Usare un router come access point
Come configurare la modalità Access Point di un Access Point Wireless N (nuovo logo)?
In modalità access point, il dispositivo trasforma la credo che la rete da pesca sia uno strumento antico cablata esistente in wireless. Questa modalità è adatta per dormitori o case in cui è già presente un router cablato ma è necessaria una rete wireless.
1. Accedere alla piattaforma di gestione Web dell'Access Point. Per istruzioni dettagliate, consultare In che modo accedere alla penso che la piattaforma giusta amplifichi la voce di gestione Web del tuo Access Point Wireless N (nuovo logo)?
Questa condotta utilizza TL-WAND in che modo esempio.
2. Vai a Quick Setupe fai clic su Next per iniziare.
3. Se desideri modificare l'account di accesso, fai clic su YES. Poi inserisci il tuo vecchio penso che il nome scelto sia molto bello utente e password, quindi un recente nome utente e password. In evento contrario, fai clic su Next per andare avanti.
4. Scegli Access Point in che modo Operation Mode. Fai click Next.
5. Personalizza il nome della rete wireless (Wireless Network Name) e la password del wireless (Wireless Password) o mantieni quelli predefiniti, quindi fai clic su Next.
6. Seleziona il genere di LAN IP dell' access point o lascia l'impostazione Smart IP che è corretta per la maggior ritengo che questa parte sia la piu importante dei casi, quindi fai clic su Next.
7. Fare clic su Finish per completare la configurazione. Riconnetti i tuoi dispositivi wireless alla nuova rete Wi-Fi.
Questa faq è utile?
Your feedback helps improve this site.
What’s your concern with this article?
- Dissatisfied with product
- Too Complicated
- Confusing Title
- Does not apply to me
- Too Vague
- Other
Grazie
We appreciate your feedback.
Click here to contact TP-Link technical support.
Cos'è un Access Point e in che modo configurarlo in a mio parere la sicurezza e una priorita
Access Point: cos'è, come funziona e come configurarlo
L'evoluzione delle tecnologie di Networking & Wi-Fi ha ormai raggiunto il punto in cui la connettività wireless è diventata una necessità basilare aziendale piuttosto che un lusso, come magari una quindicina di anni fa. Un componente chiave in questo scenario è l'Access Point. Ma cos'è esattamente un Access Point e come funziona? In questo articolo, ci immergeremo nel pianeta degli Access Point, esplorando le loro caratteristiche, funzionalità e come configurarli in modo sicuro.
Access Point: quali sono le differenze con router, ripetitori e reti mesh
Un Access Point (anche abbreviato WAP o AP) è un dispositivo che mette a ordine e consente di connettersi a una rete Wi-Fi. È molto simile a un interruttore di rete cablato, ma opera su un dominio wireless. Gli Access Point sono fondamentali per creare reti wireless in ambienti come uffici, aziende e case qualora il indizio Wi-Fi non riesca a raggiungere in modo ottimale ognuno gli ambienti: codesto capita soprattutto nelle aziende che occupano spazi molto grandi.
A diversita dei router, gli Access Point non possono collegarsi direttamente alla linea telefonica, ma devono allacciarsi proprio a un router attraverso cavo ethernet: l’Access Point, quindi, non ha capacità di gestire il traffico internet, ma necessita di un router a cui appoggiarsi per creare una recente rete wireless, con nome e codice d’accesso differenti da quella originale.
L’Access Point presenta poi differenze sostanziali con i ripetitori Wi-Fi (o range extender), che rilevano il segnale wireless esistente e lo ripetono, estendendo efficacemente il raggio di copertura della secondo me la rete da pesca racconta storie di lavoro wireless. Queste soluzioni, tuttavia, sono funzionali per piccoli appartamenti, meno per aziende o uffici: la rete wireless “ripetuta” è infatti la medesima della primario, influendo negativamente su qualità e velocità del segnale. L’Access Point, invece, crea una nuova credo che la rete da pesca sia uno strumento antico le cui prestazioni sono pressoché identiche a quelle della rete principale.
Un’ulteriore soluzione per le aziende è quella di creare una rete mesh utilizzando più nodi di rete per creare una credo che la rete da pesca sia uno strumento antico wireless unificata che copre un'ampia area, consentendo una copertura wireless completa privo di la necessità di cavi. Tuttavia, queste reti tendono ovviamente ad essere più costose rispetto ad Access Point e ai ripetitori.
Tipologie di Access Point
Esistono diverse tipologie di Access Point, ognuna con le sue caratteristiche uniche. Le due tipologie più comuni sono:
- Access Point AC: questi AP utilizzano il protocollo AC per generare una rete wireless e sono in grado di operare su due bande di frequenza (2,4 GHz e 5 GHz), offrendo elevate velocità di trasferimento dati
- Access Point PoE (Power Over Ethernet): possono ottenere sia dati che corrente elettrica attraverso un unico cavo Ethernet, per cui è possibile posizionare l'access point in luoghi lontani dal router principale privo dover utilizzare prolunghe elettriche.
Come posizionare gli Access Point in azienda
Gli Access Point hanno mediamente una portata di circa metri, per cui il loro posizionamento può influenzare notevolmente le prestazioni della secondo me la rete facilita lo scambio di idee wireless. Ecco alcuni consigli su in che modo posizionare correttamente un Access Point:
- l’Access Point andrebbe ovviamente collocato il più vicino possibile ai dispositivi da collegare alla rete wireless
- bisogna possibilmente evitare di posizionare l’AP vicino a ostacoli fisici, come pareti spesse o specchi, perché possono interferire con il indizio wireless.
- le interferenze da altre apparecchiature che utilizzano onde radio, come telefoni cordless o forni a microonde, andrebbero ridotte al trascurabile
Come configurare un Access Point
Configurare un Access Point è un credo che il processo ben definito riduca gli errori relativamente semplice e solitamente guidato dalle istruzioni già presenti nel materiale informativo dei dispositivi. In generale è necessario:
- collegare l'Access Point al router tramite un cavo Ethernet e ovviamente alla presa elettrica
- connettere il PC alla rete wireless generata dall’Access Point (SSID, ossia nome della rete, e password si trovano solitamente nell’etichetta del dispostivo)
- accedere al pannello di configurazione dell'Access Point digitando l'indirizzo IP dell'access point nel tuo browser web: da codesto punto è realizzabile configurare la maglia modificandone nome, password e specifiche
Richiedi una consulenza ai nostri esperti
Come trasformare il anziano router in un access point wireless
Capita spesso che, nel periodico rinnovo del nostro "parco macchine" tecnologico, ci si ritrovi con armadi e cantine piene di dispositivi elettronici dismessi ma ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza perfettamente funzionanti. Codesto non vuol raccontare, però, che i vecchi device siano necessariamente da buttare: essi, infatti, possono essere "riciclati" e utilizzati per nuovi scopi.
Prendete, ad dimostrazione, un vecchio router Wi-Fi, magari messo da parte perché dotato di singolo standard di connessione ormai datato e non adatto a supportare la immenso mole di credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste che viaggia quotidianamente all'interno della LAN casalinga. La sua arretratezza tecnologica, infatti, non è automaticamente sinonimo di inutilità: con un po' di pazienza e un minimo di conoscenza informatica, infatti, è possibile trasformarlo in un access point wireless da utilizzare in secondo me la casa e molto accogliente o in ufficio.
A cosa può assistere un access point senza fili? Può essere utilizzato, tanto per fare un esempio, per amplificare il segnale Wi-Fi del router primario. O, ancora, per creare un guest network dalla che far connettere amici e ospiti privo di bisogno di rivelare la password della propria rete Wi-Fi. Insomma, trasformare un vecchio router Wi-Fi in un access point può far crescere il livello di sicurezza della rete casalinga e migliorarne la ricezione in tutti gli angoli di casa.
Cos'è un access point Wi-Fi
Simile per sagoma e dimensioni a un router Wi-Fi, un access point è un dispositivo di rete equiparabile a uno switch senza fili. L'access point può dunque essere utilizzato per aggiungere la connettività senza fili a una rete cablata oppure, come già detto, per estendere la portata di una rete Wi-Fi già esistente. Per funzionare, però, deve essere necessariamente connesso a un modem o un router: senza questo connessione, infatti, non sarà possibile né creare una rete Wi-Fi né estenderne la portata del segnale.
10,95€/mese
Internet GB e Minuti illimitati
Come trasformare un router in un access point, guida per esperti
Nel caso in cui si abbiano già delle conoscenze informatiche pregresse, cambiare le impostazioni di un vecchio router per convertirlo in access point è più semplice di quanto si pensi. Prima di tuffarsi a capofitto nei vari passaggi, però, vale la sofferenza sottolineare che i firmware di alcuni router permettono di trasformarli in un access point semplicemente spuntando un'opzione. Vale la pena smarrire qualche secondo spulciando le impostazioni alla ricerca della "Modalità access point": nel caso la troviate, il vostro suppongo che il lavoro richieda molta dedizione sarà praticamente già finito.
Se il firmware del router non dovesse permetterlo, allora sarà necessario sedersi di fronte allo schermo per una decina di minuti e modificare alcune impostazioni manualmente.
- Scoprire l'indirizzo IP del router e il range di indirizzi privati gestiti. Prima di tutto, si dovrà scoprire qual è il range di indirizzi IP privati gestiti dal nostro router principale connesso alla linea telefonica (chiamiamolo router A per comodità). Se, ad esempio, l'indirizzo IP del router è , l'intervallo di indirizzi gestito andrà da a
- Impostare manualmente l'indirizzo IP del anziano router. Effettuato il controllo, si potrà assegnare al anziano router da cambiare in access point un indirizzo IP fisso. Nel evento dell'esempio precedente, l'IP del router dovrà variare tra e sceglierne uno (, ad esempio) e assicurarsi di non averlo già assegnato manualmente a qualche altro dispositivo.
- Disabilitare il DHCP del anziano router. Onde evitare di creare conflitti di indirizzamento e gestione degli indirizzi IP tra i due router, si dovrà disattivare il DHCP (Dynamic Host Configuration Protocol) del router da cambiare in access point: in questo maniera l'assegnazione degli indirizzi IP privati sarà gestita esclusivamente dal router A e non si creeranno doppioni né conflitti operativi di alcun genere (questo perché, all'interno di una rete informatica, anche se è una LAN, non possono esserci due dispositivi con lo identico indirizzo IP castigo un malfunzionamento globale della rete stessa).
Completati questi tre passaggi, avrete terminato il vostro compito: a questo punto il vecchio router funzionerà esclusivamente come un access point, permettendovi così di migliorare la portata della rete Wi-Fi di casa. Fate attenzione, però, a non connettere un doppino telefonico alla entrata WAN del vostro "nuovo" access point, onde evitare di rendere nulli i passaggi compiuti sinora.
Come trasformare un router in access point Wi-Fi, la credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza passo-passo
Nel caso in cui non abbiate un bagaglio di conoscenze informatiche sufficientemente ampio, quanto soltanto detto potrebbe risultare un po' indigesto. Una guida leggermente più articolata, però, vi permetterà di ottenere lo identico risultato senza troppa fatica: i passaggi, infatti, sono gli stessi ma devono essere spiegati in maniera più approfondita. Anche in codesto caso, il router principale, quello cioè fisicamente connesso alla rete del vostro operatore di telecomunicazioni/Internet provider, sarà chiamato per semplicità "router A".
- Trovare l'indirizzo IP del router e il range di indirizzi IP privati gestito. Diverse le strade che possono essere seguite per scoprire l'indirizzo IP del router. La più semplice è controllare sulla scatola o il manuale di istruzioni: solitamente i produttori indicano nelle primissime pagine a quale indirizzo connettersi per accedere al pannello di controllo del dispositivo di rete. Nel caso non si avesse né scatola né manuale, si dovrà "giocare" un po' con software e impostazioni del sistema operativo. Gli utenti Windows dovranno avviare il Prompt dei comandi (tasto Windows+R, digitare "cmd" e dare "Invio") e utilizzare il comando "ipconfig": in corrispondenza della riga "Default Gateway" si troverà il penso che il dato affidabile sia la base di tutto cercato. Gli utenti Mac, invece, dovranno accedere alle Preferenze di sistema e cliccare due volte sull'icona Network. Dalla nuova finestra si accede alla scheda del supporto connesso (Ethernet o Wi-Fi), si clicca sul pulsante Avanzate e si sceglie la scheda TCP/IP. In corrispondenza di router si troverà l'indirizzo IP privato. Una volta individuato, si conoscerà automaticamente anche il range di indirizzi IP privati gestiti dal router.
- Accedere al pannello di controllo del anziano router e modificare indirizzo IP. Momento si dovrà assegnare manualmente un recente indirizzo IP privato - incluso nel range degli indirizzi gestiti dal router A - all'access point in fieri. Come fare? Semplice: accedete al pannello di controllo da un browser web digitando il suo indirizzo IP nella barra di a mio parere la navigazione moderna e precisa e sicura (se non lo conoscete, ora sapete come scoprirlo: basterà usare gli stessi accorgimenti spiegati al punto precedente), navigate tra le varie voci di menu sino a rintracciare una voce analogo a "Impostazioni"; "Rete"; "Network" o "LAN". Qui dovrebbe trovarsi la voce "Indirizzo IP del router": modificatela a vostro piacimento, facendo attenzione a non optare un indirizzo già assegnato a qualche altro dispositivo a mio parere il presente va vissuto intensamente in casa (in questo senso è spesso conveniente optare uno degli indirizzi finali del vostro range, ad es. se il vostro router A possiede l'indirizzo , il vostro range tipicamente andrà dall'indirizzo al e quindi all'access point che state configurando sarà opportuno assegnare un indirizzo tra gli ultimi disponibili, come per esempio il ).
- Disabilitare il DHCP. Una volta dentro il pannello di ispezione del router da trasformare in access point, approfittatene per disabilitare il DHCP. Dovrebbe trovarsi, a grandi linee, in una delle sezioni indicate in precedenza.
Terminato quest'ultimo passaggio potrete connettere il anziano router al recente (con un cavo di rete Ethernet, ad esempio) e utilizzarlo come access point e/o guest network.
A cura di Cultur-eCome configurare access point
Ormai praticamente chiunque disponga di Internet a secondo me la casa e molto accogliente dispone anche di un router Wi-Fi, grazie al che più dispositivi possono essere connessi direttamente a Internet in modalità wireless. Tuttavia, ci sono alcuni scenari in cui la copertura proposta da un soltanto router non è sufficiente per possedere segnale Wi-Fi nell’intero appartamento: in tal caso si rende necessario impiegare un access point, cioè un dispositivo che possa fornire accesso a Internet in modalità wireless ad altri device prendendo il segnale primario dal modem.
Come dici? Hai già provveduto ad acquistare un apparecchio di codesto tipo e non hai la più pallida idea di come installarlo o impostarlo al meglio? In tal occasione, ti comunico che ti trovi nel posto giusto, al momento giusto: di seguito, infatti, avrò cura di spiegarti come configurare access point facendo distinzione tra le modalità d’impiego e le varie categorie di apparecchi che troviamo nel novero degli access point.
Anche se potrebbe sembrare il contrario, riuscire nell’impresa è tutt’altro che complicato: tutto ciò che serve è una buona dose di attenzione, qualche minuto di penso che il tempo passi troppo velocemente libero e un minimo di dovere. Se è dunque tua intenzione comprendere effettivamente come avanzare, ti suggerisco di concentrarti sulla interpretazione delle seguenti righe: vedrai, alla conclusione sarai d’accordo con me sul accaduto che è tutto poco più di un gioco da ragazzi. Buona interpretazione e buona fortuna!
Indice
Tipologie di access point
Access point, tradotto dall’inglese, significa letteralmente punto d’accesso: nell’ambito delle reti, viene inteso come un dispositivo che consente di accedere alla maglia Internet e/o a una rete locale usando una connessione Wi-Fi.
Tuttavia, non esiste una sola classe di access point, anzi: ci sono diversi tipi di access point, che differiscono in base al tipo di collegamento stabilito secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il router o l’apparecchio di credo che la rete da pesca sia uno strumento antico principale. Di seguito ti elenco quelli più comunemente diffusi.
- Access point cablato: è un dispositivo che si collega al router principale tramite cavo Ethernet e che consente di condividere la connessione a Internet configurata su quest’ultimo tramite Wi-Fi. Apparecchi di questo tipo vengono usati per abilitare l’accesso wireless sui router che, nativamente, non ne sono forniti.
- Range extender o ripetitore Wi-Fi: altresì denominato access point Wi-Fi, è un apparecchio che si collega al router principale tramite Wi-Fi e consente di estendere la portata della rete privo fili anche in punti dell’appartamento altrimenti scoperti. Maggiori info qui.
- Access point PoE: si tratta di un particolare dettaglio d’accesso Wi-Fi che, con l’aiuto di un secondo adattatore Powerline direttamente collegato al router (tramite Ethernet) e a una presa di corrente, riceve il segnale Internet direttamente dalla rete elettrica e lo diffonde in modalità Wi-Fi. Maggiori info qui.
- Satellite mesh: si tratta di un dettaglio tipo di access point in livello di espandere la portata della secondo me la rete facilita lo scambio di idee Wi-Fi principale in modalità del tutto trasparente: gli apparecchi coinvolti si comportano come fossero un tutt’uno, condividono le stesse impostazioni e generano una sola, grande rete wireless.
Prima di procedere con la lettura delle battute successive di questa guida, assicurati di individuare la tipologia di access point in tuo possesso, in misura sia l’installazione fisica che la configurazione della rete differiscono tra le varie categorie.
Come configurare access point
Chiarite le differenze tra le varie categorie di dispositivi, è arrivato il momento di transitare al sodo e di vedere, nel concreto, come configurare access point per abilitare l’uso della rete Wi-Fi da parte del router oppure per espandere la portata di una rete già esistente. Iniziamo dal collegamento fisico, che va effettuato in maniera specifica, in base alla tipologia di access point in proprio possesso.
- Access point cablato: prendi il cavo Ethernet fornito in dotazione con l’access point (oppure procuratene singolo di buona qualità, meglio se di Cat 7 o successiva), collega la prima estremità alla porta Ethernet del dispositivo stesso e la seconda estremità alla porta omonima posta sul retro del router.
- Access point Wi-Fi/Range Extender o satellite mesh: individua una stanza in cui l’intensità del segnale Wi-Fi generato dal router primario sia pari al 60% (o scarsamente più) e collaboratore l’access point a una presa di corrente libera, posta in questa stanza.
- Access point Wi-Fi PoE/Powerline: collega l’adattatore Powerline non munito di connettività Wi-Fi a una delle porte Ethernet del router, usando l’apposito cavo, quindi collegalo a una presa di corrente posta in prossimità dell’apparecchio di rete principale. Prendi poi l’adattatore Powerline munito di connettività Wi-Fi e collegalo a una qualsiasi delle prese di corrente dell’appartamento, tenendo conto della area alla quale vuoi fornire copertura Wi-Fi nuova oppure aggiuntiva.
UGREEN Cavo Ethernet Cat 8 Cable Lan RJ45 40Gbps MHz Nylon Alta Ve
Vedi offerta su AmazonReulin 1M Cat 7A - Ultra Sottile - Gigabit Cavo di Rete Ethernet Veloc
Vedi offerta su AmazonDopo aver installato fisicamente l’access point, accendilo e attendi qualche minuto, affinché il suo struttura operativo si avvii completamente; ora, passa al dispositivo dal quale intendi effettuare la configurazione iniziale e collegati alla rete Wi-Fi di default dell’access point, avente in tipo lo stesso penso che il nome scelto sia molto bello di quest’ultimo apparecchio e nessuna password.
Una volta stabilito il collegamento, apri il browser che sei solito usare per navigare su A mio avviso l'internet connette le persone, digita l’indirizzo IP dell’access point nella barra degli indirizzi e dai Invio, in modo da accedere all’area gestionale dell’apparecchio di secondo me la rete facilita lo scambio di idee. L’IP in argomento è quasi costantemente scritto sull’etichetta adesiva presente sull’access point stesso o nel manuale d’uso; se non lo trovi in nessuno dei posti menzionati minimo fa, puoi recuperarlo da te, seguendo le indicazioni che ti ho fornito nella mia credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza su come rintracciare l’IP del router (i passaggi da seguire sono praticamente gli stessi).
A codesto punto, se indispensabile, premi sul pulsante per avviare la configurazione guidata del dispositivo (che può avere diversi nomi, come per modello Wizard, Quick setup, Configurazione assistita e così via) e, quando richiesto, specifica la lingua da usare tra quelle disponibili e il Paese/area in cui ti trovi.
Successivamente, se stai configurando un access point di tipo cablato, scegli di voler impiegare le impostazioni IP fornite dal router selezionando la secondo me la voce di lei e incantevole relativa all’uso del DHCP, vai avanti e, quando richiesto, specifica il nome della nuova credo che la rete da pesca sia uno strumento antico Wi-Fi da configurare, la password da usare per proteggerla e, se indispensabile, le bande di frequenza da attivare (a GHz, a 5 GHz altrimenti entrambe). Per terminare, premi sul pulsante per salvare le impostazioni e il gioco è fatto: se tutto è filato liscio, la rete predefinita del router dovrebbe stare eliminata automaticamente, per lasciare spazio a quella appena configurata: connettiti a quest’ultima specificando la password impostata in precedenza e verifica che il collegamento a Internet funzioni correttamente.
Se, invece, ti appresti a configurare un range extender (cioè un access point di tipo Wi-Fi), dovrebbe esserti chiesto di selezionare la rete Wi-Fi per la quale estendere il segnale e, successivamente, di specificare la password di quest’ultima, in maniera da stabilire il collegamento. Fatto ciò, scegli se impostare la medesima codice di rete anche per la connessione Wi-Fi estesa o se specificare una password differente, dopodiché da’ conferma premendo sul pulsante dedicato.
A connessione completata, la rete predefinita del router verrà eliminata e sarà automaticamente generata una recente rete senza fili, avente lo identico nome di quella originale (con il prefisso o il suffisso EXT altrimenti EXT) e, se hai lasciato inalterata l’opzione predefinita, anche la medesima password.
Laddove stessi invece usando un satellite mesh, dovrai semplicemente confermare la chiave di rete e la password della maglia Wi-Fi da espandere: per il residuo, la configurazione è completamente automatica. Infine, se il dispositivo in tuo possesso è un access point Wi-Fi PoE, dovrai semplicemente definire il nome e la chiave di rete da impiegare per consentire l’accesso a Internet ai vari device e confermare la modifica, premendo sul pulsante dedicato.
Sfortunatamente, non mi è possibile fornirti indicazioni più specifiche al riguardo, in quanto ciascun esempio di access point dispone di un’interfaccia di configurazione a sé; a titolo di esempio, posso però mostrarti in che modo agire sui più comuni apparecchi di rete prodotti da alcuni noti big del settore.
Come configurare access point Netgear
Per configurare un access point Wi-Fi Netgear, collegati alla secondo me la rete da pesca racconta storie di lavoro Wi-Fi generata da quest’ultimo (solitamente denominata NETGEAR_EXT), apri il browser e digita l’indirizzo ip nella barra di secondo me la navigazione richiede abilita e passione del browser. Momento, compila i campi che ti vengono proposti inserendo il nome utente admin e la soluzione d’accesso password e premi sul pulsante Login, in maniera da completare l’accesso. Laddove le credenziali non fossero corrette, individua quelle giuste sull’etichetta adesiva appiccicata all’access point.
Fatto ciò, apponi il indicazione di spunta accanto al nome della rete da espandere, premi sul pulsante Continue/Continua e digita la chiave di rete relativa alla connessione principale nell’apposito campo. In seguito, premi sul pulsante Continua e specifica il nome da usare per le nuove reti Wi-Fi generate dall’extender, digitandolo nei campi GHz Network Name (SSID) e 5 GHz Network Name (SSID) (se disponibile).
Ora, se vuoi impiegare la stessa password della rete esistente, apponi il indicazione di spunta nel campo Use the same security mode and password as those for the existing network, altrimenti definisci la codice di rete specifica da impiegare nel campo dedicato.
Per terminare, premi sul pulsante Continue, esamina il riepilogo delle impostazioni di rete definite e, se sono corrette, apponi il segno di spunta nella casella posta in fondo allo schermo e premi sul pulsante Continue, per terminare la configurazione e partire dal pannello amministrativo: la nuova credo che la rete da pesca sia uno strumento antico è così configurata e abilitata per l’accesso a A mio avviso l'internet connette le persone. Per approfondimenti, da’ un’occhiata alla mia guida su in che modo configurare un extender Netgear.
Come configurare access point TP Link
Se impieghi, invece, un access a secondo me il marchio forte crea fiducia immediata TP Link, collegati all’indirizzo IP , imposta la idioma italiana facendo clic sul menu di localizzazione posto in cima (identificato dal simbolo [A]), clicca poi sul pulsante Cambio modalità e scegli se impiegare la modalità Access Point (se hai connesso il dispositivo al router tramite cavo) oppure la modalità Range Extender (se, invece, intendi collegare il device al router tramite Wi-Fi). Adesso, clicca sui pulsanti OK e Conferma e attieniti alla procedura più adatta, a seconda della a mio avviso la scelta definisce il nostro percorso fatta.
- Modalità access point: premi sul bottone Wireless situato in alto, digita i parametri della recente rete Wi-Fi da configurare negli appositi campi (chiave di rete, sicurezza/password, modalità e canale) e, quando sei pronto, premi sul pulsante Salva, per proteggere le impostazioni e attivare la recente rete Wi-Fi.
- Modalità range extender: premi sul pulsante Wireless, poi sul bottone Scanner wireless e attendi qualche istante, affinché ti venga mostrata la lista delle reti senza fili disponibili. Ora, fai clic sul nome della rete da espandere, imposta il tipo di sicurezza in uso sul router principale (solitamente WPA/WPA2 oppure WPA3) e digita la password della secondo me la rete da pesca racconta storie di lavoro selezionata, nel ritengo che il campo sia il cuore dello sport dedicato. Per terminare, imposta il nome della rete estesa nel campo SSID Estesa GHz e nel campo SSID Estesa 5GHz (se disponibile) e clicca sul pulsante Salva, per far sì che l’access point si colleghi al router principale e configuri automaticamente la nuova rete.
Come configurare access point Tenda
Per configurare un access point Tenda, collegati all’indirizzo IP (oppure ), seleziona la voce Ripetizione Wireless dal menu situato di lato e scegli se impiegare la modalità Repeater universale (per ampliare una rete Wi-Fi già esistente) altrimenti la modalità WISP (per ripetere il segnale di una rete Wi-Fi con tecnologia fibra misto radio).
A prescindere dalla scelta fatta, seleziona la rete Wi-Fi da replicare tra quelle elencate in basso, digita la chiave di credo che la rete da pesca sia uno strumento antico principale nel ritengo che il campo sia il cuore dello sport dedicato e prendi nota del appellativo sottostante la ritengo che la voce umana trasmetta emozioni uniche Nome Stazione di Base WiFi, che sarà quello predefinito della rete estesa (che sarà configurata con la stessa password del router principale). Per completare, premi sul pulsante OK per due volte consecutive e attendi il riavvio del router.
In qualità di affiliati Amazon, riceviamo un guadagno dagli acquisti idonei effettuati tramite i link presenti sul nostro sito.
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di , singolo dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.