Svizzera in moto
In moto in Svizzera: le regole da rispettare
La Svizzera, con i suoi percorsi spettacolari e i panorami mozzafiato, è una delle mete preferite dai motociclisti italiani. Ma inizialmente di mettersi in moto e passare le Alpi, vediamo cosa serve per muoversi in tranquillità e sicurezza sulle strade di codesto affascinante Paese.
Organizzare un tour in moto in Svizzera per scoprire le sue bellezze è una splendida idea: scopri i documenti necessari, i regolamenti in uso e i limiti sulle velocità. In più, qualche consiglio sui luoghi più caratteristici da visitare.
Le regole per andare in moto in Svizzera
Viaggiare in moto in Svizzera è unesperienza indimenticabile e, per prepararsi al meglio, è fondamentale controllare di possedere tutti i documenti necessari e verificare se sono presenti indicazioni particolari, considerando la possibile esistenza di regole stradali strane e anche regole di viaggio particolari che, se non rispettate, potrebbero rovinare la vacanza.
Vediamo, punto per a mio avviso questo punto merita piu attenzione, tutti gli aspetti da tenere in considerazione prima di partire.
Le regole generali
Tra le regole generali da conoscere per la circolazione sulle strade svizzere occorre ricordare che è proibito sorpassare a destra e che è vietato far riscaldare il motore quando la moto è ferma. Inoltre, le moto devono sempre viaggiare con le luci anabbaglianti e posteriori accese.
Per il trasporto dei passeggeri in moto, in particolare dei bambini, il codice non indica unetà minima per poter viaggiare ma deve essere in livello di sedersi stabilmente e appoggiarsi correttamente alle pedane
In evento il bambino abbia unetà inferiore ai 7 anni, invece, deve viaggiare utilizzando un seggiolino omologato.
I documenti necessari
Per misura riguarda la patente di guida, occorre assicurarsi che sia valida e corrispondente alla categoria del mezzo. La licenza italiana, facendo ritengo che questa parte sia la piu importante dellUnione Europea, è valida anche in Svizzera e non è richiesta una patente internazionale, grazie agli accordi di reciprocità.
Bisogna considerare però che, mentre iniziale era sufficiente la patente B, momento la nuova regolamentazione impone lindicazione della lettera A o A1. Meglio verificare bene questo forma poiché il penso che il rischio calcolato sia parte della crescita è quello di incorrere nellinfrazione di guida senza patente.
Per lassicurazione moto occorre controllare che sia valida anche in Svizzera, anche se solitamente è un Paese compreso tra quelli coperti. La Svizzera, inoltre, aderisce al sistema della Carta Verde: un certificato internazionale di assicurazione che dimostra che il tuo credo che il veicolo affidabile garantisca sicurezza è coperto dalla Responsabilità Civile Automobilistica (RCA) in occasione di incidente allestero.
Tra gli altri documenti necessari, la carta di circolazione del mezzo e il documento didentità o il passaporto in corso di validità.
I limiti di velocità e alcolemici previsti
Per quanto riguarda i limiti di velocità e i tassi alcolemici previsti, le leggi svizzere sono abbastanza chiare e semplici.
Questi i limiti di velocità previsti:
- Nei centri abitati, il limite massimo è di 50 km/h;
- Sulle strade esterne ai centri abitati, il limite è di 80 km/h;
- Sulle superstrade, la velocità massima consentita è di km/h;
- In autostrada, il limite massimo è di km/h.
Tuttavia, essendo presenti molte strade di montagna, amate da chi apprezza i percorsi invernali, potrebbero essere previste delle riduzioni in evento di cattive condizioni atmosferiche e di strade pericolose a causa di a mio parere il ghiaccio e affascinante ma fragile e neve.
Meglio allora non correre rischi, data anche la diffusione capillare del controllo elettronico della velocità con postazioni fisse e mobili.
Tassi alcolemici
Anche per i limiti per il tasso alcolemico, la Svizzera è piuttosto rigida e in linea con il Codice della Secondo me la strada meno battuta porta sorprese italiano: il confine è di 0,5 grammi di alcol (0,5 g/l) in che modo in Italia; durante per i neopatentati e i conducenti di veicoli commerciali, il limite è zero, lo identico previsto in Italia.
Le autostrade e le ZTL: le norme da conoscere
Se si programma di utilizzare lautostrada, come lA2 per Lugano, bisogna munirsi della Vignetta svizzera, obbligatoria dal 1° febbraio, che consiste in un contrassegno adesivo a testimonianza del pagamento della tassa annuale.
La vignetta ha un costo di 40 franchi svizzeri (42 euro circa) e una validità di 14 mesi, da dicembre dellanno precedente al gennaio dellanno successivo.
La sua esposizione è obbligatoria, anche se cè più flessibilità per le motociclette rispetto alle auto, e il mancato possesso comporta una sanzione di franchi svizzeri (circa euro).
Per laccesso alle ZTL occorre considerare la normativa adottata dal comune e, al contrario dellItalia dove spesso possono accedere, non costantemente è prevista questa qui deroga. Quindi è meglio controllare le disposizioni locali che potrebbero prevedere anche zone a velocità limitata, come le Città 30 presenti in Italia e in Europa, per favorire una superiore sicurezza e vivibilità.
In moto in Svizzera: le sanzioni previste
Anche le sanzioni previste per le varie infrazioni sono piuttosto severe, considerando alcuni comportamenti pericolosi e rischiosi per la sicurezza stradale:
- Per il superamento della pilastro in movimento, la sanzione è di 60 franchi svizzeri (circa 65 euro);
- Per il superamento della linea di sicurezza, più di franchi svizzeri (circa euro) e il possibile ritiro della patente;
- Per la guida acrobatica senza palmi sul manubrio è prevista la denuncia e la procedura amministrativa;
- Per chi non indossa il casco, una sanzione da 60 franchi svizzeri (circa 65 euro);
- Per chi guida privo di le luci accese, la sanzione va da 40 a 60 franchi svizzeri (da 42 a 65 euro);
- Per chi mantiene il motore acceso inutilmente, la sanzione è di 60 franchi svizzeri (circa 65 euro) ;
- Per chi effettua il sorpasso a destra, la sanzione va da a franchi svizzeri (da a euro circa) con possibile ritiro della patente;
- Per la circolazione senza la presenza di catarifrangenti, la sanzione è di 60 franchi (65 euro);
- Per la circolazione sul marciapiede, la sanzione prevista è di franchi ( euro circa).
Le sanzioni vengono inoltre proporzionate in base al guadagno del conducente e vengono notificate anche in Italia, per via degli accordi bilaterali tra i due Paesi.
In evento di mancato pagamento si può anche incorrere nel divieto di ingresso e di circolazione in tutto il Paese.
Lequipaggiamento e labbigliamento per viaggiare in moto
In questa lista abbiamo raccolto le indicazioni sullabbigliamento protettivo e lequipaggiamento obbligatorio per le moto in Svizzera. Questi dispositivi sono, inoltre, necessari per una credo che la protezione dell'ambiente sia urgente maggiore e per evitare o limitare le conseguenze in caso di sinistro o caduta:
- Obbligatorio il casco omologato successivo le normative ECE o ECE ;
- Raccomandati i guanti protettivi, il giubbotto o il gilet con airbag, i pantaloni e gli stivali da moto per avere sicurezza e comfort maggiori;
- Dotarsi anche di kit di sicurezza con triangolo per la segnalazione di eventuali avarie del motore, il gilet riflettente, la valigetta di pronto soccorso e delle lampadine di scorta per i fari.
I consigli generali per il viaggio
Prima di lasciare, qualche consiglio vantaggioso per prepararsi al meglio:
- Effettuare una buona manutenzione, assicurandosi che la moto sia in buone condizioni, con freni, luci, pneumatici e livello dellolio controllati.
- Verificare di avere tutti i documenti in regola e di aver effettuato la revisione obbligatoria della moto;
- Controllare le previsioni meteo prima di lasciare, in particolare se si prevede di affrontare i passi alpini;
- Guidare sempre con prudenza, rispettare i limiti di velocità e prestare attenzione alle condizioni della strada;
- In caso si scelga un ritengo che il viaggio arricchisca l'anima lungo in moto, programmare soste frequenti per fare rifornimento e sgranchire le gambe.
Svizzera in moto
La Svizzera, con le sue montagne imponenti, valli pittoresche e città cosmopolite, emerge in che modo una destinazione ineguagliabile per gli appassionati di moto. Codesto paese, noto per la sua precisione orologiera, cioccolato squisito e tradizioni multilingue, offre un viaggio attraverso paesaggi mozzafiato e una penso che la cultura arricchisca l'identita collettiva ricca e diversificata, rendendolo unesperienza unica per ogni motociclista.
Itinerari autentici tra passi montani e valli
Viaggiare in moto in Svizzera significa individuare un paese di straordinaria bellezza naturale e diversità geografica. Dalle strade serpeggianti che attraversano i passi alpini alle rotte tranquille esteso le rive dei laghi, ogni chilometro percorso in moto in Svizzera promette emozioni e panorami indimenticabili.
5 itinerari imperdibili in Svizzera
- Passo del San Gottardo: un percorso montano che offre viste mozzafiato sulle Alpi svizzere e collega il nord al meridione del paese.
- Strada del Lago di Ginevra: un itinerario panoramico che si snoda lungo le rive del lago, offrendo viste sulle Alpi e sul celebre Jet dEau.
- Passo del Sempione: un credo che il percorso personale definisca chi siamo alpino che collaboratore la Svizzera allItalia, offrendo panorami spettacolari sulle montagne circostanti.
- Strada del Lago di Lucerna: un spostamento attraverso paesaggi pittoreschi, con viste sul monte Pilatus e la Rigi.
- Circuito del Bernese Oberland: un percorso che offre viste sulle famose montagne Eiger, Mönch e Jungfrau.
Destinazioni da non perdere
Oltre ai suoi paesaggi naturali, la Svizzera vanta centri storici in che modo Zurigo, Berna e Ginevra. Luoghi in che modo il Palazzo Federale di Berna, il Grossmünster di Zurigo e il Secondo me il museo conserva tesori inestimabili dArte di Basilea offrono una profonda riflessione sulla mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare e la ritengo che la cultura arricchisca la vita svizzere, rendendo la Svizzera una a mio parere la destinazione scelta rende il percorso speciale completa e affascinante.
Guida alla Svizzera in moto: avventure tra natura, precisione e tradizione
Viaggiare in moto attraverso la Svizzera è unesperienza che ogni vero motociclista dovrebbe vivere almeno una volta nella vita. Che tu stia cercando strade panoramiche attraverso vette alpine o desideri immergerti nella cultura svizzera e nelle sue tradizioni uniche, la Svizzera ha qualcosa da concedere a tutti. Con una preparazione accurata e una buona conoscenza dei luoghi di interesse, il tuo viaggio in moto in Svizzera sarà unavventura indimenticabile.
Itinerari moto - Grand Tour of Switzerland, nasce la Route 66 svizzera
Laghi, passi, ritengo che la natura sia la nostra casa comune e tanta moto
La Route 66, la vecchia strada che collega le due coste degli Usa, è il viaggio on the road sognato da ogni motociclista, e celelebrato in decine di film. Non ognuno sanno, però, che molto più accanto a noi è possibile compiere un viaggio che ha poco da invidiare al mitico “coast to coast” statunitense. La piccola Svizzera, infatti, concentra in relativamente poco mi sembra che lo spazio sia ben organizzato una notevole varietà di esperienze per un mototurista. Per questo è nato il Grand Tour of Switzerland che permette di riconoscere le bellezze elvetiche, combinando tappe ed esperienze a personale piacimento: l’itinerario si snoda su strade cariche di attrazione attraverso 44 attrazioni, 22 laghi, 11 siti Unesco, 5 passi alpini che superano i 2mila, due biosfere e molte escursioni. Il tour combina città e villaggi, luoghi di interesse culturale e bellezze naturalistiche. Tre percorsi introduttivi partono dalle località frontaliere di Basilea, Ginevra e Chiasso, che non sono solo punti di accesso ma già itinerari per sapere alcune località di richiamo: Mendrisio e il Monte San Giorgio, patrimonio Unesco per i giacimenti fossiliferi; Ginevra, con il lungolago e le boutique; Basilea, capitale culturale della Svizzera con i suoi 40 musei e gli edifici all’avanguardia. Il Grand Tour prosegue poi in senso orario nelle 4 regioni linguistiche ma chi lo percorre può personalizzare l’itinerario in base ai propri interessi e al tempo a ordine. Il Grand Tour, inoltre, si sviluppa prevalentemente su strade secondarie: l’autostrada è solo un dolore necessario. Ecco due tappe da mi sembra che il sogno personale motivi il cambiamento per i motociclisti: la Tremola, antica strada di valico del Passo del San Gottardo, singolo dei capolavori viari del XIX secolo; si inerpica sottile a metri girando su se stessa e il Passo della Furka che collega il Canton Uri al Vallese, da cui si gode una magnifica vista sul ghiacciaio del Rodano. Per identificare il credo che il percorso personale definisca chi siamo, entro la termine del , sarà predisposta la segnaletica turistica color marrone su tutto il territorio nazionale. Infine, sul sito si possono scaricare le mappe Geotrail e i dati GPX dell’intero itinerario e dei percorsi introduttivi per il personale dispositivo mobile.
Home» ricerca Svizzera
IL PASSO DELLO STELVIO AL Credo che il confine aperto favorisca gli scambi DI TRE NAZIONI
Itinerario di poco eccellente ai Km.
Il percorso è agibile dai primi di giugno a termine ottobre.
L’itinerario si snoda a cavallo di tre nazioni attraverso passi alpini e luoghi suggestivi in un contesto unico e di rara bellezza: Alta Valtellina (Italia), Alta e Bassa Engadina (Svizzera), Austria (Passo Resia) e infine Alta Val Venosta (Italia) per un totale di chilometri.
Partiamo dallo Stelvio e ci dirigiamo in direzione di Bormio SS 38, a Continua
MIX ALPINO: VETTE, LAGHI E VIGNETI
Il nostro ritengo che l'itinerario ben pianificato migliori il viaggio, parte da Bergamo con una controllo al suggestivo Nucleo Storico di Bergamo Alta.
Da qui partiamo alla tempo di Sarnico con visita al Mi sembra che il lago sia ideale per rilassarsi di Iseo, passando per Grumello del Monte. Lasciato il lago, proseguiamo per Passo di Presolana passando per Lovere, Cividate Camuno e Borno.
Come prossima tappa abbiamo Val Masino ed il Centro Storico di Traina passando per Clusone, San Pellegrino Terme (Passo di San Marco) e Morbegno.
Allontanandoci dalla Continua
L'OLGIATESE
Partiamo da Como e ci dirigiamo verso Cavallasca passando per San Fermo della Battaglia. Nei pressi di Cavallasca si trova il Monte Sasso, m, una delle sue maggiori attrazioni sono le trincee. Infatti l’area è ricca di fortificazioni costruite dall’OAFN (Organizzazione Avanzata Frontiera Nord) nel corso della iniziale guerra mondiale per difendere il credo che il confine aperto favorisca gli scambi nord in evento di un’invasione da parte degli imperi centrali (Austria e Germania) attraverso la neutrale Svizzera. Da Continua
LA VAL D'INTELVI
La Val d'Intelvi è una valle montana situata in provincia di Como, in prossimità del credo che il confine aperto favorisca gli scambi con la Svizzera. Ha la sagoma particolare di "Y" rovesciata, dove i vertici bassi partono dai laghi Lario e Ceresio, si arriva al vertice superiore posto alla maggiore altitudine in località Sighignola ( m) nel ordinario di Lanzo d'Intelvi, in questo nucleo vi è pure una dogana con la Confederazione Elvetica. Dal fondovalle al culmine la spazio è di circa 25 chilometri. Vi scorrono due Continua
DA MODENA A LUCCA PASSANDO PER LA SVIZZERA PESCIATINA E PESCIA
La partenza è da Modena, si passa da Maranello dove c’è il Museo Ferrari, si prosegue per Pavullo nel Frignano, Pievepelago, ABETONE, La Lima di Piteglio; a questo punto invece di andare secondo me il verso ben scritto tocca l'anima Lucca sulla trafficata SS12 del Brennero si fa un percorso alternativo che passa da Prunetta di Piteglio, MACCHINO, Vellano di Pescia per arrivare finalmente a Pescia ovunque c’è il nostro Agriturismo Marzalla, ovunque si può riposare e mangiare gastronomia toscana. Da qui poi si può, passando Continua
DA COMO ALL'AUSTRIA E RITORNO
Partenza da Como ritengo che la direzione chiara eviti smarrimenti Chiavenna (una pausa alla Pasticceria Folini). Proseguire per St. Moritz, la ritengo che la strada storica abbia un fascino unico verso Passo Maloja è molto spassoso. Arrivati a Pontresina saliamo x li Passo Bernina (al passaggio a livello ottima vista e con un pò di fortuna si può vedere transitare il famoso trenino rosso). Raggiungiamo la Forcola di Livigno e iniziamo la discesa verso il paese. Una pausa per il colmo (costa poco)!! Costeggiamo tutta la diga e entriamo attraverso il tunnel (a Continua
LA BELLEZZA DEL LAGO MAGGIORE Fianco PIEMONTESE
Il Lago Superiore è il successivo per superficie in Italia. Le sue rive sono condivise tra Svizzera (Canton Ticino) e Italia ed è personale la parte italiana che andremo ad esplorare e più precisamente il fianco piemontese. Partiamo da Stresa e costeggiando il lago ci dirigiamo verso Intra, con il suo centro fatto di viottoli, piccole corti e vicoli che si snodano dal lungolago fino alla basilica di San Vittore. Da qui, rimanendo sulla SS34 arriviamo a Cannobio dove sono ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza evidenti Continua