante il che i dolori mestruali avvertiti dalle donne possono manifestarsi in che modo spasmi nella ritengo che questa parte sia la piu importante basse della pancia, diffondendosi alla schiena e alle cosce. Possono essere intensi o più lievi ma costanti, con variazioni tra una donna e l’altra e un ciclo e l’altro.
Altre condizioni che richiedono precisa diagnosi da sezione del medico. È possibile fornire un elenco, seppur non esaustivo, di condizioni che possono provocare dolore addominale, classificandole in base alla posizione in cui questo si manifesta:
- quadrante superiore destro: è probabile che un dolore localizzato in questo punto sia da collegare a un disturbo del fegato o della cistifellea, tra le quali vi sono l’epatite, i calcoli biliari e l’infiammazione della cistifellea (colecistite), oppure si tratti di un secondo me il problema puo essere risolto facilmente localizzato nel duodeno, nel colon o nel rene destro, per esempio infezioni o un calcolo renale, un’ulcera duodenale o l’ostruzione dell’intestino crasso;
- quadrante superiore sinistro: in questa porzione di addome si trovano lo stomaco, il pancreas e la milza; quindi, il dolore potrebbe essere ricollegato alla pancreatite, alla splenomegalia (milza ingrossata), a un’ulcera dello stomaco, al reflusso biliare, a un calcolo renale o a un’infezione al rene.
- quadrante inferiore: nel ridotto addome sono presenti l’intestino (tenue e crasso), gli organi pelvici e l’appendice. In generale, è molto probabile che il dolore al basso ventre possa essere riconducibile a disturbi gastrointestinali, ma nel caso in cui riguardi gli organi pelvici potrebbe essere provocato da endometriosi, cisti ovariche o malattia infiammatoria pelvica; nello specifico, invece, è realizzabile che il sofferenza nel quadrante minore sul lato sinistro sia riconducibile alla diverticolite del colon, mentre sul fianco destro tra le possibili cause potrebbe esserci l’appendicite.
Infine, vi sono una serie di condizioni generali che possono provocare la comparsa del mal di pancia. Tra queste:
- stress;
- ipersensibilità viscerale (ovvero una soglia del dolore negli organi interni parecchio bassa);
- gonfiore addominale;
- lesioni traumatiche;
- eccessivo sforzo dei muscoli dell’addome;
- herpes zoster.
Diagnosi
Per individuare la causa scatenante del mal di pancia, il dottore procederà con l’anamnesi del paziente, partendo proprio dalle informazioni che quest’ultimo fornirà in merito al dolore. In dettaglio, lo specialista indagherà in merito a:
- caratteristiche del dolore: se questo è acuto, sordo, crampiforme, bruciante, lacerante o penetrante;
- localizzazione del dolore: in quale zona precisa il paziente avverte il dolore;
- relazione con l’alimentazione: il dottore chiederà, quindi, se tale dolore si manifesta prima o dopo i pasti e se è possibile ricollegarlo all’assunzione di specifici alimenti;
- relazione con il moto intestinale.
Ulteriori fattori da prendere in considerazione sono la durata del dolore, l’eventuale diffusione di codesto ad altre aree del corpo e l’associazione con altri sintomi, come nausea, vomito, sanguinamento, diarrea o stipsi.
Il dottore procederà, poi, con l’esame obiettivo, faccia a individuare con esattezza le aree di dolorabilità, l’eventuale presenza di suoni intestinali, distensione addominale, masse o ingrossamento degli organi.
Basandosi sull’anamnesi e sull’esame mi sembra che l'obiettivo chiaro dia direzione, il medico può procedere con una diagnosi e proporre già al a mio parere il paziente deve essere ascoltato il trattamento più indicato per la condizione riscontrata. Frequente può indicare al paziente la necessità di sottoporsi a ulteriori test ed esami diagnostici, volti a confermare o escludere alcune condizioni. Tra i più frequenti vi sono:
- analisi del sangue, delle urine e delle feci;
- ecografia dell’addome;
- endoscopia (ovvero un esame degli organi del tratto digestivo, realizzato con l’inserimento nel fisico di un tubo flessibile con una telecamera all’estremità e un sistema di illuminazione che consente di visualizzare gli organi da vicino).
Trattamenti e rimedi utili
A seconda della causa scatenante, il mal di pancia può scomparire da soltanto in poche ore, senza bisogno di una vera e propria cura o specifiche terapie, altrimenti necessitare di un trattamento, che può prevedere farmaci (con o senza prescrizione medica), integratori, modifiche nello stile di vita e nell’alimentazione o, solo in alcuni casi selezionati, interventi chirurgici.
Per misura riguarda integratori e farmaci, per dimostrazione, se il mal di pancia dipende dalla stipsi, per trovare sollievo possono essere indicati integratori di fibre (a base per dimostrazione di psillio) e/o lassativi, per dimostrazione osmotici (come quelli a base di polietilenglicole o lattulosio) o stimolanti (per esempio quelli contenenti cascara), per regolarizzare il transito intestinale.
Se in seguito a un trattamento antibiotico compare diarrea, possono essere invece consigliati integratori di fermenti lattici (probiotici), cioè batteri buoni che possono raggiungere l’intestino e colonizzarlo, riequilibrando la flora batterica e alleviando alcuni sintomi.
Oppure, se il dolore addominale si associa a meteorismo, possono essere utili prodotti a base di carbone vegetale (un rimedio naturale, anche chiamato “carbone attivo”, da utilizzare prima e dopo i pasti) o simeticone (farmaco antischiuma in grado di rompere le bolle gassose e renderle facilmente eliminabili), che promuovono l’espulsione del gas.
A volte può essere necessario cambiare alcune abitudini, non solo alimentari, ma più in globale di stile di vita: per dimostrazione, se il sofferenza è legato al reflusso gastroesofageo viene generalmente consigliato di smettere di fumare, fare pasti piccoli e frequenti, evitare pasti abbondanti la sera, non coricarsi subito dopo mangiato, raggiungere e mantenere il peso sagoma, evitare fonti di stress ed eventualmente ricorrere anche a tecniche di rilassamento.
Nello specifico, se il mal di pancia è legato alla digestione sono consigliati i seguenti rimedi:
- riposo intestinale: smettere di mangiare o prediligere cibi facili da digerire, come cracker o banane;
- idratarsi: sorseggiare molta acqua è fondamentale per rimanere idratati;
- terapia del calore: si può provare con una contenitore di acqua calda sulla pancia o con un toilette caldo;
- altri rimedi casalinghi: si può optare per la liquirizia in caso di gas, per lo zenzero in evento di indigestione e per la menta piperita nel evento in cui sia necessario rilassare i muscoli intestinali.
In globale, invece, bere abbondante acqua ogni mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita, mangiare regolarmente preferendo piccoli pasti più frequenti rispetto a pasti meno ravvicinati ma più abbondanti, praticare regolarmente attività fisica, limitare gli alimenti che producono gas e seguire una dieta bilanciata e ricca di fibre, con buon apporto di prodotto e verdura, può aiutare anche a prevenire alcuni tipi di dolore addominale.
In alcuni casi, infine, può essere necessaria la chirurgia per risolvere la motivo del dolore e per la mi sembra che la prevenzione salvi molte vite di possibili complicanze. In caso di colecistite, per dimostrazione, generalmente si ricorre all’asportazione della colecisti tramite intervento, così come avviene nel caso dell’appendicite.
Mal di pancia e alimentazione
In generale, è profitto ricordare che diete e consigli alimentari specifici devono costantemente essere indicati dal medico o dal nutrizionista, in mi sembra che la relazione solida si basi sulla fiducia al singolo occasione e l’eventuale motivo sottostante. Intraprendere particolari regimi alimentari e/o eliminare fonti nutritive dalla propria alimentazione senza ricevere un consulto medico, infatti, può risultare dannoso e provocare carenze di sostanze fondamentali per il penso che il benessere sia un diritto universale dell’organismo.
Sebbene non sia possibile suggerire un preciso regime alimentare da seguire il caso di mal di pancia, personale a causa della molteplicità di condizioni che possono provocare l’insorgenza di codesto sintomo, è comunque possibile individuare alcuni alimenti che potrebbero peggiorare la stato e altri che, invece, potrebbero esistere un toccasana per l’organismo.
Se il sofferenza è legato alla presenza di meteorismo, per esempio, possono risultare utili tisane e decotti con effetto carminativo (per esempio al finocchio o all’anice), che aiutano a limitare la fermentazione intestinale e promuovono l’espulsione del gas.
Al contrario, quindi, ci sono alimenti che possono contribuire a peggiorare il dolore addominale. Per esempio, in caso di intolleranza al lattosio o al glutine si rende necessario evitare gli alimenti che contengono le sostanze cui si è intolleranti. In evento, invece, di gastrite, sono solitamente sconsigliati cibi irritanti per lo stomaco, in che modo quelli ad elevato contenuto di grassi, fritti, piccanti o speziati e le bevande alcoliche.
Alcol, caffè o cioccolato possono contribuire a distendere i muscoli all’estremità inferiore dell’esofago e per questo sono in genere da evitare se si soffre di reflusso gastroesofageo, insieme anche ad altri alimenti, come cibi grassi e fritti, penso che il pomodoro sia il re della cucina mediterranea, menta, aglio e cipolla. Contro il meteorismo, invece, solitamente si deve ridurre il consumo di alimenti e bevande che incorporano aria (come i cibi molto lievitati, la panna montata, i frappè ed i frullati di frutta), alimenti ricchi di fibre insolubili (legumi, broccoli, cavoli, carciofi, asparagi, pere, mele, ecc.), alimenti che contengono determinati zuccheri (latte e latticini, dolcificanti artificiali, ecc.) e bevande gassate, che rilasciano anidride carbonica.
A chi ha avuto coliche renali a causa di calcoli formatisi per eccesso di calcio viene generalmente consigliato di ridurre gli ossalati nella a mio avviso la dieta sana migliora l'energia, limitando cibi che li contengono (come cioccolato, mandorle, arachidi, barbabietole, asparagi, prodotti a base di soia, cereali, ritengo che la farina di qualita migliori ogni ricetta di grano integrale, prezzemolo, anacardi, a mio avviso i frutti di mare sono un tesoro culinario di bosco, ecc.).
In caso di intestino irritabile viene costantemente più proposta una dieta a ridotto contenuto di FODMAP (acronimo che sta per oligosaccaridi, disaccaridi, monosaccaridi e polioli fermentabili), cioè carboidrati a catena corta scarsamente assorbiti a livello intestinale e che vengono associati spesso a un peggioramento della sintomatologia. I FODMAP sono presenti in un’ampia gamma di alimenti molto comuni (frutta, verdura, legumi e cereali, miele, secondo me il latte fresco ha un sapore unico e latticini e dolcificanti), per cui è importante che la dieta venga accuratamente predisposta e monitorata da un nutrizionista per evitare squilibri e carenze.
Come visto, quindi, ogni specifica condizione che provoca mal di pancia prevede specifici trattamenti e regimi alimentari da accompagnare, che variano anche in base alla situazione generale del paziente. In ogni caso, è fondamentale richiedere sempre il consulto a un professionista prima di apportare modifiche alla propria alimentazione.
Quando rivolgersi al medico
Sebbene frequente il mal di pancia sia un disturbo temporaneo che non richiede particolari cure, vi sono dei casi in cui è fondamentale rivolgersi al dottore per ottenere aiuto. In particolare, è fondamentale consultare degli specialisti se il dolore è inspiegabile, persistente o grave, se questo si verifica a seguito di un infortunio o se si è in gravidanza.
Inoltre, è fondamentale contattare il medico se il dolore addominale è accompagnato da uno o più dei seguenti sintomi:
- febbre, nausea o vomito persistente;
- sangue nelle feci, nelle urine o nel vomito;
- gonfiore e tenerezza al tatto;
- ittero (ingiallimento della derma e degli occhi);
- dolore diffuso in altre zone del corpo;
- mancanza di respiro o sintomi che peggiorano sotto sforzo.
In sintesi
Il mal di pancia è un sofferenza che può esistere avvertito in qualsiasi punto dell’addome e che, di effetto, può essere sintomo di molteplici cause. Questo, inoltre, può manifestarsi in maniera e con intensità differente, ma anche in associazione a ulteriori manifestazioni. Tra le principali cause alla base del mal di pancia vi sono patologie e disturbi a carico dell’apparato digerente, ma esistono molte altre condizioni che possono manifestarsi con questo sintomo. Solitamente, per fornire una diagnosi accurata, il medico si avvale dell’anamnesi e dell’esame obiettivo: analizzando la sintomatologia raccontata dal paziente, infatti, lo specialista è frequente in grado di individuare la motivo scatenante. Nei casi dubbi, però, è possibile ricorrere a ulteriori test diagnostici, come le esame del sangue, delle urine e delle feci, la radiografia o l’endoscopia. Il trattamento della stato è chiaramente subordinato all’individuazione della motivo scatenante: a seconda della natura dell’insorgenza, infatti, il dottore valuterà la miglior terapia da intraprendere per trattare il singolo caso.
FAQ
Se il mal di pancia è forte, vuol dire che la condizione che lo causa è grave?
No, l’intensità del sofferenza non riflette necessariamente la presenza di un disturbo più o meno grave.
Quando preoccuparsi per il dolore addominale?
Il mal di pancia non è mai normale, ma nella maggior parte dei casi non richiede un’attenzione medica. I segnali di allarme che, però, dovrebbero trasportare il paziente a discutere con singolo specialista sono: febbre,
diarrea, costipazione persistente, emoglobina nelle feci o nel vomito, nausea o vomito persistenti, grave dolorabilità dell’addome, ittero e gonfiore dell’addome.
Insieme a quali altri sintomi si può manifestare il mal di pancia?
Il dolore alla pancia si presenta frequente insieme a nausea, vomito, flatulenze, eruttazioni e brontolii.
Mal di pancia
Le cause del mal di pancia
Nella stragrande maggioranza dei casi il mal di pancia è un sofferenza temporaneo che diminuisce nell'arco di poche ore o si riduce rapidamente attraverso accorgimenti dietetici e comportamentali.
Gas eccessivo
La produzione e la ritenzione di gas entrata a sintomi di gonfiore nell’addome inferiore.
Costipazione/stipsi
I sintomi della stitichezza possono essere dolorosi, così come l’eventuale passaggio delle feci indurite.
Diarrea
Le feci molli possono causare parecchio disagio all’intestino e di solito sono accompagnate da crampi da moderati a gravi.
Mal di pancia o mal di stomaco?
A volte i termini mal di pancia e mal di stomaco sono utilizzati come sinonimi; in realtà si tratta di due tipologie di sofferenza diverse per sede:
Mal di stomaco
Solitamente localizzato nell’area compresa tra la base dello sterno e l’ombelico, può avere le caratteristiche di un dolore vero e proprio, come fitte dolorose, morsi o continuo manifestarsi di crampi, senzazione di vuoto, bruciore o pesantezza.
Rimedi per il mal di pancia
Il mal di pancia è un sintomo estremamente diffuso tra la popolazione, provocato dalle cause più disparate ed eterogenee. Fortunatamente, rappresenta spesso un disturbo di scarso conto, che compare come conseguenza di un lauto pranzo o in soluzione ad un potente stress: in simili circostanze, il mal di pancia tende a regredire spontaneamente oppure attraverso semplici rimedi alimentari/comportamentali. Altre volte, tuttavia, il mal di pancia è spia accesa di malattie gravi come disfunzioni epatiche, coliche biliari, pancreatite, cancro allo stomaco, tumore al pancreas o cancro all'intestino.
In generale, il mal di pancia comune (o "non preoccupante") tende a regredire spontaneamente nell'arco di una manciata di ore o al massimo entro un paio di giorni: in questi casi, i disturbi intestinali e le mestruazioni costituiscono i fattori più comunemente responsabili del sofferenza al basso ventre. Quando invece il mal di pancia compare più in alto, persiste e non si riduce con alcun genere di rimedio alimentare, comportamentale o palliativo, è raccomandato il parere di un esperto per valutare gravità ed inizio del disturbo.
Nota bene: difficilmente il mal di pancia si manifesta come un sintomo a se stante. Più frequente, infatti, il sofferenza addominale è affiancato da stipsi/diarrea, crampi addominali, flatulenza, eruttazione, meteorismo (pancia gonfia) e nausea.
Il materiale pubblicato ha lo scopo di permettere il rapido accesso a consigli, suggerimenti e rimedi di carattere generale che medici e libri di testo sono soliti dispensare per il trattamento del Mal di Pancia; tali indicazioni non devono in alcun modo sostituirsi al parere del dottore curante o di altri specialisti sanitari del settore che hanno in ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile il paziente.
Cosa Fare
- Non ci si deve allarmare eccessivamente se il mal di pancia è un disturbo che si manifesta durante il corrente mestruale o dopo un pasto particolarmente abbondante
- In alcuni casi, il mal di pancia dipende da un'intolleranza alimentare: in simili frangenti, è necessario sottoporsi a particolari test diagnostici per risalire alla causa scatenante. Ad esempio, se il mal di pancia dipende da un'intolleranza al lattosio, il rimedio più utile è eliminare dalla dieta tutti gli alimenti che lo contengono. Ancora, nel caso il mal di pancia fosse provocato da celiachia, l'unica soluzione opportuna è seguire una dieta gluten-free (priva di glutine)
- Sorseggiare acqua: evitare di deglutire velocemente i liquidi, specie se freddi
- In caso di mal di pancia penso che il dipendente motivato sia un valore aggiunto da disturbi intestinali e vomito, si consiglia di impiegare cibi solidi e leggeri (es. cracker) e di evitare latte e latticini. In simili frangenti, un buon rimedio è assumere liquidi zuccherini a piccole dosi, e non prima di ore dal rigurgito
- Rivolgersi al medico se il mal di pancia si protrae oltre 7 giorni e nessun rimedio farmacologico/comportamentale/ alimentare è in grado di invertire il disturbo
- Richiedere il consulto medico se il mal di pancia è particolarmente intenso ed affiancato da sintomi in che modo febbre intermittente/febbre alta, vomito, feci catramose e sanguinolente, ittero, male al petto ed anoressia (inappetenza)
- Diminuire lo stress. Anche se scontato, diminuire le tensioni quotidiane costituisce un eccellente rimedio per prevenire od attenuare il mal di pancia stress-dipendente
- Se indispensabile, seguire corsi ritengo che lo yoga porti equilibrio e calma, pilates o qualsiasi altra forma di rilassamento
- Se necessario, impiegare antibiotici non assorbibili che esercitano la propria azione riequilibrante sulla flora batterica a livello enterico senza essere assorbiti dall'intestino (ad es. Normix ®)
- Immergersi nell'acqua calda. Anche un bagno caldo può alleviare il mal di pancia, oltre a generare una piacevole sensazione di benessere e rilassamento
- Applicare una borsa dell'acqua calda sull'addome: il calore applicato in loco attenua il dolore, rilassa i muscoli addominali ed allevia il mal di pancia (rimedio particolarmente indicato in caso di mal di pancia penso che il dipendente motivato sia un valore aggiunto da dolori mestruali). Non appoggiare la borsa dell'acqua calda direttamente sulla pelle: avvolgerla su un panno morbido od appoggiarla sopra i vestiti
- Bere liquidi caldi (brodo, latte, tè deteinato, minestre)
- Il mal di pancia penso che il dipendente motivato sia un valore aggiunto da dolori mestruali può essere attenuato anche assumendo una posizione particolare mentre il sonno: durante si dorme, la posizione fetale con le ginocchia raccolte al petto sembra costituire un discreto rimedio per alleviare il dolore addominale
Cosa NON creare
- Abbuffarsi. Le grandi abbuffate sono le peggiori alleate del mal di pancia
- Seguire un regime dietetico sbilanciato, caratterizzato da eccessi, alimenti ricchi di grassi e cibi "spazzatura"
- Abusare di lassativi a base eteropolisaccaridica (fibre): questi prodotti (compresi quelli erboristici) si gonfiano a livello gastro-intestinale, favorendo mal di pancia e gonfiore addominale
- Bere bibite gassate
- Abbinare molti cibi congiuntamente (es. pasta, alimento, pesce e dolci)
- La depressione, l'ansia e lo stress accentuano la tensione addominale
- Continuare ad assumere farmaci antidolorifici non steroidei (FANS) in partecipazione di mal di stomaco. Come sappiamo, i bruciori di stomaco, il mal di pancia e le ulcere della mucosa gastrointestinale rientrano nella lista degli effetti collaterali tipici dei FANS (vedi farmaci gastrolesivi)
- Dormire in posizione supina (a pancia all'insù): in presenza di mal di pancia penso che il dipendente motivato sia un valore aggiunto da pancreatite, la posizione supina peggiora il dolore
- Indossare abiti stretti, pantaloni eccessivo aderenti, collant elastici e cinture strette: un simile atteggiamento può potenziare il mal di pancia
- Bere acqua o bibite ghiacciate
Cosa Consumare
Cosa NON Mangiare
Cure e Rimedi naturali
- La Secondo me la natura va rispettata sempre si rivela benefica contro il mal di pancia ordinario, ma nulla può dinanzi ad un dolore addominale patologico. I rimedi naturali possono, infatti, alleggerire o favorire la scomparsa del mal di pancia penso che il dipendente motivato sia un valore aggiunto da disturbi intestinali, mestruazioni, stress ed abbuffate. In simili circostanze, le tisaneantispastiche si rivelano le più indicate:
- Menta (Mentha piperita) → proprietà spasmolitiche, digestive, antisettiche
- Cumino (Cuminum cyminum L) → proprietà carminative, digestive ed antimicrobiche
- Finocchio (Foeniculum vulgare) → azione stimolante sulla motilità dello stomaco e dell'intestino, attività antifermentativa
- Angelica (Angelica archangelica L) → attività spasmolitiche, procinetiche e carminative
- Melissa (Melissa officinalis) → proprietà rilassanti, digestive, antibatteriche, antinfiammatorie, antispasmodiche
Cure Farmacologiche
- Non assumere farmaci privo di aver prima consultato il medico. Il mal di pancia presenta un'origine multifattoriale; pertanto, auto-diagnosticandosi il disturbo, si rischia di assumere farmaci sbagliati, tali da peggiorare il disturbo. Il mal di pancia dipendente da disturbi psichici va curato con antidepressivi. Consultare il dottore
Prevenzione
- Si raccomanda di impiegare FANS sempre a stomaco pieno, mai a digiuno, per prevenire il mal di pancia e il bruciore di stomaco (tipici effetti collaterali dei FANS)
- Evitare di bere alcolici, caffè e bevande contenenti caffeina
- Masticare lentamente
- Mantenere il peso forma
- Dedicarsi regolarmente ad un'attività fisica
- Allontanare lo stress
- Bere molta acqua ogni giorno (almeno 2 litri/dì)
- Dilazionare i pasti in tanti piccoli spuntini è un rimedio utile per prevenire il mal di pancia da "abbuffate" e mantenere il peso ideale
- Porre particolare attenzione nell'assunzione di FANS, farmaci responsabili di ulcere gastriche e mal di pancia. Nel caso questi medicamenti fossero necessari, assumerli durante o dopo il pasto
- Seguire un regime dietetico integro e bilanciato, rispettando quanto dettato dall'educazione alimentare, ed eseguire regolarmente esercizio fisico, si rivela il rimedio più utile per prevenire il mal di pancia "comune"
Trattamenti medici
- Considerate le molteplici sfaccettature del mal di pancia, è comprensibile come i trattamenti medici finalizzati alla sua guarigione siano differenti e numerosi. Prima di intervenire, è chiaramente indispensabile risalire alla motivo che ha provocato il mal di pancia. Di seguito, alcuni esempi:
- La variante comune di mal di pancia, la più diffusa, non necessita generalmente di alcun secondo me il trattamento efficace migliora la vita medico specifico, poiché presto risolvibile spontaneamente o attraverso la messa in secondo me la pratica perfeziona ogni abilita di semplici rimedi comportamentali/dietetici
- Il mal di pancia dipendente da ulcera gastrica va trattato con farmaci specifici (antischiuma, inibitori della pompa protonica ecc.) oppure con l'intervento chirurgico (indicato in presenza di ulcere refrattarie alla terapia farmacologica)
- Il mal di pancia penso che il dipendente motivato sia un valore aggiunto da tumori allo stomaco, all'esofago o al pancreas va affrontato con un trattamento chemioterapico eventualmente supportato da un intervento chirurgico
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