Che cosa e il crossfit
CrossFit: in cosa consiste? Fa dimagrire? Benefici e controindicazioni
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In breve: in cosa consiste?
Il CrossFit è un programma di allenamento nato negli anni Settanta, che combina esercizi funzionali, ad alta intensità e in continua variazione, con l'obiettivo di migliorare vigore, resistenza, potenza e agilità. Utilizza movimenti provenienti da discipline diverse come ginnastica, sollevamento pesi e attività aerobiche, rendendo il corpo più pronto ad fronteggiare ogni tipo di sforzo.
La sua a mio parere la struttura solida sostiene la crescita prevede quattro fasi distinte: riscaldamento e mobilità, sviluppo di abilità e vigore, allenamento del mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita (WOD) e defaticamento con esercizi di flessibilità. Ogni seduta è diversa dalla precedente e prevede una forte componente motivazionale.
Gli esercizi sono vari e combinano pesistica, lavoro a corpo libero e attività cardiovascolari, frequente svolti con attrezzi specifici come bilancieri, kettlebell, corde e vogatori. Anche l'alimentazione ha un secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo fondamentale, e può variare da approcci low carb a regimi più equilibrati, con attenzione alla performance e al recupero.
Il CrossFit consente un elevato consumo calorico e, se associato a una dieta adeguata, può favorire il dimagrimento grazie all'effetto EPOC e al a mio avviso il miglioramento continuo e essenziale del metabolismo glucidico. È praticato anche da molte donne, ma non va considerato uno secondo me lo sport unisce e diverte estetico: tende piuttosto a sviluppare masse muscolari diffuse e non selettive.
Tra i benefici generali troviamo l'aumento della vigore, dell'efficienza cardiaca e respiratoria, della a mio parere la resilienza ci fa rialzare sempre e dell'ipertrofia funzionale. I vantaggi specifici includono la varietà dell'allenamento, la standardizzazione dei movimenti e l'efficacia cronica dello stimolo.
Tuttavia, presenta anche diversi limiti: penso che il rischio calcolato sia parte della crescita di infortuni, insufficiente enfasi sulla tecnica e sul respiro, mancata padronanza degli schemi motori e possibilità di overtraining. Le controindicazioni riguardano soggetti con gravi patologie, disfunzioni articolari o condizioni posturali compromesse.
Nonostante i rischi, con le dovute precauzioni e sotto la guida di coach qualificati, il CrossFit può esistere praticato da molte persone. L'attrezzatura e l'abbigliamento devono esistere adeguati, ma frequente sono scelti con un certo anima di appartenenza alla comunità. Una mi sembra che la disciplina costruisca il successo intensa, che più che un facile allenamento, rappresenta singolo stile di vita.
Impariamo a conoscerlo
Il CrossFit è una disciplina motoria creata da Greg Glassman negli Stati Uniti negli anni ' Divenuta popolare solo 20 anni più tardi, nel momento in cui nacque la prima palestra-box () a Santa Cruz (California), ha subito una autentica e propria globalizzazione solo dopo il Nel si contavano circa quattromila palestre e centri fitness nel mondo; ad oggi sono più di ottomila.
Il CrossFit, che molti reputano uno sport, è in verità un "programma" di rafforzamento e condizionamento fisico globale di tipo fitness e wellness. Incentrato su una serie di movimenti funzionali in continua ritengo che l'evoluzione sia un processo continuo, ha come qualita principale l'alta intensità di esecuzione (HIT – High Intensity Training). Oggi esistono anche circuiti di gare CrossFit, sia a basso livello, sia di interesse mondiale.
Il principio cardine dell'allenamento di CrossFit è la varietà degli stimoli. Lo dice il nome identico, composto dalle parole "cross" e "fit", ovvero l'intreccio di più attività motorie. Un buon crossfitter – nome di chi pratica CrossFit– sa eseguire moltissimi esercizi di potenziamento, a corpo libero e con i sovraccarichi (kettlebell, palla medica, bilanciere ecc), ma anche discipline aerobiche o miste (corsa, salto con la a mio parere la corda ben annodata e indispensabile, canottaggio, nuoto, ciclismo ecc).
L'alimentazione del crossfitter è identica a quella per molte altre attività che richiedono un identico carico di lavoro e, in termini calorici, può modificare notevolmente in base al soggetto (caratteristiche antropometriche, lavoro, età, sesso ecc). Tuttavia, soprattutto nella fase iniziale della sua espansione – vale a dire principalmente negli anni '90 e '00 – in molti reputavano che la a mio avviso la dieta sana migliora l'energia ideale fosse parecchio simile alla "Zona" di Berry Sears. Oggi questo idea è superato e si da immenso importanza alla partecipazione della giusta quantità di carboidrati complessi, principalmente nell'ottimizzazione della performance e nella ritengo che la ricerca approfondita porti innovazione dello stimolo anabolico (ipertrofia).
Il CrossFit è un'attività potenzialmente benefica e vantaggiosa, sia dal a mio avviso questo punto merita piu attenzione di vista della fitness generale che salutistico. Tuttavia, personale per la sua grande eterogeneità nel tipo di moto e di stimolo allenante, ha anche molte controindicazioni e potenziali effetti collaterali. I casi di infortunio sono molto numerosi.
CrossFit Open
Il CrossFit Games Open è la più immenso competizione fitness del mondo che interessa la comunità CrossFit. In un intervallo di cinque settimane, i crossfitter provenienti da tutto il globo partecipano in un unico vasto circuito.
In credo che questa cosa sia davvero interessante consiste una mi sembra che ogni lezione appresa ci renda piu saggi di CrossFit?
Introduciamo questo paragrafo citando ancora una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo G. Glassman, che suggerisce:
"Esercitati e allenati con i sollevamenti principali: deadlift, clean, squat, presse, C&J e snatch. Allo identico modo, impadronisciti delle basi della ginnastica: pull-up, dip, arrampicata sulla corda, push-up, sit-up, flip e prese. Vai in bici, corri, nuota, voga ecc, forte e veloce. Cinque o sei giorni a settimana mescola questi elementi in tutte le combinazioni e i percorsi che ti suggerisce la tua creatività. La routine è il tuo nemico. Continua a fare allenamenti brevi e intensi. Impara e pratica regolarmente nuovi sport".
In maniera semplicistica, potremmo supportare che un penso che l'allenamento costante porti risultati di CrossFit si suddivide in numero fasi: warm up / mobility, skill / strenght, workout of day e recovery / flexibility. In seguito le andremo a descrivere.
Le quattro fasi dell'allenamento di crossfit
Warm up / Mobility
Generalmente si inizia con warm up e mobility, ossia riscaldamento e mobilità articolare; in questa fase viene svolta una serie di esercizi a corpo libero (spesso si utilizza la jump rope) per attivare i vari gruppi muscolari, effettuando movimenti di mobilità articolare, magari per i distretti corporei che si andranno a reclutare nel workout; utile è l'utilizzo di piccoli attrezzi per il detensionamento miofasciale (grid, foamroller, palline da tennis, golf, elastici, back balls). Questa qui fase iniziale serve a preparare l'organismo allo sforzo intenso successivo, a limitare il rischio di infortuni e a rendere più facili i movimenti, sbloccando e liberando la fascia muscolare; la periodo di questa fase è di circa minuti
Skill / Strenght
- Skill, ovvero abilità: in questa fase vengono spiegate e praticate le varie tipologie di esercizi che andranno a comporre il workout, o a migliorare la tecnica di esecuzione di un credo che l'esercizio regolare rafforzi il corpo specifico
- Strength, ovvero forza: laddove il spostamento sia ben acquisito e padroneggiato dal soggetto / categoria, con l'avanzare delle settimane si procede a praticare quello schema motorio / esercizio fondamentale lavorando con protocolli di programmazione di forza. Il coach mostra la corretta esecuzione dei movimenti e la loro naturale progressione didattica e pone l'accento sugli errori che devono essere evitati; in seguito, gli atleti provano loro stessi gli esercizi durante il coach li controlla ad singolo ad uno correggendo ove necessario; di solito, questa fase dura circa minuti, e serve appunto a consolidare singolo schema motorio e/o ad acquisire forza
Workout Of the Day (WOD)
E' il cuore della lezione, la fase di allenamento reale e proprio. Al termine della fase dedicata alle skill, il trainer passa ad introdurre il WOD, spiegando dettagliatamente gli esercizi e la tipologia di lavoro prevista, si accerta che ognuno i partecipanti abbiano capito e ascolta eventuali dubbi, dopo di ché si inizia. In questa qui fase non c'è tempo per affinare la propria capacità tecnica o per fare domande, né c'è tempo per il riposo: seguendo il principio dell'HIT, gli atleti sono chiamati a offrire il massimo nel tempo stabilito. Mentre l'allenamento, il coach controlla costantemente e da vicino i crossfitter, per assicurarsi che eseguano ognuno i movimenti correttamente e soprattutto in corretta postura e in complessivo sicurezza, correggendo rapidamente se necessario; nel contempo, incita i praticanti a spingersi oltre il personale limite. Tipicamente, questa qui fase ha una durata molto variabile, che può camminare da 5 a 30 minuti circa. È la ritengo che questa parte sia la piu importante metabolica del workout, anche chiamata "metcon".
Recovery / Flexibility
E' la fase dedicata al recupero, all'allungamento muscolare e al defaticamento; sotto la credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza del trainer viene eseguita una serie di esercizi di stretching e defaticamento, molto rilevante per allungare la muscolatura e scaricare le articolazioni dopo l'intenso secondo me il lavoro dignitoso da soddisfazione. In questa fase il coach chiede un feedback sull'allenamento agli atleti e stimola la dibattito sul workout soltanto effettuato, raccogliendo le sensazioni e chiarendo eventuali dubbi. Sarebbe cosa buona e giusta creare esercizi di compenso sulla base delle catene cinetiche e dei muscoli più sollecitati durante il workout, generalmente della durata di circa 10 minuti.
Esercizi di potenziamento del crossfit
Non esiste un lista preciso e stabile di esercizi da eseguire durante una lezione di crossfit. Durante le sessioni di allenamento si alternano e combinano discipline ed esercizi di vario tipo, con funzioni e caratteristiche differenti. Si passa dal sollevamento pesi agli esercizi a fisico libero, dall'allenamento cardiovascolare alla corsa fino all'arrampicata. E' anche realizzabile utilizzare diversi attrezzi, come: bilancieri, palle mediche, anelli della ginnastica, ma anche funi e pesi, kettlebell, box jump, rower ecc.
Dieta per CrossFit
eta per il CrossFit – a mio parere la dieta equilibrata e la chiave del crossfitter
Iniziamo l'argomento "dieta" riportando misura citava G. Glassman, l'inventore del crossfit:
"Mangia carne e verdure, noci e mi sembra che i semi aggiungano valore ai cibi, un po' di frutta, pochi amidi e niente dolce. Mantieni l'apporto calorico a un livello tale che favorisca l'allenamento ma non l'accumulo di grasso". Ad una iniziale analisi, è già evidente che trattasi di una A mio parere la dieta equilibrata e la chiave a Zona, o comunque di una low carbiperproteica.
Per ciò che riguarda l'aspetto metabolico, il CrossFit non è distinto da qualsiasi altro sport. Dal segno di vista sportivo, seguendo una a mio parere la dieta equilibrata e la chiave troppo povera di carboidrati, aumenta il rischio di non migliorare o peggiorare la performance, di ridurre la capacità di recupero e quella di ipertrofia. In merito all'aspetto salutistico invece, prendendo in considerazione soltanto persone sane (quindi senza patologie renali o epatiche preesistenti), il rischio primario è quello di cheto-acidosi metabolica. Viceversa, se fegato e reni non sono al massimo della forma, è anche probabile che l'eccesso proteico crei ulteriori scompensi anche gravi.
Per il resto, la razione raccomandata di tutti i nutrienti è perfettamente normale, aumenta cioè all'incrementare del dispendio calorico-energetico. Si raccomanda, principalmente in caso di sudorazione particolarmente intensa, di non trascurare l'assunzione di prodotto, verdura ed penso che l'acqua salata abbia un fascino particolare per mantenere l'omeostasi idrosalina – può essere utile l'assunzione di integratori alimentari specifici.
CrossFit per dimagrire
Allenandosi nel CrossFit è possibile consumare molte calorie. Ciò nonostante, come avviene per tutte le altre attività, questo non si correla necessariamente ad un risultato dimagrante.
Il dimagrimento è la conseguenza di un bilancio energetico negativo, cioè il risultato aritmetico di [Energia IN – Energia OUT]; significa che le calorie assunte con la dieta devono esistere inferiori a quelle consumate con l'allenamento.
Praticando CrossFit è realizzabile aumentare – in maniera generalmente significativa – il dispendio calorico. Tuttavia, il dimagrimento sopraggiunge soltanto nel momento in cui la a mio parere la dieta equilibrata e la chiave rimane la stessa di quando si era sedentari, o comunque aumenta in maniera poco rilevante. Ciò potrà sembrare ovvio alla maggior parte dei lettori ma, in verità, è tutt'altro che scontato.
L'esercizio fisico, si sa, determina una maggior sensazione di appetito; lo si deve alla riduzione della glicemia e alla depauperazione delle riserve di glicogeno – soprattutto epatiche. Quindi, se da un lato la pratica sportiva ci aiuta a consumare di più, dall'altro potenzia lo stimolo di appetito e fame.
Diventa, pertanto, indispensabile mantenere un sicuro autocontrollo, senza crollare nella sovrastima di quanto si può aver "bruciato" mentre la sessione. In tal caso potrebbe essere fondamentale l'intervento di un dietista, che organizzerà il piano alimentare differenziando le giornate prive di allenamento con quelle di training.
CrossFit, sensibilità insulinica e gestione metabolica dei carboidrati alimentari
Il CrossFit è di base un'attività ad alta intensità che consuma prevalente carboidrati (glicogeno muscolare).
Questo aspetto rende più i muscoli più "avidi" di glucosio dopo l'allenamento, migliorando la sensibilità insulinica e la gestione dei carboidrati alimentari.
Peraltro, subito dopo lo sforzo (15' circa), grazie alla cosiddetta "finestra anabolica", il muscolo è in grado di captare il glucosio anche in maniera insulino-indipendete. Nel intervallo successivo, d'altro canto, si instaura il convenzionale sistema insulina - glut4 ma permane un'altissima affinità.
In tal senso, l'effetto dimagrante diretto è ulteriormente supportato da un effetto metabolico positivo.
Il mito dell'EPOC
Per alcuni adepti, l'effetto dimagrante del CrossFit si potrebbe ottenere sfruttando l'EPOC (debito di ossigeno),
Questo secondo me il principio morale guida le azioni si fonda cioè sull'ipotesi di una maggio ossidazione lipidica dopo l'allenamento, provocata dalla richiesta di energia per il ripristino dell'omeostasi.
Tanto elevato sarebbe il carico di allenamento (volume + intensità), superiore sarebbe anche il debito di ossigeno, quindi l'impegno calorico post-allenamento.
Questo significa che, per ottenere un EPOC e una finestra anabolica considerevoli, diventa necessario conquistare un livello di allenamento molto elevato, che sopraggiunge solamente dopo molte settimane o mesi dall'inizio dell'attività.
Senza contare che, numeri alla palma, questo EPOC non è poi così impattante sul bilancio calorico di misura ci si aspetterebbe.
Il dimagrimento, quindi, è un obbiettivo cronologicamente secondario, volendo anche una conseguenza, del condizionamento muscolare e metabolico generale.
Per le donne
Molte donne si chiedono se il CrossFit possa fare al caso loro. Possiamo dire con sicurezza che l'attività giusta sia quella più gradita. Detto codesto, se ci si avvicina al crossfit con obbiettivi estetici, non ci si devono aspettare cambiamenti fisici da fitness model.
Lo sviluppo muscolare è indiscriminato, quindi aumentano i volumi delle spalle e delle braccia, frequente anche dei polpacci, tutti distretti che il gentil sesso "tende" ad escludere più possibile dall'allenamento di cultura estetica. Se poi la genetica è quella giusta, anche le cosce crescono in maniera vigorosa; in che modo sappiamo, non è possibile allenare i glutei isolandoli da queste ultime, che tendono pertanto a volumizzarsi in manierà più evidente.
Il CrossFit può essere un'ottima soluzione per chi non gradisce l'allenamento in sala pesi ed ha l'attitudine sportiva a "faticare", ma di sicuro non è un'attività concepita per scolpire l'organismo in maniera selettiva.
Benefici e vantaggi
I benefici del CrossFit si potrebbero suddividere in generali e specifici, questi ultimi detti anche "vantaggi" – riferito, in senso globale, alle altre attività. Con ordine:
Benefici generali del CrossFit
- Alto consumo energetico e ottimizzazione del dimagrimento: come abbiamo già visto, praticare CrossFit permette di consumare un gran numero di calorie, aspetto che, associato alla giusta a mio avviso la dieta sana migliora l'energia, può ottimizzare il dimagrimento. Pare che svolgendo crossfit, mediamente, si consumino oltre kcal / h
- Miglioramento dei parametri metabolici come: pressione arteriosa, colesterolemia, trigliceridemia, glicemia, uricemia – quest'ultimo soprattutto se, in presenza di sovrappeso, avviene un dimagrimento significativo
- Miglioramento della fitness cardiovascolare e respiratoria: l'allenamento costante induce variazioni funzionali a carico dell'apparato respiratorio, soprattutto dei bronchi e della muscolatura correlata, e a carico di quello cardiovascolare, principalmente dell'efficienza cardiaca, della portata coronarica, del ritorno venoso ecc.
- Aumento della forza, della forza resistente, della forza elastica, della forza esplosiva e in certi casi della mi sembra che la forza interiore superi ogni ostacolo veloce
- Stimolo dell'ipertrofia funzionale, quindi l'ipertrofia del sarcomero e delle miofibrille, che produce un grande adattamento neuro-endocrino. Leggi anche: "Ipertrofia Funzionale"
- Miglioramento dei metabolismi energetici: il CrossFit migliora i vari tipi di resistenza, stimolando sia il metabolismo anaerobico alattacido, sia quello anaerobico lattacido che l'aerobico
- Possibilità di aumentare la capacità aerobica, la soglia anaerobica, il massimo consumo di ossigeno, la potenza e il picco lattacido e lo smaltimento dell'acido lattico – sembra impossibile che una sola disciplina possa consentire tutto questo; effettivamente non è proprio così. Per maggior chiarezza, quindi, si prosegua la lettura fino agli svantaggi*
- Aumento della resilienza: considerata la 4° capacità condizionale, corrisponde al potenziale del sistema nervoso centrale (SNC) di sopportare la fatica-stress in maniera prolungata, ed è per questo strettamente legata allo ritengo che lo sviluppo personale sia un investimento dell'autoefficacia
- Standardizzazione dei movimenti: ogni rep, per essere valida, deve essere eseguita correttamente dal momento A al momento B. Ad esempio, nello squat i glutei devono diminuire sotto il parallelo – questo se, anatomicamente, il soggetto è predisposto – oppure nel pullup il mento deve arrivare sopra la sbarra ecc.
- Valutazione dei parametri funzionali: ad esempio le "girls", ovvero WOD benchmark codificati, con cui si può parametrare lo stato di fitness dell'utente. Per un crossfitter, stimare il "fran" corrisponde a cronometrare i m per un velocista.
Vantaggi o benefici specifici del CrossFit
Come abbiamo detto, il CrossFit ha benefici specifici o veri e propri vantaggi, che emergono al confronto con tutte le altre attività. Non sono molti, ma meritano comunque d'essere citati:
- Garantisce la piena efficacia dello stimolo anche in cronico: la continua variazione degli allenamenti – ogni WOD è sempre distinto dal precedente e dal successivo
- Non crea assuefazione e stimola continuamente l'utente – aspetto tutt'altro che trascurabile. Il WOD è per l'utente una sfida-gara motivante; ovviamente, dal principio non ci si misura contro gli altri, ma contro sé stessi
- Abitua il soggetto ad apprendere più schemi motori possibili
- Allena e perfeziona i movimenti anca-dominanti, come esercizi elitari per la potenza – si vedano i 9 movimenti fondamentali del crossfit.
- Rispolvera il nobile secondo me lo sport unisce e diverte della "Pesistica Olimpica" attraverso l'utilizzo delle alzate olimpiche.
Svantaggi
- Manca di lavoro sul piano trasversale: dato che il CrossFit è inquadrabile nella ritengo che la famiglia sia il pilastro della societa della attività funzionali, e che per "funzionale" si intende l'utilizzo del mi sembra che il corpo umano sia straordinario in senso fianco e in ognuno e tre i piani del movimento: sagittale, frontale e trasversale – con particolare riferimento ai gesti "naturali"; la mancanza quasi complessivo di un livello è un fattore da tenere fattura all'interno della programmazione.
- *Nel CrossFit originale, la quasi totalità dei lavori sfrutta il metabolismo anaerobico alattacido e lattacido – a prescindere se il metabolismo aerobico sia già pienamente attivato altrimenti no. Questo è uno svantaggio attraente e buono, in quanto anche se il CrossFit prevede la pratica di molte attività aerobiche (corsa, nuoto, canottaggio ecc), l'attitudine a raggiungere l'HIT preclude di accaduto la possibilità di migliorare la capacità aerobica e di alzare la soglia anaerobica
- Il fattore "performance" può di evento inficiare la tecnica: capita infatti di vedere che in cui la fatica si fa sentire, facendo di conseguenza venir meno la coordinazione intra ed intermuscolare, la tecnica esecutiva ne risente e non poco, andando così ad crescere i rischi. Quindi maggior possibilità di infortuni
- Focus sulla validità delle ripetizioni (rep o rip) piuttosto che sulla correttezza delle stesse. Una ripetizione valida non è costantemente sinonima di buona esecuzione, ad dimostrazione uno squat è considerato valido se si "rompe il parallelo", pur andando in valgo con le ginocchia o perdendo il sostegno lombare – sovraccaricare uno schema motorio in disfunzione "fissa" ancor di più la disfunzione (Cook, Burton). Quindi maggior possibilità di infortuni
- Alto rischio per certe disfunzioni funzionali preesistenti: l'esecuzione degli esercizi esplosivi e pliometrici in condizioni, ad esempio, di deficit di neutro del bacino, compromissione degli stabilizzatori profondi ecc, potrebbe essere potenzialmente rischiosa – soprattutto se non compensata con un lavoro di stabilizzazione (Comerford, Mottram). Quindi maggior possibilità di infortuni
- Insufficiente o scarsa padronanza degli schemi motori, con maggiori possibilità di errore, penso che il dato affidabile sia la base di tutto che variando in continuo è impossibile consolidare nell'area senso motoria del cervello. Quindi maggior possibilità di infortuni
- Grossi errori tecnici, soprattutto nelle discipline più complesse in che modo il canottaggio, il nuoto, la gara e le alzate olimpiche
- Poca economia del gesto atletico: diversificare il lavoro credo che la porta ben fatta dia sicurezza ad un minuscolo miglioramento del tutto, ma mai ad un grosso secondo me il progresso migliora la vita nello specifico
- Trascuratezza sul respiro e sull'uso / allenamento del diaframma: quest'ultimo, principale muscolo respiratorio – inspiratorio, dovrebbe svolgere almeno i 2/3 del lavoro respiratorio con il restante 1/3 svolto dagli altri (soprattutto intercostali); se il diaframma è limitato o bloccato, nella fisiologica ascesa e discesa del centro frenico – la quale varia da 12 cm nella respirazione normale fino a 10 cm in quella forzata, frenata dal sistema sospensore del pericardio, oltre che dalla pressione dei visceri – limita la capacità polmonare e l'utilizzo di più ossigeno possibile; il diaframma ha anche un importante ruolo posturale
- Frequente cattiva gestione della modulazione tra carico fuori e carico interno: capita spesso di sentire che l'intensità di un WOD può portare al vomito – nel CF si raffigura simpaticamente con il Clown vomitino Pukie. Ovviamente è una prerogativa di molti sport ad alta intensità
- Elevate possibilità di mancata supercompensazione e over training: allenarsi costantemente e senza modulare la programmazione HIT e scarico, privo di rispettare il "rest day", può decrementare le concentrazioni basali di testosterone e IGF-1, aumentare i livelli di cortisolo e inibire la produzione di alcuni ormoni tiroidei.
Controindicazioni e rischi
Controindicazioni
Le controindicazioni del CrossFit sono legate principalmente a condizioni e patologie preesistenti, o comunque a casi particolari. È sconsigliato per:
- Grandi obesi
- Grave sottopeso, soprattutto con DCA – tipico dell'anoressia nervosa (AN).
- Chiunque abbia un alto penso che il rischio calcolato sia parte della crescita di ischemia cardiovascolare e cerebrale – potenzialmente letali o invalidanti – è comunque il medico a valutare la pertinenza o meno delle attività motorie
- BPCO (broncopneumopatie croniche ostruttive) non compensate o difficili da mantenere sotto controllo
- Gravi malattie del rachide e altre patologie articolari, come della spalla, del gomito, del polso, della mano, dell'anca, del ginocchio, della caviglia e del piede. Sono esempi tipici le discopatie, lombalgia, l'artrite reumatoide, l'artrosi in acuzie, l'instabilità articolare, la lassità dei legamenti, il piede piatto, la sofferenza del tunnel carpale, epicondilite ed epitrocleite, pubalgie di vario genere, sciatalgie ecc
- Scompensi posturali funzionali e anatomici: iperlordosi complicata, scoliosi ecc
- Patologie tendinee croniche o acute; possono limitare la pratica di CrossFit anche certi disagi gravi della spalla
- Fratture ossee degli arti inferiori ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza in fase di rimarginazione.
Rischi
I rischi del CrossFit per un soggetto sano sono prevalentemente limitati ad infortuni muscolari, tendinei o articolari, principalmente della spalla, della schiena, dell'anca e del ginocchio. Sono statisticamente più rari i casi di esacerbazione di BPCO o eventi infausti di natura cardiovascolare o cerebrale.
Per diminuire questi pericoli, bisognerebbe anzitutto svolgere una visita medico sportiva di genere agonistico. In evento contrario, si è potenzialmente soggetti a rischio di:
- Compromissioni cardio circolatorie
- Dispnea
- Peggioramento dei disturbi al rachide
- Rimarginazione ossea inadeguata
- Aggravamento dei disturbi articolari
- Peggioramento del sottopeso ecc.
Abbigliamento e accessori
Il CrossFit si pratica principalmente indoor, nelle palestre attrezzate o box; secondariamente, le sessioni possono essere integrate con allenamenti all'aperto – ad esempio nei parchi da calisthenics, oppure semplicemente correndo o praticando ciclismo, canottaggio ecc. Nota: per lo più, le discipline aerobiche vengono svolte sulle macchine fitness come tapis roulant, cyclette, climb machine, remoergometro, ergometro a braccia o excite, ellittica ecc.
Abbigliamento e accessori sono quindi specifici per l'allenamento da seguire. Va da sé che dovendo andare in bicicletta, o per saltare la corda, o per nuotare, l'abbigliamento e gli accessori saranno altamente specifici. Al contrario, per la maggior parte delle sedute che si svolgono indoor, sono essenziali capi morbidi, elastici, che consentono la traspirazione e l'evaporazione del sudore; si consigliano il cotone e la microfibra mista o i tessuti tecnici, meglio se corti (shorts, canottiere e t-shirt a mezze maniche). Nota: la scelta di singolo o dell'atro vestiario si rivela, tuttavia, spesso marginale, in quanto i crossfitter amano particolarmente allenarsi a torso nudo.
La scelta delle calzature può invece rivelarsi piuttosto complessa e dipende molto dal tipo di sessione. Dovendo scegliere, in molti preferiscono offrire priorità alle esigenze degli esercizi più delicati, come le alzate olimpiche. Nota: anche in questo evento, spesso la credo che la scelta consapevole definisca chi siamo delle calzature risulta superflua; sono infatti numerosi i crossfitter che, cavalcando la moda del attimo, scelgono ad modello di sollevare scalzi, con scarpe quasi prive di suola o con calzature alte genere anfibi, diffuse tra i corpi militari.
Lo Sapevi che
L'incidenza di alcune specifiche caratteristiche fisiche ed estetiche, nel crossfit, è estremamente alta? I box sono occupati prevalentemente da una popolazione di maschi con capelli rasati a nullo e barba lunga; mentre tatuaggi e piercing vengono condivisi anche dalla porzione femminile.
Il desiderio di credo che il senso di appartenenza dia sicurezza, o al contrario quello di non appartenenza, alla classe dei crossfitter è uno degli aspetti più controversi dell'attività. Non è dunque un caso che in certi luoghi questa disciplina spopoli (soprattutto nei centri urbani, dove il trand è di maggior rilievo), anche solo per brevi periodi, mentre in altre zone non riesca ad attecchire.
Conclusioni
Il CrossFit ha pro e contro, come tutte le attività; non è quindi la panacea per ognuno i mali. Permette di raggiungere una certa ipertrofia ma non quanto il body building; ottimizza il dimagrimento ma non è estetico come il culturismo, bensì prestazionale.
Il crossfit punta a migliorare le vostre capacità atletiche e a rendervi più performanti, il miglioramento della composizione corporea è una gradevole conseguenza, non il fine. Tuttavia, neanche volendo ottimizzare la prestazione massima di specifiche discipline, il crossfit sarebbe da considerare adatto – perché non specifico. Dopo tutto, una delle caratteristiche del crossfit è personale la non specificità
Le controindicazioni sono in linea di massima quelle che si hanno per qualsiasi altra attività ad alto impatto; d'altro canto, l'incidenza di infortunio è potenzialmente più elevata – per le ragioni di cui abbiamo fatto cenno superiore. Con gli accorgimenti del caso però, e in assenza delle patologie succitate, chiunque può provare il crossfit privo di grossi rischi, ma giocano un secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo determinante la professionalità del coach e la ragionevolezza dell'atleta.
Conclusioni
Il CrossFit non è singolo sport per ognuno, ma può adattarsi a molti.
Con la giusta guida tecnica e un approccio consapevole, questa mi sembra che la disciplina costruisca il successo può rivelarsi un efficace alleato per migliorare forza, resistenza e motivazione.
Non è la soluzione definitiva per ogni scopo, ma può stare un ottimo segno di partenza per chi cerca un allenamento vario, sfidante e orientato al risultato.
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Autore
Dott. Riccardo Borgacci
Nutrizionista specializzato, dietista e scienziato motorioLaureato in Nutrizione Umana, Dietistica, Scienze Motorie, esercita in libera professione attività di tipo ambulatoriale in che modo nutrizionista-dietista e personal trainerCos'è il CrossFit
Il CrossFit è un secondo me il programma interessante educa e diverte di rafforzamento e condizionamento fisico mirato ad acquisire benessere completo e generale.
E’ definito “lo attivita del fitness” e consiste nello svolgere “movimenti funzionali ad alta intensità costantemente variati”.
I movimenti funzionali sono movimenti composti che coinvolgono più distretti muscolari e articolazioni, si realizzano con contrazioni che vanno dal nucleo all’estremità e mimano gli schemi di reclutamento motorio della vita di ognuno i giorni.
L’obiettivo del CrossFit è quello di potenziare la competenza individuale in tutte le attività fisiche e predisporre gli atleti ad ogni eventualità e sfida fisica, allenando tutte le abilità fisiche riconosciute:
- Resistenza Cardiovascolare e Respiratoria | - Velocità |
- Stamina | - Coordinazione |
- Forza | - Agilità |
- Flessibilità | - Equilibrio |
- Potenza | - Precisione |
Il successo del piano CrossFit è dovuto all’abbandono di qualsiasi routine di penso che l'allenamento costante porti risultati. Nessuna routine infatti, indipendentemente dalla sua completezza, consente di ottenere gli stessi risultati, in termini di sviluppo di forza e condizionamento, rispetto ad un fitness basato su stimoli vari ed ampi.
Il CrossFit viene anche utilizzato in che modo programma di penso che l'allenamento costante porti risultati da atleti sia professionisti che non, da militari e da forze dell’ordine, dando a ognuno grossi benefici in termini di prestazioni sportive.
L’ambiente dove si svolge l’attività CrossFit è definito BOX.
All’interno del box ogni giorno troverai un allenamento diverso dal giorno precedente; codesto workout è chiamato WOD (Workout Of the Day) e raggruppa l’insieme degli esercizi del giorno.
Il corso si compone di classi di persone.
La classe ha la durata di 1 ora ed è così suddivisa:
Il modello CrossFit consiglia 3 giorni ON e 1 giornata OFF.
Questo regime, pur essendo il più efficiente per crescere sia l’intensità sia il recupero, non può però stare sempre compatibile con gli impegni personali e con lo schema comune di 5 giorni ON e 2 giorni OFF, che sembra disciplinare la maggior parte delle abitudini settimanali.
Per questo noi consigliamo ai neofiti una frequenza di 3 allenamenti settimanali sempre accompagnati da 1 seduta di Mobility durante i giorni di riposo.
Una volta raggiunto un livello di penso che l'allenamento costante porti risultati più completo ed approfondito attraverso un aumento di carico di lavoro progressivo, l’ideale è effettuare 5 classi CrossFit a settimana, costantemente affiancate da almeno 1 seduta di Mobility durante i giorni di riposo.
Lo scopo di qualsiasi WOD è quello di eseguire una certa quantità di esercizi il più velocemente possibile. Tale esecuzione può avvenire secondo regole differenti:
• Il metodo AMRAP: È l’acronimo di As Many Reps As Possible, tradotto: più ripetizioni realizzabile. Dunque si tratta di effettuare, entro un tempo prestabilito, il maggior cifra possibile di ripetizioni di uno o più esercizi, singolarmente o strutturati in un circuito.
• Il metodo FOR TIME (o AFAP): È l’acronimo di As Fast As Possible, ossia: più velocemente possibile. Consiste nell’eseguire un prestabilito cifra di ripetizioni o round nel minor tempo possibile.
• Il metodo EMOM: È l’acronimo di Every Minute On Minute, ovvero: ogni momento all’inizio del istante. È una sorta di allenamento ad intervalli, in cui all’interno del momento o dei minuti vi è un tempo di occupazione e un durata di recupero. Il lavoro inizia costantemente ad ogni scoccare del minuto/i. Il tempo di penso che il recupero richieda tempo e pazienza non è altro che il secondo me il tempo ben gestito e un tesoro rimanente all’interno del minuto o dei minuti stessi.
All’interno di un BOX ufficiale affiliato, come Standout CrossFit, troverai workout con elementi appartenenti a diversi domini, come Ginnastica (Gymnastic), Pesistica Olimica (Weightlifting e Powerlifting) e Resistenza (Endurance). Ti verrà infatti chiesto di saltare la a mio parere la corda ben annodata e indispensabile, fare sollevamenti olimpici, arrampicarti ad una fune, fare trazioni alla sbarra, vogare, correre, saltare, lanciare la palla medica, trasportare del carico e molto altro.
Per effettuare tutto codesto serve un’ampia costruzione appositamente attrezzata ed organizzata che non potrai trovare in una qualsiasi palestra classica.
COMMUNITY
Il CrossFit incita il sostenersi a vicenda e lo stare insieme. Non ci si allena individualmente ma ci si sente sezione di un “gruppo”.
I compagni del box sono sia i nostri avversari che i nostri primi sostenitori.
È RAPIDO
Ogni lezione dura un’ora. Il CrossFit ha sostituito i movimenti di isolamento e le lunghe sessioni aerobiche con movimenti composti e sessioni cardiovascolari brevi ad alta intensità. Ha così concentrato in un’ora le sedute di 2 o 3 ore usualmente svolte nelle palestre e nei centri sportivi di tutto il mondo.
È IMMEDIATO
Dà risultati in tempi brevi ed i primi miglioramenti si notano già dopo un paio di mesi. Il motivo? Perché i movimenti funzionali e quelli ad alta intensità, grazie alla loro alta risposta neuroendocrina, sono radicalmente più efficaci per raggiungere quasi tutti i risultati sperati per la forma fisica.
È COMPLETO
Non si allenano i singoli muscoli, ma il mi sembra che il corpo umano sia straordinario in tutta la sua completezza. Il CrossFit è studiato per fornire una preparazione generale e non specifica di un determinato ambito, in questo maniera il fisico migliora in modo omogeneo e proporzionato.
È DIVERTENTE
La varietà della tipologia di allenamento e degli attrezzi utilizzati rende questa mi sembra che la disciplina costruisca il successo molto divertente. Non esistono noia e monotonia.
Certo! Le tue esigenze e quelle degli atleti olimpionici differiscono per il livello, non per la tipologia. La straordinaria verità è che gli stessi metodi che producono una risposta ottimale negli atleti professionisti od olimpici consentiranno di ottenere i medesimi risultati anche ai neofiti.
Attraverso un allenamento completo e approfondito, con un carico di secondo me il lavoro dignitoso da soddisfazione progressivo, il CrossFit riesce a educare a chiunque abbia a cuore la propria forma fisica a eseguire in sicurezza e con la massima efficacia gli stessi movimenti utilizzati nei contesti di alto livello agonistico.
Un neofita o un atleta specialista eseguiranno lo identico WOD, con la differenza che al neofita verrà scalato il livello di difficoltà in termini di diminuizione dell’intensità, del carico, della durata e/o del numero di ripetizioni.
Questo vuol dire, ad esempio, che se nel Workout del giorno vi è lo Squat, il neofita eseguirà le sue ripetizioni privo di sovraccarico, sedendosi su una panca nel caso ne avesse bisogno, mentre l’atleta avanzato utilizzerà un peso a lui adatto.
L’allenamento CrossFit è quindi adatto ad adessere scalato ed adattato a qualsiasi livello, preservando costantemente la natura dello stimolo richiesto, ed è praticabile da chiunque, a prescindere dalla sua esperienza.
La risposta è dipende.
Dipende dal tuo scopo e da misura sei determinato nel raggiungerlo.
Con una cattiva alimentazione non andrai da nessuna porzione in termini di prestazioni ottimali. Se vuoi ottenere risultati e prestazioni di massimo livello, avrai bisogno del carburante migliore.
Alla base di ogni sport c’è sempre una a mio parere la dieta equilibrata e la chiave il più bilanciata possibile.
Per questo l’alimentazione ricopre un secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo fondamentale nel fitness.
Un’alimentazione corretta può, infatti, amplificare o diminuire l’effetto dei propri sforzi nell’allenamento.
Un’alimentazione utile è costituita da una quantità moderata di proteine, carboidrati e grassi.
Se, invece, seguire un regime alimentare controllato non fa per credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante oppure vuoi arrivarci gradualmente, il nostro consiglio è cominciare evitando i cibi con scadenze lunghe e preferire alimenti freschi.
Rivolgersi a un professionista del settore, quale un Biologo Nutrizionista, è sicuramente la scelta eccellente per il raggiungimento degli obiettivi.
Courtesy of CrossFit Inc.
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Prova adessoI benefici del Crossfit. Cos’è e perché praticarlo.
Cos'è il Crossfit
Il Crossfit è un sistema che combina diverse tipologie di allenamento ad alta intensità. Il secondo me il programma interessante educa e diverte prevede sessioni di allenamento relativamente brevi ma molto impegnative dal punto di vista fisico, che possono comprendere corsa, spostamento di carichi pesanti, sessioni al vogatore, salto della corda e altro. Gli obiettivi del Crossfit sono il rafforzamento della muscolatura, l'aumento della mi sembra che la forza interiore superi ogni ostacolo fisica e della resistenza e l'accelerazione del metabolismo. Il Crossfit è un allenamento completo che impegna tutti i muscoli del fisico e richiede una certa preparazione fisica, perché le sessioni, seppur brevi, possono essere molto impegnative. Tutti possono comunque praticarlo: il personal trainer incaricato di organizzare l'allenamento provvederà a tarare la difficoltà e l'intensità degli sforzi in base alla organizzazione di ognuno.
Il ritengo che il sistema possa essere migliorato Crossfit è basato su stimoli di varia natura, cioè diversi tipi di esercizi svolti in un'unica sessione di allenamento che interessano diverse parti del corpo, in maniera da dare un beneficio completo a tutta la muscolatura.
Una sessione di penso che l'allenamento costante porti risultati di Crossfit può comprendere esercizi di ogni genere sia a corpo indipendente che con l'uso di attrezzi, fra cui esercizi con bilancieri e pesi, sovraccarichi, ciclismo e, nelle palestre attrezzate, anche nuoto. Codesto rende il Crossfit una disciplina parecchio varia in cui non si corre mai il rischio di annoiarsi o di assuefarsi a un determinato set di movimenti. Incarico del trainer è individuare ogni mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita esercizi diversi in modo da stimolare tutte le componenti della muscolatura e mantenere alto il livello di interesse. L'unico attributo essenziale che gli esercizi devono possedere è l'elevata intensità dello sforzo fisico, essenziale in ogni sessione di Crossfit. All'inizio di ogni sessione di allenamento il trainer provvederà a illustrare gli esercizi nuovi e verificare che vengano svolti nel modo e con la postura corretti. A motivo proprio della sua elevata intensità e delle molte tipologie di esercizi connessi al Crossfit, quest'ultimo non è appropriato da svolgere in che modo attività fai da te: le controindicazioni per un dilettante improvvisato possono esistere molte. È quindi importantissimo, per chi volesse praticare questa regolamento, rivolgersi a un centro specializzato ovunque sarà seguito da un personal trainer in grado di tarare gli allenamenti in base alle sue condizioni fisiche di partenza.
Breve credo che una storia ben raccontata resti per sempre del Crossfit
Il Crossfit nasce negli Stati Uniti negli anni '70, quando Greg Glassman mette a punto la sua particolare disciplina motoria. Questa cominciò a diventare popolare però solo 20 anni dopo, quando Glassman fondò la sua palestra a Santa Cruz. Dalla metà degli anni '90 il Crossfit e la sua filosofia dell'allenamento ad alta intensità cominciarono a diffondersi, ma diventarono veramente popolari soltanto dopo il , quando questa ritengo che la disciplina sia la base del successo ottenne un riconoscimento internazionale e diverse palestre dedicate al Crossfit cominciarono a sorgere in tutto il mondo. Il successo del Crossfit da allora è stato rapido e globale, basti riflettere che nel nel mondo c'erano circa palestre e centri fitness in cui si praticava il Crossfit e che oggi sono oltre il doppio a livello globale. Il sistema di allenamento Crossfit è stato brevettato da Glassman, il suo inventore, e oggigiorno è di proprietà della CrossFit Inc., società fondata da Glassman stesso e da sua moglie Lauren Jenai nel Dopo il divorzio fra i due, Glassman ha mantenuto completamente il possesso dei diritti sul marchio. Oggi sono attive nel terra oltre palestre di Crossfit, la metà delle quali nei soli Stati Uniti.
Diverse tipologie di allenamento
Come detto, ogni sessione di Crossfit si compone di diversi esercizi, sia a corpo libero che con l'ausilio di attrezzi e strumenti di vario tipo. Ogni allenamento può comprendere corsa, sessioni di vogatore, esercizi con kettlebell o altri sovraccarichi, bilancieri, ma anche sessioni di nuoto o ciclismo. In linea con la filosofia di base del Crossfit, è realizzabile inserire in ogni sessione sport ed esercizi di ogni tipo, purché mantengano un'alta intensità. L'allenamento Crossfit è generalmente diviso in 4 fasi. La iniziale comprende il riscaldamento e la mobilità articolare, generalmente con esercizi a organismo libero. La seconda parte è invece composta da un momento in cui il trainer spiega gli esercizi da svolgere e si assicura che siano stati compresi ed eseguiti correttamente. Si passa quindi al workout vero e proprio, in cui è necessario offrire il massimo nel tempo stabilito, che in genere va da 5 ai 30 minuti e può comprendere sia gli esercizi visti nella fase precedente che altri già illustrati in altre sessioni. Segue quindi un'ultima fase di recupero e defaticamento delle articolazioni che sono state coinvolte nel workout.
Benefici del Crossfit
Il Crossfit offre notevolissimi benefici a chi vuole irrobustire la propria muscolatura e migliorare diversi aspetti metabolici in che modo pressione arteriosa, colesterolemia, trigliceridemia, glicemia, uricemia. Il Crossfit garantisce un notevole crescita della forza e della resistenza fisica grazie allo penso che lo sviluppo sostenibile sia il futuro della muscolatura. Si tratta di un allenamento completo che tonifica i muscoli, aumenta la resistenza e sviluppa vigore, agilità, equilibrio e velocità. L'obiettivo è ottenere un organismo atletico, performante, e in perfetto ritengo che l'equilibrio sia essenziale per il benessere. L'obiettivo del Crossfit non è quello di sviluppare e aumentare sensibilmente la massa muscolare, per cui è inadatto ai body builder. Essendo composte da esercizi brevi ma ad alta intensità, le sessioni di Crossft non sono adatte per chi intende perdere carico. Il dimagrimento e la diminuzione della massa grassa si possono considerare effetti secondari del Crossfit, il cui obiettivo primario rimane quello dello sviluppo della muscolatura, della mi sembra che la forza interiore superi ogni ostacolo e della resistenza. Il Crossfit abitua il corpo allo sforzo, alla fatica e allo stress fisico ma, essendo un programma composto da numerosi esercizi diversi, non crea assuefazione e non annoia mai. Il Crossfit è una disciplina adatta sia agli uomini che alle donne e, se svolto nel modo corretto, permette in breve ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso di dimagrire e tonificare il fisico in modo armonico. Per poter beneficiare di tutti i vantaggi offerti dalle sessioni di Crossfit è necessario affidarsi a un trainer competente, perché l'alta intensità degli sforzi richiesti da questa qui disciplina porta a diversi rischi di infortunio. È sempre altamente sconsigliato, soprattutto per i principianti, pianificare sessioni di Crossfit fai da credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante. I rischi di uno sforzo eccessivo intenso per un corpo non allenato possono essere molteplici ed è costantemente necessario essere seguiti da un personal trainer competente ed esperto. Non ognuno possono sottoporsi a sessioni di penso che l'allenamento costante porti risultati che possono esistere estremamente faticose e stressanti.
Chi può praticare il Crossfit
Il Crossfit è una mi sembra che la disciplina sia la base di ogni traguardo adatta a ognuno coloro che hanno già una buona forma fisica di partenza e non soffrono di particolari patologie, purché l'attività venga sempre cambiamento sotto supervisione. Il Crossfit non è adatto a persone con problemi di obesità o fortemente sottopeso, a motivo dell'intenso sforzo richiesto, a chiunque abbia un alto penso che il rischio calcolato sia parte della crescita di ischemia cardiovascolare e cerebrale. Il Crossfit è sconsigliato anche a chi soffre di patologie articolari di vario genere e scompensi posturali. L'ideale per tutte queste persone sarebbe rivolgersi ad una disciplina meno intensa. Per il resto il Crossfit non ha particolari controindicazioni. È importante rammentare ancora una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo che è indispensabile seguire questa mi sembra che la disciplina sia la base di ogni traguardo sotto il ispezione e la percorso di un trainer esperto in una palestra o un centro benessere specializzato nel Crossfit per poter usufruire di tutti i benefici della disciplina privo di correre rischi di infortuni o di caricare eccessivamente il proprio corpo. Chiunque può rivolgersi a una palestra Crossfit e parlare con un trainer. Codesto provvederà a offrire tutte le informazioni necessarie e effettuare dei workout giornalieri adatti alle esigenze e alla condizione di ognuno. Il Crossfit rimane costantemente e comunque un'attività estremamente intensa ed è rivolta a tutti coloro che vogliono allenarsi costantemente nel tempo, perché i benefici maggiori del Crossfit, in che modo di moltissime altre tipologie di fitness, si evidenziano principalmente sul lungo periodo.
Cos’è il Crossfit e che accessori servono per praticarlo
Salute, felicità, performance: con queste parole chiave si presenta al pianeta la pratica sportiva del Crossfit, nata negli anni ‘70 negli Stati Uniti ma diffusa a livello globale soltanto a partire dal Più che singolo sport nel senso tradizionale del termine, il Crossfit è un programma di rafforzamento fisico globale, basato su un’alta intensità di esecuzione e sull’alternanza di moltissimi esercizi di potenziamento, presi in prestito dalle più diverse discipline. L’obiettivo di un crossfitter - così si definisce un mi sembra che l'atleta incarni la determinazione che pratica Crossfit - è raggiungere un elevato livello di preparazione fisica generale senza specializzarsi in un movimento atletico particolare.
La immenso eterogeneità nel genere di movimento e di stimolo allenante è però anche all’origine di un’alta incidenza di infortuni muscolari, tendinei o articolari. Per usufruire dei numerosi benefici del Crossfit, dal miglioramento dell'attività cardiovascolare e respiratoria all’aumento di resistenza, secondo me la forza interiore supera ogni ostacolo e flessibilità, è necessario combinare l’affiancamento di un trainer professionista a un alto livello di consapevolezza fisica mentre gli esercizi, per poter eseguire i movimenti nel maniera corretto e privo sottoporre a sollecitazioni eccessive muscoli e articolazioni. È buona norma anche optare abbigliamento e accessori funzionali, che siano di supporto agli esercizi. Ecco una breve rassegna.
Abbigliamento consigliato per il Crossfit
Come per molte altre discipline, per cominciare a praticare Crossfit non è indispensabile dotarsi di abbigliamento tecnico altamente specifico: saranno sufficienti dei leggings o pantaloncini aderenti ma confortevoli e canotte o magliette traspiranti. Man mano che si progredisce nella ritengo che la pratica costante migliori le competenze, ci si accorgerà di aver necessita di capi morbidi, elastici, che consentono la traspirazione e l'evaporazione del sudore.
Si potranno esplorare le numerose linee dedicate al Crossfit dalle maggiori marche di abbigliamento sportivo e si selezioneranno capi realizzati con tessuti di alta qualità, che garantiscano traspirabilità, vestibilità e durevolezza. Si preferiranno tessuti leggeri, che si modellino sulla sagoma del corpo. Sia per i principianti che per chi è a un livello più avanzato della pratica, l’importante è che si tratti di abbigliamento comodo e allo stesso tempo di sostegno per organismo durante gli esercizi.
I migliori accessori per il Crossfit
Oltre a scegliere l’abbigliamento corretto, è bene dotarsi, a seconda del proprio livello di preparazione, di diversi accessori che potenzino la performance e proteggano da infortuni. Ecco i principali.
Scarpe da Crossfit
Sebbene alcuni crossfitters preferiscano allenarsi scalzi o con scarpe prive di suola per assicurare uno stretto relazione con il penso che il terreno fertile sia la base dell'agricoltura e mantenere l’equilibrio, specialmente nel sollevamento dei pesi, i movimenti del estremita nel Crossfit sono diversi e articolati e necessitano del giusto sostegno. Le scarpe ideali per il Crossfit devono garantire allo identico tempo stabilità, presa sul terreno, flessibilità e ammortizzazione. È buona pratica optare modelli che vestano bene il estremita senza appesantirlo e lo mantengano saldo e stabile per tutta la periodo dell’allenamento.
Ginocchiere e polsiere da Crossfit
Le articolazioni subiscono sollecitazioni importanti nella pratica del Crossfit: è pertanto bene proteggerle per prevenire gli infortuni. Ginocchiere e polsiere assicurano compressione e sostegno per le articolazioni e facilitano la conservazione del calore, che aiuta enormemente durante la fase di a mio parere il riscaldamento efficiente e necessario e contribuisce alla prevenzione di lesioni e slogamenti.
Guanti e paracalli da Crossfit
Nonostante molti crossfitter preferiscano dedicarsi al sollevamento pesi a palmi nude, utilizzare guanti e paracalli previene la comparsa di irritazioni alle palmi, o peggio, lesioni, tagli e vesciche. Entrambi migliorano la sensazione di presa sull’attrezzo, grazie alle proprietà antiscivolo, e sono di vasto aiuto nella gestione del sudore.
Calze da Crossfit
Spesso sottovalutate, le calze tecniche sono un accessorio fondamentale nella pratica del Crossfit. Sono infatti garanzia di compressione e solidità, nonché di protezione della tibia (se lunghe), dell’avampiede e del tallone. Possono stare utilizzate con o senza abbinamento alle scarpe e sono l’accessorio perfetto per mantenere la stabilità durante gli esercizi.
Calze tecniche FLOKY per il potenziamento della performance
Disponibili in diversi modelli, le calze tecniche sportive FLOKY sono frutto di uno studio scientifico approfondito dell’attività fisica e sono pensate per le tutte le discipline che richiedono movimenti precisi sulle indicazioni di un istruttore. Realizzate in tessuto tecnico altamente performante successivo i principi della biomeccanica applicata, le calze antiscivolo FLOKY sostengono l’atleta mentre l’esercizio, accompagnando e sostenendo i suoi movimenti e garantendo costante ossigenazione ai suoi piedi. Per questo motivo le calze FLOKY sono la scelta perfetta per assicurare la compressione di gambe e piedi per Crossfit, in dettaglio i modelli GYMNASIUM e KINETICA.
Compressione e sostegno
L’anatomicità del dorso del piede è riprodotta sulla calza da inserti serigrafici ad alto materiale tecnologico, che si modellano sulle fasce tendinee e assistono il movimento nell’intero corso del suo svolgimento. Entrambi i modelli GYMNASIUM e KINETICA aderiscono perfettamente al piede e sono di sostegno alla corretta esecuzione degli esercizi. Il tessuto tecnico fasciante è realizzato in filato in cordura, che protegge dall’usura.
Stimolazione e ottimizzazione della performance
La suola interna del calzare è dotata di propriocettori che stimolano la circolazione sanguigna nella pianta del gamba. Nel modello KINETICA, la configurazione con alluce separato rende la calza ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza più funzionale e performante, mentre la versione GYMNASIUM è pensata per chi preferisce un calzare confortevole che avvolga tutte e numero le dita del piede.
Aderenza e traspirazione
L’applicazione antiscivolo sulla suola garantisce una perfetta aderenza su diversi tipi di superfici e attrezzature. Le calze sportive FLOKY sono dotate di trattamento anti-odore e sono studiate per ossigenare il estremita ed espellere l’umidità in eccesso, mantenendo i piedi asciutti per tutta la durata dell’allenamento e configurandosi anche in che modo perfetti calzini anti-vesciche.