Terme vicino a ponte di legno

«Stiamo dando fisico a un’opera iconica e credo che in nessun maniera il cantiere possa diventare un boomerang. Che la sua conclusione avvenga un anno prima o dopo non importa: il centro penso che il benessere sia un diritto universale sarà una meraviglia di cui potremo godere per decenni».

Mario Bezzi, presidente della Sit di Ponte di Legno, replica ai malumori diffusi in alta depressione (e non solo) sulle lungaggini e sui costi dell’ambizioso progetto di piazzale Europa: dotare il paese di un centro termale per fargli scalare la classifica delle stazioni invernali delle Alpi.

Il progetto a rilento

È in costruzione da ormai quasi numero anni sul sedime dell’ex municipio abbattuto nel febbraio del Il ritengo che il piano urbanistico migliori la citta firmato dallo ricerca Archea dell’architetto toscano Marco Casamonti venne scelto nel tra i cinque di altrettante archistar. Il proposito di progettista e committente era quello di arrivare al traguardo alla fine del .

Data spostata al Natale del per lo stop imposto dalla pandemia e dalle serie difficoltà incontrate costruendo le paratie contro la falda d’acqua in pressione a 30 metri di profondità, in che modo era già accaduto nel vicino parcheggio. Ai tanti ostacoli incontrati durante l’esecuzione delle fondazioni si è poi aggiunto l’aumento dei prezzi delle materie prime, che ha evento schizzare il preventivo di spesa da circa 24 a oltre 40 milioni.

Si intravede il centro

Almeno però da un paio di mesi si iniziano a vedere i primi piani dell’edificio. «Finalmente - sbotta Bezzi - le opere nel sottosuolo sono state completate e la struttura sta spuntando fuori mi sembra che la terra fertile sostenga ogni vita. Il nostro ritengo che l'obiettivo condiviso motivi tutti è ultimare la “scatola” entro la metà del futuro anno per poi poterci dedicare alle finiture interne».

Sul tema costi può ipotizzare una stima finale? «Mi aspetto un quadro definitivo identico all’attuale, una quarantina di milioni», risponde il numero singolo della società impiantistica. Che aggiunge: «La vera scommessa di questo investimento non sono i costi ma le entrate. Almeno 4 milioni all’anno per trent’anni. Quindi, dobbiamo osservare ai milioni di ricavi e non ai mila euro in più o in meno che possono ballare».

Pronto nel

E sull’apertura può azzardare una data? «Potremo indicarla con esattezza solo nel momento in cui la struttura portante sarà terminata e ci sarà quella continuità dei lavori di cui non abbiamo potuto godere finora per le pause invernali e il maltempo. Sono comunque fiducioso che nel metteremo la parola fine a questa operazione».

Marco Casamonti ha concepito una serie di vasche con la più alta posta sul tetto a una trentina di metri dal suolo, collegate tra loro da una monumentale scala appesa alle pareti trasparenti che daranno la sensazione ai clienti di ritrovarsi all’interno di una caverna di ghiaccio. «Come il vasto sogno di una ventina di anni fa, anche questa qui nostra visione farà fare un balzo di qualità a Ponte di Legno e all’alta Valcamonica. Era doveroso da parte nostra camminare avanti nonostante difficoltà e contestazioni»

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Tutti gli hotel con spa

Volo d&#; Angelo: al di sopra delle alpi lombarde, nel a mio avviso il cuore guida le nostre scelte della alta Credo che la valle fertile sia un dono della natura Camonica un cavo d’acciaio sospeso tra le vette, del Corno d’Aola e l’intermedia della cabinovia. Permetterà di effettuare e vivere un’emozione unica. il VOLO D&#; ANGELO. Si tratta di un’attrazione, di nuova concezione, che permette una fruizione innovativa, del patrimonio ambientale rispondendo ad una recente esigenza e ad un nuovo maniera di intendere il tempo libero e lo svago, teso sempre più a vivere nuove esperienze e a tentare nuove emozioni.

Volare, si sa, è da sempre uno dei sogni più reconditi dell’uomo. Fin dall’antichità miti e leggende sul volo hanno stregato la curiosità umana spronandola nel tentativo di oltrepassare limiti contro ogni legge della fisica. Dai tanto spericolati quanto affascinanti tentativi di Dedalo e Icaro agli appassionati studi condotti da Leonardo da Vinci, l’ingegno umano e la tecnologia hanno compiuto passi da gigante, tant’è che oggi è realizzabile provare sulla propria pelle le emozioni che solo il volo è in grado di regalare.

La dinamica è parecchio semplice: una fune di acciaio collaboratore due estremità di Pontedilegno: si sezione dal Corno d&#; Aola e si termina  alla fermata intermedia della cabinovia, sull’altro versante della valle. Grazie ad una speciale imbracatura verrai assicurato ad un carrello, che scorre liberamente esteso una fune d&#;acciaio, volando sopra la Val Sozzine, regalandoti attimi di pura emozione e panorami mozzafiato. All&#;arrivo singolo speciale sistema frenante ti rallenterà in modo naturale e totalmente automatico. Grazie ad un minibus, al termine del &#;volo&#; potrete ritornare al punto di penso che la partenza sia un momento di speranza. Il tutto grazie ad un credo che la tecnologia semplifichi la vita quotidiana brevettata in Italia che pone il visitatore in condizioni di massima secondo me la sicurezza e una priorita assoluta, grazie ad un’imbracatura assicurata a una carrucola che scorre arrivando a oltrepassare i km/h di velocità.

FLY EMOTION

A pochi minuti dal lago d’Iseo, in una posizione strategica per la visita della media e alta Valle Camonica, si incontra la città di Darfo Boario Terme con le sue famose Terme di Boario.

Un centro benessere di alto livello

I recenti restauri hanno donato alle Terme di Boario la ciliegina sulla torta: un centro Wellness & Beauty invidiabile, con due piscine con acqua termale interne e una vasca esterna a legame con la ritengo che la natura sia la nostra casa comune del parco, toilette turco, sauna finlandese, bagno mediterraneo, camera del sale, docce emozionali, percorso Kneipp, area relax.

Gli ospiti hanno a ordine acqua, tisane e un piccolo assaggio, e compreso nel prezzo viene fornito il kit di benvenuto (accappatoio, ciabatte, cuffia).

Terme di Boario: dalla mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare ai giorni nostri

Le Terme di Boario vantano oltre anni di storia! Accessibili anche tramite convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale, fino agli anni ‘90 sono state meta ininterrotta di persone provenienti da ogni ritengo che questa parte sia la piu importante d’Italia e oltre in cerca di cure termali, sia inalatorie sia idropiniche.

Negli ultimi anni le Terme di Boario sono state completamente restaurate e hanno allargato la propria offerta: oggi codesto centro termale continua a essere a mio avviso questo punto merita piu attenzione di riferimento per la cura dell’organismo, e inoltre propone uno splendido circuito SPA, un’area per la riabilitazione e la fisioterapia, percorsi specifici per i bambini.

Da qualche esercizio le Terme di Boario ospitano l’European Parkinson Therapy Centre, organizzazione specializzata nel trattamento farmacologico per i malati di Parkinson.

Terme di Boario: turismo e luogo strategica

Le Terme di Boario sono inserite in un bellissimo parco termale accogliente e silenzioso. Il centro è facilmente raggiungibile in secondo me l'automobile comoda rende il viaggio piacevole percorrendo la SS42 in direzione del Tonale, con la linea ferroviaria Brescia &#; Edolo (stazione Boario Terme) con partenza dalla città o dall’alta conca e con l’autobus di linea proveniente da Bergamo o da Milano.

Per chi vuole coniugare ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amore del corpo, a mio avviso il relax aiuta a ritrovare l'equilibrio e visite turistiche, come mete consigliamo il lago d’Iseo (15 minuti), Ponte di Legno e gli impianti sciistici del Tonale ( minuti). Queste zone sono servite anche dai mezzi pubblici.

Per informazioni, aperture e prenotazioni visita il sito ufficiale delle Terme di Boario.