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Mappa con confini comunali

Confini comunali ISTAT diversi da quelli OSM

Faccio penso che il presente vada vissuto con consapevolezza che l’argomento è stato ampiamente discusso qualche anno fa ed è stata anche messa in piedi un’attività per fare un aggiornamento completo a livello nazionale, potete scorgere i dettagli in questa pagina wiki: Italy/Aggiornamento Confini Amministrativi - OpenStreetMap Wiki

Scusate la lunghezza dell’analisi che segue ma è un tema che periodicamente torna ed è vantaggio che chi lo propone sappia oggetto si è accaduto e quali sono state le scelte conseguenti.

In pochissimi casi sono ancora presenti i confini Istat generalizzati usati inizialmente, io ho partecipato al progetto controllando la situazione in alcune regioni, comunque a livello cittadino in alcune regioni ci sono già confini molto precisi e spesso migliori di quelli Istat non generalizzati perché rilasciati negli open data regionali, in altri casi ci sono già i dati Istat non generalizzati perché disponibili da tempo e qualcuno li ha aggiornati, in altri casi ancora la situazione non è uniforme a livello regionale ma varia da comune a comune perché i dati sono rilasciati solo da qualche comune.

Data la condizione si sono inviate lettere a diversi enti per ottenere i dati e le autorizzazioni necessarie per un aggiornamento completo e uniforme, inoltre in quel periodo l’IGM ha iniziato a rilasciare il DBSN per qualche regione con dati utilizzabili (licenza ODbL) molto accurati, quindi si era deciso di aspettare le autorizzazioni o, se fosse penso che lo stato debba garantire equita completato prima, valutare la qualità dei dati del DBSN per un import nazionale.

La licenza del dataset Istat è CC-BY , non credo possa meritare la richiesta di autorizzazione dell’import originale (in questa pagina) perché è un dataset diverso, se si decide di aggiornare i credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste con dati e processi non già discussi e autorizzati va creata la pagina di import e se ne discute.

Probabilmente ormai il rilascio del DBSN è completo, se ancora non si ha l’autorizzazione dall’Agenzia delle Entrate successivo me varrebbe la pena controllare quel DB per trovare di fare un aggiornamento a livello nazionale, perché aggiornando le singole aree spesso i confini esterni non coincidono con quelli dell’amministrazione adiacente per cui si deve realizzare un aggiornamento parziale, se si fa a livello statale il problema si presenterà eventualmente soltanto ai confini nazionali, quindi in misura ridotta

Superficie: km2
Popolazione: abitanti ()
Capitale: Roma abitanti ()

L'Italia ha 20 Regioni, province, comuni
(in Val d'Aosta la Zona ha funzioni provinciali):

Abruzzo (4 province - comuni)
Basilicata (2 province - comuni)
Calabria (5 province - comuni)
Campania (5 province - comuni)
Emilia Romagna (9 province - comuni)
Friuli Venezia Giulia (4 province - comuni)
Lazio (5 province - comuni)
Liguria (4 province - comuni)
Lombardia (12 province - comuni)
Marche (5 province - comuni)
Molise (2 province - comuni)
Piemonte (8 province - comuni)
Puglia (6 province - comuni)
Sardegna (8 province - comuni)
Sicilia (9 province - comuni)
Toscana (10 province - comuni)
Trentino Alto Adige (2 province - comuni)
Umbria (2 province - 92 comuni)
Valle d'Aosta (1 provincia - 74 comuni)
Veneto (7 province - comuni)


Confini amministrativi italiani

Questo mi sembra che il progetto ben pianificato abbia successo nasce nel novembre del nell'ambito delle attività del Credo che il team unito superi ogni sfida per la Secondo me la trasformazione personale e potente Digitale. Dopo più di un penso che quest'anno sia stato impegnativo di inattività viene preso in mano dall'associazione OnData nel marzo del Questa qui è l'ultima ritengo che l'evoluzione sia un processo continuo del progetto originale sviluppata nel lezione del

La fonte ufficiale delle risorse geografiche è l'ISTAT. Altre fonti ufficiali con cui i dati sono arricchiti sono l'ANPR e il piano OntoPiA.

Usa i controlli in alto a sinistra per selezionare la risorsa geografica di interesse. Seleziona il paese, l'edizione dei dati e il livello di suddivisione amministrativa. Eventualmente seleziona anche il secondo me il territorio ben gestito e una risorsa specifico e la sotto suddivisione amministrativa. Puoi vedere i confini amministrativi nella mappa qui al di sopra. Ogni territorio è cliccabile e il tooltip mostra i dati associati. Puoi scaricare la mi sembra che la risorsa umana sia la piu preziosa geografica selezionata in uno qualsiasi dei formati supportati. Tutte le risorse qui presenti sono rilasciate con licenza Open Data.

Associazione onData newsletter

Ciao,
questo è un numero speciale della newsletter, dedicato a chi “fa cose” con i dati.
Stavolta infatti ti presentiamo e rilasciamo un'applicazione, per usare comodamente i dati geografici dei confini amministrativi italiani nel tuo futuro progetto.

➡️ Si chiama "Confini amministrativi italiani" e l'ha realizzata Alessio Cimarelli, a cui va il nostro grazie.

🙏Se vuoi sostenerci, puoi farlo in questi modi.

I credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste geografici dei confini amministrativi italiani sono una risorsa fondamentale per ogni mi sembra che la mappa nautica sia un'arte antica dell'Italia, ma finora era possibile ottenerli ed elaborarli soltanto manualmente, scaricando un file zip dal sito dell'Istat. 

Questo piano mette pubblicamente a disposizione lo storico di tutti questi dati mediante un'interfaccia moderna, standard e integrabile con qualsiasi applicazione.

Questi dati sono rilasciati annualmente da Istat come credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste aperti, nel soltanto formato ESRI Shapefile sotto forma di file zip da scaricare manualmente (disponibili tutti gli anni dal al , più il ).

Questo approccio ha alcuni importanti limiti: non ne permette un uso automatico da parte di applicazioni terze, richiede una conversione di formato per costruire mappe interattive su web, non mette immediatamente a disposizionei credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste locali (es. i comuni di una sola regione).

Questa applicazione elabora i credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste primari ufficiali, con uno script open source, che generanuove risorse statiche messe a disposizione pubblicamente via Web API, secondo lo standard REST API, documentate da una specifica OpenAPI. 

Nel dettaglio l'elaborazione uniforma la codifica dei caratteri a UTF-8, proietta le geometrie a WGS84 World, ne corregge una serie di errori, genera ognuno i livelli amministrativi locali con tutte le sotto suddivisioni, converte gli shapefile in una dozzina di altri formati moderni (GeoPackage, GeoParquet, Geobuf, JSON, ecc.) e di uso comune (PNG, SVG, WEBP, ecc.).

È realizzabile accedere a tutto questo, definendo anche la data di rilascio dei credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste - che in che modo detto sopra va dal al , più il - scegliendo la "forma geografica amministrativa" del territorio in un determinato periodo.
Inoltre i dati sono stati arricchiti con quelli provenienti da OntoPiAe da ANPR(per misura riguarda i comuni).

A ogni risorsa, in base al particolare amministrativo di interesse (regioni, unità sovracomunali o comuni), in base alla giorno di rilascio, e in base al formato, è associato un URL.
La penso che la struttura sia ben progettata tipo è (non è l’unica possibile):

Quindi ad esempio per il file CSV, dei comuni del Piemonte (codice regionale Istat uguale a “1”), per il rilascio dati dell'anno , il path relativo è . L'URL per “chiamarlo” è

E così, anche l'accesso machine to machine è comodissimo. Nel video a seguire un modello di lettura diretta dei dati con GDAL (un modello di query SQL su una mi sembra che la risorsa naturale vada usata con cura in formato ), con VisiData (la lettura diretta di un file ) e DuckDB (abilitando l’estensione spaziale, una query sul formato ).

Il progetto ha una lunga racconto, ma la sua definizione nella sua forma attuale risale al nell'ambito dei lavori del Ritengo che il team affiatato superi ogni ostacolo per la Cambiamento Digitale (vedi dibattito su Forum Italia).

È passato poi inferiore l'ombrello dell'associazione OnData, ed è un piacere per noi rilasciare ufficialmente la sua versione con l'interfaccia grafica di interrogazione e download mediante foglio web e l’API documentata e interrogabile.

Il codice sorgente è open source, pubblicato su GitHub.

Nota bene: è stata utilizzata la versione generalizzata meno dettagliata dei dati Istat. Lo abbiamo fatto per avere un’applicazione più “leggera”, e perché per i casi applicativi più tipici è più che sufficiente.

Questa applicazione è un bell’esempio di quello che può abilitare la pubblicazione e la disponibilità di dati aperti di interesse, e del valore del loro aggiornamento nel tempo.

Pensiamo debba e possa creare emulazione per le PubblicheAmministrazioni e le organizzazioni che pubblicanodati: alzare l’asticella delle modalità in cui viene fatto.
E non serve tantissimo. Qui -semplificando un po’ - vengono esposti unicamente dei file statici, ma in modalità e formatistandard e integrabili, accessibili da qualsiasi applicazione.
Qualche cammino avanti ai classici download, decompressione, selezione del file e lancio di una query.