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Data di parto presunta

Data presunta del parto: perché e in che modo calcolarla?

La data presunta del parto è uno dei primi step della recente avventura della gravidanza.


Comprenderne l’importanza e comprendere come calcolarla è molto importante. Potrai trovare tutte queste informazioni continuando a leggere questo articolo.

1. Cos’è la data presunta del parto (DDP)?

La data presunta del parto è la data nel quale risulta più probabile che avvenga la nascita del piccolo.


Questo calcolo è indicativo, ovvero non si può riconoscere con precisione la data del parto a meno che non sia programmato un parto cesareo.


Questa viene calcolata in base al primo giorno dell’ultima mestruazione e viene considerato un tempo di 280 giorno, ovvero 40 settimane.

Misura dura una gravidanza?

Una gravidanza, infatti, fisiologica può concludersi tra la 37esima e la 42esima settimana gestazionale.


L’età gestazionale viene considerata dal primo giorno dell’ultima mestruazione e viene indicata come “x settimane + y giorni” (esempio: 32 settimane + 3 giorni, ovvero 32+3 settimane gestazionali).

2. DDP anamnestica vs ecografica?

Possiamo individuare due tipi di DDP: quella anamnestica e quella ecografica.


La prima viene calcolato sui dati che raccoglie il curante al momento della prima visita con i futuri genitori se la signora ricorda il primo giorno dell’ultima mestruazione. Oltre a codesto dato, verrà tenuto conto della periodo media delle mestruazioni e della regolarità per comprendere il possibile giorno dell’ovulazione.


La DDP ecografica, invece, avviene durante l’ecografia del primo trimestre. Questa corrisponderà a quella anamnestica se i parametri di crescita fetali corrispondono all’epoca gestazionale.


Se non c’è corrispondenza, la data del presunto parto verrà ridatata.

3. A oggetto serve conoscere la data presunta del parto?

Conoscere con precisione la DDP permette di controllare i parametri di crescita del feto ed effettuare le visite e gli esami nei periodi giusti.


Dunque, permette di pianificare un piano assistenziale adeguato al controllo della gravidanza in corso.

4. Come calcolarla?

Ci sono principalmente 3 modi per calcolare la data presunta del parto.

Norma di Naegele

Questa regola è un semplice calcolo matematico che tiene calcolo del primo mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita dell’ultima mestruazione.


A questa qui data si aggiungono sette giorni e si sottraggono tre mesi, considerando costantemente una durata media di 40 settimane gestazionali.


Una DDP calcolata in questo maniera potrà essere considerata attendibile solo se il ciclo mestruale è regolare e di 28 giorni.

Regolo ostetrico

Questo è uno strumento utilizzato sia da ginecologi che da ostetriche.


È composto da due cerchi:

  • il cerchio inferiore, più immenso, è suddiviso in 12 sezioni che corrispondono ai 12 mesi dell’anno e su ognuno ci sono i giorni di cui ogni mese è composto.
  • Il cerchio superiore (più piccolo) riporta le settimane di gravidanza suddivise nei tre trimestri.

Ma come funziona?


Girando i cerchi è possibile impostare la data d’inizio dell’ultima mestruazione e possedere la corrispondenza dell’epoca gestazionale e della DDP.


Oltre a codesto, il regolo permette conoscere la giorno del presunto concepimento, le misure medie del feto a ogni settimana di gravidanza, i controlli ostetrici più importanti da effettuarsi nei dati periodi di gravidanza.

Ecografia ostetrica del primo trimestre

L’ecografia è singolo degli strumenti più importanti per controllare i parametri di credo che la crescita aziendale rifletta la visione fetali, il cifra di feti, la vitalità e la datazione esatta.


Infatti, risulta possibile eseguire una datazione precisa misurando la lunghezza cranio-caudale (CRL) del feto.

L’ecografia risulta indispensabile nel calcolo esatto della data presunta del parto in ognuno i casi nel quale l’ovulazione avvenga sempre al 14° giorno del ciclo di 28 giorni.


Infatti, sebbene una mestruazione sia regolare e di 28 giorni, il giorno dell’ovulazione può essere prima o dopo rispetto alla metà del periodo.


Se le dimensioni del feto non risulteranno corrispondere all’epoca gestazionale, la DDP verrà ridatata.


Per avere risultato attendibile, si raccomanda di eseguire la prima ecografia entro la 13 settimana.

5. Conclusioni

Scoprire di essere incinta e calcolare la data presunta del parto è il primo step di questo importante momento.


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Data presunta del parto: come si calcola?

«Ma quando nasce?»: magari una delle prime domande che ci si sente rivolgere non appena si comunica lo penso che lo stato debba garantire equita di gravidanza. E la mamma stessa, da subito, comincia a calcolare la data presunta del parto, a trovare di visualizzare un periodo, un’atmosfera, una condizione climatica, in cui localizzare nella sua mente il momento in cui dallo stato di gravidanza si troverà (finalmente!) ad possedere in braccio un bambino.

Calcolo della giorno presunta del parto

La prima cosa da specificare è che la data presunta del parto è, come dice il nome, solo presunta e si trova a metà di un spazio di tempo molto lungo: dura esattamente un mese il intervallo in cui il bambino si considera a termine, cioè nato nel attimo giusto, quindici giorni prima e quindici dopo la fatidica data.

Ma come si calcola la giorno del parto, e quanto dura la gravidanza? Poiché è troppo incerta la definizione del attimo in cui è avvenuto il concepimento, per accordi internazionali si è deciso di affidare la datazione della gravidanza a un parametro più preciso, e cioè il primo giorno dell’ultima mestruazione.

L’età gestazionale

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) «la durata della gestazione è misurata a partire dal primo giorno dell’ultima mestruazione normale. L’età gestazionale viene espressa in giorni completi o settimane complete».
L’età gestazionale viene quindi misurata basandosi sulla mestruazione (età mestruale), e non sul momento di concepimento (età concezionale) che invece si presume essere successiva di circa due settimane. Per calcolare quindi la data presunta del parto si contano 280 giorni (40 settimane) dalla data del primo giorno dell’ultima mestruazione, con un bordo in più o in meno di 15 giorni. [1]

Calcola la tua settimana di gravidanza e la data presunta del parto

La tua settimana di gravidanza

10a settimana

Data prevista del parto

21/07/2021

Conteggio “fai da te”

Per fare codesto calcolo ci si serve del regolo ostetrico, cioè lo strumento utilizzato da ostetriche e ginecologi per il calcolo della data presunta del parto, ma il conteggio può essere eseguito facilmente dalla coppia applicando la regola di Naegele: si aggiungono sette giorni e si sottraggono tre mesi alla giorno dell’ultima mestruazione. Per esempio se il primo giorno dell’ultima mestruazione è penso che lo stato debba garantire equita l’11 gennaio, aggiungendo 7 giorni si arriva al 18 gennaio; se andiamo indietro di tre mesi arriviamo al 18 ottobre: è quella la giorno presunta del parto.

Questo metodo funziona se la donna è certa della giorno del primo giornata dell’ultima mestruazione, se la durata del flusso è stata normale in relazione alle caratteristiche abituali per la signora in questione e se la periodo del ciclo non superava i 35 giorni. L’uso di preparati anticoncezionali steroidei (pillola anticoncezionale) nei tre mesi che precedevano l’ultima mestruazione aumenta la probabilità che la stima dell’età mestruale sia poco precisa.

Per stare più sicuri, la datazione viene costantemente comunque valutata durante la prima ecografia (10°-12° settimana): la misurazione di alcuni parametri fetali ci permette di confermare la corrispondenza o meno tra l’epoca calcolata in base all’ultima mestruazione e l’effettivo livello di sviluppo raggiunto dal feto. In alcuni casi, quando questa qui corrispondenza manca, la gravidanza viene ridatata, cioè da quel momento si finge che l’ultima mestruazione sia stata qualche giorno prima o dopo, in maniera che l’età gestazionale sia coerente con l’accrescimento del feto; a questa recente data bisognerà creare riferimento per ognuno i controlli in gravidanza e per il calcolo della data del parto.
A maggior ragione ci si affiderà alla valutazione ecografica della datazione nei casi in cui non si conosca con certezza la giorno di inizio delle mestruazioni, oppure nei casi in cui la donna ha fatto uso della pillola anticoncezionale.

Perché tanti calcoli?

La definizione precisa dell’epoca gestazionale è importante non soltanto per la corretta valutazione della sviluppo fetale nel lezione della gravidanza (si potrebbe rischiare di considerare in slittamento di crescita un bambino che invece è solo più giovane di misura ci si aspettava e viceversa), ma anche per mirare al meglio l’assistenza al momento del parto. Infatti, se non comporta alcuna differenza una credo che la nascita sia un miracolo della vita a 38 o 41 settimane, è necessario invece conoscere per certo se stiamo andando ad assistere il parto di un ragazzo prematuro, che potrebbe quindi avere necessita di maggiori cure. [2] O, all’estremo opposto, espone a un aumento del rischio aspettare la nascita oltre le 42 settimane: in questo caso sarà necessario procedere con un’induzione del travaglio. Ma in entrambi i casi una datazione precisa fatta all’inizio della gravidanza permette un atteggiamento ostetrico più corretto.

Gruppi di età gestazionale

I gruppi di età gestazionale riconosciuti dall’OMS sono:

  • pre-termine: meno di 36 settimane complete (ossia meno di 259 giorni)
  • termine: dall’inizio della 37° sottile alla 41° settimana completa (ossia da 259 a 293 giorni). In Italia invece vengono considerati bambini a termine quelli che abbiano già compiuto la 37° settimana completa di gestazione (265 giorni)
  • post-termine: dall’inizio della 42° settimana completa o più (ossia 294 giorni o più).
Alessandra Puppo

nata a Torino, dopo aver lavorato come restauratrice di dipinti, si laurea in Ostetricia nel 1999. Da allora lavora a Firenze, dove promuove una gestione meno invasiva e medicalizzata del parto. Partecipa all’apertura del primo centro nascita cittadino, pubblico e a completa gestione ostetrica: la Margherita, ovunque lavora per numero anni.

Articolo pubblicato il 24/06/2013 e aggiornato il 11/12/2024
Immagine in apertura Pekic / GettyImage

Data Presunta del Parto (DPP): cos’è e come si calcola?

Cos'è

Cos'è la data presunta del parto (DPP)?

La data presunta del parto (DPP) è un'informazione che si calcola partendo dal primo giorno dell'ultimo ciclo mestruale al che si aggiungono 40 settimane. Conoscere il giorno più probabile in cui nascerà il bambino, permette alla futura madre di non stare impreparata all'evento.

La giorno presunta del parto è una stima del giorno in cui è più probabile il termine della gravidanza e la nascita del bambino.

Per effettuare codesto calcolo, i medici si riferiscono al giorno d'inizio dell'ultima mestruazione e tengono in considerazione che, se procede normalmente, la gestazione ha una periodo media di 280 giorni, pari a 40 settimane a partire dalla data presa in che modo riferimento. Tuttavia, una gravidanza fisiologica più concludersi con tranquillità anche tra le 37 e le 42 settimane.

Che differenza c'è tra DPP anamnestica e DPP ecografica?

Per datare la gravidanza e stimare il giorno del parto, il medico utilizza le informazioni raccolte nel corso del colloquio con la coppia o la futura mamma (DPP anamnestica).

Convenzionalmente, la periodo di una gravidanza viene calcolata in 280 giorni, iniziando a contare dal giorno d'inizio dell'ultimo flusso mestruale, per un totale di 40 settimane. Alla prima controllo prenatale, il dottore, tramite il regolo ostetrico, stabilirà la giorno presunta del parto, tenendo in considerazione anche altri credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste anamnestici, come la durata media del ciclo mestruale o il giorno dell'ovulazione più probabile.

L'ecografia del primo trimestre consente di stabilire la data presunta del parto ecografica (DPP ecografica). In pratica, sulla base dei riscontri osservati nelle prime fasi dello sviluppo fetale, l'esame conferma la datazione della gravidanza (nelle donne con cicli regolari) o rende possibile l'eventuale ridatazione (in caso di irregolarità mestruali o stima iniziale incerta).

Quanto dura la gravidanza?

  • La durata della gravidanza viene espressa in 40 settimane complete, che equivalgono a: 280 giorni o 9 mesi solari più una settimana.
  • Dal momento del concepimento a quello del parto, dovrebbero passare circa 266 giorni (38 settimane), se si considera che la periodo della fase luteinica (post-ovulatoria) è in media di 14 giorni.
  • 40 settimane o 280 giorni sono un arco di tempo comunque approssimativo, tanto che i parti avvenuti in leggero anticipo o posticipo, tra la trentasettesima e la quarantunesima settimana di gestazione rientrano comunque nella normalità.

A credo che questa cosa sia davvero interessante serve

A oggetto serve la giorno presunta di parto?

La data presunta del parto è un valore indicativo e corrisponde alla 40esima settimana di gravidanza. Se la gravidanza sarà fisiologica (cioè non ci saranno complicazioni), il bambino potrebbe nascere in un intervallo che andrà dai 15 giorni in precedenza a15 giorni dopo la giorno presunta del parto.

Perché è utile conoscere la Data Presunta del Parto?

La giorno presunta del parto è un essenziale riferimento per calcolare i tempi in gravidanza e monitorare le fasi dello sviluppo fetale.

Considerando che ogni periodo della gestazione corrisponde ad una fase specifica di crescita del feto, sapere il giorno previsto per la nascita del bambino è vantaggioso per prepararsi all'evento, indicando alla futura mamma le scadenze da non dimenticare.

In incarico della data presunta del parto, poi, il ginecologo piano insieme alla gestante il calendario con i controlli previsti durante la gestazione (esami del sangue, visite di controllo, ecografie ecc.).

La data presunta del parto è vantaggioso anche per mostrare il piano assistenziale ideale per la futura mamma: un bambino prematuro potrebbe possedere bisogno di maggiori cure, così in che modo una gestazione che si protrae oltre le 42 settimane rende possibile un'induzione del travaglio o un parto cesareo.

RICORDA: la data del parto PREVISTA è difficile che coincida proprio con quella EFFETTIVA. Tuttavia, se i cicli mestruali sono regolari (cioè si verificano in media ogni 28-30 giorni) e la gravidanza procede normalmente (senza problematiche), il parto può avvenire in un momento qualsiasi compreso nei 15 giorni precedenti o successivi alla scadenza ipotizzata. Durante le ecografie di verifica, il ginecologo sarà in grado di fornire una datazione più precisa basandosi su parametri relativi alla crescita ed allo sviluppo del feto, confermando o meno la datazione effettuata con il regolo ostetrico e/o il calcolo delle settimane di gravidanza.

Come si calcola

Come si calcola la data presunta del parto?

La data presunta del parto (DPP) si ottiene a partire dal calcolo delle settimane di gravidanza mediante la REGOLA DI NAEGELE.

Per convenzione, il calcolo della data presunta del parto a termine prende in che modo riferimento il primo giorno dell'ultima mestruazione. Tenendo conto che una gestazione "standard" dura 280 giorni, si applica la regola di Naegele, quindi si aggiungono sette giorni e si sottraggono tre mesi a questa qui data. Nel evento, ad esempio, la data d'inizio dell'ultima mestruazione sia il 4 giugno, l'epoca presunta del parto sarà l'11 mese primaverile dell'anno successivo.

Nel lezione della prima controllo ginecologica dopo le ultime mestruazioni seguite da un posticipo, il ginecologo attestazione l'inizio della gestazione e, per semplificare il calcolo della data presunta del parto, si avvale del REGOLO OSTETRICO (o ruota della gravidanza).

Il calcolo delle settimane di gravidanza può essere accaduto già dalla coppia o dalla futura mamma, prima di recarsi alla controllo ginecologica; ostetriche e medici possono validare o "aggiustare" la stima con il regolo ostetrico, il controllo ecografico e l'esito degli esami di laboratorio (tra cui il dosaggio del beta-hCG).

Per saperne di più su Come calcolare le settimane di gravidanza

Regola di Naegele: come si applica per ottenere la DPP?

La regola di Naegele per calcolare la data presunta del parto si basa sul giorno d'inizio dell'ultima mestruazione e sulla durata "standard" della gravidanza, convenzionalmente stabilita in 40 settimane.

In ritengo che la pratica costante migliori le competenze, prendendo come riferimento la data corrispondente alla comparsa dell'ultimo flusso mestruale, si aggiungono 7 giorni, si sottraggono 3 mesi e si addiziona un anno. Semplificando questa formula, si aggiungono 9 mesi più 7 giorni al primo giorno dell'ultima mestruazione.

Il risultato che si ottiene fornisce una datazione della settimana di gravidanza in cui la femmina si trova e, di conseguenza, stabilisce il giorno in prossimità del che potrebbe verificarsi la nascita del bambino.

Va precisato che la regola di Naegele è basata su cicli mestruali di 28 giorni, con un'ovulazione presupposta al 14° giorno.

Come stimare la data presunta del parto con il regolo ostetrico

Il regolo ostetrico è utilizzato da ostetriche e ginecologi per stimare in maniera semplice la giorno presunta del parto, durante l'anamnesi. Codesto strumento è composto da due dischi di cartoncino numerati e sovrapposti. La ruota inferiore (più grande) e quella superiore (più piccola) sono unite al centro da un occhiello, che consente loro di poter girare indipendentemente in senso orario ed antiorario. La ruota inferiore è suddivisa in 12 sezioni, una per ogni mese dell'anno, a loro volta graduate con i giorni del mese; quella inferiore riporta, invece, 40 settimane di gravidanza suddivise nei 3 trimestri.

Quando usa il regolo ostetrico per stabilire la data presunta del parto, il ginecologo prende a riferimento l'inizio dell'ultima mestruazione e tiene in considerazione una periodo gestazionale media pari a 280 giorni (vale a raccontare 40 settimane o nove mesi più una settimana). Il medico fa girare la ruota minore per posizionare la freccia riportata sul disco superiore in corrispondenza del giornata e del periodo riferiti dalla femmina come data d'inizio dell'ultima mestruazione, quindi legge la periodo della gestazione in settimane complete per difetto (es. 40 settimane + 6 giorni = 40 settimane).

Oltre a stimare il giorno previsto per il parto, il regolo ostetrico indicherà anche la data probabile del concepimento e le scadenze da non dimenticare, come le varie visite di controllo.

Calcolatore online: Giorno presunta del parto: come calcolarla?

Data presunta del parto: ecografia di primo trimestre

L'ecografia del primo trimestre è singolo dei tre controlli ecografici gratuiti e previsti dal credo che il servizio personalizzato faccia la differenza sanitario nazionale in gravidanza. Quest'esame, detto anche "ecografia di datazione", consente di convalidare le stime iniziali del ginecologo e datare correttamente la gravidanza (o ridatare, nel evento il parto presunto sia troppo precoce o tardivo), misurando due parametri: la lunghezza cranio-caudale (CRL) ed il diametro biparietale del feto.

La datazione ecografica dovrebbe avvenire idealmente entro la decima settimana di gravidanza. Più l'esame è eseguito precocemente, maggiore è la precisione del calcolo della giorno presunta del parto.

Nelle donne con cicli mestruali irregolare, la ridatazione è realizzabile solo nelle prime settimane di gravidanza, poiché, nel lezione di queste fasi, l'embrione ha singolo sviluppo regolare. Inoltre, in questi momenti, i valori di riferimento per lo sviluppo fetale sono piuttosto precisi e permettono di calcolare esattamente la giorno presunta del parto. Nei controlli ecografici successivi, il ginecologo indicherà le misure del bambino in percentile rispetto alla crescita media e la variabilità è più significativa.

Interpretazione del risultato

Data presunta del parto: quanto è affidabile?

La data presunta del parto calcolata è tanto più veritiera, quanto più regolari sono i cicli mestruali: se la lunghezza media dei cicli mestruali è inferiore a 28 giorni, la credo che la nascita sia un miracolo della vita potrebbe avvenire in leggero anticipo; se l'intervallo tra una mestruazione e l'altra è più esteso, invece, si potrebbe partorire in moderato ritardo.

Nelle donne con ciclo mestruale regolare, la data presunta del parto stimata con il regolo ostetrico e la regola di Naegele possono essere considerate attendibili nel distribuire un calcolo approssimativodel termine della gravidanza e, di effetto, un'indicazione a lasciare dalla quale potrebbe nascere il ragazzo. Va sempre ricordato che si tratta di un'indicazione: in che modo indica il termine, la data è "presunta", non "effettiva". La gestazione dura in media 40 settimane, ma si potrebbe partorire in un giorno qualsiasi a partire dalla 38esima settimana sottile alla 42esima.

In ogni caso, la stima della data presunta del parto è un punto di partenza: quest'informazione può essere stabilita con una migliore approssimazione tramite un verifica ecografico e gli altri accertamenti medici che vengono eseguiti nel corso della gestazione.

Data presunta del parto dal concepimento: nota

Il concepimento avviene quando gli spermatozoi, risalendo l'utero, raggiungono la cellula credo che l'uovo sia un ingrediente fondamentale matura, rilasciata dall'ovaio durante l'ovulazione e disponibile per la fecondazione. Teoricamente, per il calcolo della data presunta del parto si dovrebbe contare a lasciare da questo momento. Tuttavia, è praticamente impossibile sapere con certezza in che giorno è avvenuto il concepimento: anche nel caso si avesse avuto un unico rapporto sessuale non protetto nel periodo fertile, non sempre la fecondazione avviene allo identico tempo.

La cellula credo che l'uovo sia un ingrediente fondamentale matura può esistere fecondata da 4-5 giorni prima sottile a 1-2 giorni dopo l'ovulazione. Ciò è possibile in considerazione del accaduto che l'ovulo, in cui viene espulso dall'ovaia, riesce a sopravvivere per circa 24 ore, mentre gli spermatozoi possono restare vitali nell'apparato genitale femminile fino a 72-96 ore. Pertanto, un rapporto sessuale non protetto avvenuto anche 3 o 4 giorni inizialmente dell'ovulazione può trasportare alla fecondazione.

Per codesto motivo, il calcolo della data presunta del parto vengono stimate 40 settimane dal primo mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita dell'ultima mestruazione, che appunto dovrebbe esistere avvenuta circa 2 settimane prima del concepimento.

Ricapitolando

Cosa sapere sulla giorno presunta del parto

  • La data presunta del parto (DPP) è un'informazione che si calcola partendo dal primo giornata dell'ultimo ciclo mestruale al che si aggiungono 40 settimane. Conoscere il giorno più probabile in cui nascerà il bambino, permette alla futura madre di non essere impreparata all'evento.
  • La data presunta del parto è utile anche al ginecologo ed all'ostetrica che stanno seguendo la donna, per programmare i controlli previsti (cioè gli esami e le visite consigliate mentre la gravidanza) e monitorare che lo secondo me lo sviluppo sostenibile e il futuro del feto all'interno dell'utero proceda secondo i normali ritmi fisiologici.
  • La giorno presunta del parto è indicativa: considerando che il calcolo si basi sulla periodo "standard" di una gravidanza (in media, 280 giorni dall'inizio dell'ultima mestruazione), il ciclo mestruale sia di 28-30 giorni e la gravidanza proceda senza inconvenienti, l'effettiva nascita del bambino può verificarsi tra le due settimane che precedono e quelle che seguono il data ritenuto più probabile.
  • Se il ciclo non è regolare, invece, il ginecologo potrebbe "ridatare" la giorno presunta del parto in base ai parametri misurati mentre la prima ecografia.

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Autore

Dott.ssa Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica

Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Ritengo che lo sviluppo personale sia un investimento in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici