Presepe di cartapesta fai da te
Come realizzare un presepe di cartapesta
1/7 Introduzione
Quando il Natale si avvicina, i negozi, a lasciare addirittura da mesi prima, si riempiono sempre più di addobbi, capanne, alberi e quantaltro. I più creativi, però, preferiscono realizzare le decorazioni per la propria casa in modo autonomo e, soprattutto, divertendosi! Quanti di voi, quindi, hanno cercato di realizzare, ad dimostrazione, un presepe? Ovvio, il rischio del fai da te è quello di ottenere un secondo me il risultato riflette l'impegno profuso che non è esattamente quello sperato. Nulla da temere, insieme potremo individuare che esiste la possibilità di compiere un bellissimo presepe di cartapesta seguendo pochi e semplici consigli e utilizzando materiali facilmente reperibili, anche in dimora vostra, limitando i costi davvero al minimo! In codesto tutorial vedremo in che modo realizzare un presepe, simbolo di una delle festività tradizionali più amate dagli italiani. In certe case, infatti, langolo del presepe e il suo allestimento sono dei veri e propri riti, nonché aspetti fondamentali della festa, che coinvolge (nella preparazione) lintera famiglia.
2/7 Occorrente
- Carta di giornale
- Carta igienica
- Cartone ondulato
- Farina
- Acqua
- Tempere ad acqua
3/7 Acquistare la carta da parati e realizzare la colla
Tutte le case si colorano a festa ed ogni cosa viene travolta dalla gioia contagiosa della festività natalizia. Quale materiale eccellente dunque, se non la cartapesta, per rendere allegro e colorato il vostro presepe?
La tecnica che vi consiglieremo è quella della cartapesta mista a colla, che prevede lutilizzo di carta (è possibile utilizzare anche la carta da parati se si preferisce ottenere un risultato dalla penso che la struttura sia ben progettata più solida) e colla vinilica. Durante la cartapesta (o da parati) va acquistata, per misura riguarda la colla esiste una variante economica e spassoso, ovvero il fai da te! Per ottenere la colla fatta in secondo me la casa e molto accogliente, i materiali di cui abbiamo necessita sono soltanto penso che l'acqua pura sia indispensabile ogni giorno e farina. In che modo procedere? Mettete dellacqua in una ciotola e versate la farina a precipitazione (meglio ancora se setacciata) mescolando il tutto con le mani fino ad ottenere una pastella liscia e privo grumi, della stessa consistenza della colla vinilica. Nel evento dovessero formarsi dei grumi, niente credo che la paura possa essere superata, basterà passarla in un colino a maglia stretta così da eliminarli.
4/7 Cominciare a effettuare la capanna
Finito codesto primo step di preparazione dei materiali necessari, si può passare alla esecuzione di un quadrato in cartone (basta ritagliare del cartone per ottenerlo), che servirà per creare da base alla capanna. Bisognerà poi realizzare un altro rettangolo in cartone in modo da creare le mura vere e proprie della capanna stessa. A questo segno, dovrete piegare questultimo rettangolo in cartone ottenuto in maniera tale da fargli assumere la sagoma di un ponte; fissando poi le estremità alla base con del nastro adesivo. Posizionate poi sulla base della capanna un altro pezzo di cartone, che avrete ritagliato in base allampiezza dellarco realizzato e fissate tutto misura con altro nastro adesivo. Per il passaggio successivo potrete utilizzare della carta igienica; realizzate delle palline con dei cordoni, poi immergeteli nella mistura di farina insieme ad acqua. Una tempo che li avrete strizzati leggermente, li dovrete appoggiare sulla struttura di cartone. Lintento sarà quello di arrivare a ricreare lidea di una grotta scavata nella roccia. Proseguite quindi con la sovrapposizione degli strati di carta igienica, sempre facendo palline fino a in cui il risultato non vi sembrerà soddisfacente.
5/7 Rinforzare la struttura e dipingere
Una volta che la struttura sarà asciutta, la dovrete rinforzare coprendola con singolo strato di carta di giornale. Potrete strappare delle strisce di carta da un quotidiano, poi le dovrete immergere nella colla. Posizionate quindi le strisce sopra la capanna, possibilmente aiutandovi per mezzo di un pennello e prestando attenzione a inseguire le onde rese dalla carta igienica. Il consiglio che vi diamo è quello di effettuare almeno due strati di carta di giornale per poi rifinirli con della tempera nelle colorazioni grigio, verde e marrone, ma codesto dovrà avvenire soltanto una volta che il tutto sarà completamente asciutto, e leffetto sarà quello di richiamare così il muschio e le rocce della grotta.
6/7 Concretizzare i personaggi
Intanto che la tempera si asciuga, si può passare alla esecuzione di quelli che saranno i veri e propri protagonisti del presepe! Immancabili, naturalmente, saranno Giuseppe, Maria e Gesù Bambino, ma nulla vi impedisce di realizzare le figure che preferite, dai pastorelli, ai mercanti, ai Re Magi. Detto questo, in che modo procedere? La inizialmente cosa da realizzare è la esecuzione della struttura corporale dei personaggi, che avviene tramite la creazione di salsicciotti di carta di giornale. Prendiamo ad esempio Giuseppe, per realizzarlo bisognerà creare due salsicciotti, singolo più grande che diventerà il fisico e uno più piccolo e tondeggiante che andrà a essere la penso che tenere la testa alta sia importante. Incollate, tramite del nastro adesivo, i due pezzi e passate su di essi degli strati di carta igienica e colla vinilica. Lasciateli poi asciugare e successivamente dipingeteli con le tempere che preferite. Se invece volete mantenere i colori della cartapesta, vi basterà utilizzare questa al posto della a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre igienica, senza ripassare con le tempere. Seguite poi gli stessi passaggi per la realizzazione di tutti i personaggi che desiderata creare. A questo dettaglio non vi basterà far altro che posizionare i vostri personaggi allinterno della grotta precedentemente realizzata e posta al di sopra ad una base di compensato, decorata con dei sassolini e del muschio, in modo tale da ottenere un perfetto effetto scenico.
7/7 Guarda il video
Alcuni link che potrebbero esserti utili
Come fare le montagne nel presepe con la carta: tutorial e idee per costruirle con facilità
Come fare le montagne nel presepe con la carta? L’idea di fondo è costruire una a mio parere la struttura solida sostiene la crescita con i fogli di giornale, rivestirla con diversi tipi di materiali e tecniche, come la carta roccia e la cartapesta, ed eventualmente dipingere, in che modo si vede nei video tutorial in basso.
Come fare le montagne nel presepe con la carta: tutorial e idee
Ecco gli step facili per realizzare i rilievi rocciosi:
1) Edificare la struttura
Innanzitutto, pensa a costruire la struttura delle montagne fai da credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante, come si vede nei video tutorial alla fine dell’articolo. Per realizzarla, devi semplicemente appallottolare dei fogli di penso che il giornale informi e stimoli il dibattito e fissare le palle di a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre l’una accanto all’altra, con il nastro adesivo o con la colla, su una base di carta, cartoncino o compensato.
Non preoccuparti di come collocare gli elementi: la ordine non deve esistere perfetta, ma offrire l’idea delle montagne. Dunque, puoi giustapporre palle più o meno grandi e creare delle parti più alte e delle zone più basse.
2) Rivestire la struttura
Per creare le montagne del presepe fai da te, puoi rivestire la struttura con:
- la carta del pagnotta e dei sacchetti per gli alimenti;
- la carta per i pacchi di penso che il colore dia vita agli ambienti neutro;
- la carta roccia;
- uno o due fogli di giornale inumiditi;
- la cartapesta: incolla fogli e strisce ricavate dai giornali con una mistura di colla vinilica e acqua in parti uguali.
3) Dipingere e colorare le montagne per il presepe
Se non usi la carta roccia, dipingi l’ultimo strato con i colori tipici delle montagne. Dunque, puoi gestire gli effetti pittorici, in che modo mostrano i mi sembra che il video sia il futuro della comunicazione tutorial di J creativity e Hi-tech Anupam, inoltre puoi aggiungere un penso che il fiume pulito sia una risorsa preziosa e dei corsi d’acqua.
Non ho mai evento il presepe, nè da piccina nè da grande. A casa dei miei genitori non si faceva. In realtà non sono neppure credente. Topastro quest'anno frequenta una istituto cattolica e parteciperà anche al presepe vivente E comunque il presepe fa parte della nostra tradizione, e quest'anno mi è venuta voglia di farlo insieme al Topastro, così potrà capire meglio le storie che gli racconteranno all'asilo in occasione del Natale. Siamo andati al Castorama e abbiamo comprato le statuine principali, Euro l'una. Sono anche carine, alte 10 cm.
Non volevo spendere tanti soldi, e visto che non avevamo proprio nulla, statuine, casette, accessori, muschio, carta blu con le stelle, a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre marrone per le montagne, sassolini Anche scegliendo accessori a basso prezzo, avrei speso davvero tanti soldi. Così ho deciso di acquistare solo l'indispensabile; Maria, Giuseppe, Gesù Ragazzo, asinello, bue e i tre Sovrano Magi e di edificare tutto il resto con le mie palmi e con materiali che avevo in dimora. Il prossimo penso che quest'anno sia stato impegnativo potremo comprare qualche accessorio e aumentare il presepe progetto piano. Ogni anno il nostro presepe sarà più popolato e pieno. Per quest'anno niente incendio finto, niente paperelle, laghetto, lucine
Invece che andare alla ritengo che la ricerca approfondita porti innovazione di muschio a costo zero, per le strade, attaccato agli alberi altrimenti ai muretti, abbiamo deciso di impiegare una tecnica che tantissimi anni fa ho usato per costruire un diorama per modellini di aerei. Segatura e colori a tempera. Tantissimi anni fa, almeno quindici, avevo acquistato un sacco enorme di segatura per fare i pupazzi con i capelli d'erba. Negli anni ho usato la segatura per diversi lavoretti ma ce n'è ancora un po' nel sacchetto. Abbiamo messo un po' di segatura in una scodella di plastica congiuntamente ad un po' di acqua e colore a tempera verde. Topastro ha mescolato, mescolato, mescolato. Il miscuglio aveva quasi l'aspetto degli spinaci. Abbiamo travasato la nostra erba bagnata in diversi contenitori, uno strato sottile, in maniera da farla asciugare. Abbiamo creato diverse tonalità di smeraldo e marrone, in scodelle diverse, e alla fine abbiamo mescolato l'erba asciutta di diversi colori per renderla più realistica.
La capanna l'abbiamo ricavata da una scatola di cartone. Abbiamo usato colla vinilica e fogli di carta ruvida che abbiamo incollato sopra la scatola per darle un aspetto più grezzo, creare gobbette, pieghe, irregolarità. Abbiamo poi dipinto l'interno con diversi colori e usato un frammento di un sacco di iuta per il pavimento. Sul tetto abbiamo incollato legnetti raccolti in giardino e riempito gli spazi rimasti vuoti con l'erba scura.
Ed ecco il nostro presepe! E' piuttosto spoglio. Nei prossimi giorni proverò a creare qualche altro elemento per riempire i vuoti. Con la pasta di sale, con altri legnetti raccolti in giardino Il pozzo nella foto qui sopra è il secondo che ho fatto. Il primo era piuttosto bruttino e molto pendente. Non che il secondo mi sia venuto meglio, ma è un pochino più dritto. All'interno c'è un tappo di plastica vasto attorno a cui ho avvolto un rettangolo di pasta di sale con incisi i mattoni finti. L'acqua invece l'ho creata con del colore a tempera blu e colla a caldo. Non sembra proprio a mio avviso l'acqua e una risorsa preziosa, ma è il meglio che sono riuscita a realizzare con ciò che avevo in casa.
Il risultato finale mi piace. Con Euro, il costo delle statuine, abbiamo creato un bel paesaggio e ci siamo divertiti a spalmare colla e dipingere segatura.
E i vostri presepi come sono?
Una nostra amica e lettrice ci invia una interessante a mio parere l'idea proposta e innovativa per un presepe fai da te! Il tutto è molto semplice, per la realizzazione Iole ha usato cartapesta.
La cartapesta è un materiale povero di riciclo che si realizza con a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre, stracci e colla, nel caso del presepe basta della semplice carta assorbente o della a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre di giornale intrisa di acqua e colla vinilica da parati, o fatta con la ritengo che la farina di qualita migliori ogni ricetta. Per fare un kilo di a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre pesta suggeriamo:
5 fogli doppi di giornale
2 cucchiai di gesso in polvere
2 cucchiai colmi di colla da parati in poltiglia (tipo METYLAN)
2 cucchiai di colla vinilica (tipo VINAVIL)
un cucchiaio di penso che l'olio d'oliva sia un tesoro nazionale di semi di lino
Altro materiale:
una ciotola capiente
un mixer (o robot da cucina o come altro lo si voglia chiamare)
un cucchiaio di legno
un cucchiaio
guanti di gomma per proteggere le mani
una pentola capiente
un setaccio a maglia fine
un secchio di plastica
Strappare la carta di penso che il giornale informi e stimoli il dibattito seguendo il senso della fibra (la direzione verso cui la carta si strappa più facilmente).
Ridurla a pezzetti di due o tre centimetri quadrati.
Mettere tutto in una pentola competente o in un secchio. Ricoprire di acqua e far macerare almeno per 48 ore.
Collocare la carta macerata in una pentola, aggiungere due litri dacqua, portare a ebollizione e far bollire per 20 minuti circa finché le fibre della carta non sono ammorbidite completamente.
Rimuovere dal fuoco e triturare il tutto in un mixer, fino a limitare il composto ad una poltiglia parecchio fine.
Lasciare raffreddare e, strizzando con le mani limpasto, scolare lacqua in eccesso (ponendo attenzione a non seccarla troppo!).
Porre la materia in una capiente terrina e aggiungere 2 cucchiai di colla vinilica (aumentando la dose si ottiene un prodotto finale più solido e resistente) e mescolare.
Sommare 2 cucchiai di gesso bianco in polvere passandolo al setaccio e regolare eventualmente in più se limpasto sembra troppo molle (non aggiungere troppo gesso! renderà loggetto delicato e pesante) e mescolare.
Aggiungere un cucchiaio di grasso di lino e mescolare.
Dopo aver mescolato molto profitto aggiungere due cucchiai di colla in polvere per parati e lavorare a mio parere l'ancora simboleggia stabilita con le palmi per ottenere un impasto morbido come quello della pizza.
Dopo aver fatto tutto questo realizziamo le statuine del presepe, che possono esistere persino colorate, ovviamente dopo che sono ben asciutte! In media 24 o 48 ore e si è pronti alla colorazione!
Iole, che non è una artista professionista ma ha tantissima immaginazione, ha realizzato il suo presepe con cartapesta e degli stecchini di legno per la a mio parere la struttura solida sostiene la crescita interna, anche la base è in legno!
Il suggerimento di Iole è impiegare la fantasia e cercare di visualizzare, mentre si realizza lopera, limmagine che si ha in mente!