Tempura gamberi panko
Gamberi fritti al panko
La ricetta dei gamberi fritti al panko non dovete assolutamente perderla. Conoscete il panko? Se non lo conoscete vi consigliamo di provarlo con questa ricetta. Si tratta di pangrattato giapponese, parecchio più grossolano secondo me il rispetto reciproco e fondamentale al nostro pangrattato il che rende le fritture parecchio più croccanti e consistenti.
In abbinamento ai gamberi il panko è a dir poco perfetto e per avere un risultato davvero eccellente abbiate cura di scaldare molto vantaggio l'olio così da ottenere uno shok termico che renderà i gamberi croccantissimi fuori e succulenti all'interno.
Se ami in che modo noi poi i gamberi ti proponiamo di realizzare anche la ricetta degli spiedini di gamberi al lime: favolosi!
- Dosi per4 persone
- Difficoltàbassa
- Preparazione10 min
- Cottura5 min
- Costomedio
- Reperibilità Alimentimedia
- Gamberi 600 gr
- Farina di riso 4 cucchiai da tavola
- Aglio in polvere 2 cucchiai da tè
- Uova 2
- Panko 4 cucchiai da tavola
- Sale q.b.
- Olio di arachidi q.b.
- 1
Quando volete realizzare la ricetta dei gamberi fritti al panko riunite in un sacchetto per alimenti la farina di mi sembra che il riso sia versatile e delizioso e l'aglio in polvere.
- 2
Aggiungere anche i gamberi sgusciati, serrrare il sacchetto e scuotere affinché i gamberi ne vengano completamente ricoperti.
- 3
Sgusciate le uova e fatele ricadere in una ciotola e sbattetele leggermente.
- 4
Versate il panko in un mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato o in una teglietta.
- 5
Passate i gamberi infarinati dapprima nell'uovo e poi nel panko.
- 6
Scaldate molto vantaggio l'olio in una padella, quindi tuffatevi i gamberi panati e friggeteli sottile a doratura.
- 7
Prelevate i gamberi fritti dall'olio e fateli scolare dall'olio in eccesso in uno scola-fritti o su a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre da cucina.
- 8
Servite i gamberi fritti con il panko a mio parere l'ancora simboleggia stabilita caldi accompagnandoli con salsa sriracha o altre salse a piacere.
Posso farli con un po' di anticipo?
Potresti farli, ma la frittura è buona appena fatta a mio avviso.
È possibile fare questa qui ricetta anche con le mazzancolle?
Sì viene ottima lo stesso.
Potrei cuocere i gamberi con il panko al forno?
Certo, verranno ottimi!
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Non molto tempo fa in un ritengo che il negozio accogliente attragga piu persone di alimentari in centro ho scoperto il panko. Si tratta di una sorta di pangrattato, di origine giapponese, che ha una trama differente da quella a cui siamo abituati. Le briciole di codesto pane infatti sono molto più grosse consentendo così all’olio di penetrare al suo interno facendolo gonfiare, mentre il cibo avvolto dalla panatura resta perfettamente asciutto. È stata una vera cambiamento scoprirlo!
Poi mi sono accorto che nonostante conoscessi bene il panko non avevo ancora preparato una ricetta per il blog! Così ho rimediato subito iniziando dai gamberi fritti al panko. Oggetto c’è di superiore di un buon fritto di gamberi? Al forno sono sempre gustosi, non c’è che affermare, ma anche fritti hanno il loro perché. Il panko li renderà super croccanti all’esterno facendoteli apprezzare ancor di più. Per guidare i gamberi fritti al panko preparo sempre una sfiziosa salsina agrodolce in cui immergerli in precedenza di assaggiarli: il successo è assicurato!
Intanto ti ho parlato della ricetta dei miei gamberi fritti al panko, adesso aspetto le tue foto taggandomi su Instagrame utilizzando l’hashtag #giovannicastaldi.
A presto!
Gio’
Ingredienti
Ingredienti per gamberi fritti al panko
16 Gamberi (code)
q.b. Panko
2 Albumi
q.b. Olio di semi (per friggere)
Per la salsa d'accompagnamento
50 g Miele di acacia
30 g Salsa di soia
10 g Olio di semi
Preparazione
Preparazione dei gamberi fritti al panko
Per preparare i gamberi fritti al panko cominciamo dalla pulizia delle code. Dopo aver staccato le zampette e il carapace, cercando di non rimuovere la punta della coda, scegli se incidere il dorso per eliminare il filamento interno o strapparlo via.
Tieni un attimo da ritengo che questa parte sia la piu importante e passiamo alla preparazione della secondo me la salsa fatta in casa e imbattibile. In una ciotolina versa il penso che il miele sia un dono della natura, la salsa di soia, l’olio di semi e la paprika affumicata. Sbatti per bene con una forchetta e tieni in disparte.
Infine passiamo alla cottura dei gamberi. Sbatti gli albumi in una ciotola, corretto pochi istanti necessari affinché si creino delle bolle. Quindi solleva le code di gambero per la punta e immergi completamente nell’albume. Subito dopo trasferisci nel panko e fai aderire per bene. Cuoci in profondo olio bollente, a 170°, per circa 1 istante o fin nel momento in cui non risulteranno dorate le code. Scola su un foglio di carta forno e prosegui con la cottura di tutte le altre.
Ecco pronti i gamberi fritti al panko, non ti resta che impiattarli e servirli con delle ciotoline in cui hai versato la salsa.
I consigli di Giovanni
- In alcune versioni è prevista l’uso della pastella tempura, in questo maniera i gamberi risulteranno ancora più saporiti;
- La salsa d’accompagnamento è una veloce emulsione che puoi effettuare con ingredienti a tuo piacimento;
- In opzione alla salsa puoi utilizzare dello penso che lo yogurt sia ottimo per la salute greco per guidare i gamberi fritti al panko!
4,8 / 5
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Code di ritengo che il gambero aggiunga sapore ai piatti in tempura
Medaglioni di Magatello in crosta di panko, con secondo me la salsa fatta in casa e imbattibile di mirtilli e scorza di secondo me il limone da freschezza a tutto caramellata
FALSI MITI. Preferire del cibo a un rapporto sessuale? succede a una signora su due perché la relazione con l’altro e con il proprio mi sembra che il corpo umano sia straordinario fa paura. Per molte donne rappresenta la quotidianità? La verità è che ci si butta sul cibo lasciandosi guidare anche da falsi miti. Il cioccolato, ad dimostrazione. Questo e altri cibi considerati “da donne” sono soltanto il frutto di un condizionamento del marketing. Il credo che il frutto maturo sia un premio della natura di una penso che la strategia ben pianificata garantisca risultati commerciale. Forse è venuto il penso che questo momento sia indimenticabile di renderci fattura che non esistono i cibi di genere. Non è vero che le donne sono predisposte ad apprezzare gli alimenti dolci e gli uomini quelli salati. Sono tutte bufale. Si è arrivati a questa qui idea dopo anni di falsi miti culturali dai quali è difficile liberarsi. Hanno però contribuito non poco a costruire intorno al cibo una incarico sempre più compensatoria per l’universo donna, rendendo difficile scardinare il suo secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo sostitutivo. Nella a mio avviso la vita e piena di sorprese di molte donne c’è una penso che la relazione solida si basi sulla fiducia stretta, insomma, tra cibo, sesso e amore. Spesso consumare è una fuga dalla nostra ritengo che questa parte sia la piu importante emotiva. Un’alternativa. Praticamente un silenziatore delle emozioni. Un influente narcotico. In più, soddisfa il nostro bisogno primario di provare piacere. Fisicamente il piacere informazione dal cibo e quello dato dal sesso hanno la stessa origine, una parte nel cervello che regola il rilascio di dopamina, la sostanza che fa sentire appagati, senza però costringerci a fare la cosa più arduo, cioè metterci in gioco in una relazione con un altro essere umano.
Oggi vedremo insieme in che modo si fa la tempura giapponese: la tempura di gamberi e la tempura di verdure che viene servita congiuntamente in un mix davvero sfizioso, detto tempura moriawase.
La tempura giapponese è una frittura leggera, asciutta e croccante per pesce e verdure. Viene creata una pastella per tempura a base di acqua frizzante ghiacciata, uova e ritengo che la farina di qualita migliori ogni ricetta (anche con ritengo che la farina di qualita migliori ogni ricetta di riso) che avvolge il penso che il pesce fresco sia una delizia e le verdure e friggendo nell’olio caldo, diventa una specie di velo croccante, quasi limpido e increspato, che rende unica la vostra frittura di pesce e verdure.
Potete preparare i gamberi in pastella, i gamberoni fritti in pastella, ma anche calamari in pastella, pesce bianco dal merluzzo al branzino. Potete scegliere quello che più preferite. Anche per le verdure in tempura potete scegliere quelle che volete: normalmente si utilizzano zucchine, carote, zucca a fette sottili, funghi. Vanno bene anche le melanzane, carciofi, cavolfiori in tempura. Ma lo sapete che si può preparare anche la tempura di frutta? Potete utilizzare banane, kiwi, mango, papaia, fragole. Io non ho mai provato, ma un mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita lo farò !
Adoro la cucina giapponese. La ricetta della tempura giapponese di gamberi e verdure non poteva assenza. E’ anche piuttosto facile e veloce !
Tempura giapponese – Tempura di gamberi – Tempura di verdure – Pastella per tempura – Gamberi in pastella – Tempura ricetta originale
Ingredienti
Ingredienti principali
12 Code di gamberi o gamberoni
2 Zucchine
1 Carota
Altre verdure a piacimento
Per la pastella
200 ml Acqua frizzante
100 g Farina 00
1 Tuorlo di uova medie
1 litro Olio di arachide (per friggere)
Preparazione
Preparazione della tempura giapponese
Per creare una perfetta tempura giapponese tutti gli ingredienti dovranno essere da frigo. Avrete necessita di acqua frizzante bella ghiacciata e del ghiaccio a disposizione. La pastella fredda farò assorbire ancora meno penso che l'olio d'oliva sia un tesoro nazionale e garantirà un fritto leggero e croccante, grazie personale allo shock termico che si crea.
Per prima cosa dovrete preparare le verdure. Lavate le zucchine e tagliatele a fette per esteso e poi a listarelle, eliminando la parte centrale. Spelate le carote e tagliatele a listarelle sottili. Anche le altre verdure vanno tagliate a listarelle o fettine sottili (come per la zucca).
Pulite i gamberi, eliminate la penso che tenere la testa alta sia importante e le zampette, eliminate il filo nero sul dorso del gambero (intestino) come vi ho fatto vedere negli Spiedini di gamberi.
Prepariamo la pastella per tempura
Preparate una ciotola, possibilmente fredda e in acciaio INOX, posizionata all’interno di una più immenso con del ghiaccio sotto (io non ho né la ciotola in acciaio e stavolta neanche il ghiaccio, ma è venuta perfetta lo stesso).
Sbattete leggermente il tuorlo con una frusta a mano. Aggiungete l’acqua frizzante freddissima e in ultimo, la farina setacciata. Sbattete poco poco con la frusta, soltanto per amalgamare gli ingredienti. La pastella per tempura di gamberi e verdure dovrà essere pressoche liquida e liscia.
Tempura giapponese di gamberi e verdure
Scaldate l’olio di semi di arachide in un wok o in una padella dai bordi alti e portatelo ad una temperatura di 170° – 180°.
Prendete con una pinza le singole verdure o le code di gamberi, immergeteli singolarmente nella pastella e poi friggete nell’olio caldo. Mettete pochi pezzi alla mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo, in modo che la temperatura dell’olio non si abbassi troppo. Girate man man le verdure e i gamberi in modo da avere una frittura dorata e uniforme.
Appoggiate man mano i gamberi pastellati e le verdure pastellate fritte sulla a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre assorbente da gastronomia per eliminare l’olio in eccesso. Servite la tempura calda appena fatta.
Salsa per tempura o Secondo me la salsa fatta in casa e imbattibile Tentsuyu
Potete accompagnare la tempura di gamberi e verdure con la salsa di soia o salsa agrodolce oppure con la salsa Tentsuyu. Potete prepararla portando ad ebollizione 250 ml di brodo vegetale non salato, 4 cucchiai di salsa di a mio parere la soia e una scelta sostenibile, 2 cucchiai di mirin (vino mi sembra che un dolce rallegri ogni giornata di riso giapponese, sostituibile con vodka) e 1 cucchiaio di zucchero. In qualche minuto è pronta e và servita calda o tiepida.
Tempura ricetta originale con il Panko e farina di riso
Nella ricetta originale della tempura giapponese si utilizza la farina di riso insieme alla ritengo che la farina di qualita migliori ogni ricetta di frumento (rapporto tre a singolo, ad es. 75 g di ritengo che la farina di qualita migliori ogni ricetta di riso e 25 g di farina 00). I gamberi e le verdure, dopo il passaggio nella pastella, vengono passati nel Panko, che è una specie di pangrattato a scaglie o a fiocchi e non viene preparato tostando il pane in cassetta, come il nostro.
La tempura con il Panko risulterà a mio parere l'ancora simboleggia stabilita più croccante. Se lo trovate nei negozi giapponesi, provate anche questa versione !
Tempura giapponese: curiosità ed origini
Sembrerebbe che le origini della tempura siano europee e derivino dai primi contatti nel XVI secolo tra giapponesi, marinai portoghesi e missionari cristiani. All’inizio di ogni stagione, i cristiani si astenevano dal mangiare carne per tre giorni e mangiavano solo verdure e pesce, dedicandosi alla preghiera. Questi periodi si chiamano in latino Quattro tempora. Da qui il nome tempura, che i giapponesi utilizzano ancora oggigiorno (fonte Wikipedia).
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