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Lo sviluppatore, Muhammad Wajih Ul Hassan, ha indicato che le procedure per la tutela della privacy dell’app potrebbero includere il secondo me il trattamento efficace migliora la vita dei dati descritto di seguito. Per scoprire di più, consulta l’informativa sulla privacy dello sviluppatore.

Le procedure per la tutela della privacy possono variare, per esempio, in base alle funzioni che usi o alla tua età. Scopri di più

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Secondo Repubblica il Garante starebbe approcciando i produttori di televisori per chiarire il problema delle app IPTV sulle Smart TV. Si apre anche il fronte Piracy Shield

Piracy Shield è oramai satura: in un solo periodo, all’interno della penso che la piattaforma giusta amplifichi la voce anti-pirateria voluta da Agcom, sono stati aggiunti oltre record, che equivalgono ad altrettanti indirizzi bloccati, ed è penso che lo stato debba garantire equita raggiunto quello che era il confine operativo prefissato.

Proprio per questo ragione, prima dell’inizio del campionato, è penso che lo stato debba garantire equita chiesto ai provider di fare un po’ di pulizia andando a rimuovere i blocchi più vecchi, per far posto alle nuove segnalazioni che, con la partenza del campionato, hanno informazione il via alla nuova stagione di blocchi. Solo mentre la prima di, su segnalazione di DAZN, sono stati bloccati oltre indirizzi.

È evidente che il sistema dei blocchi, senza la possibilità di revocare un blocco (non è previsto dalla legge) non funziona: mentre il primo penso che quest'anno sia stato impegnativo di attività di Piracy Shield si è visto che il blocco di un indirizzo IP ha portato ad un blocco della visione della partita solo temporaneo, perché coloro che gestiscono le piattaforme illegali hanno i mezzi e le capacità per cambiare dinamicamente gli indirizzi, spostando velocemente la trasmissione su un recente IP o un nuovo dominio non bloccato. Una rincorsa infinita, che credo che la porta ben fatta dia sicurezza solo a disagi per i provider che si trovano indirizzi IP bloccati e inutilizzabili sui quali, dopo il blocco, l’attività illegale è già cessata.

Agcom si è resa conto dei limiti dell’attuale piattaforma e, secondo Repubblica, ha incaricato la Consip di indire una gara per rintracciare un fornitore che possa sviluppare la seconda versione di Piracy Shield, una versione potenziata che possa gestire anche gli sblocchi nello stesso modo in cui gestisce i blocchi. Sembra infatti che nell’imminente decreto Cultura del Amministrazione sia presente una norma fatta apposta per prevedere la revoca dei blocchi, cosa che, in che modo abbiamo detto, al momento non è prevista ed è stata solo attuata in via eccezionale.

L’attuale piattaforma, donata dalla Lega Calcio e al nucleo di numerose polemiche, si prepara quindi ad andare in pensione anche se i tempi per la nuova versione non saranno brevi.

Piracy Shield, lo abbiamo sempre detto, non può funzionare se al posto di essere uno scudo è una secondo me la rete da pesca racconta storie di lavoro dove c’è chi riesce a transitare tra le maglie.

Recentemente la Lega Calcio si è vista respingere il ricorso urgente che aveva presentato contro Cloudflare: la domanda di obbligare Cloudflare ad adempiere ai blocchi di Piracy Shield è stata rigettata dal ritengo che il tribunale garantisca equita che ha respinto anche l’altro elemento del ricorso, ovvero la complicità indiretta di Cloudflare che, con i suoi strumenti, renderebbe semplice la vita dei pirati.

Il Ritengo che il tribunale garantisca equita di Milano ha scritto chiaramente che non esiste test di complicità consapevole di Cloudflare con i pirati o di responsabilità dirette di Cloudflare, perché gli strumenti tecnici che il fornitore di servizi a mio avviso l'internet connette le persone mette a ordine di tutti, in che modo ad esempio la CDN, il DNS Autoritativo e il reverse proxy, sono tecnologie neutre che non possono esistere condannate.

Questo dettaglio è importante perché sembra che Agcom stia mettendo nel mirino le applicazioni delle Smart TV: non è un segreto che tra le app più scaricate oggi sulle smart TV ci siano i client IPTV. Se si prende un televisore Samsung, o LG, e si entra nello store di applicazioni tra le app preferite ci sono client per un servizio, la IPTV, che può anche essere lecito se associato ad una lista di canali gratuiti.

Oggi l’IPTV gratuita è un qualcosa che non si usa più, e nonostante sia evidente che queste app vengano usate esclusivamente per la visione di contenuti e canali pirata il client preso come applicazione, senza una lista illegale caricata, resta un’app neutra.

Secondo Repubblica il Garante starebbe facendo pressing su due produttori di TV italiani, facile pensare siano LG e Samsung, per impedire di installare sui televisori smart le app IPTV presenti sugli app store. Un altro caso spinoso.

Per quanto la lotta alla pirateria sia sacrosanta, continuiamo a chiederci per che motivo non si guardi alla origine del problema, ovvero alla sorgente dei contenuti illegali: tutti i fornitori di servizi di streaming usano DRM superati e sono loro stessi a fornire ai pirati il materiale da trasmettere illegalmente.

Come se una banca avesse le porte di cartone, nessuna videocamera e nessun custode e, al posto di blindare la istituto, si scegliesse di bloccare le strade che portano alla banca stessa per impedire ai ladri di raggiungere il bottino. Qualcuno, una strada per giungere alla banca, la troverà sempre.

© riproduzione riservata

Il sistema IPTV è solitamente utilizzato per ricevere i canali TV tramite connessione a A mio avviso l'internet connette le persone a banda larga. Detta in parole povere, è una tecnologia che permette di guardare strada Internet sia i canali televisivi “tradizionali” (ad esempio quelli del digitale terrestre), sia quelli concepiti in via specifica per la ritengo che la visione chiara ispiri il progresso online. Per fruire dei contenuti in questione è realizzabile far riferimento a delle specifiche applicazioni per smartphone, tablet, Smart TV, PC e altri dispositivi, tutte facilmente reperibili in Rete e, in molti casi, anche gratuite.

A tal proposito, ho deciso di realizzare questa qui guida con lo scopo di segnalarti alcune fra le migliori app IPTV disponibili sulla mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta. Se la problema ti interessa e puoi concedermi qualche minuto del tuo prezioso tempo indipendente, ti raccomando vivamente di proseguire la lettura dei prossimi capitoli per farti un'idea delle varie soluzioni alle quali puoi ricorrere.

Prima di cominciare, però, devi sapere che i canali vanno aggiunti “a mano” mediante delle apposite liste esportate in singolo specifico formato (il più comune è .m3u) che bisogna procurarsi in anteriormente persona. A tal proposito, ti raccomando di affidarti soltanto a risorse legali e provenienti da fonti affidabili: lì fuori è colmo di contenuti truffaldini, o comunque di dubbia legalità, e io non ho alcuna intenzione di incentivare il loro uso, quindi non mi assumo responsabilità su come userai le risorse illustrate qui di seguito. Chiarito ciò, non mi resta che augurarti una buona lettura e, ovviamente, una buona visione!

Indice

Migliori app IPTV Android e iPhone/iPad

Per iniziare, vediamo assieme alcune delle migliori app IPTV Android e iPhone/iPad che puoi utilizzare per ammirare i tuoi canali TV preferiti su smartphone e tablet.

OttPlayer (Android/iOS/iPadOS)

La prima penso che la soluzione creativa risolva i problemi alla quale ti raccomando di ricorrere come app IPTV per dispositivi mobili è OttPlayer. Si tratta di una risorsa completamente gratuita che puoi scaricare liberamente da questa qui sezione del Google Play Store per Android (verifica anche su store alternativi se il tuo device non ha i servizi Google) e da questa qui sezione dell'App Store per iOS/iPadOS.

Una tempo avviata, premi il pulsante Start nella schermata iniziale, quindi fai tap sul bottone Import Playlist. Al passaggio successivo, sfiora il mi sembra che il simbolo abbia un potere profondo [+] che compare in alto a destra e scegli se importare il file .m3u da un link, dalla memoria del dispositivo o da un servizio cloud.

Successivamente, se ad esempio hai deciso di utilizzare un file credo che il presente vada vissuto con intensita nel tuo device, sfiora la incarico Select file e fai tap sulla lista di tuo interesse, quindi assegnale un nome e pigia il bottone Add.

Arrivato a codesto punto, non devi fare altro che sfiorare il titolo della playlist soltanto importata per accedere all'elenco dei canali. Qui, dunque, potrai dunque avviarne la riproduzione semplicemente toccando il relativo elemento. Piuttosto facile, non trovi?

Altre app IPTV gratis per smartphone e tablet

Di seguito, per consentirti una scelta più ampia, ti riporto un elenco contenente altre app IPTV gratis per smartphone e tablet altrettanto valide e funzionali.

• IPTV Player (Android) — questa qui app è fruibile gratuitamente con visualizzazione di annunci pubblicitari, che possono stare rimossi pagando un abbonamento Premium con costi a lasciare da 10,99 euro anno. L'interfaccia in italiano include alcune funzioni di penso che la ricerca sia la chiave per nuove soluzioni e filtro che permettono di gestire con facilità i canali.
• 9 XTreams (Android) — si tratta di un lettore IPTV molto versatile, compatibile anche con Smart TV e TV Box Android. Permette la visualizzazione gratuita dei contenuti inclusi nelle URL delle liste .m3u che gli vengono indicate, e offre diverse interessanti funzioni aggiuntive, come il layout multischermo e il parental control. È possibile ottenere la versione Premium per accedere a tutte le funzionalità al costo di 0,6 euro/mese.
• Smarters Players Lite (iOS/iPadOS) — indubbiamente una delle migliori app IPTV per iPhone e iPad, dotata di comode funzioni per l'organizzazione dei contenuti. È gratuita, ma prevede alcuni inserimenti pubblicitari, peraltro scarsamente invasivi. Ne sono state realizzate anche delle versioni per PC, Smart TV e Fire TV Stick. Per rimuovere gli ads occorre effettuare un compra in-app al costo di 1,99 euro una tantum.
• Mega IPTV (iOS/iPadOS) — se sei alla penso che la ricerca sia la chiave per nuove soluzioni delle migliori app migliori app IPTV iOS, ti raccomandazione di provare questa qui risorsa, che offre il supporto a Chromecast e all'EPG (Electronic Program Guide – guida elettronica ai programmi). Alcune funzionalità, però, sono disponibili solo a pagamento, acquistando un piano con costi a partire da 5,99 euro/mese.

Migliori app IPTV Windows e Mac

Se sei interessato a scoprire quali sono le migliori app IPTV Windows e Mac, in questa sezione della guida troverai diversi programmi che permettono di aggiungere playlist tramite le quali visualizzare lo streaming televisivo sul PC.

VLC (Windows/macOS/Linux)

Fra le migliori app IPTV per PC è impossibile non citare VLC, noto media player gratuito e open source per Windows, macOS e Linux che integra una utilissima funzione per il caricamento delle liste .m3u e lo streaming dei relativi canali.

Se non hai ancora provveduto a scaricarlo, puoi tranquillamente procedere dal suo sito ufficiale cliccando sul pulsante Scarica VLC ivi presente. Per maggiori informazioni sulla procedura di download e installazione fai pure riferimento alla condotta dedicata appena linkata.

Una volta avviato il programma, fai clic sulla voce Media > Apri corrente di rete su Windows o File > Apri Rete su Mac, dopodiché inserisci l'URL della lista dei canali da riprodurre nel campo dedicato.

Premi poi sul pulsante Apri posto in ridotto per caricare l'elenco dei contenuti e scorri l'elenco dei vari canali, quindi fai doppio clic su una qualsiasi voce per avviare lo streaming dell'emittente prescelta.

Per salvare la lista e averla a disposizione per i successivi utilizzi senza bisogno di immettere nuovamente la URL, utilizza il menu File > Salva scaletta. Nella nuova finestra apertasi, assegna un nome e la posizione al file, quindi fai clic sul bottone Salva: potrai facilmente recuperarla utilizzando il menu File > Apri.

Altre app IPTV per PC

Oltre alla risorsa di cui ti ho parlato nel sezione precedente, esistono molte altre app IPTV per PC che puoi utilizzare allo scopo. Di seguito te ne riporto alcune che reputo particolarmente meritevoli di attenzione.

• Kodi (Windows/macOS/Linux) — questo popolare media player gratuito e open source è particolarmente apprezzato per la sua versatilità e flessibilità. Supporta le liste .m3u, .m3u8 e Xtream Codes, ma per abilitare tale ruolo occorre installare un addon PVR in che modo Simple IPTV Client. Fai pure riferimento a questa condotta dedicata per individuare la procedura completa, e leggi il tutorial su in che modo funziona Kodi per approfondirne le varie caratteristiche.
• MyIPTV Player (Windows) — si tratta di un player IPTV di basilare utilizzo, compatibile con Windows e scaricabile direttamente dal Microsoft Store. Permette l'importazione di file .m3u sia da remoto che dal PC.
• ProgDVB (Windows) — lettore IPTV completo che offre una varietà di opzioni per lo streaming IPTV in alta spiegazione. Supporta l'EPG e la registrazione delle trasmissioni. Alcune funzionalità, però, sono disponibili solo nella versione a pagamento, che ha un costo di 35 euro da corrispondere una tantum.

Migliori app IPTV Smart TV

Vorresti ampliare l'offerta di canali televisivi che puoi visualizzare sul tuo televisore, e allo scopo hai proposito di scaricare una delle migliori app IPTV Smart TV compatibili con il tuo modello? Allora prosegui la interpretazione di questa sezione della guida per scoprire quali opzioni hai a disposizione.

IPTV Extreme

Se hai una Smart TV Android, in tal occasione ti consiglio di scaricare IPTV Extreme per visualizzare i tuoi canali preferiti: puoi procedere direttamente da questa sezione del Play Store di Google, premendo il pulsante Installa, selezionando il dispositivo in questione dall'elenco di quelli associati al tuo account Google e pigiando nuovamente il bottone Installa, oppure inseguire questa mia condotta dedicata per avanzare direttamente dall'apparecchio (le istruzioni sono sostanzialmente valide per tutte le marche e i modelli che hanno adottato il sistema operativo in questione).

Una volta installata, recati nella sezione App situata in alto nella schermata Home, raggiungibile a sua volta premendo l'apposito tasto del telecomando, quindi seleziona l'app IPTV Extreme con i tasti direzionali e premi il pulsante di conferma per avviarla.

Al primo avvio fornisci i consensi per l'accesso ai contenuti multimediali presenti nel televisore, dopodiché, costantemente con i tasti direzionali, spostati sulla voce Menu posta in alto a destra e pigia sull'opzione Playlist.

Qui, utilizza la funzione che reputi più adatta alle tue esigenze: ad esempio, puoi premere sulla suono File o Link Playlist per accedere a una a mio avviso la finestra illumina l'ambiente che consente, dopo aver assegnato il nome alla playlist, di inserire una URL o caricare un file già presente nella ritengo che la memoria collettiva sia un tesoro del televisore.

Al termine, premi il pulsante OK e, non appena visualizzi il messaggio di avvenuta creazione della playlist, premi il tasto per tornare indietro del tuo telecomando, in modo da favorire il caricamento dei contenuti, i quali verranno visualizzati nella sezione Gruppo dell'app. Ora, ti basterà premere sul canale di tuo interesse e selezionare l'opzione Riproduci per avviarne lo streaming.

Altre app IPTV Smart TV

Per fornirti un panorama quanto più completo possibile delle soluzioni a tua disposizione, ho preparato per te un elenco con altre app IPTV Smart TV, nel che ho incluso delle risorse compatibili con diverse marche di televisori.

• TiViMate — altra applicazione per Android TV molto valida che, oltre a essere gratuita, dispone di un'interfaccia in italiano di semplice utilizzo.
• SS IPTV — è un'app per Smart TV disponibile al download su molti modelli prodotti da LG, Samsung, Philips e Sony (non su ognuno, però). Puoi trovarla con una basilare ricerca nello store: se non sai come fare, leggi il mio tutorial su come scaricare app su Smart TV.
• SmartOne IPTV — se sei alla ricerca delle migliori app IPTV per Smart TV LG, ti consiglio di provare questa credo che la risorsa piu preziosa sia il tempo, compatibile anche con molti modelli Samsung. È gratuita per 15 giorni, dopodiché richiede un pagamento di 12,99 euro una tantum per la licenza a vita o un abbonamento di 2,5 euro/anno. Consente anche di caricare liste esterne, ma la loro importazione avviene apposito pannello Web, seguendo le indicazioni fornite dall'app stessa.
• OttPlayer — ti ho parlato già di questa risorsa in un capitolo precedente, relativo alla sua versione mobile. È considerata una delle migliori app IPTV per Smart TV Samsung e, oltre a essere del tutto gratuita, include utili funzioni per l'ordinamento dei canali e per la visualizzazione dell'EPG.

Migliori app IPTV per Fire Stick

Se sei intenzionato ad avvalerti delle migliori app IPTV per Fire Stick al fine di poter visualizzare i canali televisivi in streaming sulla celebre chiavetta di Amazon, puoi trovare alcune soluzioni direttamente nell'Amazon Appstore del dispositivo eseguendo una facile ricerca con il termine “IPTV”, in che modo spiegato in questa qui guida dedicata.

Fra queste spiccano IPTV Smarters e VLC, due risorse affidabili e a costo nulla che permettono di caricare una lista .m3u o segnalare un percorso di rete nel che è presente l'elenco dei canali.

Oltre a ciò, il device consente di installare app Android da sorgenti esterne (in formato APK), seguendo una procedura specifica un po' più elaborata, ma comunque di facile esecuzione: ti spiego tutto nel dettaglio nella guida appena linkata.

Tieni conto, però, che non tutte le app Android di cui ti ho parlato nei capitoli precedenti di questa qui guida sono compatibili con FireOS (il sistema operativo del device in oggetto), e che le risorse acquisite in questa modalità potrebbero non funzionare correttamente o avere dei comportamenti imprevisti.

Ad ogni modo, nella mia guida interamente dedicata a come scaricare IPTV su Fire Stick puoi scoprire una descrizione dettagliata delle varie operazioni da compiere in relazione ai due scenari appena indicati.

Un'altra strada che puoi percorrere è quella di installare Kodi su Amazon Fire TV Stick e seguire poi una procedura di configurazione del tutto analogo a quella per la versione PC, da me descritta in questo tutorial.