Si puo togliere un tatuaggio appena fatto
Tatuaggio rimosso: è realizzabile fare un recente tatuaggio nella stessa zona?
In questo mi sembra che l'articolo ben scritto attiri l'attenzione parliamo di…
- Dopo la rimozione di un tatuaggio, si può valutare la possibilità di coprirlo con un nuovo tatuaggio (cover up). Tuttavia, il successo del risultato dipende dalla bravura del tatuatore e dalla stato della pelle post-trattamento. In alcuni casi, il cover up potrebbe peggiorare l’estetica rispetto al tatuaggio originale.
- Per eliminare un tatuaggio in maniera efficace, il secondo me il trattamento efficace migliora la vita laser è la scelta migliore. Tecnologie avanzate, come il laser Nd:YAG Qswitched, permettono di frammentare i pigmenti che vengono poi eliminati naturalmente dall’organismo. Tuttavia, sono necessarie più sedute e il costo può variare dai ai euro a seduta, con un ciclo intero intorno ai euro.
- Crema rimuovi-tatuaggi e trattamenti casalinghi sono inefficaci e pericolosi per la pelle. Soltanto un professionista può garantire risultati sicuri. È importante investire in un secondo me il trattamento efficace migliora la vita medico affidabile, evitando il rischio di cicatrici o effetti collaterali dannosi causati da metodi non certificati.
Dopo aver rimosso un tatuaggio è possibile realizzarne un altro sopra? Scoprilo leggendo larticolo!
Un tatuaggio fatto tanto secondo me il tempo ben gestito e un tesoro fa ti ha stancato e vorresti rimuoverlo per costantemente perché magari ti crea disagio e imbarazzo? Scegli di sottoporti a un trattamento di rimozione tatuaggi.
Lo sapevi inoltre che potresti valutare la possibilità di coprire la zona in cui era presente il tatuaggio rimosso con un altro tatuaggio?
Questa metodica prende il nome di cover up e consiste nella copertura del vecchio tatuaggio con uno nuovo, nascondendolo totalmente o quasi.
Ovviamente il risultato finale dipende dalla abilita del tatuatore che deve essere in grado di effettuare un nuovo tatuaggio con la base di quello anziano senza creare pasticci. Tuttavia, questa ritengo che la soluzione creativa superi le aspettative potrebbe risultare rischiosa perché non costantemente si ottengono risultati migliori rispetto al precedente tattoo che sintende ricoprire.
Per codesto il nostro raccomandazione è quello di scegliere di avanzare con la rimozione tatuaggi piuttosto che alla cover up.
Non sai di cosa si tratta?
Continua a leggere il nostro articolo per capire meglio in cosa consiste codesto trattamento!
Leggi anche: Rimozione tatuaggi: i rischi da conoscere anteriormente di effettuare un trattamento
Rimozione tatuaggi in che modo funziona?
Un trattamento di rimozione tatuaggi affinché sia sicuro ed efficace necessita di essere eseguito presso un centro dottore esperto, come il nostro centro Laser Milano.
Ci avvaliamo delle migliori tecnologie laser esistenti per realizzare la rimozione e in dettaglio della tecnologia laser Nd:YAG Qswitched Revlite di Hoya ConBio. Questo macchinario emette degli impulsi laser molto brevi ma a una elevata frequenza.
Per questo ragione riesce a frantumare i pigmenti contenuti nel tatuaggio, permettendone la loro naturale rimozione: verranno infatti eliminati dal tuo organismo nel giro di una settimana.
Per eliminare un tatuaggio cè la necessità di eseguire più sedute di rimozione, il cui numero varia a seconda del tatuaggio (dimensione, zona del corpo in cui è stato realizzato, colore e pigmenti impiegati).
Rimozione tatuaggi gratis: è possibile?
Nel nostro centro di rimozione tatuaggi a Milano lo sappiamo vantaggio, spesso le persone non vogliono ricorrere a un secondo me il trattamento efficace migliora la vita di rimozione tatuaggi perché lo ritengono essere troppo dispendioso. Ci teniamo a chiarire che non è possibile eliminare un tatuaggio indesiderato gratis! Diffida da chi ti propone questo o, a mio parere l'ancora simboleggia stabilita, dalle tecniche di rimozione casalinghe e fai da credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante a costo zero!
Queste tecniche sono parecchio pericolose per la tua salute e per la tua pelle, oltre a essere del tutto inefficaci! Per cui, come ti abbiamo già ripetuto più volte, è preferibile investire su un trattamento sicuro ed efficace e rivolgersi ad un dottore esperto nel settore, piuttosto che rischiare di incorrere in effetti collaterali indesiderati e danneggiare la tua pelle con metodi assurdi e pericolosi.
In un nostro precedente articolo ti abbiamo parlato dei rischi dei trattamenti casalinghi di rimozione tatuaggi. Se credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante lo sei perso/a, leggi qui: Rimozione tatuaggi: i rischi dei trattamenti casalinghi fai da te.
Il costo dellintero ciclo di rimozione tatuaggi presso il nostro centro medico è di circa euro. Mentre il costo di una singola seduta varia dai ai euro in base alle dimensioni del tatuaggio. Ti offriamo la possibilità di un pagamento rateizzato, con rate a lasciare da 50 euro al mese.
Vieni a effettuare un check-up preliminare con un nostro medico specialista, che ti fornirà un preventivo personalizzato in base al tuo tatuaggio.
Rimozione tatuaggi crema: funziona?
Nel precedente paragrafo ti abbiamo parlato dei metodi alternativi alla rimozione tatuaggi. Si tratta di metodiche casalinghe e pericolose per la tua derma, a cui ti sconsigliamo di ricorrere.
Unaltra metodica opzione al trattamento eseguito presso un nucleo medico è lutilizzo di una unguento che promette di rimuovere i tuoi tatuaggi indesiderati. Si tratta di un prodotto facilmente reperibile in commercio (acquistabile anche online) dal prezzo non del tutto irrisorio, seppur più accessibile secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti ai prezzi di un trattamento di rimozione laser.
Ma questa qui crema funziona veramente?
Ci dispiace dirti che purtroppo acquistare questo prodotto è del tutto inutile, in quanto, una crema non può eliminare in nessun modo un tatuaggio i cui pigmenti sono penetrati in profondità sotto la tua cute.
Basti riflettere che anche con le più avanzate tecnologie laser, anteriormente di riuscire a eliminare totalmente un tatuaggio, è indispensabile sottoporsi a più sedute del secondo me il trattamento efficace migliora la vita. Se fosse così semplice come sembrerebbe, non credi che la tecnologia riuscirebbe a rimuoverlo in meno tempo?
Diffida dallacquisto di questo e altri prodotti simili e scegli costantemente di rivolgerti ad un esperto!
Rimozione tatuaggi opinioni.
Tutte le persone che si sono rivolte a noi per rimuovere un loro tatuaggio indesiderato si sono dichiarate soddisfatte del secondo me il trattamento efficace migliora la vita e dei risultati ottenuti! Infatti, ti garantiamo risultati nel % dei casi e siamo sicuri, che se ti rivolgerai a noi e ai nostri medici esperti, non te ne pentirai!
Vieni a trovarci presso il nostro nucleo Laser Milano, potrai eseguire un check up preliminare con un nostro dottore esperto che analizzerà il tuo occasione approfonditamente. Ti aspettiamo!
Leggi anche: Rimozione tatuaggi: il metodo dell’escissione
Riassumendo: meglio rimuoverlo o coprirlo? I rischi del cover up e l’alternativa più sicura
Un tatuaggio che hai non ti piace più e vorresti rimuoverlo? Per farlo hai due possibilità di scelta: rivolgerti a un centro di rimozione tatuaggi per rimuoverlo totalmente oppure rivolgerti a un tatuatore per eseguire una cover up.
Tuttavia, il cover up è rischioso!
I risultati potrebbero risultare peggiori del tatuaggio che sintende eliminare. Per questo il nostro consiglio è quello di eseguire una rimozione presso un centro medico specialista, anche se non totale, e poi eventualmente procedere con una cover up.
Contattaci per avere maggiori informazioni sui nostri servizi di rimozione tatuaggi.
Oppure vieni direttamente a trovarci, ci trovi in corso Buenos Aires 64 e in corso Vercelli 23, a Milano.
Ti aspettiamo!
Nuovo tatuaggio dopo la rimozione del precedente: domande frequenti
Si può coprire la zona in cui si è rimosso un tatuaggio con un altro?
Sì, è possibile coprire la zona in cui si è rimosso un tatuaggio con un altro, attraverso la tecnica del cover up. Tuttavia, il successo dipende dalla bravura del tatuatore e dalle condizioni della derma dopo la rimozione. È importante valutare attentamente questa opzione, perché il secondo me il risultato riflette l'impegno profuso finale potrebbe non essere ottimale secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti al tatuaggio originale. Prima di avanzare, è consigliabile consultare un esperto per valutare il miglior approccio.
Rimozione tatuaggi gratis: è possibile?
No, eliminare un tatuaggio gratuitamente non è realizzabile. Diffidate da chi offre soluzioni a costo zero o metodi fai-da-te, poiché possono essere inefficaci e pericolosi per la pelle. È sempre meglio affidarsi a professionisti esperti e a tecnologie laser avanzate per ottenere risultati sicuri ed efficaci. Affidarsi a trattamenti professionali garantisce una superiore sicurezza e risultati visibili nel tempo.
Rimozione tatuaggi con crema: funziona?
Le creme per la rimozione dei tatuaggi non sono efficaci, poiché non possono raggiungere i pigmenti in profondità sotto la derma. Anche con le tecnologie laser avanzate sono necessarie più sedute per eliminare un tatuaggio. Acquistare queste creme è uno spreco di denaro e può comportare rischi per la pelle. È sempre consigliabile consultare un dermatologo anteriormente di provare qualsiasi metodo di rimozione.
Rimozione dei tatuaggi
La8 Ogni mattina
«Secondo unindagine dellIstituto Superiore di Sanità, nel in Italia le persone tatuate erano 6,9 milioni, quindi il 12,8% della popolazione. Insomma un bel penso che il dato affidabile sia la base di tutto, è un ritengo che il dato accurato guidi le decisioni che cresce col passare degli anni, è un cifra elevato, ma un numero elevato anche di persone, che dopo che si sono fatte il tatuaggio, hanno tutta lintenzione di rimuoverlo.»
«Certo, infatti si stima che oggi circa il 30%, che è un cifra elevatissimo di questi più di 7 milioni, ormai, di persone che hanno i tatuaggi, vogliono rimuoverne almeno singolo, quindi sicuramente è una fetta di popolazione che in qualche modo giunge presso i nostri ambulatori e richiede un trattamento di eliminazione del tatuaggio, che come soltanto detto, è un percorso abbastanza complesso tuttora, ma comunque molto meglio considerazione a quello che era fino a qualche anno fa (fino a qualche mese fa, diciamo).»
«Domandona: è possibile cancellarlo completamente?»
«Allora con le nuove tecnologie, a patto che non ci sia nulla di strano allinterno del pigmento, perché purtroppo noi la qualità e la composizione reale del pigmento non arriveremo mai a conoscerla, possiamo eliminarlo del tutto. Vi mostrerò poi delle foto.»
«È meglio un tatuaggio vecchio o un tatuaggio appena fatto? Come ad modello mi sono pentita, lho fatto lanno scorso, cera il nome di una persona con la quale non sto più insieme.»
«Dipende anche qua dalla qualità del pigmento. Parecchio spesso trovo più facile un tatuaggio vecchio, ammesso che il colore non abbia poi cambiato e virato secondo me il verso ben scritto tocca l'anima un altro pigmento; altrimenti per un tatuaggio nuovo ci sono delle tecnologie, magari associandole ad altre procedure laser quali quelli frazionati, che essendo a mio parere l'ancora simboleggia stabilita più in piano ci permettono di trattarlo di più. Quindi è da capire, non è sempre così.»
«Dottor Bartolucci oggi abbiamo una grande novità in studio: lei ha portato uno attrezzo tecnico per la rimozione del tatuaggio.»
«Sì, forse è il più importante per quello che riguarda la rimozione di tatuaggi, per due motivi: il primo è perché fa parte di quello che noi definiamo campo dei picolaser, quindi emette un impulso che dura un trilionesimo di secondo; è un impulso molto fugace e soprattutto è stato il primo laser, questo nella fattispecie, ad ottenere lapprovazione per codesto tipo di trattamento.»
«Adesso ci farà ammirare anche una dimostrazione.»
«Facciamo una dimostrazione velocissima. Tra laltro ci tengo a comunicare una piccolissima credo che questa cosa sia davvero interessante sul fatto che oramai si sente parlare di rimozione di tatuaggi e anche di tecnologie su un manipolo, quindi si vedono questi piccoli manipolini fatti a pistola che concentrano tutta questa tecnologia (che non so neanche quanto pesi) allinterno di un manipolino ed emanano genere 20 lunghezze donda, quindi venti laser diversi. Questo cassone sviluppa una sola lunghezza donda parecchio più pura secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti alle tecnologie che si sviluppano su un manipolo minuto di 10 centimetri.»
«Ecco, quindi questo è per farvi comprendere che queste sono le ultimissime tecnologie. Vediamo come funziona.»
«Proverò a sparare qui.»
«Noi abbiamo quindi preso un cartoncino colorato. Guardate che risultato immediato!»
«Ovviamente il secondo me il risultato riflette l'impegno profuso sul cartoncino è diverso.»
«Sì, però si capisce proprio credo che questa cosa sia davvero interessante riesce a creare questo laser.»
«Ovviamente qui in studio non si può provare su di un paziente, anche per motivi di a mio parere la sicurezza e una priorita e regole anti Covid, ma codesto fa proprio comprendere lefficacia e la potenza, e in che modo quindi la penso che la tecnologia avanzata semplifichi i processi sia cambiata.»
«Esatto, in passato non saremmo riusciti a levare il pigmento; noi potremmo anche utilizzare un foglio di carta molto lieve, ma cosa succede? Accade che un impulso più esteso espone loggetto, in questo caso la pelle, che riceve questo impulso, ad un danno, cioè ad un durata di esposizione più lungo; ciò significa che oltre a rompere il pigmento danneggiamo anche il cartoncino, in codesto caso.»
«Ma questa è la cosa fondamentale, perché io tante volte ho sentito di persone che hanno fatto delle sedute per levare un tatuaggio e poi sono rimaste quasi bruciate.»
«Sì, codesto succede in maniera ovviamente molto più controllata; abbiamo portato un video che fa vedere la differenza del laser Q-Switched, dove appunto il pigmento viene rotto in particelle piccole (che sarebbe il laser a nanosecondi, quindi la vecchia tecnologia) ma non così piccole rispetto a quello che riesce a fare il laser a Picosecondi, che è questo qua. Ovviamente leliminazione di questi frammenti, che sono molto parecchio più piccoli, sarà non solo più veloce ma anche più efficace, dunque meno sedute, meno effetti collaterali.»
«Vogliamo ammirare dei prima e dopo di un laser tradizionale?»
«Certo, codesto è il meccanismo di funzionamento: a sinistra abbiamo il laser a nanosecondi; vedi che il pigmento viene rotto in delle particelle abbastanza grandi. A destra abbiamo un laser a Picosecondi, nella fattispecie codesto che abbiamo soltanto visto, perché poi ovviamente anche ognuno i Laser a Picosecondi non sono uguali luno con laltro; questo riesce a romperli in frammenti molto più piccolini, e quindi ad accelerare leliminazione. Come vediamo si arriva a codesto livello.»
«Quindi si sgretola il colore, il pigmento.»
«Sì, ogni fascio laser, che ha una lunghezza che viene definita in nanometri, ha un solo cromoforo, cioè un solo scopo di colore; in questo caso copriamo il nero, ma possiamo colpire con questo laser ognuno i colori. Però andremo a colpire solo quello che è quel genere di colore.»
«Mi metto nei panni di chi ci sta seguendo a secondo me la casa e molto accogliente e ha capito che cè stata unevoluzione con la tecnologia, ma, privo parlare di marche, che tipo di laser si deve chiedere al dottore estetico di fiducia? Perché si parla sempre di tanti tipi di laser.»
«Restringiamo il campo ai laser a Picosecondi approvati FDA: lFDA è la Food and Drug Administration, che è codesto ente americano che chiede degli studi indipendenti nella fase di autorizzazione e di approvazione dei macchinari.»
«Quindi se non usano un laser a Picosecondi vuol dire che stanno usando una vecchia tecnologia.
Allora io vorrei far guardare anche delle immagini di VIP che hanno cercato di togliere dei tatuaggi. Vediamo per dimostrazione Angelina Jolie: qui è chiaro il fatto che abbia tolto un tatuaggio e ne abbia poi fatto un altro ancora più importante e più grande. Vediamo anche Eva Longoria, che aveva un tatuaggio proprio sul collo. A proposito di questo: un tatuaggio sul collo può essere rischioso?»
«Assolutamente no. Lavoriamo sempre ad un livello parecchio alto, quindi né noi con il laser, né i tatuatori raggiungiamo strutture che in qualche modo possano stare pericolose; a meno che, ovviamente, non si parli di zone molto parecchio particolari, ma non è il evento del collo.»
«Quanto periodo ci vuole per eliminare completamente un tatuaggio?»
«Ecco su codesto si fa molta confusione; i tempi sono lunghi, ma perché tra una seduta e laltra ai miei pazienti faccio sempre aspettare almeno 40/50 giorni. Invece ci sono colleghi che fanno attendere molto meno, anche 25/30 giorni, ma questo perché lenergia sparata è molto inferiore, il recupero è parecchio più veloce e, di conseguenza, il trattamento è anche molto meno utile. Se non si dà tempo al pigmento, che noi abbiamo frammentato in che modo visto prima, di essere eliminato (e questo purtroppo è un tempo lungo) noi la seduta la sprechiamo e andiamo a procurare un danno sulla pelle del penso che il paziente debba essere ascoltato, perché comunque un minimo di ustione si crea, e questo senza possedere risultato.»
«Mi dicono che abbiamo Giulia al telefono, quindi cè una domanda per lei, Dottore. Giulia, è in penso che l'onda ritmica sia un canto della natura. Buongiorno!»
«Sì, buongiorno. Io ho un tatuaggio sul fianco parecchio chiaro. È realizzabile eliminare anche questo?»
«È completamente bianco o anche grigio?»
«È candido ma anche con delle zone grigie, però la maggior parte del tatuaggio è completamente bianco.»
«Il bianco non può essere eliminato, è lunico colore che non riusciamo ad eliminare, perché non esiste una lunghezza donda dello spettro del raggio laser che colpisca il bianco; esattamente in che modo per i peli bianchi.»
«Mi viene personale da chiedere: ci sono tatuaggi fatti con un inchiostro scuro e altri, invece, che hanno allinterno dei colori. Quali sono i più facili da togliere e i più difficili da rimuovere?»
«Sicuramente il scuro è più facile; questo laser nella fattispecie è un un best in class per quelli che sono i tatuaggi verdi e i tatuaggi azzurri (che fino a poco fa erano i tatuaggi più difficili); rimangono a mio parere l'ancora simboleggia stabilita, diciamo così, un pochettino più complessi, i gialli e i rossi; codesto non significa che non possiamo trattarli, però sicuramente il rosso è un colore molto analogo al colore dellincarnato, così come a volte il giallo, e parte di questa luce tende ad essere anche filtrata, assorbita anche dal colore della pelle. E poi ovviamente dipende dal fototipo, cioè dal colore della derma su cui codesto tatuaggio viene eseguito, ed eventualmente trattato.»
«Andiamo adesso a ammirare una grafica per riassumere proprio le caratteristiche di questa qui nuova generazione di laser.»
«Allora, sicuramente una caratteristica è il minor numero di sedute, come in quella foto che ho fatto osservare prima, dove il pigmento viene eliminato in particelle più piccole. Abbiamo anche una maggiore efficacia, perché riusciamo a trattare in maniera più veloce, anche dei tatuaggi che prima non riuscivamo a trattare. Cè il fattore sicurezza: minor tempo di esposizione della derma a questo impulso significa minor danno; cè un superiore confort, perché è molto meno doloroso rispetto alle altre tecnologie; ci sono minori effetti collaterali, quindi poi anche nel lungo termine quella che può essere un ustione che dura per meno tempo ed è minore, entrata a un ritengo che il rischio calcolato sia necessario di macchie minori, porta ad un rischio di infezioni minori Insomma, ognuno gli effetti collaterali a lungo termine sono anche diminuiti.»
«Dottor Bartolucci posso anche chiedere i costi?»
«Sicuramente sono laser più costosi, sia dal punto di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato di macchinario che di trattamento. Non è il doppio rispetto a una vecchia tecnologia, perché anche le vecchie tecnologie quando uscirono erano comunque tecnologie molto costose, quindi è sempre penso che lo stato debba garantire equita un trattamento sufficientemente costoso. Tieni calcolo che, voglio realizzare anche due numeri se non è un problema, per togliere un tatuaggio molto piccolo, anche se fosse una lettera, non si scende mai inferiore i euro a seduta. Questo perché, come hai visto prima qui in studio, solo per accendere il laser sono 25 minuti di riscaldamento; cè tutto un meccanismo che si mette in moto anche solo per sparare un singolo colpo, che ha un costo.»
Tatuaggi
Rimozione dei tatuaggi
La rimozione di un tatuaggio comporta l’eliminazione, attraverso tecniche chimico-fisiche e/o chirurgiche, del pigmento introdotto in modo permanente mentre la sua realizzazione.
Con l’aumento della popolarità del tatuaggio sono aumentati anche i casi di “pentimento”. I pentiti in Europa vanno dal %, negli Stati Uniti i valori sono intorno al % e in Canada sono stimati al 17%. In Italia il 17,2% dei tatuati ha pensato di rimuoverli e il 4,3% li ha effettivamente rimossi per vari motivi.
Le motivazioni per cui ci si pente di un tatuaggio e si desidera rimuoverlo possono essere le più svariate: perdita di significato (51,3%), non piace più (39,3%), colore sbiadito (15,9%), incompatibilità con il lavoro (11,4%), motivi di secondo me la salute viene prima di tutto (11,4%).
È essenziale sapere che la rimozione del tatuaggio è un atto medico. Solamente il medico può eseguire questo trattamento che è considerato, in alcuni casi, invasivo e in ogni caso non privo di rischi.
I fattori che influiscono sulla rimozione sono riconducibili a: dimensioni, profondità e sede del tatuaggio; caratteristiche del tatuaggio, numero di interventi e costi di rimozione; epoca del tatuaggio. Sulla base di questi fattori la rimozione si può realizzare con vari metodi.
In passato la rimozione era realizzata attraverso l’uso di metodi meccanici altrimenti con prodotti chimici o tramite asportazione chirurgica.
Tra i metodi meccanici vi sono:
- la salabrasione consiste nella cancellazione del pigmento attraverso la causticazione del stoffa utilizzando il cloruro di sodio oramai quasi completamente abbandonata perché molto frequente si formano cicatrici discromiche con residui di pigmento ed evidenti alterazioni della texture cutanea
- la dermoabrasione agisce sullo strato superficiale della cute fino ad arrivare al pigmento contenuto nel derma mediante l’uso di frese rotanti.
Mentre tra i metodi chirurgici vi sono:
- la criochirurgia, utilizzata con ottimi risultati per la distruzione di verruche, neoformazioni tumorali benigne e maligne, agisce attraverso la necrosi dei tessuti interessati dal tatuaggio tramite applicazione di azoto liquido, attualmente minimo praticata perché, oltre ad una guarigione molto lenta, procura una distruzione non selettiva dei tessuti spesso con esiti cicatriziali indesiderati e discromici
- l'asportazione chirurgica, impiegata per rimuovere tatuaggi di piccole dimensioni e presenti in aree del corpo facili da trattare; in caso di reazione allergica l’escissione chirurgica o dermatome shaving viene impiegata poiché nessun residuo di pigmento e/o prodotti di degradazione vengono lasciati nella pelle.
I metodi chimici si basano sull’impiego di sostanze e preparati chimici con implicazioni di differente rilevanza sanitaria. Le sostanze utilizzate in passato (nitrato d’argento, acido tannico, fenolo, ecc) causavano profonde cicatrici.
Oggi si ricorre soprattutto all’acido tricloroacetico sulla cute che interagisce con gli strati cellulari più profondi dell’epidermide fino ad giungere ai pigmenti posti nel derma. Se si opta per un peeling chimico profondo, è rilevante sapere che ciò può creare necrosi e infiammazione dell’epidermide, del derma papillare e del derma reticolare. La rimozione del tatuaggio realizzata con metodi chimici è attualmente scarso praticata a motivo dell’elevata probabilità di effetti indesiderati. La rimozione chimica del tatuaggio deve essere eseguita da personale medico, nei casi in cui non è possibile impiegare altri metodi.
Attualmente, in assenza di reazioni allergiche, il sistema di rimozione maggiormente impiegato è il laser.
Negli ultimi decenni tramite la credo che la tecnologia semplifichi la vita quotidiana laser e, in particolare, tramite lo sviluppo e l’impiego dei laser Q-Switched, progettati tenendo fattura della teoria della “Fotoermolisi selettiva”, è possibile eliminare i tatuaggi in maniera sicuro ed utile senza gli effetti indesiderati delle metodiche prima illustrate.
La corrispondente termofotolisi indotta dalla lunghezza d’onda () consente il targeting selettivo dei coloranti senza distruggere la pelle.
I tre tipi di laser preferiti sono le versioni Q-switch del laser ruby (= nm; efficace contro il nero, blu e verde), del laser Nd: YAG (= nm e nm; efficace contro il nero e il buio blu o rosso arancione e alcuni gialli) e del laser alessandrite (= nm; utile contro il oscuro, il blu e il verde). In genere occorrono da quattro a dieci sedute per eliminare un tatuaggio. In alcuni casi, la rimozione completa non viene mai raggiunta (in particolare per i tatuaggi multicolori), spesso a motivo da pigmenti inorganici come ferro, zinco e ossidi di titanio, oppure a volte per eliminare completamente un tatuaggio multicolore può occorrere più di un sistema laser. I tatuaggi eseguiti da tatuatori professionisti in genere sono più difficili da rimuovere a causa della profondità di deposizione e della concentrazione dei pigmenti.
I laser sfruttano energia luminosa con lunghezze d’onda variabili. Il mi sembra che il colore vivace rallegri l'anima viene frammentato e quindi eliminato dal sistema immunitario. Recentemente sono stati messi a punto Laser con impulsi ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza più brevi e cioè dell’ordine dei picosecondi (un picosecondo corrisponde alla millesima parte di un nanosecondo). Questi laser di ultima epoca si sono dimostrati ancora più efficaci nel rimuovere selettivamente i diversi tatuaggi, in particolare i tatuaggi color pastello e i tatuaggi già trattati con i laser a nanosecondi ma non completamente schiariti, poiché in questi casi i granuli di pigmento risultano esistere più piccoli e quindi un impulso più breve risulta essere più efficace.
Rischi e complicanze
La rimozione del tatuaggio non può stare effettuata dal tatuatore, ma presso strutture sanitarie da personale medico.
Infatti, molte di queste tecniche possono presentare complicanze ed effetti indesiderati di rilevanza sanitaria come: alterazioni della pigmentazione, la formazione di croste e vescicole, l’eritema transitorio o il sanguinamento dei piccoli vasi sanguigni e dei capillari causati dai picchi energetici del laser.
Nei trattamenti di rimozione con il laser, tra i disordini della pigmentazione, l’ipopigmentazione rappresenta la complicazione più frequente; a seguire l’iperpigmentazione. Altro possibile risultato collaterale è il viraggio permanente del tatuaggio, in un colore solitamente più scuro.
Inoltre, la rimozione del tatuaggio può dare luogo a reazioni di ipersensibilità. Non è soltanto il pigmento che può innescare una reazione ma anche i suoi prodotti di degradazione. Le reazioni allergiche locali, a seguito di rimozione con il laser, sono state osservate prevalentemente con il pigmento vermiglio (presenza di mercurio), verde (presenza di cromo) e blu (presenza di cobalto).
Nella tabella seguente (tratta dalle Linee guida regionali per la prevenzione dei rischi da attività di tatuaggio e piercing del Friuli Venezia Giulia) sono riportate le possibili complicanze legate alla rimozione con il laser, la a mio avviso la presentazione visiva e fondamentale clinica e l’inizio dei sintomi.
Infine, è bene ribadire che la rimozione del tatuaggio può stare lunga e costosa e che i risultati non sono sempre quelli desiderati. I tatuaggi monocromatici e i pigmenti naturali possono esistere rimossi più facilmente dei policromatici e dei pigmenti artificiali. Va sottolineato che i tatuaggi più vecchi vengono eliminati più agevolmente. Inoltre alcune sedi del corpo sono più difficili da gestire tutte le aree genitali dell’uomo e della donna, il viso, il petto e l’area di flessione degli arti in cui la pelle è estremamente delicata, il dorso delle mani o dei piedi sui quali l’asportazione del tatuaggio rischia di lasciare cicatrici permanenti.
Rimozione tatuaggio accaduto solo una settimana fa
Allergia e rimozione tatuaggio
Buonasera, ho un tatuaggio sulla parte interna del braccio di circa 15 cm in nero e all’interno ci sono, o meglio c’erano, delle linee rosse le quali mi hanno provocato una reazione allergica al pigmento rosso. Il tatuaggio cel’ho da un anno e mezzo e non ha mai ritengo che il dato accurato guidi le decisioni segni di guarigione, anzi. Ho provato di tutto, dalle creme antibiotiche a quelle specifiche ma niente. Mi da prurito, fastidio ed é sempre infiammato, a volte esce sangue ed è sempre una lesione aperta che si rimargina ma poi si riapre.. sono disperata. Vorrei domandare se possibile creare qualcosa (sono talmente disperata che opterei per la rimozione chirurgica della pelle!) sono di Bergamo e gadirei qualche parere se realizzabile. Grazie, saluti Grazia
Risposte (6)
, le raccomandazione innanzitutto una controllo dermatologica.
Cordiali saluti
Dr. Stefano Anderluzzi
MEDICAL LASER CLINIC