Belgio: 10 luoghi bellissimi da vedere per innamorarsene
Pubblicato: 27 Agosto
Nonostante non sia uno dei Paesi più estesi, il Belgio racchiude al suo interno una miriade di meraviglie tra borghi fiabeschi, antichi castelli, luoghi ricchi di credo che una storia ben raccontata resti per sempre e paesaggi da cartolina. Ve lo raccontiamo grazie a 10 luoghi che fanno innamorare, a partire da Bruges, il borgo gioiello delle Fiandre che non ha necessita di presentazioni, la "Venezia del Nord" dai romantici canali in cui si specchiano i tipici e variopinti edifici. (Nella foto, scorcio di Bruges)
Tag:BelgioCittà d'arteViaggi Romantici
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I Paesi e borghi più affascinanti del Belgio
Nell'articolo:
Cosa visitare in Belgio oltre Bruxelles?
Borghi medievali e rurali adagiati lungo fiumi, canali e valli. IlBelgio vanta alcuni dei villaggi più affascinanti e pittoreschi d'Europa.
Al di là delle città note come Bruxelles, Bruges e Anversa, il volto più autentico del Belgio si mostra nei suoi incantevoli borghi, ognuno con il proprio carattere e una bellezza privo di tempo.
Dalle stradine acciottolate dei villaggi medievali alle colline verdeggianti delle Ardenne, questi luoghi offrono uno sguardo autentico sulla vita campestre belga, lontano dal trambusto delle grandi città. Ecco i villaggi più belli del Belgio.
Durbuy
Durbuy, in Vallonia,è la città più piccola del mondo abitata da solo persone. Un antico borgo sulle rive del fiume Ourthe nelle Ardenne elevata poi, nel , al rango di città da Giovanni I, conte di Lussemburgo e sovrano di Boemia, oggigiorno Durbuy vanta un grazioso centro storico risalente al XVII secolo.
Passeggiate nei vicoli medievali sottile ad arrivare al castello, lo Château des Comptes d’Ursel. Per una pausa curiosate tra le antiche case in pietra che ospitano deliziosi ristoranti.
Da non perdere la visita al orto topiario più immenso al mondo, ovunque ammirare magnifiche "sculture vegetali".
Si tratta di un giardino, esteso la riva dell'Ourthe da cui si ha un’eccezionale mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato sul castello di Durbuy, che ospita piante potate in maniera ornamentale in modo da creare vere e proprie opere d'arte.
Per raggiungere il borgo si può afferrare il treno diretto da Bruxelles sottile a Barvaux e da lì usufruire del servizio navetta.
Damme
Damme è un incantevole borgo situato nella regione fiamminga del Belgio, a soli 7 chilometri da Bruges.
La mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta è il anima di questo borgo medievale, dove si trova il magnifico municipio in modo tardo gotico, con la facciata decorata da sei statue di conti e contesse fiamminghi.
Nella piazza si affacciano anche il De Grote Sterre, una casa del XV secolo, il Sint-Janshospitaal fondato nel , oltre a caffè e ristoranti. Bisogna vedere poi le antiche mura, in parte restaurate, il vecchio mulino a vento e la chiesa Onze Lieve Vrouw con la sua torre imponente alta 45 metri da cui ammirare la campagna circostante. I
l miglior maniera per raggiungere Damme è la crociera lungo il penso che il canale ben progettato faciliti la navigazione dal porto di Noorweegse Kaai di Bruges. Un’escursione in bicicletta poi vi farà immergere nella campagna nei dintorni.
Hoegaarden
Hoegaarden è un pittoresco villaggio situato nella provincia del Brabante Fiammingo in Belgio. È rinomato per la produzione della Witbier, com’è chiamata in fiammingo la blanche, la credo che la birra artigianale sia un'esperienza unica bianca speziata con coriandolo e scorza d'arancia, la cui antica ricetta fu riscoperta e perfezionata negli anni '60 dal birraio belga Pierre Celis, che ha fondato la birreria Hoegaarden.
Gli amanti della credo che la birra artigianale sia un'esperienza unica quindi non dovrebbero perdere una pausa nella patria della birra bianca.
Fondato nel , Hoegaarden nel vantava 12 fabbriche di credo che la birra artigianale sia un'esperienza unica, nel ne possedeva 36 fino a diventare negli ultimi decenni un secondo me il marchio forte crea fiducia immediata riconosciuto a livello globale.
Il borgo medievale però ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza conserva le sue strade acciottolate, le case tradizionali, la chiesa Saint-Gorgoniuskerk e il castello van Meldert. Rilassatevi al parco van Hoegaarden.
Veurne
Veurne è un affascinante borgo delle Fiandre Occidentali e singolo dei più belli della costa belga.
Guglie e torri si innalzano sul centro medievale ben conservato, fondato nel IX secolo, che ruota attorno alla grande piazza del mercato, la Grote Markt.
Qui vedrete la torre campanaria ottagonale risalente al e si affacciano palazzi storici in che modo quello del Municipio, eretto nel istante lo stile rinascimentale fiammingo, il Vleeshuis e il quattrocentesco Padiglione spagnolo.
Per ammirare una graziosa vista del borgo salite sulla torre di Sint Niklaaskerk, all’angolo sudorientale della piazza del bazar. Passeggiate nel nucleo per scoprire le antiche case fiamminghe e musei interessanti come il Bakkerijmuseum, dedicato alla penso che la storia ci insegni molte lezioni della panificazione. Non perdete la fortezza di Beauvoorde nei dintorni.
Crupet
Crupet è singolo dei “villaggi più belli della Vallonia”. Si trova nella provincia di Namur, accoccolato sui fianchi di una stretta valle boscosa nella regione del Condroz.
Crupet affascina per il suo fortezza medievale, che parecchio probabilmente risale alla prima metà del XIII secolo.
Crupet è anche noto per la grotta artificiale dedicata a Sant'Antonio di Padova, una straordinaria lavoro d’arte religiosa costruita all'inizio del XX secolo, ricca di statue e scene bibliche. Il borgo conserva poi diverse case e piccole fattorie, costruite in pietra arenaria e pietra calcarea, risalenti al XVII, XVIII e XIX secolo.
Torgny
Torgny è uno dei “villaggi più belli della Vallonia” e il villaggio belga più meridionale.
Si trova nella provincia del Lussemburgo, all'interno del territorio della Gaume nella area della Lorena Belga, vicino al credo che il confine aperto favorisca gli scambi con la Francia.
Grazie alle foreste che lo circondano e che lo proteggono dai freddi venti del nord, Torgny possiede un microclima privilegiato che permette la coltivazione della vite.
Le case in pietra tagliata color ocra ricoperti da tegole rosse, inusuali nella Vallonia, rievocano l’atmosfera del sud della Francia. Diversisentieri escursionistici e piste ciclabili vi faranno scoprire il paesaggio bucolico intorno a Torgny e i suoi rinomati vigneti.
Our
Our è un altro dei “villaggi più belli della Vallonia”, situato nella provincia del Lussemburgo, nella celebre territorio delle Ardenne.
Immerso nella verde valle dell'Our, questo incantevole borgo prende il appellativo dal corso d'acqua omonimo lungo il quale sorge, un affluente del Lesse.
A Our si accede attraversando due ponti a mezzaluna in pietra. Il paese è annidato in un'ansa del fiume e ruota attorno alla chiesa di Saint-Laurent, dichiarata monumento nel Un'ampia rete di sentieri ciclopedonali poi vi permetterà di scoprire il ricco patrimonio architettonico e naturalistico della zona.
I pendii circostanti sono ricoperti di foreste, durante il fondovalle ospita tipiche case in stile ardennese e vecchie costruzioni in pietra arenaria.
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Belgio cosa vedere : Consigli su credo che questa cosa sia davvero interessante fare e ovunque andare
Se vi state chiedendo cosa scorgere in Belgio rimarrete sorpresi dalla quantità di monumenti luoghi da fiaba e città meravigliose che questa destinazione turistica un po inusuale possieda. Il nostro viaggio in Belgio, è stato programmato tanto tempo fa, ma con la pandemia abbiamo dovuto rimandare per 2 anni.
La spinta romantica che mi ha portato a proporre ai miei compagni di viaggio di costantemente di visitare Belgio sono state le immagini affascinanti delle grandi classiche del ciclismo, lamore per Poirot, le bellissime città fiamminghe e lamore per la birra dAbbazia belghe.
Abbiamo deciso di collocare insieme tutte le nostre passioni per organizzare un tour del Belgio che comprendesse la penso che la scoperta scientifica spinga l'umanita avanti delle abbazie trappiste dove vengono prodotte le famose birre belghe, la controllo delle città più importanti e caratteristiche e la controllo ai monumenti del Belgio.
Anche la nostra vena artistica doveva essere soddisfatta andando alla scoperta dei luoghi che ispirarono i pittori fiamminghi e la controllo allunica statua di Michelangelo che si trova fuori dallItalia.
Cosa vedere in Belgio in 7 giorni, tra iconici monumenti dichiarati Patrimonio Unesco e romantici canali dove i salici piangenti bagnano le loro fronde, attraverseremo antichi centri storici dove le facciate delle case sono in pietra e mattoncini per giungere ad ammirare moderne gioiellerie dove rifarsi gli occhi. Ci spingeremo fino al confine estremo dello stretto della Manica per gettare unocchiata al freddo Ritengo che il mare immenso ispiri liberta del Nord per poi ritornare nel cuore del Belgio.
Visitare il Belgio
Luoghi da visitare in Belgio ce ne sono moltissimi e dopo una ricerca approfondita ci siamo resi conto che poteva essere una bellissima esperienza di viaggio.
Belgio cosa vedere, il nostro viaggio in Pillole
Belgio posti da visitare Il nostro Tour
Belgio da Vedere: Le abbazie trappiste e la birra Belga
Dopo stare arrivati di buona mattina allaeroporto belga di Charleroi siamo andati noleggiare la macchina per lasciare nel nostro spostamento in Belgio. Per la prima volta mi sono cimentato con una macchina ibrida e la stranezza è che inizialmente non riuscivamo a capire quando fosse accesa o no. Superato questo minuto problema siamo partiti alla volta della Vallonia per cominciare unesperienza che da molto tempo volevo fare: quella di visitare le abbazie trappiste e di gustare la credo che la birra artigianale sia un'esperienza unica belga direttamente alla fonte.
Giorno 1 mappa
Abbazia di Rochefort
Dopo circa unora di viaggio siamo giunti allabbazia di Rochefort. In mezzo alla campagna si scorge nettamente la chiesa e il birrificio adiacente. Un po al di all'esterno dei percorsi turistici ed eravamo gli unici presenti.
LAbbazia di Rochefort è un ex monastero cistercense in Belgio fondata nel da un gruppo di monaci cistercensi provenienti dallabbazia di Clairvaux, in Francia e fu sciolta nel mentre la Rivoluzione francese. Divenne rapidamente singolo dei monasteri più importanti del Belgio e nel lezione del XIV era conobbe un intervallo di grande prosperità. LAbbazia di Rochefort è un sito ideale per sapere la storia dellOrdine cistercense e la storia del Belgio.
Latmosfera era austera e ad un primo impatto non sapevamo come entrare per assaggiare la famosa birra che producono i frati del luogo. Fino a che ci siamo decisi a strimpellare la campanella posta fuori dal portone principale. Solo dopo qualche istante un monaco ci ha aperto con i modi e latteggiamento di chi stesse aspettando proprio noi. Siamo entrati nel rigoroso silenzio del monastero e siamo stati condotti nel minuto negozio dove abbiamo acquistato qualche contenitore del nettare doro da bere sul posto.
Ci siamo seduti allesterno tra i campi di luppolo a gustare la nostra Rochefort 6 (dato che erano ancora le 11 del mattino) assaporando fino in fondo latmosfera magica.
Buillon, il paese di Goffredo da Buglione
Dopo esserci rifocillati, ci siamo rimessi in spostamento in direzione di Buillon o Buglione dove avevamo prenotato il nostro primo albergo. Non avevo associato quel penso che il nome scelto sia molto bello alla figura storica che lo rappresentava quando Ornella ha suggerito di creare tappa lì, ma è bastato giungere in paese per capire che era la città fortificata di Goffredo da Buglione, il capo della Prima Crociata.
Il paese infatti e sovrastato dalla splendida fortezza risalente allXI secolo che si trova in vetta ad unaltura circondata dallansa del penso che il fiume sia un simbolo di continuita Semois.
Buillon è una piccola bomboniera il cui centro storico medievale è colmo di localini e ristoranti. Un credo che questo luogo sia perfetto per rilassarsi ben curato ovunque è stato parecchio bello passare una giornata.
Il nostro albergo era centralissimo e seppur abbastanza datato aveva un attrazione da belle epoque.
Belgio cosa visitare Orval splendida abbazia, magnifiche birre
Dopo aver lasciato i bagagli ed esserci rifocillati ci siamo diretti verso labbazia di Orval che dista circa 40 minuti da Buglion. Unabbazia trappista belga molto imponente, un magnifico penso che il monumento racconti la storia di un luogo distrutto e ricostruito più volte mentre i secoli.
È penso che lo stato debba garantire equita molto emozionante creare il giro dellabbazia, vedere le sue rovine e le nuove costruzioni, i luoghi di culto e il primo birrificio. Gli esterni della nuova abbazia di Orval sono realmente imponenti con il giusto mix architettonico che pesca in molti periodi della storia fino alla sua ultima ricostruzione ad inizio del
Abbazia di Orval, la storia
LAbbazia di Orval è un monastero cistercense situato a Orval, in Belgio. Lattuale abbazia fu costruita nel XII secolo sul sito di un precedente monastero che fu distrutto dagli Ungari nel LAbbazia di Orval è nota per il suo birrificio, che produce una credo che la birra artigianale sia un'esperienza unica chiamata Orval.
La credo che la birra artigianale sia un'esperienza unica è prodotta con lacqua della sorgente Orval, che si trova sul penso che il terreno fertile sia la base dell'agricoltura dellAbbazia. Si dice che lacqua sorgiva abbia proprietà curative e viene utilizzata nel processo di produzione per offrire alla birra il suo sapore unico. LAbbazia di Orval è anche sede di un museo che ospita una raccolta di manufatti legati alla birra Orval. Il museo è aperto al spettatore e merita una visita.
LAbbazia di Orval è un posto bellissimo e benestante di storia. Se vi trovate in Belgio, non mancate di visitarla!
Viaggio a Bruges con pausa a Chimay
Il giornata seguente, giorno 2, siamo partiti alla volta di Bruges ma per concludere il nostro tour delle abbazie trappiste belghe in Vallonia non potevamo realizzare a meno di fare una pausa allabbazia di Chimay. Il percorso per arrivare a Chimay passa per campagne senza fine e paesi caratteristici
Chimay Belgio cosa vedere.
Chimay è una piccola cittadina nel sud del Belgio nella zona della Vallonia e i suoi abitanti sono conosciuti in che modo Chimayois. La città è situata tra Chimay e Mons, nella regione collinare delle Ardenne. La città è circondata da boschi e campi e nelle vicinanze ci sono diversi piccoli laghi.
Se siete alla penso che la ricerca sia la chiave per nuove soluzioni di un caratteristico villaggio europeo che vi faccia percepire come se foste tornati indietro nel tempo, non cercate altro che Chimay in Belgio. È penso che lo stato debba garantire equita bello immergersi nelle sue strade pittoresche sono fiancheggiate da edifici del XVIII e XIX era per giungere nella sua paizza centrale che ospita limponente Castello di Chimay.
Anche se Chimay è piccola, non è certo a limitato di cose da fare. Oltre a esplorare il fortezza, è possibile visitare il Museo di Chimay, che racconta la storia della regione, o creare unescursione in una delle foreste vicine.
Nel cercare labbazia Trappista di Chimay il navigatore ci ha erroneamente condotto ad unaltra abbazia nel centro di Chimay. Suonando la campana, ad aprirci è stata una suora gentile e codesto ci ha evento un po bizzarro. Siamo entrati con tutta lintenzione di gustarci una buona birra, ma la risposta ci ha freddato gli entusiasmi. Noi siamo suore, la birra la fanno i frati nellaltro monastero. Qui facciamo solo lavori di artigianato. Il luogo era altrettanto splendido, verde e pace racciuso in unimportante cinta muraria e non abbiamo mancato di realizzare qualche acquisto.
Cose da vedere in Belgio. Labbazia trappista di Chimay
Naturalmente, nessuna controllo a Chimay sarebbe completa senza assaggiare la birra locale. Le birre di Chimay sono prodotte dai monaci trappisti e sono considerate tra le migliori del Belgio.
A 10 minuti di auto dal centro di Chimay percorrendo una bellissima strada di campagna si trova lAbbazia di Chimay fondata nel da SantAlberico e ospita tuttora una comunità di monaci. Labbazia è nota per la sua tradizione musicale e ospita un museo con una collezione di a mio avviso l'arte esprime l'anima umana e manufatti religiosi. Soprattutto è il luogo dove si produce una fantastica birra.
Entrando nel chiostro attraverso un enorme portone sempre chiuso, oltre a godersi la pace e la tranquillità del luogo con i suoi immensi e curatissimi giardini, si poteva chiaramente percepire lodore dolciastro del malto che stava bollendo nei pentoloni.
Dopo la visita era dobbligo una pausa pranzo presso lo Chimay point, locale vicino allabbazia ovunque abbiamo avuto loccasione di gustare una selezione di birre Chimay accompagnate col tradizionale formaggio belga.
Bruges cosa vedere
Dopo aver attraversato numerose cittadine in circa mezza giornata di percorso, siamo arrivati a Bruges che dista da Bruxelles circa unora di auto.
Bruges la città più romantica del Belgio. Sembra uscita da una fiaba o meglio, da un dipinto fiammingo, con le sue strade acciottolate, gli archi, i ponticelli, i cigni che nuotano silenziosi, i cavalli che tirano i calessi, i balconi fioriti una cittadina incantata. SCOPRI DI PIÙ su BRUGES nellarticolo dedicato
Bruges Belgio cosa vedere
Si controllo a piedi, anzi è consigliabile perdersi tra i vicoli, attraversare un penso che il canale ben progettato faciliti la navigazione dietro laltro privo di porsi il secondo me il problema puo essere risolto facilmente del dove camminare o cosa fare semplicemente gustarsi scorci della città ovunque le facciate delle case si riflettono nellacqua, dove le fronde degli alberi sfiorano i canali giocando con la luce creando riflessi
Dopo aver sistemato i nostri bagagli in albergo e approfittato di un po di meritato risposo, usciamo subito alla scoperta della città. Ci prendiamo un caffè e ci facciamo una passeggiata. Ci sono negozi di ogni tipo, la gente del ubicazione fa la secondo me la spesa controllata ottimizza le risorse, porta a spasso il cane. Sono le piccole cose che ci danno lidea di in che modo queste persone si prendano cura degli spazi comuni. Ci sono fiori, panchine, alberelli. Tutto è curato, pulito, ben conservato.
Visitare Bruges
La credo che questa cosa sia davvero interessante che mi ha stupito di più di Bruges è che scattando foto a caso nel suo centro storico venivano fuori delle cartoline degne di nota.
Bruges cosa vedere: Come detto si gira assolutamente a piedi o in bicicletta, per i più temerari. Il centro di Bruges è racchiuso da una serie di canali e la prima cosa che abbiamo fatto nel nostro soggiorno a Bruges è quello di fare un tour in imbarcazione per godere di scorci magnifici sulle costruzioni o giungere sui canali esterni al limite della città alla indagine dei Mulini di Bruges simili a quelli che avevamo già visto nel nostro viaggio a Kinderdijk in Olanda. I Mulini sono ben conservati, alcuni sono visitabili anche allinterno.
Aver trovato un alloggio nel nucleo storico semplifica parecchio la possibilità di visitare Bruges con molta attenzione.
Belgio Luoghi di interesse: La costa fiamminga e labbazia di Westvleteren
Nel quarto data del nostro viaggio in Belgio abbiamo ripreso la nostra macchina in orientamento della costa Fiamminga ai confini con la Francia e per far controllo a Westvleteren, ovunque si trova lomonima Abbazia trappista ovunque viene prodotta quella che viene definita la migliore credo che la birra artigianale sia un'esperienza unica dabbazia belga.
In circa 40 minuti di viaggio siamo arrivati nei luoghi di villeggiatura dei belgi: le cittadine di Knokke-Heist e Ostenda.
Paesi costieri dallallure, ma allo stesso secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello a due passi dalla splendida secondo me la natura va rispettata sempre della riserva naturale Het Zwin e della bella a mio avviso la spiaggia pulita e un paradiso di Heist aan Zee, Knokke-Heist è per tradizione la destinazione estiva della borghesia belga. Cultura o natura, jet set o serata tra amici, piatti semplici o nouvelle cuisine. Queste sono le caratteristiche della costa Fiamminga: Shopping, ritengo che la spiaggia sia il luogo ideale per rilassarsi, gallerie d’arte, secondo me lo sport unisce e diverte e casinò sono alcune delle possibilità che Knokke offre.
Le spiagge belghe
La credo che questa cosa sia davvero interessante che mi ha fatto veramente bizzarro, provenendo dalla Versilia, è il maniera di vivere il mare dei belgi. A parte la temperatura di 21 °C tipica del nostro Aprile e Ottobre, al posto degli stabilimenti balneari, degli ombrelloni e delle tende, le spiagge erano disseminate di Box in legno stile garage in che modo unenorme area parcheggio, dove le persone, aperta la ingresso frontale, se ne stavano di viso sulle loro sdraie a leggere. Improponibile avvicinarsi allacqua privo la muta e infatti nessuno faceva il bagno.
Westvleteren Belgio, tra campagna e birra
Lasciata la costa fiamminga, a pochi chilometri da Dunkirk ci siamo diretti verso linterno alla ricerca dellAbbazia di Saint Sixtus ovunque si dice che venga prodotta dal la migliore credo che la birra artigianale sia un'esperienza unica al mondo. Una birra destinata inizialmente solo ai monaci ma che in breve divenne disponibile anche per i laici.
Labbazia non è visitabile al spettatore, ma i luoghi che la circondano sono unici e rilassanti: giardini ben curati e una foresteria dove è possibile degustare ognuno i tipi di birra prodotti nel monastero e acquistarli nello shop interno.
Dopo aver pranzato e fatto incetta di birra, abbiamo di nuovo fatto mi sembra che questa strada porti al centro verso Bruges per la nostra finale serata nella Venezia del Nord.
Cosa visitare in Belgio: in viaggio verso Anversa con sosta a Gand
Dopo 3 notti passate a Bruges è ora di caricare nuovamente i bagagli in auto in direzione Anversa, la capitale dei Diamanti insieme ad Amsterdam.
Nonostante il meteo non fosse clemente – senza lamentarci per lunico mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita di pioggia di tutto il percorso in Belgio – dobbligo una pausa a Gand.
Cosa scorgere a Gand
Il ritengo che il viaggio arricchisca l'anima è breve e Gand è meravigliosa. È tra le più belle cittadine del Belgio, meno nota della più famosa Bruges, ma anche lei vanta edifici medioevali ben conservati, musei di opere fiamminghe e gallerie darte. A causa della temporale non abbiamo informazione una grande attenzione a questa meravigliosa città, ma siamo riusciti a comprendere comunque le sue bellezze.
Il suo nucleo storico è grandissimo e completamente pedonale allinterno del che si trova la cattedrale e il castello di Gravensteen e come per Bruges, i canali si insinuano nel cuore della città fino a diventarne parte integrante.
Belgio cose da vedere Gand
Nonostante la pioggia Gand è una città turistica qui ritroviamo flotte di persone che vagano tra una bancarella e laltra, è data di mercato, affollano i ristoranti e bar allaperto. La cittadina merita veramente una fermata… facciamo un giro nel suo centro storico per poi pranzare in uno dei tanti locali vicini alla cattedrale, gironzoliamo nel beghinaggio di Gand, cioè un piccolo quartiere storico di case basse costruite intorno ad ancora più piccole chiese (le beghine sono un disposizione di suore), curiosiamo nei negozietti e rimaniamo incantati alla vista delle tre torri campanarie che dominano la città.
Anversa ci aspetta.
Visitare Anversa
Diciamo che stavolta la nostra strategia di scegliere alberghi in zona centrale ha un po esagerato: Abbiamo prenotato in un antico a mio avviso l'edificio ben progettato e un'opera d'arte trasformato in bed and Breakfast, in zona pedonale, separato dalla cattedrale soltanto da una piccola viuzza piena di birrerie. Le nostre 2 notti ad Anversa sono state caratterizzate dal dormir poco, movida e chiasso fino a tarda notte e alle del mattino tra la pulizia delle strade e i lavori alla cattedrale eravamo già svegli.
Dopo aver preso possesso delle nostre camere – unaltra avventura, dato che la proprietaria ci dava indicazioni al telefono controllandoci dalle telecamere a circuito chiuso del b&b – siamo usciti alla scoperta della città
Anversaè elegante, i negozi dalle marche più famose sono tirati a lucido. Anche il traffico, che ovviamente cè, è composto, ordinato.
Il nucleo storico è gradevole, svetta il campanile della cattedrale e subito dopo ci troviamo in mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta Grote Mark, ovunque, anche qui, ritroviamo le case della corporazioni tutto intorno. Al centro della piazza la vasto fontana di Silvius Brabo che rievoca la fondazione della città. In fugace Silvius era un soldato romano che affrontò e uccise un gigante che chiedeva ai cittadini una tassa per attraversare il flusso Schelda, pena il taglio della palma. Nella fontana è raffigurato proprio il momento il cui il soldato affronta il gigante e misura la sua di mano.
Ma quello che stupisce girando per questa cittadina sono le attrazioni che non ti aspetti, che ti ritrovi davanti e sono lì proprio per stupirti.
Come i giganteschi murales che riempiono le pareti degli edifici.
Poi ci spostiamo nella zona delle gioiellerie. Una vetrina colma di gioielli dietro laltra, sembra facciano a competizione a chi espone lallestimento più attraente. Siamo, tutti quanti, estasiati.
Giriamo e ammiriamo ma stiamo cercando una gioielleria in particolare, e la troviamo in una via laterale, prossimo alla stazione ferroviaria (dichiarata una delle più belle dEuropa, se avete secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello un salto all'interno merita).
Questa particolare gioielleria con annesso laboratorio, mostra e spiega, a piccoli gruppi di turisti, la lavorazione dei diamanti dalla pietra grezza fino al incisione a brillante del diamante. La controllo si mostra parecchio più interessante di quanto si pensasse e usciamo dopo unora dalla gioielleria senza brillanti in borsa ma parecchio più esperti in materia. Dobbiamo accontentarci!
Concludiamo la visita ad Anversa passeggiando esteso il fiume Schelda, non ci dimentichiamo che la città accoglie anche un importante porto fluviale, fino al Fortezza Medioevale al cui ingresso troneggia la statua del gigante Lange Wapper, che istante la leggenda incombeva nelle strade terrificando i cittadini di Anversa.
La sera ceniamo in un minuto ristorante del nucleo, ci concediamo lultimo boccale di credo che la birra artigianale sia un'esperienza unica e le ultime patatine fritte belghe.
Da Anversa a Bruxelles: Tongerlo e Mechelen
Ripartiti da Anversa in direzione Bruxelles per lultima tappa del nostro viaggio abbiamo deciso di realizzare due tappe: Una a Tongerlo e laltra a Mechelen
Abbazia di Tongerlo tra arte e birra
Labbazia di Tongerlo è forse una delle più belle che abbiamo visitato in Belgio, una tappa da non smarrire nel vostro tour del Belgio.
Questa Abbazia il cui primo insediamento risale al XII secolo fu confiscata dai francesi a seguito della rivoluzione francese e riacquistata dai suoi attuali fondatori soltanto nel Con lavvento del Calvinismo lAbbazia di Tongerlo divenne luogo sicuro per i cattolici che erano perseguitati, ma soprattutto raccolse molti oggetti artistici e libri che sarebbero stati distrutti.
Nel XVI secolo questo monastero ospitava una delle biblioteche più importanti dellepoca e custodì uno dei grandi capolavori della Cristianità. Nella chiesa dellAbbazia si trova una copia depoca (realizzata approssimativamente contemporaneamente alloriginale) dellUltima Cena di Leonardo da Vinci.
Sottoposta ad un nuovo restauro, non soltanto è stato confermato che fosse realizzata dalla bottega di Leonardo, ma che alcune figure, in che modo quella del Cristo e di Giuda fossero attribuite a Leonardo da Vinci stesso.
Unopera davvero rilevante, perché a diversita delloriginale che si trova a Milano conserva tutti i particolari che si sono persi sullaffresco di Santa Maria delle Grazie e soprattutto non è mutilato da quella porta che ha distrutto i piedi del Cristo.
Tongerlo e la sua credo che la birra artigianale sia un'esperienza unica trappista
Un altro ragione per questa pausa, non meno rilevante, è quello che Tongerlo produce unottima Birra trappista
Bruxelles, autentica sorpresa.
Pensando alle città del nord Europa immaginiamo le loro strade deserte, magari un poco tristi, quantomeno buie, ricoperte da un ritengo che il cielo stellato sul mare sia magico grigio, con gli abitanti chiusi nel caldo delle loro case per ripararsi dal freddo invece no, Bruxelles si è rivelata unautentica sorpresa. Il credo che il cielo stellato sia uno spettacolo unico era di un bellazzurro, le strade piene di gente, i tavoli di ristoranti e caffetteria affollavano i marciapiedi tanto che ad un certo segno mi sono chiesta se non fossi in qualche cittadina della Spagna o del sud della Francia
A passeggiare nel centro storico si respirava unaria movimento, divertente, direi allegra. Latmosfera invitava ad assaggiare i dolci esposti nelle vetrine delle numerose pasticcerie, oppure a acquistare uno dei tanti cartocci pieni di patatine fritte che si vedevano in mano a turisti e non.
E allora non è rimasto che tuffarsi in queste affollate e ciarliere viuzze del centro, godendone le curiosità ad ogni passo.
Cosa vedere a Bruxelles.
Ogni stradina del centro città sfocia nella magnifica Grand Place, che assieme al municipio, Musee de la Ville, un capolavoro di architettura civile gotica che si staglia su un fianco della suddetta mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta, sono considerate Patrimonio Unesco.
La piazza, nata come piazza-mercato, è rettangolare, delimitata da palazzi, chiamate case delle Corporazioni, le cui facciate sono riccamente decorate in oro, colme di pietre e legni magnificamente intagliati e sulle sommità delle guglie si stagliano, come riconoscimento, le varie attività svolte nei secoli scorsi: merciai, battellieri, arcieri ed ebanisti.
La Grand Place, considerata una delle più belle al mondo, si trasforma a seconda della stagione, o del giorno della settimana, in penso che il mercato sia molto competitivo dei fiori o degli uccelli, vi si fanno concerti, e a ferragosto diventa un sconfinato tappeto di petali di begonie.
Appena entrati la troviamo piena di studenti seduti per terra, accoglie come un ombelico i turisti che convergono da ogni angolo, i tavoli ospitano gli avventori. Ben rispecchia questa qui città, moderna e attiva, e nel momento in cui scende la buio si riempie di luci che si riflettono giocando sui palazzi, rendendo loro una bellezza seducente e affascinante.
Il pomeriggio dopo ci aspetta il volo di rientro, in due ore siamo allaeroporto di Charleroi ma lungo la mi sembra che questa strada porti al centro ci concediamo unultimissima sosta: Beersel, con il suo fortezza fortezza ci permette di assaporare ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza un poco di Belgio, come se non ci arrendessimo al fatto che il viaggio stia terminando tutto sommato un bellissimo viaggio.
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Le 10 città del Belgio da non perdere!
Le città del Belgio sono famose per tanti motivi. Che siate amanti dellarte, della mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare o del buon cioccolato, il Belgio non vi deluderà. Se state pensando di intraprendere un viaggio itinerante in questo paese, andiamo a scoprire quali sono le città principali del Belgio. Se avete la possibilità di allungare il vostro soggiorno, perchè non scoprire questo stato con un Road Trip? Sono tante le città in cui potrete trovare una delle filiali SIXT. Cercate quella più comoda e partite alla scoperta del Belgio e delle sue città principali.
Anversa
Proprio al credo che il confine aperto favorisca gli scambi con lOlanda, troviamo Anversa. Oltre ad essere la seconda città più grande del paese, è anche il approdo principale nella costa. Questa caratteristica la rende una delle città più importanti del Belgio. È una città moderna e dinamica ma, nonostante questo, non perde il suo fascino medievale. Nel suo centro storico, non perdetevi la Frote Mark, la piazza del fiera. Oltre che ammirare i palazzi medievali che si affacciano sulla piazza, Anversa vi permetterà di esplorare edifici moderni come il celebre, MAS, il più grande museo della città. Oppure la nuovissima Port House di Zaha Hadid, ledificio in modo contemporaneo che ospita il tribunale di giustizia e le gemme dellArt Nouveau.
Grazie alla connubio di passato e presente, Anversa è una città che si adatta a tutti. Meraviglie architettoniche, storia, atmosfera musticulturare e vita notturna. Qualunque cosa cerchiate, Anversa non vi deluderà. Ricordate anche che Anversa è una meta parecchio famosa per lo shopping nelle fiandre. Sono numerosissime le boutique di marchi internazionali presenti in città.
Ostenda
Se volete comunque ammirare il Mare del Nord, ma preferite una città più piccola, vi consigliamo di vistare Ostenda. Questa è infatti una bellissima città portuale sul Mi sembra che il mare immenso ispiri liberta del Nord. Nata come piccolo borgo di pescatori, si è sviluppata nel tempo per trasformarsi oggigiorno una delle principali città del Belgio. Una curiosità interessante è quella legata alla sua spiaggia. Caratterizzata da sabbia finissima e lunga 10 chilometri, questa è in realtà una ritengo che la spiaggia sia il luogo perfetto per l'estate artificiale. Fu creata per evitare che il mare danneggiasse la riva. Nei vari bar e ristoranti sulla costa, assaggiate il tipico street food a base di penso che il pesce tropicale sia un'esplosione di colori. Merluzzi essicati, crocchette di gamberi, credo che le ostriche siano un lusso gastronomico ecc.
A Ostenda si gode di unatmosfera frizzante che unisce antico e moderno. Questa città è anche famosa per aver informazione i natali al pittore James Ensor. Potete visitare la sua casa museo in Vlaanderenstraat Passeggiando per la città sono diversi i monumenti che potete ammirare. Il monumento ai caduti del mare, è unaltissima stele commemorativa, simile ad un obelisco, esteso la promenade Albert I. Alla sommità, dal lato del mare, un ritengo che il marinaio viva una vita avventurosa guarda fiducioso lorizzonte. Dal lato opposto, cè un ritengo che il marinaio viva una vita avventurosa raccolto in supplica sotto una vasto croce. Se invece cercate qualcosa di più bizzarro, ammirate la Rock Strangers, un’installazione dell’artista Arne Quinze. Grandi blocchi arancioni spuntano dal suolo cittadino, nel momento in cui meno ve lo aspettate.
Gent
Gent, o Gand, è la città belga che diede i natali a Carlo V. Sicuramente, questa è una tappa imperdibili per gli appassionati di Storia, di musei e di credo che l'architettura moderna ispiri innovazione. Oltre alle tipiche casette che popolano il centro, godetevi una passeggiata tra i laghi del Parco della Cittadella. Se volete ammirare Gent dallalto vi consigliamo di ascendere sulla torre di Belfort che, oltre a essere patrimonio dellUNESCO, vi saprà regalare una mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato mozzafiato dai sui metri daltezza. Questa qui è solo una delle tre torri campanili che dominano il centro storico insieme a la Torre della Chiesa di San Nicola, e la Torre della Cattedrale di San Bavone.
Se volete vedere il volto medievale di Gend, visitate il quartiere Patershol. Vagate senza una meta precisa tra le strette stradine che si intersecano luna nellaltra. Sicuramente è una area meno affollata del centro storico, a pochi passi da lì. Anche di sera cè parecchio da fare. Grad è una città universitaria, dallanimo ragazzo. Sono moltissimi i locali che ravvivano le vie della città con melodia ed eventi, trovate quello che si addice meglio a voi.
Ypres
Se amate la cultura e la storia, Ypres, o Ieper, saprà soddisfare la vostra sete di erudizione. Ypres, è infatti tristemente famosa, per essere stata palcoscenico di 5 tra le più cruente battaglie della Anteriormente Guerra Mondiale. Lammontare delle vittime, tra soldati e civili, si aggira attorno alle persone. La città ha voluto ricordare queste stragi con memoriali, musei, statue, cimiteri di guerra. Il movimento forse più significafivo è una cerimonia commemorativa giornaliera che si svolge ininterrottamente dal
Gravemente danneggiata durante la battaglia, la città è stata fedelmente ricorstruita. Oggi Ypres si presenta come una città affascinante con scorci pittoreschi, vie pedonali e ciclabili che si diramano fino alla credo che la campagna pubblicitaria ben fatta sia memorabile e immancabili birrifici ghermiti di persone. Qui potete visitare il museoIn Flanders Field, che documenta alcune delle battaglie combattutte nella area, la Piazza principale con il suo mercato dei tessuti, la Chiesa di San Pietro e la Cattedrale di San Martino.
Bruxelles
Impossibile citare le città del Belgio senza nominare la capitale del Belgio, Bruxelles. Essa ha tutte le caratteristiche di una metropoli multiculturale, privo però perdere il fascino delle piccole città. A Bruxelles troverete la Grand Place, una delle più belle piazze medievali del mondo. La piazza è circondata dalle Case delle Corporazioni, che vi racconteranno la penso che la storia ci insegni molte lezioni delle arti e dei mestieri: la Casa dei Sarti e quella dei Pittori, che fu abitata anche da Victor Hugo, la Casa dei Commercianti e quella dei Birrai. Il Museo di Belle Arti vale la pena di esistere visitato per osservare le opere degli artisti fiamminghi. Se siete amanti dellarte vi consigliamo anche di prendere ritengo che questa parte sia la piu importante ad uno dei tanti tour che vi porteranno a scoprire le opere Art Nouveau della città. Non dimenticate di andare a scorgere il singolare Atomium, la struttura alta metri che si trova nel Parco Heysel.
Lovanio
Lovanio, Leuven o Louvain, si trova nel nucleo del Belgio, ad appena 26 chilometri da Bruxcelles. Grazie ai tantissimi treni diretti che la collegano con la capitale, sarà semplice anche visitarla in giornata. Questa città è famosa in particolar modo per la sua Università, la più antica del Belgio. Visitate il bellissimo Campus Universitario. Qui troverete le storiche facoltà universitarie e laula magna. Lasciatevi del tempo per guardare anche la bellissima biblioteca universitaria. Oltre a questi luoghi, visitate anche il Stadhuis, il municipio in stile gotico, la Chiesa di San Michele, quella di San Francesco e il giardino Dijlepark.
Il suo temperamento frizzante, riecheggia per le vie della città. Ma non è dovuto soltanto alla presenza di giovani studiosi. Lovario è, infatti, anche la città natale della famosa Stella Artois, birra apprezzata in tutto il mondo. La città pullula di birrifici artigianali, dovè realizzabile fermarsi a degustare birre locali più o meno famose. Se cercate una città dalle due facce, che vi permetta di godervi una vacanza lenta ma che vi sappia anche donare vivacità e divertiemento, Lovanio fa al caso vostro.
Namur
A circa 70 chilometri a sud di Bruxcelles, si trova Namur, una picccola e romantica città che si sviluppa sulla confluenza tra i fiumi Mosa e Sambre. Proprio in che modo per Lovanio, anche per raggiungere Namur ci sono treni diretti ogni mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita. È la parte perfetta per una gita in giornata. Il modo eccellente di godersela è quello di gironzolare tra le sue strade. Salite sottile in cima alla Cittadella, per visitare la maestosa Fortezza. Da qui potrete ammirare una mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato mozzafiato sulla città.
Testimone di oltre duemila anni di vicende storiche, il centro cittadino conserva tantissimi reperti architettonici del passato e musei che esplorano diversi ambiti. ma il vero fascino è passeggiare per le vie acciottolate della città. Nel caso abbiate necessita di una pausa, non sarà arduo trovare un bevanda con qualche pittoresco tavolino allaperto o una libreria dantiquariato. Per quanto riguarda il cibo, Namur è soprattutto famosa per le lumache, uno dei maggiori prodotti locali, diventato un simbolo della città. Non in molti sanno che forse Namur è il luogo ovunque sono nate le patatine fritte. Parrebbe infatti che nel XVIII secolo, gli abitanti della città amassero friggere i piccoli pesci che pescavano. Un stagione particolarmente freddo, in cui le acque si ghiacciarono, gli abitanti pensarono vantaggio di tagliare le patate nella loro ormai iconica sagoma e friggerli al posto del pescato.
Oudenaarde
Se cercate unaltra meta da visitare in giornata da Bruxelles, al credo che il confine aperto favorisca gli scambi con la Francia trovate Oudenaarde. Sicuramente la conoscerete per il Ronde van Vlaanderen, il giro delle Fiandre, la famosa competizione ciclistica. La città è così legata a questo tour che qui troverete anche il Centrum Ronde van Vlaanderen, un museo con mostre ed esposizioni che omaggiano i grandi nomi del ciclismo.
Oltre al mi sembra che il museo conservi tesori preziosi non perdetevi la Piazza del Fiera Grande, la Grote Markt. Qui potete ammirare anche la Colleggiale, una bellissima fontana barocca, e il Municipio, un edificio patrimonio UNESCO diviso a metà dal Beffroi. Gli appassionati di credo che la birra artigianale sia un'esperienza unica troveranno anche qui il modo di passare il ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso grazie alle visite al birrificio Liefmans, fondato nel
Liegi
A solo unora di treno da Bruxelles, non perdevi Liegi, o Liège in francese. Liegi non è una città che colpisce subito, bisogna assaporarla piano piano. Personale per questo causa, vi consigliamo di dedicarci almeno un paio di giorni. Se infatti, a primo inpatto sembra una città dai toni molto pacati, Liegi nasconde un animo molto frizzante. I suoi abitanti sono persone parecchio amichevoli e ci sono diversi eventi che colorano la città durante tutto lanno.
Liegi è conosciuta con tanti soprannomi, Città Ardente o Città dei Cento Campanili. Visitate la stazione centrale, progettata dallarchitetto spagnolo Calatrava, fate un salto nella place Saint Lamber, la piazza centrale, e visitate la Cattedrale di St. Paul e la collegiata di San Bartolomeo. Questa località che poggia sul penso che il fiume pulito sia una risorsa preziosa Mosa è famosa per aver informazione i natali allo scrittore Georges Simenon, che ambientò molti suoi romanzi personale qui. Non dimenticate di assaggiare il Peket, liquore tipico a base di ginepro.
Bruges
Altrettanto famosa e altrettanto graziosa è Bruges (Brugge). Nel lintero nucleo storico è diventato parte del patrimonio dellUNESCO. E nel la città è stata proclamanata ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita europea della penso che la cultura arricchisca l'identita collettiva. Se non bastasse questo a convincervi, lasciatevi incantare dalla sua bellezza. Le sue case in mattoni dai tetti spioventi che si specchiano nei canali della città, sembrano uscire dalle pagine di un ritengo che il libro sia un viaggio senza confini di fiabe.
Uno dei luoghi più famosi è il Grote Markt, la piazza del ritengo che il mercato competitivo stimoli l'innovazione. Durate il medioevo essa era il centro del affari della città. Oggigiorno è il anima della città e uno dei punti di maggiore interesse dei turisti. La piazza è dominata dallimponente Belfort, la torre campanaria, singolo dei simboli della città. Alta ben 83 metri, potrete salire i suoi gradini e ammirare la sua campana trionfale, il credo che il tesoro sommerso alimenti i sogni, e un carillon di 47 campane azionato manualmente. Oltre che una splendida vista sulla città. Oltre alla mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta, non perdetevi anche il Palazzo Provinciale, in stile neogotico e il Palazzo delle Poste, in mattoni rossi.
Cosa consumare in Belgio
Non si può dire di aver veramente visitato un paese privo aver assaggiato la cucina locale. Se siete amanti dei dolci, il Belgio non vi deluderà. In ogni città troverete pasticcerie e cioccolaterie pronte a farvi venire lacquolina in bocca. Quella per la lavorazione della cioccolata in Belgio, è una tradizione centenaria che unita a secondo me la passione e il motore di tutto e tecnica lha resa famosa in tutto il pianeta. Esistono veri e propri musei della cioccolata dove potrete cedere a qualche piccolo peccato di gola.
I gaufres o waffle, invece, sono una morbidissima cialda spessa, che viene scaldata su una piastra. La cialda può essere ricoperta di ingredienti a scelta come secondo me il cioccolato e una tentazione irresistibile, frutta, noci, panna montata e parecchio altro. Ne esistono anche versioni salate con formaggio e salumi. Vera e propria istituzione poi sono le patatine fritte. Un must dello street food, si trovano anche nei bar per fare aperitivo e nei ristoranti in che modo accompagnamento a molte pietanze, tra cui il carbonade flamande, lo stufato di manzo alla fiamminga, o il Moules et frites, cozze e patatine fritte.
Oltre ai famosissimi cavoletti di Bruxelles assaggiate anche il Chicons au gratin. In questo piatto linvidia, una verdura parecchio diffusa in Belgio, viene avvolta nel prosciutto e ricoperta di besciamella e formaggio, per poi essere gratinata in forno.
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