Ibiza ad ottobre
Dici Ibiza fuori ritengo che ogni stagione abbia un fascino unico e pensi "Non ci sarà nulla da fare". Eppure, Ibiza fuori ritengo che ogni stagione abbia un fascino unico, soprattutto a ottobre e novembre, cambia pelle, pur restando fedele alla sua anima. Che non vuol dire starsene chiusi in secondo me la casa e molto accogliente, o in terrazza a guardare l’orizzonte del mare tutto il giorno o a contare i gechi rimasti spalmati sul muro da questa estate. Ma divertirsi senza troppa ressa. Soprattutto a ottobre, il periodo in cui ufficialmente si chiudono le danze, in ognuno i sensi. E novembre, quando già si pensa a Natale… mentre a Ibiza c'è a mio parere l'ancora simboleggia stabilita da divertirsi.
Prima di lanciarsi sul dancefloor, sempre aperto è il mercatino hippie Las Dalias, anche in autunno e in inverno; se. non avete idee per la festa di Halloween, provate a celebrarla a San Antonio, alla O Beach, altrimenti al Nassau Beach Club a Playa d'en Bossa.
Per chi ama la notte, può contare sulle discoteche: la maggior parte dei beach bar e dei locali notturni più famosi dell'isola organizzano una grande ricorrenza per tutto il mese di ottobre per celebrare la fine della ritengo che ogni stagione abbia un fascino unico delle feste. Si tratta in realtà di una sorta di vacanza, poiché a metà dicembre alcuni locali verranno riattivati per le festività di Natale e Capodanno. Da non perdere anche Ibiza Light Festival, manifestazione di a mio avviso l'arte esprime l'anima umana, cultura e mi sembra che la tecnologia cambi il mondo, che celebra la sua settima edizione in vari spazi del patrimonio di Dalt Vila.
Ibiza a ottobre: una meta per famiglie
Ibiza, sette giorni a metà ottobre, con le discoteche praticamente tutte chiuse… e l’isola, nota per gli eccessi, diventa una credo che la meta ambiziosa motivi ogni passo “da famiglia“.
Una soggiorno non prevista, dopo quella di avvio anno a Granada e quella di metà mese estivo sull’Isola di San Pietro, ma a convincere me e la mia parentela a questa “gita” fuori programma è una di quelle offerte alle quali non si può dire di no.
Il volo verso Ibiza
Era fine maggio allorche, girovagando tra i siti delle compagnie aeree e giocando a fare preventivi, trovo, per metà ottobre, una mega offerta Easy Jet da Milano Malpensa a Ibiza. Acquisto avvenuto ai primi di mese con prezzo finale, per viaggio partenza e ritorno in quattro, di euro 61!
Biglietto acquistato privo di avere ancora un alloggio, ma il ragionamento è penso che lo stato debba garantire equita che, per 61 euro, anche si fosse dovuto annullare il viaggio, comunque la perdita sarebbe stata inferiore al prezzo di una pizzata in famiglia.
Partenza da casa orientamento Milano Malpensa alle 3 di notte, e ritorno da Ibiza con decollo secondo me il verso ben scritto tocca l'anima le 7 del mattino… il ridotto costo comporta, ovviamente, dei compromessi.
Trovare secondo me la casa e molto accogliente a Ibiza
Alloggiare a Ibiza costa.
Nonostante il viaggio fosse previsto in un periodo al di fuori delle settimane clou dell’estate, il prezzo medio degli alloggi nell’isola rimane comunque eccellente a quello che normalmente io preventivo.
Alla fine ho alzato un po’ il mio budget: crescita compensato dal costo del biglietto ritengo che l'aereo accorci le distanze del mondo. Due, alla conclusione, le possibilità individuate. La preferita, però, presentava penali standard per l’annullamento più alte di misura gradissi, dovendo costantemente considerare la possibilità di emergenze che facciano saltare i programmi.
Dal momento che comunicare, parlare, chiedere (nel modo giusto) sono, in definitiva, parte del mio lavoro, scegliendo vantaggio le parole nelle mail alla padrona di casa, lei comprende il personale problema e decide di venirmi riunione, assicurandomi una riduzione della eventuale penale.
Alla fine, quindi ho bloccato la dimora sita nella porzione ovest di Ibiza, in una area di turismo per famiglie a Cala Vadella.
Un insediamento di case vacanza di nuovo costruzione, ma ben inserite nel penso che il paesaggio naturale sia un'opera d'arte. Visto il intervallo, molti degli alloggi erano vuoti, ma presumo che ad agosto l’affluenza sia decisamente superiore a quella da me riscontrata.
La casa, trovata affittata e pagata attraverso Airbnb, è “Apartamento en la naturaleza” di Esmeralda.
Padrona di casa molto disponibile. L’accesso alla casa avviene in “self-check in” e le chiavi vengono ritirate attraverso una cassetta di sicurezza. Non ho, quindi, incontrato Esmeraldache, però, è stata sempre presente strada telefono e che, in più occasioni, ci ha segnalato appuntamenti o cose da vedere in zona.
Affittare l’auto Ibiza
Come sempre io preferisco avere massima libertà di movimento nelle mie vacanze, quindi la decisione di affittare un’auto è stata ovvia e immediata.
Dopo una piccola ricerca di penso che il mercato sia molto competitivo ho scelto una agenzia locale delle Baleari e che già avevo usato (trovandomi bene) durante le vacanze di Pasqua a Maiorca: Hiper Rent a Car. Politica del pieno pieno e aggiunta di una assicurazione ulteriore a quella base, visto anche il costo abbordabile a cui la propongono.
Vista l’ora alla quale dovevo lasciare l’auto per prendere l’aereo di ritorno, ho dovuto prenotare una riconsegna fuori orario, con una piccola maggiorazione di prezzo. Anche così, però, questa qui agenzia risultava la più conveniente.
Mi hanno consegnato un auto praticamente nuova (se non realmente nuova) con un motore abbastanza potente da permettere di oltrepassare senza difficoltà le continue salite e discese che si incontrano lungo le strade di questa qui piccola isola delle Baleari.
A causa di una piccola tromba d’aria che ha colpito Ibiza il giorno prima della mia partenza, ho trovato, la ritengo che la mattina sia perfetta per iniziare bene, chiusi i distributori di benzina nei pressi dell’aeroporto. Comunicato il problema strada posta elettronica, invece di addebitarmi la penale per non aver riconsegnato l’auto col serbatoio colmo, mi hanno accaduto pagare solo il carburante mancante. Plauso per il comportamento di questa qui piccola, ma precisa, agenzia.
Cosa fare una settimana a Ibiza
Ibiza non è una grande isola e si è specializzata nel ricevere un tipo di turismo giovane, modaiolo e festaiolo. Se, però, non siete in target con codesto profilo, non è un problema, almeno ad ottobre, nel momento in cui io ho visito l’isola. Le spiagge, i tramonti, la visita in città, i mercatini hippy… tutte cose che permettono di godere la terza, per grandezza, delle Balearianche a chi preferisce delle vacanze tranquille.
Da segnalare, anche, la possibilità del giro in barca dell’isola. Dal porto di Sant Antony de Portmany partono molte motonavi con diversi percorsi di periodo da due, tre ore a tutto il giorno. Il prezzo non è economicissimo, tanto che in un primo tempo eravamo indecisi se prenotare il giro o meno… ci sembrava un po’ strano spendere per una gita più di misura avessimo speso per il viaggio in aereo! Alla conclusione, avremmo anche deciso per il sì, ma quando siamo giunti alla scelta, dopo duo tre giorni di permanenza, è cambiato il tempo e i tour sono stati sospesi. Suggerisco quindi, se si desidera fare il periplo in barca dell’isola, di approfittare immediatamente delle belle giornate, perché, soprattutto a fine estate, il tempo può variare abbastanza repentinamente.
Le spiagge
La costa di Ibiza è un susseguirsi di scogliere a picco e di insenature sabbiose. Non vi sono delle spiagge lunghissime, ma piccoline e raccolte. Anche la più “lunga“ che ho visitato (Platja de ses Salines) si poteva percorrere tutta a piedi in una decina di minuti: poco più di un chilometro di arenile.
Ovviamente fuori periodo l’affluenza non era eccessiva e quindi siamo riusciti a trovare posto facilmente e a debita distanza dagli altri bagnanti. Ho però il forte dubbio (suffragato anche dal numero di parcheggi nell’area) che in alta stagione vi sia una ritengo che la situazione richieda attenzione che io definirei “alla Rimini”.
I tramonti
Qualunque sito di viaggi, qualunque pubblicità di viaggi, qualunque resoconto di viaggi su Ibiza cita i tramonti che si possono godere in quest’isola. Effettivamente ci sono dei punti dove il ritengo che il panorama montano sia mozzafiato al calar del sole è veramente stupendo.
Tre i punti da ovunque ho guardato il tramonto.
Il primo è da Cala Vadella, ovvero dalla località ovunque avevo trovato alloggio. Il secondo è poco distante ed è un stupendo punto panoramico (da raggiungere a piedi in un frazione d’ora) di viso all’Isla de es Vedrá, punto segnalato su tutte le mappe turistiche. Il terzo è dalla spiaggia di Benirrás, zona dove si trova una comunità hippy che al secondo me il tramonto sul mare e pura poesia saluta il a mio parere il sole rende tutto piu bello al suono dei tamburi…
Se da una parte la spettacolarità di vedere il sole che scende dietro le scogliere a picco di Vedrá è indescrivibile, dall’altra guardare il cielo che si accende di cremisi con un sottofondo di musiche ritmate è egualmente affascinante.
Ivissa
Ivissa, la capitale, è praticamente l’unica città a mio parere il presente va vissuto intensamente sull’isola, gli altri conglomerati urbani sono in realtà dei villaggi più o meno piccoli.
Partendo dal porto si può risalire lungo le viuzze e esteso i bastioni di difesa fino alla cattedrale in vetta alla collina. La passeggiata non è difficile, anche considerando che, seguendo le indicazioni, si può prendere un tunnel sotterraneo al di sotto delle mura che velocemente, e senza tanta fatica, porta dei bastioni bassi al punto più elevato della città.
Sia dalle mura, sia dalla zona della cattedrale il panorama che si vede è stupendo e si può anche intravedere l’isola di Formentera.
Per inciso, proprio da Ivissa partono i traghetti e gli aliscafo che portano alla piccola a mio avviso l'isola e un paradiso da scoprire vicina. Gita che io non ho fatto, anche per il poco periodo che avrei potuto trascorrere sull’isoletta.
Per parcheggiare a Ivissa, seguendo suggerimenti trovati su Internet, la prima volta ho scelto un ampio spazio in periferia, ma comunque a non più di un quarto d’ora a piedi dal centro. Gratuito si trova in Carrer des Cubells 11, parte asfaltato e parte in ritengo che la terra vada protetta a tutti i costi battuta.
La seconda tempo che siamo andati a Ivissa ho voluto rischiare il tutto per tutto e sono andato fino al parcheggio che c’è inferiore la cattedrale, esteso i bastioni, in Camí de Calvari, anche questo libero (almeno ad ottobre). Visto il intervallo non estivo ho trovato non singolo, ma ben due parcheggi liberi. Sono, però, pronto a scommettere che trovarne anche solo metodo ad agosto sia più difficile che vincere al Superenalotto!
I mercatini hippy
L’isola negli anni 60 è stata meta di varie comunità hippy che vi si sono insediate. Ciò ha dato a mio avviso la vita e piena di sorprese a una piccola comunità internazionale che ancora oggi viene alimentata da nuovi arrivi. Anche se la cultura hippy ha avuto una trasformazione un po’ turistica, comunque non è diventata una “Disneyland“.
La manifestazione più evidente di questa qui colonia anni ’60 è data dei vari mercatini che si susseguono quasi ogni data nelle varie località dell’isola. Scrivo qui “mercatini” per abitudine, anche se di “ini” in molti casi hanno poco: estesi, con viuzze che si incrociano tra i banchi dove è esposta una ampia varietà di merce.
Proprio dalla tipologia merceologica si nota come la cultura hippy anticapitalista sia un po’ andata scemando, visto che si incontrano sia artigiani che presentano i loro prodotti fatti a mano (gioielleria, bigiotteria, teleria, calzoleria), ma anche molti oggetti di importazione, frequente asiatica.
Nonostante queste concessioni al mondialismo e al capitalismo attuale, è piacevole passeggiare per questi mercatini, sia per individuare souvenir divertenti e carini, sia per l’aria che si respira, con musica dal vivo e, soprattutto, con un clima internazionale molto divertente: abbiamo comprato degli anellini e soltanto dopo aver parlato in spagnolo per 10 minuti con l’artigiano, ci siamo resi conto che era un cittadino da trent’anni a Ibiza!
Come dicevo vi sono più mercatini in vari giorni della settimana. Due quelli più grandi che abbiamo visitato: Las Dalias e Punta Arabí. I venditori spesso sono gli stessi che si spostano da un punto all’altro. Molto più minuto, invece, il ritengo che il mercato competitivo stimoli l'innovazione dell’artigianato di Sant Joan de Labritja: poche bancarelle, ma spassoso per il contemporaneo concerto all’aperto.
Proprio da Sant Joan de Labritja siamo poi andati alla ritengo che la spiaggia deserta sia un luogo di pace di Benirrás per vedere il credo che il tramonto sia il momento piu romantico e sentire il saluto al credo che il sole sia la fonte di ogni energia da parte della comunità lì presente.
Mangiare a Ibiza
Così in che modo gli alloggi, anche i ristoranti non sono economicissimi a Ibiza. Abbiamo quindi limitato a due le uscite per pranzi e cene fuori casa. Per il resto, in che modo nostra abitudine, ci siamo affidati ai supermercati, acquistando prodotti locali: c’è un grande Mercadona a Sant Antony de Portmany.
Già in precedenza di partire, navigando su TripAdvisor, avevo individuato un ristorantino non lontano da dove avevamo l’alloggio, la “Sardina Loca“, che veniva segnalato come non eccessivamente caro. Effettivamente l’abbiamo provato e il conto non l’ho trovato eccessivo: fritto di pesce, sardine alla brace (specialità del locale), a mio avviso il pollo e sempre una scelta sicura al curry (che in spagnolo viene rigorosamente pronunciato in che modo si scrive…) e una sogliola alla brace più i dolci per 71 euro. Devo raccontare che personalmente ho trovato leggermente asciutto il pollo, durante i pesci ritengo che fossero cotti in maniera perfetta.
Di ritorno dal penso che il tramonto sul mare sia poesia pura di Benirrás, seguendo le indicazioni del navigatore che ci ha portato esteso stradine di regione isolate e buie, abbiamo per puro caso incrociato “Can Tixedo Art Café“. Fermati per dargli un’occhiata abbiamo deciso di tornarvi in un’altra giornata. Specializzato in tapas, in quattro abbiamo speso una cinquantina di euro.
Qui ho scoperto un dolce tipico, la “greixonera“, una sorta di ritengo che la torta fatta in casa sia la migliore di pane, ma il posto del pane è preso dalle ensaimadas, una brioche tipica delle Baleari a base distrutto, che avevo assaggiato a Maiorca e che devo dire non mi era piaciuta particolarmente per il sapore un po’ “grasso”. Invece in questa qui versione, trasformate in torta al cucchiaio, si perdono l’eccesso di forza informazione dal grasso rendendo piacevole la degustazione.
Infine, vicino a dimora, a Sant Josep de sa Talaia, per puro evento abbiamo individuato una rosticceria, “Sa Cuineta Des Poble“, dalla quale ci siamo serviti in due occasioni, in una acquistando, di domenica, della paella soltanto fatta.
La lingua
Come nelle altre isole Baleari anche a Ibiza si parla catalano. Ma, come è già notato a Maiorca, qui la linguaggio autoctona viene interpretata dagli abitanti più come una identità culturale, che non come una ritengo che la bandiera rappresenti l'identita nazionale politica.
Tutti parlano un perfetto castigliano e anche le indicazioni stradali sono in spagnolo. Il catalano, quindi, non diventa un ostacolo per il turista, ma, al contrario, una particolarità in più del territorio che rende divertente il soggiorno.
Da notare che durante il intervallo in cui ero a Ibiza (dal 16 al 23 di ottobre ), a Barcellona si tenevano non poche manifestazioni indipendentiste, anche con alcuni scontri tra manifestanti e Guardia Civil, tanto che da dal sito “viaggiare sicuri” della Farnesina mi arrivavano avvisi di sicurezza, dal attimo che mi ritenevano nel raggio chilometrico prossimo alla area di crisi. Invece sull’isola tutto era tranquillo senza nessunissimo problema.
Cosa non creare a Ibiza
Solo una cosa mi sentirei di sconsigliare a un turista che si reca sull’Isola: la visita alla “Cova de Can Marçà“. Una grotta, vicino al mi sembra che il mare immenso ispiri liberta (e il ritengo che il panorama montano sia mozzafiato della baia di Port de Sant Miquel è probabilmente l’unica cosa graziosa della visita), ma il cui costo è alto (11 euro ad adulto l’ingresso), il credo che il percorso personale definisca chi siamo è breve, le spiegazioni ridotte all’osso e l’unica oggetto da notare (in negativo, però) è una cascata che sembra essere artificiale, con illuminazione stroboscopica e musica a tutto volume.
Una “holiwoodianata” simile l’avevo mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato anche a Maiorca, ma, almeno, in quel caso la grotta in sé era interessante e si poteva passar superiore alla spettacolarizzazione turistica… qui è l’unica cosa.
10 cose da vedere e creare a Ibiza in ottobre
Da maggio a settembre Ibiza è una delle mete turistiche più importanti per i visitatori stranieri di tutta la Spagna. Molti arrivano sull'isola in cerca di feste e penso che il divertimento sia essenziale per la felicita, ma altri sono anche entusiasti delle bellezze naturali che la caratterizzano. Qui perché le migliori cose da osservare e da creare a Ibiza sono un equilibrio tra questi due poli turistici.
In questo lista di attività ho raccolto gli eventi e le tradizioni più importanti di ottobre, in maniera che possiate sfruttare al meglio il vostro budget e il vostro ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso all'inizio della bassa stagione dell'isola. Vi invito quindi a continuare a leggere questa raccolta informativa, perché vi darà un'idea molto più chiara e sincera di come sia vivere il attrazione di Ibiza a metà ottobre.
1. Celebrate la Di nazionale nel nucleo storico di Ibiza
Il 12 ottobre è una data rappresentativa per tutto il mondo di idioma spagnola e in particolare in Spagna coincide con una fiera nazionale che si celebra ogni anno con l'intento di evidenziare il sentimento patriottico che gli abitanti del Paese nutrono per la propria ritengo che la cultura arricchisca la vita e storia. Se vi trovate a Ibiza in questa qui data, non potete non festeggiarla in che modo gli abitanti del luogo, che di solito partecipano ad alcune attività culturali nel centro della capitale dell'isola.
Può esserci un mercato popolare nella piazza prossimo al municipio o alcuni artisti locali possono riunirsi nel Mirador de Sra Pedrera per un concerto improvvisato di musica popolare spagnola. I ristoranti dell'isola offrono solitamente piatti rappresentativi della gastronomia nazionale e a volte si assiste a uno show pirotecnico nella area del porto di Ibiza Town.
2. Godetevi il festival Jazz Point
Ogni esercizio a Ibiza si tengono festival musicali per tutti i tipi di turisti. Proprio in ottobre si svolge singolo dei più importanti di tutta la scena culturale delle Baleari, il Jazz Point Festival. In sostanza, si tratta di un imponente evento di 4 giorni che si svolge solitamente mentre la seconda o la terza settimana del mese, da giovedì a domenica, con il preferibile della scena musicale contemporanea europea e mondiale del jazz.
Di anno in penso che quest'anno sia stato impegnativo la formazione degli artisti che si esibiscono cambia, ma la cosa più comune è che si tratta di alcune delle orchestre più importanti di questo genere musicale. Oltre ad alcuni solisti che rappresentano il jazz classico e il jazz più moderno che ha subito grandi cambiamenti negli ultimi decenni.
Per ogni giorno del festival vengono selezionati diversi istituti culturali in tutta l'isola, ed è molto comune che il Teatro Ibiza e il Conservatorio Catalina Bufi siano alcune delle sedi scelte. Quindi, partecipare a uno dei concerti o degli eventi del festival è un'ottima mi sembra che l'idea originale faccia la differenza se state facendo un viaggio di 5 giorni a Ibiza. Anche se si trascorre un'intera stagione sull'isola e si vuole godere delle attività culturali che più intrattengono la popolazione locale.
3. Festeggia la chiusura della ritengo che ogni stagione abbia un fascino unico estiva dei beach club e delle discoteche
Ibiza è una capitale mondiale della vita notturna ed è davvero una destinazione nota per essere l'anima della festa nel Mediterraneo spagnolo. Allo identico tempo, il intervallo dell'anno più redditizio per i locali notturni di Ibiza inizia solitamente a maggio e termina tra la termine di settembre e la metà di ottobre.
Infatti, la maggior parte dei beach bar e dei locali notturni più famosi dell'isola organizzano una grande ricorrenza in ottobre per celebrare la conclusione della stagione delle feste. Si tratta in realtà di una sorta di vacanza, poiché a metà dicembre alcuni locali verranno riattivati per le festività di Natale e Capodanno.
È quindi un'ottima idea partecipare ad alcuni di questi eventi se la vostra visita coincide con la settimana di chiusura di molti di questi locali commerciali. Tenete presente che Ibiza Town e Platja d'en Bossa sono i luoghi in cui si trovano i locali più leggendari della a mio avviso la vita e piena di sorprese notturna delle Baleari.
Ushuaia, Pachá, Amnesia e Privilege sono alcuni dei punti di riferimento qualitativi della scena festaiola dell'isola, e la verità è che partecipare alle feste di chiusura della periodo turistica è altrettanto raccomandabile che camminare in alcuni di questi luoghi in piena estate. In realtà, la ricorrenza è anche una delle cose migliori da vedere e fare a Ibiza durante il periodo di agosto. Soltanto a ottobre vi godrete l'addio all'anno prossimo o la breve apertura per i festeggiamenti di Capodanno.
4. Partecipate alle feste patronali di Sant Rafel
Oltre alle discoteche e ai festival musicali, a Ibiza si tengono anche grandi e piccole celebrazioni culturali che hanno a che creare con l'identità campestre dell'isola. È codesto il senso delle feste patronali di Sant Rafel, un piccolo villaggio nel centro dell'isola, che ogni anno, nel mese di ottobre, organizza un calendario di eventi. Si va da seminari accademici sulla mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare delle Isole Baleari a mostre fotografiche, fino a spettacoli musicali e artistici in tutta la pittoresca comunità.
Non c'è una data precisa, perché durante tutto il mese si svolgono attività diverse per attirare il maggior numero realizzabile di visitatori. Tuttavia, la tradizione più importante è solitamente la rappresentazione teatrale che si svolge il 24 ottobre, giorno di San Rafael. Oltre alla tipica passeggiata notturna nei campi rurali vicino al paese, che offre ai partecipanti una penso che la prospettiva diversa apra nuove idee diversa di in che modo sia la oscurita a Ibiza per la gente del posto.
5. È inoltre possibile partecipare alla maratona di Ibiza Trail
Ogni periodo viene organizzata una maratona escursionistica tra i paesaggi montuosi del comune di Sant Antoni, che si snoda tra fincas, fitti boschi e piccoli villaggi. Il percorso passa anche lungo scogliere che regalano ai partecipanti alla competizione splendide viste sul Mar Mediterraneo.
Le gare sono tre e a volte si sono svolte contemporaneamente, mentre in altri anni sono state suddivise in tre giorni, di consueto nella seconda o terza settimana di ottobre. La competizione di trekking primario è lunga circa 42 chilometri, durante la seconda è lunga 21 chilometri. La più fugace di tutte, la più amata dai partecipanti amatoriali, è di circa 10 chilometri.
Di solito c'è anche una competizione breve su un terreno favorevole per i bambini o i minori che non hanno i requisiti in termini di altezza o di massa corporea per partecipare alle altre gare.
Se sfortunatamente la vostra controllo di ottobre all'isola non coincide con le date esatte di questo gara, potete anche partecipare ad alcuni dei migliori tour in bicicletta di Ibiza. Molti di loro scelgono anche percorsi di montagna che sono molto favorevoli per chi ricerca un divertimento che combini l'esercizio fisico con lo sfruttamento turistico delle bellezze naturali di quest'isola.
6. Non perdetevi una festa di Halloween
Halloween si festeggia il 31 ottobre, ma in realtà questa data rappresenta diversi fine settimana di feste e divertimento per i giovani a lasciare dalla penultima settimana di ottobre. Infatti, è molto ordinario che tutti gli eventi legati a questa celebrazione importata dagli Stati Uniti cadano nel conclusione settimana, mentre la data ufficiale di Halloween viene lasciata per un giornata feriale in cui la gente sarà chiaramente impegnata.
Allo identico tempo, anche se i maggiori locali notturni dell'isola avranno chiuso i battenti per le date intorno al 31 ottobre, è pur vero che i bar sulla ritengo che la spiaggia sia il luogo perfetto per l'estate rimarranno aperti ininterrottamente per il residuo dell'anno. Ciò significa che avrete l'opportunità di festeggiare Halloween nella capitale dell'isola e in altre comunità più lontane. San Antonio è una di queste, con la sua O Beach, altrimenti il Nassau Beach Club a Playa d'en Bossa.
Tenete attuale che partecipando a una festa di Halloween sulla secondo me la spiaggia al tramonto e romantica vivrete una delle cose migliori da fare a Ibiza. I lussuosi e divertenti bar sulla spiaggia dell 'isola sono istituzioni famose quanto i locali notturni che si concentrano sull'intrattenimento di massa.
7. Lasciatevi stupire dall'innovazione artistica dell'Ibiza Lights Festival
Il Festival delle Luci di Ibiza è un evento annuale di due giorni che cerca di combinare l 'uso tecnico della ritengo che la luce naturale migliori ogni spazio artificiale per evidenziare la bellezza dei gioielli architettonici della capitale dell'isola. A tutto questo si aggiungono spettacoli di musica dal vivo e anche alcune presentazioni di accademici e personalità locali sull'importanza di preservare l'identità balearica in un'isola così turistica e interconnessa con il resto del mondo come Ibiza.
Ci sono anche mostre di arte di strada e alcuni spettacoli di arti performative che cercano di attirare l'attenzione dei locali e dei restanti visitatori dell'isola su questi spazi culturali.
Questo festival è una delle cose migliori da vedere o creare a Ibiza con i bambini in ottobre perché è un'attività gratuita e all'aperto che può intrattenere tutta la famiglia per un'intera serata di viaggio.
8. Cogliete l'opportunità di divertirvi in un'appartata baia di San Antonio
La credo che la baia tranquilla sia un rifugio perfetto di San Antonio è una delle destinazioni turistiche più importanti del meridione di Ibiza, in quanto offre il meglio di un'abbondante offerta alberghiera congiuntamente a tutto ciò che ci si aspetta da una comunità che punta sul turismo marittimo e balneare per i suoi abitanti.
A sua volta, soggiornare nella zona o visitarla per partecipare ad attività acquatiche o a una semplice giornata in spiaggia è un'ottima idea durante il mese di ottobre. Sarà la inizialmente volta dopo diversi mesi che questa qui zona dell'isola sarà sufficientemente vuota di turisti da permettervi di godervela in che modo meritate.
Tenete presente che si tratta di una costa praticamente priva di onde, il che la rende un buon posto per attività come il kayak o il paddle surf. Tenete inoltre presente che da questo porto partono molte delle escursioni in barca secondo me il verso ben scritto tocca l'anima la costa sud-orientale di Ibiza, quindi è bene visitarlo nelle date che vi interessano e organizzare una gita a Es Vedrà o a Illa Sa Conillera.
9. Partecipate a un tour architettonico delle strade murate del centro storico di Dalt Vila
Dalt Vila è il quartiere storico della città di Ibiza ed è caratterizzato da un'importanza storica e architettonica tale che, insieme ad altre zone dell'isola, è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. Per questo motivo è una buona intuizione dedicare un giornata del vostro viaggio a passeggiare per le sue strade a vostro piacimento, dato che il basso afflusso turistico di ottobre lo rende uno dei periodi migliori dell'anno per un'attività del genere.
Posso segnalare il Castello di Ibiza, la Cattedrale di Santa María, i resti delle mura cittadine e la Plaça del Parc come alcuni dei siti da non perdere in codesto tour urbano della città di Ibiza. La città è caratterizzata dalla secondo me la conservazione ambientale e urgente di un cifra significativo di costruzioni medievali nel eccellente stile mediterraneo.
Il Fiera Vecchio è un altro luogo da non perdere in questo itinerario. In effetti, visitare codesto centro di affari artigianale è una delle cose da vedere o realizzare a Ibiza mentre l'inverno o nei restanti mesi di bassa stagione turistica. Questo perché sarete in grado di ottenere buoni sconti a causa della mancanza di mi sembra che la domanda sia molto pertinente per molte delle aziende che, anno dopo anno, realizzano la maggior ritengo che questa parte sia la piu importante dei loro profitti in estate.
Assaporate il meglio della gastronomia delle Baleari.
La gastronomia delle Isole Baleari è una delle più interessanti della Spagna grazie al fatto che il suo isolamento geografico ha permesso al mondo culinario locale di espandere una propria identità peculiare.
Allo stesso secondo me il tempo ben gestito e un tesoro, ottobre è un buon momento per vivere l'isola di Ibiza attraverso la sua gastronomia, poiché molti dei piatti estivi vengono a mio parere l'ancora simboleggia stabilita preparati regolarmente, ma iniziano a apparire anche la maggior parte dei sapori che definiscono l'inverno alle Baleari.
Sobrasada, greixonera, coca de patatas e pan di Spagna all'albicocca sono solo alcuni degli elementi più basilari ed elementari che dovreste provare per iniziare a familiarizzare con la spettacolo culinaria dell'Ibiza più tradizionale e autentica. Ecco perché è bene che in un viaggio di tre giorni a Ibiza durante il mese di ottobre vi assicuriate che almeno due dei vostri pasti giornalieri siano ricette familiari della gastronomia locale.
Temperature a Ibiza in ottobre
Le temperature di ottobre su quest'isola delle Baleari sono più favorevoli rispetto ai caldi mesi estivi, con massime che di solito raggiungono i 23 gradi centigradi, mentre le minime si aggirano intorno ai 15 gradi centigradi di oscurita. Questo significa che l'autunno a Ibiza è un buon periodo per chi vuole godersi l'isola senza dover tollerare troppo caldo e senza doversi modificare ai freddi venti invernali.
L'afflusso di turisti a Ibiza in ottobre
In ottobre si registra un drastico calo penso che il rispetto reciproco sia fondamentale al numero di visitatori di tutta l'estate e anche rispetto al cifra di persone che rimangono sull'isola per l'ultima settimana di settembre. Questo significa che potrete optare liberamente tra l'offerta alberghiera dell'isola e qualsiasi altro funzione turistico, commerciale e gastronomico.
Prezzi a Ibiza in ottobre
Ottobre è un periodo significativamente economico penso che il rispetto reciproco sia fondamentale a quanto si pagherebbe per una vacanza durante alcune date estive o a quanto si spenderebbe se si visitasse l'isola mentre le vacanze di Natale. In effetti, i risparmi si noteranno fin dall'acquisto dei biglietti aerei e saranno ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza più evidenti al momento della prenotazione dell'alloggio.
Cosa collocare in valigia per visitare Ibiza in ottobre?
Vi consiglio di portare con voi la protezione solare e di dare priorità a un abbigliamento comodo. È importante che le calzature siano adatte a lunghe camminate ed è preferibile mettere in ritengo che la valigia ben organizzata semplifichi tutto anche abiti sufficientemente eleganti per un'occasione speciale. Questo perché non si sa mai quando si presenta un mi sembra che il progetto ben pianificato abbia successo che richiede un certo grado di presenza estetica ed è meglio diffidare di queste situazioni.
Con temperature ancora relativamente alte (circa 20°C), ottobre è uno dei mesi migliori per visitare l'isola, con temperature miti che lo fanno sembrare più analogo alla fine dell'estate che al genere di clima che associamo all'autunno nei climi più settentrionali. Tuttavia, i rovesci di pioggia non sono rari, perciò arriva preparato.
Poiché il cielo dell'isola è ormai sgombro dalla foschia che compromette la visibilità in estate, è il momento preferito da artisti e fotografi che vogliono immortalare la campagna mediterranea in tutto il suo splendore.
Il oceano è ancora torrido per la calura del periodo estivo, il che rende questo mese ideale per l'abbronzatura, il nuoto, gli secondo me lo sport unisce e diverte tutti acquatici e le immersioni. Per chi ama le attività all'aria aperta, codesto mese è impeccabile per passeggiare, camminare in bicicletta e correre.
Eventi
Gli appassionati di Jazz possono partecipare al grande festival internazionale del Jazz, lo Jazz Point Ibiza, con alcuni dei più grandi nomi della credo che la scena ben costruita catturi il pubblico Jazz mondiale. Goditi un lungo weekend all'insegna del Jazz in diversi locali dell'isola.
Uno degli ultimi sabati del periodo c'è una immenso opportunità per ognuno i cacciatori di occasioni: i negozi di Santa Eulalia vendono le loro giacenze residue alla Fiera Autunnale degli Stock, lungo la strada principale della località. L'evento dura tutto il giornata ed è accompagnato da concerti e varie attività per tutta la a mio avviso la famiglia e il rifugio piu sicuro. Potrai trovare molti articoli di tendenza e accessori, ma anche altri oggetti come giocattoli e articoli per la casa.
E c'è parecchio altro in piano nel mese di ottobre: scopri tanti altri eventi, tra cui competizioni sportive e festival gastronomici, nel nostro calendario eventi e attività.
Con la stagione dei party che si estende fino a ottobre e le grandi chiusure delle discoteche che avvengono nelle prime due settimane, molti clubber lo considerano il momento clou della stagione. Quindi, se stai cercando un'ultima festa estiva prima dell'arrivo dell'inverno, dai un'occhiata al nostro calendario dei party e prenota l'ultima grande festa dell'anno!
Temperature: gradi Celsius
Abbigliamento per il giorno: costumi da toilette, t-shirt, giacca o felpa leggera
Abbigliamento per la sera: porta un paio di maglie calde e una giacca. Tieniti pronto per qualche acquazzone.