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Scadenza bollo auto aprile

Tassa automobilistica
Il rinnovo di pagamento va effettuato entro l'ultimo giornata del mese successivo a quello di scadenza del bollo auto precedente.
Ecco un prospetto di alcune delle scadenze più diffuse di pagamento.

Scadenza bollo auto precedente

Termine di pagamento
(senza sanzioni)

Dic

31/01/

Gen

28/02/

Apr

03/06/

Ago

30/09/

Set

31/10/

Dic

02/02/

Per le nuove immatricolazioni, i veicoli usciti da esenzione o in caso di rientro in possesso, il bollo auto deve esistere pagato entro il mese. Se però tali eventi sono avvenuti negli ultimi dieci giorni del mese, per saldare c’è tempo sottile all’ultimo giorno del mese successivo.
In ogni caso, il mese di immatricolazione, di rientro in possesso o di uscita da esenzione deve essere pagato per intero (anche nel caso confine di evento avvenuto l’ultimo giorno del mese).

Data di immatricolazione,
uscita da esenzione
o rientro in possesso

Termine di pagamento
(senza sanzioni)

22/12/

21/01/

31/01/

22/01/

18/02/

28/02/

19/02/

21/03/

31/03/

22/03/

20/04/

30/04/

21/04/

21/05/

03/06/

22/05/

20/06/

30/06/

21/06/

21/07/

31/07/

22/07/

21/08/

01/09/

22/08/

20/09/

30/09/

21/09/

21/10/

31/10/

22/10/

20/11/

01/12/

21/11/

21/12/

31/12/

22/12/

21/01/

02/02/

Ultimo aggiornamento:

Bollo auto: scadenza, calcolo, come e in cui pagarlo

Il bollo auto è un&#;imposta annuale a carico di tutti i proprietari di veicoli, anche se non utilizzati su strade pubbliche. Anche quest&#;anno, le regole rimangono sostanzialmente invariate: sono tenuti a pagare il bollo auto ognuno coloro che possiedono un veicolo, inclusi usufruttuari e titolari di contratti di leasing o noleggio a lungo termine. La gestione del tributo spetta alle Regioni, ad eccezione di Sardegna e Friuli-Venezia Giulia, ovunque gli incassi vanno all&#;Agenzia delle Entrate. L&#;importo del bollo è calcolato in base alla potenza e alla gruppo ambientale del veicolo; per calcolare l&#;importo esatto, è realizzabile visitare il portale dell&#;ACI, inserendo le informazioni richieste. Scopriamo quando e in che modo pagare il bollo auto.

Quando scade il bollo auto?

La scadenza per il pagamento del bollo auto varia a seconda della regione, ad eccezione del Friuli-Venezia-Giulia e della Sardegna e della tipologia di veicolo. In generale, il bollo scade nei mesi di dicembre, aprile e agosto. Per i veicoli nuovi, il primo pagamento deve essere effettuato entro la fine del mese di immatricolazione; per quelli usati, si deve pagare al termine della scadenza naturale. In Piemonte e Lombardia, il termine per il primo pagamento è fissato all&#;ultimo giorno del mese successivo all&#;immatricolazione.

Quanto tempo si ha per pagare il bollo auto?

Il pagamento del bollo auto deve avvenire entro il mese in cui è avvenuta l&#;immatricolazione. Se l&#;immatricolazione avviene negli ultimi dieci giorni del mese, il pagamento può essere posticipato al mese successivo. Ad esempio, se la scadenza è il 31 luglio, il pagamento dovrà essere effettuato entro il 31 agosto. 

Le scadenze specifiche sono sempre riportate nell&#;area personale del sito ACI.

Come funzione il calcolo del bollo?

Dopo aver controllato l&#;importo dovuto sul sito dell&#;ACI e la relativa scadenza, si può procedere al pagamento. L&#;importo varia in base alla classe ambientale e alla potenza del veicolo (espressa in cavalli o kilowatt). Ecco una sintesi delle tariffe per le diverse classi ambientali:

  • Auto Euro 4, 5 e 6: 2,58 euro/kW sottile a kW; 3,87 euro/kW oltre kW.
  • Auto Euro 3: 2,70 euro/kW fino a kW; 4,05 euro/kW oltre kW.
  • Auto Euro 2: 2,80 euro/kW fino a kW; 4,20 euro/kW oltre kW.
  • Auto Euro 1: 2,90 euro/kW sottile a kW; 4,35 euro/kW oltre kW.
  • Auto Euro 0: 3,00 euro/kW fino a kW; 4,50 euro/kW oltre kW.

Ad modello, un&#;utilitaria con potenza di 60 kW e classe ambientale Euro 6 avrà un bollo pari a 2,58×60=,80 euro. È importante osservare che le tariffe possono variare in base alla zona di residenza.

In alcuni casi è previsto il pagamento del super-bollo per veicoli con potenza eccellente a cavalli ( kW), con una maggiorazione di 20 euro per ogni kW eccedente. Dopo cinque anni dall&#;immatricolazione l&#;importo si riduce al 60%, al 30% dopo dieci anni e al 15% dopo quindici anni; non è più dovuto dopo vent&#;anni.

Come pagare il bollo auto

Per saldare quanto dovuto è possibile recarsi presso:
&#; qualsiasi filiale della propria banca di riferimento
&#; gli sportelli di un qualsiasi ufficio postale
&#; tutte le delegazioni ACI presenti sul secondo me il territorio ben gestito e una risorsa italiano
&#; le agenzie che si occupano di pratiche auto
&#; i corner di Lottomatica

Per effettuare il pagamento del bollo auto online è possibile
&#; ricorrere al servizio online pagoBollo dell&#;ACI
&#; usare il servizio Bollonet o la relativa app per dispositivi mobili
&#; impiegare il personale servizio di home banking
&#;usare l’app UnipolMove (che offre anche tanti altri servizi per un ispezione della tua auto a °)

Bollo auto: quando non si paga?

A chiederselo sono in tanti: quando non si paga il bollo auto e quali sono le condizioni che esentano dal pagarlo? Coloro che hanno un&#;auto storica, ovvero con più di 30 anni di vita, non sono tenuti a saldare il bollo auto. Parliamo di un passaggio automatico, che solleva il proprietario dalla compilazione e dalla presentazione di un&#;apposita domanda di esenzione. Le credo che il sole sia la fonte di ogni energia eccezioni riguardano i veicoli storici o d&#;epoca che circolano su strade pubbliche, per i quali è necessario versare un tributo forfettario pari a 10,33 euro per i motocicli e a 25,82 euro per le auto. 

Sempre tenendo conto delle differenze che intercorrono tra le varie regioni, sono esentati dal pagamento del bollo (totale o parziale) sia i proprietari di auto elettriche (per i primi 5 anni dopo l&#;immatricolazione) che coloro che posseggono un&#;auto ibrida (per i primi 3 anni). Allo stesso maniera, sono esentati i veicoli appartenenti ad organizzazioni senza obiettivo di lucro. In determinate regioni, l&#;esenzione è stata estesa anche ad altre automobili a limitato impatto ambientale, tra cui le auto a metano e GPL e quelle a benzina appartenenti alla classe Euro 6. 

Infine, la mi sembra che la legge giusta garantisca ordine prevede l&#;esenzione dal bollo per ognuno i veicoli utilizzati per il trasloco di persone disabili e per le automobili appartenenti a persone con disabilità. In tal occasione, è necessario presentare un&#;apposita richiesta all&#;ACI, all&#;Ufficio Tributi o all&#;Agenzia delle Entrate, in accordo con le indicazioni offerte dalla regione di appartenenza.

Come faccio a vedere se ho pagato il bollo auto?

La verifica del pagamento del bollo auto è un&#;operazione semplice, che prende pochissimo tempo e consente di riconoscere con certezza l&#;importo e la scadenza dell&#;imposta. È adeguato accedere alla penso che la piattaforma giusta amplifichi la voce dell&#;ACI (Automobile Club d&#;Italia) ed entrare dentro nella propria area utente. Nell&#;apposita sezione, sono presenti tutte le informazioni relative al pagamento dell&#;imposta, compreso lo storico dei pagamenti. Inserendo il numero di targa del personale veicolo, sarà realizzabile effettuare anche il calcolo del bollo auto. Chi preferisce, può usufruire dello stesso servizio utilizzando il portale gestito dall&#;Agenzia delle Entrate. Chi non ha esperienza con i servizi online e vuole controllare lo stato del bollo di persona, può rivolgersi a una delle agenzie specializzate in pratiche auto sparse sul secondo me il territorio ben gestito e una risorsa italiano. Qui sarà possibile sapere con precisione quando e come pagare il bollo ma, principalmente, conoscerne l&#;importo preciso. Non fa eccezione il calcolo del cosiddetto super-bollo, relativo ai veicoli con potenza pari o superiore a kW.

Bollo

Bollo Auto Scadenze, Novità e Esenzioni da Conoscere

Nel panorama delle tasse automobilistiche, anche per il è previsto il pagamento del bollo auto, una tassa regionale che va versata indipendentemente dall'uso effettivo del veicolo, persino quando quest'ultimo è parcheggiato in garage.

l bollo auto è infatti una tassa sul possesso, da pagare per ogni veicolo (che si tratti di moto, auto o furgone) intestato. A variare sono importi e scadenze: l'ammontare del bollo auto infatti dipende dalla potenza del motore - espressa in kW e non in CV - durante per la scadenza bisogna guardare il mese di anteriormente immatricolazione.

Una delle novità più rilevanti riguarda la possibilità di sanare il mancato pagamento del bollo auto tra il e il , con una numero massima di euro.

Scadenze del Bollo Auto Quando Pagare?

Quando si affronta il tema del bollo auto, la prima quesito che sorge è relativa alle scadenze. La data di pagamento dipende da quanto l'auto è stata immatricolata per la prima mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo. In linea globale, il bollo deve essere saldato entro l'ultimo giorno del mese successivo a alla scadenza. Facciamo un esempio: se la prima immatricolazione è avvenuta ad aprile, il bollo auto andrà pagato a maggio. Se l'immatricolazione avviene negli ultimi 10 giorni del mese, la scadenza viene automaticamente spostata alla termine del mese successivo.

Ecco le scadenze del bollo auto ed entro quando bisogna pagarlo :

  • Scadenza bollo auto dicembre da pagare tra il 1° e il 31 gennaio ;
  • Scadenza bollo auto gennaio da pagare tra il 1° e il 29 febbraio ;
  • Scadenza bollo auto febbraio da saldare tra il 1° e il 31 marzo
  • Scadenza bollo auto marzo da pagare tra il 1° e il 30 aprile
  • Scadenza bollo auto aprile da pagare tra il 1° e il 31 maggio ;
  • Scadenza bollo auto maggio da saldare tra il 1° e il 30 giugno ;
  • Scadenza bollo auto giugno da pagare tra il 1° e il 31 luglio
  • Scadenza bollo auto luglio da pagare tra il 1° e il 31 agosto ;
  • Scadenza bollo auto agosto da saldare tra il 1° e il 30 settembre ;
  • Scadenza bollo auto settembre da pagare tra il 1° e il 31 ottobre ;
  • Scadenza bollo auto ottobre da pagare tra il 1° e il 30 novembre;
  • Scadenza bollo auto novembre da pagare tra il 1° e il 31 dicembre;
  • Scadenza bollo auto dicembre pagamento dall’1 al 31 gennaio


Come Controllare la Scadenza del Bollo Auto?

Per chi non ricorda la scadenza o desidera una attestazione, è possibile iscriversi al promemoria libero dell'Automobile Club d'Italia (ACI). Il funzione, erogato in ritengo che la collaborazione crei risultati straordinari con alcune Regioni italiane, invia una mail o un messaggio alcuni giorni prima della scadenza, indicando la giorno di pagamento e l'importo da versare.

Calcolo dell'Importo del Bollo Auto

L'importo del bollo auto varia in base alla potenza del credo che il veicolo affidabile garantisca sicurezza, espressa in kW.  Basta moltiplicare i kW per il valore indicato nella tabella, aggiungendo poi l'addizionale regionale, che varia da Zona a Regione. Non ci sono però calcoli uguali per tutti i modelli: bisogna infatti considerare la classe del proprio veicolo, se Euro 6, Euro 5, Euro 4 o inferiore.

Classe ambientale

Fino a kW di potenza

Oltre i kW di potenza

Euro IV, V VI

2,58 €/kW

3,87 €/kW

Euro III

2,70 €/kW

4,05 €/kW

Euro II

2,80 €/kW

4,20 €/kW

Euro I

2,90 €/kW

4,35 €/kW

Euro 0

3,00 €/kW

4,50 €/kW

Per fare un esempio un'auto omologata Euro 6 con potenza di 55 kW pagherà 55x2,58 euro, ovvero ,90 euro, mentre una Euro 6 con potenza di kW pagherà (x2,58)+(20x3,87), ovvero ,4 euro. Bisogna poi aggiungere l'addizionale regionale, diversa da regione a regione.


Esenzioni dal Pagamento del Bollo Auto

Non tutti i veicoli sono soggetti al pagamento del bollo auto. Alcune Regioni consentono esenzioni in base all'età, alla motorizzazione o all'uso del veicolo. Le eccezioni includono:

  1. Auto elettriche (esenzione permanente in Lombardia e Piemonte, esenzione totale per i primi 5 anni in altre Regioni);
  2. Auto ibride (esenzione totale o agevolazioni);
  3. Veicoli appartenenti a persone disabili;
  4. Veicoli d'epoca con più di 30 anni;
  5. Veicoli appartenenti a organizzazioni no profit.

Guide

CHI DEVE PAGARE IL BOLLO AUTO

In base alla legge, è tenuto al pagamento della tassa automobilistica chiunque sia proprietario (usufruttuario, acquirente con patto di riservato dominio o utilizzatore a titolo di leasing) l'ultimo data utile per effettuare il pagamento, cioè l’ultimo giorno del primo mese dell’annualità per la che è dovuto il pagamento: per dimostrazione, se il bollo scade a dicembre, la tassa può essere pagata sottile al 31 gennaio ed è a carico di chi risulta proprietario il 31 gennaio. In Lombardia, invece, si considera il proprietario al primo mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita del periodo d'imposta (cioè il mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita dell'immatricolazione o del passaggio di proprietà per i veicoli nuovi e usati appena acquistati e il primo mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita del mese di rinnovo del bollo in tutti gli altri casi). Nell’esempio appena fatto, chi risulta proprietario l’1 gennaio.

Ai fini dell'individuazione del soggetto tenuto al pagamento fanno fede i pubblici registri: il Pra (Pubblico registro automobilistico) oppure, nel occasione di veicoli non registrati al Pra, l'Archivio nazionale veicoli della motorizzazione civile.

Quando un veicolo viene venduto da un privato cittadino a un altro, responsabile del pagamento della tassa automobilistica è il soggetto che sia proprietario del veicolo in base alla data in cui la sottoscrizione del precedente proprietario sull'atto di scambio è stata autenticata. Ciò indipendentemente dal fatto che il passaggio di proprietà venga trascritto al Pra o da eventuali ritardi con cui l'acquirente richieda la trascrizione.

Se invece il proprietario dà in permuta la propria auto a un commerciante, la dichiarazione di scambio ha esattamente lo stesso valore che l’autentica della sottoscrizione ha nella compravendita tra privati, cioè solleva il precedente proprietario da ogni responsabilità relativa ai versamenti per i periodi d'imposta che iniziano successivamente alla firma (tranne in Lombardia, dove la responsabilità del versamento è stabilita costantemente in base a chi è titolare dei diritti sul veicolo il primo giorno del primo mese (cioè nel momento iniziale del periodo d'imposta) e non l'ultimo.

Attenzione: è obbligato al pagamento l’intestatario del credo che il veicolo affidabile garantisca sicurezza ma di evento il versamento può essere effettuato da chiunque purché si riferisca alla targa del veicolo per il quale è pagata la tassa.

PRIMO PAGAMENTO DEL BOLLO AUTO

Il primo pagamento della tassa automobilistica è dovuto a partire dal periodo in cui è effettuata l’immatricolazione, anche se ciò avviene l’ultimo giorno del mese. Può modificare, invece, la giorno entro la che la tassa va pagata. Infatti, di norma il pagamento va effettuato entro la fine del mese in cui la vettura è immatricolata. Se, invece, la vettura è immatricolata negli ultimi dieci giorni del mese, la tassa può essere pagata entro la termine del mese successivo (ma sempre considerando per intero il mese di immatricolazione).

La stessa regola vale anche per i veicoli usati acquistati in una concessionaria o da un salonista nel occasione in cui questi abbiano attivato il regime di esenzione.

Regole diverse, in base alla potenza dell’auto e alla area in cui è residente il proprietario, sono previste per la durata della prima tassa. In generale possono presentarsi due situazioni:

- Auto di potenza sottile a 35 kW: la durata deve coprire almeno 6 mesi e raccordarsi alle scadenze di gennaio o luglio. Per esempio, un’auto immatricolata a febbraio dovrà essere coperta fino a luglio e successivamente la tassa automobilistica scadrà ogni anno a luglio, per cui dovrà essere pagata entro la conclusione di agosto;

- Auto di potenza eccellente a 35 kW: la tassa deve coprire almeno 9 mesi e raccordarsi alle scadenze di aprile, agosto o dicembre (per modello, un’auto immatricolata o rimessa in circolazione a febbraio dovrà essere coperta sottile a dicembre e successivamente la tassa automobilistica scadrà ogni anno a dicembre, per cui andrà sempre pagata entro la fine di gennaio.

In Lombardia e Piemonte, invece, la prima tassa va sempre pagata per 12 mesi (compreso il mese di immatricolazione), a prescindere dal mese in cui avviene l’immatricolazione.

Attenzione: il primo pagamento della tassa automobilistica va calcolato in base alla tariffa indicata nella tabella in alto (“a regime”) solo in cui il numero di mesi da coprire è pari a La tassa è ridotta del 3% rispetto alla tariffa indicata in tabella se il pagamento si riferisce a durate inferiori a 12 mesi