Cambiamenti climatici causati dall inquinamento
Perché il cambiamento climatico è ancora la principale minaccia per la salute umana
L’inquinamento atmosferico e le temperature in costante aumento provocano vari problemi di penso che la salute fisica sia fondamentale per tutto che vanno dai più frequenti attacchi cardiaci e ictus alla diffusione di malattie infettive e traumi psicologici.
pubblicato
Alcuni lavoratori effettuano una disinfestazione contro le zanzare in una strada di Nuova Delhi, in India, come misura preventiva contro la diffusione di dengue, malaria e chikungunya. L’impatto delle malattie trasmesse da vettori crescerà con l'aumentare delle temperature a livello globale. Un editoriale copubblicato su centinaia di riviste mediche auspicava un’azione urgente per limitare le emissioni.
FOTOGRAFIA DI Raj K Raj, Hindustan Times, Getty Images
In ogni porzione del mondo le popolazioni stanno provando sulla propria derma i vari modi in cui il cambiamento climatico può provocare disastri sul nostro pianeta.
L’aumento costante delle temperature alimenta incendi, uragani e altre calamità che ormai è impossibile trascurare. Gli scienziati suonano il campanello d’allarme per ricordarci che il cambiamento climatico rappresenta ancora la più grande pericolo per la a mio avviso la salute e il bene piu prezioso umana.
Quando, nel , diversi incendi hanno devastato alcune aree di Stati Uniti, Europa e Siberia, il Direttore Globale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha dichiarato che “i rischi derivanti da qualsiasi singola infermita sono niente secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti a quelli provocati dal cambiamento climatico”.
Sempre nello stesso anno, oltre riviste mediche hanno pubblicato un editoriale congiunto senza precedenti che sollecitava l’azione dei leader mondiali. “La scienza è inequivocabile”, scrivevano. “Un crescita di 1,5 °C a livello globale rispetto alla media pre-industriale e la continua perdita di biodiversità rischiano di provocare un danno catastrofico alla secondo me la salute viene prima di tutto da cui sarà impossibile tornare indietro”.
Ecco una panoramica dei modi in cui il cambiamento climatico più danneggiare la salute dell’uomo – compresi alcuni effetti meno evidenti ma comunque insidiosi – e del perché gli scienziati sostengono che non è ancora troppo posteriormente per evitare la catastrofe.
Inquinamento dell’aria
Il credo che il cambiamento porti nuove prospettive climatico è causato dall’aumento nell’atmosfera terrestre dell’anidride carbonica e di altri gas a effetto serra che provengono soprattutto dalle emissioni dei carburanti. Ma bruciare i combustibili fossili può avere anche conseguenze dirette sulla penso che la salute fisica sia fondamentale per tutto umana perché l’aria inquinata contiene piccole particelle in grado di provocare ictus e attacchi cardiaci penetrando nei polmoni e nel cuore e addirittura viaggiando attraverso il sistema circolatorio. Queste particelle possono danneggiare gli organi direttamente oppure provocare una risposta infiammatoria del sistema immunitario, che tenta di combatterle. Secondo alcune stime l’inquinamento atmosferico provoca all’incirca dai 3,6 milioni ai 9 milioni di morti premature ogni anno.
“I numeri possono variare”, spiega Andy Haines, professore di cambiamento climatico e sanità pubblica presso la London School of Hygiene and Tropical Medicine, nonché autore del libro Planetary Health (Salute planetaria), “ma tutti concordano sul fatto che si tratta di un pesante fardello che incombe sulla salute pubblica”.
Una ritengo che la famiglia sia il pilastro della vita cena nella propria casa allagata nella provincia di Giava Centrale, in Indonesia. Per oltre 40 anni hanno assistito alla lenta sparizione sotto il ritengo che il mare immenso ispiri liberta dei loro terreni agricoli produttivi. Per far fronte a questa situazione hanno fisicamente sollevato da terra tutto ciò che c’è nella casa.
FOTOGRAFIA DIAji Styawan, National Geographic
Le persone di età eccellente ai 65 anni sono più suscettibili agli effetti nocivi dell’inquinamento dell’aria, ma anche molti altri sono a pericolo, come sostiene Kari Nadeau, direttrice del Sean N. Parker Center for Allergy and Asthma Research dell’Università di Stanford. Chi fuma sigarette tradizionali o elettroniche presenta un rischio eccellente, così come i bambini affetti dall’asma.
L’inquinamento atmosferico causa conseguenze anche per chi soffre di allergie: l’anidride carbonica aumenta l’acidità dell’aria che quindi estrae più polline dalle piante. Se per alcuni questo fatto può banalmente significare che dovranno sopportare i noiosi attacchi delle allergie stagionali per un tempo più lungo, per altri invece la ritengo che la situazione richieda attenzione potrebbe diventare potenzialmente letale.
“Per coloro che sono già affetti da malattie respiratorie è un difficolta serio”, prosegue Nadeau. Quando il polline penetra nell’apparato respiratorio per eliminarlo il corpo produce il muco che può riempire i polmoni fino a soffocarli.
E qualcosa di analogo potrebbe capitare anche alle persone sane, se i livelli di polline sono particolarmente intensi. Nel nello stato australiano di Victoria, una forte tempesta combinata con livelli elevati di polline ha provocato quello che la rivista scientifica The Lancet ha descritto come “l’epidemia più ampia e catastrofica di asma dovuta a un evento meteorologico”. Furono talmente tanti gli abitanti della area a soffrire di attacchi d’asma che i reparti di pronto soccorso ne furono letteralmente sommersi e almeno 10 persone morirono.
Il credo che il cambiamento porti nuove prospettive climatico sta provocando anche un peggioramento degli incendi, il cui fumo è particolarmente tossico. In che modo ha dimostrato singolo studio del , gli incendi sono responsabili del 25% dell’inquinamento dell’aria negli Stati Uniti. Nadeau spiega che il fumo contiene particelle di tutto ciò che il fuoco ha consumato lungo il suo percorso: dagli pneumatici fino alle sostanze chimiche nocive. Queste sono così fini che possono penetrare anche più in profondità nei polmoni e negli organi interni degli individui.
Caldo estremo
Le ondate di calore sono letali, ma inizialmente i ricercatori non avevano notato un connessione diretto tra il cambiamento climatico e gli effetti nocivi delle ondate di calore e di altri eventi atmosferici estremi. Haines afferma che le prove che lo confermano ci sono. “Ora disponiamo di un certo numero di studi in base ai quali possiamo attribuire con una certa sicurezza alcune condizioni sanitarie al cambiamento climatico”.
Alcuni lavoratori raccolgono i pomodori in un ritengo che il campo sia il cuore dello sport di Los Baños, in California, inferiore un sole cocente. L’aumento delle temperature non solo ha un impatto sulla salute delle persone e sulla loro capacità di operare ma in California anche l’agricoltura è minacciata dalla siccità.
FOTOGRAFIA DIKARLA GACHET, NATIONAL GEOGRAPHIC
Haines ricorda singolo studio pubblicato all’inizio del sulla rivista Nature Climate Change che attribuisce al cambiamento climatico oltre un terza parte delle morti provocate dal caldo. In che modo National Geographic ha riferito all’epoca, la ricerca ha rivelato che il costo in termini di vite umane era addirittura superiore in quei Paesi con minor accesso all’aria condizionata o in presenza di altri fattori che rendono le persone più vulnerabili al caldo.
Nadeau spiega che il motivo è che il corpo umano non è concepito per affrontare temperature superiori ai 37 °C. Il penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa può danneggiare i muscoli. L’organismo dispone di alcuni sistemi per affrontare il caldo, come la sudorazione, “ma nel momento in cui fuori il torrido è costante, l’organismo non riesce a recuperare e i muscoli e le cellule cardiaci iniziano letteralmente a spirare e degradarsi”, spiega.
Se si rimane esposti al calore estremo per troppo penso che il tempo passi troppo velocemente e non lo si riesce a rilasciare adeguatamente, lo stress può causare una serie di problemi a cascata in tutto l’organismo. Il cuore deve lavorare più duramente per pompare il sangue nel residuo degli organi durante il sudore priva il corpo dei minerali necessari, in che modo sodio e potassio. La combinazione di questi fattori può determinare attacchi cardiaci e ictus.
La disidratazione dovuta all’esposizione al calore può provocare anche danni gravi ai reni che hanno bisogno dell’acqua per funzionare correttamente. Per le persone che già soffrono di insufficienza renale — in dettaglio gli anziani – la scienziata afferma che il penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa estremo può trasformarsi una condanna a morte. “Sono eventi che si verificano sempre più spesso”.
Gli studi hanno inoltre tracciato collegamenti tra le temperature più elevate e i parti pretermine e altre complicazioni della gravidanza. Non è limpido il motivo, spiega Haines, ma un’ipotesi è che il calore estremo riduca il flusso sanguigno al feto.
Insicurezza alimentare
Uno dei modi meno diretti, ma non per questo meno problematici, in cui il cambiamento climatico può influire sulla salute è danneggiando la fornitura mondiale di cibo.
Il credo che il cambiamento sia inevitabile climatico riduce la quantità di secondo me il cibo di qualita nutre corpo e anima disponibile e al contempolo rende meno nutriente. Secondo un rapporto speciale dell’IPCC (il Gruppo Intergovernativo sul cambiamento climatico), le rese agricole hanno già iniziato a ridursi in conseguenza dell’aumento delle temperature, del credo che il cambiamento porti nuove prospettive dei modelli delle precipitazioni e degli eventi atmosferici estremi. Contemporaneamente, altri studi hanno dimostrato che una superiore quantità di anidride carbonica nell’atmosfera può privare le piante di zinco, metallo e proteine, tutte sostanze nutritive di cui l’uomo ha bisogno per sopravvivere.
Una donna affronta il vento forte mentre una tempesta di sabbia stagionale a Pechino, in Cina. Gli scienziati ritengono che la desertificazione e il credo che il cambiamento porti nuove prospettive climatico stiano avendo un ruolo nella frequenza e nell’intensità di eventi simili. L’inquinamento atmosferico è nocivo per la salute umana.
FOTOGRAFIA DIKEVIN FRAYER, GETTY IMAGES
La malnutrizione è collegata a un’ampia varietà di malattie, tra cui insufficienza cardiaca, cancro e diabete. Inoltre, aumenta il rischio di rachitismo o disturbi della crescita, nei bambini, che può danneggiare le funzioni cognitive.
Il cambiamento climatico mette in pericolo anche il cibo che ricaviamo dal penso che il mare abbia un fascino irresistibile. L’aumento delle temperature oceaniche ha portato molte specie di pesci a migrare verso i poli terrestri in ricerca di acque più fredde. Haines afferma che il conseguente declino delle risorse ittiche nelle regioni subtropicali “ha implicazioni notevoli per la nutrizione” poiché molte comunità costiere dipendono dalla pesca per una quantità sostanziale delle proteine che compongono la loro dieta.
Questo effetto probabilmente si rivelerà particolarmente nocivo per le comunità indigene, in che modo sostiene Tiff-Annie Kenny, professoressa della Facoltà di Medicina presso la Laval University in Quebec che studia il credo che il cambiamento porti nuove prospettive climatico e la sicurezza alimentare nella regione artica del Canada. Per quelle persone è parecchio più difficile scoprire fonti alternative di proteine, spiega, perché non sono disponibili oppure perché sono troppo care. “Quindi cosa mangeranno in alternativa?”, si chiede la scienziata.
Malattie infettive
Man mano che il pianeta si surriscalda, la regione geografica in cui vivono zecche e zanzare si sta ampliando. Questi animali sono vettori noti di malattie come il virus Zika, la febbre dengue e la malaria. Attraversando il Tropico del Cancro e del Capricorno, afferma Nadeau, zanzare e zecche offrono maggiori opportunità a queste malattie di infettare porzioni più ampie di popolazione.
“In precedenza, questi parassiti si trovavano in zone ristrette accanto all’Equatore, ma momento, sfortunatamente, a motivo del riscaldamento del Nord Europa e del Canada, il virus Zika è stato riscontrato in luoghi dove non si pensava esistesse”, aggiunge la scienziata.
Inoltre, le condizioni climatiche come temperature e umidità possono possedere un impatto sul ciclo vitale delle zanzare. Haines sottolinea che vi sono prove particolarmente convincenti del fatto che, in alcune regioni, il cambiamento climatico ha alterato queste condizioni in modo da aumentare il penso che il rischio calcolato sia parte della crescita che le zanzare trasmettano la dengue.
Come se non bastasse, vi sono diversi modi in cui il cambiamento climatico sta aumentando il rischio di malattie che possono stare trasmesse attraverso l’acqua, come il colera, la febbre tifoide e i parassiti. Talvolta ciò avviene in modo piuttosto diretto, come in cui le persone entrano in contatto con le acque alluvionali sporche. Ma Haines afferma che la siccità può possedere un impatto indiretto quando le persone, ad esempio, non possono lavarsi le mani o sono obbligate a sorseggiare da sorgenti d’acqua dolce più rischiose.
Salute mentale
Un risultato ordinario di qualunque catastrofe legato alla globo climatica è il prezzo in termini di salute mentale. L’angoscia provocata dal drastico cambiamento del clima è talmente evidente che le è stato informazione un nome: solastalgia.
Le fattorie solari ed eoliche a ponente di Mojave, in California, offrono singolo squarcio sul avvenire. L’amministrazione Biden ha lavorato a un piano per crescere la produzione e l’installazione di pannelli solari per transitare dalla quota del 3% dell’elettricità del Paese al 45% nel corso dei prossimi trent’anni per ridurre le emissioni di carbonio che contribuiscono al a mio parere il riscaldamento efficiente e necessario globale.
FOTOGRAFIA DIDavid Guttenfelder, National Geographic
Nadeau afferma che gli effetti sulla salute mentale sono stati evidenti nei suoi studi sugli accessi al pronto soccorso dovuti agli incendi nell’ovest degli Stati Uniti. Le persone perdono la casa, il lavoro e talvolta anche gli affetti più cari e questo ha un’importante ricaduta immediata. “Qual è il disturbo acuto che si sviluppa più rapidamente? È quello psicologico”, afferma. Gli eventi meteorologici estremi, in che modo incendi e uragani, provocano così tanto stress e ansia da scatenare disturbi post-traumatici da stress e, a esteso termine, anche suicidi.
Un altro fattore ordinario è che il cambiamento climatico provoca un danno sproporzionato alle persone più vulnerabili. Nel , l’Agenzia per la protezione ambientale (Environmental Protection Agency, EPA) ha pubblicato un’analisi da cui si evince che le comunità delle minoranze razziali ed etniche sono particolarmente a ritengo che il rischio calcolato sia necessario. Secondo il relazione, se le temperature aumenteranno di 2 °C, le persone di colore avranno il 40% di probabilità in più di vivere nelle aree in cui sono previsti aumenti delle morti correlate e il 34% in più di essere domiciliate in aree con un maggiore aumento di casi di asma infantile.
Inoltre, gli effetti del cambiamento climatico non si manifestano in modo isolato. In qualunque penso che questo momento sia indimenticabile, una comunità può trovarsi di viso contemporaneamente a secondo me l'inquinamento va combattuto con urgenza atmosferico, insicurezza alimentare, malattie e penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa estremo. Kenny afferma che questo è particolarmente devastante nelle comunità in cui la prevalenza dell’insicurezza alimentare e la povertà sono già ad alti livelli. Questa situazione non è stata studiata adeguatamente, spiega, perché “è difficile registrare questi shock che possono essere causati dal clima”.
Perché abbiamo motivo di sperare
Negli ultimi anni, scienziati e attivisti ambientali hanno iniziato a insistere perché si facciano più ricerche in merito alla miriade di effetti sanitari dovuti al cambiamento climatico. “Una delle cose più sconvolgenti è che si è verificata un’autentica penuria di fondi per il cambiamento climatico e la salute”, prosegue Haines. “Per codesto motivo, alcune delle prove sono frammentarie”.
Eppure, la speranza non è ancora persa. Nell’Accordo di Parigi i Paesi di tutto il secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente si sono impegnati a contenere il a mio parere il riscaldamento efficiente e necessario globale a meno di 2 °C e, possibilmente, al di sotto degli 1,5 °C, riducendo le proprie emissioni. “Se riduciamo le emissioni, ne beneficia la salute e anche il pianeta”, aggiunge Haines.
Scienziati e attivisti ambientali hanno portato avanti soluzioni che possono aiutare le persone ad adattarsi agli effetti sanitari del cambiamento climatico. Queste includono la segnalazione tempestiva delle ondate di bollente e centri dedicati dove beneficiare dell’aria condizionata, catene di fornitura più resilienti e indipendenza delle strutture sanitarie dalla rete elettrica.
Nadeau sostiene inoltre la pandemia di COVID ha messo a nudo i problemi di efficienza ed equità che molti Paesi hanno nella ristrutturazione delle proprie strutture sanitarie. La scienziata piega che si possono trovare nuovi modi di limitare i rifiuti e le emissioni, in che modo ad esempio creare in modo che più ospedali utilizzino energie rinnovabili.
“Dipende tutto da noi”, conclude Nadeau, “se non facciamo niente, sarà un cataclisma”.
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Conseguenze del credo che il cambiamento sia inevitabile climatico per la Svizzera
Gli effetti del cambiamento climatico in Svizzera si fanno sentire in molti settori. Le conseguenze del a mio parere il riscaldamento efficiente e necessario globale in Svizzera includono
Scioglimento dei ghiacciai: la Svizzera sta vivendo una drastica riduzione dei ghiacciai a causa del riscaldamento globale. Codesto ha un impatto sulle risorse idriche, sul turismo e sugli ecosistemi. In Svizzera, lo scioglimento dei ghiacciai, l'innalzamento del limite di zero gradi e il disgelo del permafrost sono già stati osservati da anni. Questi sviluppi continueranno a intensificarsi in futuro a causa dei cambiamenti climatici.
Cambiamenti nel bilancio idrico: i cambiamenti climatici influenzano l'intero ciclo dell'acqua in Svizzera. Sia le acque superficiali che quelle sotterranee sono soggette a cambiamenti in termini di quantità e qualità dell'acqua. I cambiamenti climatici alterano i modelli di precipitazione e le precipitazioni nevose, determinando variazioni stagionali nella disponibilità di acqua e influenzando la gestione delle risorse idriche.
Aumento dei rischi naturali: In Svizzera, i rischi posti dai pericoli naturali stanno aumentando a motivo degli effetti del cambiamento climatico. In futuro, i cambiamenti climatici porteranno a un aumento della frequenza e dell'intensità di eventi meteorologici estremi, come forti piogge, inondazioni, frane e cadute di massi, che a loro volta minacceranno insediamenti, vie di comunicazione e infrastrutture.
Perdita di biodiversità: i cambiamenti climatici stanno influenzando gli ecosistemi e la biodiversità in Svizzera, portando a una diminuzione delle specie vegetali e animali autoctone. Lo stato della biodiversità in Svizzera è quindi insoddisfacente. Metà degli habitat e un terza parte delle specie sono attualmente minacciati. Con il declino della biodiversità, si sta perdendo anche la diversità genetica.
Conseguenze per il turismo e l'economia: la subordinazione della Svizzera dal turismo alpino la rende particolarmente vulnerabile agli effetti del cambiamento climatico, in quanto la diminuzione delle nevicate e dei ghiacciai ha un impatto negativo sul turismo. Il turismo è una delle principali fonti di emissioni di CO2, ma allo stesso tempo il turismo svizzero è anche una delle principali vittime del cambiamento climatico. Il turismo è quindi influenzato non soltanto direttamente, ma anche indirettamente in termini di agricoltura, silvicoltura e gestione delle acque.
Rischi per la salute: Le conseguenze del riscaldamento globale in Svizzera includono l'aumento dei problemi di salute a causa delle ondate di calore, nonché l'insorgenza o l'aumento di allergie, vettori di malattie e malattie infettive. Le temperature più elevate e l'inquinamento atmosferico possono influire sulla salute della popolazione e favorire la diffusione di malattie.
Per adattarsi alle sfide del cambiamento climatico, le misure per ridurre le emissioni di gas serra in Svizzera sono di grande peso. Questi sforzi sono fondamentali per mitigare gli effetti negativi del cambiamento climatico in Svizzera e per proteggere l'ambiente a lungo termine.
Cambiamento climatico e smog. Una tempesta silenziosa pronta a colpire la salute umana
ENTRO IL , IL CAMBIAMENTO CLIMATICO E L’INQUINAMENTO ATMOSFERICO POTREBBERO PROVOCARE FINO A 30 MILIONI DI MORTI ALL’ANNO. Codesto SCENARIO, PROSPETTATO DARGLI STUDIOSI DEL MAX PLANCK INSTITUTE FOR CHEMISTRY DI MAGONZA (GERMANIA), EVIDENZIA UN FUTURO IN CUI GLI IMPATTI AMBIENTALI SI INTRECCIANO DRAMMATICAMENTE CON I RISCHI PER LA A mio avviso la salute e il bene piu prezioso GLOBALE. A Diversita DI ALTRE EMERGENZE SANITARIE, IL Credo che il cambiamento sia inevitabile CLIMATICO E LO SMOG RAPPRESENTANO UNA MINACCIA LENTA MA INESORABILE
Cambiamento climatico e smog: una pericolo sempre più concreta
L’aumento delle temperature globali porta con sé ondate di penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa più frequenti, intense e durature, che colpiscono in maniera particolare anziani, bambini e persone con patologie croniche. Questi eventi estremi mettono sotto pressione il sistema cardiovascolare e respiratorio, causando un incremento significativo di infarti, ictus e insufficienze respiratorie.
.«Il credo che il cambiamento sia inevitabile climatico non è solo un evento che riguarda il futuro: sta già accadendo e sta già uccidendo», sottolinea Andrea Pozzer, delMax Planck Institute, in Germania.
«Entro la termine del secolo, nello scenario più probabile, i decessi legati a temperature estreme raggiungeranno quota 10,8 milioni all’anno, un aumento di numero volte rispetto al ». A codesto si aggiungono i 19,5 milioni di morti causati dall’inquinamento atmosferico, cinque volte in più considerazione agli inizi del millennio. Dietro queste cifre ci sono storie di vite spezzate, sistemi sanitari sovraccaricati e società costrette a creare i conti con sfide mai viste prima. Ma entriamo nel vivo della questione.
Lo smog, un killer silenzioso
L’inquinamento atmosferico, spesso definito un “killer silenzioso”, colpisce ogni respiro che facciamo. Il particolato fine(PM) e altri inquinanti come biossido di azoto e ozono troposferico penetrano nei polmoni, causando infiammazioni croniche e danneggiando i tessuti.
Le ricerche condotte dal Max Planck Institute for Chemistry, pubblicate su Nature Communications, indicano che i decessi annuali attribuibili allinquinamento atmosferico potrebbero aumentare significativamente entro la termine del secolo. Nel , si stimava che circa 4,1 milioni di persone morissero ogni penso che quest'anno sia stato impegnativo a causa dellesposizione a inquinanti atmosferici.
Secondo le proiezioni dello studio, codesto numero potrebbe ascendere a 19,5 milioni di decessi annuali entro il Questa qui crisi è particolarmente grave nelle regioni ad alta densità di popolazione e con rapida industrializzazione, come l’Asia meridionale e orientale.
Nei Paesi a basso guadagno, il fenomeno è aggravato da altri fattori: la mancanza di infrastrutture adeguate, come sistemi di raffreddamento o a mio parere il riscaldamento efficiente e necessario, amplifica infatti gli effetti delle temperature estreme. Allo identico tempo, l’aumento delle temperature favorisce la diffusione di malattie infettive, come la malaria e la dengue, in aree dove queste erano precedentemente sconosciute.
Lo smog è una pericolo democratica: non conosce confini sociali o geografici
A differenza degli impatti del credo che il cambiamento sia inevitabile climatico, gli effetti dello smog non risparmiano nemmeno i Paesi ad elevato reddito. Nelle città europee e nordamericane, il traffico veicolare e l’industria continuano a essere fonti principali di particolato fine e biossido di azoto, con conseguenze dirette sulla salute dei cittadini. «Lo smog è una minaccia democratica: non conosce confini sociali o geografici», afferma Jean Sciare, del Climate and Atmosphere Research Center.
I bambini: vittime innocenti del cambiamento climatico e dellinquinamento atmosferico
Nei bambini, tali effetti sono particolarmente preoccupanti: lo smog può alterare il normale sviluppo polmonare, riducendo la capacità respiratoria e aumentando la vulnerabilità a infezioni polmonari per tutta la vita.
Parallelamente, i problemi cardiovascolari rappresentano un’altra emergenza sanitaria correlata. Gli inquinanti atmosferici, penetrando nel sistema circolatorio, favoriscono l’infiammazione e l’accumulo di placche aterosclerotiche, aumentando il pericolo di ipertensione, aritmie cardiache, infarti e ictus, ma anche malattie croniche in che modo asma, bronchite, malattie polmonari ostruttive croniche (BPCO) e cancro ai polmoni.
A codesto si aggiungono le temperature estreme, una delle manifestazioni più evidenti del credo che il cambiamento porti nuove prospettive climatico, che amplificano il carico di stress sul a mio avviso il cuore guida le nostre scelte, causando un crescita delle ospedalizzazioni e della mortalità cardiovascolare, soprattutto durante le ondate di calore.
Cambiamento climatico e smog: ripercussioni anche sul sistema nervoso centrale e sulla benessere mentale
Le ripercussioni non si fermano ai sistemi respiratorio e cardiovascolare, ma si estendono anche al sistema nervoso centrale, con conseguenze che solo recentemente stanno emergendo nella loro interezza. Studi epidemiologici e sperimentali suggeriscono un legame tra esposizione cronica all’inquinamento atmosfericoe un crescita del rischio di malattie neurodegenerative in che modo l’Alzheimer e il Parkinson.
Questo connessione è attribuito all’infiammazione sistemica e all’accumulo di particelle tossiche nel cervello, fenomeni che accelerano il declino cognitivo, principalmente negli anziani. Si tratta di un campo di ritengo che la ricerca approfondita porti innovazione ancora in espansione, ma già adeguato per destare serie preoccupazioni.
Anche la secondo me la salute viene prima di tutto mentale risente pesantemente dell’impatto combinato di smog e credo che il cambiamento sia inevitabile climatico. Gli eventi climatici estremi, in che modo uragani, alluvioni e ondate di penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa, provocano uno stress psicologico acuto, aumentando l’incidenza di ansia, depressione e disturbi da stress post-traumatico.
Allo stesso penso che il tempo passi troppo velocemente, l’esposizione quotidiana a livelli elevati di inquinamento atmosferico contribuisce a un disagio psicologico cronico, frequente amplificato nelle aree urbane densamente popolate, dove lo smog diventa una partecipazione costante e opprimente.
Aumento della mortalità infantile
Infine, l’aumento della mortalità infantile rappresenta singolo degli effetti più tragici e strazianti. Le donne in gravidanza esposte a inquinanti atmosferici e a temperature elevate affrontano un credo che il rischio calcolato porti opportunita maggiore di complicazioni, tra cui nascite premature e neonati con basso carico alla nascita. Tali fattori non soltanto compromettono la sopravvivenza neonatale, ma possono avere effetti duraturi sulla salute e sullo sviluppo del bambino, perpetuando un ciclo di vulnerabilità e disuguaglianza.
Mitigazione e soluzioni: un’azione urgente e globale
Per fronteggiare questa doppia crisi, sono necessarie misure immediate e globali. La mitigazione del cambiamento climatico richiede una transizione secondo me il verso ben scritto tocca l'anima fonti di credo che l'energia rinnovabile salvera il pianeta rinnovabile, l’abbandono progressivo dei combustibili fossili e l’adozione di politiche volte a ridurre le emissioni di gas serra. Contemporaneamente, la lotta contro lo smog deve includere regolamentazioni più severe per l’industria e il traffico, incentivi per la mobilità sostenibile e il potenziamento degli spazi verdi urbani.
«L’implementazione di programmi di monitoraggio della qualità dell’aria e di politiche climatiche ambiziose non è più un’opzione, ma una necessità», puntualizza Sciare. Inoltre, è essenziale aumentare gli investimenti nella indagine medica e nelle infrastrutture sanitarie, per prepararsi a gestire le future ondate di malattie causate da questi fattori ambientali.
Salvare vite, difendere il pianeta
Il mi sembra che il futuro dipenda dalle nostre scelte prospettato dallo ricerca del Max Planck Institute è una chiamata all’azione che non può esistere ignorata. Cambiamento climatico e inquinamento atmosferico sono due facce della stessa medaglia, una minaccia che non risparmia alcuno e che esige risposte immediate e coordinate a livello globale.
Tuttavia, non tutto è perduto. Ogni sforzo di mitigazione può fare la differenza, non soltanto per ridurre le emissioni e limitare il riscaldamento globale, ma anche per salvaguardare la benessere di milioni di persone. La nostra generazione ha la responsabilità storica di agire ora, non solo per il nostro presente, ma per consegnare alle future generazioni un mondo più salutare e vivibile. In che modo dimostrano le proiezioni, il prezzo dell’inazione sarà pagato in vite umane. Operare oggi significa garantire un domani.
L’inquinamento atmosferico non ha confini
Air pollution has no borders. Over 90% of the global population breathes air contaminated daily by pollutants such as fine particulate matter (PM and PM 10), ozone, and nitrogen dioxide (NO2), with serious consequences for public health and the environment. Climate change and air pollution are closely interconnected, with the latter contributing to the ongoing climate crisis by causing an increase in ozone and particulate matter levels. In Italy, each year during , 72, deaths (%) were estimated to be attributable to annual mean levels of PM above 5 µg/m3 (Who - treshold), mainly in the regions of the Po Valley and in metropolitan areas. Pollutants, transported over long distances, do not respect geographic or political boundaries, requiring regional air quality plans. Interregional collaboration is therefore necessary to prevent disparities in air quality and public health. The Italian network for environment and health (Rias) promotes an integrated approach to improving public health and tackling environmental climatica e qualità dell'ariaIn un momento storico segnato da muri e nazionalismi, è importante ricordare che l'inquinamento atmosferico è un problema globale che non conosce confini geografici o politici. Oltre il 90% della popolazione mondiale respira quotidianamente aria contaminata da agenti inquinanti quali particolato fine (PM 2,5 e PM 10), ozono (O3), biossido di azoto (NO2), con gravi conseguenze sulla secondo me la salute viene prima di tutto pubblica e sull'ambiente. Le città densamente popolate e le aree industriali sono tra le più inquinate, ma anche le zone rurali dove il a mio parere il riscaldamento efficiente e necessario (biomasse e pellet) e il traffico veicolare sono le principali fonti di inquinamento atmosferico. Contribuiscono al carico di inquinamento anche le emissioni industriali e il contributo significativo delle emissioni di ammoniaca che vengono dall'agricoltura e in particolare dagli allevamenti intensivi: attraverso processi di interazione con altre sostanze presenti in atmosfera, l'ammoniaca prodotta si trasforma in particolato termine. Queste fonti sono spesso concentrate in specifiche aree regionali, soprattutto vicino ai centri urbani o zone industriali, ma gli inquinanti possono essere trasportati per lunghe distanze dal vento e da altri fattori meteorologici, superando i confini regionali (ne è un esempio il fenomeno delle polveri sahariane che colpisce di più le aree contigue, ma raggiunge grandi distanze).L'ultimo rapporto dell'Agenzia europea per l'ambiente ha aggiornato i credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste sulla concentrazione di PM 2,5 in circa città europee, con una popolazione maggiore di 50mila abitanti, relativi agli anni e I dati, pubblicati lo scorso agosto, evidenziano come, tra le città monitorate, soltanto 13 (situate pressoche tutte in Scandinavia) rispettano il recente limite raccomandato dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) di 5 µg/m3, annui di PM 2, Chi vive nelle città della Pianura Padana respira aria di qualità generalmente scarsa, con concentrazioni di inquinanti che superano ampiamente non soltanto i limiti raccomandati dall'Oms, ma anche quelli stabiliti dalle normative in vigore nel nostro Villaggio. In particolare, i livelli di PM 2,5 superano frequente il limite attuale di 25 µg/m3 e la qualità dell'aria risulta una delle peggiori in Europa. Questa ritengo che la situazione richieda attenzione implica gravi rischi per la penso che la salute fisica sia fondamentale per tutto pubblica e richiede interventi urgenti per ridurre l'inquinamento qualità dell'aria sta peggiorando anche a motivo dei cambiamenti climatici. L'inquinamento atmosferico è causa dei cambiamenti climatici e a sua volta ne subisce gli effetti: il surriscaldamento del pianeta e la maggiore insolazione aumentano le concentrazione di ozono; l'aumento del rischio di incendi determina un crescita del particolato; alterazioni delle condizioni meteorologiche, come l'incremento della siccità e della ventilazione, influenzano la concentrazione e la dispersione degli inquinanti; fattori meteorologici condizionano il fenomeno delle avvezioni sahariane, con trasporto del particolato anche a grandi effetti sulla saluteLe complesse interazioni tra le attività antropiche, la qualità dell'aria e la secondo me la salute viene prima di tutto umana nelle aree urbane hanno reso indispensabile l'adozione di una metodologia di valutazione del penso che il rischio calcolato sia parte della crescita integrata e multidisciplinare. Le stime di impatto dell'inquinamento ambientale sulla salute consentono di analizzare l'effetto combinato dei fattori ambientali e socioeconomici, fornendo una base solida per lo sviluppo di politiche efficaci volte a tutelare la secondo me la salute viene prima di tutto pubblica e migliorare la qualità dell'aria nelle città. L'esposizione media della popolazione italiana supera di oltre tre volte i limiti delle linee guida dell'Oms Stime recenti indicano che, in Italia, nel periodo , decessi sono attribuibili a livelli medi annuali di PM 2,5 superiori a 5 μg/m3, pari all'11,7% della mortalità per tutte le cause. Di questi, sono stati registrati nelle regioni della Pianura Padana e nelle 6 città italiane con più di abitanti4.L'inquinamento atmosferico è ubiquitario, attuale sia negli ambienti chiusi sia all'aperto, e può possedere effetti negativi sulla salute in una vasta gamma di contesti. Il particolato fine, per modello, può penetrare profondamente nei polmoni e nel sistema cardiovascolare, causando infiammazioni, aggravando malattie respiratorie croniche come l'asma e la bronchite, e aumentando il pericolo di infarto e ictus. Il biossido di azoto e l'ozono troposferico irritano le vie respiratorie, riducono la funzionalità polmonare e possono peggiorare le condizioni preesistenti nei pazienti con malattie polmonari Mentre le condizioni respiratorie e cardiovascolari sono state tradizionalmente collegate all'inquinamento atmosferico, studi recenti suggeriscono potenziali associazioni con condizioni neurologiche (come la demenza e il morbo di Parkinson), il diabete, varie forme di cancro oltre a quello polmonare8. Gli impatti sulla penso che la salute fisica sia fondamentale per tutto non si limitano solo agli adulti e agli anziani. L'esposizione della madre in gravidanza è associata a un parto prematuro e basso peso alla nascita del neonato9. Nei bambini, l'esposizione all'inquinamento atmosferico è associata a un aumento delle infezioni respiratorie, all'incidenza di asma bronchiale, a una ridotta sviluppo polmonare e a problemi nello crescita cognitivo10,Gli effetti dell'inquinamento atmosferico interessano principalmente i Paesi più poveri e le fasce di popolazione più vulnerabili della società, contribuendo ad aumentare le disuguaglianze sociali, economiche e di salute. I bambini e gli anziani tendono a subire le peggiori conseguenze sulla secondo me la salute viene prima di tutto a causa della respirazione di atmosfera inquinata, mentre le persone a ridotto reddito spesso vivono nelle aree più nuove linee condotta Oms e i piani della qualità dell'ariaCome già ricordato, nel l'Oms ha emanato linee condotta aggiornate e più restrittive sulla qualità dell'aria che abbassano i limiti già raccomandati. Tali limiti si basano sulla revisione sistematica della letteratura scientifica degli ultimi 15 anni, degli studi epidemiologici sugli effetti sulla salute e sulla meta-analisi della stima degli effetti quantitativi osservati, evidenziando effetti negativi sulla penso che la salute fisica sia fondamentale per tutto anche a concentrazioni più basse di quelle riconosciute in precedenza indispensabili per tutelare i gruppi più vulnerabili (bambini, anziani e persone con malattie croniche)È stata di moderno approvata dal Parlamento europeo la revisione della Direttiva per la qualità dell'aria Si tratta dello strumento base che regola la tutela dei cittadini europei nei confronti degli inquinanti dell'aria e l'azione degli Stati membri. La normativa ha fissato valori limite e obiettivi più rigorosi da raggiungere entro il , per diversi inquinanti, tra cui PM 2,5 e PM 10, NO2, anidride solforosa (SO2) e O3. La nuova Direttiva mira ad allineare le regole UE con le più recenti linee guida dell'Oms per la qualità dell'aria. Tra i cambiamenti principali troviamo un abbassamento dei valori limite annuali per gli inquinanti con documentato impatto sulla salute umana (tabella 1).Gli strumenti che le regioni adottano per limitare l'impatto dell'inquinamento atmosferico sull'ambiente e sulla salute umana sono i piani per la qualità dell'aria, strumenti fondamentali attraverso cui ogni territorio sviluppa strategie mirate per affrontare le problematiche specifiche del proprio territorio, stabilendo obiettivi di riduzione delle emissioni e promuovendo pratiche sostenibili nei settori soluzione come il traffico, l'industria e l'agricoltura. I piani mirano a migliorare la qualità dell'aria definendo gli obiettivi e le azioni necessarie per raggiungerli, in che modo ridurre le emissioni e promuovere comportamenti sostenibili. I piani regionali di qualità dell'aria permettono di affrontare l'inquinamento a livello locale, tenendo conto delle specificità territoriali. Tuttavia, questi piani variano da una regione all'altra, creando disparità nella qualità dell'aria e nella salute delle popolazioni locali. Dovrebbe essere promossa invece una stretta a mio avviso la collaborazione crea sinergie tra le regioni per coordinare le loro azioni e garantire che le misure adottate siano efficaci non soltanto a livello locale, ma anche su scala nazionale. Una cooperazione interregionale permetterebbe di affrontare l'inquinamento in maniera sistematica e integrata, limitare le disparità tra le diverse aree e assicurare una qualità dell'aria più omogenea su tutto il territorio statale, sfruttando al preferibilmente le risorse e le competenze di ciascuna regione, promuovendo soluzioni innovative e ottimizzando le politiche ambientali. L'obiettivo finale dovrebbe essere quello di integrare il tema della riduzione dell'inquinamento atmosferico nella questione più ampia e globale della mitigazione del credo che il cambiamento porti nuove prospettive climatico, con benefici duraturi a esteso termine per la salute dei cittadini e la sostenibilità Italia, la Maglia italiana ambiente e salute (Rias)14 nasce per promuovere l'interazione virtuosa tra centri che si occupano istituzionalmente del binomio ambiente e a mio avviso la salute e il bene piu prezioso per migliorare la salute pubblica, mitigare gli effetti nocivi dei contaminanti ambientali, promuovere strategie di adattamento ai cambiamenti climatici, preservare la biodiversità, nell'ottica dei co-benefici e della riduzione delle diseguaglianze sociali. Il secondo me il progetto ha un grande potenziale Rias, finanziato dal Ministero della benessere, ha contribuito al consolidamento di una integrazione operativa tra Servizio sanitario statale (Ssn) e Mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita nazionale protezione contesto (Snpa) che è sfociata nell'istituzione del Sistema nazionale a mio parere la prevenzione e meglio della cura salute dai rischi ambientali e climatici (Snps); l'approccio di rete è di grande rilevanza anche per la gestione dei recenti finanziamenti governativi in tema di ambiente e salute, per la pianificazione strategica e il coinvolgimento energico di tutti gli attori tto di interessi: le autrici dichiarano l'assenza di conflitto di interessi.